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e rinnovabilità dei materiali, efficienza e risparmio energeti-co; fonti energetiche rinnovabili; tutela e valorizzazione dei servizi degli ecosistemi; filiere agricole di qualità ecologica; mobilità sostenibile.

Calano i nidifiCanti in Gran BretaGnaDall’Inghilterra giunge una notizia che non fa che con-fermare un dato che tutto il mondo venatorio sostiene da anni, purtroppo inascoltato: non è la caccia il nemico delle popolazioni di avifauna. Nell’Isola, infatti, la popolazione nidificante di uccelli si è ridotta di oltre 44 milioni negli ulti-mi 50 anni. Uno spaventoso declino da attribuire secondo i ricercatori ai cambiamenti causati dallo sfruttamento del suolo, dalla gestione delle coste e dalle condizioni mete-orologiche. I risultati del rapporto “State of the UK’s Birds 2012” mettono in evidenza come il numero di uccelli sia crollato dai 210 milioni nel 1966 ai 166 milioni di oggi. In particolare le popolazioni di uccelli dei terreni agricoli è risultata essere attualmente meno della metà rispetto alle stime degli anni ‘70, che si basano su dati provenienti da organizzazioni come la British trust for ornithology (Bto), il Wildfowl and wetlands trust (Wwt) e il BirdlifeInternational. Come riporta il quotidiano “Guardian”, inoltre, dalla analisi

è emerso come uno dei più colpiti sia stato il passero dome-stico, con una popolazione tagliata del 50% dall’inizio delle analisi. Sorte altrettanto negativa anche per la cincia bigia alpestre (Parus montanus) scomparsa dalla maggior parte del Regno Unito e per il picchio rosso minore (Dendrocopos minor), di cui esistono ormai pochi esemplari. Dal rapporto tuttavia affiorano anche buone notizie: secon-do i ricercatori, il fringuello (specie di interesse venatorio) è aumentato ad un ritmo di 150 esemplari al giorno per tutto il periodo di analisi.

ParCo nazionale d’aBruzzo e aiw insieme Per l’orsoSembra sia stata sotterrata l’ascia di guerra fra il Parco na-zionale d’Abruzzo e l’Associazione italiana wilderness. In un comunicato stampa del Parco, pur ammettendo che “sono state a volte avanzate dall’Associazione pesanti critiche sulle nostre scelte gestionali” peraltro “confutate con altrettanta asprezza e decisione”, in alcune circostanze “i due organi-smi, l’uno privato e l’altro pubblico, hanno comunque trova-to punti di incontro che sono stati sempre apprezzati anche dall’opinione pubblica”. Tra gli esempi citati si legge: “La coltivazione di un terreno nei pressi di Pescasseroli donato

nuova versione per il catalogo Bignami

Non capita spesso che un catalogo, peraltro di una certa consistenza, vada esaurito a poche settimane dalla presentazione. Eppure è proprio quello che è successo alla Bignami, che si è vista costretta a ristampare l’edizione n.9 con tutti i brand importati a pochi mesi dal debutto all’Hun-ting Show del 2012. Compito assolto con gran piacere dalla Casa di Ora (Bz), che ha colto l’occasione per ampliarlo con 48 pagine dedicate sia agli aggiornamenti nel frattempo intervenuti, sia a due nuovi e interes-santi capitoli: quello degli accessori e quello delle munizioni e proiettili senza piombo, introducendo questo segmento oggetto di dibattito nel mondo venatorio. Sempre più “bibbia” del cacciatore italiano questo vo-lume di 212 pagine, che potrà trovarsi anche sul rinnovato sito internet, www.bignami.it, da cui sarà consultabile e scaricabile.Il supporto web viene costantemente attualizzato e aggiornato nelle sue 6 parti: caccia, ottica, tiro con l’arco e balestra, tiro sportivo e ricreativo, difesa e sicurezza, ricarica.Buona lettura!

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