CROCE ROSSA ITALIANA ISTITUTO GESTALT - TRIESTE LA COMUNICAZIONE UMANA EFFICACE Relatore Filippo...

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CROCE ROSSA ITALIANA

ISTITUTO GESTALT - TRIESTE

LA COMUNICAZIONE UMANA EFFICACE

Relatore

Filippo CARBONERAGrafica: Elena de Stasio

I SETTE PRINCIPI DELLA CROCE ROSSA

• UMANITA’• IMPARZIALITA’• NEUTRALITA’• INDIPENDENZA• VOLONTARIATO• UNITA’• UNIVERSALITA’

I SETTE PRINCIPI DELLA CROCE ROSSA

- “mission”• UMANITA’- di comportamento• IMPARZIALITA’• NEUTRALITA’• INDIPENDENZA- di organizzazione• VOLONTARIATO• UNITA’• UNIVERSALITA’

"Nata dalla preoccupazione di recare soccorso senza alcuna discriminazione ai feriti nei campi di battaglia, la Croce Rossa, sotto il suo aspetto internazionale e nazionale, si sforza di prevenire e di alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli uomini. Essa tende a proteggere la vita e la salute e a far rispettare la persona umana, favorisce la comprensione reciproca, l'amicizia ed una pace duratura fra tutti i popoli".

UMANITA’

"Al fine di conservare la fiducia di tutti, si astiene dal prendere parte alle ostilità e, in ogni tempo, alle controversie di ordine politico, razziale, religioso e filosofico".

NEUTRALITÀ

"La Croce Rossa non fa alcuna distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale e appartenenza politica. Si adopera solamente per soccorrere gli individui secondo le loro sofferenze dando la precedenza agli interventi più urgenti".

IMPARZIALITÀ

"La Croce Rossa è indipendente. Le Società nazionali, ausiliarie dei poteri pubblici nelle loro attività umanitarie e sottomesse alle leggi che reggono i loro rispettivi paesi, devono però conservare un'autonomia che permetta di agire sempre secondo i principi della Croce Rossa”.

INDIPENDENZA

"La Croce Rossa è un'istituzione di soccorso volontaria e disinteressata".

VOLONTARIATO

"In uno stesso Paese può esistere una ed una sola Società di Croce Rossa. Deve essere aperta a tutti ed estendere la sua azione umanitaria a tutto il territorio".

UNITÀ

“Croce Rossa è un'istituzione universale in seno alla quale tutte le Società hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente".

UNIVERSALITÀ

CROCE ROSSA ITALIANA

è oggi un Ente di diritto pubblico con prerogative di carattere internazionale con lo scopo di assistenza sanitaria e sociali, sia in tempo di pace che di conflitto;

è un’Associazione volontaria senza scopo di lucro;

è posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, sottoposta alla vigilanza dello Stato e sotto il controllo del Ministero della Sanità e della Difesa per quanto di competenza.

CROCE ROSSAITALIANA

CORPO MILITARE

INFERMIERE VOLONTARIE

VOLONTARIDEL

SOCCORSO

SEZIONE FEMMINILE

DONATORIDI SANGUE

PIONIERI

DIPENDENTI

VOLONTARISERVIZIO CIVILE

ATTIVITA’

SANITARIE

SOCIOASSISTENZIALI

PROTEZIONE CIVILE

EDUCAZIONE EPREVENZIONE

MISSIONIUMANITARIE

SANITARIESPECIALI

SANITARIEEmergenza 118

Trasporto dializzati

Trasporto infermi

Trasporto organi

Postazione aeroportuale

Assistenza manifestazioni sportive e culturali

Assistenza nelle carceri

Assistenza in collaborazione con i distretti sanitari

Assistenza donne mastectomizzate

Assistenza nei distretti militari

Pronto Soccorso Autostradale

Telesoccorso

SANITARIE SPECIALI

Salvataggio in acqua – OPSA

Salvataggio in acqua, in mare e nelle acque interne

Soccorso in montagna

SOCIO-ASSISTENZIALIAssistenza anziani:

Assistenze domiciliari

Servizio 313131

Il pane e la rosa

Animazione case di riposo

Assistenza diversamente abili

Assistenza ai malati in ospedali

Assistenza ai bambini in ospedale

Assistenza immigrati e profughi

Assistenza tossicodipendenti

Ippoterapia

PROTEZIONE CIVILE

Terremoto del Friuli - 1976

Alluvione in Piemonte -1994

Terremoto in Marche - 1997

Terremoto in Umbria - 1997

Alluvione in Campania – 1998

Terremoto San Giuliano(Molise) – 2002

Alluvione Tarvisio - 2003

Emergenza fedeli – Roma- 2005

Alcune emergenze:

EDUCAZIONE E PREVENZIONE

Corsi di Primo Soccorso per la popolazione

Corsi di Primo Soccorso per le scuole

Corsi di Primo Soccorso ambito 626

Educazione alla pace - D.I.U. –Diritto Internazionale UmanitarioImpariamo Giocando

Centro estivo

Ricerca – Centro trasfusione sangue – laboratorio centrale

MISSIONI ALL’ESTERO

Iraq Siria

Sri Lanka Afganistan

Perù Bosnia

Serbia Bulgaria

Romania Kosovo

Monzabico Eritrea

REALTA’

LA COMUNICAZIONE

COMUNICAZIONE INTERNA

COMPONENTI STRUTTURA AMMINISTRATIVA

INTER- INTRA-

CROCE ROSSAITALIANA

CORPO MILITARE

INFERMIERE VOLONTARIE

VOLONTARIDEL

SOCCORSO

SEZIONE FEMMINILE

DONATORIDI SANGUE

PIONIERI

DIPENDENTI

COMUNICAZIONE INTERNA

INTER-COMPONENTE

SERVIZIO CIVILE

COMUNICAZIONE INTERNA

INTRA-COMPONENTE

VERTICE

“QUADRO”

SOCIO

COMUNICAZIONE ESTERNA

SERVIZI RISORSE

FONDI

RICHIESTA OFFERTA

Fund-raising

People –raising

“Ufficio comunicazioni”

di

“AIUTO”

ATTIVITA’

COMUNICAZIONE

è un FLUSSO che porta ad uno

SCAMBIO di

INFORMAZIONI

Il processo comunicativo

TRASMETTITORE RICEVITORE

MESSAGGIO

CANALE

VERBALE

NON VERBALE

Secondo un

CODICE

Il messaggio di “andata”

TRASMETTITORE RICEVITORE

FEEDBACK

CANALE

CODICE

Il messaggio di “ritorno”

Il processo comunicativo

ABILITA’ DI COMUNICAZIONE

PROBLEMA:

PENSO TRASMETTO -20%

TRASMETTO RICEVUTO -20%

RICEVUTO CAPITO -20%

CAPITO COMPRESO -20%

-80% MESSAGGIO

SCONOSCIUTO

LA RELAZIONE COME

UN INCONTRO TRA DUE MONDI

IDENTITA’ + APPARTENENZA + CARATTERE

NOME COGNOME SOPRANNOME

RELAZIONE

BISOGNI

nasce da

BISOGNO

BISOGNO FONDAMENTALE

SOPRAVVIVENZA

INDIVIDUO SPECIE

TERRITORIO NIDO

RELAZIONI

PROFESSIONALI

RELAZIONI

AFFETTIVO

RELAZIONI si distinguono:

per sfera di AZIONE

per FORZAVERTICALE

ORIZZONTALE

TERRITORIO

NIDO

ANALISI RAPPORTI

AFFETTIVI PROFESSIONALI VERTICALI

ORIZZONTALI

CAPO

GENITORE

COLLABORATORE

FIGLIO

SOCIO

PARTNER

COLLEGHI

FRATELLI

Colui che aiuta

“aiutante”

Colui che è aiutato

“cliente”

RELAZIONE D’AIUTO

COS’E’ LA RELAZIONE D’AIUTO

PROFESSIONALE/AFFETTIVO

VERTICALE/”ALL’ULTIMO POSTO”

COSA SUCCEDE DENTRO UNA RELAZIONE DI AIUTO

OPERATORE UTENTE

SITUAZIONE COMUNICAZIONALE

L’ALTRO HA UN BISOGNO ATTIVO /PROBLEMA

BISOGNO ATTIVO/PROBLEMA

TECNICI PSICOLOGICI

Fare la spesa

Accompagnamento visita medica

Pagare bollette

ect…

parlare

sfogarsi

compagnia

ect…

PROBLEMA - ALTRO

ASCOLTO

CAPIRE COMPRENDERE

BISOGNO TECNICO

BISOGNO PSICOLOGICO

BARRIERE D’ASCOLTO

VALUTAZIONE

SPIEGAZIONE

OFFRIRE SOLUZIONI

CONSOLARE

INDAGARE

GIUDIZIO

GIUDIZIO EPOCHE’Sospensione del giudizio

UMANITA’

IMPARZIALITA’

NEUTRALITA’

"Al fine di conservare la fiducia di tutti, si astiene dal prendere parte alle ostilità e, in ogni tempo, alle controversie di ordine politico, razziale, religioso e filosofico".

NEUTRALITA’

"Nata dalla preoccupazione di recare soccorso senza alcuna discriminazione ai feriti nei campi di battaglia, la Croce Rossa, sotto il suo aspetto internazionale e nazionale, si sforza di prevenire e di alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli uomini. Essa tende a proteggere la vita e la salute e a far rispettare la persona umana, favorisce la comprensione reciproca, l'amicizia ed una pace duratura fra tutti i popoli".

UMANITA’

"La Croce Rossa non fa alcuna distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale e appartenenza politica. Si adopera solamente per soccorrere gli individui secondo le loro sofferenze dando la precedenza agli interventi più urgenti".

IMPARZIALITA’

RISONANZA

“VEDERE IL MONDO CON GLI OCCHI DELL’ALTRO BEN SAPENDO CHE QUEL MONDO E’ IL SUO MONDO E NON IL MIO “

C. Rogers

“Mettersi nei panni dell’altro”

“O Signore, ti prego, dammi la forza di cambiare le cose che posso cambiare, di accettare le cose che non posso cambiare e la forza e la lucidità di capirne sempre la differenza”

Ho sognato che camminavo sulla riva del mare assieme a Dio e ho visto, uno dopo l’altro, tutti i giorni della mia vita.

Durante il percorso c’erano sulla sabbia quattro orme: le mie e le sue. Ma in certi punti, proprio quando avevo più bisogno di lui, ho visto due sole orme.

Allora ho detto: io ti ho sempre amato e tu mi avevi promesso che non mi avresti abbandonato. Perché, perché in quei momenti difficili mi hai lasciato solo?

Dio mi ha risposto: non ti ho mai abbandonato.

In quei giorni in cui hai visto sulla sabbia due sole orme, ti ho preso in braccio.

L’educazione al silenzio, al tacere, iniziava molto presto. Insegnavamo ai nostri bambini, a sedere in silenzio e a gioirne. Noi insegnavamo loro a utilizzare i sensi, a percepire i diversi odori, a guardare quando all’apparenza non c’era nulla da vedere, e ad ascoltare con attenzione, quanto tutto appariva totalmente tranquillo.

Un bambino che non sa sedere in silenzio è rimasto indietro nel suo sviluppo.

Un comportamento esagerato, appariscente, noi lo respingevamo come falso e un uomo che parlava senza pause era considerato maleducato e distratto.

Un discorso non veniva mai iniziato precipitosamente ne condotto frettolosamente. Nessuno poneva affrettatamente una domanda, fosse anche molto importante e nessuno era costretto ad una risposta.

Il vero modo cortese di iniziare un discorso, era un momento di silenziosa riflessione insieme; e anche durante i discorsi facevano attenzione ad ogni pausa nella quale l’interlocutore rifletteva e pensava.

Per noi Dakota il silenzio era eloquente.

Nella disgrazia e nel dolore, quando la malattia e la morte offuscavano la nostra vita il silenzio era un segno di stima e di rispetto; altrettanto quando ci capitava l’incantesimo di qualcosa di grande e degno di ammirazione.

Per noi Dakota il silenzio aveva una forza ben più grande della parola.

Orso In Piedi

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