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APPLICAZIONI DEL LASER ALLE TECNOLOGIE SATELLITARI SCUOLA DI INGEGNERIA AEREOSPAZIALE UNIVERSITA’ LA SAPIENZA ROMA Ten. Gen. R.O.IARIA ing. ANTONINO CORPO INGEGNERI ESERCITO 27 marzo 2009

APPLICAZIONI DEL LASER ALLE TECNOLOGIE SATELLITARI SCUOLA DI INGEGNERIA AEREOSPAZIALE UNIVERSITA LA SAPIENZA ROMA Ten. Gen. R.O.IARIA ing. ANTONINO CORPO

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APPLICAZIONI DEL LASER ALLE TECNOLOGIE SATELLITARI

SCUOLA DI INGEGNERIA AEREOSPAZIALEUNIVERSITA’ LA SAPIENZA

ROMA

Ten. Gen. R.O.IARIA ing. ANTONINOCORPO INGEGNERI ESERCITO

27 marzo 2009

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SENSORI LASER A FLUORESCENZAINDOTTA (LIF)

TELERILEVAMENTO LASER

I SENSORI ATTIVI DI TIPO sono da tempo allo studio per applicazioni di telerilevamento sia per lo studio del territorio che per lo studio delle acque.

Questo tipo di sensori attivi utilizzano un fascio di luce coerente (luce laser) per illuminare una zona del territorio sorvolata dalla piattaforma aerea o satellitare: l'energia elettromagnetica inviata verso il terreno induce, per effetto della fluorescenza, un ritorno di segnale verso un ricevitore posto a bordo della piattaforma. Dall'analisi degli spettri di riflettanza ricevuti è possibile ricavare una serie di informazioni sullo "stato" dell'oggetto osservato

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A. Radiazione e A. Radiazione e atmosferaatmosfera

B. Interazione con B. Interazione con

gli oggettigli oggetti

C. Energia registrata e C. Energia registrata e convertita dai convertita dai sensorisensori

D. Ricezione ed D. Ricezione ed elaborazioneelaborazione

E. Interpretazione e E. Interpretazione e analisianalisi

A

A

B

D

E

C

1212

6565

2828

3333

7676

IL TELERILEVAMENTO

RADIAZIONE SOLARE

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SENSORI LASER A FLUORESCENZAINDOTTA (LIF)

Il principio base è esattamente identico alle altre tecniche di telerilevamento satellitare, con la differenza che questa volta la piattaforma satellitare presenta un elemento attivo, l’emettitore laser appunto, in grado di indurre, per effetto della fluorescenza, un ritorno di segnale.Normalmente invece il satellite si serve, per la registrazione dei dati, solo di un sensore passivo, in quanto sfrutta l’energia radiante del sole.

Nel campo delle applicazioni relative alla oceanografia biologica, mirate al controllo della qualità delle acque, i sistemi laser a fluorescenza indotta sono impiegati al fine di classificare i diversi tipi di idrocarburi presenti sulla superficie marina; il segnale laser inviato verso la superficie del mare è, generalmente, emesso ad una lunghezza d'onda di circa 337 nm: a tale lunghezza d'onda corrisponde infatti il picco di assorbimento delle sostanze oleose inquinanti la superficie marina; il sistema di rilevazione della radiazione elettromagnetica che viene riemessa per fluorescenza dalle sostanze inquinanti è costituito da un telescopio, da uno spettrometro che registra il segnale in un numero discreto di canali nel range spettrale che va da 380 a 680 nm, con una risoluzione spettrale variabile tra i 10 ed i 30 nm e da un sistema di registrazione dei dati.

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SENSORI LASER A FLUORESCENZAINDOTTA (LIF)

Il sistema di rilevazione della radiazione elettromagnetica che viene riemessa per fluorescenza dalle sostanze inquinanti potrebbe sostituire o coadiuvare, nel monitoraggio dei fenomeni ambientali, l’analisi classica dei dati multispettrali provenienti da sensori elettromagnetici.

Monitoraggio del fenomeno della mucillagine lungo un litorale

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TRACKING E RANGING DI UN SATELLITE

Una funzione importante della stazione di terra adibita alle “comunicazioni di servizio” (telemetria, comando e ranging) col satellite o allo scambio di informazioni relative al payload riguarda l’aggancio e l’inseguimento del satellite durante il suo moto orbitale relativamente alla posizione della stazione di terra. Questa funzione richiede mezzi hardware e software per la sua realizzazione.

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SATELLITE LASER RANGING Il monitoraggio centimentrico della posizione di una serie di satelliti collaboranti, cioè dotati di retroriflettore laser, è una consolidata tecnica geodetica con potenzialità significative anche nello studio del sistema atmosferico, oceanico, terrestre. Essendo la tecnica più accurata di posizionamento relativo (geodetico) di un satellite terrestre, consente la misura delle variazioni del campo gravitazionale terrestre. Inoltre, la capacità di monitorare il moto verticale in un sistema di riferimento assoluto rende questa tecnica unica per valutare mutamenti climatici di lungo periodo, attraverso:

La determinazione della redistribuzione temporale delle masse solide, degli oceani e dell’atmosfera del pianeta;

Il monitoraggio della risposta atmosferica alle variazioni stagionali di riscaldamento solare. Inoltre la rete di stazioni SLR, essendo parte del più ampio sistema internazionale di osservatori geodetici, che include anche le stazioni di controllo del segmento terrestre del GPS, in numerose critiche missioni ha costituito e costituisce una componente ridondante fondamentale, laddove altri sistemi di tracking radiometrici hanno fallito.

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AstrometriaPer misurare le posizioni degli astri nelcielo, si compiono misure angolarisensibilissime per mezzo di una coppiadi telescopi che costituiscono uninterferometro in luce bianca (che usacome sorgente di luce la stella in misura)e un interferometro laser che misurala posizione delle frange di interferenzain luce bianca.

Gravimetria SSI(Satellite-Satellite Interferometry)Per misurare le variazioni del campogravitazionale terrestre o per misurare leonde gravitazionali nello spazio, sono inprogetto delle missioni spaziali in cui conun interferometro si misurano le variazionidi distanza tra delle masse flottantiall’interno di una “costellazione” di satelliti.

METROLOGIA PER LA FISICA

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Giroscopio laserIn un laser composto da tre o piùspecchi (ring laser) due ondeelettromagnetiche viaggiano indirezioni opposte dando luogo a unonda stazionaria.Quando il laser è posto in rotazione,a causa dell’invarianza dellavelocità della luce (relatività) inodi e i ventri dell’onda stazionariascorrono rispetto al laser con unavelocità proporzionale alla velocitàdi rotazione e all’area del ring laser.Con questo strumento è possibilerealizzare dei giroscopi per lanavigazione (navale, aerea,spaziale) e dei goniometri diprecisione.

APPLICAZIONI SPECIALI

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TELERILEVAMENTO

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I SENSORI SATELLITARI

Un sensore è uno strumento che misura le variazioni Un sensore è uno strumento che misura le variazioni indotte dagli oggetti osservati su un campo di forze. indotte dagli oggetti osservati su un campo di forze. solitamente un campo elettromagnetico.solitamente un campo elettromagnetico.

E’ opportuno fare una distinzione tra il E’ opportuno fare una distinzione tra il sensoresensore, inteso , inteso come strumento per registrare immagini, e i suoi singoli come strumento per registrare immagini, e i suoi singoli elementi, che ad ogni istante registrano la radiazione elementi, che ad ogni istante registrano la radiazione elettromagnetica incidente entro una determinata banda elettromagnetica incidente entro una determinata banda spettrale e per un particolare elemento (pixel) della spettrale e per un particolare elemento (pixel) della superficie terrestre.superficie terrestre.

In base al campionamento spettrale i sensori si In base al campionamento spettrale i sensori si distinguono in:distinguono in: Scanner Multibanda (Multispectral Scanner)Scanner Multibanda (Multispectral Scanner) Scanner per l’infrarosso termico (Thermal Infrared Scanner per l’infrarosso termico (Thermal Infrared Scanner)Scanner) Scanner Iperspettrali (Hyperspectral Scanner)Scanner Iperspettrali (Hyperspectral Scanner) Scanner Ultraspettrali (Ultraspectral Scanner)Scanner Ultraspettrali (Ultraspectral Scanner) Scanner per Microonde – Radar (Microwave Scanner)Scanner per Microonde – Radar (Microwave Scanner)

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In base al metodo di scansione:In base al metodo di scansione: Scansione “semplice”Scansione “semplice”: viene osservato ad ogni istante : viene osservato ad ogni istante un pixel differente. I pixel contenuti in una riga un pixel differente. I pixel contenuti in una riga perpendicolare alla direzione del moto del satellite sono perpendicolare alla direzione del moto del satellite sono registrati sequenzialmente con l’ausilio di uno specchio registrati sequenzialmente con l’ausilio di uno specchio ruotante che cambia la direzione dell’osservazione (fig. ruotante che cambia la direzione dell’osservazione (fig. a)a) Scansione pushbroomScansione pushbroom: si basano su un metodo di : si basano su un metodo di scansione che prevede l’osservazione simultanea di una scansione che prevede l’osservazione simultanea di una intera riga dell’immagine mediante un vettore di intera riga dell’immagine mediante un vettore di elementi, uno per ciascun pixel della riga (fig. b)elementi, uno per ciascun pixel della riga (fig. b) Scansione whiskbroomScansione whiskbroom: è una combinazione dei : è una combinazione dei sistemi precedenti (fig. d)sistemi precedenti (fig. d) Scansione stepstareScansione stepstare: è un metodo avanzato che : è un metodo avanzato che consente l’osservazione simultanea di più righe per consente l’osservazione simultanea di più righe per mezzo di una matrice di elementi (fig. c)mezzo di una matrice di elementi (fig. c)

CLASSIFICAZIONE DEI SENSORI

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MISSIONI LANDSAT

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MISSIONI LANDSAT

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MISSIONI LANDSAT

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MISSIONI SPOT 5

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MISSIONE IKONOS

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MISSIONE QUICKBIRD

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MISSIONE EROS

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COSMO SKYMED

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COSMO SKYMED

COSMO-SkyMed si presenta come il più innovativo sistema satellitare per la protezione dell’ambiente, la gestione delle emergenze, la difesa del territorio e la sicurezza.

COSMO-SkyMed, è finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Ministero della Difesa. Il programma prevede il lancio di una costellazione di quattro satelliti equipaggiati con sensori radar in grado di operare in ogni condizione atmosferica e con tempi di rivisitazione molto frequenti. Il programma è stato concepito per un uso duale: militare (con compiti di sorveglianza) e civile.

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Grazie alla elevata frequenza di rivisitazione dei siti, garantita dai quattro satelliti della costellazione, e alla tecnologia radar, che rende possibile acquisire immagini a qualsiasi ora del giorno e della notte anche in condizioni di cielo nuvoloso.

La gestione della costellazione COSMO-SkyMed avviene attraverso una rete di Stazioni di telemetria, telecomando e tracking, ubicate in Italia, in Svezia e in Argentina.

COSMO SKYMED

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Obbiettivi della missioneCOSMO-SkyMed è un sistema di osservazione della terra per scopi sia militari che civili (Dual Use) volto a fornire prodotti e servizi necessari a:

•Monitoraggio ambientale e applicazioni di sorveglianza per la gestione di rischi esogeni, endogeni e antropogenici; •Fornitura di prodotti e servizi commerciali.•Sorveglianza strategica scientifica e commerciale

I requisiti principali che hanno guidato lo sviluppo della missione: •Possibilità di servire allo stesso tempo sia utenti civili che militari attraverso un approccio integrato (Dual Use System); •Possibilità di acquisire immagini sia di giorno che di notte e  indipendentemente dalle condizioni meteo; •Alta qualità delle immagini (cioè risoluzione spaziale e radiometrica); •Capacità intrinseca di essere in grado di cooperare, interoperare, aprirsi ad altre missioni di Osservazione della Terra, in modo da fornire a grandi comunità di Utenti e su scala mondiale servizi integrati basati su EIM (concetti di Espandibilità. Interoperabilità e Multisensorialità).

.3 dei 4 satelliti sono gia’ operativi e ci forniscono immagini di alto valore dimostrando la eccellenza industriale italiana nel comparto dell’alta tecnologia spaziale

LA MISSIONE

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Descrizione del sistema:•La costellazione è composta di 4 satelliti di medie dimensioni, ognuno dei quali equipaggiato di un radar ad apertura sintetica (SAR)  a micro-onde e di alta risoluzione che opera in banda X. •L’orbita è eliosincrona a ~620km di altezza sopra la superficie della Terra. •Il SAR ha la capacità di cambiare assetto in modo da acquisite immagini sia a destra che a sinistra della traccia a terra del satellite. L’acquisizione nominale è con modalità di ripresa a destra (right looking mode).

IL SISTEMA

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Il monitoraggio del territorio e la prevenzione dei disastri ambientali:La capacità di osservazione in qualsiasi condizione atmosferica, sia di giorno che di notte, la flessibilità della costellazione dovuta all’utilizzo di sensori radar, unita ai brevi intervalli di tempo presenti tra una "ripresa" e l'altra, forniscono un valido strumento per il monitoraggio dei disastri ambientali, per l'accurata valutazione dei danni, in caso di disastri naturali o emergenze, nonché per un importante aiuto nell’ambito della prevenzione dei rischi.Il monitoraggio agricolo:La costellazione può rappresentare un valido aiuto per l'agricoltura, contribuendo, tra l'altro, a rilevare la qualità dei prodotti agricoli, in modo da decidere il tempo del raccolto, i cicli di trattamento di fertilizzanti, pesticidi e altro. Oltre al monitoraggio agricolo e delle colture, COSMO-SkyMed controllerà costantemente il patrimonio forestale e boschivo, valutando i danni in caso di incendio, tenendo sotto controllo la deforestazione e studiando le biodiversità.

APPLICAZIONI

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APPLICAZIONI

La cartografia:Le immagini ad alta risoluzione (dell'ordine del metro) rilevate mediante COSMO-SkyMed faciliteranno la realizzazione di nuove mappe e carte geografiche ad alta risoluzione e l'aggiornamento di quelle esistenti. Infine, la natura "dual-use" del sistema permette ulteriori, importanti applicazioni strategiche di carattere istituzionale per il controllo del territorio ai fini della Sicurezza.

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SicralSicralSicral Sicral è un satellite militare per è un satellite militare per

telecomunicazioni delle forze armate telecomunicazioni delle forze armate italiane ed è parte del Sistema italiane ed è parte del Sistema Italiano per Comunicazioni Riservate Italiano per Comunicazioni Riservate ed Allarmi. Il sistema Sicral è ed Allarmi. Il sistema Sicral è composto dal satellite Sicral 1, da composto dal satellite Sicral 1, da una stazione a terra e dai terminali una stazione a terra e dai terminali degli utilizzatori.degli utilizzatori.

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SicralSicralÈ composto da due parti: È composto da due parti: 1.1. il segmento terrestre ed il segmento il segmento terrestre ed il segmento

spaziale.spaziale.

2.2. Il segmento terrestre è formato dal Il segmento terrestre è formato dal Centro di Gestione e Controllo di Vigna Centro di Gestione e Controllo di Vigna di Valle (Roma) e dai terminali utenti.di Valle (Roma) e dai terminali utenti.Il segmento spaziale è formato dal Il segmento spaziale è formato dal satellite per telecomunicazioni Sicral satellite per telecomunicazioni Sicral 1.1.

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SicralSicral Le finalità del sistema hanno richiesto la Le finalità del sistema hanno richiesto la

progettazione e la realizzazione di un progettazione e la realizzazione di un apparato di trasmissione, in grado di apparato di trasmissione, in grado di operare su tre bande di frequenza operare su tre bande di frequenza (multipay-load e multi-transmission), e di (multipay-load e multi-transmission), e di un ripetitore per ciascuna banda: EHF un ripetitore per ciascuna banda: EHF (20-44 GHz), dedicata principalmente a (20-44 GHz), dedicata principalmente a comunicazioni infrastrutturali e comunicazioni infrastrutturali e supportata da un’antenna ricevente supportata da un’antenna ricevente sagomata in grado di coprire sagomata in grado di coprire principalmente l’Italia; principalmente l’Italia;

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GESTIONE DEL SATELLITEGESTIONE DEL SATELLITE

Il satellite è stato progettato ed integrato in Il satellite è stato progettato ed integrato in tutte le sue componenti negli stabilimenti di tutte le sue componenti negli stabilimenti di Alcatel Alenia Space Italia a Roma e messo Alcatel Alenia Space Italia a Roma e messo in orbita dal poligono di lancio di Kourou in orbita dal poligono di lancio di Kourou (Guyana Francese) con il vettore Ariane IV. (Guyana Francese) con il vettore Ariane IV.

Dalla sua orbita geostazionaria a 36.000 km Dalla sua orbita geostazionaria a 36.000 km da Terra, Sicral assicura i collegamenti da Terra, Sicral assicura i collegamenti video, fonia e fac-simile nell’ambito dell’area video, fonia e fac-simile nell’ambito dell’area di copertura comprendente Europa, di copertura comprendente Europa, Mediterraneo e Mare del Nord.Mediterraneo e Mare del Nord.

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Il Centro di Gestione e Il Centro di Gestione e ControlloControllo

Composto da avanzate e complesse Composto da avanzate e complesse tecnologie elettroniche, informatiche tecnologie elettroniche, informatiche e telematiche, il Centro di Gestione e e telematiche, il Centro di Gestione e Controllo di Vigna di Valle ha il Controllo di Vigna di Valle ha il compito di assicurare il controllo compito di assicurare il controllo del satellite, oltre a curare la del satellite, oltre a curare la pianificazione e la gestione delle pianificazione e la gestione delle connessioni satellitari, secondo le connessioni satellitari, secondo le esigenze dei differenti utenti. esigenze dei differenti utenti.

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Centro Controllo Centro Controllo MissioniMissioni

Il CCM costituisce l'interfaccia responsabile Il CCM costituisce l'interfaccia responsabile

del coordinamento e pianificazione delle del coordinamento e pianificazione delle

missioni per l'utilizzo del sistema di missioni per l'utilizzo del sistema di

comunicazioni SICRAL con i seguenti comunicazioni SICRAL con i seguenti

compiti:compiti:– Gestione delle richieste di missione Gestione delle richieste di missione

– Pianificazione delle risorse di rete e del satellitePianificazione delle risorse di rete e del satellite

– Mantenimento in condizioni operative del sistema Mantenimento in condizioni operative del sistema

– Supervisione dello stato di attuazione delle missioniSupervisione dello stato di attuazione delle missioni

– Generazione di rapporti statistici sullo stato del sistemaGenerazione di rapporti statistici sullo stato del sistema

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Le coperture di Le coperture di SICRALSICRAL

Le coperture di Le coperture di SICRALSICRAL

Coperture in banda SHFCoperture in banda SHF Coperture in banda EHFCoperture in banda EHF Coperture in banda UHFCoperture in banda UHF

Coperture in banda SHFCoperture in banda SHF Coperture in banda EHFCoperture in banda EHF Coperture in banda UHFCoperture in banda UHF

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Copertura in UHFCopertura in UHFCopertura in UHFCopertura in UHF

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Coperture in EHFCoperture in EHFCoperture in EHFCoperture in EHF

Copertura Globale (Tx – Rx)Copertura Italia (Tx - Rx)

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Coperture in SHFCoperture in SHFCoperture in SHFCoperture in SHF

Copertura Globale (Tx – Rx)Copertura Europa - Mediterraneo (Tx)Copertura Medio Oriente (Tx)Copertura Spot Mobile (Tx - Rx)

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SICRAL: I TerminaliSICRAL: I TerminaliSICRAL: I TerminaliSICRAL: I TerminaliSHF & EHF TERMINALS: HIGH CAPACITY & SUITABLE TO BE FITTED ON LARGER PLATFORMS

UHF TERMINALS: EASILY FITTED AND OPERATED FROM GROUND VEHICLES, SMALL SHIPS AND AIRCRAFTS

SHF & EHF TERMINALS: HIGH CAPACITY & SUITABLE TO BE FITTED ON LARGER PLATFORMS

UHF TERMINALS: EASILY FITTED AND OPERATED FROM GROUND VEHICLES, SMALL SHIPS AND AIRCRAFTS

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Two stabilized antennas

Modems: 3 + 1 SCPC, 1 FDMA (STANAG 4486) & 1 CDMA

feeder link via TDMA modem (25 & 5 KHz) to connect UHF terminals

Two stabilized antennas

Modems: 3 + 1 SCPC, 1 FDMA (STANAG 4486) & 1 CDMA

feeder link via TDMA modem (25 & 5 KHz) to connect UHF terminals

SHIPBORNE SHF TERMINALSSHIPBORNE SHF TERMINALSSHIPBORNE SHF TERMINALSSHIPBORNE SHF TERMINALSTerminali NavaliTerminali NavaliTerminali NavaliTerminali Navali

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VEHICLES UHF TERMINALSVEHICLES UHF TERMINALSVEHICLES UHF TERMINALSVEHICLES UHF TERMINALS

Installed on military Installed on military vehiclevehicle

Omni directional antennaOmni directional antenna MODEM mil std 188-MODEM mil std 188-

181/182/183181/182/183

Terminali Veicolari UHFTerminali Veicolari UHFTerminali Veicolari UHFTerminali Veicolari UHF

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Frontiere prossime sono: Frontiere prossime sono: ANNO 2009ANNO 2009

Satellite GOCE PROGETTATATO PER VOLARE A BASSA QUOTA A Satellite GOCE PROGETTATATO PER VOLARE A BASSA QUOTA A 250 KM DALLA TERRA250 KM DALLA TERRA

SATELLITI HERSHEL E PLANK COMMISSIONATI DALLA ESA\\LANCIO AD APRILE DALLA SATELLITI HERSHEL E PLANK COMMISSIONATI DALLA ESA\\LANCIO AD APRILE DALLA BASE DI KOUROU IN GUIANA FRANCESEBASE DI KOUROU IN GUIANA FRANCESE

SONO LABORATORI SPAZIALI,IL PRIMO E’ ILPIU’ GRANDE TELESCOPIO IN GRADO DI SONO LABORATORI SPAZIALI,IL PRIMO E’ ILPIU’ GRANDE TELESCOPIO IN GRADO DI COPRIRE TOTALMENTE LE BANDE DA IRT ALLE SUBMILLIMETRICHECOPRIRE TOTALMENTE LE BANDE DA IRT ALLE SUBMILLIMETRICHE

COMPITO STUDIARE COME SI SONO FORMATE LE PRIME STELLE E LE GALASSIECOMPITO STUDIARE COME SI SONO FORMATE LE PRIME STELLE E LE GALASSIE

IIL SATELLITE PLANK ANALIZZERA’ INVECE CON LA MASSIMA PRECISIONE LA PRIMA IIL SATELLITE PLANK ANALIZZERA’ INVECE CON LA MASSIMA PRECISIONE LA PRIMA LUCE CHE HA RIEMPITO L’UNIVERSO DOPO IL BING BANGLUCE CHE HA RIEMPITO L’UNIVERSO DOPO IL BING BANG

INFINE ILPROGETTO AMBIZIOSO EXOMARS ,UNA GRANDE SCOMESSA ED OCCASIONE INFINE ILPROGETTO AMBIZIOSO EXOMARS ,UNA GRANDE SCOMESSA ED OCCASIONE PER THALES ALENIA PER ACCRESCRE IL PRESTIGIO NEL MONDO,PER THALES ALENIA PER ACCRESCRE IL PRESTIGIO NEL MONDO,

COMPITO E’ STUDIARE LA FATTIBILITA’ DI NUMEOSE TECNOLOGIE INDISPENSABILI COMPITO E’ STUDIARE LA FATTIBILITA’ DI NUMEOSE TECNOLOGIE INDISPENSABILI PER SOSTENERE NEL FUTURO UNA MISSIONE UMANA SUL PIANETA ROSSOPER SOSTENERE NEL FUTURO UNA MISSIONE UMANA SUL PIANETA ROSSO

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Grazie per l’attenzione