La comunicazione politica
Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania -------- 2525252525252525--------0909090909090909--------20072007200720072007200720072007
Marina [email protected]
www.marinamancini.it
Marina Mancini 2
Obiettivo della sessione formativa� Definire la comunicazione politica� Gli ambiti di comunicazione politica� la normativa sulla comunicazione politica� I professionisti della Comunicazione politica
� Role play (esercitazione)
Marina Mancini 3
Definizione di comunicazione
La comunicazionecomunicazionecomunicazionecomunicazione (dal lat. cum = con, e munire = legare, costruire) è lo scambioscambioscambioscambio di informazioni per mezzo di segnisegnisegnisegni tra sistemisistemisistemisistemi, in particolare tra esseri viventi e tra persone.
La caratteristica fondamentale dei sistemi che comunicano è la capacitcapacitcapacitcapacitcapacitcapacitcapacitcapacitàààààààà di interagiredi interagiredi interagiredi interagiredi interagiredi interagiredi interagiredi interagirecomprendendo ciò che viene comunicato.
Marina Mancini 4
Comunicare = Partecipare
Quindi quando comunichiamo rendiamo partecipialtri individui (attraverso voce –scritto – mimica) di notizie, fatti, stati d’animo.
Marina Mancini 5
Definizione di comunicazionepolitica
Si intende per Si intende per Si intende per Si intende per COMUNICAZIONE POLITICACOMUNICAZIONE POLITICACOMUNICAZIONE POLITICACOMUNICAZIONE POLITICACOMUNICAZIONE POLITICACOMUNICAZIONE POLITICACOMUNICAZIONE POLITICACOMUNICAZIONE POLITICAquella attuata dai soggetti di cui allquella attuata dai soggetti di cui allquella attuata dai soggetti di cui allquella attuata dai soggetti di cui all’’’’art. 49 della Costituzione, art. 49 della Costituzione, art. 49 della Costituzione, art. 49 della Costituzione,
ciociociocioèèèè dai dai dai dai partiti politicipartiti politicipartiti politicipartiti politicipartiti politicipartiti politicipartiti politicipartiti politici, dai loro , dai loro , dai loro , dai loro esponentiesponentiesponentiesponentiesponentiesponentiesponentiesponenti, dalla loro , dalla loro , dalla loro , dalla loro articolazione organizzativaarticolazione organizzativaarticolazione organizzativaarticolazione organizzativaarticolazione organizzativaarticolazione organizzativaarticolazione organizzativaarticolazione organizzativa
�� Art. 49 della Costituzione ItalianaArt. 49 della Costituzione ItalianaArt. 49 della Costituzione ItalianaArt. 49 della Costituzione ItalianaArt. 49 della Costituzione ItalianaArt. 49 della Costituzione ItalianaArt. 49 della Costituzione ItalianaArt. 49 della Costituzione ItalianaTutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in parTutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in parTutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in parTutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti titi titi titi
per concorrere con metodo democratico a determinare la per concorrere con metodo democratico a determinare la per concorrere con metodo democratico a determinare la per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.politica nazionale.politica nazionale.politica nazionale.
Marina Mancini 6
GrandiPro-Rettore agli esteri e Docente del Dipartimento di Discipline della Comunicazione Università degli
studi di Bologna
““““quella forma di comunicazione che ha ad quella forma di comunicazione che ha ad quella forma di comunicazione che ha ad quella forma di comunicazione che ha ad oggetto soggetto soggetto soggetto sìììì temi di interesse generaletemi di interesse generaletemi di interesse generaletemi di interesse generalema anche sui quali esistono ma anche sui quali esistono ma anche sui quali esistono ma anche sui quali esistono pareri ed pareri ed pareri ed pareri ed opinioni contrastantiopinioni contrastantiopinioni contrastantiopinioni contrastanti, , , , e che emana, principalmente, dai e che emana, principalmente, dai e che emana, principalmente, dai e che emana, principalmente, dai partiti partiti partiti partiti politici,politici,politici,politici, dalle loro dalle loro dalle loro dalle loro articolazioniarticolazioniarticolazioniarticolazioni e da altre e da altre e da altre e da altre istituzioniistituzioniistituzioniistituzioni sia private che pubblichesia private che pubblichesia private che pubblichesia private che pubbliche””””
Un rischio della comunicazione Politica
•FORTE INTERDIPENDENZA DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE
CON IL SISTEMA POLITICO –PARTITICO
TENDE A TENDE A TENDE A TENDE A PERSUADEREPERSUADEREPERSUADEREPERSUADEREPERSUADEREPERSUADEREPERSUADEREPERSUADERE IL CITTADINO IL CITTADINO IL CITTADINO IL CITTADINO DELLA VALIDITADELLA VALIDITADELLA VALIDITADELLA VALIDITA’’’’ O CONFORMITAO CONFORMITAO CONFORMITAO CONFORMITA’’’’LEGALE DELLE SCELTE OPERATELEGALE DELLE SCELTE OPERATELEGALE DELLE SCELTE OPERATELEGALE DELLE SCELTE OPERATE
Un rischio della comunicazione Politica
� HA OCCUPATO PER SECOLI GLI SPAZI HA OCCUPATO PER SECOLI GLI SPAZI HA OCCUPATO PER SECOLI GLI SPAZI HA OCCUPATO PER SECOLI GLI SPAZI LASCIATI LIBERI DALLA COMUNICAZIONE LASCIATI LIBERI DALLA COMUNICAZIONE LASCIATI LIBERI DALLA COMUNICAZIONE LASCIATI LIBERI DALLA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E DAL POTERE ISTITUZIONALE E DAL POTERE ISTITUZIONALE E DAL POTERE ISTITUZIONALE E DAL POTERE AMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVO
� GENERANDO GENERANDO GENERANDO GENERANDO CONFUSIONECONFUSIONECONFUSIONECONFUSIONECONFUSIONECONFUSIONECONFUSIONECONFUSIONE E E E E SOVRAPPOSIZIONESOVRAPPOSIZIONESOVRAPPOSIZIONESOVRAPPOSIZIONESOVRAPPOSIZIONESOVRAPPOSIZIONESOVRAPPOSIZIONESOVRAPPOSIZIONE
Un rischio della comunicazione Politica
I destinatari
• SOGGETTO ATTIVO: IL POLITICO
• La comunicazione politica si rivolge allacollettività ed è pubblica
• SOGGETTO PASSIVO: IL CITTADINO - ELETTORE
Natura polemica
� L’essenza della comunicazione politicarisiede proprio nello scontro di idee e nellaricerca del consenso in un contestocompetitivo. Non c’è autenticacomunicazione politica nei regimi totalitari, dove l’arena politica è dominata da una sola voce.
Comunicazionepoliticaoggi
� Campagne più lunghe: la campagnapermanente
� La professionalizzazione della politica� La mediatizzazione� La personalizzazione� La negatività dello scontro
Il Passato – prima della TV
Prima dell’avvento della televisione, i messaggipolitici venivano diffusi attraverso il contattopersonale e la mediazione delleorganizzazioni di partito e di altri gruppipolitici organizzati. Il coinvolgimento e la mobilitazione di questi gruppi era fondamentale per conseguire un successoelettorale.
Dopo la TV
Con l’avvento della televisione e l’uso estensivo deimezzi di comunicazione di massa, la comunicazionepolitica divenne un fenomeno mediatizzato, basatosu messaggi sempre più massificati. In questoperiodo (che dagli anni Sessanta si protrae fino alladiffusione della Tv via cavo), la comunicazionepolitica diventa maggiormente “professionalizzata”, cioè basata sul contributo di consulenti, sondaggistie altri professionisti del marketing.
Nell’era di internet e della mass� La terza fase segna la definitiva predominanza della
professionalizzazione della comunicazione attraverso tecnichesempre più sofisticate per sondare e raggiungere l’opinionepubblica in un ambiente mediale ancora più ricco, pervasivo e articolato. La terza età, oltre che dalla professionalizzazione, ècaratterizzata da: a) aumento delle pressioni competitive (cheportano i mezzi di informazione a competere sul piano dell’intrattenimento a scapito della copertura delle notizie serie); b) populismo (inteso come richiamo generico alla “gente” e aisuoi simulacri nel discorso politico); c) diversificazione“centrifuga” con la moltiplicazione dei canali di comunicazione e la diminuzione delle dimensioni assolute dell’audience di massad) l’emergere di una ricezione sempre più frammentata e selettiva
La comunicazione politica diventeinsegnamento
� Carattere interdisciplinare: nasce come disciplina di insegnamento accademico neglianni Cinquanta negli Usa
� In Italia lo studio serio dell’argomento inizianegli anni Ottanta ed esplode nel 1994
� L’ascesa dei consulenti politici e dellaletteratura sul marketing politico
I media
Essi sono:1. Fonte di potere2. Arena di discorso3. Fonte di definizioni e immagini4. Mezzo per conseguire la fama
I limiti � I media dipendono dalle informazioni ufficiali� I media sottostanno a un quadro di regole� I media possono avere interessi in gioco
• Alla COMUNICAZIONE POLITICA COMUNICAZIONE POLITICA la Legge 150/2000 dedica la figura del PORTAVOCEPORTAVOCE
•• http://http://images.google.comimages.google.com//imgresimgres??imgurlimgurl=http=http://www.contrappunti.info/ma/://www.contrappunti.info/ma/imagimageses//storiesstories/copertinalight.jpg&imgrefurl/copertinalight.jpg&imgrefurl=http://www.contrappunti.info/ma/inde=http://www.contrappunti.info/ma/index.php%3Foption%3Dcom_content%26tx.php%3Foption%3Dcom_content%26task%3Dview%26id%3D157%26Itemidask%3Dview%26id%3D157%26Itemid%3D77&h=480&w=346&sz=35&hl=it&%3D77&h=480&w=346&sz=35&hl=it&start=5&um=1&tbnid=ABsw004E_2start=5&um=1&tbnid=ABsw004E_2--CoM:&tbnh=129&tbnw=93&prev=/imaCoM:&tbnh=129&tbnw=93&prev=/images%3Fq%3Dcomunicazione%2Bpolitiges%3Fq%3Dcomunicazione%2Bpolitica%26svnum%3D10%26um%3D1%26ca%26svnum%3D10%26um%3D1%26hl%3Dit%26rls%3Dcom.microsoft:hl%3Dit%26rls%3Dcom.microsoft:itit:I:IEE--SearchBox%26rlz%3D1I7ADBF%26saSearchBox%26rlz%3D1I7ADBF%26sa%3DN%3DN
Effetti negativi
� Crisi della democrazia (rappresentativa)� Segni di cinismo, apatia, disillusione� Disincentivazione al voto� Frammentizzazione dell’informazione
� Spettacolarizzazione
Effetti positivi
� Diversificazione dell’industria dell’informazione� Correlazione positiva tra consumo dei media e livelli
di conoscenza politica, fiducia nelle istituzioni e attivismo
� Effetti di selezione vs. dei media� Impatto positivo su chi partecipa� un medium che rende possibile lo scambio di
informazione
Le strategie definitorie
a)natura del contenuto veicolatob)natura dei destinataric)natura delle finalità dei messaggid)natura del sistemae)natura polemica dei messaggi
Marina Mancini 22
Feedback o informazione di ritorno
� il processo comunicativo ha una intrinseca natura bidirezionale, quindi il modello va interpretato nel senso che si ha comunicazione quando gli individui coinvolti sono a un tempo emittenti e riceventi messaggi.
Marina Mancini 23
Feedback/2
� ogni processo comunicativo tra esseri umani possiede due dimensioni distinte: da un lato il contenutocontenutocontenutocontenutocontenutocontenutocontenutocontenuto, ciò che le parole dicono, dall'altro larelazionerelazionerelazionerelazionerelazionerelazionerelazionerelazione, ovvero quello che i parlanti lasciano intendere, a livello verbale e piùspesso non verbale, sulla qualità della relazione che intercorre tra loro.
Marina Mancini 24
Processo comunicativo
codicecodicecodicecodicecodicecodicecodicecodice
canalecanalecanalecanalecanalecanalecanalecanalemessaggiomessaggiomessaggiomessaggiomessaggiomessaggiomessaggiomessaggio
contestocontestocontestocontesto
contestocontestocontestocontesto
feedbackfeedbackfeedbackfeedback
feedbackfeedbackfeedbackfeedback
Marina Mancini 25
La PA che comunica� La PA non comunica per persuadere i cittadini della
validità e conformità legale delle scelte operate, questa è la dimensione politica,
ma per farli partecipare alle decisioni assunte e alle opportunità offerte, che vuol dire ampliare la dimensione sociale della comunicazione.
CONOSCENZACONOSCENZA VISIBILITAVISIBILITA’ FIDUCIAFIDUCIA
Marina Mancini 26
I punti di forza delle attivitàdi comunicazione
CITTADINOCITTADINO
ELETTOREELETTORE
CITTADINOCITTADINO
UTENTEUTENTE
CITTADINOCITTADINO
PERSONAPERSONA
Fon
te: S
tefa
no R
olan
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Marina Mancini 27
Cittadino utente ≠ cittadino cliente
� “Le parole sono importanti” diceva Michele Apicella/Nanni Moretti in “La Messa è finita”.
� E così non è privo di conseguenze per un’amministrazione pubblica chiamare il proprio utente di riferimento “cittadino” o “cliente”.
� A partire dagli anni ’90 si passa dall’idea del cittadinocome suddito delle amministrazioni pubbliche al cittadino utente/cliente di servizi pubblici e azionista in quanto contribuente e titolare del diritto di voto.
� Questi ultimi anni, invece, sono quelli del cittadino e anche, sempre più spesso, della cittadinanza attivacittadinanza attivacittadinanza attivacittadinanza attiva.
Marina Mancini 28
AscoltoAscoltoAscoltoAscoltoPartecipazionePartecipazionePartecipazionePartecipazione
InclusioneInclusioneInclusioneInclusioneComunicazioneComunicazioneComunicazioneComunicazione
TrasparenzaTrasparenzaTrasparenzaTrasparenzaAffidabilitAffidabilitAffidabilitAffidabilitàààà
AscoltoAscoltoAscoltoAscoltoPartecipazionePartecipazionePartecipazionePartecipazione
InclusioneInclusioneInclusioneInclusioneComunicazioneComunicazioneComunicazioneComunicazione
TrasparenzaTrasparenzaTrasparenzaTrasparenzaAffidabilitAffidabilitAffidabilitAffidabilitàààà
Cittadinanza attiva� Ma cosa significa, per unMa cosa significa, per unMa cosa significa, per unMa cosa significa, per un’’’’amministrazione, interagire amministrazione, interagire amministrazione, interagire amministrazione, interagire
non pinon pinon pinon piùùùù con un suddito e non solamente con un con un suddito e non solamente con un con un suddito e non solamente con un con un suddito e non solamente con un utente/cliente ma con un cittadino, magari anche utente/cliente ma con un cittadino, magari anche utente/cliente ma con un cittadino, magari anche utente/cliente ma con un cittadino, magari anche attivo? attivo? attivo? attivo?
� Significa prevedere che i cittadini e tutti gli altri pubblici di riferimento abbiano un ruolo più o meno attivo nella vita dell’amministrazione.
Marina Mancini 29
Comunicazione politica
� Proviene dalle istituzioni pubbliche e dai partiti (art. 49 Costituzione)
� Incentrata su tematiche controverse di interesse generale
� Orientamenti e opinioni contrastantiPericoli:� Sovrapposizione di funzioni
La politica e il marketing
� Propaganda?� il marketing come uno strumento
manageriale di influenza del comportamento delle masse con tecniche di persuasione e analisi, in una situazione di concorenza
(Mauser, G. "Introduzione al marketing politico e alla strategia Mauser, G. "Introduzione al marketing politico e alla strategia Mauser, G. "Introduzione al marketing politico e alla strategia Mauser, G. "Introduzione al marketing politico e alla strategia di campagna elettorale" in P. di campagna elettorale" in P. di campagna elettorale" in P. di campagna elettorale" in P. Mancini (a cura di) Come vincere le elezioni, Bologna, Il MulinoMancini (a cura di) Come vincere le elezioni, Bologna, Il MulinoMancini (a cura di) Come vincere le elezioni, Bologna, Il MulinoMancini (a cura di) Come vincere le elezioni, Bologna, Il Mulino, 1988), 1988), 1988), 1988)
La politica usa il marketing
� analogie tra le elezioni e i mercati � situazione competitiva, ciascuno mira ad
ottenere una certa quota di mercato � l'elettore è chiamato a fare delle scelte come
il consumatore � uso dei mezzi di comunicazione
Marina Mancini 32
Un po’ di storia…
� La Pubblica Amministrazione ha iniziato un processo di innovazione solo negli ultimi 15 anni
1990Inizia la riforma della PA
Marina Mancini 33
La riforma della PA
� SEPARAZIONE TRA POTERE POLITICO E “ORGANI
TECNICI”
� RIFORMA DELL’ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI
� RELAZIONE CON IL CITTADINO
Si dibattono i temi della trasparenza dell’agire pubblico e di un nuovo rapporto con il cittadino, su basi relazionali, collaborative, partecipative e di servizio. Cittadini soggetti attivi.
Marina Mancini 34
Una riforma necessaria
informazioneinformazione COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE
amministrazioneamministrazioneCULTURA DELCULTURA DEL
SERVIZIOSERVIZIO
STRATEGIASTRATEGIAadempimentoadempimento
Marina Mancini 35
Ordinamento delle Autonomie locali
Legge 8 giugno 1990, n. 142
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 – S.O. - del 12 giugno 1990
Marina Mancini 36
Ordinamento delle Autonomie Locali – L.142/90� valorizzare le libere forme associative e promuovere organismi di
partecipazione dei cittadini all’amministrazione localeart. 6, c. 1
� prevedere la partecipazione degli interessati ai procedimenti
incidenti su situazioni giuridiche soggettiveart. 6, c. 2
� prevedere forme di consultazione della popolazione (ad esempio: il
referendum)
art. 6, c. 3 e 4
� riconoscere il diritto all’azione popolare innanzi alle giurisdizioni
amministrative
art. 7, c. 1 e 2
� stabilire che tutti gli atti dell’amministrazione sono pubblici art. 7, c. 3
� riconoscere ai cittadini il diritto all’accesso agli atti,
all’informazione, all’individuazione dei responsabili dei procedimentiart. 7, c. 4 e 5
� prevedere l’eventuale istituzione della figura del Difensore Civico art. 8, c. 1 e 2
Marina Mancini 37
Ordinamento delle Autonomie Locali L. 142/90
LA REALIZZAZIONE DI UNA AMMINISTRAZIONE LA REALIZZAZIONE DI UNA AMMINISTRAZIONE
PARTECIPATA EPARTECIPATA E’’ POSSIBILE SOLTANTO IN PRESENZA DI POSSIBILE SOLTANTO IN PRESENZA DI
UN CITTADINO CHE: UN CITTADINO CHE:
••POSSA AVERE ACCESSO AGLI ATTIPOSSA AVERE ACCESSO AGLI ATTI
••SIA INFORMATOSIA INFORMATO
Marina Mancini 38
NUOVE NORME IN MATERIADI PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E DI DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
Legge 7 agosto 1990, n. 241
IL RICONOSCIMENTO DEL PRINCIPIO IL RICONOSCIMENTO DEL PRINCIPIO
DEL DIRITTO ALLDEL DIRITTO ALL’’INFORMAZIONE INFORMAZIONE
VIENE ESTESO A TUTTE LE VIENE ESTESO A TUTTE LE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHEAMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 – S.O. - del 18 agosto 1990
Marina Mancini 39
Legge 241/1990
� ispirandosi a criteri di economicità, efficacia, pubblicità,
ed evitando di aggravare i procedimenti senza motivoart. 1
� definendo la tipologia di atti ed i tempi necessari alla
conclusione dei procedimenti
art. 2
� esplicitando chiaramente le motivazioni che hanno
determinato le decisioni dell’amministrazioneart. 3
� individuando e rendendo noti i responsabili dei
procedimenti
art. 4
� comunicando personalmente e direttamente agli
interessati l’avvio dei procedimentiartt. 7 e 8
� assicurando ai soggetti interessati l’esercizio del diritto
all’accesso agli atti e della partecipazione al procedimento art. 10 e 11
Marina Mancini 40
Dare attuazione alla riforma
Legge 23 ottobre 1992, n. 421
Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previdenza e di finanza territoriale
……………………. prevedere l'adeguamento degli uffici e della loro . prevedere l'adeguamento degli uffici e della loro . prevedere l'adeguamento degli uffici e della loro . prevedere l'adeguamento degli uffici e della loro . prevedere l'adeguamento degli uffici e della loro . prevedere l'adeguamento degli uffici e della loro . prevedere l'adeguamento degli uffici e della loro . prevedere l'adeguamento degli uffici e della loro organizzazione al fine di garantire l'effettivo esercizio dei organizzazione al fine di garantire l'effettivo esercizio dei organizzazione al fine di garantire l'effettivo esercizio dei organizzazione al fine di garantire l'effettivo esercizio dei organizzazione al fine di garantire l'effettivo esercizio dei organizzazione al fine di garantire l'effettivo esercizio dei organizzazione al fine di garantire l'effettivo esercizio dei organizzazione al fine di garantire l'effettivo esercizio dei
diritti dei cittadini in materia di procedimento diritti dei cittadini in materia di procedimento diritti dei cittadini in materia di procedimento diritti dei cittadini in materia di procedimento diritti dei cittadini in materia di procedimento diritti dei cittadini in materia di procedimento diritti dei cittadini in materia di procedimento diritti dei cittadini in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi, amministrativi, amministrativi, amministrativi, amministrativi, amministrativi, amministrativi, amministrativi, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241
Marina Mancini 41
1995 - 1999LA PRODUZIONE NORMATIVA IN LA PRODUZIONE NORMATIVA IN
MATERIA DI COMUNICAZIONE SI MATERIA DI COMUNICAZIONE SI
ARRESTA, LASCIANDO SPAZIO ARRESTA, LASCIANDO SPAZIO
ALLALL’’EVOLVERSI DELLE DIVERSE EVOLVERSI DELLE DIVERSE
ESPERIENZE OPERATIVE ESPERIENZE OPERATIVE
Un po’ di stasi nella normativa
Marina Mancini 42
LEGGE 7 giugno 2000, n. 150LEGGE 7 giugno 2000, n. 150
Disciplina delle attivitDisciplina delle attivitàà di di
informazione e comunicazione delle informazione e comunicazione delle
pubbliche amministrazionipubbliche amministrazioni
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – del 13 giugno 2000, n. 136.
La Legge 150/2000: attività di informazione e comunicazione
Marina Mancini 43
La Legge 150/2000: attività di informazione e comunicazione
� DEFINISCE E DISTINGUE LE ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E DI
COMUNICAZIONE, E LE LORO FINALITA’
� INDIVIDUA TIPOLOGIA E COMPITI DELLE SPECIFICHE FIGURE
PROFESSIONALI AD ESSE PREPOSTE
� DISPONE L’OBBLIGO PER LE P.A. DI ADOTTARE APPOSITI
REGOLAMENTI DI RIORGANIZZAZIONE DEGLI URP
Marina Mancini 44
� INFORMAZIONE AI MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA (stampa, audiovisivi, strumenti telematici)
� COMUNICAZIONE ESTERNA RIVOLTA AI CITTADINI, ALLA COLLETTIVITA’ E AD ALTRI ENTI ATTRAVERSO OGNI MODALITA’ TECNICA ED ORGANIZZATIVA
� COMUNICAZIONE INTERNA
La Legge 150/2000: attività di informazione e comunicazione
ATTIVITAATTIVITA’’::
Marina Mancini 45
� ILLUSTRARE E FAVORIRE LA CONOSCENZA DI LEGGI E NORMATIVE
� ILLUSTRARE LE ATTIVITA’ DEGLI ENTI E IL LORO FUNZIONAMENTO
� FAVORIRE L’ACCESSO AI SERVIZI PUBBLICI
La Legge 150/2000: attività di informazione e comunicazione
FINALITAFINALITA’’::
Marina Mancini 46
� PROMUOVERE CONOSCENZE ALLARGATE SU TEMI DI RILEVANTE INTERESSE PUBBLICO E SOCIALE
� FAVORIRE PROCESSI INTERNI DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E MODERNIZZAZIONE DEGLI APPARATI
� PROMUOVERE L’IMMAGINE DELLE AMMINISTRAZIONI E DELL’ITALIA NEL MONDO
La Legge 150/2000: attività di informazione e comunicazione
FINALITAFINALITA’’::
Marina Mancini 47
La Legge 150/2000: attività di informazione e comunicazione
FinalitFinalitFinalitFinalitFinalitFinalitFinalitFinalitàààààààà Figura professionaleFigura professionaleFigura professionaleFigura professionaleFigura professionaleFigura professionaleFigura professionaleFigura professionale
INFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONEINFORMAZIONE
attivitattivitattivitattivitàààà nei settori nei settori nei settori nei settori radiotelevisivo, del radiotelevisivo, del radiotelevisivo, del radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e giornalismo, della stampa e giornalismo, della stampa e giornalismo, della stampa e delle relazioni pubblichedelle relazioni pubblichedelle relazioni pubblichedelle relazioni pubbliche
PORTAVOCEPORTAVOCEPORTAVOCEPORTAVOCEPORTAVOCEPORTAVOCEPORTAVOCEPORTAVOCE
attivitattivitattivitattivitàààà prioritariamente prioritariamente prioritariamente prioritariamente indirizzate ai mezzi di indirizzate ai mezzi di indirizzate ai mezzi di indirizzate ai mezzi di informazione di massainformazione di massainformazione di massainformazione di massa
UFFICIO STAMPAUFFICIO STAMPAUFFICIO STAMPAUFFICIO STAMPAUFFICIO STAMPAUFFICIO STAMPAUFFICIO STAMPAUFFICIO STAMPA
COMUNICAZIONECOMUNICAZIONECOMUNICAZIONECOMUNICAZIONECOMUNICAZIONECOMUNICAZIONECOMUNICAZIONECOMUNICAZIONEattivitattivitattivitattivitààààindirizzate ai indirizzate ai indirizzate ai indirizzate ai cittadinicittadinicittadinicittadinisingoli e associatisingoli e associatisingoli e associatisingoli e associati
U.R.P.U.R.P.U.R.P.U.R.P.U.R.P.U.R.P.U.R.P.U.R.P.
Sportelli : Sportelli : Sportelli : Sportelli : Sportelli : Sportelli : Sportelli : Sportelli : per il cittadinoper il cittadinoper il cittadinoper il cittadinoper il cittadinoper il cittadinoper il cittadinoper il cittadino
unici , unici , unici , unici , unici , unici , unici , unici , polifunzionalipolifunzionalipolifunzionalipolifunzionalipolifunzionalipolifunzionalipolifunzionalipolifunzionali
per le impreseper le impreseper le impreseper le impreseper le impreseper le impreseper le impreseper le imprese
AttivitAttivitAttivitAttivitAttivitAttivitAttivitAttivitàààààààà
Marina Mancini 48
FINALITAFINALITA’’ DELLA LEGGE 150/2000 :DELLA LEGGE 150/2000 :
� Coerente politica di comunicazione integrata
� Gestione professionale dei rapporti della PA con i mass media
� Realizzazione di flussi di comunicazione interna per:� migliorare qualità servizi e efficienza organizzativa
� creare senso di appartenenza, coinvolgimento, condivisione
Direttiva sulle attività di comunicazione delle pubbliche amministrazioni
Marina Mancini 49
Le professionalità� Dpr 422/2001: titoli di accesso e formazione/qualificazione del
personale già addetto (escluse le Regioni)� Personale dirigenziale e categoria C: laurea in Scienze della
Comunicazione� Non possono lavorare negli Urp personale di categoria
inferiore alla B (che va comunque formato)� Per le attività di informazione (capo ufficio stampa, ma anche
altro personale che intrattiene relazioni con i media) è prevista l’iscrizione all’albo giornalisti (pubblicisti o professionisti) – E’escluso il Ministero degli esteri
Marina Mancini 50
I comunicatori: di cosa si occupano
� tendenza ed evoluzione della comunicazione e dell'informazione istituzionale e di interesse generale;
� analisi dei processi di trasformazione dei sistemi amministrativi;
� il quadro normativo riguardante l'informazione, la comunicazione pubblica, la stampa, la privacy;
� le tecniche e strumenti della comunicazione e dell'informazione,l'utilizzo delle nuove tecnologie e qualità della comunicazione pubblica su Internet;
Marina Mancini 51
I Comunicatori:di cosa si occupano/2� la predisposizione dei piani annuali di comunicazione e delle
campagne di informazione; � il marketing nel sistema pubblico; � la comunicazione interna e la comunicazione organizzativa; � logiche organizzative e strategie comunicative;� le tecniche di relazioni pubbliche; � la comunicazione interpersonale; � i new media;� tecniche di elaborazione dei messaggi e prodotti di
comunicazione;� tecniche di valutazione dei progetti e prodotti comunicativi
Marina Mancini 52
Il professionista della comunicazione
Il professionista definisce cosa comunicare in modo da:
� comunicare in modo veritiero, tempestivo e impegnativo
� tener conto degli interessi dei diversi pubblici� attivare iniziative di comunicazione coerenti
ai principi etici e adeguate alla situazione di crisi
Marina Mancini 53
I profili
La proposta dell’associazione Comunicazione Pubblica all’Aran:
Comunicatore pubblicoE' il responsabile dell'organizzazione e dirigerà
le strutture di comunicazione.Addetto alla comunicazione e alle relazioni
con il pubblicoE' colui che presiede il front e il back office
nelle strutture di comunicazione.
Marina Mancini 54
I profili
� Il Responsabile URP� L’operatore URP
� Il Capo-Ufficio stampa� L’Addetto Stampa� Il portavoce
ComunicatoreComunicatoreComunicatoreComunicatorePubblicoPubblicoPubblicoPubblico
Marina Mancini 55
Il Portavoce
� Coadiuva l’organo di vertice nei rapporti politico-istituzionali con gli organi di informazione (comunicazione politica)
� Può essere assunto anche dall’esterno� Non può svolgere altre attività nel settore
dell’informazione
Marina Mancini 56
L’Ufficio Stampa/1
� Sulla base delle direttive del vertice cura i rapporti con gli organi di informazione
� Deve garantire trasparenza, chiarezza e tempestività delle informazioni
� Il personale deve essere iscritto all’Ordine dei Giornalisti
� Lo dirige il Capo Ufficio Stampa
Marina Mancini 57
L’ufficio Stampa/2� Può essere gestito in forma associata da più enti
(attraverso una convenzione)
� Può essere formato anche da personale esterno (previa verifica risorse interne) che lavora per l’ente in via esclusiva
� Opera in stretta collaborazione con l’URP (campagne informative, aggiornamento sito, iniziative editoriali, redazione riviste, ecc.)
Marina Mancini 58
Direttiva F.P. 7 febbraio 2002
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale N. 74 del 28 Marzo 2002
� Finalizzata all’attuazione della legge 150/2000� La comunicazione istituzionale entra a pieno titolo
nell’orizzonte della missione della nuova pubblica amministrazione, diviene snodo importante non solo della nuova relazione con il cittadino ma anche dei processi di cambiamento e di modernizzazione a condizione che venga realizzata una rete efficace di scambio informativo e comunicativo interna alle amministrazioni
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Nuove direttrici:
� La Direttiva del 7 febbraio 2002 della funzione pubblica:� L’Urp come strumento del cambiamento� La comunicazione Interna e le Intranet come
motore del cambiamento organizzativo� L’attuazione dei piani di comunicazione e il
coordinamento delle strutture di comunicazione (urp, ufficio stampa, portavoce)
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Nuovi linguaggi:
IL LINGUAGGIO :IL LINGUAGGIO :
COMBATTERE IL BUROCRATESE
SERVIZIO DI CONSULENZA
(PROGETTO CHIARO)
www.funzionepubblica.it/chiaro
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Nuovo linguaggio
� Codice di Stile (Cassese, 1993)� Manuale di Stile (Fioritto, 1997)� Circolare del 2 maggio 2001 (emanata dal
Dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi)
� Direttiva sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi 8 maggio 2002 (emanata dal Dipartimento della Funzione Pubblica)
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Nuovi strumentiPubblicazioni: House Organ, Newsletter,
manuali, notiziario comunale, sito web, rassegna stampa
� Audiovisivi e comunicazioni radiofoniche(es. telepa video notiziario per i dipendenti
PA)� Strumenti telematici: banche dati ed
Intranet� Posta elettronica, pec
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In evidenza : URP e UFFICIO STAMPAIn evidenza : URP e UFFICIO STAMPA
COMPITI DELLCOMPITI DELLCOMPITI DELLCOMPITI DELL’’’’URPURPURPURP� Gestione reti civiche e sito internet� Ascolto del cittadino� Verifica qualità servizi
COMPITI DELL’UFFICIO STAMPA
� Redazione comunicati per informare e promuovere lancio di servizi
� Organizzazione eventi e conferenze stampa� Rassegna stampa� Newsletter istituzionale e altri prodotti editoriali
Direttiva sulle attività di comunicazione delle pubbliche amministrazioni
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Con Internet forse le elezioni non si vincono. Ma di sicuro senza Internet è ormai difficile pensare alla comunicazione politica. Il web, la posta elettronica, i newsgroups e tutti gli strumenti legati alla comunicazione in rete mediata da computer sono oramai entrati a pieno titolo nel mix della comunicazione di politici, siano essi candidati o eletti. dalla progettazione e gestione del sito web (che si caratterizza come il vero e proprio ufficio di rappresentanza virtuale del politico), all'uso della pubblicità on line (compreso il cosiddetto below-the-web), dei mezzi di reclutamento di volontari e raccolta fondi.
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BibliografiautileMattia Mattia Mattia Mattia MianiMianiMianiMiani La comunicazione politica in InternetLa comunicazione politica in InternetLa comunicazione politica in InternetLa comunicazione politica in Internet Luca Luca Luca Luca SossellaSossellaSossellaSossella, , , ,
2003200320032003
www.compubblica.it� www.cantieripa.it� http://comunicazione.formez.it/� http://www.comunicatoripubblici.it/� http://www.fnsi.it/� http://www.osservatoriosullacomunicazione.com/� http://www.pubblicamente.it/
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BibliografiautileMattia Mattia Mattia Mattia MianiMianiMianiMiani La comunicazione politica in InternetLa comunicazione politica in InternetLa comunicazione politica in InternetLa comunicazione politica in Internet Luca Luca Luca Luca SossellaSossellaSossellaSossella, , , ,
2003200320032003
www.compubblica.it� www.cantieripa.it� http://comunicazione.formez.it/� http://www.comunicatoripubblici.it/� http://www.fnsi.it/� http://www.osservatoriosullacomunicazione.com/� http://www.pubblicamente.it/
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