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Département fédéral de l’économie, de la formation et de la recherche DEFR Secrétariat d’Etat à l‘économie SECO Promotion de la place économique Politique régionale et d’organisation du territoire Programmi di attuazione NPR 20162019 Guida per i Cantoni

Programmi di attuazione 2019 - Stato e organizzazione · Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Introduzione 651.2/2006/00990 \ COO.2101.104.7.579879 2/25 1 Introduzione 1.1 Basi

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Département fédéral de l’économie,

de la formation et de la recherche DEFR

Secrétariat d’Etat à l‘économie SECO

Promotion de la place économique

Politique régionale et d’organisation du territoire

Programmi di attuazione NPR 2016–2019

Guida per i Cantoni

Sommario

Elenchi ......................................................................................................................... 1

Indice delle illustrazioni ................................................................................................. 1

Indice delle tabelle ........................................................................................................ 1

Abbreviazioni ................................................................................................................ 1

1 Introduzione ...................................................................................................... 2

1.1 Basi giuridiche .................................................................................................... 2

1.2 Condizioni quadro ............................................................................................... 3

2 Promozione di progetti: contenuti e priorità ................................................... 4

2.1 Contenuti promozionali ....................................................................................... 5

2.1.1 Promuovere il trasferimento di sapere e il sostegno dell’innovazione per PMI 5

2.1.2 Promuovere la qualificazione del personale e degli attori regionali ................. 6

2.1.3 Promuovere interconnessioni e cooperazioni tra imprese ............................... 6

2.1.4 Integrare e allungare le catene per la produzione di valore aggiunto .............. 6

2.1.5 Realizzare infrastrutture e offerte orientate al valore aggiunto ........................ 7

2.2 Priorità promozionali ........................................................................................... 7

2.2.1 Sistema per la produzione di valore aggiunto «Industria»............................... 7

2.2.2 Sistema per la produzione di valore aggiunto «Turismo» ............................... 8

2.2.3 Altri sistemi per la produzione di valore aggiunto ............................................ 9

3 Orientamenti: armonizzazione e impatto....................................................... 10

3.1 Più importanza allo sviluppo sostenibile ............................................................ 10

3.2 Priorità ai centri regionali e alle aree funzionali, coerenza con lo sviluppo territoriale .......................................................................................................... 10

3.3 Cooperazione transfrontaliera come strumento di attuazione della NPR ........... 10

3.4 Gestione mirata e orientata ai risultati attraverso modelli d’efficacia ................. 11

4 Componenti del programma d’attuazione 2016–2019 .................................. 12

Tabella 1: Componenti ritenute necessarie ................................................................. 12

4.1 Spiegazioni dettagliate delle singole componenti .............................................. 13

4.1.1 Analisi .......................................................................................................... 13

4.1.2 Orientamento strategico ............................................................................... 13

4.1.3 Obiettivi programmatici e modelli d’efficacia ................................................. 14

4.1.4 Procedure..................................................................................................... 15

4.1.5 Zona d’impatto territoriale ............................................................................. 16

4.1.6 Piano di spesa, di finanziamento e di realizzazione ...................................... 17

5 Criteri di verifica ............................................................................................. 18

6 Allegati............................................................................................................. 20

Allegato 1: modello d’efficacia Sistemi regionali di innovazione (RIS) ......................... 21

Allegato 2: modello d’efficacia Cambiamento strutturale nel turismo ........................... 23

Allegato 3: altri sistemi per la produzione di valore aggiunto ....................................... 25

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Elenchi

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Elenchi

Indice delle illustrazioni

Figura 1: contenuti e priorità promozionali.............................................................................. 4

Figura 2: livelli dei modelli d’efficacia ................................................................................... 11

Indice delle tabelle

Tabella 1: Componenti ritenute necessarie .......................................................................... 12

Tabella 2: requisiti progettuali .............................................................................................. 16

Tabella 3: Criteri di verifica ................................................................................................... 18

Abbreviazioni

ARE Ufficio federale dello sviluppo territoriale

CDF Controllo federale delle finanze

CHMOS Banca dati per il monitoraggio e il controlling dei progetti

CP Convenzione di programma

CTI Commissione per la tecnologia e l’informazione

DSRE Settore Politica regionale e d’assetto del territorio (SECO)

EEN Enterprise Europe Network

LPR Legge federale sulla politica regionale

LPT Legge sulla pianificazione del territorio

MoU Memorandum of Understanding (accordo di principio)

NPR Nuova politica regionale

OCSE Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico

OPR Ordinanza sulla politica regionale

OPT Ordinanza sulla pianificazione del territorio

PA Programma d’attuazione

PMI Piccole e medie imprese

PP1 Programma pluriennale per il periodo 2008–2015

PP2 Programma pluriennale per il periodo 2016–2023

RIS Sistema regionale di innovazione

SCA Società svizzera di credito alberghiero

SECO Segreteria di stato dell’economia

TST Trasferimento di sapere e tecnologie

VS Valutazione della sostenibilità

UST Ufficio federale di statistica

YES Young Enterprise Switzerland

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Introduzione

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1 Introduzione

1.1 Basi giuridiche

Secondo l’articolo 15 della legge federale sulla politica regionale (LPR), i Cantoni elaborano –

in collaborazione con i loro enti per lo sviluppo, i segretariati e altri attori regionali – programmi

di attuazione (PA) cantonali o sovracantonali di durata pluriennale e li aggiornano periodica-

mente. Dato che all’inizio del 2016 entrerà in vigore il nuovo programma pluriennale 2016–

2023 (PP2), i Cantoni sono tenuti a presentare alla SECO entro il 31 luglio 2015 i propri PA per il periodo 2016–2019.

Il presente documento va inteso come guida all’elaborazione di tali PA da parte dei Cantoni.

Tuttavia, esso non sostituisce in alcun modo le basi legali della Nuova politica regionale (NPR),

ovvero la LPR e l’ordinanza corrispondente (OPR), né il decreto federale che definisce il pro-

gramma pluriennale della Confederazione né i messaggi concernenti tali atti normativi. La

guida anticipa le novità previste dal PP2 concernenti i PA. Il presente documento è inoltre una

versione aggiornata della guida SECO del dicembre 2010 e tiene conto delle esperienze ma-

turate all’interno dei servizi specializzati a livello federale e cantonale nel primo periodo d’at-tuazione della NPR.

La guida relativa ai PA rispecchia la discussione tenutasi nel settore Politica regio-nale e d’assetto del territorio (DSRE) a ottobre 2014 ed è valida con riserva della fu-tura armonizzazione all’interno della Confederazione nonché delle decisioni parla-mentari. Nell’ambito del processo politico le direttive vincolanti possono pertanto subire cambiamenti.

La guida si compone delle seguenti parti:

il capitolo 1 introduce la tematica, fornendo una panoramica degli sviluppi futuri;

il capitolo 2 approfondisce in modo dettagliato le novità concernenti il finanziamento dei

progetti e il capitolo 3 illustra le linee guida concernenti la futura fase programmatica;

il capitolo 4 elenca le componenti programmatiche dei PA per il periodo 2016–2019 e for-

nisce spiegazioni dettagliate su specifici temi;

il capitolo 5, infine, contiene informazioni sui criteri adottati dalla SECO per la valutazione

qualitativa dei PA cantonali.

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Introduzione

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1.2 Condizioni quadro

Le condizioni quadro per l’elaborazione dei PA sono perlopiù stabilite dalla legge federale.

Dato che questa legge non sarà adeguata, non saranno modificate sostanzialmente neppure

le condizioni quadro. Lo scopo resta quindi quello di potenziare la concorrenzialità di sin-

gole regioni, e incrementarne la produzione di valore aggiunto (art. 1 LPR). Tale obiettivo

deve essere raggiunto attraverso il principio della «base d’esportazione». La politica strutturale

regionale deve sostenere le imprese (soprattutto le PMI) nel conquistare e mantenere quote

di mercato su mercati in espansione al di fuori dalla regione sussidiata. Occorrerà inoltre pon-

derare nel dovuto modo le conclusioni emerse dal periodo di programma corrente come pure

i cambiamenti intervenuti nel quadro della NPR.

Nel contesto politico della NPR sono state introdotte diverse novità, tra cui il Progetto terri-

toriale Svizzera, la legge sulla pianificazione del territorio rivista, la nuova strategia di TST

della CTI, il progetto per la realizzazione di un parco nazionale dell’innovazione, l’ulteriore

sviluppo della politica degli agglomerati e la politica delle aree rurali e regioni di montagna.

Inoltre, alcune decisioni di fondo del popolo svizzero, come quelle sulle abitazioni secondarie

e contro l’immigrazione di massa, hanno alimentato l’esigenza di uno sviluppo più compatibile

e armonizzato. In futuro, quindi, determinati sottosettori della LPR dovranno essere maggior-mente considerati.

Il sostegno dell’innovazione a livello regionale è una priorità della Confederazione. Tale soste-

gno – quanto meno nell’ambito della priorità Sistema per la produzione di valore aggiunto «In-

dustria» – deve quindi avvenire coerentemente con il documento orientativo per il sostegno

del TST regionale e la promozione dell’innovazione nel quadro della NPR1 e quindi sul piano dei sistemi regionali di innovazione (RIS). Questo approccio si fonda sulle esperienze ma-

turate nel primo programma pluriennale della NPR e sui consigli forniti da OSCE, CDF e valu-

tatori, secondo cui occorre migliorare soprattutto la cooperazione tra i numerosi attori e le at-tività d’innovazione svolte.

La seconda priorità della promozione riguarda l’economia del turismo, importante per le aree

rurali e regioni di montagna. Insieme alle attività di promozione sinora svolte, che saranno

riconfermate senza modifiche, il programma d’impulso a favore del turismo 2016–2019 con-

sentirà di accentuare ulteriormente questa priorità. In forte sintonia con la politica del turismo

della Confederazione si intendono affrontare con ulteriori mezzi di finanziamento, nei prossimi

quattro anni, le sfide supplementari derivanti dal franco forte e dalle conseguenze dell’iniziativa

sulle abitazioni secondarie. Le destinazioni devono quindi essere affiancate nel loro cambia-

mento strutturale, con particolare focalizzazione su strutture alberghiere, cooperazioni e infra-strutture turistiche.

Oltre a queste priorità tematiche occorrerà fare in modo che i principi della politica regionale (art. 2 LPR) siano considerati in un’ottica più globale. L’attenzione va focalizzata in partico-

lare sulla sostenibilità dei programmi e su una maggiore armonizzazione con le strategie e gli

ambienti rilevanti in materia di politica di sviluppo del territorio. Lo scopo è ottenere uno svi-

luppo sostenibile e qualitativo.

Occorrerà infine migliorare in tutti i campi la gestione mirata e orientata ai risultati attraverso

l’introduzione sistematica di modelli d’efficacia.

Sulla base delle esperienze maturate in passato si prevede sostanzialmente un migliora-mento qualitativo dei PA rispetto al periodo precedente.

1 SECO (2012) «Soutien du TST régional et encouragement de l’innovation au titre de la NPR», scaricabile da www.seco.admin.ch > Politica regionale e politica d’assetto del territorio > Coordinamento delle politiche setto-riali > Innovazione e trasferimento di sapere e tecnologie.

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Promozione di progetti: contenuti e priorità

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2 Promozione di progetti: contenuti e priorità

Con il nuovo PP2 viene adeguata la definizione delle tre dimensioni «contenuti promozionali»,

«priorità promozionali» e «criteri di selezione». L’attenzione è rivolta soprattutto alla rielabora-

zione e precisazione dei contenuti promozionali e dei criteri di selezione nonché a una più

chiara classificazione per gradi di priorità.

Priorità promozionali

Contenuti promozionali S

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Promuovere il trasferimento di sapere e il sostegno dell’innovazione per PMI

RIS

Promuovere la qualificazione della mano-dopera e degli attori regionali

Promuovere le interconnessioni e le coo-perazioni tra imprese

Allungare le catene di valore aggiunto e colmare le lacune

Garantire e realizzare infrastrutture e of-ferte finalizzate alla produzione di valore aggiunto

Figura 1: contenuti e priorità promozionali

Per contenuti promozionali si intendono le attività e i processi che possono essere promossi

nel quadro dei progetti NPR. Essi costituiscono l’elemento principale per l’organizzazione del

programma e la selezione dei progetti. Le relative attività devono puntare a rafforzare la com-

petitività e aumentare la produzione di valore aggiunto nelle regioni. I contenuti promozionali

vengono stabiliti di maniera esauriente dalla Confederazione. Per i loro programmi di attua-

zione i Cantoni scelgono i contenuti promozionali che meglio si integrano nella loro strategia di sviluppo (cfr. 2.1).

Le priorità promozionali tematiche Industria e Turismo sono i due principali sistemi che pos-

sono essere sostenuti per la produzione di valore aggiunto orientati all’esportazione. Nell’ottica

della politica regionale della Confederazione si tratta dei sistemi prioritari nelle zone rurali e

regioni di montagna (cfr. 2.2). Il programma pluriennale consente di promuovere anche altri

sistemi per la produzione di valore aggiunto per i quali è determinante la pluralità economica

nei Cantoni e nelle regioni (cfr. 2.2.3). Nel definire le priorità promozionali, la Confederazione

concede ai Cantoni un certo margine di manovra. Questi ultimi dovrebbero concentrarsi su

pochi campi tematici allo scopo di sviluppare un proprio profilo e consentire un impiego otti-

male dei fondi. A seconda della scala, l’attenzione principale può essere rivolta a priorità e contenuti diversi.

I due sistemi per la produzione di valore aggiunto prioritari (ossia «Industria» e «Turismo»)

assorbiranno a fondo perso circa l’80 per cento delle risorse disponibili. Quelle che conflui-

ranno nel primo sistema saranno destinate principalmente alla promozione dell’innovazione

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Promozione di progetti: contenuti e priorità

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per il tramite dei sistemi regionali di innovazione (RIS; cfr. 2.2.1). Questa ripartizione si basa sulla struttura dei progetti promossi finora e funge da linea guida per i Cantoni.

Nel contesto della NPR i RIS sono spazi economici funzionali, solitamente sovracantonali e in

parte transnazionali, che operano secondo il cosiddetto modello della «tripla elica» (complesso

di interazioni tra aziende, scuole universitarie ed enti pubblici essenziale per i processi inno-

vativi) e raggiungono una massa critica sufficiente affinché sia disponibile un’offerta di presta-

zioni efficace ed efficiente. Ai fini di un coordinamento orizzontale e verticale di attori e attività

e di un orientamento strategico condiviso è necessario un sistema di Governance. Le offerte

di sostegno concrete vanno inserite in un tale quadro strategico e organizzativo, ritagliate sulle

particolarità regionali e impostate secondo le esigenze specifiche dei gruppi target che ope-rano nelle regioni in questione (aree rurali, regioni di montagna e di confine).

In questo contesto i criteri di selezione aiutano a capire i principi della NPR, a meglio indivi-duare e comunicare i progetti ideali e a scartare quelli meno idonei (cfr. 4.2.4).

2.1 Contenuti promozionali

2.1.1 Promuovere il trasferimento di sapere e il sostegno dell’innovazione per PMI

L’innovazione sta diventando un fattore di competitività sempre più importante, per cui il tra-

sferimento di sapere e la promozione dell’innovazione a livello regionale sono una priorità della

politica regionale. Certi vantaggi di cui beneficiano le PMI che svolgono attività d’innovazione

in zone urbane (elevata densità di potenziali fornitori e produttori, vasto mercato del lavoro e

di smercio, ampia disponibilità di sapere e know-how) sono nettamente inferiori per le aziende

situate nelle zone rurali e regioni di montagna. Le PMI di queste zone hanno esigenze di so-

stegno in parte diverse rispetto alle PMI situate in prossimità dei grandi centri. Grazie all’impo-

stazione strategica della NPR – con la sua definizione estensiva del concetto di innovazione

in cui rientrano non soltanto le innovazioni scientifiche e tecnologiche, ma anche quelle orga-

nizzative, capaci di aumentare la produzione di valore aggiunto nelle regioni e nelle aziende –

è possibile ideare soluzioni ritagliate sulle esigenze specifiche delle regioni e delle aziende

che vi operano. Tutto ciò è pensato innanzitutto per l’economia privata, ma attraverso l’inno-vazione anche gli enti pubblici possono contribuire ad aumentare la competitività regionale.

Alla luce di queste considerazioni, i contenuti promozionali comprendono le offerte di presta-

zioni e le idee di progetto seguenti, rientranti per lo più nei sistemi regionali di innovazione (RIS; cfr. punto 2.2.1).

1. Sostegno all’innovazione di prodotti e processi

Questi progetti possono comprendere ad esempio l’impiego di appositi coach che mo-

strino alle PMI eventuali potenziali d’innovazione2, la mediazione di contatti (p. es. con

partner finanziari o di implementazione), il supporto alla realizzazione di progetti inno-

vativi (elaborazione, validazione, supporto in fase start-up), il sostegno alle start-up o

alla costituzione di imprese in ambito non scientifico o la consulenza ad aziende esi-stenti in materia di successione.

2. Offerte di prestazioni a livello sovraziendale

Questi progetti possono comprendere ad esempio il miglioramento delle condizioni

quadro, le iniziative sul personale qualificato o la promozione di cooperazioni e reti di

contatto (p. es. cluster). Per evitare eventuali doppioni vanno sfruttate le sinergie con

le reti regionali e nazionali già esistenti (reti tematiche della CTI o iniziative di promo-zione dell’Ufficio federale dell’energia).

2 L’attenzione è focalizzata sull’innovazione aziendale (delimitazione rispetto all’innovazione basata sulla scienza, finanziata attraverso la CTI).

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Promozione di progetti: contenuti e priorità

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Non si tratta di aiuti finanziari versati direttamente alle imprese, ma di «trasferimenti reali» sotto

forma di prestazioni di informazione, consulenza, comunicazione e mediazione. Se queste

offerte non sono proposte a un livello sovraziendale, ma rivolte a singole imprese, queste ul-

time devono adempiere condizioni ben precise per poterne beneficiare nel quadro della NPR.

In linea di principio, infatti, la promozione deve essere accessibile indiscriminatamente a tutti

gli interessati. Inoltre, le prestazioni pubbliche monetizzabili a singoli progetti PMI devono es-

sere limitate. Determinati campi tematici quali il marketing della piazza economica o la promo-

zione delle esportazioni, per contro, rientrano nel campo d’applicazione di altri strumenti di promozione della Confederazione, tra cui Svizzera Turismo e Switzerland Globale Enterprise.

2.1.2 Promuovere la qualificazione del personale e degli attori regionali

La crescente concorrenza tra le piazze economiche costringe le imprese a un continuo miglio-

ramento della produttività e a maggiori attività di innovazione. Questa pressione è percepibile

anche sui mercati del lavoro regionali, dove, di riflesso, la domanda di personale qualificato e

l’esigenza di un continuo perfezionamento aumentano costantemente. Allo stesso tempo l’emi-

grazione e gli sviluppi demografici non solo privano i mercati del lavoro regionali del personale

qualificato necessario, ma espongono anche le autorità e le istituzioni regionali al rischio di

una mancanza di dirigenti qualificati. Le imprese e le regioni devono quindi provvedere attiva-mente a qualificare il capitale umano presente nella regione.

Nell’ottica della NPR sono ipotizzabili i seguenti contenuti: valutazione del potenziale del mer-

cato del lavoro, allestimento di reti di contatto, progettazione e realizzazione di offerte di per-

fezionamento e formazione continua, formazioni economiche pratiche, iniziative sul personale

qualificato o programmi di promozione dell’innovazione e dell’approccio imprenditoriale a li-

vello teorico e pratico in ambito formativo ritagliati sui bisogni dell’economia locale. In questo

contesto vanno sfruttate le eventuali sinergie con i programmi esistenti (tra cui i moduli di En-trepreneurship della CTI o Young Enterprise Switzerland YES) e le scuole universitarie.

Non rientrano nel campo d’applicazione della NPR il collocamento diretto né la realizzazione di offerte di formazione e perfezionamento.

2.1.3 Promuovere interconnessioni e cooperazioni tra imprese

Anche le imprese concorrenziali non sono sempre in grado di posizionare con successo i pro-

pri beni e servizi sui mercati al di fuori della propria regione. Ciò è spesso dovuto al mancato

raggiungimento di una massa critica per garantire un’offerta stabile e alla mancanza di com-

petenze imprenditoriali in materia di sistemi di distribuzione esterni e rischi d’esportazione. Le

cooperazioni a livello aziendale, l’utilizzo di risorse comuni e il loro scambio temporaneo mi-

gliorano le premesse e consentono di raggiungere rendimenti di scala. Le cooperazioni tra

imprese, inoltre, aumentano le probabilità di successo delle innovazioni e possono anche rap-

presentare un passo avanti verso la formazione di cluster, con effetti positivi su concorrenzia-lità, mercati del lavoro, profilo regionale e immagine.

Sono ipotizzabili i seguenti progetti: accompagnamento di progetti di cooperazione, raggrup-

pamento di PMI (personale, macchinari, superfici di produzione) e allestimento di piattaforme per il coordinamento o lo scambio di esperienze.

2.1.4 Integrare e allungare le catene per la produzione di valore aggiunto

In regioni strutturalmente deboli e periferiche il cambiamento strutturale e gli sviluppi storici

hanno dato vita a catene di valore aggiunto spesso lacunose, ponendo le imprese locali di

fronte a grossi problemi. Nel frattempo, però, le nuove possibilità e i progressi tecnologici con-

sentono loro di completare più agevolmente queste catene di valore aggiunto senza doversi

per forza contendere quote di mercato con altri attori regionali. Una possibile misura consiste

nell’estensione in senso orizzontale o verticale di una catena. L’ampliamento verticale con-

sente di integrare nelle proprie attività quote di valore aggiunto situate a monte e a valle, men-

tre l’ampliamento orizzontale consiste nella creazione di cosiddetti «prodotti accoppiati», che

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Promozione di progetti: contenuti e priorità

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vengono richiesti insieme ai beni e servizi tradizionali. Nel primo caso i rischi sono solitamente minori, dato che le imprese possono muoversi lungo una catena di valore aggiunto già nota.

Sono ipotizzabili i seguenti contenuti: sostegno all’analisi dei processi dei produzione di valore

aggiunto e delle potenzialità di mercato, iniziative volte a integrare catene di valore aggiunto esistenti.

2.1.5 Realizzare infrastrutture e offerte orientate al valore aggiunto

A livello infrastrutturale la NPR si concentra su progetti che aumentano l’attrattiva territoriale

di regioni e imprese. In una certa misura queste infrastrutture possono anche compensare gli

svantaggi in termini di raggiungibilità e topografia nonché fare da ancora per interconnessioni

e collaborazioni. In parte esse vanno realizzate e gestite in modo mirato per sfruttare le naturali

potenzialità di valore aggiunto. Tra queste può figurare anche un’infrastruttura turistica se essa rappresenta una condizione essenziale per la valorizzazione dell’attrattività paesaggistica.

Le infrastrutture presentano spesso le caratteristiche di beni pubblici e/o meritori. Ciò significa

che in mancanza di disponibilità d’investimento da parte di privati, la loro realizzazione e ge-

stione a lungo termine risultano spesso difficili. In questo caso un intervento statale può rime-diare a un fallimento del mercato.

Sono ipotizzabili i seguenti progetti: analisi di mercato, valutazioni di siti, verifica di possibilità di finanziamento e concessione di mutui secondo l’articolo 7 LPR.

2.2 Priorità promozionali

2.2.1 Sistema per la produzione di valore aggiunto «Industria»

Nella realtà economica delle aree rurali svizzere, le piccole e medie imprese di produzione

sono molto importanti. Molte di esse sono fornitori di nicchia specializzati che subiscono la

crescente pressione concorrenziale nazionale e internazionale e devono far fronte a cambia-

menti strutturali sui mercati di sbocco, di riferimento e del lavoro. Questi cambiamenti compor-

tano rischi strutturali per le imprese, ma possono anche offrire opportunità di crescita e di accesso ai mercati, rafforzando a lungo termine le regioni interessate.

Una priorità promozionale consiste nell’aiutare i sistemi per la produzione di valore aggiunto

in ambito industriale orientati all’esportazione (compresi i servizi ad alto contenuto di know-

how e affini alla produzione) a gestire i rischi e le opportunità di cui sopra. L’attenzione princi-

pale va rivolta alla promozione di progetti nell’ambito dei sistemi regionali di innovazione (RIS),

all’interfaccia con il contenuto promozionale «Promuovere il trasferimento di sapere e il soste-gno dell’innovazione per PMI» (cfr. punto 2.1.1).

Nell’ambito del PP1 i fondi della NPR sono stati impiegati per promuovere nelle regioni nume-

rose offerte, soprattutto (sub)cantonali, per il trasferimento del sapere e la promozione dell’in-

novazione. In futuro la Confederazione intende raggruppare e coordinare meglio queste ini-

ziative di promozione dell’innovazione, dando loro un orientamento strategico più chiaro.

Queste attività saranno dunque cofinanziate dalla Confederazione soltanto se si integrano in

un RIS. Per i RIS valgono le condizioni quadro seguenti, basate su una pubblicazione della

SECO del 2012 riguardante la promozione del TST e dell’innovazione nelle regioni (disponibile soltanto in tedesco e francese) 3.

Nel contesto della NPR i RIS sono spazi economici funzionali che operano secondo il cosid-

detto modello della «tripla elica» (complesso di interazioni tra aziende, scuole universitarie ed

enti pubblici essenziale per i processi innovativi), che raggiungono una massa critica suffi-

ciente affinché sia disponibile un’offerta di prestazioni efficace ed efficiente e che presentano

3 Il documento può essere scaricato dal sito della SECO all’indirizzo: www.seco.admin.ch > Politica regionale e d’assetto del territorio > Coordinamento delle politiche settoriali > Innovazione e trasferimento di sapere e tecnologie (TST).

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Promozione di progetti: contenuti e priorità

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una certa vicinanza con le PMI. Secondo la Confederazione, la Svizzera ha il potenziale per

sei o sette RIS (per lo più sovracantonali e in parte transnazionali), da coordinare tra di loro nei punti d’intersezione.

Nell’ambito della priorità «Industria» il requisito per promuovere le offerte è che esista già un

RIS (che può abbracciare anche altre tematiche). Le offerte di promozione dell’innovazione

possono essere finanziate mediante la NPR a condizione che si integrino in un RIS, siano

strategicamente fondate e ritagliate sulle esigenze specifiche dei gruppi target e coordinate

orizzontalmente e verticalmente (in particolare con CTI-TST e CTI-Start-up). Lo stesso dicasi

per l’eventuale sostegno a progetti infrastrutturali mediante mutui. Nell’ottica della Confedera-

zione vi sarebbero sinergie anche con i programmi di promozione internazionali quali Interreg

Europe o Enterprise Europe Network (EEN). Le attività cantonali e quelle dei Cantoni appar-

tenenti a diversi RIS non sono escluse da una promozione, purché siano integrate in una stra-

tegia RIS e ciò sia comprovato dai rispettivi organi responsabili.

In linea di massima la NPR è concepita come finanziamento d’impulso. Finora potevano es-

sere sostenuti a lungo termine soltanto gli enti regionali per lo sviluppo, i segretariati o altri

attori regionali (art. 5 LPR). Il sostegno a processi d’innovazione rientranti in un RIS presup-

pone l’esistenza di un sistema normativo e di gestione e livello di RIS (Governance). In futuro

si vogliono cofinanziare anche l’istituzione, la gestione e lo sviluppo di organizzazioni che as-

sumono una tale funzione di Governance su incarico dei Cantoni, conformemente all’articolo

5 LPR, a tutto vantaggio della continuità delle attività di coordinamento e sviluppo regionali.

Ciò presuppone l’esistenza di convenzioni tra i Cantoni e l’esito positivo degli audit periodici

svolti per verificare o ottimizzare il rendimento e l’efficacia di tali organizzazioni e delle loro attività.

2.2.2 Sistema per la produzione di valore aggiunto «Turismo»

Il turismo, un settore d’esportazione chiave, svolge un ruolo importante nelle zone che bene-

ficiano degli aiuti della NPR. Questo importante ramo, tuttavia, deve affrontare crescenti sfide

sul versante sia della domanda che dell’offerta. L’economia del turismo rappresenta quindi una

priorità tematica anche nel PP2, con cui la Confederazione promuove il cambiamento struttu-

rale nell’intento di aumentare a livello internazionale la competitività delle singole destinazioni e dell’intera Svizzera come meta turistica.

Le risorse della NPR consentono di promuovere operatori posizionati strategicamente e desti-

nazioni con un profilo conforme alle esigenze del mercato, capaci di realizzare offerte innova-

tive che creano valore aggiunto e si orientano sistematicamente ai bisogni della clientela. Ciò

significa cercare collaborazioni in tutti i settori del turismo e unire le forze in campi tematici prioritari con necessità d’intervento (secondo il modello d’efficacia nell’allegato 2).

Questa priorità viene realizzata in stretto coordinamento con la politica del turismo. La NPR si

focalizza su progetti e iniziative regionali e sovraregionali, mentre attraverso Innotour verranno

promossi progetti nazionali e progetti modello regionali. Come già previsto dal PP1, le risorse

della NPR possono essere impiegate anche per progetti di interfaccia tra turismo e sanità,

formazione, politica dei parchi ed economia rurale. In primo piano vi sono la reimpostazione

delle offerte in parte obsolete e l’interconnessione di prestatori di servizi appartenenti a diversi settori.

Con il programma d’impulso 2016–2019 della Confederazione sarà posto l’accento sul turismo

anche nell’ambito della NPR. Situato all’interfaccia tra politica del turismo e politica regionale,

tale programma sarà realizzato con ulteriori mezzi provenienti dal fondo per lo sviluppo regio-

nale. Verranno messi a disposizione soprattutto mutui e, in esigua parte, anche contributi a

fondo perso. Nei loro programmi di attuazione i Cantoni possono motivare le particolari diffi-

coltà del loro settore turistico adducendo le attuali sfide che e chiedendo i necessari finanzia-menti dal programma d’impulso (cfr. punto 4.1.3).

Con i fondi NPR destinati alla priorità di promozione «Turismo» si potranno promuovere pro-getti rientranti in tre dei quattro orientamenti del programma turistico d’impulso.

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Promozione di progetti: contenuti e priorità

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Modernizzazione del settore alberghiero (orientamento 1)

L’approvazione dell’iniziativa sulle abitazioni secondarie sta mettendo ancor più sotto pres-

sione il turismo e, in particolare, il settore alberghiero. Proprio in questo settore è prevista una

maggiore promozione di determinati progetti infrastrutturali attraverso la concessione di mutui.

Rientrano nel campo d’applicazione della NPR infrastrutture per seminari, benessere e sport

liberamente accessibili, ma non i settori della gastronomia e degli alloggi turistici. Possono

anche essere incentivati progetti di collaborazione tra diverse aziende alberghiere, ad esempio

il coordinamento della presenza sul mercato, lo sviluppo di prodotti innovativi oppure l’utilizzo

in comune di certi impianti. In via di principio la Confederazione sostiene il settore alberghiero

soprattutto attraverso la Società svizzera di credito alberghiero (SCA). In futuro le attività di

promozione di NPR e SCA nel settore alberghiero saranno armonizzate meglio. In singoli casi

debitamente motivati è ipotizzabile una promozione combinata, ad esempio se un grande pro-

getto ricade nel campo d’applicazione di entrambi gli strumenti, se dal punto di vista cronolo-

gico o dei suoi contenuti può essere suddiviso in progetti parziali o se la sua importanza per

l’economia regionale è particolarmente elevata. Questi casi di promozione combinata, tuttavia, devono rimanere un’eccezione.

Potenziamento dello sviluppo della qualità e dei prodotti (orientamento 2)

Per eliminare gli svantaggi di cui soffre il turismo svizzero, legati a prezzi e costi, saranno

ulteriormente promosse iniziative tese a fronteggiare il cambiamento strutturale a livello regio-

nale, sovraregionale (tramite la NPR) e nazionale (tramite Innotour). Sarà rivolta particolare

attenzione allo sviluppo della qualità e dei prodotti. Il sostegno è destinato allo sviluppo di

prodotti turistici idonei al mercato e servizi come pacchetti avventura, escursioni o procedure di sviluppo delle marche.

Inoltre anche le innovazioni di prodotto legate a infrastrutture di sviluppo turistico (bagni ter-

mali, raggruppamenti di aree sciistiche, impianti indoor, ecc.) possono essere promosse. Tut-

tavia, la scelta dei progetti infrastrutturali sussidiabili nel settore del turismo deve dipendere

ancora di più da riflessioni strategiche a livello di destinazioni. I singoli progetti devono essere

innovativi, orientati alla produzione di valore aggiunto e armonizzati con le direttive concernenti

lo sviluppo territoriale sostenibile. Nel comparto degli impianti di risalita è particolarmente im-

portante scegliere progetti con una specifica funzione. Uno specifico ed attuale progetto can-

tonale sulle funivie, funge da base strategica per determinare i progetti di impianti di risalita

che meritano di essere incentivati. Nell’ambito del programma d’impulso saranno promossi soprattutto progetti prioritari a livello di destinazioni.

Ottimizzazione strutturale e potenziamento delle collaborazioni (orientamento 3)

Le cooperazioni tra i diversi prestatori di servizi e le aziende alberghiere a livello di destinazioni

devono contribuire a ridurre gli svantaggi dell’economia turistica, spesso caratterizzata da

strutture troppo piccole. Rivestono un’importanza fondamentale gli orientamenti strategici e gli

approcci che puntano su collaborazioni intersettoriali e iniziative per l’utilizzo in comune di risorse strategiche e piattaforme di marketing nonché le riforme delle organizzazioni turistiche.

2.2.3 Altri sistemi per la produzione di valore aggiunto

Iniziative attinenti ad altri sistemi per la produzione di valore aggiunto possono parimenti be-

neficiare di un sostegno su base della NPR, ad esempio progetti concernenti l’economia rurale,

forestale ed energetica nonché la formazione e la sanità. Possono anche beneficiare di un

sostegno determinati servizi «nuovi», orientati all’esportazione e indipendenti dalla piazza eco-

nomica (p. es. nel campo dell’economia creativa). Essendo orientata alla produzione di valore

aggiunto e all’innovazione, la NPR può fornire un altro importante contributo a questi sistemi

per la produzione di valore aggiunto nelle aree rurali e nelle regioni di montagna e di confine.

Dato che ogni Cantone e ogni regione vanta potenzialità diverse, possono essere privilegiati

a livello regionale altri sistemi per la produzione di valore aggiunto orientati all’esportazione. Il

rapporto di base, fondato sull’analisi delle zone d’impatto della NPR, propone i sistemi per la produzione di valore aggiunto elencati nell’allegato 3.

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Orientamenti: armonizzazione e impatto

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3 Orientamenti: armonizzazione e impatto

3.1 Più importanza allo sviluppo sostenibile

Le attuali sfide politiche mostrano che il popolo svizzero è sempre più diffidente nei confronti

di una crescita «estensiva» incontrollata a discapito delle risorse naturali (p. es. iniziativa con-

tro l’immigrazione di massa, iniziativa sulle abitazioni secondarie, legge sulla pianificazione del

territorio e iniziative per il paesaggio). La NPR, in quanto «cinghia di trasmissione» della poli-

tica di crescita nelle regioni, deve tenere conto di questa realtà attribuendo maggiore peso al

principio dello sviluppo sostenibile. Il potenziale per farlo c’è. In quest’ottica occorre conside-

rare la ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni.

I programmi di attuazione cantonali di durata quadriennale – la cui sostenibilità deve essere

sottoposta a un’analisi approfondita e credibile e che devono dimostrare qual è il contributo

della NPR allo sviluppo sostenibile – servono da orientamento strategico. È fondamentale con-

cepire questa procedura come elemento di una cultura del progresso e non come ostacolo amministrativo. Lo sviluppo territoriale sostenibile deve godere di particolare attenzione.

3.2 Priorità ai centri regionali e alle aree funzionali, coerenza con lo sviluppo territoriale

Secondo il principio 3 dell’articolo 2 LPR, «i centri regionali sono i motori dello sviluppo». È

vero che la politica regionale deve avere effetti decentralizzati nelle aree rurali e nelle regioni

di montagna e di confine, ma questa decentralizzazione ha dei limiti: per produrre impulsi du-

raturi le regioni devono possedere una massa critica sul piano economico e demografico. Oc-

corre dunque concentrare gli sforzi di promozione sui centri regionali e consentire lo sviluppo

di collaborazioni partenariali tra questi ultimi e il territorio circostante. Dato che questo approc-

cio è stato scarsamente adottato nel primo periodo del programma pluriennale, i Cantoni sono ora chiamati a compiere gli sforzi necessari nel secondo periodo.

A seguito della revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT) e della sua ordi-

nanza d’applicazione (OPT), essi devono adeguare i propri piani direttori sulla base delle

nuove disposizioni. L’elemento centrale della revisione è costituito dall’orientamento a uno svi-

luppo centripeto degli insediamenti. Nei propri PA i Cantoni devono dimostrare in quale misura

gli orientamenti strategici della NPR sono in sintonia con il piano direttore, con la strategia cantonale di pianificazione del territorio e con la nuova politica di sviluppo degli insediamenti.

3.3 Cooperazione transfrontaliera come strumento di attuazione della NPR

Anche la cooperazione transfrontaliera, analogamente a quella intercantonale, deve essere

intesa e adottata come uno strumento che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi tema-

tici e di contenuto della NPR. Il cambio di paradigma della politica di coesione e la conseguente

focalizzazione sulla competitività hanno comportato un avvicinamento delle due politiche, il

che dovrebbe facilitare la partecipazione della Svizzera ai programmi Interreg. Inoltre, in sede

di attuazione devono essere effettuati adeguamenti che consentano di affrontare altre sfide.

Ad esempio, si tratterà di sincronizzare i periodi di programma con lo scadenzario UE e di

stipulare nuove convenzioni-programma separate di durata settennale tra la Confederazione

e i Cantoni. In futuro i progetti saranno valutati ancora di più in funzione del loro impatto reale

e meno in funzione dell’ambito tematico a cui appartengono; ciò permetterà di integrare meglio

le esigenze della collaborazione transfrontaliera senza mettere in discussione l’obiettivo pro-

mozionale della NPR di rafforzare la competitività regionale. La partecipazione a Interreg at-

traverso la NPR lascia ai Cantoni la completa libertà di determinare i progetti di loro interesse,

mentre i fondi NPR sono vincolati alla condizione che contribuiscano a un aumento della com-petitività.

L’introduzione di convenzioni-programma Interreg separate non rappresenta pertanto un cam-

biamento di rotta. Occorre garantire un coordinamento tra i servizi specializzati della NPR e

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Orientamenti: armonizzazione e impatto

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quelli Interreg sia nel quadro dell’elaborazione del programma d’attuazione cantonale sia a

livello operativo. È anche nell’ambito della promozione dell’innovazione che occorre cercare

un’intesa con i relativi RIS (cfr. punto 2.1.1) al fine di sfruttare le sinergie ed evitare eventuali

doppioni.

3.4 Gestione mirata e orientata ai risultati attraverso modelli d’efficacia

La gestione mirata e orientata ai risultati rappresenta un punto fondamentale della NPR. I mo-

delli d’efficacia contribuiscono, da un lato, a formulare e collegare in modo logico obiettivi e

indicatori e, dall’altro, a verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti. Occorre quindi adottare a

tutti i livelli un approccio che consideri i modelli d’efficacia come strumenti di gestione e con-

trolling. Con i modelli d’efficacia per le priorità promozionali del periodo pluriennale 2016–2023

la Confederazione precisa quali sono gli obiettivi perseguiti, le prestazioni sovvenzionate, gli

effetti attesi, i gruppi target e le regioni d’impatto, definendo altresì gli indicatori considerati rilevanti (cfr. allegato 1 e 2).

I modelli d’efficacia vanno derivati dal livello immediatamente superiore (cfr. figura 2). Pertanto,

quelli elaborati dai Cantoni in relazione agli obiettivi dei propri PA devono essere tratti dalle

finalità e dai modelli d’efficacia della Confederazione. Inversamente, ogni progetto deve con-

tribuire al raggiungimento degli obiettivi della NPR e del programma pluriennale. Per consen-

tire un cambiamento di rotta nella NPR, da un orientamento ai costi a una focalizzazione sugli effetti, occorre applicare i modelli d’efficacia, di regola, anche ai singoli progetti.

I modelli d’efficacia che i Cantoni devono realizzare rappresentano la base per concordare, in allegato alla convenzione-programma, obiettivi, tappe intermedie e indicatori.

Dato che lo sviluppo atteso (Impact) nelle zone che beneficiano degli aiuti della NPR dipende

da numerosi fattori esterni, il controlling deve focalizzarsi su Output e Outcome. Il livello Impact

deve fungere da valore indicativo in sede di attuazione e costituire un elemento centrale delle valutazioni.

Figura 2: livelli dei modelli d’efficacia

obiettivo

programmatico

prodotto /

prestazione

impatto sui

soggetti coinvolti,

variazione del

valore atteso

risorse

disponibili

effetto sui

gruppi target

obiettivo

del progetto

prodotto /

prestazione

impatto sui

soggetti coinvolti,

variazione del

valore atteso

risorse

disponibili

effetto sui

gruppi target

Modelli d’efficacia della Confederazione, obiettivi generali della NPR e del PP2

CONCETTO INPUT OUTPUT OUTCOME IMPACT

livello

PA

li

vello

pro

gett

o

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Componenti del programma d’attuazione 2016–2019

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4 Componenti del programma d’attuazione 2016–2019

Questo capitolo è dedicato alle componenti ritenute necessarie per poter rendere conto alla

SECO della prevista attuazione del relativo programma. Un PA deve innanzitutto definire e motivare:

- gli obiettivi programmatici e i modelli d’efficacia;

- la coerenza tra obiettivi e strategie economiche e territoriali del Cantone;

- il metodo utilizzato per verificare il raggiungimento degli obiettivi.

I programmi RIS possono essere inoltrati separatamente se viene richiesto una convenzione-

programma separata. Le componenti e i criteri di verifica previsti si applicano per analogia. In

alternativa, un programma RIS può essere integrato in un capitolo specifico del programma d’attuazione ordinario o nella sua struttura.

Tabella 1: Componenti ritenute necessarie

Componenti del programma d’attuazione 2016–2019 Rif.

4.1.1 Analisi: p. 13

― Valutazione delle esperienze e dei risultati emersi dall’attuazione corrente

― Analisi SWOT (attualizzata all’occorrenza)

4.1.2 Orientamento strategico: p. 13

― Coerenza con la strategia cantonale di sviluppo economico

― Coerenza con il piano direttore, le aree funzionali e il ruolo dei centri regionali

― Cooperazione intercantonale

― Coerenza con un progetto cantonale aggiornato per gli impianti di risalita

― Impegno cantonale a favore della cooperazione transfrontaliera

4.1.3 Obiettivi programmatici e modelli d’efficacia: p. 14

― Priorità 2016–2019 e motivazione (SWOT e stato dell’attuazione)

― Obiettivi programmatici e modelli d’efficacia (compresi gli indicatori per verificare il raggiungimento degli obiettivi come basi per l’allegato 2 della convenzione-programma, cfr. punto 4.2.6)

― Valutazione della sostenibilità del programma d’attuazione

― Approcci operativi specifici per il programma d’impulso a favore del turismo 2016–2019

4.1.4 Procedure: p. 15

― Armonizzazione con le politiche settoriali pertinenti

― Armonizzazione con la collaborazione transfrontaliera

― Armonizzazione con il servizio specializzato cantonale incaricato della sostenibilità

― Coinvolgimento di attori e organizzazioni regionali

― Selezione dei progetti: procedura e criteri di assegnazione, valutazione della sostenibilità

― Controlling / monitoraggio a livello cantonale

4.1.5 Zona d’impatto territoriale: p. 16

4.1.6 Piano di spesa, di finanziamento e di realizzazione: p. 17

― Dati finanziari per obiettivo programmatico e strumento

― Tappe intermedie e indicatori come basi per l’allegato 2 della convenzione-programma

4.1.7 Domanda di contributi NPR 2016–2019: –

― Suddivisione tra risorse a fondo perso (cantonali e sovracantonali) e mutui

― Attestazione formale del contributo cantonale equivalente alla cifra preventivata nel piano di finan-ziamento

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Componenti del programma d’attuazione 2016–2019

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4.1 Spiegazioni dettagliate delle singole componenti

4.1.1 Analisi

Analisi SWOT

Per poter calibrare esattamente la NPR è indispensabile disporre di solide conoscenze della

situazione economica regionale del Cantone e, in particolare, dello sviluppo economico delle

aree rurali e delle regioni di montagna e di confine. L’analisi SWOT può fornire al Cantone

interessanti indicazioni sulle interdipendenze economiche dei sistemi per la produzione di va-lore aggiunto e sulle collaborazioni sovracantonali proficue.

I Cantoni che hanno già eseguito un’analisi SWOT nell’ultimo periodo di programma, possono

limitarsi, nel nuovo PA, ad aggiornare i principali valori statistici e commentare lo sviluppo

dell’economia regionale, fornendo altresì tutte le informazioni relative ai cambiamenti delle

condizioni quadro, ad esempio le revisioni di leggi basilari per la definizione degli orientamenti

strategici. Nel quadro del suo monitoraggio delle regioni, regiosuisse fornisce a prezzo di costo valutazioni cantonali dei principali indicatori demografici ed economici.

4.1.2 Orientamento strategico

Le esperienze maturate durante il corrente periodo di attuazione dimostrano che i Cantoni che

esercitano attivamente la propria leadership nell’attuare la politica regionale e che definiscono

contenuti strategici, selezionando o promuovendo progetti compatibili con questi orientamenti,

possono spesso sostenere progetti più conformi alla NPR.

Coerenza con la strategia cantonale di sviluppo economico

La premessa ottimale per un programma d’attuazione cantonale è che venga elaborato sulla

base di una strategia generale di sviluppo economico4 valida per il territorio in questione. Nu-

merosi governi cantonali hanno definito esplicitamente strategie di questo tipo. Pertanto, i pro-

grammi di attuazione cantonali o sovracantonali consistono spesso in una selezione di inizia-

tive e progetti basata sulla strategia generale di sviluppo economico e corrispondente ai criteri

promozionali della politica regionale della Confederazione. I Cantoni, inoltre, hanno tuttora la

possibilità di presentare alla Confederazione una strategia economica globale. In tal caso,

tuttavia, la componente di NPR di tale strategia deve essere chiaramente delimitata a livello di contenuti e finanze.

Coerenza con il piano direttore, le aree funzionali e il ruolo dei centri regionali

Nel proprio PA il Cantone deve spiegare concretamente e con l’aiuto di esempi in che misura

i propri orientamenti strategici NPR sono in linea con il piano direttore e il progetto territoriale

cantonale, ponendo in primo piano il ruolo e la funzione dei centri regionali. La SECO presterà

particolare attenzione alla coerenza tra piano direttore e orientamenti cantonali nel quadro del programma d’impulso a favore del turismo.

Coerenza con un progetto cantonale aggiornato per gli impianti di risalita

Funivie, sciovie e impianti di innevamento possono essere sostenuti con fondi della NPR sol-

tanto sulla base e in conformità con un progetto cantonale aggiornato che definisca per i pros-simi anni priorità cantonali e orientamenti strategici per questo tipo di promozione.

Impegno cantonale a favore della cooperazione transfrontaliera

Un Cantone che si impegna a livello di cooperazione transfrontaliera deve indicare nel proprio

PA, a livello di programma, in che modo questo impegno Interreg si inserisce nella strategia

NPR e in che modo contribuisce al raggiungimento degli obiettivi. A livello procedurale, per

4 Anche definita guida economica, programma politico-economico o programma di governo.

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contro, occorre definire in che modo si intende garantire il coordinamento con la NPR canto-nale e sovracantonale a livello di pianificazione e progetti.

Finora Interreg è stato spesso considerato uno strumento disgiunto dal contesto della NPR,

ma in futuro si renderà necessaria una collaborazione più stretta, finalizzata quanto meno a

ridurre il rischio di creare inutili doppioni. È auspicabile un coordinamento strategico con gli altri strumenti della NPR.

4.1.3 Obiettivi programmatici e modelli d’efficacia

Modelli d’efficacia

Nel PA devono essere elaborati, per gli obiettivi prestabiliti, modelli d’efficacia che fungano da

base per la gestione e il controlling. I modelli d’efficacia della Confederazione (compresi gli

indicatori) per le due priorità promozionali RIS e Turismo possono essere impiegati a titolo di

riferimento e rappresentano la base da cui i modelli d’efficacia cantonali devono essere deri-

vati. Regiosuisse offre ai Cantoni un servizio di coaching individuale, fornendo loro supporto

metodico e consulenza tecnica per l’elaborazione dei modelli d’efficacia dei programmi di at-tuazione della NPR.

Valutazione della sostenibilità del programma d’attuazione

I programmi di attuazione cantonali sono una componente fondamentale della NPR. In quanto

anelli di congiunzione tra le condizioni quadro generali della LPR o del PP2 e i progetti concreti,

essi possono avere un notevole impatto sulle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile. Per

identificare tempestivamente tale impatto e correggere eventuali deficit, i programmi di attua-

zione cantonali devono essere sottoposti a una valutazione della sostenibilità (VSost). Per

ottenere contributi federali, i Cantoni devono presentare un’analisi completa e credibile della sostenibilità del programma d’attuazione.

Si tratta di indicare in quali ambiti si prospettano i maggiori conflitti d’interesse (potenziali) e in

che modo il programma d’attuazione intende affrontarli (p. es. misure alternative o supplemen-

tari). In quest’ottica è fondamentale concepire la sostenibilità come elemento di una cultura

del progresso e non come un ostacolo amministrativo. La VSost non intende effettuare un’ana-

lisi assoluta della sostenibilità, ma contribuire a evidenziare possibili conflitti d’interesse e a

trovare tempestivamente le soluzioni più confacenti. Dato che il PA rappresenta uno strumento

strategico, la valutazione deve concentrarsi principalmente sugli obiettivi. Se possibile e op-

portuno, i Cantoni possono far confluire nell’analisi e nella valutazione iniziative e progetti già

noti. In base alla VSost occorre dimostrare come possono essere evitati effetti particolarmente negativi.

Si raccomanda ai Cantoni di eseguire la VSost utilizzando un metodo di valutazione affidabile

e riconosciuto, ad esempio la VSost sviluppata dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), il Berner Nachhaltigkeitskompass o la Boussole 21 del Cantone di Vaud. Generalmente

si tratta di valutazioni qualitative che non richiedono il giudizio di esperti esterni, ma è comun-

que auspicabile la collaborazione con il servizio specializzato cantonale in materia di sosteni-

bilità. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet dell’ARE nella rubrica Sviluppo sostenibile / Valutazione della sostenibilità.

Proposte di interventi specifici per il programma d’impulso a favore del turismo 2016–2019

Nei loro programmi di attuazione i Cantoni possono motivare le particolari difficoltà del loro

settore turistico adducendo le attuali sfide che deve affrontare (franco forte, iniziativa sulle

abitazioni secondarie, strutture delle destinazioni, ecc.), proponendo interventi specifici e chie-

dendo i necessari finanziamenti dal programma d’impulso. Queste risorse devono essere im-

piegate primariamente per sostenere progetti nel settore alberghiero (p. es. infrastrutture per

seminari, benessere e sport liberamente accessibili, sviluppo di aree alberghiere) e progetti

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infrastrutturali strategicamente prioritari a livello di destinazioni, ad esempio collegamenti tra aree sciistiche, impianti sportivi di rilevanza sovraregionale, infrastrutture congressuali, ecc.

Possono anche essere sostenuti progetti di cooperazione e di sviluppo di strutture a livello di

destinazioni a cui partecipa il settore alberghiero. Gli interventi proposti devono basarsi sugli

orientamenti del programma d’impulso a favore del turismo: modernizzazione del settore al-

berghiero, potenziamento dello sviluppo della qualità e dei prodotti, ottimizzazione delle strut-

ture e rafforzamento delle collaborazioni.

4.1.4 Procedure

Monitoraggio / controlling cantonale

Il Cantone specifica il modo in cui intende sorvegliare l’esecuzione dei progetti (monitoraggio),

il controllo finanziario (controlling) e l’attuazione del programma pluriennale in considerazione dei modelli d’efficacia.

Coinvolgimento di attori e organizzazioni regionali

Gli attori e gli enti per lo sviluppo regionali svolgono un ruolo importante nell’attuazione della

NPR e delle altre politiche di promozione. Si tratta di mobilitare maggiormente tali attori ed enti

regionali, integrarli in procedure di sviluppo a lungo termine e fornire loro strumenti idonei per

sfruttare gli incentivi di Confederazione e Cantoni destinati a promuovere l’approccio impren-

ditoriale nelle regioni. Attraverso queste attività essi possono contribuire, secondo il metodo

«bottom-up», a produrre valore aggiunto e posti di lavoro nelle zone interessate.

I Cantoni e la Confederazione sostengono gli enti per lo sviluppo attraverso progetti e misure

di interconnessione, coaching, consulenza, sviluppo delle competenze e accesso alle cono-

scenze. La Confederazione attua le misure corrispondenti con i mezzi finanziari dell’orienta-mento 3 e tramite regiosuisse (centro di competenza responsabile).

La NPR propone inoltre degli incentivi affinché gli enti per lo sviluppo regionale elaborino stra-

tegie specifiche di sviluppo territoriale a lungo termine o portafogli promozionali, da armoniz-

zare con gli strumenti federali e cantonali. In tal modo si intende assicurare che i progetti e le

iniziative regionali vengano sviluppati in linea con gli obiettivi e i principi delle politiche generali

della Confederazione e dei Cantoni a favore delle aree rurali e regioni di montagna. Queste

strategie, realizzabili in diverse forme e aggiornabili periodicamente, fungono da base strate-gica per progetti avviati a livello regionale.

La SECO sostiene l’elaborazione di strategie di sviluppo di questo genere nel quadro di un

progetto pilota nel Cantone dei Grigioni e segue da vicino il programma per le aree a basso

potenziale portato avanti dal Cantone del Ticino. Provvederà a comunicarne gli esiti a tutti gli

interessati, facendovi confluire riflessioni tratte da politiche settoriali analoghe che rientrano nel suo raggio d’interesse.

Selezione dei progetti: procedure e criteri di assegnazione

Nei PA i Cantoni devono specificare i criteri in base ai quali versano i propri contributi di pro-

mozione e il modo in cui si svolge la procedura di selezione. I criteri di selezione della Confe-

derazione contribuiscono in modo determinante a separare i progetti indesiderati da quelli che

meritano di essere promossi. Tenuto conto della ripartizione della responsabilità, tali criteri

federali vanno intesi come linee guida generali per i Cantoni. La selezione dei progetti rimane

tuttavia di loro competenza. Essi devono concretizzare queste linee guida nei propri pro-

grammi di attuazione sotto forma di criteri d’assegnazione.

Fondandosi sul rapporto di base, la Confederazione stabilisce:

i principi di esclusione (selezione negativa);

i requisiti dei progetti (selezione positiva).

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Componenti del programma d’attuazione 2016–2019

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I principi di esclusione e i requisiti progettuali si basano sulle finalità e i criteri definiti negli articoli 4-7 LPR.

Principi di esclusione

I progetti vengono esclusi se possiedono caratteristiche indesiderate. Generalmente un pro-getto va escluso se:

non è conforme agli obiettivi enunciati nella LPR;

non rientra negli orientamenti strategici del programma d’attuazione cantonale;

non si inserisce nella strategia di sviluppo cantonale o regionale;

è in contraddizione con le strategie di altre politiche settoriali a livello federale o cantonale;

rientra nell’ambito del servizio universale e di conseguenza migliora primariamente il tenore di vita

della popolazione locale, andando a beneficio di quest’ultima anziché a vantaggio dell’economia;

concerne l’infrastruttura di base e non crea valore aggiunto;

provoca una distorsione della concorrenza mirando alla promozione di singole imprese;

non offre la garanzia di sostenibilità finanziaria a lungo termine;

è in contraddizione con un finanziamento iniziale;

è orientato esclusivamente al sistema a valore aggiunto di un mercato interno saturo;

produce effetti soprattutto al di fuori del campo d’applicazione della NPR.

Eventuali deroghe a singoli principi di esclusione sono possibili in casi specifici debitamente

motivati e rientrano nella responsabilità dei Cantoni. Tuttavia, tali eccezioni non devono violare

né i principi basilari della legge né quelli di politica economica istituzionale. Nel quadro del

controlling tali deroghe devono essere presentate alla Confederazione in modo trasparente.

Requisiti dei progetti

Dalle disposizioni legali si possono evincere diversi requisiti che i progetti devono soddisfare.

Essi mirano ad accrescere l’efficacia e l’efficienza della promozione. Pertanto, tali requisiti non

vanno intesi negativamente come ostacoli, ma, in senso positivo, come validi strumenti per una valutazione strutturata e completa dei progetti (cfr. tabella 1).

Tabella 2: requisiti progettuali

Valore aggiunto Il progetto produce valore aggiunto o getta le basi per lo sviluppo di attività che lo producono.

Attività d’innova-zione

Il progetto promuove direttamente l’innovazione o accresce la capacità d’inno-vazione regionale.

Imprenditoria Il progetto è orientato alle imprese e/o vede una partecipazione sostanziale delle imprese.

Massa critica Il progetto presenta una dimensione accettabile nel quadro economico consi-derato.

Adeguamento strut-turale

Il progetto rafforza a lungo termine strutture portanti e sostiene il necessario cambiamento strutturale.

Sostenibilità Il progetto è conforme agli attuali requisiti di sostenibilità e punta a migliorare la competitività della regione senza però sviluppare effetti negativi su am-biente e società.

4.1.5 Zona d’impatto territoriale

L’articolo 1 dell’ordinanza sulla politica regionale (OPR) definisce la zona d’impatto territoriale

della NPR e le condizioni per eventuali eccezioni. Per integrare aree che secondo l’ordinanza

sono in linea di principio escluse dalla zona d’impatto occorre sempre presentare un’apposita

domanda con riferimento alla disposizione derogatoria dell’ordinanza, anche se l’autorizza-zione è già stata concessa in un periodo di programma precedente.

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Componenti del programma d’attuazione 2016–2019

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Per la perioda di programmazione 2016–2019 rimane valida la definizione dell’OPR, che si

basa esplicitamente sui resultati del censimento federale della popolazione del 2000. Un adat-

tamento dell’ordinazione a causa della nuova definizione degli agglomerati dell’UST (« Ag-

glosuisse ») sarà analizzata in vista della perioda di programmazione 2020–2023.

4.1.6 Piano di spesa, di finanziamento e di realizzazione

Il piano di spesa, di finanziamento e di realizzazione – una delle componenti essenziali del PA

cantonale – contiene informazioni su obiettivi programmatici, singole tappe intermedie, indica-

tori e indici finanziari. Per garantire una certa trasparenza è auspicabile che nel piano figurino

almeno i seguenti dati finanziari:

- volume complessivo del programma;

- risorse NPR previste per il programma (contributi a fondo perso e/o mutui);

- contributi cantonali previsti;

- capitali di terzi previsti;

- risorse previste per attività cantonali e sovracantonali;

- per i «lead-partner» di iniziative sovracantonali: Cantoni coinvolti e ripartizione dei co-

sti;

- prevista ripartizione dei costi per obiettivo e strumento;

- risorse NPR previste per il programma d’impulso a favore del turismo (contributi a fondo perso e/o mutui).

Per la SECO è importante che gli obiettivi e le procedure descritte nel PA siano realizzabili dal

punto di vista politico e finanziario. Il Cantone deve essere in grado di contribuire finanziaria-

mente alla realizzazione delle proposte avanzate in conformità con la legge, fornendo un’atte-

stazione formale del contributo cantonale stanziato ai fini dell’attuazione della NPR equivalente agli importi federali richiesti.

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Criteri di verifica

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5 Criteri di verifica

L’estate prossima, dopo aver ricevuto tutti i PA cantonali, la SECO provvederà a esaminarne

e valutarne la qualità secondo criteri uniformi. Sulla base dei risultati della valutazione, di altri

parametri e delle domande di contributi globali contenute nei PA 2016–19, le risorse finanziarie

disponibili verranno poi ripartite provvisoriamente tra i Cantoni richiedenti. Gli importi così cal-colati costituiscono l’offerta della Confederazione nella fase negoziale.

Tabella 3: Criteri di verifica

Criterio di verifica Spiegazione

Strategia cantonale

1. Orientamento strategico Orientamento tematico agli obiettivi economici cantonali, ge-stione strategica del Cantone

2. Priorità Definizione delle priorità tematiche e territoriali

3. Coerenza con il piano direttore e il progetto territoriale del Cantone; ruolo dei centri regionali

Qualità del coordinamento sviluppo territoriale NPR; focalizzazione territoriale di obiettivi e misure

4. Insegnamenti Considerazione delle conoscenze maturate nei periodi d’attua-zione 2008–2011 e 2012–2015

5. Criteri di selezione Selezione strategica dei progetti

Obiettivi di programma

6. Conformità con la NPR (innovazione, produzione di valore aggiunto, princi-pio «base d’esportazione», imprendi-torialità)

Considerazione dei principi fondamentali della NPR nei progetti e nelle procedure e, dove rilevante, del documento orientativo «Soutien du TST régional et encouragement de l’innovation au titre de la NPR»

7. Modelli d’efficacia e obiettivi SMART (specific, measurable, attainable, reali-stic, tangible)

Consistenza dei modelli d’efficacia, coerenza con i modelli d’ef-ficacia federali e gli obiettivi SMART con indicatori adeguati

8. Pianificazione delle tappe intermedie Tappe intermedie adeguate per 4 anni, tappe concrete per l’anno d’attuazione 2016

9. Valutazione della sostenibilità Valutazione della sostenibilità a livello di programma

Procedure

10. Coordinamento e cooperazione sovra-cantonale

Coordinamento dei temi e dei contenuti per le attività sovracan-tonali, definizione dei ruoli (Lead-partner, partecipanti)

11. Coordinamento con regioni e altri part-ner

Adeguata ripartizione dei compiti, ruolo del Cantone, accordi di prestazione con partner regionali

12. Coordinamento con politiche settoriali Conformità di obiettivi e misure con progetto territoriale e strate-gia turistica, coordinamento con l’organo specializzato in mate-ria di sviluppo sostenibile, ecc.

13. Coordinamento orizzontale e verticale nel quadro del sistema d’innovazione

Coordinamento delle attività promozionali previste nel quadro del RIS sia con le attività del CTI che con il parco dell’innova-zione o dei suoi luoghi di interconnessione

14. Cooperazione transfrontaliera Indicazione di come le attività transfrontaliere contribuiscono ad attuare gli obiettivi programmatici e di come viene garantito il coordinamento

Finanziamento

15. Piano finanziario e di realizzazione Trasparenza delle cifre a preventivo e rapporto plausibile tra priorità promozionali e impiego delle risorse

16. Quota NPR Quota delle risorse NPR richieste sul preventivo globale

17. Controlling / monitoraggio Adeguatezza del sistema impiegato

Impressione generale

18. Criteri formali Presentazione nei termini previsti e completezza del PA

19. Trasparenza, coerenza e struttura-zione logica del PA

Strutturazione logica e ammissibilità: SWOT obiettivi

risorse misure procedure

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Criteri di verifica

651.2/2006/00990 \ COO.2101.104.7.579879 19/25

La verifica del PA deve innanzitutto accertare se i contenuti programmatici sono chiari e spe-

cifici per il Cantone, se le priorità sono ben individuabili e se l’orientamento generale del pro-

gramma corrisponde a quello delle principali strategie cantonali. Inoltre, dal PA deve emergere

in maniera chiara con quali approcci strategici e con quali procedure i servizi specializzati in-

tendono realizzare gli obiettivi programmatici della NPR nei prossimi 4 anni e in che misura le

disposizioni relative alla NPR risultano rispettate.

Questi criteri di verifica rispecchiano le prescrizioni della LPR, ma non sono necessariamente

applicabili in forma integrale a tutti i Cantoni. La valutazione terrà infatti conto di condizioni

quadro specifiche che riguardano solo alcuni di essi. La qualità delle domande inoltrate e dei

rapporti conclusivi per il periodo 2012–2015 sarà considerata come fattore «bonus» nel con-testo della ripartizione dei fondi per il periodo 2016–2019.

Programmi di attuazione NPR 2016–2019 Allegati

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6 Allegati

Allegato 1: modello d’efficacia Sistemi regionali di innovazione (RIS)

Allegato 2: modello d’efficacia Turismo

Allegato 3: altri sistemi per la produzione di valore aggiunto ai sensi del rapporto di base

Allegato 1: modello d’efficacia Sistemi regionali di innovazione (RIS) P

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Input

Sulla base del documento orientativo emanato a marzo 2012 «Soutien du TST régional et encouragement de l'innova-tion au titre de la NPR» SECO

• armonizzare il piano e l’esecuzione a livello federale con partner rilevanti (in particolare CTI e SEFRI)

• permettere l'accesso a programmi in-ternazionali (in particolare Interreg Europe e EEN)

• supportare e gestire attraverso le convenzioni-programma (relativa-mente ai RIS)

• assicurare la gestione delle cono-scenze attraverso regiosuisse

• garantire controlling, monitoraggio e valutazione

Cantoni

• elaborare un compendio degli attori e della ripartizione dei compiti

• definire e realizzare la strategia regio-nale in conformità con le linee guida stabilite dalla Confederazione

• assicurare il coordinamento e la coo-perazione orizzontale e verticale (in particolare parco dell'innovazione, CTI/TST / CTI Start-up)

Esecuzione

• sistemi regionali di innova-zione (RIS; generalmente sovracantonali, talvolta tran-sfrontalieri) con strategia e Governance comuni per il coordinamento orizzontale e verticale delle offerte e lo sviluppo del sistema

• offerte di promozione dell'in-novazione ritagliate sulle particolarità e sulle esigenze dei gruppi target definiti nella strategia RIS (general-mente PMI, aree rurali, re-gioni di montagna e di con-fine)

Prestazioni / prodotti (output)

Effetti sui gruppi target

(outcome)

• i fornitori di servizi d'innova-zione (sostenuti attraverso la NPR) coordinano le pro-prie offerte a livello orizzon-tale e verticale e utilizzano le sinergie

• i gruppi target definiti nella strategia RIS (generalmente PMI, aree rurali, regioni di montagna e di confine) ven-gono sostenuti nelle loro at-tività d'innovazione secondo le loro esigenze

• gli attori nazionali e interna-zionali riconoscono i segre-tariati RIS come interlocutori regionali in materia di pro-mozione dell'innovazione

• contributo volto al rafforza-mento dello spirito imprendi-toriale

• miglioramento della capacità d'innovazione delle regioni

• sfruttamento delle potenzia-lità d'innovazione (prodotti / servizi, procedure, strutture)

• aumento della produzione di valore aggiunto e della con-correnzialità

• mantenimento / creazione di posti di lavoro nelle regioni (aree rurali, regioni di monta-gna e di confine)

Effetti nelle regioni che beneficiano di aiuti NPR (impact)

Non è oggetto del controlling

Allegato 1: indicatori degli obiettivi e metodi di rilevamento – modello d’efficacia RIS Non è oggetto del controlling

Input

Prestazioni / prodotti

(output)

Effetti sui gruppi target (outcome)

Effetti nelle regioni che beneficiano di

aiuti NPR (impact) Esecuzione

• circa 6-7 RIS con sistemi di Governance

• offerta promozionale regio-nale ai sensi del documento orientativo e della strategia regionale

• efficacia e trasparenza dell’offerta di promozione

• documentazione di problemi e pro-gressi in materia di coordinamento

• utilizzo dell’offerta da parte dei gruppi mirati

• beneficio per i gruppi target (2-3 que-

stioni chiave della SECO)

• prodotti, procedure e strut-ture nuove / ottimizzate nelle regioni che beneficiano di aiuti della NPR

• valore aggiunto, posti di la-voro, nuove imprese

• conformità con la NPR e le linee guida della Confedera-zione ai sensi del docu-mento orientativo

• compendio degli attori e della ripartizione dei compiti

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valutazione (ev. eseguita collettivamente da SECO, SEFRI, CTI: conformità con la NPR e il piano, potenzialità, efficienza ed efficacia

• confronto tra si-tuazione teorica ed effettiva dell’impiego delle risorse fe-derali

• convenzioni-programma

• pagamenti

• rapporti annuali

• CHMOS

• programmi di attuazione / convenzioni-programma

• rapporti e colloqui annuali

• audit periodici

• valutazione

• rapporti / colloqui annuali

• dialogo sistematico con i partner

• statistiche di partecipazione / numero di casi

• sondaggi periodici rivolti ai gruppi mi-rati o ai clienti

• audit periodici / case studies

• valutazione

• rapporti / colloqui annuali

• CHMOS

• audit periodici

• valutazione

• case studies periodici

• valutazione

Allegato 2: modello d’efficacia Cambiamento strutturale nel turismo Non è oggetto del controlling

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Ulteriori prestazioni e prodotti ai sensi della convenzione-programma:

• offerte e infrastrutture inno-vative e orientate al valore aggiunto, compatibili con uno sviluppo territoriale so-stenibile

• offerte intersettoriali

• sostegno agli impianti di ri-salita conformi al piano

• settore alberghiero moder-nizzato (incl. forme ibride di alloggio)

• strutture di destinazione economiche

• destinazioni posizionate strategicamente

le destinazioni:

• orientano sistematicamente le proprie offerte alle esi-genze dei clienti

• utilizzano le sinergie per ac-crescere l'economicità

• sono orientate al mercato e all'efficienza

gli operatori:

• aumentano la qualità delle proprie offerte

• colmano le lacune nel si-stema a valore aggiunto

• sviluppano nuovi modelli di business

• agiscono in modo innova-tivo

• cooperano con altre im-prese

• migliorano le proprie com-petenze

le destinazioni:

• hanno un profilo più incisivo e conforme al mercato

• sono più competitive

• attraggono ulteriori / altri clienti

• offrono servizi e prodotti più attraenti

gli operatori:

• sono interconnessi in orga-nizzazioni per la gestione della destinazione e coope-rano

• rafforzano tramite le proprie offerte la posizione della destinazione

• sono più competitive

aumento della produzione di valore aggiunto e della concor-

renzialità

mantenimento / creazione di posti di lavoro nelle regioni

(aree rurali, regioni di monta-gna e di confine

SECO

• precisare le interfacce (ad es. con

SCA) ed estendere il coordinamento

internamente alla Confederazione

(Innotour, orientamento Strategia

aree rurali e regioni di montagna)

• supportare e gestire i Cantoni

• attuare il programma d'impulso a fa-

vore del turismo secondo NPR

• realizzare progetti modello / pilota a

favore del coordinamento nel settore

turismo

• collaborare con partner attivi a livello

nazionale (ad es. ST nel quadro di

Enjoy Switzerland)

• garantire la gestione delle cono-

scenze tramite regiosuisse

• garantire controlling, monitoraggio e

valutazione

Cantoni

• attualizzare le basi concettuali (ad

es. sostegno a impianti di risalita,

strategie di sviluppo territoriale, so-

stenibilità)

• promuovere le infrastrutture basate

sui piani

• collegare le offerte al di là delle fron-

tiere istituzionali

• promuovere i prodotti e le offerte

orientati alle destinazioni

• mobilitare gli attori regionali (orienta-

mento Strategia aree rurali e regioni

di montagna)

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Effetti nelle regioni che beneficiano di aiuti NPR (impact)

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Effetti nelle regioni che beneficiano di aiuti NPR (impact)

Esecuzione

• Processi, strutture e prodotti nuovi/ottimizzati nelle desti-nazioni

• Infrastrutture corrispondenti a strategie cantonali o regio-nali

• complementarietà SCA-

Innotour

• utilizzo delle offerte di sviluppo delle competenze da parte dei gruppi mirati / beneficio per i gruppi mirati

• documentati progressi a livello di coordinamento, vantaggi in termini di efficienza

• sondaggio / soddisfazione dei clienti

• valore aggiunto, posti di la-voro, nuove imprese

• destinazioni più competitive (ad es. migliore ranking BAK)

SECO

• interfacce documentate

• misure del memorandum d’intesa realizzate

• offerte per lo sviluppo delle competenze e il trasferi-mento delle conoscenze

• controlling, monitoraggio, valutazione

• complementarietà con la promozione SCA e Innotour

Cantoni

• basi concettuali aggiornate

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• confronto tra si-tuazione teorica ed effettiva dell'impiego delle risorse fe-derali

• Convenzioni-programma

• pagamenti

• rapporti annuali

• CHMOS

• programmi di attuazione

• rapporti / colloqui annuali con i Cantoni

• colloqui di controlling del memorandum d'intesa DSTO-DSRE o con SGH

• valutazione

• statistiche di partecipazione / son-daggi rivolti ai gruppi mirati o ai clienti

• rapporti / colloqui annuali

• valutazione

• rapporti / colloqui annuali con i cantoni

• CHMOS

• valutazione

• colloqui annuali memoran-dum d‘intesa

• case studies periodici

• valutazione

Allegato 2: indicatori degli obiettivi e metodi di rilevamento Cambiamento strutturale nel turismo Non è oggetto del controlling

Programmes de mise en œuvre NPR 2016–2019 Allegati

651.2/2006/00990 \ COO.2101.104.7.579879 25/25

Allegato 3: altri sistemi per la produzione di valore aggiunto

Economia rurale e forestale

La NPR può offrire sostegno nello sviluppo di interfacce selezionate tra l’economia rurale/fo-

restale e altri sistemi per la produzione di valore aggiunto oppure consumatori finali. Sono

possibili le seguenti misure:

supporto a verifiche regionali inerenti a procedure di produzione di valore aggiunto e potenzialità di mercato;

allungamento delle catene a valore aggiunto, in particolare in combinazione con offerte turistiche;

innovazione di prodotti e procedure, p. es. nella distribuzione;

progetti di interconnessione con altri sistemi per la produzione di valore aggiunto e ulteriori attori.

Economia energetica

I profondi cambiamenti nei mercati energetici creano nuove potenzialità di mercato per le re-

gioni. La NPR può contribuire allo sfruttamento di tali potenzialità attraverso i seguenti conte-nuti progettuali:

sostegno di analisi del potenziale e studi di fattibilità;

cofinanziamento di progetti volti all’allungamento delle catene a valore aggiunto regionali nel settore dell’eco-

nomia energetica;

promozione delle condizioni per un efficace trasferimento di conoscenze e tecnologie tra ricerca e economia

nonché all’interno dell’economia.

Formazione

Nelle zone che beneficiano di aiuti della NPR la Svizzera dispone di istituti di formazione spe-

cializzati che si rivolgono a un pubblico sovraregionale e internazionale. Nelle suddette regioni

tali sistemi per la produzione di valore aggiunto rappresentano attraenti alternative economi-

che. La politica regionale può contribuire a potenziare e conservare questi istituti. Possibili contenuti progettuali:

analisi del potenziale e studi di fattibilità;

riorientamento di strutture di formazione verso i bisogni attuali;

collegamento tra le offerte di formazione e le offerte turistiche.

Sanità

I principali servizi sanitari dotati di potenziale di mercato concernono la prevenzione e la riabi-

litazione. Essi vengono sempre più spesso offerti in combinazione con offerte turistiche e nella

maggior parte dei casi proposti al di fuori delle zone urbane. La NPR può essere d’aiuto attra-verso i seguenti contenuti progettuali:

sostegno di analisi del potenziale e studi di fattibilità;

promozione delle condizioni per un TST tra ricerca ed economia nonché all’interno dell’economia;

intervento attivo contro l’incombente penuria di personale qualificato;

facilitazione dell’accesso a conoscenze, risorse e mercati;

allungamento delle catene a valore aggiunto regionali, segnatamente in collaborazione con turismo e agricol-

tura.