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Jesse Owens, storia di un afroamericano

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Un nero vince per 3 volte una gara alle Olimpiadi di Berlino nel 1936: Hitler si abbandona lo stadio per 3 volte per evitare di stringergli la mano, ma, come lo stesso Owens afferma, lo salutò. Siamo nella Germania nazista ed antisemita, che tuttavia, in occasione dei giochi olimpici, nel 1936 attenuò anche le persecuzioni antisemite. Un interessante articolo di storia, per la realizzazione del quale ringrazio il mio ex studente Matteo Bertilotti.

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MARCO MARTINI

JESSE OWENS, STORIA DI UN

AFROAMERICANO

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--• HITLER E IL NAZISMO DURANTE GLIANNI '30

A seguito della prima guerra mondiale e dei trattati di pace che si tennero in tutta Europa a partire

dal 1919, in particolare quello di Versailles, in Francia, la Germania crebbe in una situazione di

umiliazione e nacque un sentimento di vendetta e di riscatto nei confronti dei paesi che uscirono

dal conflitto come vincitori. In Germania si svilupparono correnti ultra nazionaliste e

pangermaniche che favorirono l'ascesa al potere di un uomo austriac? che aveva combattuto

anche nel primo conflitto mondiale nelle linee tedesche, Hitler. Organizzò i suoi seguaci in

organizzazioni paramilitari che presero il nome di SA (squadre d'assalto] e diventò il leader del

nuovo Partito Nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi (NSDAP). A seguito del colpo di stato, il

"Putsch di Monaco", nella notte tra 1'8 e il 9 novembre 1923, Hitler fu condannato a ciaque anni di

carcere nella prigione di Landsberg am Lech. Qui riuscì a far diffondere le sue idee grazie alla

collaborazione di Rudolf Hess e Ernst Rohm e compose con il loro aiuto le sue due-opero: il "Mein

leben" (~a mia vita) e il "Mein Kampf" ( la mia battaglia). In Germani si iniziò a considerare Hitler

in maniera positiva, come una sorta di rivoluzionario che aveva tentato di arrivare al potere con

un colpo di stato per garantire alla Germania una posizione di rilievo che era stata sottratta a

seguito delle guerre. Hitler aveva in mente di ottenere dei territori ad est dell'Europa per

garantire alla razza ariana degli spazi vitali, considerava sottouomini e razze inferiori quelle degli

slavi, dei russi, degli zingari e in particolare gli ebrei mentre ribadiva la superiorità tedesca a

livello non solo europeo ma anche mondiale ("Deutschland uber alles" : la Germania sopra tutti).

Di cinque anni ne scontò solamente 9 mesi e iniziò ad ottenere potere e notorietà che gli

consentirono di arrivare al potere negli anni successivi. All'interno delle SA istituì inoltre le

"Schutzstaffen", le unità di protezione o SS, guidate da Heinrich Himmler, futuro esecutore dei

piani di Hitler sulla "Questione ebraica". Nel 1930 la Germania fu colpita da una grave crisi

economica che, scoppiata in America nel 1929 a seguito del crollo della borsa di Wall Street, prese

il nome di Grande depressione. Come la Germania, anche il Regno Unito, la Francia, l'ltalia e

l'Austria che avevano fatto affidamento sui finanziamenti degli USA del presidente .Wilson a

seguito della Grande Guerra. La Repubblica di Weimar, formata sulle ceneri dell'impero

Guglielmino a seguito della caduta del secondo Reich, risultava instabile sia da un punto di vista

economico a causa della crisi dilagante ma anche da un punto di vista politico in quanto i deboli

governi di coalizione non riuscirono a tenere a freno i tumulti, le tensioni e i conflitti interni alla

nazione. Nelle elezioni del 1930 il Partito Nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi guadagnò il

18% dei voti diventando la seconda forza politica in Germania. Il successo di Hitler si basava sulla

conquista della classe media colpita duramente dall'inflazione degli anni venti e dalla

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disoccupazione dilagante. nelle

tornate elettorali del 1932 allo stesso

modo Hitler guadagnò più del 35%

dei voti ma con il fallimento del

debole governo di Franz Von Papen, l'

NDSAP ottenne la maggioranza in

parlamento e Hindenburg nominò

come cancelliere il leader nazista

decretando la morte dello stato di

diritto il 30 Gennaio 1933. Con una •serie di decreti che arrivarono subito dopo, vennero soppressi gli altri partiti e bandite tutte le

forme di opposizione in maniera tale da consentire al leader di avere pieni poteri in parlamento. Il

2 ago(to 1934, alla morte di Hindenburg, venne istaurato il terzo Reich e vennero riprese dal

regime fascista di Mussolini il saluto romano e la denominazione di Fuhrer (Capo, duce o guida).

Hitler aveva raggiunto in questo modo un controllo autoritario senza aver mai violato la

costituzione del Reich, minando così il sistema democratico.

• LE OLIMPIADI DEL 1936

Nel 1936 si svolsero in Germania i giochi olimpici estivi che segnarono un ritorno della nazione

nella comunità internazionale a seguito dell'isolamento e delle politiche punitive. Furono

organizzati dal regime nazista come strumento di propaganda per promuovere l'immagine di una

Germania nuova, unita, tollerante, pacifica e forte nascondendo invece gli aspetti discriminatori e

negativi del Reich, abbagliando spettatori e giornalisti. Furono rimossi temporaneamente i segni

delle persecuzioni e i giornali attenuarono la loro violenta retorica. Durante quell'anno vennero

sospese momentaneamente le mire espansionistiche e la propaganda antisemita che , però

vennero riprese ed estenuate alla fine dei giochi culminando nella Shoah e nella Seconda Guerra

Mondiale. Il nazismo venne definito un regime totalitario in quanto tendeva ad intromettersi in

ogni aspetto della vita dei cittadini, tra cui lo sport. L'obiettivo era quello di diffondere l'idea di

una razza (quella Ariana) superiore e migliore anche dal punto di vista fisico attraverso la

rappresentazione artistica (sculture, dipinti ed altri tipi di opere) di atleti tedeschi con accentuate

caratteristiche "pure" Ariane. Venne enfatizzata !'importanza della fisicità e della prestanza in

relazione ai requisiti militari necessari per entrare a far parte delle SA o delle SS. Iniziarono

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inoltre una serie di esclusioni di ebrei dai club sportivi tedeschi, famose quelle di Erich Seeling,

pugile, Daniel Prenn, uno dei migliori giocatori tedeschi di tennis, Gretel Bergmann, atleta di salto

in alto. Molti di essi continuarono la loro carriera da professionisti negli USA dove trovarono

fortuna e tolleranza. 11clima si stava sempre di più infiammando e per placare l'opinione pubblica

internazionale le autorità tedesche permisero all'atleta della squadra di scherma Helen Mayer,

ebrea, di rappresentare la sua

nazione ai Siochi Olimpici. Molti

ebrei appartenenti a diverse nazioni

parteciparono alle Olimpiadi

,nonostante le pressioni delle

comunità e delle orlcmizzazioni

ebraiche per il boicottaggio, non

avendo, gli atleti, compreso appieno

la portata e gli obiettivi della

persecuzione tedesca.

Rimane alla storia come la prima olimpiade con appelli di boicottaggio, tra i quali quello degli Stati

Uniti e di alcuni paesi europei che accusavano la Germania di Hitler di aver violato i diritti umani e

di aver instaurato una dittatura. I movimenti per il boicottaggio non furono superficiali e

disorganizzati infatti stabilirono che avrebbero dovuto tenersi le "Olimpiadi del popolo" a

Barcellona, nello stesso 1936, ma la guerra civile né impedì la realizzazione. Tuttavia il

boicottaggio fallì a causa dell'adesione dell'Unione Atleti Dilettanti degli Stati Uniti d'America ai

Giochi alla quale seguirono quelle degli altri paesi europei .

• lESSE OWENS

Jasse Owens cresce nella zona sud rurale dell'Alabama, in una famiglia in cui i genitori mettono al

mondo tre figli che muoiono subito di parto, poi sei maschi e infine un settimo inatteso, [ames

Cleveland Owens. Insieme alla sua famiglia si stabilisce a Cleveland in Ohio, dove iscrivono loro

figlio a scuola che però è un analfabeta ed a dieci anni si inserisce in una classe di prima

elementare. La sua insegnante gli chiede come si chiama e lui risponde "J. c.", lei capisce "[asse" e

[asse rimarrà per sempre il suo nome che lo accompagnerà in tutte le sue glorie sportive.

Frequentò !'istituto tecnico di Cleveland, dove un allenatore, Charles Riley, dopo averlo visto

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correre lo ingaggiò nella squadra di atletica della scuola. Del

suo allenatore si ricorda una celebre frase detta al suo atleta

"immagina di correre su una serie di stufe bollenti, appoggia

soltanto l'avampiede per non bruciarti, fidati Jasse sarai il

più forte di tutti". A quindici anni è già il miglior sprinter

d'America e questo gli garantì di ottenere una borsa di

studio all'Università statale dell'Ohio, anche se gli si

presentarono circa trentaquattro offerte. Il 25 maggio 1935,

al Big Ten Meet di Ann Arbor, nel Michigan, [asse Owens

compie un impresa che non ha eguali nella storia dello

sport, eguaglierà quattro primati del mondo: 200 metri, 200

metri ad ostacoli, 100 metri e quello del salto in lungo con 8,13 metri (record che rimarrà

imbattuto fino al 1960). Nel 1936 a Berlino partecipò all'evento più importante della sua carriera,

le Olimpiadi. Gli fu annunciato che non sarebbero state delle Olimpiadi facili per lui perchè il clima

di terrore, instaurato da Hitler, non avrebbe mai permesso ad un afroamericano di esprimersi al

meglio, ma non fu cosi. Il 3 agosto entrò nello stadio olimpico e al suo nome tutti si alzarono in

piedi per applaudirlo perchè tutti sapevano chi era [asse Owen. Quel giorno partecipò ai 100

metri, che vinse correndo in dieci secondi e tre centesimi, stabilendo inoltre il record del mondo

nella seconda batteria, concludendo in dieci secondi e due centesimi, record non riconosciuto per

il troppo vento a favore. Nei giorni a seguire dominò i 200 metri e il 5 agosto vince il salto in lungo,

ritenuta la gara più bella dei Giochi. Quel giorno un tedesco, Carl Long, considerato il favorito per

la vittoria di questa specialità, aiutò l'atleta americano a sconfiggere il freddo di quella giornata e

dandogli inoltre consigli su come saltare. Infatti dopo un primo salto nullo e il successivo aiuto

datogli dallo specialista tedesco, riesce a

vincere la gara con un salto formidabile,

8,06 metri. Infine il 9 Agosto, dopo che

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.aveva annunciato di voler lasciare il

posto nella staffetta 4x100 alle riserve

escluse perchè ebree, dichiarando "ho

già vinto tre medaglie d'oro, lasciamoli

gareggiare perché se lo meritano", i

dirigenti statunitensi gli ordinarono di

partecipare. Dopo ciò vinse la medaglia

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d'oro, stabilendo il suo record di quattro ori in una stessa Olimpiade. Dopo questa vittoria ai

danni di Cari Long si dice che il Fuhrer si alzò e uscì dallo stadio per non stringere la mano ad un

afroamericano. Ciò fu smentito dallo stesso atleta nella sua biografia "The [esse Owens Story", in

cui affermò "dopo essere sceso dal podio del vincitore, passai davanti alla tribuna d'onore per

rientrare negli spogliatoi. Il Cancelliere tedesco mi fissò, si alzò e mi salutò agitando la mano e io

risposi al saluto",

[asse Owens, afroamericano, è sempre stato contrapposto al Nazismo e alla teoria della

superiorità della razza "ariana:', ma in verità il vero problema è stato che il presidente degli USA

Roosevelt non trovò mai tempo di congratularsi con [asse Owens né di persona né con un

telegramma, invece lo fece con un atleta bianco vincitore del triathlon. Questo perché in quegli

anni in America non c'era spazio per un afroamericano cosi importante.

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