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2 MEDIA
Programmazioni
2014-15
Italiano p. 3
Storia p. 6
Geografia p. 7
Matematica e scienze p.12
Francese p.21
Inglese p.23
Disegno e storia dell’arte p.29
Educazione tecnica p.32
Educazione musicale p.33
Scienze motorie p.35
Religione p.36
MATERIE DI INSEGNAMENTO: ITALIANO
PROF. Enrica ARRIGHI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
ARGOMENTI
APPROFONDIMENTI
LA SCRITTURA PRIVATA
· Il diario
· La lettera
Estratti da:
Il diario di bordo di Antonio Pigafetta
(al seguito di Magellano)
IL TESTO NARRATIVO
STRUTTURA
TECNICHE
I RACCONTI UMORISTICI
LE STORIE COMMOVENTI
Film: Bozzetto: Allegro, non troppo
IL ROMANZO d’ AVVENTURA
La biografia dell’autore
I RACCONTI HORROR
Film: Polanski: Per favore non mordermi sul collo
IL TESTO TEATRALE
Narrativa:
Molière Il bourgeois gentilhomme
Tragedia e commedia
Shakespeare e Molière
Estratti del Film
A. Mnouchkine MOLIERE
Film Shakespeare in love
Film Romeo e Giulietta
IL TESTO POETICO
Dante
LA TRADIZIONE LETTERARIA
Ariosto
Tasso
Machiavelli
RIFLESSIONI SU ALCUNI GRANDI TEMI
a scelta :
l’amicizia
lo sport
la diversità
l’ambiente
ANALISI GRAMMATICALE
Ripasso + verbi irregolari
ANALISI LOGICA
Soggetto, complementi, predicati
Cenni di ANALISI del PERIODO
Congiunzioni coordinanti e subordinanti
Definizione degli obiettivi propri della disciplina
ITALIANO:
Per consolidare il metodo di studio:
· letture mirate
· individuazione parole e concetti-chiave
· individuazione termini specifici
· paragrafazione del testo
· stesura di una mappa concettuale o schema
· scrittura di un riassunto
· riepilogo orale
Per ascoltare:
· sviluppare l’attenzione e la consapevolezza dell’ascolto prendendo appunti e costruendo griglie (mentali e scritte)
Per parlare:
· saper intervenire in situazioni diverse e con diversi obiettivi: durante la lezione, esponendo argomenti di studio, pareri e commenti personali, raccontando esperienze personali
Per leggere:
· saper utilizzare tecniche di lettura silenziosa e ad alta voce
· lettura di testi integrali e di brani dell’antologia. Uso della Biblioteca scolastica
Per scrivere:
· perfezionare le tecniche di scrittura, padroneggiando l’ortografia e la sintassi, utilizzando un lessico via via più ampio.
· avere chiara la differenza tra lingua parlata e lingua scritta (registro informale e formale)
· dare ordine grafico alla propria produzione
Per riflettere sulla lingua.
· conoscere le regole morfosintattiche ed applicarle per produrre testi corretti
MATERIE DI INSEGNAMENTO: STORIA
PROF. Enrica ARRIGHI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
STORIA
Programmazione di seconda media prof.ssa Arrighi
ARGOMENTI
APPROFONDIMENTI e
NOZIONI di ED. CIVICA
1. Il Nuovo Mondo
Il rapporto con “l’altro”: Bartolomeo de Las Casas
I diari di bordo degli Europei
2. Il Rinascimento
DVD: Michelangelo, in compagnia di un genio
Baldassar Casteglione: Il Cortegiano
Ariosto e L’Orlando Furioso
Machiavelli e il Principe
3. L’Europa dell’intolleranza
Riforma protestante
Controriforma
Voltaire Elogio della tolleranza
4. Il secolo di Galileo
5. I rapporti tra re e sudditi
Luigi XIV
Le rivoluzioni inglesi
Film: La presa del potere da parte di Luigi XIV di Rossellini
6. La Prima Rivoluzione industriale
Art. 37 della Costituzione italiana sul lavoro minorile
La Convenzione internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: alcuni principi fondamentali
7. Il ‘700 riformatore
L’ Illuminismo
La Rivoluzione Americana
La Rivoluzione Francese
Beccaria: La pena di morte è sempre
sbagliata
La Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino
8. Napoleone e il Congresso di Vienna
Alcuni articoli del Code civile
9.Il Risorgimento e l’Unità d’Italia
Film Il Gattopardo
Obiettivi:
a) conoscenze
momenti principali dell’età moderna
b) competenze
consolidare un valido metodo di lavoro e di studio
riconoscere ed utilizzare fonti diverse ed il lessico specifico appropriato
saper esporre le proprie conoscenze in modo strutturato (usando griglie
tematiche, analogie e raffronti)
saper lavorare in modo interdisciplinare
MATERIE DI INSEGNAMENTO: GEOGRAFIA
PROF. Nadia TADDEO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA in accordo con le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012)
Orientamento
- Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi
-Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto
Linguaggio della geo-geograficità
-Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche, da quella topografica al planisfero, utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia
- Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali
Paesaggio
- Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo
- Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione
Regione e sistema territoriale
-Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti
- Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale
- Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica
CONTENUTI DISCIPLINARI DI GEOGRAFIA
Tempi
Argomenti
Settembre-Ottobre
-Gli Stati europei: uno sguardo d’insieme; situazione geopolitica e economica
Novembre
-La Regione iberica
Dicembre
-La Regione Franco-germanica
Gennaio
-La Regione Britannica
Febbraio
-La Regione Scandinava e Baltica
Marzo
-La Regione Centro-Orientale
Aprile
-La Regione Mediterraneo-balcanica
Maggio-giugno
-La Regione Russa
METODOLOGIE E METODI:
METODOLOGIE
-Partire da situazioni concrete
-Scelta di contenuti ed attività
che destino interesse e curiosità
-Gradualità nei processi di apprendimento
-Uso articolato ed alternato di più
strategie metodologiche
-Scoperta consapevole ed autonoma
dei contenuti
-Individuazione di corrette forme
di partecipazione e collaborazione
nelle attività didattiche
-Assunzione di responsabilità
METODI
- Lezione frontale/dialogata
- Lavoro in coppie d’aiuto
- Lavori di gruppo
- Ascolto attivo
- Studio guidato
-Mappe concettuali/tabelle di sintesi
- Ricerche individuali
STRUMENTI:
-Libri di testo
-Testi didattici di supporto
-Sussidi audiovisivi
-Lim
VERIFICHE E VALUTAZIONI:
STRUMENTI DI VERIFICA:
-Prove scritte: soggettive, questionari semistrutturati e schede strutturate
-Colloqui orali
-Relazioni e approfondimenti a casa
CRITERI DI VALUTAZIONE:
La valutazione sommativa (di fine quadrimestre e di fine anno scolastico) terrà conto sia dell’andamento dei voti nelle prove di verifica in itinere sia dell’interesse e partecipazione dimostrati in classe che dell’impegno dimostrato nello studio individuale a casa.
Quanto ai criteri di valutazione, si fa riferimento al POF d’Istituto e ai seguenti indicatori specifici per la disciplina:
LIVELLO BASE (6)
-Leggere e comprendere globalmente, anche in modo guidato, il testo di geografia, una carta geografica, una mappa, un’immagine, una tabella o un grafico, riuscendo ad individuare le fondamentali informazioni utili
-Riuscire a fare semplici collegamenti
-Utilizzare facili strumenti e semplici termini specifici
LIVELLO MEDIO (7-8)
-Comprendere analiticamente il testo di geografia, una carta geografica, una mappa, un’immagine, una tabella, un grafico, riuscendo ad individuare tutte le informazioni utili-Riuscire a fare collegamenti logici-Utilizzare strumenti e termini specifici-Esprimersi in forma sostanzialmente chiara e corretta
LIVELLO ALTO (9-10)
-Comprendere analiticamente il teso riuscendo ad individuare tutte le informazioni utili e a dividerle in principali e secondarie
-Utilizzare in modo opportuno una pianta, una carta geografica, una mappa, un’immagine, una tabella o un grafico
-Riuscire a fare adeguati collegamenti logici
-Utilizzare in modo appropriato strumenti e termini specifici
-Esprimersi in forma chiara, corretta ed articolata
Parigi, il 16 ottobre 2014
La docente: Nadia Taddeo
MATERIE DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI
PROF. Michele FIORINO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
OBIETTIVI GENERALI
MATEMATICA
· Conoscenza degli elementi specifici della disciplina:
a) conoscenza delle definizioni;
b) conoscenza delle proprietà;
c) conoscenza delle regole;
d) conoscenza delle parti di una figura geometrica.
· Individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti:
a) abilità nel calcolo;
b) abilità nell'applicazione di formule e procedimenti;
c) abilità nella ricerca e nell'individuazione di relazioni proprietà, analogie e differenze;
d) abilità nell'uso di metodi e strumenti di misura.
· Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro verifica:
a) capacità di organizzare i dati di un problema;
b) capacità di applicare una strategia risolutiva.
· Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:
a) capacità di tradurre il linguaggio verbale in simboli e viceversa:
b) capacità di riferire utilizzando un linguaggio specifico.
PROGRAMMAZIONE
ARITMETICA
Unità di Apprendimento 1: L'INSIEME Q+ (settembre – ottobre - novembre)
-Problemi con le frazioni.
Le principali tipologie di problemi con le frazioni.
-Frazioni e numeri decimali.
che cosa sono le frazioni e i numeri decimali;
numeri decimali limitati;
numeri decimali illimitati;
numeri decimali periodici semplici;
numeri decimali periodici misti;
frazioni generatrici;
operazioni con i numeri decimali.
Unità di Apprendimento 2: L'ESTRAZIONE DI RADICE, UNA NUOVA OPERAZIONE (dicembre - gennaio)
-Estrazione di radice;
-Radice quadrata;
-Radici quadrate esatte o approssimate;
-Riconoscimento di un quadrato e calcolo della sua radice;
-Proprietà delle radici quadrate;
-Calcolo della radice quadrata di un numero naturale approssimata a meno di 1/10, 1/100, 1/1000,....
Unità di Apprendimento 3: PROPORZIONALITA' E APPLICAZIONI. INTRODUZIONE ALLE FUNZIONI. ( febbraio – marzo – aprile - maggio)
-Rapporti e proporzioni.
Rapporto tra due numeri;
rapporto tra due grandezze omogenee;
rapporto tra due grandezze non omogenee;
proporzioni;
proprietà fondamentali delle proporzioni;
altre proprietà delle proporzioni;
calcolo del termine incognito di una proporzione applicando le proprietà;
successione di rapporti uguali.
-Funzioni, proporzionalità e piano cartesiano.
Grandezze costanti e grandezze variabili;
che cosa è una funzione: funzione matematica e funzione empirica;
il piano cartesiano e rappresentazioni grafiche di funzioni;
grandezze direttamente proporzionali e rappresentazione cartesiana della proporzionalità
diretta;
grandezze inversamente proporzionali e rappresentazione cartesiana della proporzionalità inversa;
problemi del tre semplice e del tre composto;
problemi di ripartizione semplice diretta e inversa;
problemi di ripartizione composta.
Percentuale.
PROGRAMMAZIONE
GEOMETRIA
Unità di Apprendimento 1: EQUIVALENZA DI SUPERFICI PIANE. (settembre – ottobre -novembre)
-Superfici equivalenti. Area dei poligoni.
Superfici equi-estese o equivalenti;
unità di misura di una superficie;
area dei quadrilateri: rettangolo, quadrato, parallelogramma, rombo, trapezio;
area del triangolo e formula di Erone;
relazione tra lato e apotema dei poligoni regolari;
area di un poligono regolare;
area di figure particolari;
equivalenza e isoperimetria.
Unità di Apprendimento 2: IL TEOREMA DI PITAGORA (dicembre - gennaio)
-Il Teorema di Pitagora.
Introduzione al concetto di teorema;
il teorema di Pitagora e relative verifiche;
misura dei lati di un triangolo rettangolo;
le terne pitagoriche;
alcune applicazioni del teorema:
Unità di Apprendimento 3: LA CIRCONFERENZA ED IL CERCHIO. (marzo - aprile)
Che cosa sono la circonferenza ed il cerchio.
Definizioni fondamentali;
corde e archi di circonferenze;
posizioni di una retta rispetto ad una circonferenza;
posizioni reciproche di due circonferenze;
angoli al centro e angolo alla circonferenza;
relazioni tra angoli al centro e angoli alla circonferenza corrispondenti;
settori e segmenti circolari;
lunghezza della circonferenza e area del cerchio.
Poligoni iscritti e poligoni circoscritti ad una circonferenza.
Triangoli iscritti ad una circonferenza;
triangoli circoscritti ad una circonferenza;
poligoni iscritti;
poligoni circoscritti;
costruzione di alcuni poligoni regolari.
Unità di Apprendimento 4: LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO. I TEOREMI DI EUCLIDE. (maggio)
Le isometrie.
Le isometrie e i movimenti rigidi nel piano;
traslazione ed il concetto di vettore;
rotazione;
congruenza diretta e inversa;
simmetrie assiali e figure dotate di assi di simmetria;
simmetrie centrali e figure dotate di centro di simmetria.
Le trasformazioni non isometriche.
Introduzione alla similitudine;
poligoni simili;
rapporto di similitudine;
criteri di similitudine nei triangoli;
rapporto tra elementi corrispondenti di poligoni simili;
applicazioni dei Teoremi di Euclide;
una particolare similitudine: l'omotetia;
OBIETTIVI GENERALI
SCIENZE
· Conoscenza degli elementi specifici della disciplina:
a) conoscenza dei termini;
b) conoscenza delle leggi;
c) conoscenza delle definizioni;
d) conoscenza dei simboli.
· Osservazione di fatti e fenomeni anche con l'uso di strumenti:
a) osservare fatti e fenomeni;
b) classificazione di fatti, fenomeni e situazioni;
c) capacità di formulare e verificare ipotesi
· Formulazione di ipotesi e loro verifica anche sperimentale;
a) capacità di individuare reazioni di causa effetto;
b) capacità di organizzare indagini e lavori;
c) Capacità di formulare e di verificare ipotesi.
· Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:
a) capacità di tradurre il linguaggio verbale scientifico:
b) capacità di definire in modo appropriato i concetti.
PROGRAMMAZIONE
SCIENZE
IL CORPO UMANO
Unità di Apprendimento 1: L'APPARATO RESPIRATORIO. (settembre - ottobre)
-Gli organi della respirazione;
-la funzione respiratoria;
-respirazione esterna ed interna;
-a salvaguardia dell'apparato respiratorio.
Unita di Apprendimento 2: IL SOSTEGNO DEL CORPO UMANO: LO SCHELETRO. (ottobre - novembre)
-Il tessuto osseo e il tessuto cartilagineo;
-ossa e processo di ossificazione;
-le articolazioni;
-lo scheletro del capo;
-lo scheletro del tronco;
-lo scheletro degli arti;
-le funzioni del sistema scheletrico;
-la salvaguardia del sistema scheletrico.
Unità di Apprendimento 3: IL MOVIMENTO E IL CORPO UMANO: I MUSCOLI (dicembre)
-Il tessuto muscolare e i muscoli;
-il lavoro dei muscoli e l'ATP;
-il sistema muscolare e le sue funzioni;
-qualche muscolo particolare;
-a salvaguardia del sistema muscolare;
-ossa e muscoli, leve perfette.
Unita di Apprendimento 4: L'APPARATO TEGUMENTARIO. (gennaio)
-L'apparato tegumentario;
-la funzione della pelle;
-a salvaguardia dell'apparato tegumentario.
Unità di Apprendimento 5: L'ALIMENTAZIONE E LA DIGESTIONE (febbraio - marzo)
-L'apparato digerente.
Il canale digerente;
i villi intestinali;
gli organi annessi;
la dentature dell'uomo;
la prima digestione avviene in bocca;
la digestione gastrica ed enterica;
assorbimento e assimilazione;
a salvaguardia dell'apparato digerente.
-Alimenti e nutrizione.
I principi nutritivi;
carboidrati, lipidi e proteine;
acqua. Sali minerali;
gli alimenti e il fabbisogno alimentare;
il valore energetico degli alimenti;
per una corretta alimentazione;
alcuni pericoli nell'alimentazione;
a salvaguardia dell'apparato digerente.
Unità di Apprendimento 6: LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA E LINFATICA. (marzo- aprile)
-Il sangue;
-come funzionano le piastrine;
-i gruppi sanguigni;
-i vasi sanguigni;
-il cuore;
-il ciclo cardiaco;
-la circolazione del sangue;
-a salvaguardia dell'apparato circolatorio;
-il sistema linfatico e i linfonodi.
Unità di Apprendimento 7: L'ESCREZIONE. (maggio)
-L'eliminazione dei rifiuti;
-l'apparato renale;
-le funzioni dell'apparato escretore;
-a salvaguardia dell'apparato escretore.
TESTI IN ADOZIONE
Matematica
· TEOREMA Corso di matematica (vol. 2), MONTEMURRO. Casa Editrice DeAgostini.
Scienze
· Esplorare le Scienze, Edizione mista, RONDANO. Casa Editrice Il Capitello
METODOLOGIA
· Lezione frontale completata da esempi ed esercizi risolti. Ciò è necessario per fornire l'indispensabile bagaglio di conoscenze e strumenti teorici, trasposti con esempi ed esercizio collettivi e alla lavagna.
· Lettura guidata dei testi in adozione.
· Esercitazione alla lavagna e in gruppo.
· Dialogo educativo comprensivo di esercizi svolti insieme.
· Assegnazione esercizi domestici e successiva correzione individuale e collettiva, creando i presupposti per una rilettura meditata ed un approfondimento individuale delle problematiche esposte a scuola che sono indispensabili e complementari al lavoro svolto in classe.
· Letture, giochi matematici, giochi logici, approfondimenti.
· Attività di laboratorio scientifico sperimentali.
· Visione di filmati e attività con l'uso della LIM.
· Verifiche orali formative.
· Verifiche scritte formative e sommative.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione non è una mera media matematica di giudizi assegnati tramite prove scritte o orali ma tiene conto più del percorso effettuato che del punto di arrivo. Si è baserà su:
· osservazioni periodiche;
· correzione degli esercizi domestici;
· verifiche scritte al termine delle unità di apprendimento;
· verifiche orali;
· prove pratiche;
Nella valutazione finale vengono prese in considerazione:
· le conoscenze, competenze, abilità acquisite;
· la proprietà di linguaggio;
· l'impegno e la serietà nello studio, l'esecuzione o meno degli esercizi assegnati per casa;
· la partecipazione e l'attenzione alle lezioni;
· l'interesse dimostrato per la materia.
RECUPERO E POTENZIAMENTO.
Durante l'anno scolastico saranno previste attività di recupero e di potenziamento durante le ore curriculari e o extracurricolari.
MATERIE DI INSEGNAMENTO:FRANCESE
PROF. Diane HUYEZ
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Objectifs transversaux.
Au cours de cette année, les élèves sont invités à développer :
- l’ autonomie notamment dans le travail en groupe.
- la participation et l’écoute.
- l’élaboration du travail écrit.
Objectifs linguistiques.
À la fin de l’année les élèves devraient avoir presque atteint le niveau A2 tel qu’il est défini dans le cadre européen commun de référence pour les langues :
« comprendre des phrases isolées et des expressions fréquemment utilisées en relation avec des domaines immédiats de priorité. »
« communiquer lors de tâches simples et habituelles ne demandant qu’un échange d’informations simple et direct sur des sujets familiers et habituels. »
« décrire avec des moyens simples sa formation, son environnement immédiat et évoquer des sujets qui correspondent à ses besoins immédiats. ».
Le niveau à atteindre est à moduler en tenant compte du fait que le français est la langue locale et que les élèves n’ont pas tous les mêmes acquis. Les progrès devront être mesurés en tenant compte du niveau de départ différent pour chacun.
Organisation des cours et contenus.
► Les cours sont répartis en chapitres thématiques (environ 6 dans l’année) : « Voyages et amitiés », « Le Bourgeois Gentilhomme », « Jules Verne et les grandes inventions », « Tristan et Iseut », « Poètes et poésie française à travers les siècles », « La tradition critique française : Renart et Gargantua ».
Les thèmes des chapitres permettent de découvrir peu à peu la culture française et d’organiser le travail du vocabulaire.
Les chapitres sont divisés en séances de natures diverses : séance de compréhension, d’expression, de conjugaison, de grammaire…
► En plus des textes du manuel « Jardin des lettres », on utilisera aussi des supports sonores pour travailler l’oral (extraits de films, chansons). Dans le cadre du programme « Collège au cinéma », les élèves verront cette année le film de François Truffaut « Les quatre cents coups ».
► Pour l’étude de la langue, les points à maîtriser cette année sont :
· L’indicatif : temps simples et composés.
· L’impératif
· les compléments circonstanciels de temps, lieu, manière, moyen, cause, conséquence et but
· prépositions et adverbes
· L’adjectif : accords en genre et en nombre, fonction, variations en degré.
· La voix passive
· La phrase complexe : proposition relative, corrdination, juxtaposition
Évaluations
► À chaque cours les élèves sont sollicités pour réciter une chose apprise la veille (connaissances), pour réexpliquer quelque chose (expression orale) ou pour répondre à une question sur quelque chose de nouveau (compréhension). La note d’oral tient compte de cette participation ainsi que de la qualité de l’écoute qui est un élément important des progrès en langue étrangère.
► Les contrôles de connaissances et les évaluations de compréhension sont annoncées au moins une semaine à l’avance pour permettre aux enfants de se préparer.
► Afin de s’adapter au niveau de chacun, certaines évaluations comportent des questions facultatives, d’autres se font en deux étapes. Dans ce cas, l’évaluation prend en compte les efforts de chacun pour progresser par rapport à son niveau de départ.
MATERIE DI INSEGNAMENTO: INGLESE
PROF. Anna PELLIZZARI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
TESTI: New Hotline Student’s Book e Workbook, Livello Starter, Tom Hutchinson, Oxford University Press, 2006 (Units 7-12).
CONTENUTI / Language Work
- The present simple: positive. - Il presente: forma affermativa.
- The present simple: negative. - Il presente: forma negativa.
- The present simple: interrogative forms. - Il presente: forma interrogativa.
- Adverbs of frequency. – Avverbi di frequenza.
- Object pronouns. - I pronomi complemento.
- Prepositions to/at. - Le preposizioni to/at.
- Some and any. - Gli aggettivi / pronomi indefiniti.
- The present continuous : positive. - Il present progressive: forma affermativa.
- The present continuous: negative. - Il present progressive: forma negativa.
- The present continuous: interrogative form. - Il present progressive: forma interrogativa.
- The present continuous and the present simple. - Il present progressive e il presente: differenze.
- Words with no singular. - Sostantivi numerabili e non numerabili.
- The verb to be: past simple tense and past simple questions. - Il passato di to be: forma affermativa e interrogativa.
- The past simple tense : regular verbs. - Il passato.
- The past simple tense: irregular verbs. - Il passato: verbi irregolari.
- The past simple tense: negative. - Il passato: forma negativa.
- The past simple tense: questions. - Il passato: forma interrogativa
- Main prepositions (to / at / under / behind / in front of / near / between). – preposizioni di luogo.
- Months of the year. - I mesi.
- Giving dates. - I numeri ordinali.
FUNZIONI LINGUISTICHE/ Learning objectives
- Talking about hobbies and interests. – Parlare dei propri hobby e interessi.
- Talking about regular activities. – Descrivere le attività quotidiane.
- Talkink about sports. – Parlare dello sport.
- Interviewing people. - Intervistare delle persone.
- Askng someone to do something. - Chiedere di svolgere un compito.
- Describing facilities. - Descrivere dei luoghi: una località di vacanza.
- Understanding and expressing opinions. - Esprimere opinioni.
- Making suggestions. - Fare delle proposte.
- Talking about what people are doing. - Parlare di azioni in corso di svolgimento.
- Describing clothes. - Descrivere vestiti (colore, taglia ecc.).
- Buying clothes. - Acquistare vestiti.
- Talking about past events. - Raccontare eventi passati.
- Telling a story. - Raccontare una storia al passato.
- Stating the position of people and objects. - Localizzare in modo preciso persone ed oggetti.
CULTURE AND TRADITIONS
- Great Britain: Geography: The British Isles, Great Britain and UK.
- U.K National emblems.
- Halloween traditions.
- Christmas in Great Britain.
- Legends: “The Grey Lady” and “Lochness, a true story ?”
ALTRE ATTIVITA / Further Activities
· Collège au Cinéma : visione di tre film di cui uno in lingua inglese:
A High Wind in Jamaica (1965) di Alexander Mackendrick.
- The Big Challenge Contest / Concorso The Big Challenge (martedi’ 12 maggio 2015).
PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA STRANIERA INGLESE - PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI E CONOSCENZE
1) OBIETTIVI EDUCATIVI
· Utilizzare la lingua straniera intesa come fattivo strumento di comunicazione, facendo si’ che l’alunno possa comprendere ed usare alcune espressioni quotidiane della lingua inglese.
· Favorire, attraverso l'uso della lingua straniera, il confronto tra la realtà del proprio paese e quella di altri paesi della società contemporanea per ampliare gli orizzonti culturali e sviluppare il rispetto per ogni forma di civiltà.
· Stimolare, con le altre discipline, lo sviluppo delle capacità intellettive e logiche attraverso la riflessione sulla lingua.
2) OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
· Sviluppare una concreta competenza comunicativa, intesa come capacità di utilizzare operativamente la lingua ad un livello adeguato all'età e alle capacità degli alunni.
· Favorire attività di riflessione sulla lingua e sulla cultura straniera, di confronto con il proprio patrimonio linguistico e culturale.
La programmazione si orienta sulle indicazioni del Quadro Europeo di riferimento comune per le lingue straniere.
In base alla programmazione si presume che gli alunni possano acquisire, alla fine della seconda media, una padronanza linguistica che si situa tra il livello A1 e A2.
L'alunno dovrà dimostrare di saper:
- comprendere e usare espressioni note di tipo quotidiano e frasi basilari atte a soddisfare bisogni di tipo concreto, e fornire spiegazioni. - comprendere frasi ed espressioni relative ad ambiti di immediata rilevanza (informazioni personali e familiari di base, la scuola, il tempo libero ...).
- utilizzare le proprie abilità linguistiche per descrivere esperienze e avvenimenti familiari seppure in modo semplice.
- rispondere a semplici questionari.
- comprendere il senso globale di testi di narrativa semplificati.
- cogliere differenze ed affinità relative ad usi e costumi dei paesi anglofoni e del paese di lingua madre.
3) CONTENUTI E METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
L'approccio metodologico sarà di tipo comunicativo. Particolare importanza assumono l'acquisizione del lessico, la riflessione induttiva sulla lingua, l'acquisizione delle funzioni basilari, indispensabili per comunicare in modo soddisfacente in situazioni vicine all'esperienza dell'allievo.
La programmazione degli obiettivi sarà articolata sulla base dei seguenti criteri:
- comprensione della lingua orale
- comprensione della lingua scritta
- produzione della lingua orale
- produzione della lingua scritta
- conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
- conoscenza della cultura e civiltà
Per ogni funzione comunicativa si selezioneranno le strutture più semplici che saranno esplicitate in modo induttivo. Si partirà dall'osservazione e dal confronto di enunciati per condurre l'allievo a cogliere le regolarità della lingua. Le funzioni linguistiche saranno poi riprese e ampliate ciclicamente.
Il programma sarà strutturato in unità didattiche, ognuna delle quali comprenderà attività per sviluppare le quattro abilità: listening, speaking, reading e writing.
La riflessione sulla lingua avrà uno scopo formativo. Non sarà effettuata partendo da schemi grammaticali, ma dall'uso concreto della lingua in un contesto significativo, costituendo una sfida stimolante e produttiva.. Si trarrà spunto da letture specifiche, per avviare gli alunni alla conoscenza della civiltà inglese.
Progetti
1. The Big Challenge
Gli alunni parteciperanno ad un concorso nazionale francese che consiste nel rispondere ad un questionario di 54 domande di carattere lessicale, grammaticale, di pronuncia inerenti alla lingua inglese. Con questo progetto si intende favorire l’apprendimento della lingua inglese in un contesto ludico e il confronto con la metodologia didattica francese nell’apprendimento della lingua inglese, in quanto i questionari sono legati ai programmi scolastici francesi.
2. Collège au Cinéma
Gli alunni assisteranno alla proiezione di tre film proposti da « Cinémas Indépendants Parisiens » presso il cinéma « La Pagode » nel VII arrondissement. Il lavoro di preparazione per il film A High Wind in Jamaica (1965) di Alexandre Mackendrick permetterà di migliorare le conoscenze lessicali del gruppo classe. E’ previsto un lavoro di preparazione anche per il film Wadija (2013) di Haifaa Al-Mansour.
4) VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica del processo di apprendimento non verrà intesa come strumento volto a selezionare, ma costituirà un momento di riflessione sugli eventuali errori e sulle strategie di apprendimento inteso come sviluppo della personalità e delle abilità cognitive dell’allievo.
Si procederà con due distinti tipi di verifica:
- frequenti controlli su singole abilità, in modo da accertare ogni tappa dell'apprendimento;
- verifiche periodiche, strutturate in modo da verificare più abilità alla volta, che permetteranno di avere un controllo sistematico del proprio operato, dei livelli raggiunti dalla classe e dal singolo alunno e di stabilire eventuali azioni di recupero.
La valutazione si baserà sulla constatazione di cio' che sanno fare gli alunni e sui progressi rispetto ai livelli di partenza, tuttavia verrà stabilito un criterio di accettabilità minimo e un percorso di consolidamento qualora non venga conseguito lo standard ipotizzato.
Gli alunni svolgeranno almeno due verifiche scritte nel corso del trimestre e quattro nel pentamestre. I test, articolati, su quattro sezioni - Grammar - Reading - Listening e Writing, comporteranno esercizi di compleamento (cloze), dialoghi da completare, dialoghi aperti, testi brevi dove é necessario appurare se l'informazione é corretta, esercizi di ascolto, stesura di brevi testi.
Lo svolgimento regolare dei compiti per casa, gli interventi orali pertinenti (Attività di dialogazione Roleplay - Rolemaking saranno componenti essenziali del giudizio espresso. Per quanto concerne le prove orali, creazioni di dialoghi, simulazioni si terrà conto dell'efficacia (raggiungimento dello scopo comunicativo assegnato), della correttezza (fonologia, morfosintassi, scelta del lessico), dell'autonomia nell'esecuzione e nella conduzione del dialogo, della fluency e della dimensione dell'esecuzione (originalità).
MATERIE DI INSEGNAMENTO: ARTE E IMMAGINE
PROF. Raffaella CAFARELLA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Sono due gli aspetti che premono alla disciplina: saper osservare e creare in modo personale utilizzando l’osservazione in termini creativi.
Se nel primo anno lo studente ha preso consapevolezza degli elementi del linguaggio visivo quali linea, texture, colore, nel secondo anno si prosegue con lo studio dello spazio, attraverso la prospettiva, e della luce, nella relazione luce ombra e la sua raffigurazione.
L’opera d’arte su cui si era soprattutto concentrata una analisi denotativa verrà analizzata negli aspetti connotativi ed attraverso confronti con altre opere. Si considererà il contesto storico in cui l’opera è stata creata.
Obbiettivi di apprendimento da conseguire per lo sviluppo di competenze
Per guardare: sapere vedere, osservare, leggere visivamente e descrivere
Per capire : saper comprendere e saper spiegare il significato di ciò che si è guardato sia questa una pubblicità, una scultura od una architettura, comprendendo la specificità di ogni opera. Consolidare le capacità di leggere con metodo l’opera d’arte ed immagini del mondo mediatico, beni culturali ed ambiente. Saper riconoscere le funzioni comunicative delle immagini. Sapere effettuare in modo autonomo confronti assegnati tra immagini per cogliere i loro significati.
Per apprezzare il patrimonio artistico e i beni culturali Sapersi orientare in modo geostorico dall’arte bizantina all’arte barocca Saper spiegare ed esemplificare la funzione dell’arte nei periodi storici studiati.Saper descrivere ed analizzare le opere trattate nei diversi periodi. Approfondire la conoscenza di alcune opera d’arte che diventeranno l’oggetto di rielaborazione creativa.
Per comunicare : Saper utilizzare il linguaggio visivo per raffigurare, interpretare, inventare, attraverso analisi operative delle opere d’arte e l’osservazione del reale Imparare ad usare in modo creativo tutti gli elementi del linguaggio visivo. Raffigurare lo spazio in modo prospettico.Sviluppare la conoscenza e l’esperienza di alcune tecniche.
Per progettare: Saper aderire alle consegne in modo guidato. Saper progettare semplici manufatti, anche attraverso modelli tridimensionali. Saper progettare e realizzare una comunicazione attraverso immagini.
Contenuti programmati per il 1 quadrimestre
Immagine La luce e l’ombra. Regole di composizione La figura umana.
Arte Storia dell’arte dall’ epoca bizantina al Gotico. Disegni e analisi delle singole opere. Visita a Notre Dame
Contenuti programmati nel 2 quadrimestre
ImmagineLaboratori di sperimentazione grafica e plastica. Lo spazio. La prospettiva centrale.
Arte Dal Gotico al barocco. Disegni ed analisi delle singole opere. Visita al museo del Louvre.
Metodi didattici L’osservazione è al centro del metodo didattico. A momenti informativi attraverso lezioni frontali, seguono momenti di analisi e di produzione attorno all’opera con il disegno. Gli esercizi sono in maggior parte di tipo creativo e portati allo sviluppo della immaginazione partendo dall’osservazione del reale. Come sussidio viene utilizzato il libro di testo compendiato da altri libri specifici di diversi autori come Itten, Klee, Kandisky. Come rifermento metodologico si utilizzerà lo studioso Rudolf Steiner.
Verifiche e valutazione
Arte Le verifiche avvengono attraverso prove cartacee strutturate
Immagine Produzione di elaborati con temi e tecniche date.
Valutazione Nella valutazione si terrà conto di questi parametri
Arte Capacità di riconoscere opere studiate in classe e saperle descrivere ed analizzare sia nell’aspetto denotativo che connotativo. Capacità di comprendere e spiegare i significati delle opere suddette.Conoscenza di ciò che caratterizza ogni periodo della Storia dell’arte svolto durante l’anno scolastico. Capacità di leggere e spiegare un’opera d’arte
ImmagineCapacità analitiche nell’osservazione della realtà Capacità creative nell’interpretazione e invenzione di immagini. Abilità tecniche Cura nell’esecuzione degli elaborati.
MATERIE DI INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE TECNICA
PROF. Anita SCHETTINO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
COMPETENZE – INDICAZIONI NAZIONALI
CONOSCENZE E ABILITA’
· Riconoscere nell’ambiente che ci circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
· Conoscere e classificare i servizi e le strutture di una città.
· Conoscere a grandi linee i contenuti di un Piano Regolatore.
· Conoscere i principi fondamentali di resistenza delle strutture.
· Conoscere le diverse fasi di costruzione di una casa.
· Conoscere il funzionamento dei principali impianti di una casa.
· Conoscere i problemi legati alle barriere architettoniche .
· Analizzare le cause d’inquinamento provocate dagli insediamenti urbani.
· Saper ulizzare il vocabolario tecnico relativo.
· Utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire , in maniera metodica e razionale, compiti operativi mediamente complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.
· Realizzare rappresentazioni grafiche complesse, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali e immateriali ,utilizzando elementi del disegno tecnico.
· Conoscere le convenzioni grafiche riguardanti i tipi di linee.
· Saper utilizzare correttamente le squadre, il compasso, il goniometro.
· Saper disegnare le principali figure piane.
· Saper risolvere semplici problemi di geometria piana.
· Saper riprodurre un disegno in scala.
· Conoscere le caratteristiche che distinguono le proiezioni ortogonali dalle altre forme di rappresentazione.
· Saper disegnare i principali solidi geometrici utilizzando il metodo delle proiezioni ortogonali.
MATERIE DI INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE MUSICALE
PROF. Massilmiliano OTTOCENTO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Obiettivi di apprendimento
Saper leggere, decifrare e descrivere l’evento sonoro e musicale secondo i parametri del sistema Eurocolto (distinguere nei dettato l’esatta altezza e ritmo dei suoni)
Saper tenere un corretto comportamento nella produzione in ensemble (dal duo all’orchestra di classe)
Uso corretto della voce attraverso il canto corale a due o tre voci , anche in più lingue straniere
Sviluppare la creatività attraverso gli strumenti della produzione sonora (voce e strumenti)
Saper riferire della materia usando un linguaggio specifico
Unità di apprendimento
1. Laboratorio di canto corale da Ottobre a Maggio
2. Laboratorio strumentale (flauti chitarre tastiere percussioni) da settembre a maggio
3. Teoria musicale, lettura scrittura del pentagramma dettati musicali, da ottobre ad aprile
4. Storia della musica, dal canto gregoriano al XVIII secolo(Mozart incluso), da settembre a maggio
Laboratori programmati
1. Ascolto, compositori dell’area Eurocolta dalla nascita della polifonia fino alla sinfonia Mozartiana
2. Il ritmo attraverso la body percussion
Indicazioni metodologiche
Verranno seguite di massima le proposte metodologiche indicate nel libro di testo adottato , integrate con la metodologia Orff-Piazza e Ciro Paduano per la body percussion
Sussidi Didattici
Ogni alunno viene invitato a procurarsi uno strumento musicale proposto tra: flauto dolce, chitarra classica, tastiera portatile, diamonica, darboukaIl docente effettuerà le lezioni sia in aula che in auditorium per utilizzare il pianoforte digitale.
MATERIE DI INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE FISICA
PROF. Stefano GIANNINI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
ITEM 1
· Approccio ai giochi di squadra
Nell’avvicinarsi dei più giovani ai giochi sportivi di squadra (pallavolo, dodgeball…), preminente importanza avranno gli esercizi di sensibilizzazione agli elementi del gioco, senza tener conto del perfetto gesto tecnico.
Per questo scopo ci si servirà di esercizi di facile comprensione ed esecuzione.
La sensibilizzazione alla palla avrà come mezzo di allenamento esercizi di palleggio libero, da soli o con il compagno, in varie situazioni e finalizzati al miglioramento della coordinazione, della mobilità e dell’irrobustimento delle strutture osteoarticolari chiamate in causa.
La sensibilizzazione al campo sarà piuttosto mirata alla presa di coscienza del proprio corpo nello spazio. Utile, a questo proposito, è iniziare con dei semplici esercizi di traslocazione all’interno del campo di gioco, per poi passare ad esercizi con la palla che richiederanno gradualmente un’esecuzione sempre più precisa.
Ovviamente ogni esercizio da svolgere verrà proposto in funzione delle capacità e del livello degli allievi i quali, comunque, tendono già autonomamente a prediligere quelli più complessi, via via che le loro capacità migliorano.
ITEM 2
· Regolamenti tecnici (pallavolo, dodgeball) e fondamentali
In questo item prenderemo in esame i regolamenti tecnici federali di pallavolo (FIPAV) e dodgeball (FDI), proponendone all’inizio semplici cenni, analizzando la casistica più comune e successivamente approfondendo alcuni aspetti riscontrati con più frequenza.
ITEM 3
· Svolgimento di una partita
Alla fine del mese di maggio gli alunni prenderanno parte ad un Torneo di Pallavolo interno alla scuola, organizzato dall'insegnante, per tutti i frequentanti la scuola secondaria di I grado, in cui potranno dimostrare le capacità di esecuzione dei fondamentali acquisite e il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali. Sarà inoltre apprezzata una corretta padronanza dell’applicazione del gioco di squadra.
MATERIE DI INSEGNAMENTO: RELIGIONE CATTOLICA
PROF. Domenico RASTELLI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015
FINALITA ED OBIETTIVI DELLA MATERIAL’insegnamento della Religione Cattolica, com’è noto, non si limita al fatto storico (fine a se stesso), ma tende all’educazione della coscienza religiosa. La sua programmazione, pertanto, deve tener conto di uno svolgimento degli argomenti trattati da parte del docente, che consenta ad ogni allievo di trovare, nell’agire personale o collettivo della società in cui vive, un riscontro reale del fatto biblico, nel pieno rispetto dell’identità religiosa di ogni singolo allievo.
STRATEGIE E METODOLOGIE
Prima Fase : Processo di sensibilizzazione
Attraverso l’analisi e la riflessione su degli episodi di attualità, sensibilizzare l’alunno ai problemi che lo riguardano direttamente o indirettamente, mettendo a confronto l’agire umano e quello dettato dalla Santa Chiesa.
Seconda Fase : Studio teologico :
Quindi ritrovare e capire i meccanismi dell’agire cristiano attraverso una breve lettura della Bibbia, ripercorrendo i momenti salienti della vita del popolo di Dio fino alla nascita di Gesù, i perché della Sua venuta, l’importanza della Sua parola, scoprendo così l’eterna attualità del messaggio evangelico. Lo studio teologico verrà completato dalla riflessione su argomenti specifici tratti dal libro di testo, articolato su cinque unità di apprendimento:
· Non siamo isole
· Le origini della Chiesa
· La Chiesa di Roma
· 1000 anni tra luci e ombre
· La Chiesa del XX secolo
VERIFICHE E VALUTAZIONEPer completare e dare un senso alle strategie messe in atto, si aggiunge quindi un’ultima fase.
Terza Fase: Sollecitare la partecipazione attiva dell’alunno
A seconda delle capacità di assimilazione e di ragionamento di ciascun allievo, sollecitarlo ad una partecipazione attiva, talvolta tramite veloci verifiche scritte alla lavagna, nonché una costante verifica orale. A causa del poco tempo a disposizione, nonché della particolarità della materia, non sono previste prove scritte convenzionali di tipo mnemonico che, comunque sia, quando ritenute necessarie, verranno proposte ed elaborate all’interno di una verifica orale, in modo da puntare soprattutto all’essenzialità dell’apprendimento richiesto.
NB Non sono previste attività extrascolastiche o di recupero.
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