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Corato – Ruvo di Puglia
Agli studenti che mostrano curiosità,
determinazione, voglia di sperimentare
e ampliare le loro conoscenze.
Agli educatori che li stimolano ad
essere tali.
“Le voyage me semble un exercice profitable.
L’âme y a une continuelle exercitation
à remarquer les choses inconnues et nouvelles;
et je ne sache point meilleure école,
à former la vie que de lui proposer incessament
la diversité de tant d’autres vies, fantaisies et usances.”
Michel de Montaigne
I treni passano rapidamente e incessantemente valicano le frontiere
invisibili di Parigi.
Tutto passa dal metrò e ritorna nel metrò.
Il nostro viaggio parte dalla metropolitana parigina. Le linee si snodano, si
incrociano e si allontanano... Parigi si racconta.
- 6 Settembre 2011 , h 20.30 - GARE DE L’EST -
Dall’aeroporto Charles de Gaulle raggiungiamo Gare de l’Est, dove
incontriamo Madame Kamila Mechkal e le famiglie d’accoglienza. Le
nostre strade si dividono, per stasera.
Il gruppo prende tre direzioni :
Linea 7 - Villejuif,Louis
Aragon / Mairie d'Ivry -
La Courneuve,
si scende a Crimée;
Linea 5, Place
d'Italie – Bobigny
si scende a Hoche;
Linea 8, Balard – Créteil ,
Per le prof. si scende a
Ecole Véterinaire de
Maisons-Alfort.
-HOCHE-
Una volta arrivati a Parigi, Regola n. 1: imparare ad utilizzare il métro.
Ogni 5 minuti un treno, cambi continui di linea, per noi, ogni 10
minuti una nuova emozione, un nuovo luogo da visitare, nuove
esperienze da vivere.
Il nostro punto di partenza era la stazione di “Hoche”, sulla linea 5,
nel comune di Pantin, poco distante dalla Villette. Da quel luogo
partivano tutti i nostri viaggi, alla ricerca dei luoghi più affascinanti e
meravigliosi della “Ville Lumière”, “Trocadéro” per la magnifica Tour
Eiffel, “Palais Royal-Musée du Louvre “ per l'importante Museo del
Louvre, “Cité “ per l'impressionante Cattedrale di Notre Dame, e
“Charles de Gaulle-Etoile” per il maestoso Arco di Trionfo, luoghi
questi, che difficilmente potremmo dimenticare!
[Francesco de Chirico]
Crimée, fermata di metrò parigina nel settimo arrondissement che ha
ospitato la maggior parte di noi per tre splendide settimane nella Ville
Lumière.
Nel vagone della metropolitana che parte da Gare de l'Est, ci siamo
noi ansiosi di conoscere il posto dove andremo a vivere.
Il quartiere di Crimée, dove risiedono le famiglie che ci ospiteranno, è
un luogo multiculturale sempre affollato durante il giorno ma
tranquillo e silenzioso per tutta la notte. All'uscita dalla metropolitana
con le nostre "mamme parigine" ci dirigiamo verso casa. Durante il
percorso odore di mais che cuoce suoi carboni, di calde baguette
appena sfornate e pochissimo movimento.
Nonostante i timori dei primi giorni nell’incontrare gente con
tradizioni e culture differenti dalla nostra, la vita a Crimée è stata
meravigliosa grazie anche alla disponibilità delle nostre famiglie
nell'accompagnarci nei primi giorni alla fermata della metropolitana.
[Sara Gjoni]
-CRIMÉE -
-MAISONS-ALFORT-
“Ce que j’aime dans les voyages,
c’est l’étonnement du retour”
Stendhal
Alloggiamo nel Citéa Apparthôtel, nel cuore di Maisons Alfort, nel
dipartimento 94, Val-De-Marne.
Un nucleo di umanità varia e multietnica, frettolosa, silenziosa, a volte
distratta e persa in mille pensieri, a volte disperata. Un mélange di odori di
cucine orientali e arabe, di sguardi curiosi o diffidenti ci circonda ogni
giorno.
Un ristorante
all’angolo, “Au Petit
Caporal”, per le
nostre cene; la
frequenza giornaliera
del posto permette di
costruire un
rapporto di cordialità
con il personale.
Nelle vicinanze, un
supermercato per
rifornirci di quel che
serve, la linea 8 per raggiungere in mezz’ora i ragazzi a Stalingrad.
Il Museo Fragonard e l’ École Nationale Vétérinaire sono i luoghi di
interesse di Maisons-Alfort.
Arriviamo tardi la sera del 6 settembre accompagnate da Madame
Mechkal, ripartiamo prestissimo la mattina del 27 verso Gare de l’Est. Poi
l’Aeroporto CDG e si torna a casa.
Di ritorno, con un gran numero di immagini, suoni, odori impressi nella
memoria, ci sentiamo un po’ “straniere”, riportate improvvisamente a
proporzioni più ristrette e alla nostra realtà abituale. Durante il viaggio
ognuna di noi ha ritrovato qualcosa: noi stesse, gli altri o semplicemente
tutto il significato che il mondo attorno a noi merita.
[Prof.sse Giacoma Stasi e Rosa Volpe]
- 7 settembre 2011 – STALINGRAD -
h. 8.30 Incontriamo le prof. alla fermata di Stalingrad. É il nostro
primo giorno di scuola a Parigi.
prossima fermata: Guy Moquet
Ci dirigiamo verso la Paroisse Sainte Geneviève in rue Championnet,
dove incontriamo Madame Isabelle Benefice, la nostra nuova prof. di
francese, che terrà il corso di lingua. É cordiale, accogliente. Le
tensioni cominciano a svanire.
-MONTMARTRE-
7 settembre 2011, pomeriggio
'Un'allegra passeggiata tra i meravigliosi vicoli di questo quartiere,
animato da artisti di strada, colori sgargianti e gioia infinita, è una delle
cose da non perdere!
[Federica Zanni]
-PARCS DISNEYLAND-
11 settembre 2011
.... h. 9.00 destinazione
Disneyland....
Incontro a gare de l'Est e
partenza per il magico
parco più importante
d'Europa... Con le parole
non si può descrivere
l'immensità di questo posto!
Finalmente la favola
diventa realtà in un
affascinante posto che fa
sognare grandi e piccini!
Partiamo da Space
Mountain fino ad arrivare al
“Buzz Lightyear Laser
Blast” senza tralasciare i
magnifici negozi, le sfilate
dei carri e i personaggi delle favole!
Bellissima esperienza che ci ha riportati all’infanzia, piccola fuga in
un mondo irreale in cui potersi sentire spensierati e bambini!
[Elena Martinelli]
-MUSÉE DU LOUVRE – 12 settembre 2011
Giunti in uno dei più celebri musei al mondo, il Louvre, siamo stati
accolti da una guida molto preparata che ci ha spiegato chiaramente
la storia del Palazzo, le opere maggiori e molto altro ancora. Ci ha
sorpresi e divertiti esprimendosi in italiano per tutta la durata della
visita.
E' stata una giornata stupenda, e pensare che se ci si ferma a
guardare ciascuna opera per un minuto, ci vorrebbero 3 giorni per
vederle tutte!
[Alessandro Anelli]
-MUSÉE D’ORSAY-
14 settembre 2011
Il nostro stage a Parigi era cominciato, tutto procedeva alla grande e si
respirava ogni giorno un clima piacevole pieno di serenità, tanta voglia di
scoprire e visitare le meraviglie che la romantica "ville" ci offriva. Dopo le
ore di studio che ci attendevano ogni mattina, il pranzo a sacco in fretta e
furia, ci precipitavamo ogni giorno verso mete diverse.
Una delle tante, è il Musée d'Orsay, un museo celebre per i numerosi
capolavori dell'impressionismo e del post-impressionismo esposti al suo
interno. E' situato di fronte al Musée du Louvre, in una ex-stazione
ferroviaria (la Gare d'Orsay), costruita in stile eclettico alla fine
dell'Ottocento.
Con tanta ammirazione osservavamo le meraviglie che il luogo ci offriva. Ci
affascinava osservare i quadri degli impressionisti più famosi: Edouard
Manet, Paul Cézanne, Paul Gauguin, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir,
Edgar Degas, Vincent Van Gogh, che fino ad allora avevamo incontrato
esclusivamente sui libri di storia dell'arte.
Ed ecco che tutti ci perdevamo nell'immensità di quei capolavori tuffandoci
molto spesso nella realtà che ogni singolo quadro ci proponeva.
[Giorgia Rutigliani]
-CHATEÂU DE VERSAILLES-
15 settembre 2011
La sveglia suona, facciamo colazione, ci prepariamo e subito verso il metrò! Chi da Hoche, chi da Crimée, ma tutti direzione Gare de l'Est dove ci attende il pullman per Versailles. Partiamo e dopo qualche chilometro arriviamo a destinazione. Di fronte a noi si apre uno spettacolo meraviglioso da lasciarci senza parole: una reggia sontuosa, fatta realizzare da Luigi XIV, con tanto verde tra giardini, fontane e parchi! Per visitarla tutta servirebbe una giornata intera e forse anche di più, ma le poche ore trascorse in questo posto meraviglioso ci sono bastate per apprezzare la sua bellezza e la sua importanza!
[Girasoli Gaetano]
-PALAIS DE L’ELISÉE et OPÉRA GARNIER-
17 settembre 2011
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, abbiamo la possibilità e la fortuna di poter visitare gratuitamente il celebre
tempio della lirica e del balletto, l’Opéra Garnier, e soprattutto l’occasione unica di accedere al palazzo presidenziale dell’Eliseo. 7 ore di attesa in fila e infine, estenuati ma contenti per aver raggiunto l’obiettivo, orgogliosamente attraversiamo le sale del Palazzo simbolo della gloriosa République!
[Claudia de Chirico]
[
-ARC DE TRIOMPHE-
Nel 1806, all’indomani della battaglia di Austerlitz,
Napoleone I proclamò ai suoi soldati: “Tornerete alle vostre case solo passando sotto archi di trionfo”
18 settembre 2011
L’Arc de Triomphe, uno dei simboli più importanti di Parigi, che si distingue per la sua maestosità. Sulle pareti dell'arco sono incisi i nomi delle battaglie e dei generali delle guerre condotte durante la Rivoluzione e sotto l’Impero. Noi abbiamo visitato questo monumento durante una delle due giornate del Patrimonio, giorno in cui si poteva effettuare il libero ingresso nei monumenti più importanti di Parigi. Si può raggiungere con la linea 1, 2 o 6 della metropolitana, precisamente con la fermata Charles de Gaulle-Étoile. Con molta fatica abbiamo superato i
numerosi scalini, ma arrivati in cima siamo stati ripagati dal panorama stupendo che si proponeva davanti ai nostri occhi. Da quell'altezza era possibile vedere la magnifica Tour Eiffel e avevamo la sensazione di poter controllare tutta la città.
[Annarita De Leo]
-NOTRE DAME de PARIS-
“Immane sinfonia di pietra, opera di un uomo e di un popolo;
prodigioso risultato del contributo di tutte le forze di un’epoca;
creazione umana, potente e feconda come la creazione divina,
varia ed eterna.”
Victor Hugo
18 settembre 2011
Chi di voi non ha mai visto "Il gobbo di Notre Dame"? Ma quanti sono
saliti sulle torri abitate dal buffo personaggio Disney tratto dal
romanzo di Victor Hugo?
Osservare tutta Parigi dal punto più alto fino al 1889, ammirare la
maestosità e l'imponenza di una cattedrale gotica tra le più grandi al
mondo.
Questa è Parigi!
[Fabio Digregorio]
-TOUR EIFFEL-
20 settembre 2011
Di nuovo nel métro: RER C, fermata Champs de Mars – Tour Eiffel!
Dopo aver attraversato le lunghe gallerie metropolitane, mi ritrovo fuori e
non aspetto altro che vedere uno dei monumenti più particolari al mondo:
la Tour Eiffel. Cammino un po’, e davanti a me trovo la “dame de fer”, come
io e qualche amica amavamo chiamarla. Vedere tutte quelle luci, quei
colori, quell’architettura perfetta, tutte quelle persone che non si
stancavano di guardarla, mi ha impressionato in una maniera
estremamente positiva. Ho avuto la fortuna e il privilegio di salirci
arrivando fino in cima, mi sentivo la persona più potente al mondo!
[Domenico Pardini]
-REIMS-
21 settembre 2011
Dopo diverse visite
entusiasmanti nella bella Parigi,
Reims, ci ha permesso di vivere
una giornata solare e “frizzante”!
La Cattedrale, in stile gotico, è
stata luogo privilegiato per la
consacrazione dei re di Francia.
Si affaccia su una bella piazzetta. Un particolare che colpisce l'attenzione è
la lapide posta ai piedi della cattedrale, segno di riconciliazione tra Francia
e Germania, dopo la seconda guerra mondiale. Soffermandosi di più sui
particolari, si nota tra le statue che decorano la facciata un angelo
sorridente, che sembra quasi brillo, come scherzosamente ci suggerisce la
guida.
Guarda caso, infatti, Reims è importante non solo per la Cattedrale, ma
anche per le sue famose cantine di champagne “Mumm”. La visita presso
questa azienda, molto interessante, ci ha permesso di conoscere meglio la
tradizione dello Champagne e di saperne di più circa il processo di
produzione. La degustazione finale ha reso davvero frizzante questa
piacevole visita.
[Carlucci Antonio]
-LA VILLETTE-
23 settembre 2011
Eccoci qui sull’ormai abituale linea 7. rosa, in direzione Porte de la Villette.
Oggi visitiamo la Cité des Sciences et de l’Industrie. Siamo qui, dentro la
Città della Scienza; è immensa, interessante, ma soprattutto divertente.
Visitiamo le esposizioni interattive di Explora. Scopriamo l’Oceano e le sue
modificazioni fisiche e biologiche, le influenze dell’oceano sul clima. Poi
altre esperienze: possiamo simulare di pilotare un aereo, creare un nostro
set per un film, essere protagonisti di tanti altri esperimenti…insomma, è
bellissimo!
Poi corriamo veloci verso il cinema in 3d per non perdere la
programmazione. Siamo all’interno della Géode, l’immensa sfera luccicante
che domina il parco della Villette. abbiamo tutti quanti i nostri occhiali per
la visione in 3D. sembriamo delle mosche !!
Alla fine ci rilassiamo un attimo nel parco e poi, dopo una giornata così
ricca di emozioni, stremati torniamo dalle nostre meravigliose famiglie.
[Alessia Arcadite]
-CHARTRES-
25 settembre 2011
Le due torri della Cattedrale gotica di Notre-Dame sono state la prima
immagine suggestiva e magnifica di Chartres. La Cattedrale, è una delle più
grandi d’Europa, famosa non solo per le sue dimensioni, ma anche per le
splendide sculture che la decorano, se ne contano più di 4000, e per le sue
meravigliose vetrate che rappresentano la più ricca ed antica collezione di
vetrate di Francia.
Grazie all’illustrazione chiara e dettagliata da parte della guida, siamo
riusciti a comprendere i più misteriosi significati della Cattedrale, gli studi
e le tecniche esoteriche utilizzati durante la sua edificazione. Siamo stati
affascinati dalla costruzione, ampia e ricca di particolari, pervasa da
ricorrenze matematiche e geometriche che rimandano a culture lontane.
[Francesca De Astis]
-CHAMBORD-
25 settembre 2011
Ultima visita, “le Château de Chambord” uno dei più grandi castelli della
Loira, costruito tra il 1519 e il 1547, situato
nei pressi del fiume Cosson.
Il castello ha ospitato molteplici personaggi,
ricordiamo in particolare “Francesco I” e
“Luigi XIV”.
Accolti all’ingresso dalla guida, chiara e
coinvolgente nell’esposizione, abbiamo
visitato il castello apprezzando tutta la sua
bellezza e fascino.
Architettura in stile rinascimentale mostra una facciata lunga 128 metri ed
ospita 440 locali, più di 80 scale, 365 camini ed 800 capitelli scolpiti.
Il nostro interesse è stato particolarmente attratto dallo “scalone a doppia
elica”, per il progetto del quale l’ispiratore potrebbe essere stato Leonardo
da Vinci, che ha lavorato a corte come architetto.
Affascinati dalla bellezza interna non restava altro che visitare la terrazza,
dalla quale è possibile ammirare il panorama dell’immenso parco forestale
recintato, il più grande d’Europa.
[Pasquale Lamparelli]
Le Jour le plus Long
26 settembre 2011
Eccoci giunti al termine della nostra esperienza. Ci prepariamo ad
affrontare la giornata più impegnativa, nella quale proveremo a dare il
meglio di noi stessi. Da Stalingrad andiamo verso rue du Buisson Saint
Louis alla ricerca del centro ASLC, sede d’esami TCF.
Siamo carichi, abbiamo studiato fino all’ultimo del resto. Ma che ansia!
Carta d’ide
E domani…..
purtroppo………..
si torna a casa, e a scuola.
27 settembre 2011
…... ….. …..
Gli Alunni
Anelli Alessandro Antonio
Arcadite Alessia
Carlucci Antonio
De Astis Francesca
de Chirico Claudia
de Chirico Francesco Paolo
De Leo Annarita
Digregorio Fabio
Girasoli Gaetano
Gjoni Sara
Lamparelli Pasquale
Martinelli Elena
Pardini Domenico
Rutigliani Giorgia
Zanni Federica
I Docenti Tutor
Prof.ssa Stasi Giacoma
Prof.ssa Volpe Rosa
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Caterina Montaruli