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Domaine Buisson-Charles a Meursault

I Buisson sono una classica famiglia locale imparentata un po’ con tutti in paese, tra cui alcuni importanti vignaioli. Da subito Michel ha dato un’impronta chiara e netta, puntando su Meursault classici e rigorosi, capaci di esaltarsi dopo un lungo tempo di affinamento. Dopo il ritiro di Michel e con il coinvolgimento della figlia Catherine e del genero Patrick Essa l’azienda ha ulteriormente progredito senza per altro perdere quel carattere che i vini hanno saputo costruirsi nel corso dei decenni passati. Grazie a loro i vini hanno guadagnato in classe, concentrazione e definizione aromatica, una purezza che li aiuta ad evidenziare il carattere territoriale. Patrick Essa è convinto che un grande bianco non può mancare di una giusta concentrazione ma deve essere supportato da una vitalità che gli permetta di far evolvere le proprie complessità intrinseche per almeno un ventennio. Fino ad ora il domaine si rifletteva nel territorio di Meursault, con alcune parcelle nelle vigne comunali più pregiate e nei 1ers crus di Les Cras, Charmes, Bouchères e la Goutte d’Or. Dalle ultime due vendemmie la gamma di produzione è stata ampliata, una piccola attività di “negoce” ha spinto l’azienda verso sud nel territorio di Chassagne-Montrachet. Tre i territori scelti per rappresentare questo comune, En Remilly, La Romanée e Clos St. Jean, anche se quest’ultimo probabilmente non avrà futuro. I loro vini stanno scalando la gerarchia di Meursault, dopo averli degustati anno dopo anno dalle botti o in bottiglia siamo convinti che si stanno inserendo nel gruppetto dei migliori.

VIGNAIOLI DELLA CÔTE D’OR

Domaine Buisson-Charles3, rue de la Velle21190 Meursault

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I VINI DEL DOMAINE

Superficie: 6 ha.

Bourgogne: Aligoté - Chardonnay - Pinot noir

Village: Meursault Vieilles Vignes - Meursault Les Tessons - Pommard En Chiveau

1er cru: Meursault Les Cras - Meursault Les Charmes - Meursault Les Bouche-Chères - Meursault La Goutte d’Or - Chassagne-Montrachet En Remilly - Chassagne Montrachet La Romanée - Chassagne-Montrachet Clos St. Jean - Volnay Les Santenots

La gamma classica dei vini parte da un Bourgogne Aligoté, un vitigno che Meursault trova buoni estimatori. Il vino piace per la fine aromaticità e la freschezza. Due sono le versioni village. Meursault Les Vieilles Vignes rispecchia la tradizione, un assemblaggio di due ettari di vecchie vigne distribuite in sei diversi territori, Vireuils, Meix Chavaux, Marcausses, Vignes Blanches, Pellans e Les Millerands hanno caratteri diversi che si combinano a meraviglia offrendo un vino di struttura, complesso e capace di sfidare il tempo. Les Tessons invece riflettono l’origine di un unico territorio, senza dubbio uno dei migliori del settore, sempre profumato e fresco unisce finezza ad una struttura equilibrata. La produzione spazia su una pregevole serie di 1ers crus, forse i non più mediatizzati ma di carattere e vinificati in modo ineccepibile. Les Cras sono originati da una parcella di 22 acri con ceppi impiantati negli anni ’50 per una produzione di sole 1'200 bottiglie, un vino saporito con una bella tensione e, con gli anni, mutevole nella definizione aromatica. Les Charmes è il più esteso 1er cru di Meursault posizionato al confine con Puligny-Montrachet, la vigna dell’azienda ha una dimensione di soli 17 ari situati nella parte più pregiata, danno sempre un vino rotondo e ricco. Nella Goutte d’Or i Buisson lavorano 26 ari proprio nel centro della denominazione, i filari corrono dall’alto al basso delle pendenze favorendo l’insolazione. Il vino è la sintesi del nuovo corso, potente, ricco, equilibrato e allo stesso tempo elegante, in poche parole un grande vino. Les Bouchères sono sul prolungamento verso sud della Goutte d’Or, dal 1961 Michel Buisson & family etichetta il vino con l’antico termine Bouches-Chères

Chardonnay d’autore

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Nelle ultime stagioni abbiamo sempre più apprezzato gli sforzi fatti sul pinot, vinificato in modo sempre più ambizioso e serio, tre le cuvées prodotte risaltate da piccoli rendimenti e da macerazioni a contatto con i raspi, tecniche necessarie per dare struttura e complessità. Pochi altri regionali hanno la bontà del loro Bourgogne Côte d’Or delle ultime annate. Proviene da ceppi di oltre 55 anni, tre vigne situate nella piana di Meursault coltivate con una densità d’impianto di oltre 11'000 ceppi e per una produzione che non supera i 40 hl. a ettaro. Pommard En Chiveau è una piccola vigna pressoché sconosciuta situata nella zona più alta della denominazione comunale area sotto l’influenza climatica della vicina Grande Combe. Un vino che esprime nerbo e una certa rusticità. Bello il commento di un amico “ ... un vino ribelle, estroso, a tratti ingenuo, che sa farsi notare”. Les Santenots 1er cru è la vigna più reputata dell’azienda, è denominata Volnay, anche se si sviluppa interamente sul comune di Meursault, per tradizione i rossi di Mersault sono etichettati con la specificazione Volnay. Un rosso di carattere, vellutato ma che non manca di certo di struttura e complessità.

Pinot noir in continua crescita

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già in uso nel XIX secolo. Il vino che ne sorte è intrigante, si svela nella sua pienezza solo dopo anni e anni d’affinamento e sa riservare grandi complessità per un ventennio, il più amato da Michel Buisson. Su queste basi e senza rinnegare le tradizioni Catherine e Patrick hanno definito il futuro dell’azienda, dalle ultime vendemmie si è instaurata una collaborazione con un bravissimo vigneron di Chassagne-Montrachet permettendo così di allargare la gamma delle denominazioni su questo comune. Chassagne-Montrachet En Remilly evidenzia la mineralità di un territorio roccioso, mentre Chassagne-Montrachet La Romanée un’evidente eleganza. Ultime acquisizioni due Grands Crus, Corton-Charlemagne e Chablis Vaudésir, sono vinificati dall’annata 2011 e per raggiungere l’affermata qualità die Meursault necessitano di una maggiore conoscenza dei territori.