40
Portfolio Giulia Calvi

portfolio giulia calvi

Embed Size (px)

DESCRIPTION

portfolio: editoria, grafica, pubblicità

Citation preview

Page 1: portfolio giulia calvi

Portfolio Giulia Calvi

Page 2: portfolio giulia calvi
Page 3: portfolio giulia calvi

InsideABOUT MEPersonal details 4Curriculum vitae 5

BRAND IMAGEGaltrucco 6Tennis Club Valverde 7NewBankA.I.S.M.MokaGuadagnini

BRAND EXTENSIONBabolat

GRAPHIC DESIGNScleroterapia guidata con mousse

EDITORIAAmbrogio

ANALISI DEI MEDIAL’alluvione a Genova (2012)

PRODOTTORender 3d studio maxW-sci

FOTOGRAFIA

Still life mousse al cioccolato

IndiceInformazioni personaliCurriculum Vitae

AmbrogioGaltruccoL’alluvione a GenovaBabolatCiclecceScleroterapia guidataNewBankEatimeTennis Club ValverdeAssociazione Italiana Sclerosi MultiplaAssociazione Italiana Donazione OrganiMokaTradeationGuadagniniVasca da bagnoW-SciMousse au ChocolatGenovaTennis all’antica

0405

08 111516202122232426293031323334353638

Page 4: portfolio giulia calvi

4

Portfolio Giulia Calvi

Informazioni personali

NOME GiuliaCOGNOME CalviINDIRIZZO Viale Quartara 49, 16148 Genova, ItalyDATA DI NASCITA 11 maggio 1988NUMERO DI TELEFONO 0039-3333333779E-MAIL [email protected] @giuliacalvi1

Titolo: Informazioni personali

Page 5: portfolio giulia calvi

5

Portfolio Giulia Calvi

Curriculum Vitae

FORMAZIONE SCOLASTICAMarzo 2011Laurea triennale in Disegno Industriale prodotto e comunicazioneUniversità di Genova - Voto 104/110Titolo tesi: “Il tennis fra comunicazione, identità e immagine.Una proposta per il Tennis Club Valverde”. Relatore: Massimo MalaguginiCorrelatore: Maria Linda Falcidieno

A.A. 2006/2007Diploma scuola media superioreLiceo scientifico “Martin Luther King” (Genova)

ESPERIENZE PROFESSIONALIAnno: 2010StageAgenzia di comunicazione “The docks” (Genova)Durata : 300 ore

Anni: 2009-2010-2011Maestra di tennis Park Tennis Genova e Club Valverde

CAPACITÀ GENERALICompetenze linguistiche:

Inglese: livello B2 (permanenza saltuaria all‘estero)Competenze Informatiche:

Photoshop, Illustrator, Indesign, Premiere, Flash.Competenze sportive:

Ho praticato sport a livello agonistico per 13 anni (massima classifica raggiunta: 2.6);

Brevetto di istruttrice di tennis di primo e secondo livello.Interessi: libri, film, viaggi.

CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALICapacità di lavorare in gruppi e ottime capacità organizzative.

Titolo: Curriculum Vitae

Page 6: portfolio giulia calvi
Page 7: portfolio giulia calvi

Progetti

Page 8: portfolio giulia calvi

8

Portfolio Giulia Calvi

Ambrogioeditoria cartacea

ANNO 2011-2012CATEGORIA Progetto accademicoCORSO Laboratorio di progettazione di artefatti e sistemi complessiPROFESSORI Panzeri - ZaniniPROGETTO Progettare e realizzare una rivista cartaceaGRUPPO Calvi, Mariotti, Perroni, Castro

BRIEF Scegliere un argomento e realizzare una rivista cartacea a 360°: fotografie, testi e layout.CONCEPT “Ambrogio” è una rivista che propone ogni mese un tema diverso e lo applica alla città di Milano. Il tema del numero che abbiamo realizzato è lo street, che verrà quindi affrontato sotto vari punti di vista: food, style, art, sport e molto altro. La rivista oltre ad affrontare in generale questi argomenti, funge da guida e accompagna i lettori per le strade di Milano, proponendo loro percorsi alternativi per visitare la città sotto punti di vista sempre nuovi.

Titolo: Ambrogio

Page 9: portfolio giulia calvi

9

Portfolio Giulia CalviTitolo: Ambrogio

AmbrogioLa cartina di Milano

6

15

90

Viale Tibaldi

Via Tabacchi

Via Tantardini

Via Zamenhof

Via

Gia

mbo

logn

a

Via

Balil

la

Via

Pezz

otti

Via

Fedr

o

Via Preda

Via

Bazz

i

Via Spadolini

Via Sarfatti

Via

Teul

lièVia Giovenale

Via

Col M

osch

in

Via

Rönt

gen

bus

fontanellabike sharing

Legenda

CONCEPT La cartina della città di Milano è stata realizzata con il programma Illustrator.

La rivista propone infatti una serie di percorsi a tema (nel nostro caso lo street) che necessitano

di una mappa che sia chiara e riconoscibile.

Page 10: portfolio giulia calvi

10

Portfolio Giulia Calvi

Ambrogioeditoria cartacea

Titolo: Ambrogio

CONCEPT Alcune pagine della rivista tratte dagli articoli “Lo street food è servito” e “Ingannati ad arte”(murales 3d).

73follow Mi / Lo street food è servito

Chiamateli “mangiari di strada” o “street food”, ma non confondeteli con il “take away”,

che alle nostre latitudini si accoppia all’ipotesi di un consumo domestico, al riparo del proprio domicilio. Qui, invece, si parla di bocconi da consumare per strada. Poco importa se in piedi o seduti, camminando o non camminando, parlando o non parlando con gli amici.È una consuetudine quotidiana per larga parte dell’Italia. Se Milano ha sempre fatto eccezione, non è soltanto per la generale inclemenza del clima, ma anche per la rigidità con la quale siamo abituati a scandire i tempi delle

nostre giornate. Il cibo da passeggio

imprevisto, un apostrofo rosa tra gli impegni della giornata. Non a caso, l’improvvisa ascesa di questa moda aliena ha il proprio epicentro nel cuore della zona Navigli, la più disarticolata, anarchica e incontrollabile della città.Il consumo di cibo per strada consente generalmente di mangiare in maniera più informale, più rapida, e meno costosa che al ristorante o in altro luogo deputato, e per questo motivo questa forma di alimentazione viene spesso preferita, tanto da occupare un posto importante nell’alimentazione

LO STREET FOOD È SERVITO !

L’aspostrofo rosatra gli impegni della giornata

testi di Giulia Calvi

follow Mi

Sopra. Spiedini di frutta ricoperti di cioccolato ed

La street food è servito

1 Mekan Kebap Via C. Troya 10

2 Ghireria Kalliopi Ripa di Porta Ticinese 13

3 Bagel Factory Piazza XXIV Maggio 3

4 Carletto Piadina Piazza XXIV Maggio

5 Dorando Giannasi Piazza Buozzi

6 Luini Via S. Radegonda 16

7 Antica Focacceria San Francesco Via San Paolo 15

8 Chiosco di piazza Castello Piazza Castello

9 Focacceria Genovese Via Plinio 5

Il gyros Piatto greco molto simile al kebab o al shawarma turco o arabo ma, a differenza di questi, tipicamente a base di carne di maiale. Si cuoce su uno spiedo verticale su

sopra l'altra, delle fettine di carne, preventivamente marinate (o condite) con spezie, aromi, e sale. La carne viene cotta su questo girarrosto che rotea su se stesso in vicinanza di una griglia resa incandescente con l'elettricità o con la combustione del gas. Quando la parte esterna diventa croccante, viene tagliata a fettine.

“Se Milano ha sempre fatto

eccezione, è anche per la rigidità con

la quale siamo abituati a scandire

i tempi delle nostre giornate”

umana: stime della FAO indicano in ben 2,5 miliardi il numero di persone che giornalmente si alimentano in questo modo.Diverse sono le categorie gastronomiche, nessuna delle quali appartiene alla tradizione ambrosiana: dal kebab mediorientale ai bagels made in Usa, dalla piadina romagnola al pesce fritto di memoria veneziana, dai gyros delle isole greche agli hamburger in Formentera style, dalla focaccia genovese alla pizza (quasi) napoletana. Dall’apolide tiramisù al panino con salamella, emblema nazionale del cibo itinerante. E ancora il pani ca meusa palermitano, il ‘o pere e ‘o musso della cucina campana e napoletana e il kalakukko della Regione

Street Food senza immaginare strade colorate e multiculturali e notti d’estate calde in località straniere, perchè onestamente credo che la nostra nuova passione per questo modo di mangiare sia una manifestazione della nostra necessità di evasione dalla realtà.

follow Mi

1 2

34

5

6

7

8

6

Au

dio

doc

um

enta

ry.o

rg

Foto

di A

nd

rea

Mar

ia P

erro

ni

STREET FOOD A MILANO:DOVE ANDARE?

75

Ingannati ad arte

“Io sono un artista trompe l’oeil. Concentrandomi principalmente sulla pittura murale ho scoperto che

il “linguaggio” della vita, fatto di illusioni, mi permette di comunicare con un pubblico molto ampio. Sembra quasi universale, che le persone si dilettino a essere visivamente ingannate. Una volta catturato dall’illusione, lo spettatore è attratto a varcare una soglia, e quindi indotto a esplorare il concetto del pezzo artistico. E’ importante per me, come artista, di interagire con la comunità e di formulare concetti basati su una moltitudine di punti di vista. Gli artisti devono essere sempre consapevoli del fatto che il loro lavoro possa servire da ponte tra i diversi contesti culturali…” Queste sono le parole di John Pugh, artista specializzato in trick of the eye, vero e proprio talento nel progettare murales 3D di grande impatto visivo su

illusione che si basa questa forma d’arte di strada: attraverso semplici gessetti colorati, gli artisti creano degli effetti di tridimensionalità su marciapiedi, strade, muri e palazzi. I murales 3D affondano le loro radici nei cosiddetti madonnari, rappresentazioni di immagini sacre disegnate sulle strade. Questa tipologia di street art ha la caratteristica di non durare nel tempo essendo prodotta con strumenti che dopo poche ore tendono a sbiadirsi. I progettisti di questa forma d’arte sono grandi esperti del disegno, delle regole prospettiche, dell’uso delle ombre e degli effetti di luce. Per creare questi incredibili murales 3D infatti non

basta saper disegnare, occorre anche una perfetta padronanza di tecniche ben precise rigidamente sottoposte a regole matematiche e geometriche al

Tutta l’opera si basa su un unico punto di vista, quello dell’osservatore, e individuarlo è a dir poco un’impresa! Questi murales infatti se osservati da un punto di vista sbagliato, non creano l’illusione ottica sperata e perdono il loro valore. Il trucco sta nel deformare le immagini tanto da renderle incomprensibili se viste di fronte. La deformazione confonde però l’occhio quando si cerca di osservare il dipinto obliquamente. Pertanto, subito dopo avere scelto la

l’artista dovrà individuare i punti di vista privilegiati, ossia i punti di vista da cui generalmente si osserva quell’area.Uno dei maggiori rappresentanti di questa scuola si chiama Julian Beever, detto Pavement Picasso: gessetti, marciapiedi, strade, fantasia e tanta, tanta padronanza della tecnica

semplice artista di strada e da dieci anni gira il mondo creando illusioni ottiche capaci di incantare gli amanti dell’arte.Fra i più famosi artisti di trompe l’oeil troviamo inoltre Eric Grohe, nativo di New York, che riesce a rendere un bruttissimo e anonimo muro in un fantastico murales tridimensionale pieno di luce e originalità.

INGANNATIAD ARTE

Prospettive illusorie nei murales 3D

foto

tra

tta

da

bli

.it

foto

di

arre

tsu

rim

ages

Nella pagina accanto. 3D dell’artista Edgar Mueller.

Sopra. Un’opera di Julian Beever.

È un effetto di illusione ottica per cui un’immagine viene proiettata sul piano in modo distorto, rendendo il soggetto originale riconoscibile solamente guardando l’immagine da una posizione precisa (anamorfosi: dal greco composto di ana- e mórfosis = forma ricostruita).

cover story

testi di Giulia Calvi

cover story Ingannati ad arte

Nella pagina accanto. Due pareti progettate da

John Pugh: l’artista riesce a trasformare dei muretti

anonimi in splendide opere d’arte.

Sopra, da sinistra. Un autoritratto di Escher; il triangolo impossibile di

Penrose;Salita e discesa di Escher.

Sotto, da sinistra. L’occhio di Escher;

Mani che disegnano di Escher.

Nelle pagine successive.Altri esempi di murales 3D.

Escher e Penrose: i padri dell’illusione ottica

Una illusione ottica è una qualsiasi illusione che inganna l’apparato visivo umano, facendogli

percepire qualcosa che non è presente o facendogli percepire in modo scorretto qualcosa che nella realtà si presenta diversamente. Uno dei motivi del fascino delle illusioni ottiche è la loro capacità di aprirci una porta su mondi concepibili eppure assurdi e allo stesso tempo di ricordarci che non tutto quello che possiamo immaginare o che ci sembra reale lo è necessariamente. I padri di questa realtà sono Roger Penrose e Maurits Cornelis Escher.

Penrose e suo padre Lionel, psichiatra e genetista, pubblicarono sul British Journal of Psychology un articolo intitolato "Impossible Objects: A Special Type of Visual Illusion" (Oggetti impossibili: un tipo speciale di illusioni ottiche). I due Penrose avevano ideato due oggetti dall'apparenza sensata, ma in realtà completamente irrealizzabili

il "tribar" o "triangolo impossibile" e il secondo la "scala impossibile".In entrambi i casi il paradosso nasce

osservano solo frammenti separati dell'oggetto (per esempio i vertici del triangolo, oppure le singole rampe

completa, non ci sono problemi: ma, appena il cervello tenta di inquadrare le singole parti del disegno complessivo, si scontra con una contraddizione insanabile.L'artista olandese M.C. Escher ha sfruttato in molte sue opere le illusioni

impossibili. Esempi famosi del suo lavoro includono le mani che disegnano

che si disegnano l’un l’altra e salita e discesasalgono o scendono una scala chiusa

impossibile da realizzare nella realtà, ma che è possibile disegnare solo avvalendosi di stranezze della percezione e della prospettiva.Le opere di Escher hanno una forte componente matematica, e molti dei mondi che ha disegnato sono costruiti attorno a oggetti impossibili come il Triangolo di Penrose oppure ad illusioni ottiche come il Cubo di Necker. In gravità, invece, dei rettili multicolori sporgono le loro teste da un possibile dodecaedro stellato.

approfondimento

Page 11: portfolio giulia calvi

11

Portfolio Giulia CalviTitolo: Galtrucco

Galtruccobrand book

BRIEF Scegliere il brand di un’azienda fallita e cercare di rilanciarlo attraverso uno studio

della marca. Realizzare quindi un brand book, un brand magazine e un brand video da inserire in

un ipotetico sito web. CONCEPT Per quanto riguarda il Brand Book,

abbiamo dovuto analizzare il nostro brand (Galtrucco), tracciarne una breve storia e

spiegare il perchè della nostra scelta. Infine abbiamo individuato i valori e le caratteristiche

dell’azienda milanese associando a ciascuno di essi un’immagine appropriata. Galtrucco

nasce nel 1876 e si occupa di tessuti di altissima qualità. La cessazione dell’attività avviene nel

2001.

VALORI E CARATTERISTICHE:

TRADIZIONEitalianitàcura della lavorazioneconduzione familiareETICAcompetenza del personaleattenzione al clientebeneficienzaESCLUSIVITÀproduzione limitataprodotti su misuraampia sceltamateriali pregiati

ANNO 2011-2012CATEGORIA Progetto accademico

CORSO Laboratorio di metaprogettoPROFESSORI Ciuccarelli - Aparo

PROGETTO Brand Book, Brand Magazine, sito web, Brand Video

GRUPPO Calvi, Besana, Boschi, Brambillasca, Castelli, Pyrrait

Page 12: portfolio giulia calvi

12

Portfolio Giulia Calvi Titolo: Galtrucco

Galtruccobrand Magazine

CONCEPT Quintessenza è il nome del Brand Magazine: essa indica l’essenza ottenuta dopo cinque distillazioni di una sostanza, quindi è ciò che di più puro e raffinato da essa si può trarre. Classe, raffinatezza ed eleganza, esclusività ed eccellenza senza ostentazioni: di questo Quintessenza si vuole fare portavoce. Questa rivista vuole raccontare ai suoi Clienti ciò in cui crede, i suoi principi e valori, per farsi vicino a loro, per parlare al loro mondo. Quintessenza vuole proporsi come magazine di lifestyle, rivolgendosi contemporaneamente a più generazioni, ma accomunate tutte da una cosa: la ricerca della sofisticatezza e della qualità.

Page 13: portfolio giulia calvi

13

Portfolio Giulia CalviTitolo: Galtrucco

Galtruccowebsite

CONCEPT Il sito web sarà il contenitore del Brand Book, del Brand Magazine, del Brand

Video e altro. Il concorso creato apposta per rilanciare il marchio darà ad ognuno la possibilità di

creare una propria texture per la fodera delle confezioni Galtrucco. Al termine dei tempi

prestabiliti, una giuria di specialisti del settore sceglierà la migliore, che verrà inserita nelle

confezioni Galtrucco della stagione successiva. Il vincitore avrà inoltre la possibilità di prendere

parte ad uno stage presso una delle loro sedi. La giuria valuterà le proposte secondo la

qualità e versatilità del progetto e l’attinenza con i valori dell’Azienda.

Page 14: portfolio giulia calvi

14

Portfolio Giulia Calvi

Galtruccobrand Video

CONCEPT “Crediamo nella qualità del lavoro artigianale, che nasce dall’esperienza, dall’impegno continuo, dalla meticolosa cura dei particolari. Crediamo nell’importanza dei gesti più semplici, delle azioni spontanee, dei legami più puri, della passione che muove le nostre scelte. Crediamo nella ricerca dell’eccellenza, della classe, dell’eleganza, che si celano anche nelle azioni comuni, permettendoci di di distinguerci, sempre. Sono i dettagli che ci rendono unici.” Queste sono le parole che scorrono durante il video. Le riprese ritraggono dettagli di azioni quotidiane. Nella scena finale invece, quando compare la frase “Sono i dettagli che ci rendono unici”, l’inquadratura si allarga su una sarta che rifinisce il colletto di un abito, unico riferimento esplicito alla sartoria Galtrucco.

Titolo: Galtrucco

Link video:http://www.youtube.com/watch?v=BxAGi72HgrI

Page 15: portfolio giulia calvi

15

Portfolio Giulia Calvi

Alluvione a Genovavideogiornalismo

BRIEF Analisi di un evento mediale, di una notizia.CONCEPT La notizia di cronaca scelta, è

stata l’alluvione a Genova avvenuta nel mese di novembre (2011). Dopo aver eseguito

un’accurata analisi degli avvenimenti, abbiam proceduto studiando quanto e in che modo

la notizia era stata trattata su quattro testate cartacee scelte precedentemente: il “Corriere

della sera”, “Il Giornale”, “La Repubblica” e “Il Secolo XIX”. L’alluvione è avvenuta il 4

novembre e le testate analizzate sono quelle del 6,7,8,9 novembre. Dopo l’analisi quantitativa

appena descritta, abbiamo eseguito quella qualitativa, riguardante i contenuti e l’uso della

fotografia. Infine abbiamo girato un video evocativo che ha come parola chiave “angeli del fango”, pensato e realizzato per eventuali

mostre e allestimenti che ripercorrono le alluvioni di Genova.

ANNO 2011-2012CATEGORIA Progetto Accademico

PROFESSORI Siliato - Galli - PozziPROGETTO Analisi di un evento mediale

GRUPPO Calvi - Ragucci - Sapio

Link video:http://www.youtube.com/watch?v=3b39iM6cajk&feature=plcp

Titolo: Alluvione a Genova

Page 16: portfolio giulia calvi

16

Portfolio Giulia Calvi

Babolatanalisi del brand

ANNO 2011-2012CATEGORIA Progetto accademicoCORSO Brand Strategy & LicensingPROFESSORE Turinetto - KreuzerPROGETTO Compiere l’analisi di un brand (Babolat nel mio caso), comprenderne i valori e fare un licensing con un’altra marca in modo da estendere il mercato della casa francese.

BRIEF Scegliere un brand noto a livello mondiale, analizzarlo a fondo e fare una licensing con un’altra marca in modo da estendere il mercato del primo.CONCEPT Babolat è un marchio che si occupa di attrezzatura tennistica, ma non ha una linea di abbigliamento all’altezza del mercato. Ho ipotizzato quindi una collaborazione con Sixs, piccola azienda italiana che produce abbigliamento tecnico di alto livello, al fine di colmare questa lacuna di Babolat.

Titolo: Babolat

VENDITA E DISTRIBUZIONE DEL PRODOTTO (2011):

Altri prodotti

Palle

Scarpe/abbigliamento

Corde

Racchette

USA

Altri paesi

Filiali di vendita europee

RICAVI DI VENDITA (Fatturato per area geografica) 2011: 123.000.000 euro (6% di crescita rispetto al 2010)50% di crescita fra il 2007 e il 2011

- Concorrenza interna ed

esterna

STRENGHTS

OPPORTUNITIES THREATS

WEAKNESSES

- Sviluppo di nuove tecnologie

- Estensione del mercato

- Brand extension

- Design curato- Tecnologie innovative

- Alte prestazioni a tutti i livelli di

gioco

ANALISI SWOT: MARKETING MIX:

PLACE

Negozi, tennis club, web

PRODUCT

Racchette da tennis, corde, scarpe, palline da tennis, grips, borse, abbigliamento sportivo, macchine incordatrici, padel

PRICE

Leggermente più bassi dei 3 competitor analizzati, ma non

si abbassa mai a prezzi da discount

PROMOTION

Sponsorizzazione di maestri, giocatori professionisti e giovani

emergenti, pubblicità su riviste specializzate, social network

Page 17: portfolio giulia calvi

17

Portfolio Giulia CalviTitolo: Babolat

Scarpe/abbigliamento

BabolatLicensing

CONCEPT Babolat e Sixs hanno valori comuni (passione per lo sport e innovazione) e

l’obiettivo di garantire ottime performance agli sportivi di tutti i livelli. SIXS produrrà quindi

una linea di abbiagliamento firmata Babolat con tecnologia SIXS ORIGINAL CARBON

UNDERWEAR e l’identità Babolat (colori, logo, stile “Nadal”)

licenziante BABOLAT licenziatario SIXS

OGGETTO:Proposta di collaborazione fra

l’azienda francese di attrezzatura sportiva (tennis) e Sixs, detentrice

del brevetto che riguarda un innovativo punto tessile che

consente prestazioni mai raggiunte prima nella gestione del sudore.

ACCORDO:Creazione di tre linee di

abbigliamento da tennis quattro volte l’anno:

bambino, uomo e donna.In tutto saranno

CAUSA:I due marchi puntano

sull’innovazione e hanno una grande passione per lo sport: il

loro obiettivo è quello di garantire massime prestazioni ad ogni livello

di gioco.

LICENSING

VENDITA

RESPONSABILITÀ

Interamente a carico del licenziatario (Sixs)

INCEDIBILITÀ

Il licenziatario non ha diritto di cedere la licenza

CONTROLLO

Il licenziante verifica iter della produzione/servizio/commercio

FASE 1Negli stand del relativo torneo ci sarà un negozio monomarca Babolat. Il pubblico vedrà l’abbigliamento indossato dai giocatori sponsorizzati e potrà acquistarli sul posto in esclusivo anticipo

FASE 2Dopo due settimane la linea del torneo sarà presente nei negozi monomarca, nei circoli di tennis, sul web e nei negozi specializzati

ESCLUSIVITÀ

Uso esclusivo da parte del licenziatario

TERRITORIO

Francia, USA, Giappone, Spagna e Italia (Inghilterra e Australia)

DURATA

Quattro anni con possibilità di rinnovo

Page 18: portfolio giulia calvi

18

Portfolio Giulia Calvi

Babolatprogettazione

CONCEPT Ogni linea uomo prevederà un completo da torneo, un paio di pantaloncini e una maglietta da allenamento, due paia di calze, una tuta e un boxer intimo; la linea donna comprenderà un completo da torneo (gonna+canotta), un vestito, un paio di pantaloncini e una maglietta da allenamento, un paio di calze e un reggiseno. Per i bambini da 6 a 14 anni, Sixs realizzerà un completo maglietta+pantaloncino, una tuta e un paio di calze. I tornei del Grande Slam (Wimbledon, Roland Garros, US Open e Australian Open), sono il principale palcoscenico dell’abbigliamento da tennis, pertanto le linee (uomo, donna e bambino) create da Sixs e Babolat, saranno quattro e inizieranno a vendere ognuna dall’inizio di ogni torneo. Ogni linea prenderà il nome del relativo torneo.

Titolo: Babolat

Page 19: portfolio giulia calvi

19

Portfolio Giulia Calvi

Babolatdistribuzione

CONCEPT Il prodotto della licenza verrà venduto direttamente al consumatore finale per il proprio uso personale. I capi d’abbigliamento

Babolat verranno venduti all’interno di tubi di plastica simili a quelli per contenere le palline

da tennis. Per quanto riguarda l’abbigliamento intimo, i cilindri saranno più corti e un po’ più

larghi. Ogni linea (Wimbledon, Roland Garros, US Open e Australian Open) sarà contraddistinta

da un colore. Sopra il tappo ci sarà una fotografia del prodotto e la taglia per rendere più immediata la sua riconoscibilità. All’interno

del negozio verrà esposto l’abbigliamento su manichini e i tubi verranno sistemati dentro

appositi espositori.

Titolo: Babolat

Page 20: portfolio giulia calvi

20

Portfolio Giulia Calvi

Cicleccepercorso ciclabile

ANNO 2009-2010CATEGORIA Progetto accademicoCORSO Laboratorio di progettazione urbanisticaPROFESSORE RicciPROGETTO Valorizzare la zona rurale di LecceGRUPPO Calvi - Cassola

BRIEF Valorizzare la zona rurale di Lecce composta da enormi campi coltivati. CONCEPT Percorso ciclabile in mezzo ai campi collegato alle principali attrazioni del centro città di Lecce e secante la tangenziale in modo da poter lasciare la macchina negli appositi posteggi e iniziare il giro in bici (possibilità di noleggio).La segnaletica della pista ciclabile sarà caratterizzata da stampe di simboli che rappresenteranno parcheggi, toilette, aree di ristoro,... Ai bordi della pista nn ci saranno rialzi, nè cartelli, per evitare incidenti.

Punti di intersezione fra pista ciclabile e tangenziale

Punti panoramici

Tangenziale

Pista ciclabile

Collegamenti al centro città

Aree attrezzate (bar, spogliatoi, piscina, noleggio bici e posteggio

Via dell’Università

Piazza del Duomo

Piazza Sant’Oronzo

Chiesa di Santa Croce

Stadio via del mare

U

D

O

C

Sciclecce

Titolo: Ciclecce

Page 21: portfolio giulia calvi

21

Portfolio Giulia Calvi

Scleroterapia guidatadiario clinico

ANNO 2012CATEGORIA Progetto extra accademico

PROGETTO Diario clinico scleroterapia guidata con mousse

BRIEF Progettare un diario clinico per i pazienti del dottor Giovanni Levrero che stanno

seguendo una cura di scleroterapia guidata con mousse

CONCEPT Il diario clinico è in formato A5. Le prime due pagine descrivono accuratamente

il trattamento, la terza pagina presenta uno schema delle vene degli arti inferiori e le restanti

servono al medico per tenere sotto controllo i trattamenti del paziente. L’artefatto deve essere

il più chiaro possibile perchè è uno strumento molto pratico.

Titolo: Scleroterapia guidata

TERAPIA SCLEROSANTE

La terapia sclerosante consiste nell’iniezione di farmaci che provocano la chiusura della vena malata o l’ispessi-mento della sua parete. In entrambi i casi si ottiene una diminuzione del ristagno di sangue e si rallenta il processo di dilatazione delle vene (tipico della malattia varicosa non trattata).La terapia farmacologica, pastiglie e pomate, e la terapia elastocompressiva, bende e calze elastiche, anche se spesso

cura delle varici, ma solo delle terapie palliative.

La terapia sclerosante è con la chirurgia una delle due sole cure dirette delle varici.La terapia sclerosante può sostituire, precedere o completare l’intervento chirurgico.

rallentare l’evoluzione nel tempo della malattia varicosa, che si può manifesta-re con la comparsa di varici, anche dopo trattamenti chirurgici e scleroterapici ben eseguiti.La scelta tra il trattamento chirurgico e quello sclerosante è fatta in base ai ri-

.itiugese imase ilged e atisiv alled itatlusTale scelta è concordata con il paziente, tenendo presente i suoi desideri e le sue aspettative, dopo avergli illustrato in maniera dettagliata i possibili vantaggi e svantaggi sia della terapia chirurgica che di quella sclerosante.

EFFETTI COLLATERALI

L’effetto normale della scleroterapia è

nella sede di iniezione.Gli effetti collaterali di più frequente riscontro sono:

- dolore spontaneo e alla pressione sulle

- piccole ecchimosi nelle sedi delle inie-zioni- temporanei indurimenti lungo le vene varicose trattate- intolleranza al bendaggio

Si tratta di situazioni non gravi e non pericolose che si risolvono spontanea-mente (gli ematomi nel giro di qualche settimana, gli indurimenti nel giro di qual-che mese).Per attenuare l’eventuale dolore è bene avere a disposizione un farmaco antiin-

CALZA ELASTICA

La calza elastica ha lo scopo di ridurre sia il dolore che la formazione di ematomi e gli indurimenti venosi. Normalmente viene applicata una calza elastica mono-collant e/o un bendaggio dopo la seduta scleroterapica.La sensazione di costrizione data dalla calza può essere attenuata camminando. La calza e/o il bendaggio possono esse-re rimossi dal paziente se provocano un

-poso a letto, se provocano dolore, se il piede diventa persistentemente scuro o molto pallido e se sono causa di prurito intenso.Rimosso il bendaggio si consiglia di av-vertire il medico. La durata dell’uso della calza varia da una a quattro settimane.

LA TECNICA DI ECOSCLEROSI CON MOUSSE

La terapia sclerosante consiste nell’esecuzione di iniezioni nelle varici o nelle vene che alimentano le varici, safe-ne e perforanti. In questi ultimi anni si è affermata una nuova tecnica di Sclero-terapia in soluzione schiumosa, chiamata “mousse”.Questa metodica prevede, prima del trattamento, un accurato Mappaggio

-rici” e la programmazione di un piano di trattamento.Vengono eseguite mediamente tre se-dute di Ecosclerosi a distanza di 15 gg durante le quali si inietta la soluzione schiumosa del farmaco sotto controllo

In questo modo è possibile monitorare con precisione gli effetti del farmaco, se-guire la sua progressione all’interno del

-rapeutici.Questo tipo di scleroterapia non è più doloroso della scleroterapia tradizionale.Il dolore delle iniezioni è inferiore a quello di una iniezione intramuscolare e il farmaco sclerosante non è particolar-mente doloroso: una sensazione di bru-ciore può comparire se si utilizzano dosi o concentrazioni del farmaco elevate.Dopo l’esecuzione della scleroterapia è spesso necessaria una calza elastica o un bendaggio sull’arto per tre o quattro giorni o per il periodo consigliato dal medico.Il numero delle iniezioni per seduta, la cadenza delle sedute e l’applicazione del bendaggio, sono modulate in base al tipo di malattia varicosa ed al risultato della seduta precedente.

COMPLICANZE

Raramente sono descritte in letteratura complicanze gravi come reazioni allergi-

-ti delle vene profonde e danneggiamento del sistema arterioso.Se il motivo principale per cui si deside-ra curare le varici è estetico, vanno te-nuti presenti i possibili effetti collaterali della scleroterapia, cioè la comparsa di macchie scure o di “capillari” in vicinanza della sede delle iniezioni.Bisogna considerare che un trattamen-to sclerosante alle varici effettuato per motivi estetici è spesso di durata mag-giore e più delicato nella sua esecuzione. Inoltre alcuni elementi, come la reattività dell’individuo al farmaco sclerosante e la tendenza della pelle a formare macchie capillari, sono estremamente variabili e

-le in maniera completa.

si consiglia l’esecuzione di visite di con-trollo periodiche con cadenza annuale. Nella vena sclerosata può attenuarsi, col tempo, l’effetto della sclerosi: la ripetizio-ne di una o due sedute di scleroterapia

buon risultato.

seduta del...............................................

seduta del...............................................

prossima seduta del ................... alle ore ..................

prossima seduta del ................... alle ore ..................

FARMACO..............................................

FARMACO..............................................

Vena trattata:

Vena trattata:

dx

dx

sx

sx

NOTE:

NOTE:

Grande safena

Grande safena

Coscia

Coscia

Gamba

Gamba

Piccola Safena

Piccola Safena

Collaterali

Collaterali

Taleangectasie:

Taleangectasie:

Coscia

Coscia

Gamba

Gamba

QUANTITÀ CC...................................

QUANTITÀ CC...................................

PRESCRIZIONI.....................................

PRESCRIZIONI.....................................

Calze elastiche per .......... giorni

Calze elastiche per .......... giorni

Farmaci

Farmaci

DX DXSX SX

seduta del...............................................

prossima seduta del ................... alle ore ..................

FARMACO..............................................

Vena trattata: dx sx

NOTE:

Grande safena

CosciaGambaPiccola SafenaCollateraliTaleangectasie:CosciaGamba

QUANTITÀ CC...................................

PRESCRIZIONI.....................................

Calze elastiche per .......... giorni

Farmaci

Page 22: portfolio giulia calvi

22

Portfolio Giulia Calvi

NewBanksocial network

ANNO 2011CATEGORIA Progetto extra accademicoPROGETTO Social Network per imprenditori e investitori.

BRIEF Creazione del logo e di un Social Network per investitori e imprenditori CONCEPT Attraverso questo social network, gli imprenditori potranno pubblicare delle attività sulle quali gli investitori potranno investire. Nella homepage l’utente potrà registrarsi come Investor o come Enterpreuners. A seconda del ruolo rivestito, si accederà con un’interfaccia diversa.

nBnewBank

nBnewBank

Investors EnterpreunersuserName

passWord

userName

passWord

copyright © 2010-2011 NewBank Inc. Tutti i diritti riservati Avvertenze Info Privacy

Titolo: NewBank

Page 23: portfolio giulia calvi

23

Portfolio Giulia CalviTitolo: Eatime

Eatimeapplicazione

BRIEF Creare un’applicazione utile ai turisti in Italia

CONCEPT Dopo aver osservato e intervistato alcuni turisti in giro per Milano, abbiamo creato

un’applicazione che rendesse più veloce il servizio di “fast food”. Molte persone infatti

preferiscono i panini delle grandi catene per comodità e familiarità. L’applicazione consente

di ordinare da mangiare direttamente dal telefono. Dopo aver effettuato il login basterà

geolocalizzarsi, scegliere la tipologia di fast food (kebab, pizza, hamburger,...), selezionare

i prodotti e stabilire l’orario di ritiro. Si potrà effettuare il pagamento al ritiro o direttamente

dalll’applicazione caricando il credito nell’area apposita e presentando il pick-up code.

ANNO 26-30 NovembreCATEGORIA Workshop

PROFESSORE David MaloufPROGETTO People, stories & prototypes:

designing complex systems in the Digital AgesGRUPPO Barisone - Calvi - Cvitkovic - Gargano

1

1

2

2

4

3

1

1

Page 24: portfolio giulia calvi

24

Portfolio Giulia Calvi

Tennis Club Valverdeimmagine coordinata

ANNO Marzo 2011CATEGORIA Tesi di laurea (corso triennale)RELATORE Massimo Malagugini CORRELATORE Marialinda FalcidienoTITOLO Il tennis fra comunicazione, identità e immagine. Una proposta per il Tennis Club Valverde.

BRIEF Storia del tennis e del manifesto,immagine coordinata del Tennis Club Valverde e organizzazione di un evento di lancio.CONCEPT Il logo è una versione stilizzata e modernizzata del logo precedente. I colori prescelti sono l’arancione (C=0, M=81, Y=92, K=0) e il verdone (C=83, M=53, Y=97, K=69). Il font utilizzato è il Candara. Creazione del logo, del biglietto da visita, di due tipologie di carta intestata e di una brochure .

Titolo: T.C. Valverde

Tennis Club ValverdeVia Piaggio 22 A r 16137 Genova

tel 010-8604554 fax [email protected] www.clubvalverde.it

Tennis Club ValverdeVia Piaggio 22A r 16137 GENOVAtel. 0108604554 fax 0102475582 [email protected]

TENNIS CLUB VALVERDEorganizza corsi di:

MINI TENNIS

PERFEZIONAMENTO

PREAGONISTICA

AGONISTICA

CORSI PER ADULTICORSI PER ADULTI

TORNEI

VIDEO ANALISI

CORSO DI PREPARAZIONE ATLETICA

MINI TENNIS (5-10 anni)Il programma relativo al corso di avviamento sarà l’insegnamento, durante tutto l’anno, di tutti i principi della tecnica di base, delle regole fondamentali del tennis e dello spirito di competizione da parte degli allievi.

TORNEISono in programma tre tornei di quarta categoria sia maschili chefemminili presso il Tennis Club Valverde. Inoltre per i ragazzi della

pre-agonistica e agonistica,è previsto l’accompagnamento anumerosi tornei regionali e nazionali.

VIDEO ANALISIIl gesto tecnico dei singoli colpi, ripreso da svariate angolazioni,

viene analizzato,studiato, corretto con indicazioni bio-meccaniche.

PREPARAZIONE ATLETICALa preparazione atletica è parte complementare all’allenamento in

campo, infatti è fondamentale essere veloci, potenti, esplosivi eresistere anche alle partite più lunghe

Tennis Club Valverde

PERFEZIONAMENTO (11-16 anni)Al programma di perfezionamento potranno iscriversi tutti quegli allievi che vogliono migliorare la propria capacità di gioco, senza l’obbligo di misurarsi, durante la stagione, in attività agonistiche.

PRE-AGONISTICAAl programma pre-agonistico parteciperanno tutti gli allievi che ne faranno richiesta, consapevoli che, durante la stagione, saranno chiamati a partecipare a varie competizioni giovanili che serviranno come lancio verso l’attività agonistica vera e propria.

AGONISTICAAll’attività agonistica parteciperanno tutti gli allievi che esprimano già un buon livello di gioco e che siano intenzionati a partecipare a numerosi tornei individualied a squadre.

CORSO PER ADULTIE’ prevista, inoltre, l’organizzazione di un programma per adulti i

quali, a tutti i livelli,vogliano migliorare le proprie capacità tennistiche. Questo programma si svolgerà in orari serali.

Page 25: portfolio giulia calvi

25

Portfolio Giulia CalviTitolo: T.C. Valverde

Tennis Club ValverdeL’evento

CONCEPT Organizzazione di un evento di lancio e comunicazione dello stesso.

Due settimane prima dell’evento verranno distribuite davanti alle scuole e in generale

nel quartiere di appartenenza del Tennis Club Valverde, delle palline con sopra

stampati l’indirizzo internet del circolo e una data. A una settimana dal giorno esatto,

verranno invece distribuiti volantini e appesi manifesti più specifici. Le t-shirt verranno

regalate ai bambini e agli adulti partecipanti. L’evento consiste in un pomeriggio di tennis

gratuito, giochi per bambini, un ricco buffet e musica.

Page 26: portfolio giulia calvi

26

Portfolio Giulia Calvi

A.I.S.M.Logo

ANNO 2009-2010CATEGORIA Progetto accademicoCORSO Laboratorio di grafica IIPROFESSORE Duri BardolaPROGETTO Creazione di due logo.

BRIEF Creazione di due logo: uno per l’associazione (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e uno per l’evento “Una mela per la vita”. Questa iniziativa sostiene il progetto “Giovani oltre la Sclerosi Multipla”, che comprende attività di informazione e servizi mirati ad aiutare i giovani con sclerosi multipla nei diversi ambiti della vita lavorativa, sociale e familiare. CONCEPT La causa della sclerosi multipla è ancora sconosciuta, ma la ricerca scientifica sta accelerando rapidamente. I due logo sono appunto basati sul concetto di incompletezza: è incompleta la ricerca così come lo sono le lettere del logo.

Titolo: Aism

ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA

ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLAUNA MELA PER LA VITA

Page 27: portfolio giulia calvi

27

Portfolio Giulia CalviTitolo: Aism

A.I.S.M.packaging

BRIEF Creazione di un packaging che conterrà le mele da distribuire nelle piazze italiane a favore

dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.CONCEPT Il concetto di incompletezza è ancora

presente. La confezione cubica (200x200x200mm)presenta quattro cruciverba da risolvere. Le

definizioni si trovano sul fondo della scatola che è suddiviso in quattro colonne di quattro colori

diversi. Ogni colonna contiene una domanda e le definizioni del cruciverba di una parete

laterale del cubo. Completando correttamente il cruciverba del colore corrispondente, appare

nelle caselle colorate la risposta alla domanda. La confezione può contenere 8 mele.

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13

14 15 16

17 18 19 20 21

A I TU AM O

G L I L A

AOTL R I

ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLAUNA MELA PER LA VITA

AIUTACI A SCOPRIRE

1 2 3 4

5 6 7 8

9 10 11 12

13 14 15 16

17 18 19

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13

14 15 16

17 18 19 20 21

1 2 3 4

5 6 7 8

9 10 11 12

13 14 15 16

17 18 19 20 21

1 2 3 4

5 6 7 8

9 10

12 13 15

16 17 18 20

11

14

Page 28: portfolio giulia calvi

28

Portfolio Giulia Calvi

A.I.S.M.storyboard

BRIEF Creazione di un viral video che pubblicizzi l’evento “Una mela per la vita”CONCEPT Anche lo storyboard è incentrato sulle incompletezze della ricerca medica/cruciverba che pian piano si colmano.FRAME 1/7: il cruciverba pian piano si completaFRAME 8: si evidenzia la frase “AIUTA GLI ALTRI”FRAME 9-10: zoom out. In realtà il cruciverba risolto è solo una piccola parte del gioco da risolvere che si trova all’interno di una melaFRAME 11: slogan: “CONTRIBUISCI ANCHE TU... AIUTACI A COMPLETARE LA RICERCA”FRAME 12: informazioni sull’evento

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13

14 15 16

17 18 19 20 21

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13

14 15 16

17 18 19 20 21

A

RAM

A

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13

14 15 16

17 18 19 20 21

A

RAM

A

A

CI

M

I

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13

14 15 16

17 18 19 20 21

A

RAM

A

A

CI

M

I

LG

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13

14 15 16

17 18 19 20 21

A

RAM

A

A

CI

M

I

LG

TO

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13

14 15 16

17 18 19 20 21

A

RAM

A

A

CI

M

I

LG

TO

L R

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13

14 15 16

17 18 19 20 21

A

RAM

A

A

CI

M

I

LG

TO

L R

I U TO

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13

14 15 16

17 18 19 20 21

A

RAM

A

A

CI

M

I

LG

TO

L R

I U TO

A

RAM

A

A

CI

M

I

LG

TO

L R

I U TO

A

RAM

A

A

CI

M

I

LG

TO

L R

I U TO

ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLAUNA MELA PER LA VITA

Dal 15 al 31 Gennaiodona 1 euro da cellulare

personaleoppure 5 euro chiamando da rete

fissa TELECOM ITALIA

30 E 31 GENNAIO“UNA MELA PER LA VITA”

TI ASPETTA IN PIÙ DI 3000 PIAZZE ITALIANE

PER LA RICERCACONTRO LA

SCLEROSI MULTIPLA.

SCEGLI LE MELE DELL’AISM

1 2 3

4 5 6

7 8 9

10 11CONTRIBUISCI ANCHE TU...

AIUTACI A COMPLETARE LA RICERCA

ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLAUNA MELA PER LA VITA

12

Titolo: Aism

Link video:http://www.youtube.com/watch?v=2uXbE9yBo7g

Page 29: portfolio giulia calvi

29

Portfolio Giulia Calvi

A.I.D.O.pubblicità progresso

BRIEF Organizzazione di un evento per A.I.D.O. (Associazione Italiana Donazione Organi)

che sensibilizzi alla donazione degli organi . Rrealizzazione di brochure e manifesto.

CONCEPT L’evento prescelto si terrà a teatro e sarà un’interpretazione di “Aspettando Godot”:

l’eterna attesa di Vladimiro ed Estragone rappresenta l’attesa estenuante dei malati che

aspettano con ansia una donazione. Lo slogan recita “Lo spettacolo non è finito. Il finale è nelle

tue mani. Diventa l’eroe del tuo spettacolo, dona la vita a qualcun’altro”. In questa interpretazione

lo spettacolo teatrale rappresenta la vita.

ANNO 2008-2009CATEGORIA Progetto Accademico

PROFESSORI Malagugini - FalcidienoPROGETTO Organizzazione di un evento

che sensibilizzi alla donazione degli organi e realizzazione del manifesto.

Titolo: Aido

Domenica 28 Giugno 2009 al Teatro Stabile di Genova, C.so Buenos Aires 8“ASPETTANDO GODOT”OFFERTA LIBERAinfo: www.aido.it www.teatrostabilegenova.it

LO SPETTACOLO NON È FINITO. IL FINALE È NELLE TUE MANI.

DIVENTA L’EROE DEL TUO SPETTACOLO, DONA LA VITA A QUALCUN’ALTRO.

Page 30: portfolio giulia calvi

30

Portfolio Giulia Calvi

Mokalogo

ANNO 2011CATEGORIA ConcorsoPROGETTO Concorso per il logo del caffè Moka da applicare a buste, tazzine, bicchieri e a vari gadgetwww.bestcreativity.com

BRIEF Ideazione e creazione di un logo peril caffè Moka.CONCEPT Due sono le idee per un logo per il caffè Moka. I colori sono quelli caldi del giallo e del marrone in entrambi i casi. La prima idea richiama il cerchio che lascia la tazzina sul bancone del bar.

Titolo: Moka

M KAcaffè

M KAcaffè

MKAcaffè

MOKAcaffè dal 1999

MOKAcaffè dal 1999

MO

KA

ca

ffè

da

l 19

99

Page 31: portfolio giulia calvi

31

Portfolio Giulia Calvi

Tradeationlogo

BRIEF Logo per un prodotto editoriale digitale che aiuta il turista a orientarsi nel mondo della

cucina tradizionale della LombardiaCONCEPT La figura del bicchiere si fonde con la

forchetta. Il nome tradeation contiene invece le due parole chiave: tradition (=tradizione) e eat (=mangiare). Il logo è adattabile alle altre regioni

cambiando il nome.

ANNO 2012-2013CATEGORIA Progetto AccademicoCORSO Laboratorio di sintesi finale

PROFESSORI Pillan - MaiocchiPROGETTO Logo di un prodotto editoriale

digitaleTRADeatION

LombardiaTRADeatION

Lombardia

Titolo: Tradeation

Page 32: portfolio giulia calvi

32

Portfolio Giulia Calvi Titolo: Guadagnini

Guadagninilogo

BRIEF concorso per il logo della gioielleria Guadagnini (www.bestcreativity.com)CONCEPT Il primo logo è caratterizzato da un font lineare (candara) che rende un’idea di eleganza. Nel secondo le iniziali di Gioielleria Guadagnini sono racchiuse in un anello. Il font in questo caso richiama la scrittura a mano (Edwardian Script ITC).

ANNO 2011CATEGORIA ConcorsoPROGETTO Creazione di un logo per la gioielleria Guadagnini www.bestcreativity.com

GGGUADAGNINI

GIOIELLERIA DAL 1957

GUADAGNINIGUADAGNINIG I O I E L L E R I A

G G

1957

GGGUADAGNINI

GIOIELLERIA DAL 1957

GUADAGNINIGUADAGNINIG I O I E L L E R I A

G G

1957

Page 33: portfolio giulia calvi

33

Portfolio Giulia CalviTitolo: Render 3d vasca

Vasca da bagnorender 3d

BRIEF Utilizzo del programma di modellazione 3d studio maxCONCEPT Vasca da bagno

ANNO 2008-2009CATEGORIA Progetto accademico

CORSO Disegno automaticoPROFESSORESSA Gambaro

PROGETTO Utilizzo del programma di modellazione 3d studio max

Page 34: portfolio giulia calvi

34

Portfolio Giulia Calvi

W-scibagno per sciatori

ANNO 2009-2010CATEGORIA Progetto accademicoCORSO Laboratorio di design IIIPROFESSORI Gambaro - VannicolaPROGETTO La sicurezza

BRIEF Progettare qualcosa che risolva il problema della sicurezza in qualsiasi ambito CONCEPT Realizzazione di un bagno alla turca per sciatori. Esso sarà antiscivolo e con sistema di riscaldamento (maniglioni e scaldaguanti)

Titolo: W-sci

Page 35: portfolio giulia calvi

35

Portfolio Giulia CalviTitolo: Mousse au chocolat

Mousse au chocolatstill life

BRIEF Fotografia still life - tema a sceltaCONCEPT Mousse au chocolat

ANNO 2009-2010CATEGORIA Progetto accademico

CORSO Fotografia applicataPROFESSORE Pinto

PROGETTO Still life - tema a scelta

Page 36: portfolio giulia calvi

36

Portfolio Giulia Calvi

Genovaarchitettura

ANNO 2009-2010CATEGORIA Progetto accademicoCORSO Fotografia applicataPROFESSORE PintoPROGETTO Architettura in fotografia

BRIEF Fotografa l’architettura di una piazza nella città di Genova.CONCEPT La piazza scelta è Piazza delle Erbe, nel centro storico della città.

Titolo: Genova

Page 37: portfolio giulia calvi

37

Portfolio Giulia Calvi

Genovadettagli architettura

BRIEF Fotografa i dettagli architettonici di una piazza della città di Genova

CONCEPT La piazza scelta è Piazza delle Erbe, nel centro storico della città.

ANNO 2009-2010CATEGORIA Progetto accademico

CORSO Fotografia applicataPROFESSORE Pinto

PROGETTO Architettura in fotografia

Titolo: Genova

Page 38: portfolio giulia calvi

38

Portfolio Giulia Calvi

Tennis all’anticatema libero

ANNO 2009-2010CATEGORIA Progetto accademicoCORSO Fotografia applicataPROFESSORE PintoPROGETTO Le racchette da tennis antiche

BRIEF Scatti fotografici: tema libero.CONCEPT Il tema scelto è quello delle racchette da tennis antiche.

Titolo: Tennis all’antica

Page 39: portfolio giulia calvi
Page 40: portfolio giulia calvi