Enzo Bianchi:«La diagnosi è stata un grande shock.»
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Tanta gente si rende conto dell’esistenza della BPCo soltanto quando ne è colpita direttamente. Enzo Bianchi ha appreso circa un anno fa della malattia polmonare incurabile che lo aveva colpito. Le terapie corrette e le giornate delle boccate d’aria organizzate dalla Lega polmonare gli hanno, tuttavia, consentito di mantenere la sua gioia di vivere.
Alcuni dati sulla BPCo
– In Svizzera, sono già 400 000 le persone che soffrono di BPCO e presentano i sintomi di espettorazione, tosse e dispnea.
– In 9 casi su 10 la malattia è causata dal fumo.
– La BPCO è incurabile. La progressiva distruzione dei polmoni può in genere essere limitata rinunciando al fumo e con una terapia; la malattia può anche stabilizzarsi.
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anche, che si trattava di una malattia incurabile e che prima o poi avrebbe avuto bisogno di ossigenoterapia. «Fu uno shock enorme quando mio marito mi disse della diagnosi», così ricorda sua moglie Gianna la terribile notizia.
Almeno 16 ore di ossigenoterapiaEnzo Bianchi e sua moglie si sono adattati, nel frattempo, ai cambiamenti che la malattia ha comportato per la loro vita quotidiana. A casa, nella stanza da letto, hanno un contenitore d’ossigeno, dal quale Enzo Bianchi attinge ossigeno utilizzando un lungo tubicino e un’apposita maschera per l’ossigeno. Ciò gli consente di respirare con maggiore facilità, al punto tale da riuscire addirittura a pedalare per alcuni «giri» sulla sua cyclette.
Il contenitore d’ossigeno gli è stato procurato dalla Lega polmonare e a riempirlo quando è vuoto, ci pensa il fornitore d’ossigeno. In genere, una volta alla settimana un autista suona alla porta e passa a riempirlo di nuovo.
Enzo Bianchi lavorava come disponente nel settore del commercio di materiale di costruzione e, nell’ambito della sua attività professionale, è stato a lungo esposto al contatto con l’amianto. All’epoca non si era consapevoli del pericolo che emanava da questo materiale di costruzione. Rimane tuttavia difficile stabilire l’impatto esercitato dall’amianto sullo sviluppo della sua malattia, anche per il fatto che il 72enne aveva continuato a fumare fino a dieci anni addietro, anche questo un vizio che spesso è causa della BPCO.
«Ho sempre fatto la spesa a piedi, fino al giorno in cui non mi è più stato possibile.»
Circa un anno fa la diagnosi: BPCoQuando il respiro del pensionato si fece sempre più difficoltoso, si recò dal suo medico il quale gli diagnosticò la BPCO, una malattia di cui Enzo Bianchi non aveva mai sentito parlare prima. Il medico gli comunicò
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/// 01 Enzo e Gianna Bianchi non vedono l’ora di partecipare alle
prossime giornate delle boccate d’aria organizzate dalla Lega
polmonare.
/// 02 L’apparecchio di respirazione mobile consente di compiere
di nuovo estese camminate.
/// 03 I coniugi Bianchi considerano il campeggio la loro seconda casa.
/// 04 Il contenitore di ossigeno dell’impianto fisso viene riempito
una volta alla settimana.
Durante il giorno Enzo Bianchi deve misurare più volte la saturazione d’ossigeno nel sangue. Se i valori sono troppo bassi deve aumentare rapidamente l’apporto di os sigeno, poiché un tenore insufficiente d’ossigeno nel sangue può causare, alla lunga, gravi danni agli organi del corpo.
Ricaricare le pile nell’ambito delle giornate delle boccate d’aria
La Lega polmonare offre alle persone colpite da insufficienze respiratorie e ai loro familiari l’opportunità di usufruire di un’ampia offerta, che prevede diverse attività di svago e vacanze. Spesso, i diretti interessati e le loro famiglie non possono più viaggiare da soli, a causa della continua necessità di disporre sia d’ossigeno che di aiuto nell’ambito della loro vita quotidiana.
«Mi sono reso conto che, nonostante tutto, sto ancora bene.»
I collaboratori e le collaboratrici della Lega polmonare accompagnano le persone che partecipano ai viaggi,
garantiscono loro l’approvvigionamento di ossigeno sia durante il viaggio che presso la località di destinazione e offrono loro l’opportunità di partecipare a diverse attività ricreative.
«Il viaggio è stato un sogno e i collaboratori della Lega polmonare ci hanno aiutati ogni qualvolta ve ne era bisogno», affermano entusiasti i Bianchi, che hanno partecipato quest’anno alle giornate delle boccate d’aria. Per la prima volta, Enzo Bianchi ha potuto allacciare contatti con altre persone interessate e per la prima volta si è reso conto di come, nonostante tutto, stia ancora bene.
Vivere al meglio la situazione Fortunatamente Enzo Bianchi ha potuto contare sul notevole sostegno offertogli da sua moglie e dai suoi figli. Affronta infatti le giornate una alla volta e cerca di vivere al meglio la sua situazione. È contento che la Lega polmonare gli consenta di partecipare alle giornate delle boccate d’aria e non vede l’ora di partire per il prossimo viaggio.
I nomi sono stati cambiati dalla redazione.
Testo: Walter Külling • Foto: Roland Blattner
Ricaricare le pile con le giornate delle boccate d’aria
Le giornate delle boccate d’aria offrono alle persone colpite da insufficienze respiratorie, ai loro familiari e alle persone che prestano loro cure l’opportunità di ricaricare le pile e di godere di alcune giornate spensierate. Un team di specialisti che può vantare un’esperienza pluriennale accompagna i partecipanti ai viaggi e organizza l’approvvigionamento di ossigeno per i malati di BPCO. Il programma quadro offre ogni giorno tutta una serie di variegate attività, dalla terapia di respirazione alla ginnastica fino alle gite.
informazioni supplementari sono disponibili sul sito www.liguepulmonaire.ch/sejourboldair oppure al numero telefonico 031 378 20 50.
Terapia di ossigeno di vitale importanza
La Lega polmonare procura gli apparecchi necessari per i malati cui occorre una terapia a base di ossigeno. Inoltre insegna loro come utilizzarli e si occupa della relativa manutenzione.
informazioni supplementari sono disponibili sul sito www.legapolmonare.ch/ossigenoterapia.
Rifornirsi di ossigeno strada facendo
Grazie alla rete nazionale di rifornimento di ossigeno, possono compiere viaggi più estesi anche i malati che hanno bisogno di ossigeno. I punti di rifornimento sono collocati presso farmacie ubicate in punti centrali nelle stazioni ferroviarie o negli ospedali.
Le ubicazioni e le informazioni supplementari sono disponibili sul sito www.legapolmonare.ch/stazioni.
Scambiarsi consigli in gruppi di autoaiuto
Una malattia cronica rende spesso difficile ogni partecipazione alla vita sociale. Lo scambio con altre persone colpite da malattie polmonari aiuta a sentirsi meno soli con la malattia e consente di partecipare alle esperienze degli altri. Dà sollievo scoprire nuove possibilità per gestire le limitazioni e vivere momenti di socialità.
informazioni supplementari sono disponibili sul sito www.liguepulmonaire.ch/entraide.
La Lega polmonare aiuta
Che cos’è la BPCo?La malattia polmonare BPCO insorge di regola in seguito a danni delle vie respiratorie provocati dall’inalazione continua di sostanze nocive. Nella maggior parte dei casi, queste sono riconducibili al fumo delle sigarette. Nove malati su dieci sono o sono stati tabagisti. La malattia ha tuttavia anche altre cause, non ancora note. I sintomi sono espettorazione, tosse e dispnea. La BPCO è incurabile, tuttavia è possibile stabilizzare la malattia e alleviarne i disturbi.
Sul sito www.legapolmonare.ch/it/bpco sono disponibili informazioni supplementari o potete ordinare i nostri opuscoli dedicati alla BPCO.
BPCO Scoprirla presto – per un trattamento efficace
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Attualità
I progressi compiuti nell’ambito della ricerca consentono di migliorare la qualità della vita delle persone colpite da malattie polmonari o da insufficienze respiratorie o di aumentarne l’aspettativa di vita. Per tale motivo, la Lega polmonare aiuterà in futuro in modo sistematico promettenti progetti di ricerca relativi all’aria e ai polmoni.
«La richiesta di promozione della ricerca è molto forte.»
La promozione non si limita più ai classici progetti di ricerca sulle malattie polmonari e sulle insufficienze respiratorie, ma verrà estesa anche ai settori della politica sanitaria, dell’economia sanitaria, dell’epidemiologia, dell’inquinamento atmosferico e della qualità dell’aria e della prevenzione, purché vi siano correlazioni con le malattie polmonari. La commissione di ricerca, diretta dal Prof. Martin Brutsche (primario dell’ospedale cantonale di San Gallo), garantisce la qualità scientifica dei progetti.
«È quanto stavamo aspettando»Il Prof. Martin Brutsche è convinto che saranno numerosi i progetti promettenti inoltrati. «Esiste una notevole domanda di sostegno alla ricerca in questi settori. Conosco ricercatori che aspettano solo di presentare i loro progetti e posso ben immaginarmi che la nostra non sarà una selezione facile.» Il Prof. Martin Brutsche si rallegra ancora di più, per la continuità che il fondo garantisce al lavoro della Lega polmonare. «Investire nella ricerca equivale a un progetto a lungo termine, con effetti che perdurano nel tempo. Sono convinto che la Lega polmonare potrà in questo modo migliorare le prospettive delle persone colpite da malattie polmonari e da insufficienze respiratorie, sia con i progressi ottenuti nella prevenzione, nel riconoscimento tempestivo, nel trattamento delle malattie e nelle terapie come pure nella qualità della vita.»
il nuovo fondo per la ricerca istituito dalla Lega polmonare sostiene con almeno 240 000 franchi l’anno pro-getti di ricerca promettenti nei settori dell’aria e dei polmoni. L’impegno per la ricerca consentirà alla Lega polmo-nare di aumentare il suo sostegno alle persone colpite da insufficienze respiratorie e malattie polmonari.
Prof. Dott. med. Martin Brutsche,
primario dell’ospedale cantonale di San Gallo
Un vento fresco per la ricerca polmonare
il Suo sostegno è decisivo
Alle giornate delle boccate d’aria le persone colpite da gravi malattie polmonari possono ricaricare le loro pile e allacciare contatti fra di loro. Vi preghiamo di consentire questa e altre offerte della Lega polmonare con una donazione natalizia. Grazie!
il nostro conto donazione: CP 30-882-0
il medico online
Vi preme saperne di più sulla BPCO o su altre malattie polmonari o insufficienze respiratorie? Il pneumologo Prof. Roland Keller risponderà dal 4 al 29 novembre 2013 alle vostre domande di natura medica sul sito www.legapolmonare.ch/ medicoonline.
«in qualità di consulente per le insufficienze respiratorie seguo e sostengo i malati con offerte specifiche.»Lucia Stöckli, consulente della Lega polmonare informazioni supplementari sulla BPCo
Visitate il nostro sito Internet e informatevi sulla BPCO sul sito www.legapolmonare.ch/it/bpco.
Ordinate i nostri opuscoli informativi sul sito www.pubblicazioni.legapolmonare.ch, oppure telefonicamente al numero 031 378 20 50 oppure per email: [email protected].
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La Lega polmonareconsiglia e assiste le persone affette da malattie polmonari e insufficienze respiratorie affinché possano vivere quanto più possibile senza disturbi, in modo autonomo e beneficiare di una migliore qualità di vita.
Grazie alla sua efficace rete di contatti specialistici, difende le esigenze delle sue e dei suoi pazienti promuovendo nel contempo il concetto di autoaiuto.
Con misure di prevenzione della salute e con il suo impegno per un’aria pulita, la Lega polmonare si adopera affinché sempre meno persone vengano colpite da malattie polmonari e delle vie respiratorie.
«ogni mattina tosse ed espettorazione?
Potrebbe essere la BPCo.»
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ColophonVivo viene pubblicato sei volte all’anno per pazienti, soci, donatori della Lega polmonare sviz zera. Quota annua abbonamento CHF 5.– inclusi nella quota socio e benefattore. Edizione e redazione: Lega polmonare svizzera, Chutzenstrasse 10, 3007 Berna, tel. 031 378 20 50, fax 031 378 20 51, [email protected], www.legapolmonare.ch Conto donazioni: CP 30-882-0