LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO TECNICO CHIMICO · 2017. 12. 13. · naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA

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ISTITUTO TECNICO CHIMICO MASCALUCIA (CT)

Cod. Fisc. 93151730871 – Cod. Mecc. CTIS02600N [email protected] [email protected]

SITO ISTITUZIONALE: www.iismarchesimascalucia.gov.it

SEDE: Via CASE NUOVE, s.n. - 95030 MASCALUCIA (CT) 095/7272517 095/6136578

PROGRAMMAZIONE COORDINATA DEL CONSIGLIO DI CLASSE: a.s. 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ISTITUTO: “CONCETTO MARCHESI” – MASCALUCIA

INDIRIZZO: CLASSICO Classe III sezione A

COORDINATORE:

Prof.ssa Giusy Cristaldi SEGRETARIO:

Prof.ssa Rosa Alba Papale MATERIE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA

Prof. Salsano Debora Italiano

Prof. ssa Caniglia Oreste Matematica e Fisica

Prof. Caponera Rocco Scienze Motorie

Prof. ssa Chiavaroli Sonia Religione

Prof. ssa Torrisi Melania Storia dell’arte

Prof. ssa Furneri Mimma Storia e Filosofia

Prof. ssa Palazzolo Maria Scienze Naturali

Prof. ssa Papale Rosa Alba Lingua inglese

Prof. ssa Cristaldi Giusy Latino e Greco

mailto:[email protected]


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RAPPRESENTANTI DEI GENITORI Non è stato eletto nessun rappresentante. RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI Caruso Giorgia Di Silvestro Clara COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

n° totale allievi: 19 n° maschi: 4 n° femmine: 15 n° studenti che frequentano per la seconda volta:

n° studenti provenienti da altre scuole: 1;

n° alunni BES DSA: 0; n° alunni BES H: 1; n° alunni BES attività sportiva, conservatorio: 0

MODALITA’ DI COINVOLGIMENTO DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI NELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE La presente programmazione viene illustrata ai rappresentanti degli alunni in occasione dei consigli di classe. Il coinvolgimento di genitori e studenti avviene garantendo

• la possibilità di accedere in modo tempestivo, tramite il sito web della scuola, a tutte le

informazioni che riguardano la vita della scuola;

• la possibilità di ottenere informazioni e/o discutere di proposte e di situazioni particolari nel corso delle riunioni del Cdc o per il tramite del Coordinatore di classe;

• il ricorso agli strumenti che rendono più proficua e tempestiva la comunicazione tra le varie componenti del Cdc (registro elettronico, colloqui settimanali e generali);

§ 1. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP) E I TRAGUARDI FORMATIVI ATTESI (sulla base del D.P.R. n°89/2010 ed Indicazioni Nazionali di cui al D. I. n°211/2010) “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).



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Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. In particolare, “il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire ad a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie. Lo studente del Liceo classico, alla conclusione del proprio percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti gli studenti liceali,

• conoscerà in modo approfondito le linee di sviluppo della civiltà occidentale nei

suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico,

scientifico);

• avrà compreso il senso di continuità e alterità tra passato e presente e l’importanza

della conoscenza dell’antico per vivere consapevolmente e criticamente la

contemporaneità;

• avrà raggiunto la conoscenza delle strutture linguistiche delle lingue classiche,

conoscenza necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, di cui sarà in

grado di fare l’analisi stilistica e retorica;

• avrà maturato, attraverso la pratica della traduzione e lo studio della filosofia e delle

discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, interpretare testi

complessi e risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline

specificamente studiate;

• saprà riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni;

• saprà collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.



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§ 2. SITUAZIONE IN INGRESSO • In base agli indicatori educativi e formativi la classe dimostra:

INTERESSE Generalmente alto

IMPEGNO Per lo più costante

PARTECIPAZIONE Generalmente attiva

COMPORTAMENTO Corretto

La classe risulta quest’anno formata da 19 studenti, di cui una studentessa proveniente da altra scuola: tre studenti si sono trasferiti in un altro liceo, un quarto studente si è trasferito in un’altra sezione. Gli alunni hanno instaurato un rapporto molto positivo sia tra loro sia

con i docenti e mostrano quasi tutti grande interesse e impegno nelle attività didattico-educative proposte. Solo qualche studente evidenzia difficoltà nello studio costante e autonomo a casa. Per la didattica BES/H, acquisite le indicazioni didattiche contenute nella documentazione, si procederà ad una osservazione sistematica dello stile e dei ritmi di apprendimento individuali al fine di adattare la programmazione curricolare ai bisogni formativi specifici. Si utilizzerà a tal fine una didattica compensativa e si progetteranno percorsi personalizzati.

§ 3. COMPETENZE E ABILITA’ TRASVERSALI DA SVILUPPARE NEL CORSO DELL’ANNO COMPETENZE TRASVERSALI

• Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;

• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

altrui;

• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline;

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni;

• Essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione.



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ABILITA’ TRASVERSALI

• Costruire mappe concettuali e mentali

• Scegliere le modalità di lavoro più efficaci con consapevolezza

• Utilizzare le tecniche di organizzazione delle conoscenze

• Riflettere sul testo

• Saper collegare le varie parti di un procedimento logico

§ 4. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

AGIRE IN MODO AUTONOMO

E RESPONSABILE

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

COLLABORARE E PARTECIPARE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla

realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

IMPARARE AD IMPARARE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

COMUNICARE Saper comprendere messaggi di genere e di complessità diversi nelle varie forme comunicative e potere comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.

PROGETTARE Essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici, con la capacità di individuare



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priorità, valutare vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati.

RISOLVERE PROBLEMI Saper affrontare situazioni problematiche e

saper contribuire alla loro risoluzione. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI

E RELAZIONI

Possedere strumenti che permettono di affrontare le complessità del vivere nella società globale del proprio tempo.

ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

Essere capaci di acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta,

valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

§ 5. PERCORSI A. S. L. (P07/AZ. C per il secondo biennio e il quinto anno)

LA VIA DEI MULINI: DA REITANA A CAPOMULINI

Il progetto, rivolto agli alunni della classe III A/C, ha come obiettivo quello di rendere il

percorso di alternanza scuola lavoro componente strutturale della formazione, affinché gli

studenti apprendano facendo e imparino ad integrare e consolidare le competenze

acquisite.

Il progetto mira a favorire la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del territorio

della Via dei Mulini.

I Mulini, nati lungo la saia mastra, la condotta di acqua utilizzata per il loro

funzionamento, si trovano nella vallata greco-romana di Reitana (Aci San Filippo- Aci

Catena) e costituiscono l'itinerario storico lungo il quale si svolgeva la Fiera Franca, dal 19

luglio al 2 agosto, negli anni dal 1422 al 1615.

Gli studenti dovranno studiare la Via dei Mulini curandone i diversi aspetti:

limportanza dell'acqua per la nascita di un insediamento



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laspetto storico e archeologico della vallata greco-romana di Reitana:

insediamento greco e romano

la conoscenza dellimportanza e della finalità della costruzione dei Mulini

gli aspetti storici dellistituzione della Fiera Franca

la realizzazione di un prodotto multimediale

Obiettivi

approfondire la conoscenza del patrimonio storico, culturale e produttivo del sito

saper operare per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale del territorio

acquisire la consapevolezza dell'importanza di salvaguardare, conservare e

recuperare le testimonianze storiche presenti in un territorio

Obiettivi trasversali

acquisire competenze relazionali, comunicative e organizzative

imparare a progettare

imparare a lavorare in gruppo

Competenze

saper presentare i luoghi di promozione di beni storico-archeologici

saper valorizzare i luoghi dei beni storico-archeologici

saper progettare itinerari storico-archeologici

Articolazione del progetto

• Presentazione del progetto da parte di esperti dell'Ecomuseo acque SIDRA

• Visita guidata del polo museale di Santa Venera al Pozzo a Reitana e della Via dei

Mulini



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• Seminari sull'aspetto storico-archeologico dell'area, sulla costruzione dei mulini,

sull'istituzione della Fiera Franca

• raccolta di informazioni, lettura e valutazione delle fonti

• ricostruzione del paesaggio antico con la realizzazione di un itinerario in formato

multimediale nel quale dovranno essere inseriti testi, foto, audio

• Pubblicazione sul sito della scuola del prodotto finito e del diario di bordo con le

diverse fasi servite alla realizzazione del progetto.

Metodologia

• attività laboratoriale

• didattica collaborativa

• ricerca-insieme e ricerca-azione

• incontri con esperti

• learning by doing e by using

• problem solving

• cooperative learning e peer education

Valutazione

Saranno oggetto di valutazione la partecipazione all'attività, la capacità di portare a

termine nei tempi e nei modi stabiliti i compiti assegnati.



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§ 6. COMPETENZE essenziali da raggiungere a completamento dell’anno scolastico

Asse dei linguaggi Lingua e cultura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Lingua e cultura straniera Storia dell’arte Scienze motorie

Asse matematico Matematica Fisica

Asse scientifico-tecnologico Scienze

Asse storico-sociale Storia Filosofia Religione

§ 6.1 ASSE DEI LINGUAGGI

ASSE DEI LINGUAGGI

Discipline afferenti all’asse: Lingua e cultura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Lingua e cultura straniera Storia dell’arte Scienze motorie



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LETTERATURA ITALIANA

Competenze Abilità Discipline concorrenti

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere, interpretare e contestualizzare testi scritti di vario tipo.

Ascoltare, interagire con gli altri, eseguire le consegne. Riconoscere i differenti registri comunicativi. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. Analizzare testi orali e scritti comprendendone senso, struttura, intenzionalità e scopo. Compiere le inferenze necessarie alla comprensione di un testo e alla sua collocazione nel sistema letterario e/o storico di riferimento. Interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo. Distinguere i tipi di testo letti o ascoltati. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario. Ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (genere letterario, tematiche comuni ad altri

autori/epoche, aspetti

Tutte

Inglese, Latino, Greco Tutte



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Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. Utilizzare e produrre testi multimediali

linguistici e stilistici ricorrenti) e viceversa (riconoscere elementi generali in testi particolari). Individuare nelle fonti documentarie gli elementi che esprimono la civiltà, la cultura e l’evoluzione del pensiero. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. Prendere appunti, redigere sintesi e relazioni. Produrre testi orali e scritti coerenti, sufficientemente chiari e corretti per farsi capire senza ambiguità, adeguati alla situazione comunicativa richiesta. Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva Elaborare prodotti multimediali anche con tecnologie digitali.

Produzione

Tutte



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LINGUA E LETTERATURA LATINA e GRECA


Tradurre in lingua italiana in forma coerente e corretta testi latini e greci adeguati.

Leggere, comprendere e interpretare i testi a livello formale e contenutistico, individuandone i diversi livelli e le loro relazioni. Acquisire consapevolezza storica e letteraria nello studio

Individuare gli elementi morfologici, sintattici e lessicali. Applicare le modalità per riformulare un testo dato secondo le regole della lingua italiana. Riconoscere le scelte più opportune tra le varie modalità espressive. Tradurre in lingua italiana in forma coerente

testi di autori in rapporto alle tematiche sviluppate. Utilizzare il vocabolario operando una scelta consapevole e ragionata delle voci e dei significati dei singoli lemmi. Conoscere un vocabolario adeguato in rapporto ad alcune aree semantiche significative. Elaborare un’analisi testuale progressivamente

Italiano

Italiano Storia, Italiano



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della letteratura latina e greca anche attraverso costanti raffronti tra loro.

completa da un punto di vista semantico, linguistico, stilistico, retorico. Riconoscere le diversità dei codici espressivi su cui si fondano i vari generi letterari. Comprendere le problematiche che rinviano al contesto storico - culturale in cui il testo si colloca. Leggere metricamente i testi poetici studiati. Organizzare connessioni semplici e progressivamente più consapevoli tra contesto storico e produzione letteraria. Esporre sia analiticamente che sinteticamente i profili letterari studiati. Descrivere la trama di relazioni attraverso le quali un testo si inserisce nel sistema letterario e culturale della sua epoca.



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INGLESE


Padronanza della lingua straniera riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

Acquisire consapevolezza

storica e letteraria nello studio

della letteratura inglese.

Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo. Produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni. Partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in

maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. Riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ ottica comparativa al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana.

Italiano

Italiano



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Analizzare e interpretare gli aspetti relativi alla cultura dei Paesi in cui si parla la lingua con attenzione anche a tematiche comuni a più discipline. Organizzare connessioni semplici e progressivamente più consapevoli tra contesto storico e produzione letteraria. Esporre sia analiticamente che sinteticamente i profili letterari studiati. Analizzare testi in prosa e poesia. Descrivere la trama di relazioni attraverso le quali un testo si inserisce nel sistema letterario e culturale della sua epoca.



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STORIA DELL’ARTE

Competenze Saper collocare correttamente gli artisti e le

opere studiate nel loro contesto storico, riconoscendone le caratteristiche formali e il contenuto. Saper usare una terminologia appropriata e specifica. Saper riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i materiali e le tecniche utilizzate nelle diverse opere d’arte. Incominciare ad acquisire la consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro Paese.

Abilità

Acquisire strumenti e metodi per l’analisi e la

comprensione di espressioni figurative particolarmente rappresentative di epoche e civiltà remote. Individuare e riconoscere le opere d’arte, i monumenti più significativi e i caratteri peculiari delle manifestazioni artistiche delle antiche civiltà del Mediterraneo, delle civiltà italiche nonché le opere e i monumenti più significativi riferiti alla produzione artistica a Roma e nelle province. Individuare i metodi di rappresentazione plastica della figura umana negli specifici contesti culturali. Distinguere le innovazioni tecniche e costruttive

romane e l’influenza nell’architettura e nell’urbanistica europee. Individuare il carattere del personaggio plastico – pittorico dell’artista e la funzione celebrativa del ritratto. Cogliere i segni delle stratificazioni storiche e le emergenze monumentali.

Discipline concorrenti Italiano Storia

Greco Latino



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SCIENZE MOTORIE


Percezione di sé e sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive. Gioco – Gioco Sport – Sport e Fair Play Salute, benessere, sicurezza e prevenzione. Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico

Utilizzare tempi e ritmi nelle diverse attività motorie – sportive rafforzando le proprie potenzialità e riconoscendo i propri limiti. Elaborare autonomamente e in gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi e non. Collaborare utilizzando e valorizzando le propensioni ed attitudini individuali. Sapersi esprimere e orientare in attività ludiche e sportive in ambiente naturale nel rispetto del comune patrimonio territoriale.

Italiano

Scienze Fisica Cittadinanza



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§ 6.2 ASSE STORICO - SOCIALE

ASSE STORICO – SOCIALE

Discipline afferenti all’asse: Storia Filosofia Religione

STORIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Competenze Abilità Discipline

concorrenti

Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia e saperli contestualizzare nel quadro della storia globale del mondo, secondo le due dimensioni spaziale e temporale. Usare in maniera appropriata lessico e categorie interpretative della disciplina sia nella forma scritta che nella forma orale. Saper leggere e valutare le diverse fonti.

Essere consapevole che la storia è una dimensione significativa per comprendere, attraverso il confronto di prospettive e interpretazioni, le radici del presente.

Riconoscere i fondamentali contenuti della Storia dell’Europa fra Medioevo ed età moderna e il suo ruolo nello sviluppo della civiltà planetaria. Essere in grado di leggere/elaborare mappe concettuali, tabelle, grafici relativi agli eventi storici articolati, evidenziando i fattori causali e le conseguenze a breve e a lungo termine. Leggere immagini e interpretare fonti significative dell’epoca storica studiata, evidenziandone gli

elementi specifici. Saper distinguere adeguatamente l’articolazione delle classi sociali in rapporto al contesto giuridico, economico e sociale in cui si

Italiano

Filosofia Religione



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Conoscere i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, a partire dal tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana.

sviluppano. Saper individuare in un contesto elementi di confessionalità e di laicità di un orientamento statale. Saper utilizzare i concetti di sovranità dello Stato, di accentramento e di decentramento, di libertà e di privilegio, di cittadino come soggetto di diritti e di doveri. Rispondere a quesiti brevi e/o scrivere un breve testo su eventi, personaggi, mutamenti epocali utilizzando conoscenze, fonti e materiale storiografico.



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FILOSOFIA


Acquisire consapevolezza del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana, che ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere, riconoscendone la diversità dei metodi d’indagine/risoluzione. Conoscere i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, individuando di ogni autore

o tema trattato sia il legame col contesto storico – culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina. Comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti. Orientarsi sui problemi fondamentali dell’etica, della libertà e del pensiero politico, nodo fondamentale per lo sviluppo delle

Saper collocare nel tempo e nello spazio le esperienze filosofiche dei principali autori studiati. Collocare la questione dell’essere nell’orizzonte dell’analisi linguistica, riferendola a modelli teorici divergenti e alternativi. Identificare tesi ed argomenti nei testi. Trasferire le questioni e i conflitti da un orizzonte emotivo e da luoghi comuni ad un livello di consapevolezza critica. Esporre le conoscenze

acquisite utilizzando un lessico specifico e appropriato e le categorie specifiche della disciplina

Italiano

Storia Religione Matematica



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competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Sviluppare l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale.



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RELIGIONE


Maturare una personale

ricerca e riflessione su Dio e

maturare una conoscenza di

sé alla luce del messaggio

cristiano.

Confrontare orientamenti e risposte cristiane alle questioni più profonde della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo. Superare il dualismo anima – corpo. Comprendere che Cristo è alla base della nascita della Chiesa e della teologia. Confrontare le diverse concezioni di Dio nel tempo e nello spazio.

Acquisire gli strumenti per elaborare una propria riflessione sull’idea di Bene e Male. Interiorizzare il concetto di “morale” come realizzazione di sé. Conoscere le dinamiche di maturazione della coscienza. Sapersi confrontare con gli

aspetti fondamentali

dell’etica cristiana e con

quelli delle altre religioni.

Italiano

Storia Filosofia



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§ 6.3 ASSE MATEMATICO

ASSE MATEMATICO

Discipline afferenti all’asse:

Matematica

Fisica

MATEMATICA


Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, anche sotto forma grafica. Analizzare e interpretare dati, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni scientifiche di tipo informatico.

Comprendere e utilizzare le tecniche e le procedure per la risoluzione di disequazioni algebriche di vario tipo . Formulare opportune equazioni e disequazioni per rappresentare e risolvere problemi. Usare l’approccio sintetico e analitico per lo studio della geometria.

Applicare i concetti e i metodi degli elementi del calcolo algebrico. Determinare le equazioni dei luoghi geometrici. Risolvere problemi di geometria analitica. Scrivere le equazioni delle coniche per costruire modelli matematici di situazioni reali tratte dalla fisica e da altre discipline. Ordinare i dati statistici e saperli rappresentare

mediante tabelle e grafici.

Fisica

Informatica Statistica Italiano



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Acquisire la definizione delle funzioni goniometriche attraverso l’applicazione dei teoremi. Applicare i modelli di trigonometria in situazioni pratiche quali la misura delle distanze e delle altezze di oggetti nel mondo reale. Approfondire lo studio delle funzioni elementari dell’analisi e, in particolare, delle funzioni esponenziale e logaritmo. Essere in grado di costruire semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale, di andamenti periodici anche in rapporto con lo studio di altre discipline. Sapere individuare le strategie di base per la soluzione dei problemi. Saper astrarre e formalizzare le conoscenze acquisite. Utilizzare metodi e strumenti matematici in situazioni diverse. Analizzare dati e

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni

grafiche, usando

consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le



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potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di

tipo informatico.

FISICA


Osservare e identificare fenomeni. Affrontare e risolvere semplici problemi usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

Comprendere il concetto di misurazione di una grandezza fisica. Distinguere grandezze fondamentali e derivate. Ragionare in termini di notazione scientifica. Osservare e identificare fenomeni. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. Applicare le conoscenze fornite dalla cinematica. Risolvere problemi di

meccanica

Matematica

Scienze Italiano



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§ 6.4 ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO

Discipline afferenti all’asse: Scienze naturali

SCIENZE NATURALI


Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale. Analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Riconoscere e stabilire relazioni. Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti. Saper classificare. Effettuare connessioni logiche. Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici. Formulare ipotesi in base ai dati forniti. Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi attuali di carattere scientifico e tecnologico. Ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali. Padroneggiare il linguaggio

tecnico, le procedure, i

metodi di indagine.

Matematica

Fisica Italiano



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§ 7 ESPERIENZE DA PROPORRE ALLA CLASSE, ANCHE AI FINI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

1) Visita al castello Ursino e Catania medievale (asse culturale storico-sociale)

2) Namastè (PTOLIS p. 02) (asse culturale storico-sociale)

3) Certificazioni e concorsi lingua inglese (asse dei linguaggi)

4) Spettacolo teatrale in lingua inglese (asse dei linguaggi)

5) Spettacolo teatrale in lingua italiana: Il duello di Orlando e Agricane (asse dei linguaggi)

6) Visione di una tragedia greca a Siracusa (asse dei linguaggi)

7) Corsi e gare di atletica leggera e corsa campestre (asse dei linguaggi)

8) Mostre ed eventi artistici di rilievo culturale (asse dei linguaggi)

9) Visita all’oasi di Vendicari e Noto (asse scientifico-tecnologico)

10) Visita all’Istituto di Agrumicoltura di Acireale (asse scientifico-tecnologico)

11) Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e alle Olimpiadi di Scienze (asse matematico e

scientifico)

12) Partecipazione al Progetto P06: articolazione dell’orario in cinque giorni

13) Partecipazione ai certamina nelle lingue greca e latina



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§ 8 DISCIPLINE ITALIANO (afferente all’Asse dei linguaggi)

Prof.ssa Debora Salsano

COMPETENZE

• Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche diverse e in una dimensione sincronica

attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali;

• Comprendere la complessità del quadro storico - culturale e ricavare dai testi

informazioni su di esso;

• Comprendere il linguaggio dei testi;

• Individuare gli elementi essenziali della costruzione del testo e i suoi nuclei tematici

fondamentali;

• Applicare ai testi le analisi stilistiche e narratologiche;

• Individuare gli elementi di rinnovamento delle strutture stilistico – formali;

• Riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche culturali studiate;

• Analizzare il testo usando un lessico appropriato, un registro adeguato e termini

specifici;

• Stabilire il rapporto fra generi e contesti socioculturali (pubblico);

• Confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo;

• Riconoscere persistenze e variazioni nel tempo (storia dei temi, storia delle forme);

• Riconoscere i differenti registri comunicativi;

• Produrre testi di vario tipo sufficientemente chiari e corretti per farsi capire senza

ambiguità, adeguati alla situazione comunicativa richiesta.



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• Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione

della produzione di testi scritti di vario tipo;

• Prendere appunti, redigere sintesi e relazioni.

MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Gli argomenti verranno svolti cercando di puntare all’acquisizione delle competenze e

cercando di rispettare i tempi di apprendimento di tutti gli alunni della classe,

potenziando i più motivati e stimolando quelli che incontrano maggiori difficoltà.

IMPOSTAZIONE METODOLOGICA

• Lezione frontale;

• Lezione partecipata;

• Lavori a piccoli gruppi;

• Laboratori testuali;

• Lavori di ricerca;

• Conversazioni e dibattiti.

ATTREZZATURE E STRUMENTI

• Libri di testo;

• Fotocopie;

• Dizionari;

• Mappe concettuali;

• Mezzi audiovisivi e informatici.

VERIFICHE

Premesso che le prove svolte in classe, nelle loro varie forme, hanno lo scopo di

misurare l’efficacia della metodologia utilizzata dal docente e al tempo stesso le

conoscenze e le competenze acquisite dagli allievi, si prevedono verifiche organizzate

nei modi che seguono.

Verifiche scritte:

• Tema tradizionale;



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• Testo argomentativo;

• Saggio breve;

• Analisi e commento di testi poetici o di testi in prosa;

• Test a risposta aperta o multipla;

Verifiche orali:

• Interrogazione tradizionale;

• Discussioni guidate.

VALUTAZIONE

Nell’ambito della valutazione si distinguono quella misurativa e quella formativa. La

prima, che riguarda la prestazione degli alunni nelle singole prove, dovrà essere il

più possibile oggettiva e tenere conto dell’esito delle prove di verifica sia scritte che

orali e del livello di conseguimento degli obiettivi specifici. La seconda, invece, terrà

conto non solo dei risultati delle prove, ma anche della personalità dello studente,

della sua partecipazione, dell’impegno e del percorso di apprendimento. Si terrà

conto, inoltre, dell’interesse, dell’attenzione, del comportamento, della modalità di

apprendimento (mnemonica, elaborata, critica), della capacità di organizzare il lavoro,

della capacità di partecipare al dialogo educativo, del livello raggiunto rispetto agli

obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.

MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E

POTENZIAMENTO



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Per le modalità degli interventi di recupero si prevedono, nel corso dell’anno scolastico,

recupero in itinere per gruppi e interventi mirati e individualizzati per gli alunni in

difficoltà



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DISCIPLINA: Latino (afferente all’asse dei linguaggi)

Professoressa : Cristaldi Giusy

COMPETENZE

Contestualizzare i testi studiati mettendoli in relazione all'opera di appartenenza, al genere letterario, alla

personalità dell'autore, all'epoca e al clima culturale di riferimento.

Sintetizzare le conoscenze e metterle in relazione interdisciplinare.

Utilizzare le capacità logico-critiche in maniera intuitiva e creativa.

Confrontare epoche, autori e testi diversi individuando affinità e differenze.

Problematizzare gli argomenti approfondendone i molteplici aspetti .

Esprimersi sia nello scritto sia nell'orale con precisione dei contenuti, lessico e sintassi appropriati.

Tradurre ed interpretare criticamente i testi.

CONTENUTI

• Completamento della sintassi dei casi

• Autori, generi letterari, tematiche e problematiche dell’età arcaica secondo un’impostazione metodologica

che tende a privilegiare le connessioni storico –letterarie.

• La problematica delle origini • Origini della mitologia latina (rapporto con il mondo greco)

• Oralità- scrittura (rapporto con il mondo greco)

• La coscienza letteraria (rapporto con il mondo greco)

• La nascita dei generi letterari (rapporto con il mondo greco)

• Il linguaggio poetico: il teatro (Plauto- Terenzio)

• Il linguaggio poetico: la lirica ‐ Catullo

• Il linguaggio politico-storico e tecnico: Cesare-Sallustio-Cicerone (orazioni)

Il linguaggio epistolare: Cicerone

Sono previste letture di pagine critiche; la lettura antologica di brani in latino sarà accompagnata da quella in

traduzione al fine di apportare una visione più ampia dell’opera da cui sono tratti i brani.

Obiettivi minimi al termine del primo anno del secondo biennio

A conclusione del primo anno del secondo biennio l’alunno dovrà essere in grado di:

• leggere correttamente testi in lingua latina

• individuare e analizzare nessi morfologici e strutture sintattiche

• usare con metodo il vocabolario



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• conoscere per grandi linee i principali argomenti storico-letterari proposti, per quanto riguarda temi, testi,

contesti


Gli argomenti verranno svolti cercando di rispettare i tempi di apprendimento di tutti gli alunni,

potenziando i più motivati e sostenendo i più deboli con attività di supporto in classe.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Tipologie di lavoro:

- Lezione frontale

- Lezione partecipata

- Lavoro a piccoli gruppi

- Conversazione informale

- Lavoro di ricerca.

Descrizione delle attività:

- Studio delle lingue antiche nel loro aspetto funzionale e come parte integrante dell’educazione linguistica

globale.

- Studio della letteratura antica inteso come ricerca di topoi ripresi nel tempo e sempre diversamente

interpretati.

- Disposizione storica degli eventi letterari e culturali

- Percorsi didattici per temi, generi, tipi testuali.

- Letteratura comparata.

- Lettura in chiave antropologica.


Libro di testo, strumenti audiovisivi ed informatici, testi di approfondimento critico.

TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO

Verifiche scritte:

o Prove di traduzione

o Prove di monitoraggio su aspetti grammaticali

o Analisi dei testi studiati

o Prove strutturate e semistrutturate

o Verifiche in forma di “terza prova” (tipologia A – B – C)



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Verifiche orali:

o Interrogazione tradizionale

o Discussioni guidate

o Relazioni

o Verifiche orali degli argomenti storico-letterari per le conoscenze e la competenza espositiva

MODALITA’ DI RECUPERO,CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO

- Recupero in itinere per gruppi

- Recupero extracurriculare

- Sportello didattico

- Pausa didattica

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Nell’ambito della valutazione si distinguono quella misurativa e quella formativa. La prima, che riguarda la

prestazione degli alunni nelle singole prove, dovrà essere il più possibile oggettiva e tenere conto dell’esito

delle prove di verifica e del livello di conseguimento degli obiettivi specifici. La seconda, invece, terrà conto

non solo dei risultati delle prove, ma anche della personalità dello studente, della sua partecipazione,

dell’impegno e del percorso di apprendimento. Si terrà conto, inoltre, dell’interesse, dell’attenzione, del

comportamento, della modalità di apprendimento (mnemonica, elaborata, critica), della capacità di

organizzare il lavoro, della capacità di partecipare al dialogo educativo, del livello raggiunto rispetto agli

obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.

Verifiche scritte:

- Comprensione del testo

- Correttezza grammaticale e sintattica

- Padronanza linguistica (morfosintassi e lessico)

- Sviluppo logico e coerente della traduzione

- Rielaborazione personale

-Capacità espressiva - indicatori specifici per le tipologie di terza prova (come da griglie adottate)

Verifiche orali:

- Conoscenza dei contenuti

- Capacità di stabilire collegamenti

- Capacità di cogliere aspetti significativi dei testi

- Capacità di esprimersi in modo adeguato

- Lettura, anche metrica, dei testi



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DISCIPLINA:_Greco_ (afferente all’asse dei linguaggi)

Professoressa: Cristaldi Giusy

COMPETENZE

-Saper organizzare connessioni semplici e progressivamente più consapevoli tra contesto storico e

produzione letteraria

-. Saper elaborare un’analisi testuale progressivamente completa: semantica, linguistico - lessicale, stilistica,

retorica

- Saper tradurre in lingua italiana in forma coerente e elaborata testi di autori in rapporto alle tematiche

sviluppate

- Saper esporre sia analiticamente sia sinteticamente i profili letterari e eventuali mappe concettuali

sviluppate.

- Saper utilizzare le conoscenze relative alla letteratura greca anche per altri saperi.

OBIETTIVI MINIMI

Poiché i testi letterari hanno un’articolazione specifica e rigorosa dal punto di vista grammaticale, il

raggiungimento dei suddetti obiettivi presuppone l’acquisizione di competenze linguistiche gradualmente e

progressivamente più complete e adeguate nell’arco dell’intero percorso formativo.

A conclusione del terzo anno l’alunno sarà in grado di:

• leggere correttamente testi in lingua greca

• individuare e analizzare nessi morfologici e strutture sintattiche

• usare con metodo il vocabolario

• conoscere il lessico ed usare adeguatamente gli strumenti di lavoro

• tradurre testi semplici di diverso argomento e di autori di diversi generi letterari

• cogliere le varianti diacroniche e diatopiche della lingua greca e la specificità dei lessici settoriali

• conoscere il lessico ed usare adeguatamente gli strumenti di lavoro

• conoscere i principali argomenti storico-letterari proposti, per quanto riguarda temi, testi, contesti

CONTENUTI

Autori, generi e tematiche della letteratura greca dell’età arcaica:

o La trasmissione dei testi

o Origini e funzioni della scrittura letteraria

o La comunicazione letteraria greca, i canali e il contesto storico sociale.

o Il poema epico



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o Il poema didattico-didascalico

o La lirica arcaica e tardo arcaica

o La linguaggio dell’epos

o Il linguaggio storiografico


Gli argomenti verranno svolti nel corso dell’anno cercando di rispettare i tempi di apprendimento di tutti gli

alunni, potenziando i più motivati con lavori di approfondimento e sostenendo i più fragili con lavori di

recupero.


- lezione frontale;

- lezione partecipata;

- lavoro a piccoli gruppi;

- conversazione informale;

- lavoro di ricerca.


Libro di testo, strumenti audiovisivi ed informatici, collegamenti ad Internet su siti specialistici, testi di varia

tipologia.


Prove di traduzione

o Prove di monitoraggio su aspetti grammaticali

o Verifiche in forma di “terza prova” (tipologia A – B – C)

o Verifiche orali: interrogazione tradizionale, discussioni guidate.

o Relazioni

La verifica dell’apprendimento dell’alunno sarà sia in itinere sia al compimento di ogni modulo.


- recupero in itinere per gruppi;

- sportello didattico;

- recupero extra curriculare.

Saranno attivate pause didattiche se ritenute necessarie.


Nell’ambito della valutazione si distinguono quella misurativa e quella formativa. La prima, che riguarda la

prestazione degli alunni nelle singole prove, dovrà essere il più possibile oggettiva e tenere conto dell’esito



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delle prove di verifica sia scritte che orali e del livello di conseguimento degli obiettivi specifici. La seconda,

invece, terrà conto non solo dei risultati delle prove, ma anche della personalità dello studente, della sua

partecipazione, dell’impegno e del percorso di apprendimento. Si terrà conto, inoltre, dell’interesse,

dell’attenzione, del comportamento, della modalità di apprendimento (mnemonica, elaborata, critica), della

capacità di organizzare il lavoro, della capacità di partecipare al dialogo educativo, del livello raggiunto

rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza

DATA FIRMA DEI DOCENTI DEL

CONSIGLIO

Programmazione Inglese TERZO ANNO COMPETENZA PER L’ INGLESE ESSENZIALE NELL’ASSE DEI LINGUAGGI:

AL TERZO (SECONDO BIENNIO): UTILIZZARE ADEGUATAMENTE LA LINGUA STRANIERA PER INTERAGIRE IN DIVERSI AMBITI E CONTESTI E PER COMPRENDERE GLI ASPETTI PIU’ SIGNIFICATIVI DELLA CIVILTA’ INGLESE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE

Professoressa: Papale Rosalba. Competenze (dell’anno)

Lo studente dovrà : utilizzare competenze linguistiche-comunicative corrispondenti al livello B1/B2 interagendo in lingua straniera in modo adeguato al contesto e agli interlocutori; comprendere testi orali e scritti su tematiche inerenti ambiti diversi (personale, sociale, letterario); individuare informazioni globali e specifiche all’interno di testi scritti e orali di interesse sociale e culturale; comprendere, analizzare e contestualizzare testi letterari di epoche diverse; produrre testi orali e scritti per riferire, descrivere ed esprimere opinioni; riflettere sul sistema e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; confrontare testi letterari provenienti da culture diverse (italiana e straniere). Contenuti Grammatica della frase e del testo, registri comunicativi formali e informali, lessico coerente con il settore d’indirizzo; strategie di comprensione e analisi di testi; tecniche di lettura globale, esplorativa e analitica; conoscenza della



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etteratura proposta (The Celts, Roman Britain; The Anglo-Saxons, the medieval ballad, G. Chaucer, the Tudor dynasty, the Reformation, the English Renaissance, W. Shakespeare as a sonneteer and the world of drama); modalità di scrittura come risposta a domande aperte o costruzione di brevi sintesi. OBIETTIVI MINIMI: interagire in lingua straniera in modo adeguato rispetto al contesto e agli interlocutori; comprendere, in modo globale, testi orali e scritti di diversa tipologia; individuare qualche informazione specifica all’interno di testi scritti e orali di interesse sociale o letterario; comprendere globalmente e analizzare, in modo essenziale, alcuni testi letterari significativi; produrre semplici e brevi testi scritti e orali; individuare semplici analogie e differenze tra lingua italiana e lingua straniera. CONTENUTI MINIMI: grammatica della frase necessaria alla comunicazione; riconoscimento dei registri formale e informale nella conversazione; uso di un lessico adeguato; comprensione globale di testi e individuazione di alcune informazioni specifiche; conoscenza essenziale degli argomenti di letteratura proposti; semplici modalità di scrittura, risposte brevi a semplici domande. Modalità e tempi delle attività didattiche Il materiale linguistico presentato nei testi in adozione verrà articolato in unità di apprendimento per lo sviluppo integrato delle quattro abilità fondamentali e delle conoscenze e competenze specifiche. Ogni UdA viene articolata in: pre-requisiti, prodotti, abilità, contenuti, competenze attese, tempi, metodo di studio, strumenti, verifiche e valutazione in maniera tale da preparare gli studenti al conseguimento degli obiettivi prefissati. L’individuazione e la scansione temporale delle singole unità è stabilita, orientativamente in un paio di mesi, ma sarà subordinata alla realtà effettiva degli allievi. Metodologie Si punterà all’utilizzazione di metodologie e strategie didattiche inclusive che aiutino lo sviluppo delle potenzialità di ognuno. Il metodo potrà essere



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comunicativo, incoraggiando lo “speaking” e partendo dai bisogni comunicativi degli studenti, induttivo o deduttivo, comunque, l’apprendimento non dovrà risultare mnemonico. Si attenzioneranno l’approfondimento delle competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo delle abilità di comprensione del testo scritto attraverso varie tecniche di lettura. L’approccio metodologico allo studio della letteratura vedrà i contenuti culturali e letterari proposti strumenti specifici di apprendimento e partirà dalla lettura e dall’analisi del testo letterario, che saranno considerate propedeutiche rispetto alla capacità di collocarlo nel contesto storico. Attrezzature e strumenti

• Organizzatori grafici delle conoscenze

• Testi in adozione

• Dizionari

• Fotocopie

• Materiali on line

• Registrazioni audio e video

Tipologie di verifica e monitoraggio Al fine di consentire un controllo sistematico e puntuale del processo di apprendimento-insegnamento, si svolgeranno due tipi di verifica: una verifica continua, in itinere, basata sulla partecipazione degli studenti alle attività orali e scritte (feedback formativo) ed una verifica periodica e sommativa, finalizzata alla misurazione delle conoscenze, abilità e competenze gradualmente sviluppate da ciascun alunno nel corso dell’anno scolastico. Le prove scelte saranno di tipo strutturato, semi-strutturato o non-strutturato, quali composizioni di paragrafi o descrizioni sintetiche. Le verifiche degli alunni con Bisogni Educativi Speciali saranno adattate alla situazione specifica dell’alunno, privilegiando, ove necessario, l’espressione orale, programmandole per evitarne la sovrapposizione, assicurando l’uso degli strumenti compensativi, informatici e dei mediatori didattici, concedendo tempi più lunghi o minore numero degli esercizi e delle prove previste, personalizzando le prove con vari tipi di adattamenti e facilitazioni.



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Modalità di recupero e potenziamento

Si procederà attenendosi alle modalità specificate nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto e si attueranno forme di recupero e consolidamento in classe in modo collettivo, a piccoli gruppi, a coppie, con attività di “tutoring” e “peer to peer” per favorire il raggiungimento degli obiettivi minimi da parte di tutti gli alunni. Strumenti di valutazione

Saranno adottate comuni griglie di valutazione delle prove scritte e orali non oggettive sostenute dagli studenti, in modo da garantire il loro diritto alla trasparenza nella valutazione e a rendere quanto più chiaro possibile il riconoscimento dei progressi effettuati nell’acquisizione dei contenuti. La valutazione delle prove scritte di tipo strutturato/oggettivo sarà effettuata utilizzando scale di punteggi (‘scores’) esplicitate nelle stesse verifiche. La valutazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES e DSA) terrà in considerazione le difficoltà del disturbo, per cui, si valuteranno i contenuti, le conoscenze apprese e le competenze raggiunte, di analisi, sintesi, collegamento e le elaborazioni personali. Si premieranno i progressi e gli sforzi, mentre verranno ignorati gli errori ortografici e formali.



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DISCIPLINA_:_Storia dell’arte_(A054)___ (afferente all’asse dei linguaggi )

Professoressa: Torrisi Melania

COMPETENZE: Sapere analizzare in modo corretto opere, autori e movimenti, sapere individuare soggetti e temi, iconografie e tecniche espressive di un’opera d’arte, sapere analizzare il percorso di un artista, cogliendone le mutazioni stilistiche più evidenti, sapere porre in relazione opere e artisti e movimenti con il loro contesto storico-culturale, sapere utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina, sapere riconoscere gli aspetti essenziali e le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro, pensare alla storia dell’arte come disciplina trasversale con molteplici collegamenti con altre discipline. CONTENUTI: Preistoria, Arte del bacino del Mediterraneo, Arte greca, Arte romana, Arte paleocristiana,

Arte romanica, Arte gotica

MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE: Gli interventi didattici saranno attuati prevalentemente in aula con il sussidio delle attrezzature audiovisive in dotazione; saranno richiesti elementi di approfondimento per gruppi di lavoro e/o personali, e di ricerca mentre saranno definite, in sede di programmazione di classe, visite guidate a siti archeologici, musei, mostre ed esposizioni temporanee, di rilievo, proposti nel territorio di appartenenza, anche in orario extracurricolare. I tempi sono indicati nella programmazione dipartimentale, ma si terrà conto del reale livello di apprendimento raggiunto dalla classe prima di introdurre nuovi contenuti.

METODOLOGIE DIDATTICHE: La disciplina sarà organizzata in moduli, da proporre in una o più lezioni,

con approfondimenti di tematiche particolari o trasversali anche in senso contemporaneo. La lezione frontale sarà affiancata dalla lettura visiva di opere e tecniche artistiche, sarà interattiva e nel caso di esito negativo seguirà una ripresa dell’argomento ancora poco chiaro. Alla fine del modulo/i è prevista una verifica. ATTREZZATURE E STRUMENTI: si prevede l’uso di sistemi audiovisivi (proiezione d’immagini/opere,

film/documentari storici/artistici) e dei computer per ricerche su Internet. La lezione frontale avverrà

facendo uso non solo del libro di testo ma integrando l’informazione con l’utilizzo di testi specifici e di approfondimento.

TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO Si farà uso dei seguenti strumenti di verifica: lezioni interattive, Interrogazioni, questionari strutturati e semi strutturati, quesiti a risposta aperta, trattazioni sintetiche. Per quanto riguarda il numero delle prove, se ne prevedono almeno 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre.

MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO: recupero in itinere per gruppi,

pausa didattica, approfondimenti extracurricolari.



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STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nella definizione del giudizio e dei voti finali saranno tenuti in

considerazione : i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza ,la partecipazione al dialogo ed al dibattito

in classe, l’impegno nello studio, nel dialogo educativo e nelle attività scolastiche, la capacità di esprimere

una propria valutazione riguardo alle problematiche proposte.



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Professore: Caponera Rocco DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (afferente all’asse dei linguaggi) COMPETENZE: Comprendere e produrre linguaggi non verbali. Affrontare il confronto agonistico con il rispetto delle regole e vero fair play. Adottare comportamenti idonei alla prevenzione degli infortuni, nel rispetto della propria e dell’altrui incolumità. Assumere stile di vita sani e comportamenti corretti nei confronti della propria salute. MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE : Per conseguire gli obiettivi sono previste cinque unita’ di apprendimento che avranno ognuna la durata dell’intero anno scolastico. METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale, didattica laboratoriale, learning by doing, role player, problem solving. ATTREZZATURE E STRUMENTI: Schede predisposte, libro di testo, campo sportivo , palestra, attrezzi specifici di palestra, cronometro, cordella metrica, birilli, palloni, fischietto, funicelle, palloni medicinali, ostacoli, attrezzi codificati e di riporto. TIPOLOGIE DI VERIFICA E DI MONITORAGGIO: Test schede di osservazione su tecnica e tattica, questionari. MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO: Attività individualizzata e personalizzata durante le ore curriculari.



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Prof.ssa MIMMA FURNERI DISCIPLINA STORIA afferente all’asse STORICO-SOCIALE

COMPETENZE


A.s. 2017/2018: orario curricolare ed eventuale ampliamento offerta formativa.

Partecipazione alla visita guidata al Castello Ursino e Catania medievale e ad altre attività

P01, P05.

Si rimanda ai moduli della programmazione disciplinare contenuti nella programmazione

dipartimentale di storia e filosofia pubblicata sul sito dell’iis “”c. Marchesi.

Per l’insegnamento della disciplina con la metodologia Clil sarà proposto sia alla IIIACsia

alla IIIBC un modulo interdisciplinare con il prof. E. Savuto , docente di Discipline

economico-giuridiche su “Magna Charta” .

METODOLOGIA Il successo formativo è il risultato di una didattica inclusiva fondata su processi di insegnamento/apprendimento che si traducono in:

- Didattica per problemi reali che trasformi la lezione frontale in strumento funzionale al superamento di eventuali difficoltà nel processo di apprendimento dello studente, al suo coinvolgimento nel dialogo educativo, all’individuazione dei fondamentali nuclei problematici ed al richiamo di concetti ordinatori, anche attraverso il sussidio di testi introduttivi e mappe concettuali;

- apprendimento significativo fondato sulla centralità dello studente nel processo di apprendimento, all’interno del quale costituiscono feedback positivo la consapevolezza della

1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

2. Usare in maniera appropriata lessico e categorie interpretative della disciplina, sia nella forma scritta che nella forma orale.

3. Saper leggere e valutare diverse fonti. 4. Essere consapevoli che la storia è una dimensione significativa per comprendere le

radici del presente. 5. Saper produrre analisi accurate e sintesi complete delle problematiche storiche

affrontate. 6. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della

collettività e dell’ambiente



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problematicità del sapere, la valorizzazione dell’intelligenza come risorsa fondamentale di ciascuno, la motivazione alla ricerca e al pensiero divergente come abiti intellettuali

- attenzione alla metacognizione mirata alla responsabilizzazione dello studente come soggetto attivo del processo di apprendimento, risultante dall’equilibrio tra aspetti cognitivi, motivazionali e relazionali dell’esperienza scolastica

Si farà uso di una varietà di situazioni di apprendimento:

a. lezione frontale dialogata, funzionale al superamento di eventuali difficoltà nel processo di apprendimento dello studente, al suo coinvolgimento nel dialogo educativo, all’individuazione dei fondamentali nuclei problematici ed al richiamo di concetti ordinatori, anche attraverso il sussidio di testi e di mappe concettuali

b. dibattito in gruppo o dialogo con dosaggio di procedimenti ipotetico - deduttivi ed induttivi (ad esempio attraverso la riflessione sull’esperienza come punto di partenza dei processi di problematizzazione e attraverso la riflessione sul presente in relazione all’interpretazione del passato in storia)

c. lavoro individuale e di gruppo, cooperative learning in attività di laboratorio storico e filosofico, su percorsi storiografici e su itinerari storici volti a valutare diversi tipi di fonti, a leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative: ciò al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti e interpretazioni, i significati del lessico disciplinare

d. verifica frequente dell’esposizione orale, della quale in particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali, la coerenza del discorso e la padronanza lessicale disciplinare.

METODOLOGIA BES

PEI e PDP per alunni BES (Disabili, DSA, Musicisti in Conservatorio, Atleti agonisti, etc.)

Acquisite le indicazioni didattiche contenute nella documentazione, si procederà ad una osservazione

sistematica dello stile e dei ritmi di apprendimento dello studente al fine di adattare la programmazione

curricolare ai suoi bisogni formativi. Si utilizzerà a tal fine una didattica compensativa e si progetteranno

percorsi personalizzati.

STRUMENTI

Manuale, consultazione testi e sitografia, pc, LIM, cd rom e dvd disciplinari, eventuali piattaforme.

SPAZI

Aule, laboratori, spazi comuni.



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AZ IO NI DI MONITOR AG GI O

Le azioni di monitoraggio saranno volte a:

- controllare in itinere l'apprendimento degli studenti al fine di adeguare le proprie strategie di insegnamento al contesto classe e alla situazione del singolo, individuando gli opportuni interventi di recupero articolati secondo le direttive del Collegio dei Docenti;

- verificare il conseguimento degli obiettivi didattici generali e specifici nell'ambito di un percorso individuale e di classe, di cui parte integrante sono l'impegno e la partecipazione nonché l'adesione al progetto educativo.

Misureranno:

• disponibilità all’apprendimento: frequenza, assiduità nell'impegno, accertata volontà di recupero, disponibilità all'ascolto, utilizzo consapevole dei materiali didattici;

• progresso sia in relazione alla situazione iniziale che a quella intermedia, coerentemente con il raggiungimento degli obiettivi minimi (Vd. Programmazione dipartimentale sul sito dell’istituzione scolastica).

RECUPERO

• Studio individuale a casa e in tutoring di singole unità tematiche dei moduli e relative verifiche.

MODALITÀ DI VERIFICA

• Interrogazioni scritte e orali

• quesiti a risposta aperta

• trattazioni sintetiche

• rielaborazione finale di analisi di fonti, testi storiografici e filosofici

• produzione prodotti finali (ppt, prodotti multimediali etc.)

• eventuali attività e-learning

VA LUTAZI ONE DI PE RIODO (TRIM E S TRE, PE NTA MES TRE) E FINA LE Nel rispetto delle deliberazioni assunte in sede collegiale (Collegio docenti) nella definizione del giudizio e

dei voti finali saranno tenuti in considerazione:

- i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza

- la partecipazione al dialogo ed al dibattito in classe



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- l’impegno nello studio, nel dialogo educativo e nelle attività scolastiche.

I voti verranno assegnati sulla base della tabella riportata nella programmazione dipartimentale.



CONSIGLIO

Prof.ssa MIMMA FURNERI DISCIPLINA FILOSOFIA afferente all’asse STORICO-SOCIALE

COMPETENZE

Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la

portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede


A.s. 2017/2018: orario curricolare ed eventuale ampliamento offerta formativa.

Si rimanda ai moduli della programmazione disciplinare contenuti nella programmazione dipartimentale di

storia e filosofia pubblicata sul sito dell’IIS “C. Marchesi”.

METODOLOGIA Il successo formativo è il risultato di una didattica inclusiva fondata su processi di insegnamento/apprendimento che si traducono in:

- Didattica per problemi reali che trasformi la lezione frontale in strumento funzionale al superamento di eventuali difficoltà nel processo di apprendimento dello studente, al suo coinvolgimento nel dialogo educativo, all’individuazione dei fondamentali nuclei problematici

1. Cogliere la specificità della disciplina attraverso il suo lessico 2. Comprendere la natura di un testo filosofico 3. Esplicitare la domanda sul senso dell’essere e dell’esistere 4. Conoscere le linee di sviluppo della filosofia antica

5. Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche 6. Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine

all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi anche in forma scritta riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale



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ed al richiamo di concetti ordinatori, anche attraverso il sussidio di testi introduttivi e mappe concettuali;

- apprendimento significativo fondato sulla centralità dello studente nel processo di apprendimento, all’interno del quale costituiscono feedback positivo la consapevolezza della problematicità del sapere, la valorizzazione dell’intelligenza come risorsa fondamentale di ciascuno, la motivazione alla ricerca e al pensiero divergente come abiti intellettuali

- attenzione alla metacognizione mirata alla responsabilizzazione dello studente come soggetto attivo del processo di apprendimento, risultante dall’equilibrio tra aspetti cognitivi, motivazionali e relazionali dell’esperienza scolastica

Si farà uso di una varietà di situazioni di apprendimento:

e. lezione frontale dialogata, funzionale al superamento di eventuali difficoltà nel processo di apprendimento dello studente, al suo coinvolgimento nel dialogo educativo, all’individuazione dei fondamentali nuclei problematici ed al richiamo di concetti ordinatori, anche attraverso il sussidio di testi e di mappe concettuali

f. dibattito in gruppo o dialogo con dosaggio di procedimenti ipotetico - deduttivi ed induttivi (ad esempio attraverso la riflessione sull’esperienza come punto di partenza dei processi di problematizzazione e attraverso la riflessione sul presente in relazione all’interpretazione del passato in storia)

g. lavoro individuale e di gruppo, cooperative learning in attività di laboratorio storico e filosofico, su percorsi storiografici e su itinerari storici volti a valutare diversi tipi di fonti, a leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative: ciò al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti e interpretazioni, i significati del lessico disciplinare

h. verifica frequente dell’esposizione orale, della quale in particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali, la coerenza del discorso e la padronanza lessicale disciplinare.

METODOLOGIA BES E DSA

PEI e PDP per alunni BES (Disabili, DSA, Musicisti in Conservatorio, Atleti agonisti, etc.)

Acquisite le indicazioni didattiche contenute nella documentazione, si procederà ad una osservazione

sistematica dello stile e dei ritmi di apprendimento dello studente al fine di adattare la programmazione

curricolare ai suoi bisogni formativi. Si utilizzerà a tal fine una didattica compensativa e si progetteranno

percorsi personalizzati. Misure compensative e dispensative e PdP (Piano didattico personalizzato) per gli

alunni con certificazioni DSA.

STRUMENTI

Manuale, consultazione testi e sitografia, pc, LIM, cd rom e dvd disciplinari, eventuali piattaforme.



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SPAZI

Aule, laboratori, spazi comuni.

AZ IO NI DI MONITOR AG GI O

Le azioni di monitoraggio saranno volte a:

- controllare in itinere l'apprendimento degli studenti al fine di adeguare le proprie strategie di insegnamento al contesto classe e alla situazione del singolo, individuando gli opportuni interventi di recupero articolati secondo le direttive del Collegio dei Docenti;

- verificare il conseguimento degli obiettivi didattici generali e specifici nell'ambito di un percorso individuale e di classe, di cui parte integrante sono l'impegno e la partecipazione nonché l'adesione al progetto educativo.

Misureranno:

• disponibilità all’apprendimento: frequenza, assiduità nell'impegno, accertata volontà di recupero, disponibilità all'ascolto, utilizzo consapevole dei materiali didattici;

• progresso sia in relazione alla situazione iniziale che a quella intermedia, coerentemente con il raggiungimento degli obiettivi minimi (Vd. Programmazione dipartimentale sul sito dell’istituzione scolastica).

RECUPERO

• Studio individuale a casa e in tutoring di singole unità tematiche dei moduli e relative verifiche.

MODALITÀ DI VERIFICA

• Interrogazioni scritte e orali

• quesiti a risposta aperta

• trattazioni sintetiche

• rielaborazione finale di analisi di fonti, testi storiografici e filosofici

• produzione prodotti finali (ppt, prodotti multimediali etc.)

• eventuali attività e-learning

VA LUTAZI ONE DI PE RIODO (TRIM E S TRE, PE NTA MES TRE) E FINA LE Nel rispetto delle deliberazioni assunte in sede collegiale (Collegio docenti) nella definizione del giudizio e

dei voti finali saranno tenuti in considerazione:



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- i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza

- la partecipazione al dialogo ed al dibattito in classe

- l’impegno nello studio, nel dialogo educativo e nelle attività scolastiche. I voti verranno assegnati sulla base della tabella allegata alla pagina successiva.

Professoressa: Chiavaroli Sonia DISCIPLINA: Religione afferente all’asse storico-sociale COMPETENZE Maturare una personale ricerca e riflessione su Dio e maturare una conoscenza di sé alla luce del messaggio cristiano. Mi propongo di attuare un lavoro formativo di guida e di aiuto affinché ogni alunno, mediante una riflessione sul valore dell’esistenza, possa comprendere in profondità il valore della propria vita e possa acquisire gli strumenti necessari per elaborare un progetto di vita sulla base della conoscenza della propria individualità ed unicità. Altro obiettivo sarà quello di cogliere la dimensione “orizzontale”( apertura verso gli altri e la comunità) della fede che, non contrastando quella “verticale”( apertura verso al trascendenza), piuttosto la integra e la completa. CONTENUTI

- Cosa significa “amare” - Il significato dell’esistenza - Chi è l’ uomo? - L’esistenza dell’anima - Quale antropologia? - Chi è Dio? - Perché il male? - La Genesi - I sette vizi capitali

MODALITA’ E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE Gli argomenti verranno svolti considerando gli interessi, gli interrogativi e i tempi di crescita degli alunni. Le difficoltà che si incontreranno saranno occasioni di dialogo e di ulteriori approfondimenti. Particolare attenzione verrà dato alla capacità di mantenere lo sguardo aperto alla realtà intorno a sé e alle problematiche sociali, per favorire il superamento dell’individualismo, della chiusura e del ripiegamento su di sé, tipico delle generazioni odierne. METODOLOGIE DIDATTICHE La metodologia didattica usata sarà quella centrata sullo studente e terrà conto del paradigma socio-costruttivista secondo cui la conoscenza è un processo attivo di costruzione di significato. Le strategie adottate per favorire l’apprendimento attivo dovranno consentire l’accesso aperto e la costruzione delle risorse personali, l’apprendimento aperto e condiviso e la diversificazione delle esperienze di apprendimento. Saranno scelte diverse strategie in base alla situazione della classe e all’obiettivo da conseguire attraverso l’approfondimento di un determinato argomento, tra cui: brain storming, progettazione, role paying, problem solving,



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scoperta guidata, apprendimenti cooperativi, studio del caso, discussione e, qualche volta, lezione frontale. Il metodo dialogico rimane quello più efficace: permette di tirar fuori in maniera assolutamente autentica e personale la propria verità e di orientare consapevolmente la propria crescita. ATTREZZATURE E STRUMENTI Il libro di testo “Arcobaleni” di L.Solinas, SEI, vol. unico sarà il centro d’interesse delle lezioni. Verranno utilizzati la Bibbia e i documenti del Magistero della Chiesa, il Corano, i Veda, documenti artistico-letterari, pedagogico-umanistici e scientifici scelti secondo criteri di validità culturale e religiosa. Inoltre si farà uso, ove possibile,di materiale audio, audiovisivo e di strumenti multimediali. TIPOLOGIE DI VERIFICA E MONITORAGGIO Il momento della verifica favorirà la sintesi personale fornendo, allo stesso momento. gli elementi utili per la valutazione. Si farà uso dei seguenti strumenti di verifica: verifiche orali, questionari, quesiti a risposta aperta, trattazioni sintetiche, saggio breve, attività di ricerca e analisi di un testo.


- I progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza - La partecipazione al dialogo ed al dibattito in classe - L’impegno nello studio, nel dialogo educativo e nelle attività scolastiche.

Le valutazioni non numeriche, tipiche dell’IRC, verranno assegnate sulla base della tabella di valutazione già sintetizzata nella Programmazione Dipartimentale.

DISCIPLINA: MATEMATICA: Asse matematico.

Professore: Caniglia Oreste

COMPETENZE

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare strategie appropriate per la soluzione dei problemi. Applicare il metodo delle coordinate e le conoscenze sulla retta, approfondendo alcuni aspetti non trattati nel primo biennio. Applicare le conoscenze delle proprietà delle coniche allo studio di argomenti di fisica e di altre discipline. Rappresentare e analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee. Distinguere tra caratteri qualitativi, quantitativi discreti e quantitativi continui, operare con distribuzioni di frequenze e rappresentarle. Analizzare raccolte di dati e serie statistiche dopo aver studiato le definizioni e le proprietà dei valori medi e delle misure di variabilità, nonché l’uso di strumenti di calcolo (calcolatrice, foglio di calcolo).



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CONTENUTI

Numeri reali e loro proprietà. Radicali. Geometria analitica piana: complementi del primo ordine e

geometria del secondo ordine. Statistica.


Due ore settimanali di lezione.


Lezioni frontali, lezioni partecipate, lavori per gruppo e interazioni di cooperazione. Lavori per progetti e

obiettivi.


Libro di testo, dispense del docente, carta sfusa in formato A4 e A3, quaderni e quadernoni dei discenti,

materiale di cancelleria, computer d'aula, computer del docente, computer dei discenti, altri supporti

interattivi portatili, lavagna interattiva, lavagna d'ardesia, utilizzo di materiale multimediale, sussidi

informatici, hardware e software, gruppo classe virtuale su piattaforma e-learning.


Verifiche scritte e orali, programmate o estemporanee, alla lavagna o dal banco, concentrate in un'unica

soluzione o parcellizzate in più riprese, compito tradizionale, compiti di gruppo, compiti da svolgere a casa,

test a risposta aperta o chiusa a risposta multipla o vero/falso.


Si provvederà a riprendere gli argomenti che sono stati oggetto di maggiore sforzo dei discenti e che non

sono stati assimilati adeguatamente mediante giornalieri richiami dei concetti di base, mediante il tutoraggio

tra discenti, e mediante attività didattiche mirate in classe. Inoltre, si avvieranno gli studenti alle attività

organizzate mediante il progetto PTOF P 02 Scuola Equa.

Gli studenti più sicuri negli apprendimenti saranno stimolati e gratificati con attività di servizio al

miglioramento dei rendimenti dei compagni, e con l'indirizzo a svolgere attività aggiuntive promosse dai

progetti scolastici previsti nel PTOF.


La valutazione degli apprendimenti, del grado di abilità, e del raggiungimento delle competenze sarà

effettuata mediante la griglia di valutazione deliberata in sede di Dipartimento che recepisce e dettaglia

quella generale presente nel PTOF.

DISCIPLINA: FISICA: Asse matematico



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Professore: Caniglia Oreste.

COMPETENZE

Osservare e identificare fenomeni, formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie, leggi. Effettuare un’ analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro soluzione. Comprendere le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. CONTENUTI

Grandezze fisiche. Teoria e modelli. La sperimentazione. Metodi della scienza. Misure e misurazioni, errori

di misura. Algebra vettoriale. Modelli di corpi. Cinematica e Dinamica del punto materiale e del corpo

rigido. Lavoro ed energia. Leggi di conservazione. Fluidostatica e fluidodinamica. Equilibrio statico e

dinamico. Gravitazione universale. Sviluppo storico e filosofico della disciplina, elementi di epistemologia.


Due ore settimanali di lezione.


Lezioni frontali, lezioni partecipate, lavori per gruppo e interazioni di cooperazione. Lavori per progetti e

obiettivi.


Laboratorio di fisica, libro di testo, dispense del docente, carta sfusa in formato A4 e A3, computer d'aula,

computer del docente, computer dei discenti, altri supporti interattivi portatili, lavagna interattiva, lavagna

d'ardesia, cilindretti di gesso bianchi e colorati, utilizzo di materiale multimediale, sussidi informatici,

hardware e software, gruppo classe virtuale su piattaforma e-learning.


Verifiche scritte e orali, programmate o estemporanee, alla lavagna o dal banco, concentrate in un'unica

soluzione o parcellizzate in più riprese, compito tradizionale, compiti di gruppo, compiti da svolgere a casa,

test a risposta aperta o chiusa a risposta multipla o vero/falso.




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Si provvederà a riprendere gli argomenti che sono stati oggetto di maggiore sforzo dei discenti e che non

sono stati assimilati adeguatamente mediante giornalieri richiami dei concetti di base, mediante il tutoraggio

tra discenti, e mediante attività didattiche mirate in classe. Inoltre, si avvieranno gli studenti alle attività

organizzate mediante il progetto PTOF P 02 Scuola Equa.

Gli studenti più sicuri negli apprendimenti saranno stimolati e gratificati con attività di servizio al

miglioramento dei rendimenti dei compagni, e con l'indirizzo a svolgere attività aggiuntive promosse dai

progetti scolastici previsti nel PTOF.


La valutazione degli apprendimenti, del grado di abilità, e del raggiungimento delle competenze sarà

effettuata mediante la griglia di valutazione deliberata in sede di Dipartimento che recepisce e dettaglia

quella generale presente nel PTOF.

Professoressa Palazzolo M.

DISCIPLINA: Scienze naturali: Asse scientifico-tecnologico. COMPETENZE:

• possedere i contenuti fondamentali della disciplina, padroneggiandone il linguaggio, le procedure e

i metodi di indagine;

• sapere effettuare connessioni logiche;

• saper riconoscere e stabilire relazioni;

• saper classificare;

• saper formulare ipotesi in base ai dati forniti,

• saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate;

• comunicare in modo corretto ed efficace, utilizzando il linguaggio specifico;

• saper risolvere situazioni problematiche;

• saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, e porsi in modo critico e

consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico della nostra società.


Gli argomenti verranno svolti cercando di rispettare i tempi di apprendimento di tutti gli alunni della classe,

potenziando i più motivati e stimolando quelli che incontrano più difficoltà




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Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi si ricorrerà agli strumenti ritenuti più idonei: il metodo

scientifico che procede per ipotesi e tesi, il tutoring, i dibattiti, il problem solving, la lezione frontale.


Libro di testo, strumenti presenti nel laboratorio di scienze, strumenti audiovisivi ed informatici, collegamenti ad internet su siti scientifici.


La verifica dell’apprendimento dell’alunno sarà fatta sia in itinere (verifica formativa), sia al termine del percorso modulare. Costituiranno elementi di verifica oltre le prove orali, quesiti a risposta aperta, relazioni di esperienze di laboratorio, prove oggettive con test V/F, test a risposta multipla, completamenti.


Saranno attivate delle pause didattiche quando se ne ravvede la necessità.


Prove strutturate, relazioni di esperienze di laboratorio, prove orali. Saranno, inoltre, considerati l’impegno,

l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo dell’alunno.


CONSIGLIO


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LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO TECNICO CHIMICO · 2017. 12. 13. · naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della