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L’ultima Battaglia Editrice Civiltà - Brescia Franco Adessa

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L’ultima BattagliaEditrice Civiltà - Brescia

Franco Adessa

Da un picco montuoso, nel controluce del tramonto, Gesù respinge il demonio, che strabuzza gli occhi e precipita tra bagliori infernali,

mentre Satana, l’antico serpente, già lo avvolge tra le sue spire – Mattia Preti.

Operaie di Maria Immacolata – Editrice Civiltà Via Galileo Galilei, 121 – 25123 Brescia (Italia) Tel. e Fax: 030 3700003

e-mail: [email protected]

Il testo del dossier è stato pubblicato sulla Rivista “Chiesa viva” nn. 500-501-502.

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Perché l’ultima battaglia allaquale ci chiama la Madonnatrova come terreno di scontro la

catena dei Monti Sibillini e le areecircostanti? Perché queste terre sonoscosse da terremoti, le chiese distrut-te? Perché la Basilica del Patronod’Europa, San Benedetto da Norcia, èstata rasa al suolo?

Marco Ribechi scrive: «La catena deiMonti Sibillini, sin da tempi antichis-simi, è luogo magico, misterioso,considerato meta di pellegrinaggiocculti e di incontri blasfemi trastregoni e demoni. Ricettacolo dicreature a metà tra il diabolico e il mi-tologico. Molti nomi di luoghi sem-brano confermare queste leggende:Grotta del Diavolo, Picco del Diavo-lo, Fossa dell’Inferno, Gola dell’In-fernaccio, Passo Cattivo, Lago diPilato, Grotta delle Fate o Grottadella Sibilla.Nel 1420, Antoine de La Sale raccol-se una leggenda secondo la quale unagrotta sul Monte Sibilla sarebbe l’in-gresso del regno di una dea dell’amo-re. Negromanti, maghi, demoniavrebbero dimorato sul Monte dellaSibilla e nella grotta. Ma nelle vici-

nanze, esiste un luogo non meno cupoed enigmatico: il Lago di Pilato, aipiedi del Pizzo del Diavolo, sovrasta-to dalla cima appuntita del MonteVettore».Scrive Luigi Paolucci, nel suo libro“La Sibilla appenninica”: «Le più an-tiche testimonianze relative al nostromonte, risalgono al 1300. Esse riguar-dano il Lago di Pilato dove la famadelle acque incantate e popolate daidemoni in forma di pesci, richiamal’attenzione dei negromanti che af-fluiscono a consacrare i libri di ma-gia (Grimori) come al luogo piùadatto dove gli spiriti evocati sonopronti ad obbedire a chi dia loro incambio la propria anima».Marco Ribechi: «Proprio sul Lago diPilato – secondo la leggenda – i de-moni che lo infestano richiederebbe-ro ogni anno un sacrificio umano».Antoine de La Sale parla di una for-te reazione da parte della gente delluogo contro i negromanti e di un at-teggiamento sospettoso nei confrontidegli stranieri visitatori. Racconta chedue uomini vennero catturati nei pres-si del lago e poi barbaramente uccisi.Un prete trascinato a Norcia e lì arsosul rogo, e il suo compagno fatto a

L’ultimaBattaglia

del dott. Franco Adessa

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pezzi sul posto e gettato nelle acquedel lago.Sempre La Sale raccoglie le testimo-nianze locali che asserivano che lepratiche negromantiche avevano co-me conseguenza lo scatenarsi di terri-bili tempeste. Al contrario, nel XVIsecolo, Benvenuto Cellini, nella suaautobiografia, racconta di un negro-mante che gli avrebbe raccomandatoil Lago di Norcia (Pilato) come il luo-go più adatto a consacrare i libri aldemonio, e che i residenti erano bendisposti a collaborare in questa pra-tica. Questa apparente contraddizionepotrebbe essere dovuta a interessieconomici da parte dei locali. In quei secoli, il lago veniva alternati-vamente chiamato “di Pilato” o “del-la Sibilla”.Nel primo caso, il nome, così sugge-stivo, riporta alla memoria i tempi incui Roma era la capitale del mondoantico. Si tramanda una leggenda an-tica secondo la quale l’Imperatore Ve-spasiano, dopo aver incendiato Geru-salemme, avrebbe convocato Pilato,ormai vecchio, accusandolo di nonaver impedito, trentasette anni prima,la crocifissione di Cristo Redentore,al tempo in cui era Procuratore inGiudea. Per questo, Pilato venne con-dannato a morte, ma gli fu concessoun ultimo desiderio. Il vecchio roma-no chiese che il suo corpo fosse depo-sto su un carro trainato da bufali e ab-bandonato al destino. Gli fu concessoquanto richiesto, ma l’Imperatore, in-curiosito dalla singolare richiesta, in-caricò alcuni soldati di seguire il car-ro. Gli animali vagarono fino allemontagne di Norcia e, giunti sulla ri-va del piccolo lago, vi si gettaronotrascinando il carro e il cadavere nellegelide acque, arrossandole. (...).L’associazione del Lago col nomedella Sibilla, invece, potrebbe esserelegata ai poteri profetici che il luogoconferiva a maghi e stregoni. È sem-pre Benvenuto Cellini a confermareche l’alchimia praticata sui Sibillini e

nei pressi del Lago di Pilato avevacome scopo quello di evocare demo-ni che potessero indicare i tesori na-scosti sotto terra.Vanno riportate anche le testimonian-ze del frate dell’Osservanza france-scana Bernardino Benavoglia cheparla di “uomini diabolici” che co-struiscono “altari con tre cerchi” e,“ponendosi come offerta nel terzocerchio”, evocano il demonio, leg-gendo i suoi nomi da un libro.

Nell’antichità classica, la Sibilla era una don-na, così chiamata dal nome della figlia di Dar-dano e Neso, che, ispirata dalla divinità, da-va responsi e vaticini, scrivendoli su foglieche poi ammucchiava a caso, sicché era diffi-cilissimo interpretarli. Dalla virtù profetica, leSibille si distinguevano dal nome del loro pae-se: Persica o Caldea, Libica, Delfica, Cu-mea, Samia, quella di Tesprozia, di Samo,l’Ellespontica o Gergitica o Troiana, la Fri-gia, l’Albunea o Tiburtina, L’Efesia o diSardi, la Rodia, l’Egizia, l’Eritrea; quest’ul-tima spesso identificata con la Cumana o Ita-lica. Si dice che la Sibilla Cumana, da Cumasi sia poi trasferita sugli Appennini, abitandoin una grotta, sul Monte della Sibilla, in cuiaveva fondato un regno di cui era Regina.

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Nicolò Peranzoni conferma la praticascrivendo: “Due cerchi incisi sullepietre vicino all’argine del lago conalcuni caratteri”, mentre FrancescoPanfilo parla della presenza di uncerchio all’interno del quale “sipronuncia Tau, Erux e un diversocarattere, che indicano i nomi delsommo Dio”. Per il principio dell’in-

versione dei simboli usati in MagiaNera, il “Sommo Dio” è rappresenta-to dal demonio più potente, forse lostesso Lucifero».Antoine de La Sale, nella sua opera“Il Paradiso della Regina Sibilla” (cir-ca 1420) scrive che il Papa Innocen-zo (1352) o Papa Urbino (1362) fecedistruggere la grotta della Sibilla

Il Picco della Sibilla, sul Monte della Sibilla.

L’ingresso della grotta della Sibilla, nei pressi del picco della Sibilla.

potevano dare gli effetti più evidentiproprio grazie alla presenza di una opiù donne. Sotto questa luce, le “storie” uditedal Piccolomini potrebbero essere col-legate alle “fate” o “ancelle della Si-billa” che erano solite scendere a Fo-ce (villaggio posto tra il lago e la grot-ta) per danzare con i ragazzi del po-sto. Queste “fate” erano bellissime dallavita in su, ma avevano i piedi caprinie questo permetteva di riconoscerlecon facilità. Potevano danzare tutta lanotte, ma dovevano fare ritorno nelregno sotterraneo, prima dell’alba.La danza delle “fate” potrebbe essereinterpretata come un sabba o un ri-tuale magico di evocazione, dandocosì maggiore consistenza alla presen-za di “streghe” o “fate” intorno al La-go di Pilato.Un’altra fonte di fatti, riguardanti lastoria e i misteri della catena deiMonti Sibillini, è la “Cronologia sto-rica della visite alla grotta della Si-billa”, in cui si legge:

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per impedirne l’accesso. La praticadi erigere forche, in corrispondenzadei passi di accesso al Lago di Pilato,sembrerebbe tuttavia anteriore ... lamotivazione è tuttavia chiara: scorag-giare le pratiche negromantiche at-torno al lago.Da qui l’origine dei toponimi Forcadi Presta e Forca Viola nell’area delMonte Vettore.Marina Montesano, nel suo “... Sa-cro alle Nursine Grotte” (Istituto Su-periore di Studi Medievali, Ascoli Pi-ceno 2003) riporta come Enea SilvioPiccolomini, il futuro Papa Pio II, ...abbia raccontato di aver udito di unconvegno di streghe, demoni e om-bre notturne, nonché di evocazionidi spiriti che avrebbero insegnato learti magiche. La presenza di streghe oltre che di ne-gromanti sui Sibillini potrebbe esseremotivata dalla consacrazione del “La-go della Sibilla” all’energia ctoniadella profetessa nelle leggende paga-ne. Si credeva che alcune pratiche di“consacrazione” ed “evocazione”

Il Lago di Pilato, detto anche Lago della Sibilla, luogo prescelto da negromanti, maghi e stregoni, per evocare il demonio e per consacrargli libri di magia (grimori).

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«La prima notizia si ha, nel 69 d.C.con Svetonio quando dice che Vitellio“celebrò una sacra veglia sui gioghidell’Appennino”. Trebellio Pollione,nel 268 d.C., in “Scriptores HistoriaeAugustae”, racconta che Claudio II ilGotico si affidò, in quell’anno, ai re-sponsi dell’oracolo della Sibilla Ap-penninica. (...)Nel periodo 1320-1340, avvennerofrane all’interno della grotta, causateanche dal terremoto del 1328, e lachiusura dell’antro per azioni politi-co-religiose messe in luce dallo stori-co Falzetti (... lotte tra eretici e do-menicani; bolle ed editti della Chie-sa per contrastare le eresie di tem-plari, alchimisti, spirituali, catari,patarini ecc., che avevano trovatorifugio nelle terre della Sibilla).Nel 1452, in una pergamena (N° 40)ritrovata nell’Archivio storico del Co-mune di Montemonaco è stigmatizza-

ta la frequentazione di Montemonaco,del Lago della Sibilla e della grottasibillina da parte di cavalieri che arri-vavano dalla Spagna e dal Regno diNapoli per praticare l’Alchimia econsacrare libri magici “ad lacumSibyllae” (che di lì a poco verrà chia-mato “Lago di Pilato”). In un proces-so, venne scomunicata, e poi assolta,tutta la popolazione e le autorità delComune di Montemonaco per averaiutato i cavalieri stranieri a rag-giungere il lago della Sibilla e lagrotta. (...)L’anno 1578 è l’emblematica data in-cisa sulla roccia, vicino al vestibolocrollato e ancora oggi visibile. La da-ta che si legge, senza troppe difficoltàancor oggi, è 1378, ma forse è unatrasformazione fatta nel XVII-XVIIIsecolo del numero cinque che, scrittoin cifra araba, diventa tre.Con la trasformazione operata, qual-

L’ombra apparsa il 3 luglio 2015 alle ore 19:20, sul Monte Priora e fotografata da tre giovani umbri che hanno dato a quest’ombra il nome di “Urlo della Sibilla”.

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cuno ha voluto probabilmente colle-garla alla data di nascita (1378) delmitico Christian Rosenkreuz (Cri-stiano Rosacroce) ad indicare, come èstato ipotizzato anche recentemente,la presenza dei Rosa-Croce nelleterre della Sibilla e il loro ideale col-legamento con la mitica grotta.Rose + croci, scolpite su architravidi finestre e portali in pietra, si tro-vano riprodotte, fino a tutto il XVIIsecolo, in numerose frazioni di tutta lacintura sibillina».A proposito dei Rosa-Croce ricordia-mo un documento ultra-segreto, redat-to nell’euforia della rinascente Masso-neria italiana – un volume litografico,fuori commercio, destinato agli AltiGradi Amministrativi dell’Istituzione,edito a Firenze nel 1945. Parlando della “Nascita dell’attualeMassoneria”, il documento dice: «IlRosa-Croce Giovanni Teofilo Desa-guliers e Giacomo Anderson, mini-stro protestante ed altri, convocarono,nel 24 giugno 1717, in Londra i mem-bri delle quattro Logge che ivi si tro-vavano in attività, in quel tempo.Questa riunione aveva per scopo difondare la Fratellanza dei MuratoriLiberi ed Accettati con la Società Al-chimistica dei Rosa-Croce, di per-mettere ai Rosa-Croce di porre alsicuro le loro ricerche alchimistichee le loro idee gnostiche e razionali-stiche, sotto la veste rispettata dellaFratellanza, e di procurare ai Mura-tori Liberi ed Accettati i vantaggi chesolamente gli adepti ricchi, influenti eambiziosi dei Rosa-Croce potevanoloro apportare, data la reale decaden-za che minacciava la primitiva Fratel-lanza».Così nacque la Massoneria, il 24 giu-gno 1717, da questo compromesso.Ricordiamo, inoltre, che il dovere delCavaliere Rosa-Croce è di combat-tere il Cattolicesimo e il suo scopofinale è quello di cancellare il Sacri-ficio di Cristo sulla Croce dalla fac-cia della terra.

Nel 1773, MayerAmschel Roth-schild insieme ad una dozzina di fi-nanzieri ebrei, suoi amici, diede inizioal piano di costituire un Governomondiale per appropriarsi di tutte lerisorse del pianeta e con lo scopo di-chiarato di decimare la popolazionemondiale.A.M. Rothschild affidò ad AdamWeishaupt la creazione del satanicoOrdine degli Illuminati di Bavierache, segretamente, doveva assumerela direzione di tutte le Obbedienzemassoniche del mondo.Lo scopo e la strategia di questa dire-zione suprema mondiale sono enun-ciati a chiare lettere dai loro vertici:«Il nostro scopo finale è quello diVoltaire e della Rivoluzione france-se: cioè l’annichilimento completodel cattolicesimo e perfino dell’ideacristiana»;«Il miglior pugnale per assassinarela Chiesa e colpirla nel cuore è lacorruzione»;«Noi abbiamo intrapreso la corru-zione in grande, la corruzione delpopolo per mezzo del clero, e delclero per mezzo nostro».Per corrompere il clero, però, era ne-cessario che il Trono di Pietro fosseoccupato... dal Capo Supremo delsatanico Ordine degli Illuminati diBaviera!Questo nuovo “Papa”, insieme al Ca-po della famiglia Rothschild e Luci-fero, avrebbe formato il “triangolo”dell’Anticristo ed avrebbe dovuto co-noscere il segreto più profondo e piùgelosamente custodito dai Capi Inco-gniti della Massoneria: la redenzionesatanica della Triplice Trinità mas-sonica. L’opera corruttrice della Sibil-la Appenninica saliva di grado e ri-chiedeva un cambio di nome e di luo-go: “Sibilla” vaticana e “Grotta”vaticana.

Per concludere, riportiamo un fattoavvenuto di recente sui Monti Sibilli-ni. Tre giovani umbri del gruppo

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“The X Plan”, da sempre interessatialle storie che circolano sulla presen-za sui monti Sibillini della famosa Si-billa, dopo un “calcolo astrologico enumerologico del luogo”, dai risultatiottenuti, hanno deciso che il giornomigliore per avere un “segno” dellaSibilla sarebbe stato il 3 luglio.Dopo aver raggiunto la grotta dellaSibilla, hanno proseguito fino a Casa-le Lanza e, in questa valle, con un cie-lo sereno e senza una nuvola, d’im-provviso, dal nulla, hanno visto, sulfianco del Monte Priora, una sagomache essi ritengono essere quella del-

la Sibilla nell’atto di lanciare un ur-lo. L’immagine è rimasta immobileper circa 8 minuti, per poi confonder-si con la luce e le ombre circostanti.I tre giovani ritengono che la Sibilla,con questa “apparizione”, abbia volu-to trasmettere il messaggio della suapresenza e della sua sofferenza comeun invito a rispettare il suo regno na-turale. Verificata su internet l’unicitàdi questa loro testimonianza, essi con-cludono: «La nostra sfida è capire seil prossimo anno, nello stesso giornoe alla stessa ora, si verificherà lostesso fenomeno».

Questa è la mappa dell’area geografica dei Monti Sibillini che tre giovani um-bri hanno pubblicato su internet, dopo aver fatto un’escursione sul Monte del-la Sibilla, i primi di luglio 2015. Il 3 luglio 2015 alle ore 19:20, essi hanno fotografato l’ombra gigantesca diun volto che urla, proiettata sul Monte Priora sotto il Pizzo della Regina, chehanno chiamato “L’Urlo della Sibilla”.Gli aspetti interessanti delle linee tracciate su questa mappa sono alcuni puntidi riferimento e il risultato che ha portato alla formazione di tre triangoli traloro intrecciati, aventi particolari caratteristiche geometriche.Ringrazio questi tre giovani perché, pur nella parziale indeterminazione dellatracciatura dei tre triangoli e malgrado le loro ipotesi sulle ragioni dell’“Ur-lo della Sibilla”, essi hanno svolto un ruolo determinante nel suscitare intui-zioni che hanno portato a definire la tremenda realtà satanica che grava dasecoli sui Monti Sibillini.

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Il Grimorio, noto anche come “Li-bro delle Ombre”, è una speciedi “diario” magico in cui si anno-

tano intuizioni che possono, un gior-no, essere d’aiuto ai posteri. Le origini francese, inglese e germa-nica della parola grimorio includono iconcetti: “libro contenente delleistruzioni”, “crudele, doloroso, sel-vaggio”, “insegnamento mistico”.La creazione di un Grimorio richiedela personalizzazione della prima pa-gina che va firmata col proprio nome“magico” e deve piacere al proprieta-rio, meglio ancora se decorato e cura-to a mano.Tra i grimori più famosi vi è il Pica-trix, considerato il manuale magicopiù importante dell’epoca medieva-le. Nel blog di Andrea Pellegrino, sulPicatrix si legge:«La conoscenza magica è un proces-so infinito, che viene sempre accre-scendosi e che ha un potere straordi-nario e illimitato. Viene dato rilievo alprincipio che nella mente vi è unaparte oscura e dimenticata in cui sonopossibili iniziative eccezionali, oltrel’ordine prestabilito, attivate e com-piute attraverso atti spirituali chefanno dell’uomo il creatore che con-giunge con i suoi poteri arcani leenergie del cielo con la potenza de-gli elementi. L’uomo diviene così ununiverso a sé, un microcosmo in gra-do di operare, combinando le forzedella natura e, in questo modo, domi-nare e trasformare a suo piacimen-to il naturale corso di uomini e cose.Costui diviene il Sapiente, ovvero co-lui che conosce le energie dei cieli,delle acque, dei climi, degli astri e

Grimorio: il libro delle ombre

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dei loro influssi, e li sottomette conaccorgimenti quali riti, preghiere, ta-lismani, ossia contrapponendo loro lapropria astuzia e il proprio sapere».

I grimori includono sia manuali dimagia Alta o Bianca, quindi positi-va, che di Magia Bassa o Nera. L’e-lemento in comune è la raccolta di in-tuizioni, formule magiche, preghiereutili per diversi scopi. Si riconoscono diverse categorie digrimori, a seconda delle caratteristi-che. Vi sono quelli che sono stati di-strutti o dispersi per varie ragioni, inalcuni casi perché considerati troppopericolosi, altri che sembrerebberoesistiti ma non vi sono prove suffi-cienti per dimostrarlo; grimori cheesistono, ma che vengono tenuti na-scosti o che sono stati censurati; gri-mori di persone comuni interessate al-la magia, alla stregoneria o a diversetipologie di pratiche esoteriche.

Copertine di alcuni grimori più famosi.È interessante notare che in moltissimi casi,come quelli illustrati, i due elementi più fre-quentemente utilizzati per la copertina sono: la Stella a 5 punte, con la punta rivolta versol’alto, che simboleggia l’Uomo-Dio dellaMassoneria e la Testa di Capro che simboleg-gia il Baphomet, il dio della Massoneria.

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Storicamente, era la Cima delRedentore ad essere chiamatacol nome di Vettore, essendo la

vetta più visibile del gruppo, anche sepiù bassa di 28 metri.Mentre la Cima del Redentore espri-me chiaramente il significato dellaRedenzione di Cristo in croce, la Ci-ma del Monte Vettore nasconde ilterribile segreto di simboleggiare laredenzione satanica di Lucifero.La redenzione di Lucifero è la satani-ca e blasfema Triplice Trinità mas-sonica di cui, dal 2006, la nostra Ri-vista “Chiesa viva” ha denunciato lapresenza nel Tempio satanico dedi-cato a San Padre Pio, sul tombaledella madre di Paolo VI, nel Tempiosatanico di Padergnone (Brescia),

sulle insegne liturgiche e sullo stem-ma di Benedetto XVI e, più recente-mente, sul Logo della Misericordia,sul Logo Mater Misericordiae e sul-la Medaglia Miracolosa che la Ma-donna ci donò, nel 1830 a Parigi.La redenzione satanica della TripliceTrinità è il segreto più profondo e ge-losamente custodito dai Capi Incogni-ti della Massoneria mondiale; un se-greto terribile che ha trovato, sulla ca-tena dei Monti Sibillini, i riferimentifavorevoli per essere impresso su que-ste stupende montagne.Questa redenzione satanica, comeun cancro di cui non si conosce l’esi-stenza ma solo gli effetti, è il centroocculto del mistero che ha sempretormentato queste terre.

Il segreto dei Monti Sibillini

Una fotografia dei Monti Sibillini che ci ha aiutato a scoprire l’antico e terribile segreto celato in queste montagne stupende.

Cima del Monte Vettore (m 2.476).Cima del Redentore (m 2.448).

Vertice di un angolo posto dietro la Cima di Pretare.

Cima del Monte Vettore (2.476).Cima del Redentore (2.448).

Triangolo al vertice del Monte Vettore. Triangolo al vertice de Il Pizzo.

Triangolo del cappuccio del volto con occhi, naso e braccia.

Cima di Pretare (2.281).

Vertice del cappello del voltocon occhi, naso e braccia.

Volto con occhi, naso, cappello a punta e

braccia che sembrano raccogliere del verde

dandogli la forma di un triangolo.

Angolo dietro il vertice del Triangolo

del cappuccio.

Triangolo ancora ricoperto di verde,che sembra prendere forma

dai pendii e dai prati delle valli sottostanti.

Triangolo che sembra rappresentare il risultato dell’opera, svolta sui pendii, prati e valli sottostanti,

dalla figura di cui sono nettamente visibili il volto, gli occhi, il naso e le braccia.

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6 7

5

Imperatore del Mondo

Prima Bestia venuta dal mare

Seconda Bestiavenuta dalla terra

Patriarca del Mondo

Lucifero Drago

Spirito di LuciferoOcchio onniveggente di Lucifero

o Sole Infinito di Lucifero:7 volte 18 = 7 volte 666= eliminazione totale del

Sacrificio di Cristo sulla Crocedalla faccia della terra

Stella a 6 punte – N. 6

Baphometil dio della Massoneria

Stella a 5 punte

Triangolo rovesciato dell’Anticristo

Stella a 6 punte

I 3 cerchidei 3 spiriti satanici

Spirito di ribellione a DioFuoco = spirito di ribellione

Gli angoli ABC e ACBsono di 72°

Gli angoli ADE e AEDsono di 73,9°

Asse della Stella a 6 punte

Asse della Stella a 5 punte

A

O

D

B C

E

Terra Acqua

Spirito santo satanicoNegazione del Soprannaturaleche, con la Stella a 6 punte,

forma l’Anima giudaica

Sono questi i 3 cerchi, che simboleggiano i 3 spiriti satanici, checompaiono sugli altaridiabolici citati dal frate Bernardino Benavoglia, da Nicolò Peranzoni e da Francesco Panfilo?

Pietra cubica a punta – N. 6 + 1 = 7

LA SATANICA TRIPLICE TRINITÀMASSONICA

Fuoco

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1a Trinità Satanica

L’uomo empio ribelle a Dio,simboleggiato dal numero 6, rappresenta

il massone del 1° grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato. Questa Trinità è simboleggiata dai 3 vertici del triangolo verde,

il cui vertice Fuoco, il Cerchio rosso interno, simboleggia il “Fuoco” dello Spirito di ribellione a Dio.

2a Trinità Satanica

L’Uomo-Dio del 15° grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato,

simboleggiato dal numero 15 e dai 3 elementi:Stella a 5 punte

(ottenuta dai 3 vertici del triangolo verde più i 2 sessi della divinità), Stella a 6 punte e Punto centrale o Spirito santo satanico,

il Cerchio bianco intermedio, che rappresenta lo Spirito di negazione del Soprannaturale

che, con la Stella a 6 punte, forma l’“Anima giudaica”.

3a Trinità Satanica

L’Anticristo(Lucifero, Imperatore del Mondo e Patriarca del Mondo),

simboleggiato dai 3 lati del Triangolo rovesciatoevidenziato in giallo.

Il Cerchio giallo più esterno è chiamato“Occhio onniveggente di Lucifero” o

Sole Infinito di Lucifero caratterizzato da 7 volte 666che simboleggia lo Spirito di Lucifero che significa:

eliminazione totale del Sacrificio di Cristo sulla Croce dalla faccia della terra.

***

I 3 vertici, i 3 elementi e i 3 latidelle 3 Trinità sopra descritte possono essere simboleggiati da

un insieme di 3 triangoli.

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LA SATANICA TRIPLICE TRINITÀsul Monte Vettore

Triangolo che rappresenta la satanica 3a Trinità massonica dell’Anticristo.

Triangolo che rappresenta la satanica 2a Trinitàmassonica dell’Uomo-Dio costituita da: Stella a 5 punte, Stella a 6 punte e Punto centrale.

Triangolo che rappresenta la satanica 1a Trinitàmassonica dell’Empio che si ribella a Dio.

Quest’Angolo simboleggia la Stella a 6 punte

della satanica 2a Trinità.

Il Lago di Pilato simboleggiai tre Spiriti satanici di questaTriplice Trinità massonica.

Questo Triangolo simboleggia la Stella a 5 punte

della satanica 2a Trinità.

Triangolo che rappresenta l’umanità dalla quale la Massoneria recluta le persone animate da uno spirito di ribellione a Dio,

iniziandole al 1° grado del R.S.A.A, formando la satanica 1a Trinità della redenzione di Lucifero.

Il Volto con occhi, naso, cappello a punta e braccia che recluta

i ribelli a Dio rappresenta

la Massoneria.

1.950

1.950

2.281

2.476

Ecco il terribile segreto che dasecoli grava sulla catena deiMonti Sibillini: la redenzione

di Lucifero: la blasfema e satanicaTriplice Trinità massonica.Con riferimento alle due pagine pre-cedenti, la Triplice Trinità impressasul monte Vettore e sull’area che locirconda, è simboleggiata da tretriangoli che si stagliano sul versanteorientale di questo Monte.

1a Trinità: il volto con occhi, naso ebraccia protese sul grande triangoloverde della montagna, simbolo dell’u-manità, rappresenta la Massoneriache recluta le persone animate dauno spirito di ribellione a Dio, periniziarle al 1° grado del Rito ScozzeseAntico ed Accettato, formando così, ilTriangolo verde che, posto sul capodella figura con volto, costituisce lasatanica 1a Trinità massonica.

O

Questa Triplice Trinità rappresenta la Divinizzazione dell’uomo e il Culto dell’Uomoper la corruzione della sua anima, contrapponendo questa redenzione satanica

alla Redenzione del Sacrificio di Cristo sulla Croce.

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Il segreto del Lago di Pilato è nascosto nel nomedell’uomo che mise a morte il Redentore Gesù,nella sua forma ad occhiale e nel fatto di rappre-sentare tre cerchi, che simboleggiano i 3 spiritisatanici della Triplice Trinità, e che si trovano al-la stessa altitudine del vertice “O” del triangoloche rappresenta la satanica 1a Trinità. Si noti, inoltre, il perfetto allineamento di: Verticesuperiore “O” del Triangolo della 1a Trinità, Ci-ma di Pretare (il Pizzo) (2.281), Monte Vettore(2.476), Lago di Pilato (1.950), Pizzo del Diavo-lo (2.410) e la retta che li congiunge passa a pocadistanza dalla Cima del Redentore (2.448).La contrapposizione tra la Redenzione del Sacrifi-cio di Cristo sulla Croce e quella satanica dellaTriplice Trinità appare in tutta la sua evidenza.In questa Triplice Trinità, che rappresenta la deifi-cazione dell’Uomo, Satana si presenta come il“redentore dell’uomo”.

Il vertice “O” di questo Triangolo sitrova perfettamente allineato ai verticisuperiori degli altri due Triangoli e al-la stessa altitudine del Lago di Pilato,il quale, nei suoi periodi di scarsità oabbondanza di acqua, si presenta co-me 3 “forme quasi circolari” a di-verse dimensioni. Questi 3 “cerchi”simboleggiano i 3 spiriti satanici del-la Triplice Trinità, ed il più piccolo diessi rappresenta il cerchio rosso del“Fuoco” della 1a Trinità.

2a Trinità: è rappresentata dal Trian-golo rosso col vertice a quota 2.281,che simboleggia la Stella a 5 punte;dall’angolo sovrastante, tracciatosempre in rosso, che rappresenta laStella a 6 punte; e dal “cerchio” in-termedio delle tre “forme quasi circo-lari” del Lago di Pilato, che simboleg-gia il Punto centrale, detto Spirito

santo satanico e cioè la negazionedel soprannaturale che, con la Stellaa 6 punte forma l’Anima Giudaica.

3a Trinità: è rappresentata dal Trian-golo d’oro col vertice a quota 2.476,apice del Monte Vettore. Il Triangolosimboleggia le tre persone dell’Anti-cristo: Lucifero, l’Imperatore delMondo e il Patriarca del Mondo o lecorrispondenti dell’Apocalisse di S.Giovanni. L’Occhio onniveggente diLucifero è rappresentato dal “cer-chio” più grande delle tre “formequasi circolari” del Lago di Pilato, lacui forma ad “occhiale” “suggerisce”l’idea della presenza di un “occhio”.

Questa Triplice Trinità rappresenta laDivinizzazione dell’uomo in cui Lu-cifero si presenta come “redentoredell’uomo”.

O

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Con riferimento alla costruzionegeometrica, illustrata a paginaseguente, descriviamo il proce-

dimento usato per tracciare questa or-ribile realtà sui Monti Sibillini.Il punto di partenza è la Cima delMonte Vettore (V), il vertice deltriangolo della Terza Trinità della Tri-plice Trinità già descritta. Uniamo V con G, il punto d’ingressodella Grotta della Sibilla.Da G tracciamo una retta che passaper O, Cima di Vallelunga e un’altraretta che passa per P, Cima MontePorche; le due rette intersecano, neipunti R ed E, la retta orizzontale(Ovest-Est) che passa per la Cima delMonte della Croce (m 1.580).Si noti che l’altitudine di questa Cimaè un numero che racchiude in sè il se-greto della Triplice Trinità: prendendodue cifre per volta, si ottiene: 6 = 1 + 5 = l’Empio; 15 = l’Uomo-Dio;18 = 6 + 6 + 6 = 666 = l’Anticristo.La retta orizzontale RE interseca laretta VG nel punto B.Dalla Cima del Monte Priora o Piz-zo della Regina (A) tracciamo unaretta verticale che passa per la CimaVallelunga (O) e interseca la rettaorizzontale RB nel punto H.Scopriamo che il segmento HB = EHe che EB = RE.Tracciamo le rette AB e AE e le retteBC ed ED con un angolo di 36° ri-spetto all’orizzontale e tracciamo unaretta orizzontale passante per il PassoCattivo; questa interseca le due rettedi 36° gradi nei punti C e D, comple-

tando la rappresentazione della Stellaa 5 punte. Risultato:

1a Trinità: il triangolo EBO col ver-tice O = Fuoco (cerchio rosso).

2a Trinità: la Stella a 5 punte ABC-DE e il Punto centrale O (cerchiobianco). La Stella a 6 punte non appa-re poiché gli angoli AEB e ABE nonsono di 72°, come illustrato in figuraa p. 14 dove gli assi delle due stelle a5 e 6 punte non coincidono, ma di73,9°. Questo significa che la stella a5 punte poggia le sue punte inferiorinon in B e C, ma in D ed E (p. 14). Questa “deformazione” della Stella a5 punte fa coincidere gli assi delledue stelle, rendendo superflua la vi-sualizzazione della Stella a 6 punte. Quindi, la geometria con la Stella a 5punte con gli angoli di 73,9° simbo-leggia la divinizzazione della Mate-ria e di Lucifero il quale si presentacome la “Natura divinizzata”.

3a Trinità: simboleggiata dal triango-lo DCL dell’Anticristo, formato daLucifero, Imperatore del Mondo ePatriarca del Mondo con l’OcchioOnniveggente di Lucifero al centroO (cerchio giallo). Da notare che il Triangolo rovesciato,color oro, dell’Anticristo contiene ilPicco della Sibilla, la Grotta dellaSibilla, il Passo Cattivo, la Cima diPasso Cattivo. Sopra questo triangolodomina il Pizzo della Regina, cioè lavetta del Monte Regina Sibilla, Re-gina e “Madre del redentore”.

LA SATANICA TRIPLICE TRINITÀsui Monti Sibillini

R E1.580

Monte della Croce

H B

V

G

A

C D

LP

O

Passo Cattivo

Pizzo della Regina

Grotta della Sibilla

Fuoco

Centro

36° 36°

Spirito santo satanico

Occhio onniveggente di Lucifero

Cima Vallelunga

Monte Porche

Ecco le linee tracciate sui Monti Sibillini che formano lablasfema e satanica Triplice Trinità massonica, nellarappresentazione della divinizzazione della Materia, incui Lucifero si presenta come “Natura divinizzata”,promuovendo il Culto del Fallo ed ogni tipo di perver-sione sessuale per la corruzione del corpo.La contrapposizione tra Redenzione del Sacrificio di Cri-sto sulla Croce e redenzione della Triplice Trinità si ma-nifesta col Monte della Croce, non solo per i numeridella sua altitudine (1.580), ma anche perché la “croce”senza Crocifisso è un simbolo fallico. Un altro simbolo dell’animalità degli istinti immondi èil n. 5 della Stella a 5 punte, con le due punte rivolte ver-so l’alto, che si ottiene, per ben 3 volte, con le 5 letteredelle tre parole: Monte della Croce.

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Riporto stralci di un articolo in-viatomi da Luciano Garolfi, epubblicato su “Blondet &

Friends”, l’8 novembre 2016.«Il giorno 3 luglio 2016, alcuni ragaz-zi umbri, che hanno fondato il gruppo“The X Plan”, sono stati testimoni diun singolare fenomeno. Sul Pizzo del-la Regina, cioè la cima del Montedella Priora, uno della catena dei Si-billini, all’improvviso è comparsaun’ombra gigantesca come di donnaurlante. Visione molto inquietante

che è rimasta sovrapposta alla mon-tagna per ben 8 minuti.La scoperta di questa immagine è ar-rivata dopo che i tre ragazzi avevanoeseguito dei complicati calcoli nume-rologici ed astronomici. (...) Noi aggiungiamo che nei Vangelimolto spesso si invitano i fedeli aprendere in considerazione, conmolta attenzione, i “segni” che Dioci dà per ammonirci e ricordarciche Lui è il Signore del cielo e dellaterra, o per farci capire che i tempi

L’urlo della Sibilla?

Pizzo della ReginaPizzo Berro

Il panorama della maestosa vetta del Monte Priora, o Pizzo della Regina che, con i suoi 2.332m, è la terza vetta per altezza solo dopo la Cima del Redentore e quella del Monte Vettore. Lasvettante cima piramidale del Pizzo Berro, a sinistra, è la sua fedele guardia personale. Il Mon-te Priora risulta un po’ isolato dal resto dei monti, avendo la Gola dell’Infernaccio, in Val Ten-na, che lo separa dal dirimpettaio Monte Sibilla. Questo monte, che originariamente si chiama-va “Montagna del Priore”, deve il suo nome al fatto che i suoi pascoli erano di proprietà del-l’Eremo di S. Leonardo, retto sin dalla sua fondazione farfense, da un Priore. Ci si potrà chie-dere perché da “Montagna del Priore” si è passati a “Monte Priora” e non “Monte Priore”?Sembra proprio che dal significato di “priore”, come “superiore di una comunità di monaci”, sisia scelto quello di “priora”, quale “titolo di dignità con giurisdizione” e cioè da Monte del Prio-re si è passati a Monte Priora, detto anche Monte Regina Sibilla.

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Fotografia dell’“Urlo della Sibilla”, apparsa sul Monte Priora o Monte Regina Sibilla. La fotografia è stata scattata il 3 luglio 2015, alle ore 19:20.

L’ombra sembra quella di una belva feroce chelancia un urlo di dolore. La figura ha qualcosadi ferino, di bestiale, di demoniaco. L’ombra,però, copre delle forme chiare che sembranoformare una Croce.

Evidenziando queste forme chiare, appare nonuna “croce”, ma un Crocifisso stilizzato. Si noti il braccio superiore inclinato, simbolodel capo di Cristo, le braccia, le forme dellegambe piegate e i piedi.

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sono maturi, affinché determinatiavvenimenti arrivino a compimento(...). È vero che quest’ombra, checompare su un versante di un monte,sarà sicuramente frutto di qualche tipodi fenomeno naturale e fisico, ma èaltrettanto vero che, secondo quan-to dichiarato dagli autori della foto,quel giorno non c’erano nubi acreare la possibilità materiale dellaproiezione di un’ombra sul Pizzodella Regina. (...)Una leggenda narra che la Sibilla eraconvinta di poter essere lei la Ma-dre del Redentore dell’umanità, maquando attraverso una serie di visioniseppe che non sarebbe stata lei la pre-scelta, decise che (...) la sua missioneera terminata. Accompagnata dallesue assistenti si ritirò sui Monti Sibil-lini, sistemandosi in una grotta postasu quella montagna che poi avrebbepreso il suo nome. (...)».

L’immagine dell’ombra proiettata sul-la montagna più che una testa di don-na, anche per le rocce lungo il collo,sembra una figura umana che haqualcosa di ferino, di bestiale se nondi demoniaco, la figura di una belvaferoce che lancia un urlo, dopo esse-re stata colpita.

La figura, però, copre interamente al-cune linee di colore biancastro che,dopo essere state evidenziate in colorbianco lucente, mostrano non unaCroce, ma addirittura un Crocifissostilizzato.Si può notare, infatti, il braccio verti-cale reclinato, come il capo di Cristomorto in croce, la forma delle braccia,il busto, le gambe leggermente piega-te, i piedi ed un tratto verticale delbraccio inferiore della croce. Perché sotto quest’ombra appare unCrocifisso?

Partendo dal punto A, allineato verticalmente col centro del Crocifisso, seguendo la cresta di-scendente fino a B e procedendo in orizzontale, seguendo la linea di separazione tra roccia e pra-to, fino al punto C, appare un triangolo dominato dall’ombra della “belva ferita” e dal sim-bolo della Redenzione del Sacrificio di Cristo sulla Croce.

A

B C

Pizzo della Regina

Monte Regina Sibilla

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LA SATANICA TRIPLICE TRINITÀ sul Monte Regina Sibilla

A

EF

N O

BC

Triangolo ABC

Triangolo al vertice AEF

Triangolo a sfondo bianco

Croce

M

Figura 1

Pizzo della Regina

Monte Regina Sibilla

Sul lato destro del Monte della Regina si vede, parzialmente, il triangolo ABC (conla C nascosta dal monte di fronte) con un angolo al vertice A molto più stretto diquello alla pagina precedente, poiché il punto di osservazione non è più frontale, malaterale rispetto all’asse verticale del triangolo.In mezzo al triangolo, all’interno di un quadrato quasi invisibile, appare una croce,che, da questa angolatura, sembra avere dei bracci regolari e non sagomati come vi-sto a pagina 21. Nella parte superiore del triangolo, si possono scorgere due trian-goli: l’uno (AEF) che copre quasi interamente la parte superiore del triangolo ABC;l’altro (MNO) a sfondo biancastro, che è contenuto nel triangolo precedente, ma unpo’ più piccolo e spostato leggermente verso destra.

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La redenzione della blasfema e satani-ca Triplice Trinità massonica appareanche sul versante est del Monte Re-gina Sibilla, proprio di fronte alMonte della Sibilla.Questa rappresentazione è stata diffi-cile da scoprire per la vastità dell’areainteressata, ma soprattutto per la ne-cessità di disporre di molte fotografie,prese da diverse angolazioni e con di-verse luminosità, per riuscire a evi-denziare certe forme presenti su que-sto versante della montagna.Il punto di partenza è l’enorme Trian-golo isoscele, evidenziato alla pagina22 e contenente il Crocifisso. Si noti che, mentre la fotografia a pa-gina 22 mostra un triangolo molto lar-go e relativamente basso ed un Croci-fisso con tutte le sue forme stilizzate,la Figura 1 mostra lo stesso triangoloche sembra molto più stretto ed alto,mentre, al centro, sembra esservi solouna semplice croce a bracci uguali.Questo è dovuto alla diversa angola-zione del punto di osservazione del-l’area studiata.

Come nella fotografia del Monte Vet-tore, a pag. 16, esiste un vasto trian-golo erboso tra le braccia della figuracon volto, occhi e naso, anche qui, ap-pare il triangolo ABC, come campo dicontesa tra le due redenzioni, da cuitrarre gli spiriti ribelli a Dio, per for-mare la satanica 1a Trinità.Nella parte superiore del triangoloABC, esiste un’area caratterizzata datratti, macchie scure ed aree bianca-stre che danno forma a 2 triangoli concaratteristiche distinte.

In Figura 2, abbiamo evidenziato ipunti che individuano i vertici di duetriangoli e abbiamo segnalato la pre-senza di 3 zone scure: le prime due, acavallo del segmento AE del triangolopiù grande; la terza, che ha la formadi un occhio posizionato su un cap-puccio triangolare color biancastro.

In Figura 3, abbiamo tracciato, in ros-so, il triangolo AEF il cui lato AEsembra dividere simmetricamente lafigura di un uomo riconoscibile da

Si notino le due macchie scure a cavallo del lato AE del triangolo AEFe la macchia scura, a forma di occhio, del triangolo biancastro MNO

e la sua posizione centrale nel triangolo AEF.

Macchia scura a sinistra del lato AF.

Macchia scura a destra del lato AF.

Macchia scura che sembra un occhiodi un cappuccio di color biancastro.

A

E FN O

M

Figura 2

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tratti grigi che sembrano delineare legambe, il busto, le braccia e il capo.Questo triangolo, infatti rappresental’Uomo-Dio, caratterizzato dalla Stel-la a 5 punte che è formata dai 3 verti-ci del triangolo AEF con i 2 sessi del-la divinità, rappresentati dalle duemacchie scure a cavallo del lato AEdel triangolo.

In Figura 4, abbiamo tracciato, in oro,il triangolo MNO che rappresenta ilTriangolo dell’Anticristo che presen-ta anche l’Occhio onniveggente diLucifero, o il Sole Infinito di Lucife-ro, simboleggiato dalla macchia scuraa forma di occhio, presente in questotriangolo e in posizione centrale deltriangolo AEF.

Macchia scura a sinistra del lato AF.

Macchia scura a destra del lato AF.

Si noti che l’occhio è in posizionecentrale rispetto al Triangolo AEF.

Seguendo le linee grigie, divise quasisimmetricamente dal lato AE, sembra scorgere la figura di un uomo con tanto di gambe, busto, braccia e capo. AEF, infatti, è il Triangolo dell’Uomo-Dio.

A

E F

Triangolo della satanica 2a Trinità

Figura 3

Macchia scura che sembra un occhio di un cappuccio di colore biancastro.

Strana forma che assomiglia ad unalettera A maiuscola. È una “A” che“suggerisce” la parola “Anticristo”?A

E FN O

M

Figura 4

Triangolo della satanica 3a Trinità

Il Triangolo della 2a Trinità che simboleggia l’Uomo-Dio della Massoneria.

Il Triangolo della 3a Trinità, che simboleggia l’Anticristo,contiene una macchia scura a forma di occhio ed una lettera “A”

(che indica la parola Anticristo?) interni a questo Triangolo.

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Ora, questa satanica Triplice Trinità risulta chiara:

1a Trinità SatanicaIl Triangolo ADE

la parte dell’umanità ribelle a Dio, che rappresenta l’Empio.

2a Trinità SatanicaIl Triangolo AEF,

contenuto nel triangolo precedente, che rappresenta l’Uomo-Dio.

3a Trinità SatanicaIl Triangolo MNO,

interno agli altri due triangoli, che rappresenta l’Anticristo.

I tre triangoli, uno interno all’altro,formano una corona che è posta sul capo dell’ombra che urla.

È facile, ora, comprendere che quest’ombra che urla èSatana “divinizzato” che si presenta come “re dell’universo”.

A

B C

Pizzo della Regina

Figura 5

ED

Ecco una rappresentazione nitida dell’Ultima Battaglia: lo scontro tra la Redenzione del Sacri-ficio di Cristo sulla Croce e la redenzione satanica della Triplice Trinità, racchiuso in un enor-me triangolo che simboleggia l’umanità. Satana, come “figlio” della Regina Sibilla, si incorona“re dell’universo”, coi simboli della sua redenzione. Il giorno dell’urlo rabbioso della “Sibilla”è stato forse “un segno” di Dio per farci conoscere i tempi del suo intervento sulla terra?

Il Triangolo ADE completato dal segmento DE, che poggia sul capo dell’ombra sulla montagna, è il Triangolo della 1a Trinità, che simboleggia l’uomo ribelle a Dio della Massoneria.

L’Anticristo è simboleggiato anche dai numeri: 5, 6, 7.Il Triangolo centrale d’oro, simbolo dell’Anticristo, si trova sul Monte Regina Sibilla le cui lettere formano i numeri: 5, 6, 7.

Monte Regina Sibilla

Questa Triplice Trinità rappresenta la Divinizzazione di Lucifero e il Culto di Luciferoper la corruzione dello spirito. I tre Triangoli, quasi concentrici, hanno un cerchio interno:

l’Occhio onniveggente di Lucifero o meglio il Sole Infinito di Lucifero, che ha il significato di eliminazione totale del Sacrificio di Cristo sulla Croce.

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LE TRE TRIPLICI TRINITÀPerché sui Monti Sibillini sono state impresse queste tre Triplici Trinità?

Analogamente al Tempio Satanico dedicato a San Padre Pio, queste tre sataniche Triplici Trinità hanno il significato di

divinizzazione della Natura, dell’Uomo e di Satana.

1a TRIPLICE TRINITÀ– Divinizzazione della Natura –

Questa Triplice Trinità, impressa sull’area geograficadella catena dei Monti Sibillini,

simboleggia la divinizzazione della Materiain cui Satana si presenta come la

“NATURA DIVINIZZATA”.

2a TRIPLICE TRINITÀ– Divinizzazione dell’Uomo –

Questa Triplice Trinità, impressa sul versante est del Monte Vettore e insieme al Lago di Pilato,

simboleggia la divinizzazione dell’uomo, l’“Uomo-Dio” della Massoneria,

in cui Satana si presenta come

“REDENTORE DELL’UOMO”.

3a TRIPLICE TRINITÀ– Divinizzazione di Lucifero –

Questa Triplice Trinità, impressa sul Monte Regina Sibillae rappresentata dai tre triangoli l’uno interno all’altro

che formano una corona posta sopra il capo di Lucifero,simboleggia la divinizzazione di Lucifero

in cui Satana si presenta come

“RE DELL’UNIVERSO”.

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l’urlo rabbioso di Satana,per aver conosciuto il giorno

dell’intervento di Dio?

E qual è la ragione di questo urlo?Satana conosce bene le parole dellaMadonna de La Salette: «Ecco laBestia con i suoi sudditi che si pro-clama SALVATORE DEL MON-DO. S’innalzerà con orgoglio nell’a-ria... ma cadrà e sarà gettato, persempre con tutti i suoi, negli abissieterni dell’Inferno!».Satana conosce bene questo suo desti-no, come pure anche il Vangelo di S.Giovanni, ed è stato il primo a cono-scere il giorno in cui avrà inizioquesta sua caduta.E al comprendere il significato del“segno” che Dio ha inviato all’uma-nità, per prepararsi al suo interven-

to, Satana ha lanciato un urlo de-moniaco e la sua feroce immaginedi belva ferita, proiettata sul MonteRegina Sibilla e bardata dei simboli dire dell’universo, servirà per avvisa-re l’umanità di tenersi pronta, per-ché L’ULTIMA BATTAGLIA ÈL’INVITO A MILIONI E MILIONIDI ANIME A SCEGLIERE LA RE-DENZIONE DEL SACRIFICIO DICRISTO SULLA CROCE, per nonprecipitare d’improvviso nell’Infer-no, senza avere avuto neppure iltempo di fare un segno di croce. È quindi l’urlo della Sibilla, Regina,madre del “redentore” e del “re del-l’universo” Lucifero, oppure è...

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Perché quest’ombra proiettata sulMonte Priora la sera del 3 luglio2015? Perché questo volto che haqualcosa di ferino, di bestiale, di de-moniaco; la figura quasi d’una bel-va feroce che lancia un urlo dopoessere stata colpita?

Perché la figura è situata in questoparticolare punto della montagna eperché è apparsa in quella data?Perché questo volto feroce ha dimen-sioni e posizione tali da relazionarsiin modo preciso con i triangoli da noitracciati sulla montagna?

L’URLO DI SATANA– un “segno” voluto da Dio? –

Dai testimoni dell’ombra, apparsa sul versante sud del Monte Regina Sibilladella catena dei Monti Sibillini, ho ricevuto la conferma che questa fotografia

è stata scattata il 3 luglio 2015, alle ore 19:20.Nell’immagine, è evidenziato il simbolo della Redenzione di Cristo in Croce

e sono tracciati quelli della satanica redenzione della Triplice Trinità massonica,con i quali Satana si presenta come “re dell’universo”.

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Perché quest’ombra è apparsa in quelgiorno, ora e minuto ed è rimastaproiettata per 8 minuti, prima di dis-solversi e scomparire?

Erano le 19:20 del 3 luglio 2015; ilcielo era perfettamente sereno, senzanuvole e in assenza di fenomeni natu-rali che potessero produrre un’ombrasul versante sud del Monte Priora.Pur essendo inspiegabile dal punto divista naturale, questo fenomeno si èmanifestato ed è stato registrato contanto di fotografia, anno, mese, gior-no, ora, minuto e durata.Pertanto, ci dobbiamo chiedere: chiha voluto la proiezione di questa fi-gura su quel punto della montagna, inquel particolare momento e con quel-la durata? Qual è la ragione e lo sco-po del fenomeno di quest’ombra in-quietante e demoniaca che si è mani-festata in modo tale da escludereuna sua provenienza da fenomenonaturale?Rimangono solo due possibilità: l’ori-gine preternaturale o soprannaturale.Da quando, però, Satana “omicidasin dal principio” e “padre dellamenzogna” si preoccupa di avvertiree illuminare gli uomini sui suoi pianidi sterminio morale e fisico dell’u-manità, quando questi stessi piani linasconde anche ai membri della suaCorte, e cioè agli uomini insatanatisuoi collaboratori nel trascinare milio-ni e milioni di anime all’Inferno? Sembrerebbe, quindi, che la compar-sa di quest’ombra inquietante,proiettata sul Monte Regina Sibilla,debba necessariamente avere un’o-rigine soprannaturale; cioè unarealtà che è stata voluta da Dio. E perché “voluta da Dio”, perché conquella “forma”, perché in quel “mo-mento”, perché in questo “periodostorico” dell’umanità?Sappiamo che Dio rimprovera e casti-ga quelli che ama, gli uomini che vuolravvedere, le anime che vuol salvare eper far questo Egli “bussa alla por-

ta”, ci dà dei “segni”, ci punisce e, senon riconosciamo il braccio che ci hacolpito, ritorna a colpirci la seconda,la terza, la quarta volta...Inoltre, quando Dio ci dà dei “segni”è per avvertirci dell’esistenza di unpericolo per la nostra anima, e que-sti “segni” sono sempre conformi adammonimenti biblici ed a messaggi diorigine divina inviatici, in precedenza,e che sono stati ufficialmente ricono-sciuti dalla Chiesa. Prima di tutto, ci chiediamo: qualiconseguenze ha avuto la proiezionedi quest’immagine sul Monte ReginaSibilla e quale messaggio ci è statotrasmesso dalla “data” e dalla “dura-ta” di questa forma inquietante? Possiamo facilmente rispondere che,senza questo volto che urla, non sa-remmo mai stati in grado di indivi-duare la blasfema a satanica TripliceTrinità massonica, impressa su que-sto Monte e neppure avremmo potutoscoprire quel Crocifisso stilizzato,posto proprio sulla gola di quell’orri-bile figura. Per i significati trasmessi dalla “da-ta” e dalla “durata”, si può risponde-re che questi sono espressi da numerie i numeri, nella Bibbia, hanno unsignificato preciso e facilmente deci-frabile.Ma un’interpretazione corretta del“segno” che Dio ci ha trasmesso devepartire innanzitutto dalla comprensio-ne del “periodo storico” in cui vivia-mo e dai contrasti che lo caratterizza-no e lo agitano, soprattutto perchéquesto è un periodo unico nella sto-ria dell’umanità; un periodo, cioè,che non si è mai verificato in passatoe che non si ripeterà mai più fino allafine del mondo.

***

Ho vissuto, per circa 25 anni, comestretto ed unico collaboratore di DonLuigi Villa, il Sacerdote incaricato daPadre Pio, nel 1956, di dedicare tutta

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la sua vita per difendere la Chiesa diCristo dall’opera della Massoneria ec-clesiastica. In parole più attinenti alperiodo in cui viviamo, questo incari-co, chiamato anche “La Missione diPadre Pio”, faceva di Don Villa l’ar-tefice della Prima coppa dell’ira diDio. Lo scopo di questa coppa erasmascherare i traditori ai verticidella Chiesa, in modo particolarePaolo VI che, con un’elezione frau-dolenta, avvenuta sotto la minacciad’una persecuzione immediata della

Chiesa, fatta da membri dell’AltaMassoneria Ebraica dei B’nai B’rith,avrebbe dato inizio, il 29 giugno1963, al Settimo Sigillo, e cioè al Re-gno dell’Anticristo.Paolo VI era un antipapa perché, giànel 1958, il card. Giuseppe Siri erastato eletto papa, prendendo il nomedi Gregorio XVII ed era stato nuova-mente rieletto nel conclave del 1963,ma poi sostituito per l’imposizionesubita di eleggere papa il Card. Giam-battista Montini.

Nel 1773, M.A. Rothschild, trattando del Governo mondiale, propose di «.. lanciare una corsaagli armamenti in modo tale che i cristiani possano distruggersi a vicenda, ma su una scala cosìcolossale che, alla fine, non rimarranno che masse di proletariato nel mondo, con pochi miliona-ri devoti alla nostra causa... e forze di polizia e militari sufficienti a proteggere i nostri interessi».Nell’Apocalisse, l’Angelo, a proposito dei traditori di Cristo che collaborano con i nemici del-la sua Chiesa, dice: «Le dieci corna che hai visto e la bestia odieranno la prostituta, la spoglie-ranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco»!

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Don Villa era consapevole della veranatura dell’incarico ricevuto da PadrePio e, sin dai primi tempi della miacollaborazione, cercò di favorire e sti-molare il mio interesse sul contenutoterrificante delle Sette coppe dell’i-ra di Dio e, gradualmente e con unmetodo che ottenne buoni risultati,cercò di farmi approfondire gli studiche dovevano portare alla scoperta delsegreto più profondo e più gelosa-mente custodito dai Capi Incognitidella Massoneria: la blasfema e sata-nica Triplice Trinità massonica.Questa era la chiave per svelare i mi-steri più profondi che si celavano aivertici della Chiesa e per smaschera-re la simbologia occulta che rappre-sentava il vero scopo supremo dellaMassoneria e dell’Anticristo: l’eli-minazione totale del Sacrificio diCristo sulla Croce dalla faccia dellaterra.Questo scopo, però, si deve raggiun-gere nello stesso tempo in cui il pro-cesso dell’edificazione di un Gover-no mondiale raggiunge la sua fasefinale e distruttiva.Il vertice di comando della Massone-ria mondiale è costituito dall’Anticri-sto, formato da Lucifero, dal capodella Famiglia Rothschild e dal CapoSupremo dell’Ordine degli Illuminatidi Baviera, che fu fondato da MayerAmschel Rothschild, capostipite dellafamiglia.È al vertice degli Illuminati e al loroideatore che noi dobbiamo attingereper conoscere la strategia del pianosegreto che riguarda il Governo mon-diale e la Chiesa cattolica.

M.A. Rothschild, in un incontro del1773, con una dozzina di banchieriebrei, espose gli scopi della sua pro-posta di creazione di un GovernoMondiale: «Il vero NOME DI DIOverrà cancellato dal lessico della vi-ta» e «...(dovremo) lanciare unacorsa agli armamenti in modo taleche i cristiani possano distruggersi

a vicenda, ma su una scala così co-lossale che, alla fine, non rimarran-no che masse di proletariato nelmondo, con pochi milionari devotialla nostra causa... e forze di poliziae militari sufficienti a proteggere inostri interessi».Adam Weishaupt, fondatore dell’Or-dine degli Illuminati di Baviera, dopoaver predicato la necessità di di-struggere ogni Religione e con essalo Stato e ogni Autorità, così presen-tava l’ottavo e ultimo segreto del suoRegno della libertà e dell’eguaglian-za: «Abbandonate le vostre città, ivostri villaggi, bruciate le vostre ca-se. Sotto la vita Patriarcale gli uo-mini erano eguali e liberi ed essi vi-vevano egualmente dappertutto. Laloro Patria era il Mondo. Apprezza-te l’eguaglianza e la libertà e voinon temerete di veder bruciare Ro-

Albert Pike.

Capo degli Illuminati (detto il Diavolo del 19°secolo) riformò la Messa nera e, con Mazzini,pianificò le tre Guerre Mondiali del secolo 20°e creò il Nuovo Rito Palladico Riformato perdistruggere il potere spirituale della Chiesa.

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ma, Vienna, Parigi, Londra e queivillaggi che voi chiamate vostra Pa-tria».Il Nubius, secondo Capo supremo de-gli Illuminati di Baviera, così definì loscopo finale dell’Ordine: «Il nostroscopo finale è quello di Voltaire edella Rivoluzione francese: cioèl’annichilimento completo del Cat-tolicesimo e perfino dell’idea cri-stiana».Albert Pike e Giuseppe Mazzini, ri-spettivamente Capo Supremo e Vicedell’Ordine degli Illuminati di Bavie-ra, in uno scambio epistolare del1870-71 pianificarono le tre Guerremondiali del 20° secolo. A. Pike, inuna sua lettera del 1871, dettagliava lefinalità della Terza Guerra mondiale:«Noi scateneremo i nichilisti e gliatei e provocheremo un cataclismasociale formidabile che mostrerà

chiaramente alle nazioni, in tutto ilsuo orrore, l’effetto dell’ateismo as-soluto, origine della barbarie e del-la sovversione sanguinaria. Allora,ovunque, i cittadini, obbligati a di-fendersi contro una minoranzamondiale di rivoluzionari (...) rice-veranno LA VERA LUCE attraver-so la manifestazione universale del-la PURA DOTTRINA DI LUCIFE-RO, rivelata finalmente alla vistadel pubblico; manifestazione allaquale seguirà la distruzione dellaCristianità e dell’ateismo, conqui-stati e schiacciati allo stesso tem-po!».

Il Governo Mondiale, quindi, non èstato concepito come un’istituzionesovrannazionale che regolerà armo-niosamente le Nazioni e la vita delpianeta per avere la pace, ma proprioil contrario: “cancellare il vero nomedi Dio”, “spopolare il pianeta”, “di-struggere le nazioni cristiane, le lorocittà e le loro patrie e tornare alla vitaselvaggia”, “annichilire il Cattolicesi-mo e l’idea cristiana”, “mostrare almondo, in tutto il suo orrore, l’effettodell’ateismo assoluto”, “manifestarela luce della vera dottrina di Luciferoalla quale seguirà la distruzione dellaCristianità”.Come si vede, il Governo Mondialeè indistinguibile dall’idea di odio aDio e di distruzione del Cattolicesi-mo. Governo Mondiale e distruzio-ne della Chiesa di Cristo sono, quin-di, due facce della stessa medaglia;sono due obiettivi che devono proce-dere parallelamente e raggiungere in-sieme il traguardo finale che av-verrà il giorno in cui i popoli riceve-ranno “la luce della vera dottrina diLucifero”, cui seguirà la distruzionedella Cristianità.Dunque, “la luce della vera dottrinadi Lucifero” è la chiave del problemache i nemici di Dio vogliono risolve-re: la distruzione della Chiesa diCristo.

Giuseppe Mazzini.

Vice del Palmerston, Mazzini capeggiò la Ma-fia, la Suprema Loggia degli Illuminati di Pari-gi, fu l’ideatore del Nuovo Rito PalladicoRiformato e, come Vice di A. Pike, pianificòcon lui le tre Guerre mondiali del 20° secolo.

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Ora, la luce noi siamo soliti associar-la al sole, perché è dal sole che la ri-ceviamo, ogni giorno, per la nostra vi-ta.Ma anche la “dottrina di Lucifero”ha il suo “sole” che irradia una “lu-ce” particolare. Nelle pagine precedenti, abbiamo illu-strato la dottrina di Lucifero dellaTriplice Trinità massonica, al centrodella quale è situato l’Occhio onni-veggente di Lucifero, detto anche“Sole Infinito di Lucifero”, simbo-leggiato dal numero 7 volte 666, ecioè 7 volte il simbolo dell’Anticristo. Questo “Sole Infinito” irradia una“luce” che ha questo preciso signifi-cato: eliminazione totale del Sacrifi-cio di Cristo sulla Croce dalla facciadella terra. A questo punto, appaiono chiari i ter-mini dello scontro frontale in atto:Redenzione del Sacrificio di Cristosulla Croce o redenzione della Tri-plice Trinità massonica. Poiché nella Chiesa di Cristo la rivo-luzione non si può fare dal basso, perinsidiare la Redenzione di Cristo inCroce, gli Illuminati, col Nubius, sierano posti un obiettivo obbligato:avere “un Papa secondo i nostri bi-sogni”. E questo “papa” doveva es-sere Paolo VI.

PAOLO VIE LA SUA “NUOVA CHIESA”

Mons. Giambattista Montini conosce-va il segreto della Triplice Trinità an-cora nel 1943, quando ne progettò lasimbologia sul tombale della madre,Giuditta. L’essere a conoscenza diquesto terribile segreto significavasemplicemente che Montini era pre-destinato a diventare il Capo supre-mo dell’Ordine degli Illuminati diBaviera e contemporaneamente se-dersi sul trono di Pietro. Senza l’intervento del potere politicomondiale negli affari della Chiesa,

questo non sarebbe mai stato possibi-le, quindi, con la minaccia dell’armaatomica, essi imposero l’elezione del-l’antipapa Giovanni XXIII e l’altera-zione degli schemi del Concilio Vati-cano II, per preparare la via all’elezio-ne e al Pontificato di Paolo VI.Otto giorni dopo l’elezione fraudolen-ta di Paolo VI, il 29 giugno 1963, fucelebrata una doppia Messa nera, aRoma e a Charleston (USA), con laquale Satana fu intronizzato nellaCappella Paolina, centro della Cri-

Don Luigi Villa chiamò questo libro: “Labomba atomica del 20° secolo”. Perché que-st’espressione? Sapeva don Luigi Villa che l’e-lezione di Paolo VI era avvenuta sotto la mi-naccia di uno sterminio nucleare? Era questo il“segreto” che più volte – mi disse – dovevaportarsi nella tomba? Paolo VI fu l’obiettivoche Padre Pio gli diede, poco dopo l’elezionedel card. Giambattista Montini al papato. La “Nuova Chiesa di Paolo VI”, idolatrandol’uomo e sostituendo il Culto di Dio col Cultodell’Uomo, non sapeva proprio che farsenedella Redenzione del Sacrificio di Cristo sul-la Croce. Questo, però, non era un segreto!

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stianità, perché, in questo luogo, il Pa-pa ricopre il ruolo di “Custode del-l’Eucarestia”. Cioè Satana era statointronizzato nel luogo più intimodell’Eucarestia, col compito di desi-gnare i successori dell’Ufficio Papale,perché divenissero strumenti di edifi-cazione della “Nuova Chiesa Uni-versale dell’Uomo” che si dovevamettere al servizio della “Nuova Eradell’Uomo” la quale non aveva piùbisogno della Redenzione del Sacri-ficio di Cristo sulla Croce.

Il quel giorno 29 giugno 1963, ebbeinizio il Settimo Sigillo o il Regnodell’Anticristo.Il 30 giugno 1963, Paolo VI fece ilsuo giuramento da papa; in realtà, fuvero e proprio spergiuro. Infatti, nei15 anni del suo Pontificato, Paolo VImise in atto la sostanza e il contenutodei giuramenti fatti durante la doppiaMessa nera:

– Egli inventò un cristianesimonuovo schiodato dalla Croce;

– sostituì il Culto di Dio col Cultodell’Uomo;

– Egli sostituì il primato del sopran-naturale col primato del naturalee del temporale;

– Egli sostituì il primato della Leggedi Dio col primato della coscienza;

– Egli sostituì il primato del Regnodi Dio e della vita eterna col pri-mato del mondo, della Pace e delparadiso in terra!

– Egli inventò un cristianesimo checonsidera Cristo come un liberato-re non dal peccato ma dalla soffe-renza e dall’asservimento;

– Egli inventò un Vangelo confusocon la Carta dei Diritti dell’uomoe messo al servizio della giustiziasociale;

– Egli abolì i Diritti di Dio a profittodell’esaltazione dei Diritti e deigusti dell’uomo;

– Egli ridusse l’evangelizzazione delsoprannaturale docete a un dialogoche poggia solo sui mezzi umani enon mira alla conversione;

– Egli inventò un cristianesimo che,idolatrando l’uomo, ha fatto procla-mare la Libertà Religiosa comediritto fondamentale e assolutodell’uomo;

– Egli promosse un falso amore perl’uomo sul quale fondò la Sua re-ligione dell’Uomo.

Ad una simile “religione” a cosa sa-rebbe servita la Redenzione del Sa-crificio di Cristo sulla Croce?

Otto giorni dopo l’elezione fraudolenta di Pao-lo VI, il 29 giugno 1963, ebbe luogo simulta-neamente a Roma e a Charleston (USA) unadoppia Messa nera che ebbe lo scopo dichia-rato di intronizzare Satana nella CappellaPaolina. Con questa intronizzazione, iniziò ilSettimo Sigillo, o il Regno dell’Anticristo.Per comprendere la gravità e lo scopo supremodi questa intronizzazione, non basta ricordareche, da quel momento, sarebbe stato Satana adecidere chi avrebbe potuto occupare il tro-no di Pietro, ma si deve ricordare che la Cap-pella Paolina è il luogo in cui il Papa ricopre ilruolo di “Custode dell’Eucarestia”!

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BENEDETTO XVI

Anche Benedetto XVI fu smaschera-to come Capo degli Illuminati di Ba-viera quando, a fine agosto 2012, conl’Edizione speciale di “Chiesa viva”:“L’Anticristo nella Chiesa di Cri-sto?” deciframmo il suo stemma pa-pale che, in linguaggio occulto, glori-ficava il 30° grado, il più satanico dei33 gradi del R.S.A.A. e, contempora-neamente, lo presentava come il Capodegli Illuminati di Baviera e cioè –come fu per Paolo VI – come la Se-conda bestia venuta dalla terra del-l’Apocalisse di San Giovanni.A cosa sarebbe servita la Redenzionedel Sacrificio di Cristo sulla Crocead un Benedetto XVI che non hamai creduto alla divinità di Cristo?Che si è fatto coronare con una Mi-tra satanica con impresso al centroil Dio-Pan e con simbologia satanicache ricopre l’intera mitra, che hascelto un pallio anch’esso ricopertodi simbologia satanica e perfino sa-tanico in tutte le sue misure? A cosa servirebbe la Redenzione delSacrificio di Cristo sulla Croce adun Benedetto XVI che nelle sue ope-re ha insegnato che:

– il Signore non può essere il Messia;– l’Antica Alleanza è ancora valida;– gli Ebrei e gli altri possono essere

salvati senza credere in Cristo;– gli scismatici e i protestanti non

hanno bisogno di conversione; – i non-cattolici non sono tenuti ad

accettare il Vaticano I; – il protestantesimo non è eresia; – la Messa è valida senza le parole

della consacrazione;– il battesimo dei bambini non ha

uno scopo; – la Scrittura è piena di miti; – la falsa religione dell’Islam è nobile, – le religioni pagane sono elevate; – la salvezza si può ottenere al di

fuori della Chiesa;– l’unità della Chiesa non esiste;

– i dogmi cattolici vanno eliminati;– il Vaticano II ha respinto la dottrina

cattolica sulla libertà religiosa;– la risurrezione dei corpi non av-

verrà;– non si deve fare proselitismo...

Benedetto XVI discende da una dina-stia di rabbini. Perché prima di inizia-re il dialogo con i rabini, Egli nonchiese mai di eliminare dal Talmudtutte le bestemmie contro la Madon-na e contro Cristo, gli insulti allaSua Chiesa e le frasi che incitano al-l’odio contro i cristiani?

Copertina dell’Edizione Speciale di “Chiesa viva” n. 452.

Benedetto VXVI, dopo aver scritto oltre 280 li-bri pieni di eresie, nell’agosto 2012, fu sma-scherato come Capo degli Illuminati di Ba-viera con l’Edizione Speciale “L’Anticristonella Chiesa di Cristo?”. Il 25 febbraio 2013,perveniva in Vaticano una condanna di Bene-detto XVI a 25 anni di prigione per criminicontro l’umanità. Nel maggio 2013, una donnaolandese, Toos Nijenhuis, testimoniò di avervisto il card. Ratzinger uccidere una bambina,in un castello di Francia. L’ottobre seguente, unaltro testimone confermò lo stesso delitto.

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IL MARCHIO SATANICODEL “PONTIFICATO”DI FRANCESCO

L’insieme delle tre Triplici Trinitàimpresse sui Monti Sibillini costitui-scono il corpo centrale della puradottrina di Lucifero, che il Capo de-gli Illuminati, Albert Pike, scrisse sa-rebbe stata, un giorno, rivelata aperta-mente al pubblico: «Allora, ovunque,i cittadini (...) riceveranno LA VE-RA LUCE attraverso la manifesta-zione universale della PURA DOT-TRINA DI LUCIFERO, rivelata fi-nalmente alla vista del pubblico...». Non si può, però, pensare che il “pub-blico” (e cioè l’umanità) possa im-provvisamente accogliere una dottrinasenza che questa gli sia stata, prima,

presentata come l’unica soluzione deiproblemi più gravi dell’umanità. Il cancro del tempo in cui viviamo èche questo compito è svolto proprioda chi dovrebbe “confermare i fra-telli nella Fede” in Cristo-Dio e noningannarli, distogliendoli dalla salvez-za dell’anima con la satanica favoladella Pace Universale tra gli Uomi-ni. Più precisamente, si può dire che il“pontificato” di Francesco porta ilMarchio Satanico delle tre TripliciTrinità impresse sui Monti Sibillini:

1. divinizzazione della Natura (Sata-na che si presenta come Dio);

2. divinizzazione dell’uomo (Satanache si presenta come Redentore);

3. divinizzazione di Lucifero (Satanache si presenta Re dell’universo).

J.M. Bergoglio, detto Francesco “vescovo di Roma”, Antipapa, eretico e blasfemo, il venerdì 18luglio 2014, con la causa N. 18072014-002, fu condannato dal Tribunale Internazionale per i Cri-mini della Chiesa e dello Stato a 25 anni di prigione per crimini contro l’umanità, con la sen-tenza: «Il giudizio unanime della Corte di Giustizia è che i tre principali imputati: Adolfo Pa-chon, Justin Welby e Jorge Bergoglio sono stati giudicati colpevoli di concorso e complicitàdi crimini contro l’umanità, incluso l’assassinio e il traffico di esseri umani e di personalecoinvolgimento in questi crimini. La loro colpevolezza è stata presentata e provata oltre ogni ra-gionevole dubbio dall’accusatore». E vale sempre la regola: «Chi tace acconsente».

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FRANCESCOE LA DIVINIZZAZIONEDELLA NATURA

La caratteristica fondamentale di chidivinizza la Natura è ignorare il so-prannaturale e sostituire la “salvezzadell’anima” con la “preservazionedell’Ambiente naturale”. Adam Weishaupt, capo fondatoredell’Ordine degli Illuminati, scrisseche solo in nome della sacralità pan-teistica della Natura, si può cancel-lare l’origine di tutti i mali: la Fa-miglia, insieme alla Civiltà...Il cardinale Giacomo Biffi scrisse:«L’Anticristo ... mette le vesti di unpacifista elegante e corretto, ambien-talista e animalista. ... I valori dellasolidarietà, della pace e dell’ecolo-gia, se vengono sradicati o contrap-posti all’annuncio del fatto salvifi-co, diventano ISTIGAZIONI AL-L’IDOLATRIA».Ci chiediamo: perché nell’enciclicaecologista di Francesco, Laudato si’,l’annuncio del fatto salvifico è com-pletamente assente e tutto, persinol’Eucarestia è vincolata alla Natura?

– La natura è citata 70 volte.– Le parole: Redenzione di Cristo,

Messa, Presenza reale, Sacrificiodi Cristo, Confessione, Rosario,Regno di Dio, Paradiso, Purgato-rio sono completamente assenti.

– L’Inferno è solo “soffocamento daagglomerazioni residenziali noncompensato da relazioni umane chedanno il senso di comunione e diappartenenza” (148).

– La salvezza dell’anima è comple-tamente assente, ma compaiono 4tipi di salvezza che si possono ot-tenere con un appropriato rapportocon la natura (71, 79, 79, 112).

– Il Peccato è citato 4 volte, solo inrelazione con la natura.

– L’Anima è citata una sola volta, masolo per “incontrare Dio anche intutte le cose” (233).

– Il Soprannaturale è descritto co-me la natura che viene assunta daDio e trasformata in mediazionedella vita soprannaturale (235).

– Il Cristo risorto è maturazioneuniversale che illumina tutto.

– Su Maria e Giuseppe dice soloche ci aiutano a proteggere il mon-do che Dio ci ha affidato.

– Eucaristia (236): «Unito al Figlioincarnato, presente nell’Eucaristia,tutto il cosmo rende grazie a Dio.In effetti l’Eucaristia è di per sè unatto di amore cosmico: “Sì, co-smico! Perché anche quando vienecelebrata sul piccolo altare di unachiesa di campagna, l’Eucaristia èsempre celebrata, in un certo senso,sull’altare del mondo”. L’Eucari-stia unisce il cielo e la terra, ab-braccia e penetra tutto il creato. Ilmondo, che è uscito dalle mani diDio, ritorna a Lui in gioiosa e pie-na adorazione: nel Pane eucaristico“la creazione è protesa verso ladivinizzazione, verso le sante noz-ze, verso l’unificazione col Crea-tore stesso”. Perciò, l’Eucaristia èanche fonte di luce e di medita-zione per le nostre preoccupazio-ni per l’ambiente, e ci orienta adessere custodi del creato».

FRANCESCOE LA DIVINIZZAZIONEDELL’UOMO

Il massone che diventa Uomo-Dio èaffrancato da ogni autorità divina, es-sendo egli stesso Dio, e quindi, in pie-na “libertà di coscienza”, può igno-rare, deridere, insultare e bestemmiareil nome del vero Uomo-Dio e dellaSS.ma Trinità e di manifestare tuttoil suo disprezzo per il Cristianesimo eper quei cristiani che non hanno ab-bandonato la Fede in Cristo-Dio.E in questo, la “libertà di coscienza”di Francesco sembra non avere rivali! Nella sfera spirituale ciò che interessa

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a Francesco non è l’accettazione diGesù Cristo come Messia e Salvatore,ma la divinizzazione della coscienzaumana eretta a suprema norma mo-rale della vita, a scapito del Vangeloe dei Comandamenti di Dio.

– «Dio è luce che illumina le tenebre... e una scintilla di quella luce di-vina è dentro ciascuno di noi»(quindi, l’Uomo è Dio)

– «... imparto di cuore questa benedi-zione, in silenzio, rispettando lacoscienza di ciascuno, ma sapendoche ciascuno di voi è figlio di Dio»(non è il Battesimo che ci fa diven-tare “Figli di Dio”?)

– «Ciascuno di noi ha una sua visio-

ne del Bene e anche del Male. Noidobbiamo incitarlo a procedereverso quello che lui pensa sia ilBene» (Non era questo il peccatooriginale?)

– «E io credo in Dio. Non in un Diocattolico, non esiste un Dio catto-lico, esiste Dio».

– «Il Signore tutti, tutti ci ha redenticon il sangue di Cristo: tutti, nonsoltanto i cattolici. Tutti! Anchegli atei. Tutti!».

– «Vivi e lascia vivere è il primopasso verso la pace e la felicità».

– «Non importa se a dare un’educa-zione a un bambino sono i cattolici,i protestanti, gli ortodossi o gliebrei. Non m’interessa. M’interes-

Alcune dichiarazioni di un Alto Prelato su Francesco “vescovo di Roma”: «Ven. Maestro Fra-massone Card. Jorge Mario s.j. Bergoglio, sedicente “papa Francesco”; Anticristo, Apostata; qua-lunque suo atto è nullo e non produce alcun effetto giuridico e canonico; Antipapa che sta svol-gendo un magistero satanico, eretico e blasfemo da Framassone osservante e sacerdote di Satana;prostrato ai voleri del mondo e ipocrita della peggior specie. Sia anatema all’Antipapa France-sco condannato a 25 anni di prigione dal Tribunale Internazionale per infanticidio ritualesatanico; apologista satanico dei peccati degli omosessuali, transessuali, prostituti, concubini, in-vocando l’amore libero e l’Uomo-Dio e ammettendoli alla Comunione; zombi al servizio dellaMassoneria per scardinare la S.R. Chiesa e che compie un sacrilegio quando dice la Messa e sicomunica in peccato mortale; non benedice ma maledice i cristiani. Non obbedire più all’ereticoAntipapa Francesco deposto per eresia e che deve andarsene dall’usurpato trono di Pietro...

«CCONDANNATOA 25 ANNI DI PRIGIONE

PER INFANTICIDIORITUALE SATANICO».

(UN ALTO PRELATO)

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sa che l’educhino e lo sfamino».– «La Madre di Gesù è stata la per-

fetta icona del silenzio ... La Ma-donna era umana! E forse aveva lavoglia di dire: “Bugie! Sono stataingannata!”».

– «Oggi, la gioventù ha bisogno ditre pilastri chiave: educazione,sport e cultura».

– «Il mondo è cambiato e la Chiesanon può rinchiudersi nelle presun-te interpretazioni del dogma».

– «Circa i pani e i pesci, vorrei ag-giungere una sfumatura: non simoltiplicarono, no, non è vero».

– «Sì, in questo cercare e trovare Dioin tutte le cose resta sempre unmargine di incertezza. Deve esserci... (ma se non c’è) allora non vabene».

– «Dialogare non significa rinunciarealle proprie idee e tradizioni, ma al-la pretesa che esse siano unicheed assolute».

– «Quando leggiamo nella Genesi ilracconto della Creazione rischiamodi immaginare che Dio sia stato unmago con tanto di bacchetta ma-gica in grado di fare tutte le cose.Ma non è così».

– «Non si deve pensare che l’annun-cio evangelico sia da trasmetteresempre con determinate formulestabilite, o con parole precise cheesprimano un contenuto assoluta-mente invariabile».

– «Lo ripeto spesso: tra una Chiesaaccidentata che esce per strada euna Chiesa ammantata di autorefe-renzialità, non ho dubbi nel prefe-rire la prima».

– «La domenica è il giorno della fa-miglia».

– «Il proselitismo è una solennesciocchezza».

– «(Rivolgo) uno sguardo molto spe-ciale al popolo ebreo, la cui Al-leanza con Dio non è mai statarevocata».

– «Noi non possiamo insistere solosulle questioni legate ad aborto,

matrimonio omosessuale e uso dimetodi contracettivi. Questo nonè possibile».

– «Favorevole alla pacifica conviven-za tra le religioni diverse è la lai-cità dello Stato... ».

– «La Francia deve diventare unpaese più laico ... Una laicità sanainclude un’apertura a tutte le formedi trascendenza, secondo le diffe-renti tradizioni religiose e filoso-fiche».

– «I più grandi mali che affliggono ilmondo, in questi anni, sono la di-soccupazione dei giovani e la soli-tudine dei vecchi».

– «Per me, la speranza si trova nel-la persona umana, in ciò che essaha nel cuore. Io credo nell’uomo.Io non dico che è buono o malva-gio, dico che credo in lui, nella suadignità e nella grandezza della suapersona» (ma per Francesco esisto-no persone con un cuore diverso).

– Francesco questo tipo di persone leapostrofa così: «Fondamentalisti,Farisei, Pelagiani, Gnostici, trionfa-listi, nostalgici, Cristiani superficia-li, banda degli scelti, pavoni, mora-listi pedanti, uniformisti, orgoglio-si, autosufficienti, intellettuali ari-stocratici, cristiani pipistrelli chepreferiscono le ombre alla luce del-la presenza del Signore...».

FRANCESCOE LA DIVINIZZAZIONEDI LUCIFERO

L’adorazione dell’Uomo-Dio è soloun passo intermedio per chi può arri-vare all’adorazione di Lucifero.Questo salto di grado è evidenziatodall’impegno nel soddisfare lo scoposupremo e la massima aspirazione diLucifero, simboleggiata dal suo Oc-chio onniveggente o dal suo Sole In-finito, che significa: la totale elimi-nazione del Sacrificio di Cristo sul-la Croce dalla faccia della terra.

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La mancanza di fede e il disprezzomostrati da Francesco per l’Eucare-stia, oltre che alla banalizzazione e al-la perversione dei termini in cui neparla nella sua enciclica ecologista,Laudato si’, sono evidenziati dallepugnalate che egli ha sferrato control’Eucaristia e il Sacrificio di Cristosulla Croce:

– Nel suo libro “Refexiones espiri-tuales sobra la vida apostolica”(Bilbao 2014), Francesco insultal’Eucaristia con le parole: «Pane evino nell’Eucaristia come all’o-steria con gli amici».

– Francesco nega la dottrina catto-lica sulla Presenza Reale di Cri-sto nell’Eucaristia.

– Francesco non si è mai inginoc-

chiato davanti all’Eucaristia.– Francesco vuole far ricevere la

comunione agli adulteri risposati.– 30 Ottobre 2015: vigilia della “Fe-

sta della Riforma” – la “Dichiara-zione sul cammino: Chiesa, Eucari-stia e Ministero”, invita all’“esten-sione dell’opportunità per i lute-rani e cattolici di ricevere la San-ta Comunione insieme”.

– 15 novembre 2015: nella ChiesaEvangelica Luterana di Roma, unaluterana tedesca confidò a France-sco la sua angoscia per non esserein grado di condividere l’Eucaristiacon il marito, un cattolico italiano.Francesco, invece di avallare ladottrina cattolica, rispose: «Voistessi parlate col Signore e anda-te avanti».

Per Francesco, l’Eucarestia è amore cosmico che abbraccia il cielo e la terra e penetra tutto ilcreato; è celebrata sull’altare del mondo dove si realizza il centro vitale dell’universo; è fonte diluce e preoccupazione per l’ambiente e ci incoraggia a fare nostra la cura dell’ambiente...Dopo aver negato la Presenza reale e il Sacrificio di Cristo nell’Eucarestia, Francesco spingeall’inter-comunione con i protestanti e giunge all’orribile bestemmia contro l’amore di Dio Padreper l’umanità e contro il Sacrificio di Cristo sulla Croce, con le parole: «Dio è ingiusto? Sì, è sta-to ingiusto con suo Figlio, l’ha mandato in croce».

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– 15 gennaio 2016: un gruppo di lu-terani finlandesi furono ammessialla Santa Comunione, in unaMessa celebrata nella Basilica diSan Pietro da sacerdoti, dopo averavuto un incontro con Francesco.

– 25 marzo 2016: Venerdì Santo, nel-la Basilica di San Pietro. Durante lacelebrazione della Passione del Si-gnore, Francesco, nella capitaledel Cattolicesimo, in presenza dicardinali, vescovi e fedeli, fece unapredica su Martin Lutero, men-tre le sue eresie e le sue dichiara-zioni offensive venivano vomitatedalla bocca del predicatore dellaCasa Pontificia, padre RanieroCantalamessa.

– 13 ottobre, 2016: invece di celebra-re i 99 anni del “Miracolo del sole”che la Beata Vergine Maria fece aFatima nel 1917, Francesco intro-nizzò Lutero in Vaticano, con unacerimonia, di fronte ad ospiti lute-rani che aveva invitato nell’aulaPaolo VI, nella quale egli sostituìla stola papale (mai utilizzata inprecedenza) con la stola luterana.

– 30 ottobre 2016: giorno prima delviaggio di Francesco in Svezia, unsecondo terremoto scosse nuova-mente l’area occidentale deiMonti Sibillini. Interi paesi distrut-ti. La basilica di San Benedetto ra-sa al suolo.

– 31 ottobre 2016: Francesco si recòin Svezia per festeggiare, con i lu-terani, l’inizio del V centenario del-le eresie di Martin Lutero. Il Vati-cano pubblicò il gravissimo docu-mento: “Commemorazione con-giunta Luterano-Cattolico Roma-na della Riforma Luterana”.Si notino i seguenti punti:

– 154: il termine “transustanziazio-ne” è abbandonato come un espli-cativo cambiamento sostanziale cheavviene nell’Eucaristia, mentre nondice nulla contro i termini “impa-nazione” o “consustanziazione”,usato dai luterani. In questi termini,

Gesù sarebbe presente attraverso lafede del gruppo e Gesù scompari-rebbe una volta che si conclude lacelebrazione.

– 158: l’Eucaristia è descritta solocome memoria (anamnesi), comel’hanno sempre concepita i luterani.

– 159: viene abbandonata la dottri-na che afferma che in ogni Messasi rinnova in modo incruento ilSacrificio di Cristo, come ha sem-pre professato la Chiesa cattolicaper più di duemila anni.

– Ma la guerra alla Redenzione delSacrificio di Cristo sulla Croce èstata dichiarata ufficialmente e dif-fusa capillarmente in tutto il mondocol “Logo della Misericordia” ecol Logo “Mater Misericordiae”dove, su entrambi, è stato impressoil simbolo di 7 volte l’Anticristo,che, in linguaggio occulto, simbo-leggia il Sole Infinito di Luciferoche significa: eliminazione totaledel Sacrificio di Cristo sulla Cro-ce dalla faccia della terra.

– 15 dicembre 2016: nell’Aula PaoloVI, Francesco ricevette persone ebambini provenienti dai Paesi deicinque continenti. Alla domanda.“Perché i bambini muoiono?”, conun atteggiamento di falsa e ostenta-ta umiltà e senza aver dato alcunarisposta sulle ragioni e sul sensodella sofferenza umana, Francescopronunciò l’orribile bestemmia:«Dio è ingiusto? Sì, è stato ingiu-sto con suo Figlio, l’ha mandatoin croce». Si poteva colpire il Sa-crificio di Cristo sulla Croce ecalpestare l’amore immenso diDio per l’umanità, in modo piùprofondo e satanico, se non conl’orribile bestemmia di accusareDio di ingiustizia, per aver volutola morte di Suo Figlio in Croceper la Redenzione dell’umanità?Solo la blasfema e satanica Tri-plice Trinità massonica potevafargli concepire e vomitare unasimile e orribile BESTEMMIA!

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ANNO 2017

In quest’anno, cade il centenario delleApparizioni della Madonna di Fatima.La prima Apparizione fu il 13 mag-gio, mentre il 13 luglio 1917, la Ma-donna parlò delle Tre Guerre mon-diali che sarebbero scoppiate nel 20°secolo descrivendo una situazione dicaos totale: «In nessuna parte del mondo vi è or-dine e Satana regnerà sugli alti po-sti, determinando l’andamento dellecose. Egli effettivamente riuscirà adintrodursi fino alla sommità dellaChiesa. Anche per la Chiesa verrà iltempo delle sue più grandi prove.Cardinali si opporranno a Cardina-li; Vescovi a Vescovi. Satana marceràin mezzo alle loro file e a Roma vi sa-ranno grandi cambiamenti...». Poi, la Madonna parla della Secondacoppa dell’ira di Dio: «... Fuoco efumo cadranno dal cielo, le acquedegli oceani diverranno vapori e la

schiuma s’innalzerà sconvolgendo etutto affondando. Milioni e milionidi uomini periranno di ora in ora ecoloro che resteranno in vita invi-dieranno i morti. Vi sarà morteovunque a causa degli errori commes-si dagli insensati e dai partigiani diSatana il quale allora, e solamente al-lora, regnerà sul mondo».Ma nel 2017 vi sono anche altre ricor-renze particolari che hanno un’enor-me importanza per i Capi Incognitidella Massoneria.In data 24 giugno 2017, cade il Tre-centesimo anniversario della fonda-zione della Massoneria che, infatti,nacque il 24 giugno 1717, grazie al-l’accordo tra gli adepti ricchi, influen-ti e ambiziosi della Società Alchemi-stica dei Rosacroce e i Muratori Libe-ri ed Accettati, che si trovavano in unafase di decadenza. Ricordiamo che il dovere del Cava-liere Rosa-Croce del 18° grado delR.S.A.A. è di combattere il Cattoli-

AAVVEETTEE IINNSSUULLTTAATTOOLA SS.MA TRINITÀ

E N.S. GESÙ CRISTOAAVVEETTEE CCAALLPPEESSTTAATTOO

LLAA SSUUAA RREEDDEENNZZIIOONNEE EEIINNGGAANNNNAANNDDOO MMIILLIIOONNII

DDII CCAATTTTOOLLIICCII IINN TTUUTTTTOO IILL MMOONNDDOO VVOOLLEETTEE SSOOSSTTIITTUUIIRRLLAA

CCOONN LLAA REDENZIONE SATANICA

DDII LLUUCCIIFFEERROO!!

AATTTTEENNZZIIOONNEE AALL 22°° SSQQUUIILLLLOODDII TTRROOMMBBAA DDEELLLLAA

GIUSTIZIA DI DIO!La Nuova Torre di Babele e il Sole Infinito di Lucifero simboleggiano il mezzo e il fine

dell’Anticristo, ma il vero scopo di Satana, che conosce bene il suo destino, è quello di fare il pieno di anime nell’Inferno, prima che abbia inizio l’intervento di Dio.

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cesimo e il suo scopo finale è quellodi cancellare il Sacrificio di Cristosulla Croce dalla faccia della terra.Sempre nel 2017, esiste un’altra ricor-renza d’importanza enorme per i Ca-pi Incogniti della Massoneria: poichéil Settimo Sigillo, o Regno dell’Anti-cristo è nato il 29 giugno 1963, ottogiorni dopo la fraudolenta elezione diPaolo VI, con la doppia messa nera aRoma e a Charleston (USA) con laquale Satana è stato intronizzato nellaCappella Paolina, il 29 giugno 2017,si completeranno i 54 anni del Re-gno dell’Anticristo.Con riferimento ai significati attribui-ti ai numeri nella Bibbia ed a quelliattribuiti dai Capi Incogniti dellaMassoneria, possiamo fare le seguenticonsiderazioni:

– il n. 54 è il prodotto di 6 x 9 = 54.– Il n. 6 indica l’empio che si ribel-

la a Dio e cioè il Massone del 1°grado del R.S.A.A., che rappresen-ta la 1a Trinità della Triplice Tri-nità massonica.

– Il n. 9, nella Bibbia, indica man-canza, incompletezza e termine diun ciclo che si è completato.

– Il n. 9 (1 + 8) “nasconde” il n. 18:(18 = 6 + 6 + 6 = 666) moltiplicatoper il n. 6 dà 108 (= 6 volte 666).

– 108 simboleggia l’Occhio onni-veggente di Lucifero, ma le cifre 1e 8 = 18 del numero 108 esprimonoun aggiuntivo 666, quindi, 6 volte666 + 666 = 7 volte 666.

– 7 volte 666 simboleggia il Sole In-finito di Lucifero che significa:eliminazione totale del Sacrificiodi Cristo sulla Croce dalla facciadella terra.

– Il n. 9 indica anche l’ora nona del-la morte di Gesù.

Quindi, nell’anno 2017, entro la datadel 29 giugno, l’Anticristo deve riu-scire a eliminare la Redenzione delSacrificio di Cristo sulla Croce inmodo che si adempiano le parole del-

la Madonna de La Salette: «La bestiacon i suoi sudditi si proclamerà sal-vatore del mondo», facendo irradiaredal Sole Infinito di Lucifero la lucedella sua blasfema e satanica reden-zione della Triplice Trinità massoni-ca.Quindi, nei primi sei mesi del 2017,noi assisteremo allo sforzo di Lucife-ro, tuttora presente nella CappellaPaolina, di imporre ai suoi sudditi diannullare il Sacrificio di Cristo sullaCroce e la Presenza reale nell’Euca-restia, in modo che «I cittadini rice-vano LA VERA LUCE attraverso lamanifestazione universale della PU-RA DOTTRINA DI LUCIFERO,rivelata finalmente alla vista delpubblico, manifestazione alla qualeseguirà la distruzione della Cristia-nità...».

Partendo dalle considerazioni fatte aivertici del potere massonico, analiz-ziamo, ora, il significato degli stessinumeri e di quelli che si interpongonotra la data del 29 giugno e quella del-l’intervento di Dio, indicatoci dalladata di apparizione dell’Urlo di Sata-na sul Monte Regna Sibilla.

– Il n. 24, (del 24 giugno 2017) = 2 +4 = 6;

– Il n. 24, (del 24 giugno 2017) = 4volte 6;

– Il n. del mese di giugno = 6;– Pertanto, la somma è 6 volte 6 e

cioè il numero 6 ripetuto 6 volte,che esprime l’empietà dell’interaMassoneria.

Vediamo ora il significato della seriedei numeri dei giorni che vanno dalladata 24 giugno a quella del 3 lugliodell’“Urlo di Satana”:

– le giornate dal 24 giugno (incluso)al 29 giugno sono 6;

– le giornate, tra la data 29 giugno ela data del 3 luglio, sono: 30 giu-gno, 1 luglio e 2 luglio = 3;

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Un’immagine che simboleggia la Seconda coppa dell’ira di Dio, descritta nell’Apocalisse con leparole: «... come una gran montagna di fuoco fu scagliata in mare. Un terzo del mare di-venne sangue...» (Ap. 8, 8-9) e dalla Madonna di Fatima, nel suo Terzo Segreto: «... le acque de-gli oceani diverranno vapori e la schiuma s’innalzerà sconvolgendo e tutto affondando. Mi-lioni e milioni di uomini periranno di ora in ora; coloro che resteranno in vita invidierannoi morti». Con la Seconda coppa della sua ira, Dio presenta il conto ai Popoli e alle Nazioni eimpedisce che le potenze sataniche che dirigono il mondo possano attuare il loro piano di an-nientare le nazioni cristiane.

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– abbiamo, quindi, i numeri 6 e 3 do-ve la loro somma ci dà il numero 9;

– il prodotto 3 x 6 = 3 volte 6 = l’An-ticristo;

– il prodotto 6 x 9 = 54, come già vi-sto: 9 (= 1 + 8 = 18 = 666) chemoltiplicato per 6 = 108 (= 6 volte666); ma 1 e 8 del n. 108 = 666 equindi il totale è 7 volte 666 = So-le Infinito di Lucifero.

Con questi significati e considerandoche il n. 3 dei giorni di attesa dalla da-ta 29 giugno, dipende dalla volontàdi Dio, possiamo concludere quantosegue: Dio, con la sua attesa di 3 gior-ni e identificati i suoi peggiori nemici:la Massoneria, l’Anticristo e il SoleInfinito di Lucifero, che significa latotale eliminazione del Sacrificio diCristo sulla Croce dalla faccia dellaterra, dà inizio al suo interventosulla terra con la Seconda coppadell’ira di Dio.

I NUMERI NELLA BIBBIAE I LORO SIGNIFICATI

Nella Bibbia vi sono molteplici aspet-ti da scoprire e, per la sua corretta in-terpretazione, bisogna cogliere gliaspetti letterario, allegorico, storico,teologico e simbolico; quest’ultimo,in certi casi, espresso con un numeroquando il contesto sta ad indicarlo.

A differenza della numerologia, ecioè la ricerca di un significato nasco-sto nei numeri, e della gematria, cheattribuisce un valore numerico allelettere dell’alfabeto per trovare signi-ficati nascosti nel testo – entrambecondannate da Dio (Deut. 18:10-12) –è invece interessante conoscere i si-gnificati simbolici che assumono certinumeri nella Bibbia, perché essi rap-presentano una delle sue chiavi dilettura. Ecco i significati biblici deinumeri indispensabili per completareil nostro studio:

1 È il numero che sta ad indicareDio che impone l’assolutezza diDio al popolo eletto.

2 È il numero del dualismo e dellacontrapposizione: è il simbolodel binomio degli opposti dellanostra religione: il peccato e lagrazia, il sacro e il profano, il puroe l’impuro...

3 È il simbolo di perfezione e com-pletezza: 3 sono le Persone dellaTrinità, espressione perfetta dellarelazione amorosa e ordinata che siesplica dal Padre al Figlio permezzo dello Spirito Santo.Proprio come la testimonianza ditre testimoni attesterebbe la ve-racità di una questione, così unatriplice ripetizione comprovereb-be o darebbe enfasi a ciò che vie-ne ripetuto.Pur non essendo 3 i giorni dallamorte alla Resurrezione, il n. 3indica la vita completa e nuova,di cui Gesù si riveste.

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4 È il numero che indica il mondoo l’universo, poiché quattro sonoi punti cardinali.

5 È il numero che, con i derivaticon lo zero: 50, 500, 5000, sotten-de l’azione dello Spirito divino.

6 Essendo di un’unità minore di set-te, che esprime completezza, il n.6 simboleggia qualcosa di incom-pleto, di imperfetto, o qualcosache è messo in relazione con i ri-belli e i nemici di Dio.

7 È il numero divino che indicacompletezza, perché riferito al ri-poso di Dio dopo la creazione: “il7° giorno si riposò”. Questo nu-mero si trova 600 volte nelle SacreScritture e, ogni volta, indicaun’azione che si compie per vo-lontà divina.

8 L’ottavo giorno, il primo dopo ilsettimo, è il giorno della Resurre-zione. Il n. 8 diventa il simbolodella trasformazione, della nuo-va vita alla quale Cristo ci desti-na. I battisteri hanno forma ottago-nale, perché il Battesimo fa rina-scere l’uomo alla nuova vita di fi-glio di Dio.

9 È il numero che indica mancan-za, incompletezza e che è associa-to al 9° comandamento: non desi-derare la roba d’altri. Nel Vange-lo, l’ora nona è l’ora della mortedi Gesù, il momento in cui Egliavverte il senso dell’abbandono edella mancanza di benedizione daparte del Padre. Il 9 è il numeroche chiude un ciclo, che simbo-leggia la fine di una fase che si èormai completata.

10 È il numero che indica la pienez-za, completezza, totalità di unadata cosa.

12 È il numero che simboleggia lacompletezza di una struttura inquanto ideata da Dio. Ad esem-

pio, le 12 Tribù d’Israele, i 12Apostoli e cioè il Popolo di Dio.

Ora, con riferimento al periodo stori-co in cui viviamo, analizziamo il si-gnificato dei numeri relativi all’ombraapparsa sul Monte Regina Sibilla.

L’APPARIZIONEDELL’OMBRA DEMONIACA

I tempi, la data e la durata dell’appa-rizione del volto demoniaco sul Mon-te Regina Sibilla sono:

2015 – 3 luglio (7° mese)ore 19:20 (= 12 + 7 e 20) – 8 minuti

I testimoni dell’apparizione furono:3 aventi la stessa età di 34 anni.

Dal n. 34 si possono inoltre comporrei numeri: 3, 4, 3 + 4 = 7 e 3 x 4 = 12.

Ora cerchiamo i significati biblici ditutti questi numeri:

Anno: 2015

2 Indica dualismo e contrapposizio-ne tra la Redenzione del Sacrifi-cio di Cristo sulla Croce e la bla-sfema e satanica redenzione dellaTriplice Trinità massonica.

20 Indica pienezza, completezza e to-talità nel tempo e nello spazio del-la contrapposizione tra le due Re-denzioni.

1 Indica Dio, che impone l’assolu-tezza al suo popolo e la Personache risolverà la contrapposizionetra le due Redenzioni.

5 Indica il numero che sottende l’a-zione dello Spirito divino.

Data: 3 luglio (7° mese)

3 Indica la completezza delle trePersone della SS.ma Trinità.

7 Indica la completezza di un’azio-ne compiuta per volontà divina.

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Ora: 19:20 (12 + 7 e 20)

12 Indica le 12 tribù e i 12 Apostoli ecioè il popolo di Dio, la parte uma-na della Chiesa cattolica.

7 Indica la completezza di un’azio-ne che si compie per volontà di-vina.

20 Indica pienezza, completezza e to-talità della contrapposizione tra ledue Redenzioni.

Durata: 8 minuti

8 Indica il giorno della Resurrezio-ne e della rinascita della Chiesa diCristo!

Testimoni: 3 di 34 anni

3 Tre testimoni attesterebbero laveracità di una questione, cosìuna triplice ripetizione compro-verebbe o darebbe enfasi a ciòche viene ripetuto.Il n. 3 indica anche la vita com-pleta e nuova, di cui Gesù si ri-veste, la sua pienezza di vita tra-sformata ed eterna per qualità oltreche per durata.

4 È il numero che indica il mondo.7 Indica pienezza e completezza di

un’azione che si compie per vo-lontà divina.

12 Indica le 12 tribù e i 12 Apostoli,cioè il popolo di Dio, la parteumana della Chiesa cattolica.

Riassumendo: il “segno” che Dio ciha inviato il giorno dell’apparizionedell’ombra demoniaca sul Monte Re-gina Sibilla, è associato ai seguentiaspetti:

– esiste una contrapposizione tra ledue redenzioni che ha raggiunto lasua pienezza e totalità (2 volte);

– la soluzione è nelle mani di Dio;– il “segno” è stato un evento sotte-

so dall’azione dello Spirito divino;– l’intervento coinvolgerà le tre Per-

sone della SS.ma Trinità;

– l’intervento è un’azione che sicompie per volontà divina (2 vol-te);

– l’intervento sarà in soccorso delpopolo di Dio

– l’intervento darà inizio alla Resur-rezione della Chiesa di Cristo.

Se ora trasliamo questi significati ine-renti al “segno” di Dio dall’anno 2015al 2017, tutto rimane invariato ad ec-cezione del 5 che diventa 7.Sostituendo il numero 5 col 7, si pas-sa da un numero che sottende l’azio-ne dello Spirito divino ad un numeroche esprime l’azione che si compieper volontà divina!

***

Alla luce dei fatti e delle considera-zioni esposte, certe frasi, pronunciateda Don Luigi Villa in passato, mi so-no tornate alla mente perché hannoacquistato un significato più preciso.

Agli inizi dell’anno 2.000, rifacendo-mi alle parole della Madonna di Fati-ma sulla Terza Guerra mondiale, chesarebbe dovuta scoppiare entro la se-conda metà del 20° secolo, affermavoche la sua fase distruttiva fosse immi-nente, perché ritenevo che la Secondacoppa dell’ira di Dio dovesse avve-nire entro la fine del secolo. Un giorno, ad una mia ennesima af-fermazione su questo punto, Don Vil-la mi rispose con una frase enigmati-ca di cui non riuscii mai ad afferrare ilsignificato: «Per conoscere i tempidi questo evento si dovrà attenderefino all’anno 2015».Egli non disse che questo evento sa-rebbe avvenuto nell’anno 2015, mache in questo anno avremmo potutoconoscerne la data. Aveva forse DonVilla saputo da Padre Pio che Dio ciavrebbe dato un “segno” per farci co-noscere i tempi del Suo intervento?Non potrò mai neppure scordare unaltro fatto che Don Villa mi ripetè, più

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volte, nel corso degli anni: «Lucia diFatima fece sapere al card. AlfredoOttaviani che Dio sarebbe interve-nuto in un mese di luglio».Per “intervento di Dio”, Don Villaintendeva la Seconda coppa dell’iradi Dio, perché questo è il primo inter-vento diretto di Dio, nella successionedegli interventi che seguiranno per lerimanenti cinque coppe.Poco prima di morire, Don Villa ri-peté spesso questa frase: «Siamo ar-rivati!.. Siamo arrivati!..», intenden-

do dire: “siamo arrivati alla Secon-da coppa dell’ira di Dio”. Con la figura demoniaca dell’Urlo diSatana sul Monte Regina Sibilla, il 3luglio 2015, siamo dunque riusciti aconoscere il giorno in cui Dio inter-verrà con la Seconda coppa dellasua ira? E perché Dio avrebbe volutoinviarci questo “segno” per aiutarci adindividuare con precisione questogiorno terribile? Perché l’amore di Dio Padre per noi,che l’ha spinto al punto di sacrificare

Dio ci ama e ci perdona, ma se il peccatore non si pente, Egli lo castiga proprio per misericor-dia, per farlo ritirare dal male e così risparmiargli il castigo peggiore e definitivo: l’Inferno!Dal “Dizionario Teologico” (SEI) si legge: «L’ira di Dio è la reazione del Dio santo a tutto ciòche attenta alla Sua maestà o alla Sua perfezione morale». Quindi, l’ira divina va consideratacome il castigo dei peccati, e non come l’esplosione di un cattivo umore o un movimento disor-dinato dell’animo! Anche S. Agostino scrive: «L’ira di Dio non è una perturbazione del Suospirito, ma un giudizio col quale viene punito il peccato».

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LA REDENZIONE DEL SACRIFICIO DI CRISTO SULLA CROCE

O LA REDENZIONE SATANICA DELLA TRIPLICE TRINITÀ MASSONICA

A NOI LA SCELTA... E LE CONSEGUENZE!

Suo Figlio sulla Croce per la salvez-za delle nostre anime, questa volta,con l’indicarci una data che provo-cherà in noi inquietudine, paura e ter-rore, vuole invitarci a cercare la viaper tornare a Lui, per pentirci dei no-

stri peccati, per ottenere la sua pace esoprattutto per ben disporci ad acco-gliere l’offerta del Suo Perdono edella Sua Vera Misericordia, purpreparandoci ad accettare la Sua ine-sorabile Giustizia!

3 luglio 2017Lo squillo di trombadella Seconda coppa dell’ira di Dio

In attesa che un nuovo studiospieghi in modo più esaurientei fatti esposti in questo dossier,Noi siamo costretti a credereche il 3 luglio 2017 sarà il giorno della

Seconda coppa dell’ira di Dio.

ANCHE SE NEL DUBBIO, PERCHÉ RIFIUTARCI

DI VOLGERE GLI OCCHI AL CIELO

E ACCOGLIERE L’OFFERTA DEL PERDONO E DELLA

“VERA MISERICORDIA” DI DIO PADRE?

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«ECCO LA BESTIA CON I SUOI SUDDITI CHE SI PROCLAMA

SALVATORE DEL MONDO. S’INNALZERÀ

CON ORGOGLIO NELL’ARIA... MA CADRÀ E SARÀ

GETTATO, PER SEMPRE CON TUTTI I SUOI,

NEGLI ABISSI ETERNI DELL’INFERNO!».

«ECCO LA BESTIA CON I SUOI SUDDITI CHE SI PROCLAMA

SALVATORE DEL MONDO. S’INNALZERÀ

CON ORGOGLIO NELL’ARIA... MA CADRÀ E SARÀ

GETTATO, PER SEMPRE CON TUTTI I SUOI,

NEGLI ABISSI ETERNI DELL’INFERNO!».