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8/18/2019 La Croce e la gioia
http://slidepdf.com/reader/full/la-croce-e-la-gioia 1/1
La Croce e la gioia
Perché le prove della vita (che non mancano mai) vanno accettate, trovando in esse perfino un
momento di crescita e, allo stesso tempo, ne vanno combattute le cause? Ad esempio: perché
occorre sia accettare la croce dovuta a una malattia, che combattere la malattia causa della croce?Perché non è la malattia a fare crescere l'uomo, ma è la lotta che si fa per sopportarla, accettarla e
offrirla a Dio, come anche la lotta che si fa per combatterla, che fa crescere e può dare, perfino,
ioia spirituale!
"a malattia, infatti, come l'iniusti#ia sociale, è frutto del peccato e, come il peccato, rappresenta un
disordine! $nfatti in Paradiso non ci sar%!
&entre la lotta nell'accettare la sofferen#a, cioè nel darli un senso, cos come la lotta per
combatterne la causa, contrasta il disordine e perciò è opera a cui Dio d% merito!
Perciò il solo combattere per Dio, che ha i% vinto la uerra, dona pi ioia che il vincere le
sinole battalie per se stesse, cioè che reali##are i nostri proetti, anche di bene!
*ombattere per il +anelo è la pi rande ioia del cristiano!
*ombattere per il +anelo sinifica innan#itutto offrire e fare la volont% di Dio!
on che non possiamo fare dei proetti, in -uanto Dio ci vuole come collaboratori e collaboratori
attivi!
Possiamo certamente sonare e proettare, purché offriamo i nostri soni e proetti a Dio! *ioè:
possiamo proettare, per poi rinunciare ai nostri proetti facendone un dono di amore a Dio, che li
purifica, li eleva e, se vuole, li reali##a non solo misticamente, ma anche concretamente!
Papa .rancesco dice che nel poco c/è pi vita! Perciò la rinuncia a tanti piaceri d% pi ioia, se le
rinunce assecondano e raffor#ano la natura umana (la rinuncia di un pasto di chi mania e beve tutti
i iorni è secondo natura, di chi è invece anoressico, è contro natura)!
*hi, infatti, non è ammalato di attivismo e non cerca le cose randi, cioè, nelle cose non cerca solo
la loro eventuale rande##a superficiale, sinifica che delle cose sa appre##are l/essen#a e perciò il
fine!
0 se le cose, e ciò che non è l/essen#a della vita, sono considerate solo dei me##i, allora non se ne è
schiavi, perché i me##i si usano e non ci usano!
1uando sono i me##i ad usarci è perché per noi sono diventati un fine!
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