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AL VIA COLLABORAZIONE INTERSYSTEMS-POLICLINICO: NASCE UNA NUOVA ARCHITETTURA INFORMATICA InterSystems, leader mondiale del software applicato alla sanità, ha annunciato lo scorso 15 ottobre 2018 una collaborazione con la Fondazione Gemelli IRCCS. Siglata lo scorso agosto, l’intesa prevede la trasformazione dell’architettura del sistema informativo, in una sinergia ottimizzante che va nella stessa direzione del recente riconoscimento del Policlinico come IRCCS. A PAGINA 6 QRcode: come si usa? Scoprilo a pagina 5 9-10/18 FESTA DEL CINEMA AL POLICLINICO: DUE PROIEZIONI DEL PROGRAMMA UFFICIALE IN VISIONE PER PAZIENTI E PARENTI ‘TENNIS&FRIENDS’: SUCCESSO DI SPORT E PREVENZIONE Si è svolto al Foro Italico sabato 13 e domenica 14 ottobre l’even- to Tennis&Friends che ha visto scendere in campo numerosi per- sonaggi dello sport e dello spet- tacolo mentre équipe mediche della Fondazione Policlinico Uni- versitario A. Gemelli IRCCS hanno eseguito ininterrottamente e gra- tuitamente controlli a tutto il pubblico partecipante dalle 10 alle 18. Vincitrice al primo posto la coppia Paolo Bonolis - Maria De Filippi , seguita da Max Giusti- Francesco Testi. Al terzo posto la coppia Mara Santangelo – San - drine Testud. ALLE PAGINE 4 - 5 La sala cinematografica MediCinema Gemelli presso il Policlinico ha aperto le porte per il secondo anno consecutivo alla Festa del Cinema di Roma con due film del programma ufficiale riservati ai pazienti e ai familiari delle persone ricoverate, oltre che ai medici e agli operatori sanitari del Gemelli stesso. Le proiezioni sono iniziate martedì 23 ottobre con la commedia “L’uomo che comprò la luna”, di Paolo Zucca, con Francesco Pannofino, che è stato presente alla proiezione del film, Jaco- po Cullin, Stefano Fresi, Benito Urgu, Lazar Ristovski, Angela Molina. Giovedì 25 ottobre è stata invece la volta del film musicale “Il flauto magico di Piazza Vittorio”, di Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu, con Violetta Zironi, Ernesto Lopez Maturell, Petra Magoni, Fabrizio Bentivogli ed El Hadij Yeri Samb. Quest’anno, a soste- gno dell’attività terapeutica di quella che viene definita la settima arte, MediCinema Italia Onlus ha potuto contare su una importante testimonianza da parte dell’attrice e scrittrice Chiara Francini, Ambasciatrice della Onlus, nella diffusione dell’attività svolta dall’associazione stessa. Anche nel 2018, il dramma che sconvolge la Siria continua ad essere una delle più gran- di crisi mondiali, con oltre 5,4 milioni di rifugiati le cui condizioni di vita continuano ad essere estremamente precarie. È in que- sto drammatico scenario che è nato, da un’iniziativa di S.E. il card. Mario Zenari, Nunzio Apostolico in Siria, il progetto “Ospe- dali aperti”, con l’obiettivo di assicurare l’ac- cesso alle cure mediche gratuite anche ai più poveri. Ciò è stato reso possibile attra- verso il potenziamento di 3 ospedali privati no profit che non sono stati gravemente danneggiati nel conflitto. Il Nunzio Apostoli- co ha affidato ad Avsi il ruolo di supporto tecnico e di ricerca delle risorse finanziarie, mentre la Fondazione Gemelli IRCCS contri- buisce come partner scientifico/sanitario, of- frendo formazione e sostegno economico. SIRIA: IL GEMELLI SOSTIENE “OSPEDALI APERTI” A PAGINA 7 A PAGINA 15 È stata “La Medicina personalizzata” il tema fondamentale al centro dei lavori della VII Giornata per la ricerca che si è svolta il 20 settembre scorso presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. E un particolare focus è stato rivolto alle Biotecnologie innovative che aumenta- no sempre più la capacità di prevedere il rischio individuale di malattie, eseguire diagnosi precoci e mettere a punto terapie nell’ottica di massimizzarne l’efficacia e minimizzarne gli effetti collaterali, con il paziente sempre al centro dell’attività di ricerca. Il tutto in modo da rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse sanitarie disponibili. Questa Giornata per la ricerca, da sempre importante, lo è stata tra l’altro ancora di più poiché è stato anche festeggiato il riconoscimento del Policlinico Gemelli quale Irccs, ovvero Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. “La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – ha commentato in proposito il suo presidente, dottor Giovanni Raimondi - ha nei risultati della ricerca da trasferire rapidamente al letto del malato da sempre la sua vocazione. La ricerca con- dotta quotidianamente nei nostri reparti e nei nostri laboratori così intesa rappresenta una forma alta di carità”. VII Giornata per la ricerca: “Una forma alta di carità” ALLE PAGINE 2 - 3

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AL VIA COLLABORAZIONE INTERSYSTEMS-POLICLINICO:NASCE UNA NUOVA ARCHITETTURA INFORMATICA

InterSystems, leader mondiale del software applicato alla sanità, ha annunciato loscorso 15 ottobre 2018 una collaborazione con la Fondazione Gemelli IRCCS. Siglata lo scorso agosto, l’intesa prevede la trasformazione dell’architettura del sistema informativo, in una sinergia ottimizzante che va nella stessa direzione delrecente riconoscimento del Policlinico come IRCCS.

A PAGINA 6

QRcode: come si usa?

Scoprilo a pagina 59-10/18

FESTA DEL CINEMA AL POLICLINICO: DUE PROIEZIONI DEL PROGRAMMA UFFICIALE IN VISIONE PER PAZIENTI E PARENTI

‘TENNIS&FRIENDS’: SUCCESSO DI SPORT E PREVENZIONE

Si è svolto al Foro Italico sabato13 e domenica 14 ottobre l’even-to Tennis&Friends che ha vistoscendere in campo numerosi per-sonaggi dello sport e dello spet-tacolo mentre équipe medichedella Fondazione Policlinico Uni-versitario A. Gemelli IRCCS hannoeseguito ininterrottamente e gra-tuitamente controll i a tutto i lpubblico partecipante dalle 10 alle 18. Vincitrice al primo postola coppia Paolo Bonolis - MariaDe Filippi , seguita da Max Giusti-Francesco Testi. Al terzo posto lacoppia Mara Santangelo – San -drine Testud.

ALLE PAGINE 4- 5

La sala cinematografica MediCinema Gemelli presso il Policlinico ha aperto leporte per il secondo anno consecutivo allaFesta del Cinema di Roma con due film delprogramma ufficiale riservati ai pazienti eai familiari delle persone ricoverate, oltreche ai medici e agli operatori sanitari delGemelli stesso. Le proiezioni sono iniziatemartedì 23 ottobre con la commedia “L’uomo che comprò la luna”, di Paolo Zucca, con Francesco Pannofino, che è stato presente alla proiezione del film, Jaco-po Cullin, Stefano Fresi, Benito Urgu, Lazar Ristovski, Angela Molina. Giovedì 25 ottobre è stata invece la voltadel film musicale “Il flauto magico di PiazzaVittorio”, di Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu, con Violetta Zironi, Ernesto LopezMaturell, Petra Magoni, Fabrizio Bentivoglied El Hadij Yeri Samb. Quest’anno, a soste-

gno dell’attività terapeutica di quella cheviene definita la settima arte, MediCinemaItalia Onlus ha potuto contare su una importante testimonianza da parte dell’attrice e scrittrice Chiara Francini, Ambasciatrice della Onlus, nella diffusionedell’attività svolta dall’associazione stessa.

Anche nel 2018, il dramma che sconvolge laSiria continua ad essere una delle più gran-di crisi mondiali, con oltre 5,4 milioni di rifugiati le cui condizioni di vita continuanoad essere estremamente precarie. È in que-sto drammatico scenario che è nato, daun’iniziativa di S.E. il card. Mario Zenari,Nunzio Apostolico in Siria, il progetto “Ospe-dali aperti”, con l’obiettivo di assicurare l’ac-cesso alle cure mediche gratuite anche aipiù poveri. Ciò è stato reso possibile attra-verso il potenziamento di 3 ospedali privatino profit che non sono stati gravemente danneggiati nel conflitto. Il Nunzio Apostoli-co ha affidato ad Avsi il ruolo di supportotecnico e di ricerca delle risorse finanziarie,mentre la Fondazione Gemelli IRCCS contri-buisce come partner scientifico/sanitario, of-frendo formazione e sostegno economico.

SIRIA: IL GEMELLI SOSTIENE“OSPEDALI APERTI”

A PAGINA 7A PAGINA 15

È stata “La Medicina personalizzata” i l temafondamentale al centro

dei lavori della VII Giornata per la ricercache si è svolta il 20 settembre scorso pressoil Policlinico Universitario Agostino GemelliIRCCS. E un particolare focus è stato rivoltoalle Biotecnologie innovative che aumenta-no sempre più la capacità di prevedere il rischio individuale di malattie, eseguire diagnosi precoci e mettere a punto terapienell’ottica di massimizzarne l’efficacia e minimizzarne gli effetti collaterali, con il paziente sempre al centro dell’attività di ricerca. Il tutto in modo da rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse sanitariedisponibili.

Questa Giornata per la ricerca, da sempreimportante, lo è stata tra l’altro ancora dipiù poiché è stato anche festeggiato il riconoscimento del Policlinico Gemelli qualeIrccs, ovvero Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. “La Fondazione Policlinico UniversitarioAgostino Gemelli IRCCS – ha commentato inproposito il suo presidente, dottor GiovanniRaimondi - ha nei risultati della ricerca datrasferire rapidamente al letto del malatoda sempre la sua vocazione. La ricerca con-dotta quotidianamente nei nostri reparti enei nostri laboratori così intesa rappresentauna forma alta di carità”.

VII Giornata per la ricerca:“Una forma alta di carità”

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Page 2: QRcode: com si usa? · del film musicale “Il flautmagico di Piazza Vittri”, di Mario Tronco eGianfranco Cabiddu, con Viletta Zironi, ErnestLopez ... mstrano come adttarenella

3Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-102 Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-10

Sostenibilità della medicina personalizzataPer l’area sostenibilità della medicina per-sonalizzata e predittiva nel Sistema Sanita-rio Nazionale tanti gli studi pubblicati chemostrano come adottare nella pratica clini-ca quotidiana poche e semplici “regole” digestione dei pazienti che portano alla ridu-zione dell’uso inappropriato di farmaci equindi a un deciso contenimento della spe-sa sanitaria. In questo senso recenti studiepidemiologici coordinati dai ricercatori diCattolica e Policlinico Gemelli IRCCS (Istitutodi Sanità Pubblica in collaborazione con l'I-stituto di Clinica Otorinolaringoiatrica) nel-l'ambito di un consorzio internazionale so-no stati pubblicati sulle riviste Annals ofOncology e European Journal of Epide-miology. Sempre Università Cattolica e

Fondazione Gemelli IRCCS (Istituto di Medi-cina Interna e Geriatria) sono state poi im-pegnate nella definizione di un modello as-sistenziale per persone che soffrano con-temporaneamente di più patologie croni-che (multimorbilità), pubblicato sulla rivistaHealth Policy. Un altro buon esempio dicorretta gestione dei malati è uno studiopubblicato sulla rivista Plos One che ha co-involto pazienti diabetici e con altri fattori dirischio cardiovascolari. L'Università Cattoli-ca e la Fondazione Gemelli IRCCS (ALTEMS,Istituto di Bioetica e Medical Humanities,Unità di Valutazione delle Tecnologie sani-tarie) sono inoltre da tempo impegnate nel-lo sviluppo e applicazione di metodologie estrumenti innovativi per la valutazione delletecnologie, sì da garantirne un utilizzo ap-propriato, attività questa esitata in diversepubblicazioni sull'International Journal ofTechnology Assessment in Health Care.

Infine, l'impegno sul fronte della personaliz-zazione dell'assistenza e dei percorsi di cu-ra dedicati a pazienti con specifici problemidi salute si è già tradotto in ricadute impor-tanti nella vita del Policlinico, come dimo-stra ad esempio uno studio pubblicato sullarivista International Journal for Qualityin Health Care cui hanno partecipato di-versi Istituti e Specialità cliniche dell'Univer-sità e del Policlinico (Malattie Infettive, Sani-tà Pubblica, Clinica e Terapia Chirurgica).

Salute della donna e del bambinoPer l’area salute della donna e del bambinotanti gli studi volti alla personalizzazionedelle terapie per malattie complesse come itumori femminili; ne sono esempio due stu-di pubblicati nel 2017 su Lancet Oncologye Lancet che hanno dimostrato l'efficacia didue farmaci intelligenti con un bersaglio mi-rato, Olaparib e Rucaparib, nelle recidive dicarcinoma ovarico. A marchio UniversitàCattolica sono le pubblicazioni sul New En-gland Journal of Medicine del 2017 e 2018sull'utilizzo di un "oligonucleotide antisen-so", il Nusinersen nell'Atrofia muscolarespinale ad esordio infantile e tardivo, unasorta di cerotto genetico che corregge lamutazione legata alla malattia. Da sottoli-neare che per queste delicate patologie cheriguardano donna e bambino, la prospetti-va dei ricercatori dell’Università Cattolica eFondazione Gemelli IRCCS nei prossimi anniè sostituire il termine raro con il termineunico, rendendo quindi trattabile ogni con-dizione o situazione.

È stata “La Medicina personalizzata” il temaal centro dei lavori della VII Giornata per laricerca che si è svolta il 20 settembre scor-so presso il Policlinico. E un particolare fo-cus è stato rivolto alle Biotecnologie inno-vative che aumentano sempre più la capa-cità di prevedere il rischio individuale dimalattie, eseguire diagnosi precoci e met-tere a punto terapie nell’ottica di massimiz-zarne l’efficacia e minimizzarne gli effetticollaterali, con il paziente sempre al centrodell’attività di ricerca e in modo da renderepiù efficiente l’utilizzo delle risorse sanita-rie disponibili. Questa settima Giornata perla ricerca, da sempre importante, lo è statatra l’altro ancora di più poiché è stato an-che festeggiato il riconoscimento del Poli-clinico Gemelli quale IRCCS, ovvero Istitutodi ricovero e cura a carattere scientifico.“La Fondazione Policlinico UniversitarioAgostino Gemelli IRCCS – ha commentatoin proposito il suo presidente, dottor Gio-vanni Raimondi - ha nei risultati della ri-cerca da trasferire rapidamente al letto delmalato da sempre la sua vocazione. La ri-cerca condotta quotidianamente nei nostrireparti e nei nostri laboratori così intesarappresenta una forma alta di carità”. Gliha fatto eco il Rettore dell’Università Catto-lica, professor Franco Anelli: "La divulga-zione dei risultati della ricerca in campobiomedico prodotti dalla nostra Universitàe dal nostro Policlinico ha una valore cultu-rale e sociale importante, particolarmentein un periodo in cui sembra mancare fidu-cia nella scienza. Questo impegno e questirisultati raggiunti dai nostri ricercatori con-tribuiscono a ricostruire il rapporto medi-co-paziente e il rapporto cittadino-scienzia-to". Il Preside della Facoltà di Medicina echirurgia dell’Università Cattolica, profes-sor Rocco Bellantone ha voluto invece rin-graziare i “giovani ricercatori che hannopresentato i frutti migliori di un anno di at-tività scientifica condotta dall'intera Facoltàdi Medicina e chirurgia per il miglioramen-to della vita delle persone malate che si ri-volgono con fiducia al Gemelli". Il direttorescientifico della Fondazione Gemelli IRCCS,professor Giovanni Scambia, è voluto in-vece tornare sul tema dell’Ircss, sostenen-do che questo riconoscimento spinge il Po-liclinico “ad avere una visione differente esistemica sul tema importante della ricercatraslazionale e della formazione, a livellonazionale e europeo”. Infine , il professorGuido Rasi, Direttore dell’Agenzia europeafarmaco – Ema, ha voluto sottolineare ilsempre più fondamentale “rapporto framondo della ricerca e mondo della sanità”.

LE RICERCHE PRESENTATEDi seguito i progetti di ricerca svolti o incantiere presso gli Istituti della Facoltà diMedicina e chirurgia della Cattolica e i Di-partimenti del Policlinico Gemelli IRCCS nelcampo della medicina personalizzata pre-sentati da giovani ricercatori nelle cinquemacro-aree al centro della Giornata per laricerca.

Biotecnologie innovativePer l’area Biotecnologie innovative e per-corsi di personalizzazione diagnostica e interapia intensiva si segnala uno studio usci-to sulla rivista europea di Malattie infettivee Microbiologia clinica su un nuovo kit didiagnosi rapida delle infezioni respiratorie(BioFire FilmArray) che permette di ottene-re in poche ore l’identificazione del batterioo virus responsabile della polmonite, garan-tendo così la possibilità di utilizzare sin dal-le prime fasi i farmaci antimicrobici più ade-guati per il tipo di infezione. Nel campo poidella Terapia della sepsi, l’Istituto di Malat-tie Infettive ha guidato uno studio multicen-trico, pubblicato sulla rivista Clinical Infec-tious Diseases, dove si mette in evidenzal’efficacia di una molecola antibiotica di re-cente scoperta (ceftazidime-avibactam) peril trattamento delle infezioni causate daKlebsiella pneumoniae, uno dei germi mul-ti-resistenti agli antibiotici di maggiore gra-vità e impatto clinico. Pionieristica è anchel’attività di ricerca nell’ambito delle tecnichedi depurazione extracorporea per il tratta-mento della forma più grave di sepsi, loshock settico che si associa a un mortalitàsuperiore all’80%. L’istituto di Anestesia eRianimazione ha guidato uno studio multi-centrico, pubblicato sulla rivista europeaAnnals of Intensive Care, che ha messo inevidenza che in pazienti con elevate con-centrazioni ematiche di “endotossina” (com-ponente principale di molti batteri respon-sabili di sepsi), l’utilizzo di apparecchiaturein grado di rimuovere tale sostanza può ri-durre la gravità dell’infusione senza effetticollaterali.

Malattie neurologiche e dell’invecchiamentoPer l’area malattie neurologiche e dell’invec-chiamento, è stato di recente pubblicatosulla rivista Annals of Neurology uno stu-dio che mostra la possibilità di usare unsemplice elettroencefalogramma (Eeg) perprevedere chi finirà per ammalarsi di Alz-heimer tra quanti soffrono di declino cogni-tivo. L’enorme esperienza accumulata neglianni in questo settore ha inoltre portato ul-

timamente alla pianificazione e alla realiz-zazione di due importanti progetti di ricercainternazionali: i progetti SPRINTT (Sarcope-nia and Physical fRailty IN older people:multi-componenT Treatment strategies) eBIOSPHERE (BIOmarkers associated withSarcopenia and PHysical frailty in EldeRlypErsons), rispettivamente dediti allo svilup-po di nuove strategie di intervento per pre-venire la disabilità motoria e di un nuovoapproccio multidimensionale/multivariatoper l’identificazione di biomarcatori per lafragilità fisica e la sarcopenia, i cui metodi eintenti sono stati recentemente pubblicatisu due prestigiose riviste scientifiche, qualiAging Clinical and Experimental Re-search e European Journal of InternalMedicine.

Malattie cardiopolmonari cronichePer l’area Malattie Cardiopolmonari Croni-che merita specifica menzione lo studio re-centemente pubblicato su JAMA, rivista uf-ficiale dell’American Medical Association,che apre potenziali nuove vie di trattamen-to per i pazienti affetti da IPF (fibrosi polmo-nare idiopatica) attraverso la somministra-zione di una proteina plasmatica modificata(Pentraxina-2). Di notevole interesse sonoinoltre i dati del trial INJOURNEY, in cui il Di-partimento è stato attivamente coinvolto,riportati dalla rivista ufficiale dell'AmericanThoracic Society, l’American Journal of Re-spiratory and Critical Care Medicine, sul-la sicurezza ed efficacia del trattamentocombinato con le due molecole farmacolo-giche al momento approvate e in commer-cio per la terapia dell'IPF: Nintedanib e Pir-fenidone. Sul versante cardiovascolare infi-ne spicca lo studio sugli effetti anti-infiam-matori di un anticorpo monoclonale anti-in-terleuchina 1-beta, pubblicato nel 2017 sulNew England Journal of Medicine, il cuiutilizzo potrebbe ridurre il rischio di svilup-pare malattie cardiovascolari.

A conclusione della settima edizione del-la Giornata per la ricerca è stato conse-gnato il Premio “Giovanni Paolo II” al pro-fessor Guido Rasi, direttore esecutivodell’EMA (Agenzia Europea del Farmaco),ospite dell’evento con la relazione dal ti-tolo “EMA vision for innovation: from ap-proval to access”, per il costante impe-gno nel promuovere e sostenere la ricer-ca di nuove cure a beneficio della salutedei cittadini europei. Il Premio è statoconsegnato da Mons. Claudio Giuliodo-ri, Assistente Ecclesiastico generale del-l’Università Cattolica.A seguire sono stati poi premiati dal Prof.Paolo Maria Rossini, Ordinario di Neu-rologia, e dal Prof. Claudio Grassi, Ordi-nario di Fisiologia Umana, i giovani autoridelle migliori pubblicazioni dell’anno2017, e dal Prof. Rocco Bellantone, Presi-de della Facoltà di Medicina e chirurgiadell’Università Cattolica e Direttore del

Governo Clinico della Fondazione Gemel-li IRCCS il miglior dottore di ricerca dellaFacoltà di Medicina e chirurgia dell’Uni-versità Cattolica.

PREMI ALLE MIGLIORI PUBBLICAZIONI 2017

Area Scienze BiologicheMatteo Spinelli, Istituto di FisiologiaUmana“Brain insulin resistance impairs hippocam-pal synaptica plasticity and memory by increasing GluA1 palmitoylation throughFoxO3a”, Nature CommunicationLuca Giraldi, Istituto di Sanità Pubblica“Alcohol and cigarette consumption predictmortality in patients with head and neckcancer: a pooled analysis within the Inter-national Head and Neck Cancer Epidemio-logy (INHANCE) Consortium”, Annals ofOncology

Area Scienze ClinicheStefano Alivernini, Istituto di Reuma -

tologia“Synovial features of patients with rheuma-toid arthritis and psoriatic arthritis in clini-cal and ultrasound remission differ underanti-TNF therapy: a clue to interpret diffe-rent chances of relapse after clinical remis-sion?”, BMJ JournalsEmanuela Teveroni, Istituto di PatologiaSpeciale Medica e Semeiotica Medica“Estrogen enhance myoblast differentiationin facioscapulohumeral muscular distrophyby antagonizing DUX4 activity”, The Journalof Clinical Investigation

PREMIO AL MIGLIOR DOTTORE DI RICERCA DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

Marianna Criscuolo, Istituto di Emato -logiaAutrice di oltre 40 pubblicazioni su rivisteindicizzate nazionali ed internazionali, fracui Journal of Clinical Oncology, BritishJournal of Hematology , Annals of Oncology, Leukemia.H-Index pari a 14.

Premi e riconoscimenti

VII Giornata per la ricerca: al centro paziente, Medicina personalizzata e risorse sanitarie

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5Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-104 Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-10

Si è svolto al Foro Italico venerdì 12, sabato13 e domenica 14 ottobre ‘Tennis & Friends’,uno dei più importanti eventi sociali naziona-li nell’ambito della prevenzione, che uniscesalute, sport, solidarietà e spettacolo. Unweekend interamente dedicato alla preven-zione, ai corretti stili di vita e alla diagnosiprecoce di diverse patologie. Giunta alla ot-tava edizione, ‘Tennis & Friends’ è realizzatoin collaborazione con la Fondazione Policlini-co Universitario Agostino Gemelli IRCCS eCONI, con il sostegno della Presidenza delConsiglio dei Ministri, del Ministero della Sa-lute, Ministero dell’Istruzione dell’Universitàe della Ricerca, Regione Lazio, Roma Capita-le, della Polizia di Stato, dell’Aeronautica Mili-tare, Carabinieri e Fondazione Ania per que-sta edizione oltre al vasto villaggio della Salu-te si è unito il villaggio dello Sport dove han-no operato le maggiori federazioni sportivecome la Federazione Italiana Tennis, la Fede-razione Italiana Sport Equestri, la Federazio-ne Italiana Rugby e da quest’anno anche laFederazione Italiana Golf, la Federazione Ita-liana Pallacanestro, la Federazione ItalianaPallavolo, la Federazione Italiana Badmintone la Federazione Italiana di Atletica Leggera.L’evento quest’anno ha rinnovato e ampliatol’area sanitaria: il Villaggio della salute si èsviluppato infatti su oltre 20.000 mq e si è ar-ticolato in 29 aree specialistiche, 109 posta-zioni sanitarie e 30 ecografiche. All’opera piùdi 400 figure professionali tra medici e ope-ratori sanitari della Fondazione PoliclinicoUniversitario Agostino Gemelli IRCCS, oltreche specialisti dell’Aeronautica Militare, dellaPolizia di Stato, dell’Istituto di Medicina eScienza dello Sport del CONI e della ASL Ro-ma 1, che hanno eseguito gratuitamente vi-site specialistiche ed esami diagnostici ap-profonditi con il supporto dei volontari dellaCroce Rossa Italiana.“Sono veramente orgogliosa che il ministerodella Salute offra il patrocinio a questa im-portante iniziativa di prevenzione – ha com-mentato il ministro della Salute on. GiuliaGrillo -. Il legame sport e prevenzione è in-dissolubile. Come ministro e come mediconon posso che essere fiera che questa ini-ziativa veda la partecipazione di tante istitu-zioni. Dobbiamo lavorare insieme per pro-muovere la prevenzione e, iniziative come‘Tennis & Friends’, – ha continuato il mini-stro Grillo - hanno fatto e possono fare mol-to per i cittadini di ogni età. Il mio messag-gio è di continuare a farlo e noi come mini-stero della Salute saremo sempre dalla par-te di chi promuove la prevenzione, i controllimedici e la pratica di stili di vita corretti”.“Siamo lieti di contribuire ogni anno al suc-

cesso di ‘Tennis & Friends’ – ha sottolineatoinvece il Rettore dell’Università Cattolica delSacro Cuore, professor Franco Anelli –.Sport e salute sono strettamente correlati eil contesto che si crea al Foro Italico è l’idea-le per diffondere la cultura della prevenzio-ne. L’Università Cattolica è particolarmentesensibile alla promozione di questi messag-gi di educazione sanitaria e impegna tutte lesue forze insieme al Policlinico GemelliIRCCS per raggiungere un pubblico semprepiù vasto”.“Il sostegno che anche quest’anno la Fon-dazione Gemelli IRCCS ha deciso di assicu-rare a una manifestazione ormai entratanel cuore dei cittadini romani bene si inse-risce nella missione di ricerca e cura del no-stro ospedale che ha come finalità la tuteladella salute di tutte le persone – ha dichia-rato il presidente della Fondazione GemelliIRCCS Giovanni Raimondi –. Un’ iniziativapopolare come ‘Tennis & Friends’ consentedi avvicinare le persone, in un contesto fe-stoso, ai corretti stili di vita e all’educazio-ne alla salute”.“L’unione di sport, intrattenimento, educa-zione sanitaria e prevenzione nella meravi-gliosa cornice del Foro Italico – ha sostenutoil direttore generale della Fondazione Ge-melli IRCCS Marco Elefanti - si è rivelatavincente. Ciò è testimoniato dalla crescitacostante delle presenze. I nostri medici, ol-tre a fare educazione sanitaria, in questi an-ni hanno potuto così individuare patologiespecificamente collegate agli ambiti su cui èconcentrata l’attività di prevenzione e pato-logie meno evidenti emerse durante tali atti-vità di valutazione sanitaria”.

“La prevenzione delle patologie tiroidee èstata al centro della manifestazione ‘Tennis& Friends’ sin dalla sua prima edizione – haricordato il Preside della Facoltà di Medicinae chirurgia dell’Università Cattolica, profes-sor Rocco Bellantone – a dimostrazionedella crescente diffusione negli ultimi annidi queste patologie. Stiamo facendo moltipassi avanti nella ricerca, in particolare nel-l’ambito della Medicina personalizzata, maaccanto a questa occorre lavorare altrettan-to bene nella sensibilizzazione del pubblicoverso la prevenzione e verso l’adozione dicorretti stili di vita che sono alla base di unavita in salute”.A ‘Tennis & Friends’ erano presenti fra gli al-tri: il presidente di Poste Italiane e di Fon-dazione Ania Maria Bianca Farina, il presi-dente di BNL Luigi Abete, il presidente delCONI Giovanni Malagò, Bruno Vespa, ilRettore dell'Università Cattolica professorFranco Anelli, il generale dell’AeronauticaMilitare S.A. Alberto Rosso, il Direttore ge-nerale del Policlinico Gemelli IRCCS MarcoElefanti, Barbara Palombelli, il presidentedell’ANICA Francesco Rutelli, Nicola Pie-trangeli presidente Onorario di ‘Tennis &Friends, nonché ambasciatore italiano deltennis nel mondo, Lea Pericoli, ambascia-trice della manifestazione, Carlo Conti,Milly Carlucci, Lorella Cuccarini, EnricoBrignano, Claudia Gerini, Fiorello, PaoloBonolis, Nicola Piovani, Maria De Filippi,Matteo Garrone, Veronica Maya, PaolaCortellesi, Peppino Di Capri, Max Gazzè,

Mara Venier, Carlo Verdone, Noemi, Ama-deus, Giorgio Panariello, e tanti altri. Ilmondo dello sport era rappresentato da excampioni come Gianni Rivera, Filippo Vo-landri, Vincent Candela, Luca Marchegia-ni, Stefano Fiore, Paolo Di Canio, Massi-mo Ambrosini, Massimo Oddo, GianlucaZambrotta, Nicola Amoruso, Claudio Ra-nieri, Marco Tardelli, Carlton Mayers, Va-lentina Vezzali, Max Biagi, Sinisa Mihajlo-vic. Molti scesi anche in campo in nome del-la prevenzione, partecipando ai tornei di‘Tennis & Paddle Celebrity’, mentre le équi-pe mediche della Fondazione PoliclinicoUniversitario A. Gemelli IRCCS hanno ese-guito ininterrottamente e gratuitamentecontrolli a tutto il pubblico partecipante dal-le 10 alle 18. Vincitrice al primo posto la cop-pia Paolo Bonolis-Maria De Filippi, seguitada Max Giusti - Francesco Testi. Al terzoposto la coppia Mara Santangelo – Sandri-ne Testud. I vincitori sono stati premiati dal presi-dente del Coni Giovanni Malagò, dal presi-dente di Poste Italiane e di FondazioneAnia Maria Bianca Farina, Lea Pericoli eNicola Piatrangeli. La cerimonia si è svoltaaccompagnata dall’inno di Mameli intonatodal tenore Giuseppe Gambi. Una Targaad onore della Fondazione Ania è stataconsegnata ad Albano Carrisi, mentre iltrofeo Peugeot è andato alla coppia Bonolis- De Filippi. All’interno del Villaggio della sa-lute, la Polizia di Stato ha gestito un’area sa-nitaria in cui propri medici ed ecografistihanno effettuato check up della tiroide. IlServizio Polizia Scientifica è stato invece pre-sente con un gazebo dedicato. Molto ap-prezzate sono state le esibizioni delle Unitàcinofile e degli atleti della sezione di Taek-wondo dei Gruppi Sportivi Fiamme Oro. Unaltro gazebo è stato invece dedicato all’App

“YouPol”, ideata dalla Polizia di Stato percontrastare il fenomeno del bullismo e dellospaccio di stupefacenti soprattutto tra i piùgiovani, e al progetto “Scuole sicure”. Pre-venzione e protezione sono state anche leparole d’ordine nelle due aree gestite daFondazione Ania. “Stiamo contribuendo alla diffusione dellacultura della prevenzione in Italia – ha dettoil Dott. Giorgio Meneschincheri, direttoremedico delle Relazioni esterne della Fonda-zione Gemelli IRCCS, specialista in MedicinaPreventiva – e infatti, ‘Tennis & Friends’ è na-to con l’obiettivo di vincere la resistenza co-mune della maggior parte della popolazionea sottoporsi ad esami e check-up, dovutaanche al timore di conoscere o scoprire pa-tologie. L’ambiente non ospedaliero del vil-laggio della salute, la presenza di personag-gi del mondo della cultura, dello sport e del-lo spettacolo, impegnati in un vero e proprioTorneo – ha spiegato il Dott. Meneschinche-ri –, sono gli elementi che hanno permessodi intrattenere il pubblico in attesa di effet-tuare il proprio check-up gratuito. Fare pre-venzione significa adottare strategie per evi-tare la comparsa di una malattia o limitarnegravità e peggioramento. Una diagnosi pre-coce – ha concluso – non solo salva una vita,ma riduce anche i costi del Sistema sanitarionazionale”.L’équipe sanitaria, composta come detto daspecialisti della Fondazione Gemelli IRCCS,della Polizia di Stato e dell’Aeronautica Mili-tare, ha visto attive ben 29 aree specialisti-che, con oltre 109 postazioni sanitarie per icheck-up gratuiti: Tiroide - prof. R. Bellanto-ne e prof. A. Pontecorvi; Ginecologia onco-logica - prof. G. Scambia; Senologia – prof.R. Masetti; Car-diologia - prof. F. Crea, prof.A. Rebuzzi; Ipertensione - prof. M. Metti-mano; Vascolare - prof. A. Santoliquido;Diabete - prof. D. Pitocco; prof. A. Giaccari;Pneumologia – prof. L. Richeldi; Gastroen-

terologia, Fegato, Allergologia e Nutrizione –prof. A. Gasbarrini; Alimentazione – prof. G.Miggiano; Dermatologia – prof.ssa K. Peris;Medicina dello Sport del Coni – prof. A. Spa-taro; Oculistica – prof. A. Caporossi Otori-nolaringoiatria – prof. G. Paludetti; Pedia-tria – prof. P. Valentini; Psicologia – prof. F.Tonioni; Salva una Vita, Prove di rianimazio-ne – prof. M. Antonelli; Servizio di Radiodia-gnostica prof. R. Manfredi; Percorso nascita– prof. A. Lanzone; Somministrazione delVaccino Antinfluenzale e percorso procrea-zione a cura della ASL Roma 1; Coordinatoreclinico del Villaggio della salute Dott. G. Meneschincheri.

Il successo di ‘Tennis&Friends’: quando sporte prevenzione sono al servizio della salute

QR code: inquadratelo col cellulare

Il simbolo di forma quadrata che trovatein prima pagina è un "QR code".Inquadrato con la fotocamera del cellu-lare, collega direttamente alla versionepdf, scaricabile e stampabile, che siottiene dal sito www.policlinicogemelli.it. Perché funzio-ni, il telefono deve potersi collegare ad internet, averela fotocamera ed il programma (scaricabile gratis dallarete) che riesce a "vedere" e leggere i QR code.

Per maggiori informazioni: http://bit.ly/QRistruzioni

Gemellinforma - Bollettino a diffusione internaper il Policlinico "A. Gemelli" di RomaTestata in attesa di registrazioneDirettore: Nicola CerbinoBoard editoriale: A. Giulio De Belvis, Luca Revelli,Giorgio Meneschincheri, Carla Alecci,Annia Lucina della Penna, Federica Mancinelli, Antonella Muschio Schiavone, Emiliana StefanoriConsulenza giornalistico-editoriale:Giuseppe CordascoRedazione tecnico-scientifica: Alessandro Barelli,Christian Barillaro, Ettore Capoluongo, Ivo Iavicoli,Roberto Iezzi, Gaetano Lanza,Marco Marchetti, Mario Rigante, Carlo Rota.Stampa: STR PRESS srl - Pomezia

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Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCSUniversità Cattolica del Sacro Cuore

Durante le sette edizioni di ‘Tennis &Friends’ di ottobre, le sei partecipazioniagli Internazionali e quella inedita realizzata quest’anno al Tennis ClubNapoli, sono state raggiunte complessi-vamente oltre 120.000 persone ed ese-guiti più di 45.000 check-up gratuiti,con il 38% di pazienti richiamati peresami diagnostici nell’ambito del Servi-zio Sanitario Nazionale. Di questi il 35%è stato sottoposto a terapia farmacolo-gica e il 6,5% ad intervento chirurgico.Un percorso di crescita reso possibilegrazie al coinvolgimento della Fonda-zione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Nell’ultima edizione, l’ottava, quella tenutasi nel week enddel 12 , 13 e 14 ottobre a Roma, si sonocontate circa 50.000 presenze al ForoItali co, con oltre 18.000 controlli effettuati, più di 2700 consulenze fornite e circa 2.700 contatti nel puntoinformativo. Nello specifico le visiteeseguite hanno riguardato Tiroide, Colesterolo e Diabete, Cuore, Pneumo-logia, Fegato, Medicina dello sport, Metabolismo vascolare, Ginecologia eSenologia, endometriosi, Oculistica,Otorino, Odontoiatria, Pediatria, Psico-logia, Dermatologia, Obesità, Vascola-re, Audiometria, Ipertensione, Alimen-tazione pediatrica, Allergologia, Nutri-zione adulto, Vaccinazioni, Odontoia-tria, Salvalavita, Gastroenterologia.

Tutti i numeri di unafesta del benessere

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Ospedali Aperti in Siria, il sostegno del Gemellia un Paese in guerra e sempre più martoriato

Anche nel 2018, il dramma che sconvolgela Siria continua ad essere una delle piùgrandi crisi mondiali, con oltre 5,4 milionidi siriani registrati come rifugiati in Tur-chia, Libano, Giordania, Iraq ed Egitto. Lecondizioni di vita per molti rifugiati nellaregione continuano ad essere estrema-mente precarie, con gravi carenze di risor-se per rispondere alle necessità fonda-mentali. Anche se lo Stato Islamico ha per-so terreno ed è stato quasi sconfitto, ilconflitto non è finito ancora, e continua acausare vittime, nuovi rifugiati ed evacuati.Le Nazioni Unite hanno calcolato che oltrel’80% della popolazione vive ormai stabil-mente in condizioni di grave povertà, conun tasso di disoccupazione schizzato al57% e circa 12 milioni di persone rimastesenza alcuna fonte di guadagno, conse-guenza diretta di una guerra che ha creatouna delle più gravi crisi umanitarie delmondo, lacerando nel profondo l’econo-mia del Paese e il suo tessuto sociale. Inparticolare, la crisi sanitaria è tuttora pro-fondissima. Secondo le ultime stime diOcha, 13,5 milioni di persone hanno biso-gno di aiuto. Fra essi, quasi 11,5 milioni dipersone, di cui il 40% bambini, non ricevo-no più cure mediche e non hanno accessoagli ospedali. Negli ultimi 5 anni, l’aspetta-tiva di vita in Siria si è ridotta di 15 anni pergli uomini e di 10 per le donne. Sia adAleppo che a Damasco, la domanda di cu-

re mediche è estremamente alta: vi sonorispettivamente 2.237.750 e 1.066.261 per-sone che non hanno accesso a cure sanita-rie. Più della metà degli ospedali pubblici edei centri di prima assistenza è fuori uso(si stima che circa il 58% degli edifici pub-blici sia stato distrutto, danneggiato o co-munque non funzionante) e quasi due ter-zi del personale sanitario abbia lasciato ilPaese. Il conflitto ha accresciuto la doman-da di servizi sanitari e trattamenti medici,creando liste di attesa molto lunghe nellerimanenti strutture pubbliche. Sono colpi-te da questa crisi soprattutto le fasce piùpovere della popolazione, che non trovanoposto nelle strutture statali e non hanno ildenaro necessario a pagare le cure pressole strutture private rimaste operative. Per-ciò ammalati cronici, portatori di handicap,anziani e bambini poveri non possono per-mettersi neanche le cure per le patologiepiù banali, che poi si aggravano fino a cau-sare la morte. È in questo drammatico sce-nario che è nato, da un’iniziativa di S.E. ilCard. Mario Zenari, Nunzio Apostolico inSiria, il progetto “Ospedali aperti”, con l’o-biettivo di assicurare l’accesso alle curemediche gratuite anche ai più poveri. Ciò èstato reso possibile attraverso il potenzia-mento di 3 ospedali privati no profit chenon sono stati gravemente danneggiati nelconflitto: l’Ospedale Italiano e l’OspedaleFrancese a Damasco e l’Ospedale St. Louis

ad Aleppo. Il Nunzio Apostolico ha affidatoad Avsi il ruolo di supporto tecnico al pro-getto e di ricerca delle risorse finanziarie,mentre la Fondazione Policlinico Universi-tario Gemelli IRCCS contribuisce al proget-to, come partner scientifico/sanitario, of-frendo formazione e sostegno economico.L’obiettivo è di curare almeno 40.000 per-sone in tre anni e mezzo, dando preceden-za ai più deboli, e nel contempo di soste-nere il miglioramento delle condizioni psi-co-fisiche della popolazione più vulnerabi-le in Aleppo e Damasco rendendo possibi-le l’accesso ai servizi di sanità forniti dagliospedali coinvolti. Questo sarà possibileattraverso un miglioramento quantitativoe qualitativo dei servizi sanitari e delle curefornite ed il miglioramento delle condizionistrutturali degli ospedali. Il progetto è sta-to avviato il 1° luglio 2017 e si sviluppa indue fasi: la prima, da luglio 2017 a dicem-bre 2018 e la seconda partirà a gennaio2019 per concludersi a dicembre del 2020.

I numeri del progetto

Finora i tre centri ospedalieri di Dama-sco e Aleppo coinvolti nel progetto“Ospedali Aperti” hanno effettuatocomplessivamente 8.149 interviste apazienti vulnerabili per controllare il lo-ro diritto ad avere libero accesso aitrattamenti medici. Di questi, 7.119(87%) sono stati ammessi e 1.030 (13%)non sono stati invece accettati. Al 1 lu-glio 2018, secondo dunque i dati piùaggiornati, i pazienti accettati e curatigratuitamente sono stati 7.119 suddivi-si nei tre centri: 2.760 all’OspedaleFrancese di Damasco, 1.707 all’Ospeda-le Francese di Aleppo e 2.652 all’Ospe-dale italiano di Damasco. Relativamen-te alla distribuzione in base al generedei pazienti, 4.121 erano femmine(58%) e 2.998 maschi (42%). Con riguar-do invece all’età: 788 erano tra 0-18 an-ni (11%); 937 erano tra 19-35 anni(13%); 1.472 erano tra 36-50 anni(21%); 2.960 erano tra 51-70 anni (42%)e 962 erano sopra 71 anni (14%).Quanto alla tipologia di prestazioni ef-fettuate, la maggior parte sono stateoperazioni chirurgiche (38%), seguiteda “Open Days” (29%), ovvero di pre-stazioni effettuate presso i dispensaricon visite e prescrizioni di medicinali, einfine diagnostica con raggi X (11%).

7Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-106 Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-10

Sistema informativo sanitario: il Gemelli sceglie la soluzione TrakCare di Intersystem

InterSystems, leader mondiale del softwa-re applicato alla sanità, ha annunciato uffi-cialmente lo scorso 15 ottobre 2018 unacollaborazione con la Fondazione Policlini-co Universitario Agostino Gemelli IRCCS diRoma. Siglata lo scorso agosto, l’intesa pre-vede la trasformazione dell’architettura delproprio sistema informativo, in una siner-gia ottimizzante che va nella stessa direzio-ne del recente riconoscimento della Fonda-zione Policlinico Universitario A. Gemellicome IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura aCarattere Scientifico) nonché del consegui-mento della certificazione Joint Commis-sion (JACIE).Il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS,polo di riferimento della Sanità nazionale einternazionale, in continua crescita di spe-cializzazione, sarà quindi informatizzatocon la soluzione basata su TrakCare di In-terSystems, un sistema informativo sanita-rio unificato, incentrato sul paziente e sullacartella clinica elettronica, in grado di gesti-re l’intero ciclo di cura del paziente e la valorizzazione delle prestazioni, diffuso in26 Paesi nel mondo, che dispone delle mi-gliori pratiche globali nella gestione dellasalute del paziente. Il progetto prevede 4fasi principali, distribuite in 2 anni e mezzo,a copertura estesa delle attività dei profes-sionisti del Gemelli.Il risultato: un sistema di cartelle elettroni-che unificate a supporto delle decisioni cli-niche. Il paziente sarà seguito passo dopopasso, dall’ingresso in ospedale dai diversipunti di accesso fino all’uscita dallo stesso,che sia da un ricovero, da un ambulatorioo dal Pronto Soccorso. In ogni momentodella sua permanenza nella struttura, tutti iprofessionisti che l’hanno in cura ne segui-ranno il percorso adottando quindi le prati-che più appropriate, ottimizzando la cura eriducendo le latenze.“TrakCare permette, in qualunque momen-to, agli operatori sanitari di avere un ap-

proccio olistico alle informazioni cliniche,amministrative ed economiche di ciascunpaziente, rileva e memorizza gli eventi si-gnificativi, orchestra i processi e soprattut-to supporta le decisioni del personale clini-co al fine di raggiungere gli obiettivi clinici efinanziari prefissati – ha dichiarato CesareGuidorzi, direttore generale di InterSy-stems Italia –. In altre parole, è un elemen-to fondamentale per abilitare l’innovazionee il miglioramento continuo dei processi dicura a beneficio dei pazienti. Il nostro im-pegno è rivolto alle più prestigiose aziendeospedaliere italiane per aiutarle a esseresempre più eccellenti, per questo – ha con-cluso Guidorzi - siamo estremamente sod-disfatti di poter annunciare l’accordo con laFondazione Policlinico Universitario Agosti-no Gemelli IRCCS, realtà di primissimo livel-lo Nazionale ed Internazionale”.“In una struttura ospedaliera articolata ecomplessa qual è il Policlinico A. GemelliIRCCS, che coniuga ricerca e cura di alto li-vello, l’innovazione tecnologia rappresentaun fattore chiave per il raggiungimento deinostri obiettivi e assicurare ai circa 100milapazienti che ogni anno si rivolgono a noi itrattamenti migliori – afferma Marco Ele-fanti, direttore generale della FondazionePoliclinico Universitario Agostino GemelliIRCCS -. L’accordo con una società leadercome InterSystems Italia va in questa dire-zione, considerando quanto oggi sia strate-gico in sanità poter disporre di sistemi in-formatici evoluti. Siamo certi – ha aggiuntoElefanti - che sia tutto il nostro personaleche i pazienti troveranno grandi beneficida questa collaborazione strategica”. La scelta di TrakCare è stata guidata dall’o-biettivo di individuare una soluzione chesupportasse il Gemelli nel raggiungimentodegli obiettivi strategici. TrakCare sarà in grado di gestire e metterein connessione un vasto numero di reparti:dal Pronto soccorso ai processi ammini-

strativi di prenotazione, accettazione, di-missioni e trasferimento dei pazienti, dallagestione delle liste d’attesa di ricovero eambulatoriali al verbale di Pronto soccor-so. Il tutto, garantendo la connessione alleprincipali banche dati regionali o nazionali. Uno dei fattori di successo dell’implemen-tazione di TrakCare risiede nelle modalitàche incoraggiano la sua adozione all’inter-no della struttura. Il processo sviluppato daInsterSystems assicura infatti che il teamdel Pollinico Gemelli IRCCS riceva tutto ilsupporto necessario ad ottenere informa-zioni utili e programmi di training destinatia tutti gli utilizzatori del sistema. Inoltre, attraverso delle survey interne, sa-rà possibile porre domande ed esporrequalunque dubbio o idea che possa miglio-rare il processo di adozione del sistema.Tutto questo nell’ottica di rendere imme-diato e familiare l’utilizzo di tutti gli stru-menti gestionali che la piattaforma mette adisposizione.

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ll CEMAD è il nuovo Centro Malattie Appara-to Digerente della Fondazione PoliclinicoUniversitario A. Gemelli IRCCS, nato col sup-porto della Fondazione Roma e diretto dalProf. Antonio Gasbarrini. Il progetto ha pre-so spunto dall’esigenza di realizzare un Cen-tro di riferimento nazionale per la cura e ladiagnosi delle Malattie dell’Apparato Dige-rente (da cui la sigla Ce.M.A.D.), che com-prendono patologie quali malformazioni, de-generazioni, infiammazioni e i tumori che ri-guardano il tubo digerente e gli organi an-nessi come fegato, vie biliari e pancreas. IlCentro si trova al 3° piano dell’Edificio A, sisviluppa su una superficie di 2.356 mq, ed èraggiungibile comodamente sia dall’esternodel Policlinico, sia dall’interno, attraverso unpercorso apposito.

Il CEMAD, oltre a fornire tutti i migliori tratta-menti e cure, grazie ad una equipe interna diprofessionisti multisettoriali, ha anche lamissione di istruire e informare visitatori epazienti, che viene realizzata con la NutritionHall, il punto di attesa attorno a cui gravitanole più moderne strutture ambulatoriali e dia-gnostiche, concepito come luogo di informa-zione e apprendimento su temi riguardantinutrizione, stile di vita e fattori di rischio, perla prevenzione la cura delle malattie dell’ap-parato digerente.Gastroenterologi di livello internazionale, uni-ti a uno standard di cura del paziente elevatoe tecnologie all'avanguardia, garantiscono alCentro il know-how più avanzato per diagno-sticare e trattare tutti i problemi digestivi.L’obiettivo è fornire ai pazienti un'assistenza

ai massimi livelli di qualità, supportata da unapproccio su tre fronti: i medici e lo staff so-no, in primo luogo, dedicati ad offrire curediagnostiche, terapeutiche e palliative ga-strointestinali, avanzate e all'avanguardia;l’approccio, e lo stesso design degli spazi, èmirato a creare un'esperienza per il pazienteconfortevole, dignitosa e senza stress; infine,i pazienti vengono educati e formati, aiutan-doli così a raggiungere un benessere digesti-vo che duri per tutta la vita.Il layout progettuale degli spazi interni è sta-to progettato e realizzato in modo da garan-tire al paziente un'esperienza di benessere.Centrale nel progetto CEMAD è la NutritionHall multimediale dove si trasforma l'attesain educazione, con un particolare focus sulvalore terapeutico di una sana alimentazio-ne (maxi-schermi con filmati educativi,touch-screen con accesso a test come il cal-colo del peso forma o del BMI, un food cor-ner con prodotti biologici per concretizzarele informazioni sull’alimentazione propostenei video e fornire ai visitatori una sana al-ternativa gastronomica).Una delle eccellenze del Centro è il knowhowrelativo al trapianto di microbiota intestinale:il progetto è attivo già dal 2013 per il tratta-mento dell'infezione da Clostridium difficile,ricorrente o refrattaria alla terapia antibioti-ca. Nel 2017/2018 sono stati trattati 145 pa-zienti; il Centro FMT (Fecal Microbiota Trans-plantation) è considerato un riferimento sulpiano nazionale e internazionale.

Dopo il successo della prima edizione, partito il nuovo tour della Carovana della prevenzione

Ha preso il via il 2 ottobre il nuovo tour dellaCarovana della prevenzione, il Programmanazionale itinerante di promozione della sa-lute femminile, promosso congiuntamentedalla Susan G. Komen Italia con la Fondazio-ne Gemelli IRCCS che percorrerà in un mese8 Regioni italiane in 30 tappe. Grazie alle suetre unità mobili ad alta tecnologia, la Carova-na della prevenzione offrirà esami diagnosti-ci per la prevenzione dei tumori del seno edel collo dell’utero, consulenze specialisti-che, laboratori pratici di attività fisica e dicorretta alimentazione per la promozione distili di vita sani. La Carovana della prevenzio-ne, inaugurata ad ottobre 2017, ha già effet-tuato 109 tappe in 12 Regioni italiane e coin-volto 7.000 donne.“L’obiettivo della Carovana è quello di diffon-dere la cultura della prevenzione sul territo-rio” ha spiegato il Prof. Riccardo Masetti,Presidente della Komen Italia. Quest’ultimaè un’organizzazione in prima linea nella lottaai tumori del seno presente in 6 Regioni ita-liane. Opera in collaborazione con varie as-sociazioni “amiche” in oltre 100 città, grazie auna rete di volontari e numerosi testimonialfra i quali Maria Grazia Cucinotta e Rosan-na Banfi. “Con le nostre unità mobili – haaggiunto Masetti - vogliamo offrire, in parti-colare a donne che vivono condizioni di disagio sociale o economico, la possibilità diprendersi cura della propria salute e di effettuare gratuitamente esami specialisticidi prevenzione, come la mammografia, chealtrimenti difficilmente riuscirebbero ad eseguire”. Sul sito internet prevenzione.ko-men.it sarà possibile consultare le “Linee

guida della prevenzione”, donare per il pro-getto e sostenere le attività della Carovanadella prevenzione tutto l’anno. In tutte lepiazze coinvolte, Komen Italia incontrerà ipropri sostenitori e chiunque voglia avvici-narsi alla mission dell’Associazione per ap-profondire i progetti, condividere esperienzee diventare volontario. “La Fondazione Ge-melli IRCCS ha scelto di essere al fianco dellaKomen Italia in questo importante progettodi promozione della salute femminile – hadichiarato il Prof. Marco Elefanti, DirettoreGenerale Fondazione Gemelli IRCCS. “Sulletre unità mobili – ha proseguito Elefanti -opera personale sanitario specializzato dellanostra Fondazione, che insieme ai volontaridella Komen Italia e a personale sanitario distituzioni locali e organizzazioni non profitche collaborano al progetto assicura l’ampiagamma di prestazioni di prevenzione a tute-la della salute”. La Carovana della prevenzio-ne di Komen Italia ha ricevuto la Medagliadel Presidente della Repubblica, il patrociniodel ministero della Salute, concesso per l’i-naugurazione del progetto, il patrocinio delConsiglio regionale del Lazio e dei numerosiComuni coinvolti. “Sostenere la Carovanadella prevenzione, vuol dire per la Fondazio-ne Johnson & Johnson promuovere semprepiù la diffusione di una cultura della preven-zione a salvaguardia della salute, attraversouna presenza davvero capillare sul territorio- ha dichiarato Barbara Saba, Direttore Ge-nerale della Fondazione J&J -. È bello vederecome da una singola unità mobile si sia arri-vati alla realizzazione di un progetto così importante per la salute delle comunità”.

Anche Sky Italia, al fianco di Komen Italia da5 anni, ha scelto di rinnovare per il secondoanno la partnership per il Sociale “certi - hadichiarato Serena Chiama, Head of InternalCommunication di Sky - che anche quest’an-no l’iniziativa raggiungerà tante donne. Nelprogetto – ha continuato Chiama - colla -boreremo all’organizzazione di 3 tappe a Mi-lano Rogoredo, Cagliari e Palermo. Nel mesedi ottobre Sky Italia promuoverà la Campa-gna anche tramite i propri canali: a X FactorMara Maionchi, giudice del talent, lanceràuno speciale appello a sostegno delle inizia-tive di Komen Italia”.

I tumori del seno costituiscono un pro-blema di grande rilevanza sociale, che di-rettamente o indirettamente entra in tut-te le case. Rappresentano infatti le neo-plasie maligne più frequenti fra le donnedi tutte le età. Anche gli uomini, seppureoccasionalmente, possono svilupparequesta malattia (1 caso ogni 100 tumori).Nel mondo, il tumore del seno é la neo-plasia più diagnosticata tra le donne, conoltre 1,6 milioni di casi ogni anno. In Eu-ropa 464mila nuovi casi ogni anno. Nelnostro Paese si registrano annualmenteoltre 50.000 nuovi casi. Secondo l’Agen-

zia internazionale per la ricerca sul can-cro, nel 2020 si registreranno nel mondoquasi due milioni di nuovi casi di tumoredel seno. La mortalità nei paesi occiden-tali è progressivamente diminuita negliultimi 25 anni e i tassi di cura sono oggipiuttosto elevati (oltre il 90% di guarigio-ni quando la malattia viene scoperta infase iniziale). Ma il tumore del seno restacomunque la principale causa di morteper cancro della popolazione femminilemondiale e si stima che entro il 2025, nelmondo, quasi 6 milioni di donne mori-ranno per questa malattia. Effettuando con regolarità semplici esa-mi di prevenzione è possibile accorgersidi un tumore del seno negli stadi più pre-coci ed avere ottime possibilità di guari-gione, con cure poco invasive. Tra questi comportamenti raccomandati

ci sono: una mammografia ed una visitaclinica ogni anno a partire dai 40 anni;una visita clinica del seno ed una ecogra-fia mammaria almeno una volta ogni dueanni, dai 20 ai 40 anni, ed ogni anno do-po i 40 anni. Importante poi è informarsicon i propri familiari su eventuali casi ditumore del seno occorsi nella propria fa-miglia e con il proprio medico sui fattoridi rischio per il tumore del seno. Se si è arischio più elevato va discusso con il me-dico a quando anticipare i test di scree-ning e come svolgerli. Infine, per ridurreil rischio di sviluppare questo tumore, èmolto importante adottare uno stile di vi-ta sano e migliorare l’alimentazione,mantenere il proprio peso forma, inclu-dere l’esercizio fisico nelle attività quoti-diane, limitare il consumo di alcool e nonfumare.

Tumore al seno,comportamenti raccomandati

9Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-108 Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-10

Il nuovo centro CEMAD del Policlinicodedicato alle malattie dell’apparato digerente

Si è svolto venerdì 21 settembre, nella Halldel Policlinico, un evento sulla prevenzio-ne e la cura della sindrome del burnoutnegli operatori sanitari. Durante l’incon-tro, moderato dal giornalista Rai AngeloBevilacqua, il Dr. Daniele Piacentini, Direttore del personale della FondazionePoliclinico A. Gemelli IRCCS ha presentato,insieme alla Dr.ssa Simonetta Averna(Presidente della Dreams onlus, una cooperativa di psicoterapeuti) la conven-

zione stipulata tra i due enti per garantireil supporto psicologico, a condizioni diparticolare favore, a tutti i dipendenti della Fondazione (in servizio ed in pensio-ne) ed ai loro familiari adulti. Dopo una prima visita psichiatrica, il pa-ziente verrà assegnato allo psicoterapeutapiù adatto ed orientato nella scelta delproprio percorso personalizzato. In que-sto modo il paziente stesso potrà decide-re di accedere a dei pacchetti ripetibili di 4prestazioni: visite psicologiche, sedute di psicoterapia individuale di impostazionepsicodinamica, sedute di psicoterapiamultimediale. I dettagli della convenzionesono visionabili in Intranet da tutti i dipen-denti. Tra le altre cose sarà possibile inquesto modo consultare l’elenco degli

operatori della Dreams e di tutte le pre-stazioni di cui sarà possibile usufruire, ovviamente con relativa tariffa agevolata.Gli psicoterapeuti della Dreams onlus, l’u-nica cooperativa in Italia di psico-oncologiformati nei corsi dell’Università Cattolica,sono costantemente supervisionati dal Dr.Domenico A. Nesci, responsabile dell’am-bulatorio di Psico-Oncologia del Gemelli, edai docenti della Scuola Internazionale diPsicoterapia nel Setting Istituzionale (Sip-si) tra cui Nancy McWilliams (Usa), Domi-nique Scarfone (Canada), Maria TeresaHooke (Australia), ed altri illustri psicote-rapeuti di tutto il mondo, oltre che italiani.Nel corso dell’evento il Dr. Nesci e i suoicollaboratori hanno commentato delle videoclip incentrate sulla psicoterapia.

Burnout, al via convenzione tra Gemelli e Cooperativa sociale Dreams Onlus

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Un Percorso clinico assistenziale (Pca) dedi-cato al paziente con intossicazione acuta èstato presentato lo scorso 9 ottobre, nellaHall della Fondazione Gemelli IRCCS. Il nuo-vo Pca, il primo in Italia con queste caratte-ristiche, è stato illustrato da Antonio Giuliode Belvis, Direttore Uoc Percorsi e Valuta-zione Outcome Clinici, Alessandro Barelli,Responsabile Uos Centro Antiveleni (Cav) ePaolo Maurizio Soave, Dirigente MedicoUoc Anestesia, Rianimazione, Terapia Inten-siva e Tossicologia Clinica della FondazioneGemelli IRCCS. All’evento sono intervenutiinoltre esperti del Centro nazionale sostan-ze chimiche, prodotti cosmetici e protezionedel consumatore presso ’Istituto Superioredi Sanità, Rosa Draisci (Direttore) e Ludovi-ca Malaguti Aliberti. Tra i relatori AntonioTedeschi, Vice Prefetto - Dirigente sportellounico per l’immigrazione del Ministero del-l’Interno. Hanno concluso i lavori AndreaCambieri, Direttore Sanitario, Massimo An-tonelli, Direttore Dipartimento Scienze del-l’Emergenza, Anestesiologiche e della Riani-mazione, e Giorgio Conti, Direttore AreaAnestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva eTerapia del Dolore della Fondazione Policli-nico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Il Centro Antiveleni del Gemelli, coordinatodal professor Barelli, nell’ultimo anno ha ef-fettuato 4400 consulenze tossicologiche sututto il territorio nazionale riguardanti siapazienti adulti che pediatrici; di queste4153 sono state le consulenze offerte a per-sone esposte a sostanze tossiche, ad esem-pio intossicazioni stagionali come l’avvele-namento da funghi.“Il nuovo Pca nato dalla consolidata espe-rienza del nostro Cav è dedicato a tutti i casiin cui l’esposizione ad una sostanza estra-nea all’organismo – ha spiegato Barelli -,può interferire negativamente con le fun-zioni vitali e arrecare danni e lesioni a voltepericolose per la salute. Il percorso è tem-po-dipendente perché nelle intossicazioniacute le manifestazioni cliniche si sviluppa-no in maniera rapida e improvvisa e si inse-risce in una tradizione di presa in carico del-

la popolazione con questi bisogni, da annifornita dal Gemelli”.“Come negli altri Pca del Policlinico – hacontinuato de Belvis – definiamo e ci impe-gniamo a realizzare la sequenza più appro-priata di attività diagnostiche, terapeutichee assistenziali, attraverso momenti di valu-tazione e interventi multidisciplinari e mul-tiprofessionali. L’integrazione è anche congli altri attori assistenziali: a seconda dellagravità del quadro clinico e della tipologiadi intossicazione, saranno applicate secon-do logiche evidence based le tecnologie e lesoluzioni organizzative della FondazioneGemelli IRCCS e della rete territoriale disupporto”. Al Pca afferiscono i professioni-sti del Dipartimento dell’Emergenza e moltealtre specialità come quella della Chirurgia,Endoscopia Digestiva, Terapia Intensiva. Al-cuni esempi della multidisciplinarietà dipercorso: in caso di paziente in gravidanzacon sospetta o accertata intossicazione siallerta il ginecologo; si attiva la consulenzapsichiatrica qualora l’intossicazione sia con-seguenza di atti autolesionistici; in caso di

pazienti trapiantati a seconda delle naturadell’intossicazione e dei suoi effetti si puòrendere necessario indirizzare il pazienteverso il trapianto d’organo. Ruolo centralenel Pca è svolto dal Centro antiveleni delGemelli, punto di accesso e centro di infor-mazioni, ascolto e indirizzo delle persone,dei loro familiari e degli operatori sanitari. IlCav è attivo dal 1971: fornisce consulenzetossicologiche su tutto il territorio naziona-le, garantendo un accesso diretto h24 allaconsulenza telefonica per l’utenza (06-3054343). È un servizio fornito dall’UnitàOperativa Complessa di Anestesia, Rianima-zione, Terapia Intensiva e Tossicologia Clini-ca, diretta dal Prof. Massimo Antonelli e dal1995 rappresenta un polo di riferimentoregionale e specialistico per l’emergenza. Lerichieste maggiori provengono sia dalla po-polazione (nel 52% dei casi), che dal perso-nale sanitario nell’esercizio della loro pro-fessione. La maggior parte delle esposizionisegnalate sono avvenute in modo involon-tario o per errore terapeutico, ma il 13% sono causate da esposizione volontaria.

Nuovo Pca, Percorso clinico assistenziale:al Gemelli si combatte l’intossicazione acuta

In Italia il 90% dei casi di intossicazioneda funghi si verifica nel trimestre Settem-bre-Ottobre-Novembre nei mesi cioè incui la raccolta di questi prodotti del boscoè più frequente. Alessandro Barelli eMaurizio Soave del Centro antiveleni del-la Fondazione Gemelli IRCCS hanno rite-nuto utile ribadire le regole che devonoessere applicate se si consumano funghiraccolti. Lo hanno fatto rispondendo adalcune frequenti domande sul tema.È possibile consumare funghi raccolti?Si, ma solo se i funghi vengono ricono-sciuti come non tossici da un micologo.Gli Ispettorati micologici sono disponibiliper questo e un elenco esaustivo di quelliesistenti in Italia è disponibile nel sito delministero della Salute.Esistono funghi mortali?Si. L’Amanita Phalloides, ad esempio, con-tiene una potente sostanza in grado didanneggiare in modo irreversibile fegatoe reni. Nelle situazioni più gravi l’unicapossibilità di sopravvivenza è legata altrapianto di fegato.L’Amanita Phalloides può essere scam-

biata per altri funghi non tossici?Si. Solo un micologo è in grado di distin-guere le diverse specie e spesso solo at-traverso analisi sofisticate. La cottura disattiva le tossine deifunghi?Solo in alcuni casi. Ad esempio le tossineepato-tossiche dell’Amanita Phalloides re-sistono alle alte temperature e quindi lacottura non protegge dall’intossicazione.Come si manifesta l’intossicazione dafunghi?Nella quasi totalità dei casi i primi sintomisono gastroenterici come nausea, vomi-to, dolori addominali, diarrea profusa.Dopo quanto tempo dall’ingestione simanifestano i sintomi?L’intervallo di tempo tra ingestione ecomparsa dei sintomi è variabile e dipen-de dalla specie. Latenze superiori alle 6-8ore sono particolarmente sospette e al-larmanti.Cosa fare in caso di intossicazione?Chiamare il Centro antiveleni, riferire neidettagli cosa è accaduto e seguire accura-tamente le indicazioni che vengono date.I bambini e le donne in gravidanzapossono consumare funghi?Si, adottando le precauzioni igieniche co-muni a tutti gli alimenti. Considerata lascarsa digeribilità, è buona norma noneccedere sia in quantità che in frequenza.

Funghi killer:un vademecum che salva la vita

11Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-1010 Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-10

La resilienza femminile, ovvero la capacitàdi assorbire gli urti della vita senza spezzar-si e che appartiene da sempre al Dna delledonne, aumenta dopo un tumore al seno. Lo hanno testimoniato a Roma nei giorniscorsi una serie di iniziative, dialoghi, foto-grafie, una sfilata di moda e una mostra,dedicate proprio alle donne che ricostrui-scono la propria vita dopo la malattia. Lemanifestazioni hanno avuto inizio il 17 ot-tobre scorso, quando a livello mondiale si èfesteggiato il Bra Day ('Breast reconstruc-tion awareness Day), giornata internazio-nale della consapevolezza sulla ricostruzio-ne del seno dopo il tumore. Dialoghi, pensieri e testimonianze di donneresilienti nella vita privata e professionale,insieme alla premiazione degli scatti più si-gnificativi di un contest fotografico, selezio-nati da una giuria di fotografi professioni-sti, sono stati innanzitutto al centro di unatavola rotonda che si è svolta nella hall del-la Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS diRoma proprio il 17 ottobre. L’iniziativa, cheporta appunto il simbolico titolo di “Resi-lienza”, è stata organizzata dall’associazio-

ne Beautiful After Breast Cancer Onlus Ita-lia (BABC), associazione senza scopo di lu-cro che è nata nel 2015 su iniziativa di Mar-zia Salgarello, professore associato di Chi-rurgia Plastica presso l’Università Cattolica,e di Rossella Sgarzani, Chirurgo plastico alPoliclinico S.Orsola Malpighi di Bologna, eche fa parte di un progetto internazionalemultidisciplinare il cui obiettivo è di aiutareappunto le pazienti che hanno avuto dia-gnosi di tumore al seno a ricostruire la pro-pria vita. All’appuntamento hanno presoparte giornaliste, personaggi dello spetta-colo, scrittrici, registe, psicologhe e rappre-sentanti del mondo imprenditoriale, oltre aspecialisti che operano nel campo dell’on-cologia e della ricostruzione chirurgica delseno dopo la mastectomia. Come accenna-to, al Bra Day 2018 è stata abbinata anchela seconda edizione di un contest fotografi-co che ha ottenuto un grande successo:hanno partecipato infatti oltre 200 donne. Il progetto nato da una idea del fotografodi moda Silvio Esposito ha messo in palioanche un premio assegnato da una giuriadi fotografi professionisti presieduta da

Sandro De Pascalis, direttore della foto-grafia di pellicole di fama internazionale.Da notare che un’ampia rassegna di tuttele foto in concorso è stata poi program-mata per il 20 e 21 ottobre successivipresso Palazzo Ferrajoli a Roma nell’ambi-to di una mostra intitolata ‘Resilienza, fotografare il quotidiano vivere di chi rico-struisce il proprio essere’. L’evento del 17ottobre si è invece concluso con una sfilata di moda dello stilista Gian MarcoVenturi in cui le pazienti della BABC han-no sfilato indossando gli abiti della nuova stagione autunno-inverno.

Bra Day: grazie alla speciale “resilienza femminile”, una vita dopo il tumore al seno è sempre possibile

Giornata della salute mentale: il Policlinico Gemelli si trasforma in luogo di ascolto dedicato alle donne In occasione della Giornata mondiale dellasalute mentale, che si è celebrata mercoledì10 ottobre, la Fondazione Gemelli IRCCS hadato vita a un’iniziativa rivolta alle sofferen-ze mentali al femminile. Per l’intero giornola hall del Gemelli è diventata un luogo di in-contro, di ascolto, di riflessione e di informa-zione su un tema spesso nascosto, ma cheriguarda molte donne: quasi una su 4 (24%)potrebbe infatti soffrire di un disagio psichi-co nel corso della vita, con una probabilitàquasi tre volte maggiore rispetto agli uomi-ni, ed esistono disturbi mentali di fattoesclusivamente femminili o quasi. Nella halldel Policlinico dunque, un’équipe di medicispecialisti e psicologi, gratuitamente, ha of-ferto ascolto a donne con problematichepsicologiche legate all’oncologia femminile,disturbi d’ansia, dell’umore, del sonno, psi-cotici e comportamentali, disturbi della nu-trizione e dell’alimentazione, problematichepsicologiche dell’infanzia e dell’adolescenza,difficoltà psicologiche della gravidanza e delpuerperio, rischi riproduttivi causati da far-maci in donne con disagio psicologico, in fa-se pre-concezionale, gravidanza e allatta-

mento. All’iniziativa hanno partecipato spe-cialisti dell’Istituto di Psichiatria dell’Universi-tà Cattolica, sede di Roma, e della UOC diPsichiatria della Fondazione Gemelli IRCCS,medici di varie altre specialità del Policlinico,oltre che psicologici e psicoanalisti. Ma uncontributo importante è arrivato anche dascrittori, registi, musicisti, attori, stilisti egiornalisti che hanno sostenuto il progettocon la loro presenza, tra cui il conduttore te-levisivo Marco Liorni, Nunzia De Girolamogià ministro delle Politiche agricole, lo scrit-tore e regista Federico Moccia, le attrici Ti-ziana Foschi, Laura De Marchis e LauraSchettino. Tra l’altro, proprio con questo

evento la Fondazione Gemelli IRCCS ha datoil proprio contributo al progetto H-OpenDay della Salute Mentale “Conosci, previeni,cura” promosso da Onda, l’Osservatorio na-zionale sulla salute della donna e di genere.“Siamo di fronte ad una vera e propriaemergenza per quanto riguarda la salutementale femminile – ha spiegato Lucio Ri-naldi, responsabile UOS Day-Hospital di Psi-chiatria Fondazione Gemelli IRCCS e promo-tore dell’iniziativa -. Una grande percentualedi donne, il 16% nelle forme gravi e il 45 %nelle forme lievi, vive con una sofferenzapsichica il periodo della gravidanza, delpuerperio e dei primi periodi di vita dei lorofigli. Inoltre, molte sono le donne vittime diviolenza in età giovanile, di violenza dome-stica e di molestie e violenza sul posto di la-voro”. La giornata è stata introdotta da Gio-vanni Scambia, Direttore Scientifico e Diret-tore Dipartimento Scienze della Salute dellaDonna e del Bambino Fondazione GemelliIRCCS, Andrea Cambieri, Direttore Sanita-rio Fondazione Gemelli IRCCS ed EugenioMercuri Direttore Area della Salute delBambino Fondazione Gemelli IRCCS.

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Con il termine Fasd (Fetal alcohol spectrumdisorder) ci si riferisce all’insieme di mani-festazioni patologiche causate dall’esposi-zione all’alcol di un feto. Le linee guida nu-trizionali indicano in 1 unità alcolica laquantità di alcol che una donna in buonasalute non dovrebbe superare quotidiana-mente: l’unità alcolica corrisponde a 10-12grammi di alcol puro, equivalente, nellapratica, ad un bicchiere di vino, una lattinadi birra, un aperitivo o un bicchierino di superalcolico. I tessuti fetali, non disponendo dell’alcoldeidrogenasi, l’enzima deputato alla meta-bolizzazione di tale sostanza, sono partico-larmente esposti agli effetti dannosi chel’alcol può causare. Tali danni, che hannoconseguenze per tutta la vita, possono es-sere sinteticamente distinte in disabilitàprimarie e secondarie. Le disabilità prima-rie includono dismorfismi facciali, ritardodell’accrescimento ed anomalie di sviluppodel sistema nervoso centrale, che si tradu-cono in un insieme complesso di disturbicomportamentali e cognitivi. Le disabilitàsecondarie compaiono nelle epoche suc-cessive della vita e si ritengono conseguen-

za della mancata diagnosi e terapia delledisabilità primarie. Esse includono proble-mi di salute mentale, incapacità ad avereuna vita autonoma, difficoltà in ambito la-vorativo e scolastico, problemi con la legge,isolamento sociale, comportamenti sessua-li inadeguati. Una precoce diagnosi ed unadeguato trattamento possono influirenettamente sulla prognosi di questi sogget-ti in quanto diminuiscono ed attenuano ilprogredire delle disabilità secondarie. Nelnostro Paese non esistono dati sull’inciden-za di tale condizione: un lavoro del 2011,effettuato in alcuni paesi del Lazio, ha per-messo di rilevare una prevalenza dellaFasd di 12 casi/1.000 nati vivi, che aumen-tava fino a 63 casi/1.000 nati vivi se venivapresa in considerazione l’intera gamma didisturbi dello spettro della sindrome feto-alcolica (Fasd). “Questa problematica - haspiegato il Prof. Piero Valentini, direttoreUOC Pediatria della Fondazione GemelliIRCCS - è diventata più nota, recentemente,con l’aumento delle adozioni internazionali,che hanno portato nel nostro Paese diversibambini provenienti da Paesi, in particola-re dell’Europa dell’Est, in cui è molto diffu-

so il problema dell’alcolismo: nell’ambula-torio di etnopediatria del nostro Policlinicosi effettua un servizio di ‘accoglienza sani-taria’ mirato ad un primo screening di que-sti bambini per l’esclusione o l’individuazio-ne precoce di problematiche meritevoli diulteriori approfondimenti o di specifici per-corsi terapeutici”. Ad oggi sono stati valuta-ti oltre 1.000 bambini, un terzo dei qualiprovenienti da Paesi dell’Est Europa (Un-gheria, Ucraina, Repubblica Ceca, Polonia,Bulgaria, Lettonia, Bielorussia, Moldavia,Bosnia, Lettonia): sulla base della valutazio-ne obiettiva e dei dati anamnestici sonostati individuati 50 bambini con Fasd (17con quadro completo, 14 con forma parzia-le, 1 con difetti congeniti alcol-correlati e 18con disturbi dello sviluppo neurologico). Aquesti vanno aggiunti 18 bambini senzadismorfismi e/o alterazioni antropometri-che, ma con storia di esposizione all’alcol inutero. Questi bambini sono stati affidati al-le cure di specialisti che li seguiranno neltempo, adeguando i trattamenti all’età edalle esigenze, realizzando l’auspicato inter-vento atto a prevenire una evoluzione peg-giorativa di questa condizione patologica.

Italia Street Workout e Fondazione GemelliIRCCS si sono unite per celebrare la vita na-scente al ritmo di musica. Lo hanno fatto loscorso 23 settembre nello splendido scena-rio di Villa Borghese, in un appuntamentoche ha unito musica, cultura e fitness nelnome dell’accoglienza e della cura dellamaternità. “Insieme alle donne per celebra-

re la vita nascente al ritmo di musica”: que-sto il titolo dell’evento che si è svolto nellaTerrazza del Pincio di Villa Borghese ap-punto, a Roma. Una manifestazione, comedetto, promossa dall’Unità operativa com-plessa di Ostetricia e Patologia ostetricadella Fondazione Gemelli IRCCS, in collabo-razione con l’Associazione “Italia StreetWorkout”, che si propone di promuovere lasocializzazione e l’aggregazione attraversol’attività svolta in gruppo oltre che di incen-tivare la cultura del benessere e del viversano. Una cultura sportiva che, secondo ipromotori di Street Workout, deve andarea braccetto con l’amore e la conoscenzaper il proprio territorio e per i luoghi piùsuggestivi, e deve potersi manifestare pro-prio nel contesto di scenografie storicheed emozionanti, tra natura e architettura. Iltutto, cosa importante quanto le altre, uti-lizzando la tecnologia per coinvolgere conla musica ed informare e stimolare con lavoce di un coach guida.“Il Policlinico Gemelli IRCCS – ha dichiarato

il professor Antonio Lanzone, direttoredell’Area salute della donna della Fondazio-ne Gemelli IRCCS - è ancora una volta ac-canto alle donne in una veste inedita, gra-zie alla collaborazione con Italia StreetWorkout, l’associazione che, nei luoghi piùsuggestivi e storici delle aree urbane e at-traverso l’utilizzo delle cuffie wireless, abbi-na l’attività fisica alla trasmissione di mes-saggi culturali e sociali. L’ospedale non èsolo cura della malattia, ma prendersi curadelle persone, in questo caso particolare èprendersi cura della vita che nasce”.L’evento si è svolto all’aria aperta grazie aun team di esperti istruttori. I partecipanti,attraverso cuffie wireless, hanno dunqueascoltato la musica e la voce di un coach,che, nelle due ore circa di durata dell’even-to, ha fornito le indicazioni necessarie allosvolgimento delle attività, istruendo i par-tecipanti su esercizi e movimenti specificida eseguire. Si sono alternati momenti dicamminata sportiva a stazioni di lavoro dedicate ai diversi format sportivi.

Gemelli e Italia Street Workout: insieme percelebrare la vita nascente, tra cultura e fitness

Sindrome feto-alcolica: il servizio di screening offertodall’Ambulatorio di etnopediatria del Policlinico

13Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-1012 Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-10

Si chiama ‘PROTEGGIti, fai la tua parte’ lacampagna di vaccinazione antinfluenzale2018-19 rivolta agli operatori sanitari e aidipendenti che è stata presentata lo scorso31 ottobre dalla Fondazione Gemelli IRCCSe dalla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Univer sità Cattolica. Giunta alla quinta edizione, la campagna divaccinazione antinfluenzale che nel 2017ha ottenuto un incremento del 32% rispet-to alle vaccinazioni eseguite nell’anno pre-cedente, quest’anno ha come obiettivi diincrementare ulteriormente la coperturavaccinale, già in crescita grazie alle strate-gie implementate nel corso delle ultimestagioni, e di ridurre il rischio di trasmissio-ne del virus a pazienti fragili. All’incontrohanno partecipato Marco Elefanti e Andrea Cambieri, rispettivamente Diretto-re Generale e Direttore Sanitario della Fon-dazione Gemelli IRCCS, Rocco Bellantone,Preside della Facoltà di Medicina e chirur-gia Università Cattolica, Filippo Berloco,Dirigente del Servizio di Radioprotezione eIgiene Ospedaliera della Fondazione Gemelli IRCCS, Andrea Barbara, Medico in

formazione specialistica in Igiene e Medici-na Preventiva Università Cattolica, PatriziaLaurenti, Direttore dell’UOC di IgieneOspedaliera del Policlinico Gemelli IRCCS eMaurizio Zega, Responsabile UOC Servi-zio Infermieristico Tecnico e della Riabilitazione Aziendale (Sitra) del Policlini-co Gemelli IRCCS. “La vaccinazione antin-fluenzale – ha spiegato la professoressaPatrizia Laurenti, tra i promotori della cam-pagna - è una misura di prevenzione dicomprovata efficacia, efficienza e sicurez-za. Gli operatori sanitari sono infatti a mag-gior rischio di contrarre il virus per il loroquotidiano contatto con i pazienti”. Da di-versi anni la Direzione sanitaria della Fon-dazione attiva un ambulatorio ad hoc pres-so il servizio di Medicina preventiva per fa-vorire l’adesione alla vaccinazione da partedegli operatori interessati, offrendo loroun’ulteriore opportunità di vaccinarsi ac-canto a quella offerta dai canali messi incampo dalla Regione: medici di medicinagenerale e presidi vaccinali territoriali. Nelcorso delle ultime campagne vaccinali(2016-17 e 2017-18), attraverso la proficua

collaborazione con la Facoltà di Medicina eChirurgia dell’Università Cattolica si è poiaggiunta la modalità “on site”, consistentenel vaccinare gli operatori sanitari all’inter-no dell’Unità operativa di appartenenza.Tale modalità di vaccinazione si è dimostra-ta efficace nell’aumentare la copertura vac-cinale. Infatti grazie a questa iniziativa lacampagna passata si era conclusa con unincremento della copertura di circa il 45%,rispetto alla stagione 2016-2017. Quest’anno, considerati questi incoraggian-ti risultati registrati, la vaccinazione on site,intesa anche come opportunità di forma-zione sarà estesa a tutti i reparti del Policli-nico. Si è deciso inoltre di ampliare l’orariodi apertura dell’ambulatorio vaccinale dellaMedicina Preventiva. “L’auspicio – ha con-cluso il dottor Berloco - è che nel giro di po-chi anni il tasso di copertura vaccinale neglioperatori sanitari della Fondazione possareplicare quello che si registra da temponei paesi anglosassoni, facendo diventarel’offerta vaccinale stagionale un ulterioretassello nella strategia globale di contrastoalle infezioni correlate all’assistenza”.

Vaccinazione per operatori sanitari e dipendenti: alPoliclinico la cura passa dalla prevenzione “on site”

Il Setterosa torna in visita ai bimbi del Gemelli peruna festa nel segno dell’amicizia e della solidarietàIl 16 ottobre scorso è stata davvero unagiornata particolare per la Nazionale femminile di pallanuoto, vice campioneolimpica a Rio 2016. La mattina ad allenare i muscoli nella piscina del Centro federale di Ostia e il pomeriggio ad "allenare il cuore", in visitaai giovani pazienti della Fondazione Ge-melli IRCCS. Le ragazze del Setterosa e lostaff al gran completo si sono infatti in-trattenute con i pazienti dei reparti diNeurochirurgia e Neuropsichiatria infanti-le presso il Policlinico di Roma. Le azzurre,che erano già state in visita al Gemellidue anni fa, proprio alla vigilia della par-tenza per Rio de Janeiro, hanno approfit-tato del raduno collegiale in programmaa Ostia per tornare dai loro giovani tifosi,tenendo fede a una promessa fatta. Tan-ta emozione, selfie e consegna di maglieautografate in un pomeriggio di festa nelsegno dall'amicizia e della solidarietà. Il capitano Eliza Queirolo ha parlato a nome della squadra. "Siamo felici di esse-re tornate al Gemelli dai nostri amici e ti-fosi. Ce lo eravamo ripromesse e soprat-

tutto lo avevamo promesso a loro. È sempre un piacere donare un sorriso aquesti bambini ed ai loro genitori chestanno attraversando un periodo poco felice. Potergli stare vicino, regalargli unamaglietta o una calottina è una soddisfa-zione immensa. Alcuni di loro – ha aggiunto la Queirolo - cihanno riconosciute, come Antonio che ciha scritto una lettera e che è supertifosodi Giulia Gorlero, altri ci hanno regalatoun abbraccio e tutti sono stati dolcissimi". A riceverle e accompagnarle durante la visita i l Direttore della sede romana dell'Università Cattolica Fabrizio Vicenti-ni e il Direttore dell'Unità Operativa di Neuropsichiatria del Policlinico GemelliIRCCS Professor Eugenio Mercuri. "Un'altra fantastica giornata – ha com-mentato il commissario tecnico FabioConti -. Tra il Setterosa e il Policlinico si èormai consolidato un connubio perfetto. Le nostre ragazze tornano qui sempre volentieri, raccolgono nuovi tifosi, ma soprattutto portano una ventata di alle-gria e spensieratezza tra questi bambini.

Sapere di poter essergli di aiuto è in unqualche modo per noi come vincere unamedaglia. Esperienze come questa – haconcluso Conti - ci danno ulteriore caricaper il proseguimento della stagione".

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La sala cinematografica MediCinema Gemelli presso il Policlinico ha aperto leporte per il secondo anno consecutivo allaFesta del Cinema di Roma con due film delprogramma ufficiale riservati ai pazienti eai familiari delle persone ricoverate, oltreche ai medici e agli operatori sanitari delGemelli stesso. Le proiezioni sono iniziatemartedì 23 ottobre con la commedia “L’uomo che comprò la luna”, di Paolo Zucca, con Francesco Pannofino, che èstato presente alla proiezione del film, Jacopo Cullin, Stefano Fresi, Benito Urgu,Lazar Ristovski, Angela Molina. Giovedì 25ottobre è stata invece la volta del film mu-sicale “Il flauto magico di Piazza Vittorio”, diMario Tronco e Gianfranco Cabiddu, conVioletta Zironi, Ernesto Lopez Maturell, Petra Magoni, Fabrizio Bentivogli ed El Hadij Yeri Samb. E proprio uno dei due registi, ovvero Gianfranco Cabiddu, ha pre-senziato anch’egli alla proiezione del filmmusicale, raccontando la genesi e il dietrole quinte delle giornate di riprese.È proseguita così la straordinaria collabora-zione che l’edizione 2017 della Festa del Ci-nema ha avviato con la Fondazione GemelliIRCSS e MediCinema Italia Onlus: la proie-zione di due film selezionati direttamentenel programma ufficiale della manifestazio-ne e scelti con attenzione per un pubblicomolto speciale, cioè i pazienti dell’ospedale. Quest’anno, a sostegno dell’attività tera-peutica di quella che viene definita la setti-ma arte, MediCinema Italia Onlus ha potu-to contare su una importante testimonian-za da parte dell’attrice e scrittrice ChiaraFrancini, che è stata Ambasciatrice della

Onlus, nella diffusione dell’attività svoltadall’associazione stessa: “Sono molto felice– ha dichiarato Chiara Francini - di acco-gliere e sostenere come Ambassador ilprogetto MediCinema. Credo fortementeche la magia del cinema possa dare soste-gno e distrazione alla sofferenza che i pa-zienti devono affrontare nel corso delle lo-ro malattie”.Proprio a questo proposito fa piacere ricor-dare e sottolineare che da aprile 2016 esi-ste una vera e propria sala cinema all’inter-no del Policlinico Universitario GemelliIRCCS di Roma, entrata a regime a settem-bre dello stesso anno con un programmabisettimanale dedicato al sollievo dei pa-zienti: il martedì per tutti i ricoverati e ilgiovedì per i piccoli degenti dei reparti pe-diatrici. La programmazione di film in con-temporanea a quella delle “normali” salecittadine, grazie alla grandissima collabora-zione con tutte le aziende di produzione edistribuzione cinematografica, è rivolta aimalati e ai loro familiari e accompagnatori:un innovativo strumento che va a braccet-to con le terapie tradizionali. Un’iniziativa che si propone di offrire ai de-genti un “effetto pausa”, ottenendo unasensazione di normalità, implementando ilprotocollo di umanizzazione della strutturaospedaliera, congiuntamente all'obiettivodella cineterapia quale obiettivo di meto-dologia clinica in ambito riabilitativo, e raf-forzando il concetto di cura e servizio allapersona. Il metodo e la gestione del pro-gramma, su base nazionale è in fase di svi-luppo, ed è in capo a MediCinema ItaliaOnlus, che ha promosso contemporanea-

mente un progetto di ricerca scientifica incollaborazione con Fondazione GemelliIRCCS, Grande Ospedale Metropolitano Ni-guarda di Milano, Fondazione Don Gnocchie altre strutture sanitarie di città in cui Me-diCinema è presente. “Siamo lieti del rapporto che si sta consoli-dando con un’iniziativa di successo che unisce cultura, respiro internazionale e popolarità quale è la Festa del Cinema diRoma – ha affermato il presidente dellaFondazione Gemelli IRCCS Giovanni Rai-mondi -. La nostra partecipazione alla Mo-stra cinematografica della città di Roma ètestimonianza dell’apertura del nostroospedale al territorio e del percorso di uma-nizzazione intrapreso dal Gemelli che offreai ricoverati, adulti e pediatrici, nonché aimedici e agli operatori sanitari, occasioni disvago e di sollievo durante la degenza”.Il Direttore artistico della Festa del Cinemadi Roma, Antonio Monda, ha dichiarato:“Oltre alle sedi abituali del Maxxi e dellaCasa del Cinema, la Festa si estende nellacittà ancor più dell’anno scorso, con proie-zioni ed eventi in luoghi particolari qualiproprio il Policlinico nella Sala MediCine -ma: un esempio originale in Italia e da imi-tare, per portare sollievo attraverso il cine-ma anche alle persone ricoverate negliospedali”. E parole di apprezzamento suquesta scelta degli organizzatori sono arri-vate da Fulvia Salvi, presidente di Medi -Cinema Italia Onlus. “Ringraziamo la Festa del Cinema di Romaper aver consentito la creazione di unevento speciale per pazienti, familiari epersonale sanitario”.

Festa del Cinema: due proiezioni per pazientie parenti, direttamente dal programma ufficiale

Lo scorso 28 settembre, a Frascati, si è svol-ta la 13esima edizione della Notte europeadei ricercatori, iniziativa promossa dallaCommissione europea e volta ad avvicinarela gente comune al mondo della scienza. Inparticolare, la manifestazione in questa edi-zione aveva l’obiettivo di incoraggiare lapartecipazione dei cittadini alla ricercascientifica. “Be a citizEn Scientist”, ovvero“Diventa un cittadino scienziato”, abbrevia-to in Bees, è il tema lanciato da FrascatiScienza per il nuovo biennio. Si prendespunto dalle api e dalla loro organizzazione,dove il contributo fornito da ogni compo-nente è importante per il benessere dellacollettività. Grazie all’iniziativa di Bernardi-no Tomei, presidente Aico (Associazioneinfermieri camera operatoria) Regione La-zio, un gruppo di infermieri della sala ope-ratoria di Chirurgia generale 1°J, della Fon-dazione Gemelli IRCCS ha proposto il pro-getto di simulazione utilizzato al Masterper strumentisti di sala operatoria dell’Uni-versità Cattolica diretto dal Prof. RobertoPersiani. Tale progetto ha permesso dipresentare attraverso sessioni di simulazione live, interventi chirurgici lapa-roscopici, utiliz zando apparecchiature, tecnologie e strumentazioni reali in scenari simulati di estrema fedeltà. I partecipanti alprogetto sono stati: Matteo D’Errico, Carlo Licorni, Fabiola Monecchi, BarbaraStrabaci (Docenti e Tutor Master Strumen-

tisti di sala operatoria) e Caterina Cicala(Coordinatore didattico del Master). Per laprima volta sono stati spiegati tutti i segretidella sala operatoria ai “non addetti ai lavo-ri”. Sono state condivise tecniche chirurgi-che e problematiche di ogni genere con iprincipali fruitori, i cittadini, intorno ai qualie per i quali il progetto è nato. E la curiosità ed il coinvolgimento del pub-blico all’iniziativa sono stati inaspettati estraordinari. I cittadini hanno mostrato ildesiderio di conoscere tutti gli aspetti orga-nizzativi, tecnici e procedurali degli inter-venti chirurgici. Il backstage del teatro ope-ratorio è risultato avvincente anche negliaspetti più critici. Ma soprattutto nel cono-scere quanto la comunicazione interprofes-sionale, elemento fondamentale del lavorodi èquipe abbia bisogno di essere promos-

sa e condivisa per perseguire il solo e co-mune obiettivo condiviso: la salute dell’assi-stito. La simulazione, intesa come nuovafrontiera della formazione in sala operato-ria promuove un apprendimento efficacedelle cosiddette technical-skills, quindi unametodologia valida per formare lo studenteprima di inserirlo nel setting clinico reale.Ed anche, e soprattutto, è dimostrata l’effi-cacia per l’acquisizione delle non technical-skills: leadership, consapevolezza situazio-nale, distribuzione dei compiti, comunica-zione assertiva. Tali caratteristiche, patri-monio comune di un team, permettono diutilizzare con metodo ordinato e proficuo leproprie conoscenze. Infatti l’obiettivo princi-pe non è aumentare le conoscenze ma so-prattutto migliorare le prestazioni cliniche,aumentando le competenze.

Notte dei ricercatori: a Frascati la sala operatoriasenza più segreti per i “non adetti ai lavori”

Mindfulness al Policlinico: disponibile nuova offertadell’Ambulatorio di Psichiatria dei disturbi d’ansia Recuperando l’esperienza della tradizioneTheravada, da oltre trent’anni le pratiche dimindfulness hanno conquistato nel mondooccidentale uno spazio specifico nella ge-stione del disagio da stress e nell’approcciointegrato a condizioni sintomatiche di natu-ra somatica e psichica. Secondo la definizio-ne classica di Jon Kabat-Zinn si intende come “Mindfulness” la consapevolezza cheemerge dall’atto di prestare attenzione all’e-sperienza presente con intenzione e senzagiudizio, secondo un approccio pragmaticoed ideologicamente laico (in parole semplicisi tratta di perseguire una consapevolezza“del momento” e “senza preconcetti” deipropri stati mentali). Più precisamente, conil termine mindfulness si identificano sia ilprocesso (pratica di consapevolezza) sia iltraguardo (condizione di consapevolezza).

In aggiunta ad una vasta diffusione in con-testi non clinici per migliorare le capacità diadattamento individuale, gli esercizi dimindfulness sono stati associati ormai dadecenni all’offerta di medicina complemen-tare integrata da parte di centinaia di istitu-zioni ospedaliere in tutto il mondo.Più recentemente, le pratiche di mindful-ness sono state incorporate all’interno deitrattamenti psicoterapeutici cognitivi “diterza generazione”, nonché valutate conmetodi strumentali “oggettivi” nei loro effet-ti sul funzionamento del cervello. Presso laFondazione Gemelli IRCCS, dopo alcune po-sitive esperienze con protocolli dedicati agruppi di pazienti oncologici, come nel casodel Servizio di terapie integrate in senolo-gia, viene resa disponibile una specifica of-ferta di trattamento psicologico basata sul

consolidato programma Mindfulness BasedStress Reduction nell’ambito delle attivitàcliniche dell’ambulatorio di Psichiatria deidisturbi d’ansia rivolta a pazienti che soffro-no di manifestazioni ansiose persistenti oricorrenti. L’utenza può accedere al pro -gramma di mindfulness previo inquadra-mento diagnostico specialistico e, se necessario, dopo stabilizzazione psicofar-macologica della sintomatologia ansiosapiù pervasiva, volta a limitare l’attivazionefisiologica e ad aumentare i livelli di tolle-ranza e autocontrollo. La visita preliminarepresso l’Ambulatorio per i disturbi d’ansiadella UOC di psichiatria è prenotabile in re-gime SSN telefonando allo 06.3015.4122(lun. - mar. - gio. h 9 - 13, mer. h 16 -19)mentre il programma di trattamento psico-logico viene erogato in regime extra-SSN.

14 Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-10 15Settembre-Ottobre 2018 Anno 6 n. 9-10

Page 9: QRcode: com si usa? · del film musicale “Il flautmagico di Piazza Vittri”, di Mario Tronco eGianfranco Cabiddu, con Viletta Zironi, ErnestLopez ... mstrano come adttarenella

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Vaccinarsi tutela te e gli altri, soprattuttole persone più fragili, mettendo al riparo da complicanze di patologie che possono essere prevenute.

Nel 2017 abbiamo ottenuto un incremento del 32% rispetto alle vaccinazioni eseguite nell’anno precedente. Contiamo su di te per raggiungere l’obiettivo dell’OMS (75% di copertura vaccinale). Fai la tua parte.

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