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La oce di Corsico Ancora nubi grigie sul cielo di Corsico. Dopo tre mesi la que- stione “bambini e mensa scolastica” rimane aperta e irrisol- ta, e non solo perché la situazione è ancora molto simile a quella del 7 gennaio. Il “pugno duro” dell’amministrazione ha messo in evidenza la grave crisi sociale ed economi- ca della nostra comunità. Mentre i furbetti si sono trasfor- mati in famiglie con problemi economici tali da non poter far fronte alla rateizzazione del canone mensa, in Consiglio Comunale si discute del Piano di Zona, dell’accesso ai servi- zi, del regolamento ISEE. Se da una parte si sceglie di dare contributi economici agli ultra cinquantenni disponibili a svolgere attività per la collettività, dall’altra si richiedono almeno cinque anni di anzianità di residenza, contribuendo a creare diseguaglianze e a dividere la comunità. In questo momento il welfare sociale della nostra città è sotto la lente d’ingrandimento: le politiche sociali, l’assisten- za alle persone fragili, i servizi e le modalità di accesso, sono più importanti che mai per rispondere in modo adeguato ai bisogni della comunità. Non sarà un fondo pro mensa ad aiutare le persone in difficoltà, bensì un welfare studiato e programmatico al servizio del bene comune. La responsabilità dello stato sociale è dovere di chi governa. Fortunatamente non mancano le realtà che a livello territo- riale s’interessano a tali dinamiche: dalla cittadinanza attiva, alla Rete del Civismo del Sud ovest milanese, fino alle asso- ciazioni che si occupano di accoglienza e assistenza. E non dimentichiamo che il mondo del volontariato è va- riegato: l’amministrazione ha il compito di valorizzare le associazioni umanitarie così come ogni altra aggregazione sociale del territorio, perché la qualità della vita si misura anche con uno spettacolo a teatro, un parco pulito e della buona musica. Silvia Argentiero Sommario 1 Editoriale Riusciranno i nostri eroi... 2 Welfare sociale - dalla parte dei cittadini 3 Le Reti Civiche - Coordinamento - Manifesto 4 5 Notizie Dal Consiglio 6 Eccellenze della nostra città: la Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi 7 Dignità, inclusione, progetto: la testimonianza di don Mapelli 8 50° Anniversario del gruppo Alpini di Corsico Riusciranno i nostri eroi a distruggere anche la Civica Scuola di Musica? Nel deserto culturale che caratterizza l’azione della nostra nuova Giunta, abilissima nel trasformare la nostra città in una specie di Luna Park, resistono ancora alcune isole di associazionismo democratico, per quanto al momento ancora costrette al randagismo, e qualche prestigiosa re- altà artistica e musicale. Forse quella più famosa, riconosciuta come un’eccellenza ben al di là del territorio di Corsico, è la Scuola di Musica Antonia Pozzi. Con la manifestazione “Ragazzi che concerto!” la Civi- ca ha inaugurato la stagione concertistica della Regione Lombardia. Citiamo da “IL Giornale “ dell’ 8 Marzo, fonte non sospetta nemmeno per il Sindaco Errante. Un investimento a futura memoria, un «tesoretto» civico che è servito a far crescere generazioni di musicisti... Continua a pag. 2 1 Idee, Proposte, Fatti e Notizie sulla nostra Città a cura della Lista Civica Insieme per Corsico Miseria e Luna Park! Anno 1 - N° 1 - Marzo 2016 - copia gratuita

La Voce di Corsico n°1

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Idee, proposte, fatti e notizie sulla nostra città a cura della Lista Civica Insieme per Corsico

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La oce di Corsico

Ancora nubi grigie sul cielo di Corsico. Dopo tre mesi la que-stione “bambini e mensa scolastica” rimane aperta e irrisol-ta, e non solo perché la situazione è ancora molto simile a quella del 7 gennaio. Il “pugno duro” dell’amministrazione ha messo in evidenza la grave crisi sociale ed economi-ca della nostra comunità. Mentre i furbetti si sono trasfor-mati in famiglie con problemi economici tali da non poter far fronte alla rateizzazione del canone mensa, in Consiglio Comunale si discute del Piano di Zona, dell’accesso ai servi-zi, del regolamento ISEE. Se da una parte si sceglie di dare contributi economici agli ultra cinquantenni disponibili a svolgere attività per la collettività, dall’altra si richiedono almeno cinque anni di anzianità di residenza, contribuendo a creare diseguaglianze e a dividere la comunità. In questo momento il welfare sociale della nostra città è sotto la lente d’ingrandimento: le politiche sociali, l’assisten-za alle persone fragili, i servizi e le modalità di accesso, sono più importanti che mai per rispondere in modo adeguato ai bisogni della comunità. Non sarà un fondo pro mensa ad

aiutare le persone in difficoltà, bensì un welfare studiato e programmatico al servizio del bene comune. La responsabilità dello stato sociale è dovere di chi governa. Fortunatamente non mancano le realtà che a livello territo-riale s’interessano a tali dinamiche: dalla cittadinanza attiva, alla Rete del Civismo del Sud ovest milanese, fino alle asso-ciazioni che si occupano di accoglienza e assistenza. E non dimentichiamo che il mondo del volontariato è va-riegato: l’amministrazione ha il compito di valorizzare le associazioni umanitarie così come ogni altra aggregazione sociale del territorio, perché la qualità della vita si misura anche con uno spettacolo a teatro, un parco pulito e della buona musica.

Silvia Argentiero

Sommario 1 Editoriale Riusciranno i nostri eroi...

2 Welfare sociale - dalla parte dei cittadini

3 Le Reti Civiche - Coordinamento - Manifesto

4 5 Notizie Dal Consiglio

6 Eccellenze della nostra città: la Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi

7 Dignità, inclusione, progetto: la testimonianza di don Mapelli 8 50° Anniversario del gruppo Alpini di Corsico

Riusciranno i nostri eroi a distruggere anche la Civica Scuola di Musica?Nel deserto culturale che caratterizza l’azione della nostra nuova Giunta, abilissima nel trasformare la nostra città in una specie di Luna Park, resistono ancora alcune isole di associazionismo democratico, per quanto al momento ancora costrette al randagismo, e qualche prestigiosa re-altà artistica e musicale. Forse quella più famosa, riconosciuta come un’eccellenza ben al di là del territorio di Corsico, è la Scuola di Musica Antonia Pozzi.Con la manifestazione “Ragazzi che concerto!” la Civi-ca ha inaugurato la stagione concertistica della Regione Lombardia. Citiamo da “IL Giornale “ dell’ 8 Marzo, fonte non sospetta nemmeno per il Sindaco Errante.

Un investimento a futura memoria, un «tesoretto» civico che è servito a far crescere generazioni di musicisti...

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Idee, Proposte, Fatti e Notizie sulla nostra Città a cura della Lista Civica Insieme per Corsico

Miseria e Luna Park!

Anno 1 - N° 1 - Marzo 2016 - copia gratuita

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Welfare sociale dalla parte dei cittadini In un momento di forte crisi economico-sociale come quella che stiamo vivendo, una buona Amministrazione Comunale deve saper governare le politiche socio-assi-stenziali attraverso un’accurata programmazione che sia in grado di analizzare il “bisogno”, definire le priorità, facilitare l’accesso ai servizi, monitorare gli interventi e la loro efficacia: ma tutto questo non basta.

Fondamentale è valorizzare il territorio e tutte le as-sociazioni che vi operano. Il territorio, che va oltre il Comune di Corsico e comprende anche i Comuni del circondario, deve porsi come luogo di confronto, di condivisione dei bisogni e di risposta alle esigenze dei cittadini più deboli.

In questo contesto è importante il ruolo del Piano di Zona dove si definiscono i servizi, le prestazioni da erogare a livello di ambito, anche se viene lasciata di-screzionalità ai singoli Comuni di definire la comparte-cipazione alla spesa dei cittadini: scelta che Insieme per Corsico non condivide. A nostro avviso occorre definire modalità omogenee tra i Comuni anche sulla compartecipazione alla spesa al fine di contrastare diversità di trattamento tra gli abi-tanti del distretto, per evitare che a parità di condizioni reddituali e patrimoniali si possa accedere ai servizi con modalità diverse a seconda del Comune di residenza.Per queste ragioni abbiamo presentato, nella seduta del Consiglio Comunale del 28 gennaio 2016, un emen-damento volto a modificare alcuni articoli del Regola-

mento ISEE dell’ambito territoriale di Corsico. Questa proposta ha trovato il sostegno delle altre forze d’op-posizione, mentre è stata bocciata dalla maggioranza.

Su queste basi, Insieme per Corsico ha anche presenta-to un’interrogazione per chiedere all’Amministrazione Comunale: quali bisogni sociali e socio-economici ha individuato, quale priorità si è data, quale assetto orga-nizzativo ritiene più idoneo e quale ruolo vuole dare al volontariato e all’associazionismo attivo sul territorio corsichese. Come forza politica d’opposizione continueremo a im-pegnarci per rafforzare il ruolo del terzo settore nella gestione del welfare sociale e per porre al centro dell’a-zione dell’Assessorato alle politiche sociali la persona disagiata e i suoi bisogni.

Andrea Beccalli

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La oce di Corsico

che poi si sono diplomati in Conservatorio. E qualcuno è anche tornato ed ora insegna. Un avamposto culturale in quello che anni fa era un paese complicato dell’hinterland ed ora è ormai un tutt’uno con la città e con tutte le pro-blematiche delle periferie metropolitane. E allora è importante seminare. «Sì, siamo un po’ tutto questo, racconta la direttrice Lorena Portalupi, dal 1969 formiamo musicisti, ma soprattutto diamo la possibilità a tanti ragazzi di crescere perchè la musica non è solo profes-sione ma sono regole, passione, sono la capacità di lavora-re con gli altri, di ascoltare…” Speriamo davvero che questo patrimonio culturale co-struito da un gruppo di docenti appassionati, insieme a centinaia di studenti e di famiglie, non debba venire disperso. Anche se nubi nere si addensano all’orizzonte: La Civica Antonia Pozzi infatti ha qualche incertezza: «É vero quest’anno scade la convenzione con il Comune e non sappiamo ancora bene quale potrà essere il nostro fu-turo, spiega Lorena Portalupi, abbiamo chiesto

un colloquio per capire quali sono i progetti, ma per il momento non siamo stati convocati. Allora aspettiamo, ma non con le mani in mano. E il concerto dell’ Auditorium Gaber è il nostro biglietto da visita: siamo vivi...».

Queste preoccupazioni non sembrano infondate. Pare ad esempio che quest’ anno a Corsico non verrà riproposta la stagione concertistica che costituiva da anni uno dei punti di riferimento della vita culturale del-la nostra città. E che il bando che l’Amministrazione sta preparando per giugno sarà orientato soltanto a un dra-stico taglio dei costi senza alcuna considerazione per la qualità dell’insegnamento.

Non vorremmo quindi che il concerto dell’Auditorium Gaber, invece che un biglietto da visita per il futuro, si trasformasse in una campana a morto. Vigilate, cittadini, docenti, studenti e famiglie, vigilate! Il Ragno

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Idee, Proposte, Fatti e Notizie sulla nostra Città a cura della Lista Civica Insieme per Corsico

Nasce il Coordinamento delle Liste Civiche del Sud ovest

Le Liste Civiche sono espressione della cittadinanza attiva che si aggrega per tutelare la qualità della vita e promuovere il bene comune

In una partecipata riunione a Buccinasco, il 7 marzo è stata approvata la costituzione della Rete del Civismo del Sud ovest milanese, che vede fondatrici otto Liste: Per Buccinasco, Insieme per Corsico, Corsico per Masiero, Trezzano con Fabio, Trezzano Oltre, Il Futuro in Comune di Cesano Boscone, 6 Rozzano, Obiettivo Comune di Zibido San Giacomo. Ogni Lista indicherà due delegati che comporranno il Coordinamento in rappresentanza di ciascuna componente. Base comune dell’agire è il Manifesto che ne indica le basi ideali e gli indirizzi operativi, con l’auspicio di allargare la Rete coinvolgendo altre liste civiche del territorio (una sintesi è nel box a lato).

L’intento è di creare un contenitore politico che si focalizzerà su temi condivisi scelti tra quelli più urgenti e sentiti dalle comunità del Sud ovest: welfare, trasporti e mobilità, sicurezza territoriale, Parco Agricolo Sud Milano, accesso ai servizi. Con l’obiettivo di promuovere progetti a livello sovracomunale.

Fra le criticità emerse nel dibattito è il rapporto con la Città Metropolitana – il nuovo Ente che nel 2016 ha sostituito la Provincia – specificamente sulle problematiche attinenti a mobilità/trasporti e al Parco Agricolo, risorsa ambientale ed economica fondamentale del nostro territorio. Il Coordinamento potrà costituire massa critica anche riguardo a un altro tema cruciale: quello delle Zone omogenee previste dalla legge, ossia delle macro aree che aggregano i Comuni dei quadranti esterni al capoluogo con funzioni specifiche. E proprio il rapporto tra Milano e queste entità sovracomunali sarà questione irrisolta finché non si arriverà all’elezione diretta di Città Metropolitana. Paola Colombini

Manifesto delle Liste Civiche del Sud ovestAttorno al concetto del bene comune si è andata sviluppando nel Sud ovest Milanese una forte riflessione, che ha coinvolto soggetti della politica, dell’associazionismo e della società civile, interessati a ricercare le condizioni per una crescita sostenibile in una società più equa e aperta.La Rete del Civismo nel Sud ovest Milanese esiste a partire dalle molte Liste Civiche che in questi anni hanno partecipato alle elezioni comunali. Adesso è venuto il momento di fare rete tra noi, di sostenerci e coordinarci per dare un orizzonte rappresentativo alla consapevole partecipazione dei cittadini nella vita politica delle comunità locali.

Ci collochiamo tra quelle forze che nella propria azione guardano al bene comune con attenzione alla dignità e ai bisogni della persona nell’esperienza quotidiana della famiglia, del lavoro, della scuola, della cultura, del consumo, secondo criteri di libertà, giustizia, comuni opportunità, solidarietà, autonomia e iniziativa.Su questi percorsi valoriali ci impegniamo ad articolare le nostre iniziative cercando di testimoniare il metodo della politica come servizio che consente di perseguire una democrazia compiuta.

Le Liste Civiche sottoscrittrici di questo documento, nel rispetto dei propri Statuti e delle proprie autonomie,

si impegnano a:

Collaborare e coordinarsi su tutti i temi di interesse sovracomunale (legalità, sicurezza, viabilità, trasporti pubblici, ambiente, Parco Agricolo Sud Milano, società pubbliche partecipate dai Comuni, Città Metropolitana);

Formare un coordinamento;

Studiare, progettare e realizzare eventi culturali, ricreativi e politici da proporre nei vari Comuni;

Condividere idee e risorse in occasione delle competizioni elettorali metropolitane e regionali. Fornirsi un sostegno reciproco durante le campagne elettorali comunali;

Partecipare come Civiche del Sud ovest a iniziative organizzate da terzi;

Accogliere altre Liste Civiche che si riconoscono nei nostri valori e non siano espressione diretta di partiti;

Supporto alla trasformazione di comitati e associazioni in Liste Civiche.

• Per Buccinasco• Insieme per Corsico• Corsico per Masiero• Trezzano con Fabio• Trezzano Oltre• Il Futuro in Comune di Cesano Boscone• 6 Rozzano• Obiettivo Comune di Zibido San Giacomo

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Questione mensa: il Fondo e i criteri di assegnazione alle famiglie

La maggioranza vota contro la richiesta di Insieme per Corsico di garantire trasparenza sull’utilizzo del Fondo Mensa raccolto dai commercianti di Corsico.

Dopo un lungo “tira e molla”, l’Amministrazione comunale ha definitivamente rinunciato ad aprire direttamente un conto corrente a sostegno delle famiglie che, trovandosi in un temporaneo stato di difficoltà, non riescono a onorare con costanza il pagamento della mensa scolastica. L’Amministrazione ha quindi deciso di affidarsi alla libera iniziativa di un gruppo di commercianti di buona volontà, che si sono resi disponibili ad aprire un C/C per farvi confluire eventuali donazioni.Per quanto questa soluzione non sia certo la migliore possibile, Insieme per Corsico ha ritenuto positiva l’iniziativa dei commercianti perché andava comunque nella direzione di promuovere la solidarietà verso le situazioni di fragilità economica e personale e di ricomporre la coesione sociale della nostra comunità. Ovviamente però era necessario garantire almeno che il Fondo avesse carattere straordinario, che fosse assicurata la piena trasparenza e pubblicità delle donazioni e che quindi non fossero ammesse donazioni anonime.

Queste proposte di buon senso sono state riassunte in una mozione il cui contenuto è stato ampiamente apprezzato sia dalla Giunta – con l’eccezione dell’assessore Di Capua – che dalle forze sia di maggioranza che di opposizione. Tuttavia, trattandosi di una proposta di buon senso, tanto la maggioranza che il resto dell’opposizione hanno votato contro (con l’eccezione della consigliera Marchetti che ha dato parere favorevole e della consigliera Santalucia che si è astenuta). Con il bel risultato che, a questo punto, non abbiamo alcuna garanzia di come verranno utilizzati i soldi che voi, bravi cittadini, avete eventualmente versato.

Roberto Masiero, Capogruppo, Consigliere “Corsico per Masiero”

Interpellanza sui plessi scolastici comunali

La scuola, oltre a svolgere una funzione educativa, rappresenta un luogo di aggregazione sociale. Ruolo sempre più importante in una situazione di forte degrado, oggi più che mai diffuso specialmente nelle zone periferiche di Corsico come in altre zone del Sud ovest e della Città Metropolitana milanese.

Premettendo che i bacini d’utenza per l’anno scolastico 2016-2017 sono rimasti invariati rispetto all’anno scolastico in corso e che le iscrizioni alla scuola d’infanzia e alla scuola primaria per l’anno scolastico 2016-2017 si sono chiuse il 22 febbraio, abbiamo chiesto all’assessore competente se è intenzione dell’Amministrazione mantenere in funzione tutti i plessi scolastici comunali oggi in funzione anche per il nuovo anno scolastico. In caso di chiusura, quali plessi potrebbero essere interessati?

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Notizie dal ConsiglioQuesto mese la sezione “Notizie dal Consiglio” si concentra sulle iniziative promosse dai nostri gruppi consiliari nell’area del Welfare e delle politiche sociali ed educative: dalla nostra interpellanza sulla politica sociale dell’Amministrazione alla proposta mirante al Regolamento ISEE per evitare che ogni Comune faccia per conto suo e che i Comuni più poveri – come il nostro – vengano penalizzati, dalla mozione per garantire la trasparenza dell’utilizzo del Fondo Mensa promosso dai commercianti all’interpellanza sul mantenimento degli attuali plessi scolastici.

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Questi i nostri quesiti. Con quali criteri verrebbero redistribuiti gli alunni nelle altre strutture?

Quale destinazione avrà il plesso chiuso?

Come verrà reimpiegato il personale?

Auspichiamo che l’Amministrazione comunale agisca nell’interesse della città, facendo prevalere il valore socio-educativo della scuola rispetto a logiche di carattere puramente economico.

Emilia Rabaioli

Welfare sociale: Insieme per Corsico in Consiglio Comunale

Il benessere sociale ed economico del nostro territorio è fondamentale. Non possiamo dimenticare le difficoltà in cui versano molte famiglie della nostra città a causa di una crisi economica che si protrae da tempo e dalla quale si fa fatica a uscire. Sempre più cittadini si rivolgono ai servizi sociali e i bisogni che emergono sono sempre più complessi. Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale quali sono le loro linee guida in merito alle politiche sociali e al volontariato, focalizzando la nostra richiesta su tre punti: i bisogni presenti sul territorio comunale; le azioni in atto o da attivare; la valorizzazione del capitale sociale. Quesiti fondamentali per comprendere

quale attenzione la Giunta Errante ha nei confronti delle persone disagiate e quale importanza riveste il mondo del volontariato nel tessuto sociale corsichese. La nostra lista ha anche presentato un emendamento alla bozza del Regolamento ISEE dell’ambito territoriale di Corsico, discussa in Consiglio Comunale il 27 gennaio. La bozza presentata dall’Amministrazione infatti definisce i servizi da erogare lasciando in capo ai singoli Comuni la decisione della compartecipazione alla spesa dei cittadini. A nostro avviso, invece, è fondamentale definire modalità omogenee tra i Comuni anche sulla compartecipazione della spesa per evitare diversità di trattamento tra i cittadini dello stesso ambito territoriale. Quello che si deve evitare è che, a parità di condizioni, si possa accedere ai servizi sostenendo spese diverse a seconda del Comune di residenza.

Per queste ragioni abbiamo presentato un emendamento volto a modificare quegli articoli del Regolamento che non consentono la pianificazione di un budget di spesa a disposizione delle persone “fragili”.

Andrea Beccalli

Idee, Proposte, Fatti e Notizie sulla nostra Città a cura della Lista Civica Insieme per Corsico

Ulteriori approfondimenti sul nostro sito:www.insiemepercorsico.it

WELFARE SOCIALE

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La oce di Corsico

Eccellenze della nostra città: la Civica Scuola di MusicaL’istituzione musicale, da sempre “Civica”, è luogo di cultura e di professionalità, aperto all’educazione e alla civiltà.

Esiste nella nostra città un luogo dove le persone si incontrano, si confrontano e crescono nella consape-volezza di condividere valori etici fondamentali quali l’impegno forte e costante per il raggiungimento di un risultato, il rispetto dell’“altro”, chiunque esso sia, e per crescere nel nome di una cultura oggi così tanto trascu-rata. In questo luogo la cultura esiste ancora, ed è un forte collante sociale. Prende il nome di educazione, ap-profondimento, condivisione.

Sembrerebbe l’isola che non c’è. Invece esiste.È la Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi di Corsico. In questa scuola si sono formati dal 1969 migliaia di al-lievi, centinaia dei quali si sono introdotti nel mondo del lavoro come concertisti, orchestrali e docenti. A testimonianza di ciò, ci sono vincitori di concorsi inter-nazionali o giovani entrati a far parte di orchestre pre-stigiose (Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Cherubini, Pomeriggi Musicali..).

Grandi personaggi hanno lasciato parole di lode dopo aver ascoltato il livello musicale e riconosciuto l’alto

valore delle proposte culturali: Ruben Jais, Direttore Re-sidente e Responsabile Attività Artistiche della Fonda-zione Orchestra Sinfonica e del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi; Mario Garuti, Docente di Composizio-ne del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano; Cesare Fertonani, Capo Dipartimento di Beni Culturali e Am-bientali dell’Università degli Studi di Milano.

La Scuola A. Pozzi ha raccontato a Corsico la sua storia riaprendo i vecchi cortili e la cartiera Burgo, allestendo performances in collaborazione con le compagnie tea-trali del territorio e mettendo in scena, attraverso la mu-sica, un’identità urbana che oggi appare smarrita. Non ci può essere civiltà senza musica. Una città senza musica è una città senza vita.

Vi aspettiamo nei locali della scuola per piccoli concerti gratuiti nei mesi di aprile e maggio. Informazioni e prenotazione al numero 02 4480623/624.

Un Gruppo di docenti e allievi della Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi

La musica ... dovrebbe essere prima di tutto educazione alla vita. Se impari a “pensare la musica” capisci ... la relazione tra passione e disciplina, la necessità di aprirsi agli altri.

Daniel Barenboim

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Idee, Proposte, Fatti e Notizie sulla nostra Città a cura della Lista Civica Insieme per Corsico

Valori comunitari e azione sociale per costruire insieme la città del domani

Mi presento. Dal 2012 sono responsabile per la Caritas Ambrosiana della Zona 6 della Diocesi, una vasta area che comprende il Sud ovest e il Sud est di Milano: per intenderci Corsico, Cesano Boscone, Trezzano sul Navi-glio, Rozzano, Abbiategrasso, San Donato, San Giuliano, Melzo, Trezzo sull’Adda, Treviglio, Peschiera Borromeo... In questo lavoro si ha la fortuna – per me lo è – di stare in periferia rispetto alla grande città, e in periferia la vita corre veloce con la sua complessità e i suoi paradossi, ma anche con tutta la sua vitalità.

Per quel che posso vedere, la città di Corsico, accanto a una ricchezza di forme di associazionismo e volontaria-to, mostra anche sacche di povertà: la povertà di chi non ce la fa ad arrivare alla fine del mese, la povertà di chi ha problemi con la casa (e penso al tema degli sfratti), la povertà di una città segnata anche da una presenza numerosa di persone anziane che fanno i conti a volte con la solitudine.

Gli scartati della nostra società sono coloro che non contano nulla o che non sono voluti da nessuno. Le im-magini dei campi profughi che vediamo in questi gior-ni ci mostrano con forza chi sono gli esclusi; al nostro continente manca uno scatto di orgoglio e di dignità, e questo si ripercuote anche nelle nostre città dove si fa fatica a parlare di inclusione e, in un momento ogget-tivamente difficile per tanti, non si ragiona più su come possiamo cavarcela tutti insieme, ma su chi bisogna la-sciare indietro consolandosi con il ragionamento che ci fa dire che, d’altra parte, non ce n’è per tutti. Spesso si sente come uno scarto anche chi perde il lavoro, e la cri-si ha picchiato duro dalle nostre parti. All’emporio della solidarietà che abbiamo aperto a Cesano Boscone ac-cogliamo più di 1900 utenti, il 60% dei quali italiani del territorio: è il segno che c’è un problema serio di reddito e che, se non lo si affronta, rischia di condannare molti a sentirsi soli e a essere travolti da una cultura dello scarto che non considera più la dignità delle persone.

Il futuro per un giovane è pieno di incognite. Finché non si ragionerà davvero sul modello di sviluppo dei nostri Paesi sarà difficile ridare colore all’idea di futuro. Qualcosa però si può fare, perché ridare per esempio spazi di protagonismo e di fiducia ai giovani ci aiute-rebbe tutti a cambiare più in fretta. Anche nel mondo

dell’associazionismo e del volontariato questo aspetto va preso in considerazione. Si scoprirebbe che, quando ai giovani si lascia spazio per davvero e si diventa an-che esigenti con loro, essi sono capaci di visioni e ritmi nuovi.

Penso a un’esperienza che sto condividendo con tanti ragazzi nella tutela e valorizzazione di un bene confi-scato alla criminalità a Cisliano: ci sono e si spendono in prima persona. Ma i giovani devono essere accom-pagnati a sognare alto e a constatare che, con la loro faccia e il loro impegno, possono fare la differenza.

Le parrocchie sono già una risorsa fondamentale e rico-prono un ruolo in prima linea nella quotidianità di una città come Corsico: pensiamo all’educazione dei ragazzi, al lavoro silenzioso ma costante e numericamente impo-nente dei centri di ascolto Caritas. Le parrocchie devono avere sempre di più un ruolo anche culturale: proprio perché hanno le mani in pasta sul tema della povertà devono divenire anche soggetti che creano una cultu-ra dell’inclusione, un luogo dove si torna a ragionare su come possiamo uscirne tutti insieme.

Ci sono priorità molto concrete. La povertà: chi non ce la fa non può essere percepito come un peso, ma deve poter trovare nel governo della sua città possibilità di percorsi virtuosi e che non condannino nessuno alla so-litudine. Usare gli strumenti che ci sono, dai servizi so-ciali ai centri di ascolto, alle tante associazioni per creare una rete virtuosa deve essere priorità assoluta. Poi c’è il tema della casa: le famiglie che hanno subito uno sfrat-to, o lo subiranno, devono poter trovare risposte non solo di emergenza (anche se a volte mancano anche quelle) ma di lungo periodo.

Ci sono poi le priorità culturali: immaginare la città tra 20 anni è ciò che tutti insieme dobbiamo fare. Una città con molti anziani che devono potere vivere digni-tosamente, ma anche una comunità che non fa scappa-re i giovani, anzi che li sa attirare. Una città capace di in-cludere anche chi viene da altri Paesi e costruire il suo volto con i colori del mondo che bussa alle nostre porte.

Se non progettiamo le nostre città attorno a questi va-lori, rischiamo di andare avanti a caso o di emergenza in emergenza. Ma le emergenze lasciano sul campo troppi morti e feriti.

Don Massimo Mapelli

Dignità, inclusione, progetto: la testimonianza di don Mapelli

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La oce di Corsico

INSI

EME PER CORSICO

Lista Civica dal 19

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Info: [email protected] - www.insiemepercorsico.it

La Voce di Corsico In corso di registrazione presso il Tribunale di Milano, sezione periodici.Direttore Responsabile: Paola ColombiniRedazione: Silvia Argentiero, Emilia Rabaioli, Andrea Beccalli, Gianluigi Spinelli, Daniela Martinazzi, Roberto Masiero, Maurizio Magnoni, Giancarlo Negro, Gian Luca Triglia, Carlo Lunghi, Riccardo Pasolini, Valentina Cangianiello, Cristina Bonzi.Stampa: La Tipografia, Via Bramante 5, Buccinasco - MILista Civica - Insieme per Corsico - SEDE: presso Centro Civico Giorgella P.zza Papa Giovanni XXIII, 7

50° Anniversario del Gruppo Alpini di CorsicoNoi Alpini e amici della sezione di Corsico il 30 Aprile 2016 celebriamo il 50° anniversario di fondazione. Il gruppo di Corsico è dedicato alla memoria del Capitano Giuseppe Grandi del Bat-taglione Tirano “Divisione Tridentina”.

Per questo anniversario abbiamo voluto redigere un “Volumetto” che riassume quello che è succes-so in questo mezzo secolo di storia. In tale ambito abbiamo dato spazio al ricordo degli Alpini “Padri fondatori” del gruppo che sono andati avanti.Oggi possiamo dire di essere una squadra coesa, amica e sempre pronta a dare aiuto ove necessario.

Ecco il programma a cui siete tutti invitati:

Sabato 30 Aprile 2016

Ore 14 - ritrovo in piazza Europa

Ore 15 - partenza del corteo per le vie della città con la partecipazione della fanfara alpina Monte-nero della sezione di Torino.Inaugurazione del nuovo parco dedicato agli Alpini d’Italia. Deposizione della corona al monumento in piazza A.Grandi e al monumento dedicato ai Cadu-ti della città sito in Piazza al ponte.Arrivo in Piazza della fontana dove ci sarà l’alzaban-diera e si svolgeranno i discorsi ufficiali.

Ore 18 - S. Messa con la partecipazione della corale di Assago.Ammainabandiera e distribuzione per tutti del rancio Alpino con polenta taragna offerto dal gruppo.

Ore 21 - presso il Teatro Verdi Concerto del coro A.N.A. di Milano con ingresso libero.

Vi aspettiamo numerosi!

Luigi Ciresa, capogruppo sezione Alpini di Corsicoe Felice Turcati