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Sig. Sindaco Sergio Povia
Comune di Gioia del Colle
Piazza Margherita di Savoia, 10
70023 Gioia del Colle
Dottor Giuseppe Dioguardi
Segretario Generale
Comune di Gioia del Colle
Piazza Margherita di Savoia, 10
Gioia del Colle
Ai Sig.ri Capogruppo Consiliari
OGGETTO: rilievi inerenti
piano Triennale del fabbisogno del personale 2012-2014;
assunzione Dirigente IV settore “Gestione e assetto del Territorio”.
Durante tutta la campagna elettorale, il Sindaco eletto Sergio Povia e la sua coalizione,
hanno sbandierato lo slogan della “buona amministrazione”, motivandolo con l’alta e decennale
esperienza del suo candidato Sindaco, amministratore, a loro dire, capace e competente.
E’ passato un mese dall’elezione ed oggi, a meno di 30 giorni, siamo qui già a denunciare
l’approssimazione e l’opacità di questa Amministrazione nella gestione di Atti e Provvedimenti che
avrebbero dovuto seguire iter ben più trasparenti e lineari.
Andiamo con ordine. Il Commissario Prefettizio, Dott.ssa Filomena Dabbicco, con
Deliberazione n. 70 del 4 maggio 2012, approvava il “Piano Triennale del fabbisogno del
personale 2012-2014” con parere favorevole della delegazione trattante (gli organi sindacali). In
suddetto Piano veniva prevista l’assunzione di n.4 Dirigenti con assunzione a tempo
indeterminato. Il Collegio dei Revisori dei Conti, peraltro, con parere n. 103 del 04.05.2012, in
riferimento alle assunzioni dirigenziali a tempo indeterminato, rilevava che “le stesse potranno
essere fatte esclusivamente ricorrendo alle procedure di mobilità che non incidono sulla spesa
del personale”.
Insediatasi la nuova Amministrazione Povia, in data 12 giugno 2012 il Segretario Generale
Dott. Giuseppe Dioguardi, con Determinazione nr. Gen. 500, indiva bando pubblico per
l’assunzione di 1 posto da dirigente IV settore “gestione e assetto del territorio”. Del tutto in
contrasto con quanto previsto dal Piano Triennale del fabbisogno del personale approvato dal
Commissario Prefettizio (ovvero l’assunzione a tempo indeterminato), tale bando prevedeva
l’assunzione “mediante contratto a termine della durata di mesi sei”. In più, non veniva prevista
la procedura di mobilità come da parere del Collegio dei Revisori dei Conti e come previsto dall’art.
30, comma 2, secondo periodo, del D.lgs. n. 165/2001 che stabilisce che “in ogni caso sono nulli
gli accordi, gli atti o le clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio
del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale”.
Improvvisamente, forse accortisi delle innumerevoli incongruità riscontrate nella
procedura di cui sopra, sette giorni dopo la pubblicazione del bando suddetto, la Giunta
Comunale, con Delibera n.progr. 8 del 19.06.2012, sospendeva l’esecuzione della deliberazione
commissariale n.70/2012 inerente il Piano del Fabbisogno del personale. Una decisione, pare,
presa senza nemmeno convocare la delegazione trattante, ovvero gli organi sindacali, come
prassi prescrive. Una deliberazione che parla, inoltre, di “sospensione” e non di “revoca”, come
previsto dalla legge.
Tutto quanto accaduto in appena 9 giorni, ha il colore opaco dell’approssimazione e
dell’imperizia nella gestione della cosa pubblica. Atti approvati contradditori e non conseguenziali
a quelli precedenti, seguiti da sguaiati tentativi di correre ai ripari, violando ulteriori procedure.
Davvero Gioia del Colle è, oggi, nelle mani della “buona amministrazione”?
Corrono inoltre voci sempre più insistenti del ritorno, alla Dirigenza dell’Ufficio Tecnico,
dell’Ing. Nicola Laruccia, già dirigente dell’UTC con il Sindaco Dott. Piero Longo. Se, come
temiamo, la incongruità e la contraddittorietà degli atti dovesse essere inerente proprio alla
riassunzione dell’Ing. Laruccia, ci riserveremo, nelle sedi politiche opportune, di ritornare nel
merito della questione.
Vorremmo far notare un dato politico. L’Ing. Nicola Laruccia è stato il Dirigente del IV
settore sotto il sindacato Longo. Contestato duramente da opposizione (allora guidata proprio da
Sergio Povia) e anche dalla stessa maggioranza, è stato l’artefice di due disastri amministrativi,
quello inerente l’individuazione dell’area mercatale (Del. di CC n.67 del 29.11.2010) e il bando
riguardante l’illuminazione pubblica (Del. di CC n.64 del 25.11.2010). Entrambi i provvedimenti,
causa molteplici punti oscuri, furono revocati dall’Amministrazione Longo e lo stesso Laruccia, alla
fine, defenestrato dal ruolo di dirigente.
Ci chiediamo, pertanto. A chi interessa il ritorno dell’Ing. Laruccia? Rientra, per caso, in
quella logica “spartitoria” tanto sfacciatamente esibita durante il primo Consiglio Comunale? E se
così fosse, quale consigliere o gruppo di consiglieri sarebbero interessati ad “aggiudicarsi” il
dirigente dell’UTC e, soprattutto, perché? Quelle ombre tanto evocate, inerenti le tanto temute
lobby del mattone, sono all’opera oggi, dietro determinate scelte amministrative?
In attesa di precisi e dettagliati chiarimenti del Sindaco e del Segretario Generale in merito
agli atti evidenziati sopra, ed in attesa di vedere come la questione “Dirigente Ufficio Tecnico”
andrà a finire, desidero annunciare al signor Sindaco e alla sua Giunta che nei prossimi giorni, in
base agli atti ulteriori che verranno messi in opera e se non saranno garantiti legittimità e
trasparenza, il sottoscritto Consigliere procederà nei modi e nelle sedi opportune.
Sarebbe, infine, interessante e utile, che i Sig.ri Capogruppo del Consiglio Comunale
esprimessero la loro opinione riguardo alla questione trattata. Questione sulla quale, in
contemporanea e autonomamente si è espresso anche l’ex Consigliere Comunale Vincenzo
Lamanna.
Distinti Saluti.
Gioia del Colle, 21.06.2012
Enzo Cuscito
Consigliere Comunale