Sabato 23 Febbraio 2013
ore 18.00
Esecuzione dei Canti Liturgici nel corso della Santa Messa
Ingresso Jesus Christ you are my life Canto al Vangelo Lode a te
o Cristo Offertorio Se m’accogli Santo Sanctus (M.Bonfitto)
Comunione Panis Angelicus (C.Franck) Canto finale Magnificat
(m.M.Frisina)
A seguire:
La Vergine degli Angeli (G.Verdi)
I will follow him
Coro degli schiavi ebrei(G:Verdi)
Dirige A.Giovannini
Armonia non solo Cantata :
un nome che descrive meglio di qualsiasi altra
presentazione il Gruppo che lo porta e lo
spirito da cui questo è animato.
Esso è infatti composto da appassionati della
Musica nella sua accezione più autentica, persone
accomunate dal desiderio di cantare per il piacere
di farlo, prima ancora che per quello di esibirsi.
Il Repertorio spazia dalla Musica Sacra e
Operistica a quella Leggera, dal Musical alla
Canzone Popolare, passando per l’Operetta ed il
Varietà.
Ma il Genere che contraddistingue questo Insieme
Vocale fin dalle sue origini, è quello della
“Canzone d’altri Tempi”, quella che non si
sente più ma non sarà mai superata.
Fiorellin del prato, Fiorin fiorello, Il Tamburo
della banda d’Affori, sono soltanto alcuni tra
brani che, dal 2000 ad oggi, Armonia non solo
Cantata ha fatto riscoprire al Pubblico di ogni età.
La chiesa del Sacro Cuore fu fatta costruire fra il
1874 e il 1877, sul modello di San Salvatore al
Monte, dal francescano Padre Ludovico da Caso-
ria,fondatore della Congregazione dei Frati Bigi,
.
Nel 1941 fu costituita la Parrocchia e l'edificio
venne interamente ristrutturato dall'architetto
Lando Bartoli fra il 1956 e il 1962.
Per l'avveniristico campanile, l'architetto si av-
valse della collaborazione di Pier Luigi Nervi.
Opere importanti sono la vetrata con la
Resurrezione di Marcello Avenali, le porte in
bronzo e i Santi in ceramica di Angelo Biancini,
la Via Crucis di János Hajnal, un Crocifisso di
Umberto Bartoli, una Madonna col Bambino del
'500, un’Ultima Cena di Giovanni Stradano e
l'Apparizione del Sacro Cuore, opera di Antonio
Ciseri (1880).
“O buon Gesù, io Ti raccomando, tutti coloro che piangono e
soffrono e tutti quelli che fanno piangere e soffrire. “ (dalla
“Preghiera della Messa di San Procolo “scritta da
Giorgio La Pira con alcuni fratelli a lui vicini.)
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