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Tratteremo: Il disegno congiunto della famiglia La doppia luna Lo Sceno Test

doppia luna - sceno test - disegno famiglia

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Page 1: doppia luna - sceno test - disegno famiglia

Tratteremo:

�Il disegno congiunto della famiglia

�La doppia luna�La doppia luna

�Lo Sceno Test

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Il disegno congiunto della famiglia

Tra gli strumenti più diffusi nelle pratiche conoscitive

e valutative ps con:

� Bambini� Bambini

� Persone con un uso limitato del linguaggio verbale

Ma…

ATTENDIBILITÀ SCIENTIFICA?

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Il disegno congiunto della famiglia

Per conoscere meglio:�Pattern di funzionamento

Dinamiche relazionali�Dinamiche relazionali

�Configurazioni strutturali

Da somministrazione individuale (dispersona) a gruppale

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Perché il disegno?� Variabili strutturali dei soggetti: età (4-12 anni), appartenenza culturale,

presenza deficit cognitivi, problemi emotivi e di psicopatologia� Teorie della conoscenza e della tecnica:

- Bruner, 1964: “ …è una forma di rappresentazione che riflette lecaratteristiche distintive dell’esperienza…”;- per gli psicoanalisti il disegno, in termini proiettivi, fornisce informazionie conoscenze di aspetti della personalità che non sono accessibili attraversoe conoscenze di aspetti della personalità che non sono accessibili attraversoprocessi consapevoli e mette in evidenza il mondo più interiore dellapersona;- negli approcci cognitivi il disegno è stato utilizzato come “rivelatore” delleabilità cognitive di chi lo produce e come indicatore dello sviluppo delsoggetto- Art Therapy: il disegno aiuta ad esplorare, costruire ipotesi e studiare larelazione fra soggetto e il suo mondo circostante

� Strumento “facile”

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Il disegno DEVE:

�Facilitare il coinvolgimento dei bambini interapia

� considerarsi PARTE di un processo valutativopiù complesso

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Le teorie di riferimentoCORNICE TEORICA SISTEMICO-

COSTRUZIONISTA:

ogni attività è un’esplorazione intersoggettiva della

realtà

Lo psicologo è costruzionista quando assume la Lo psicologo è costruzionista quando assume la

premessa che la conoscenza, e quindi il processo di

attribuzione di significato e il suo cambiamento, è

CO-COSTRUITA nelle relazioni sociali, nelle

comunicazioni

Lo psicologo deve prestare massima attenzione ai linguaggi utilizzati (il proprio, quello dei genitori e quello del bambino) per facilitare la

consonanza cognitiva ed emotiva

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Lo ps è sistemico quando si rivolge alla famiglia comesistema interattivo aperto, dove il comportamento di unmembro influenza e viene influenzato dal comportamentodi tutti gli altri, dove l’organizzazione familiare èinterconnessa con la storia delle interazioni al suo interno econ l’ambiente e determina il modo con cui definisce isignificati degli eventi e vi reagisce

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L’osservatore-ps non è esterno al processo della conoscenza ma contribuisce a costruire il

sistema osservato

Intervento sistemico relazionale=un’opera di Intervento sistemico relazionale=un’opera di narrazione a più voci dove si costruiscono

insieme nuovi significati che permettano alla fam di agire in modo meno disfunzionale e

sofferente

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�Comunicazione: processo circolare di co-creazione di

significati da parte dei partecipanti (Karl Tomm, 1991)

�Teoria di Cronen e Peace (1980) - CoordinatedTeoria di Cronen e Peace (1980) - Coordinated

Management of Meaning: comunicaz umana come un

processo interattivo complesso in cui vengono creati,

mantenuti e cambiati i significati attraverso l’azione

ricorsiva tra esseri umani.

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Livelli contestuali di significato gerarchicamente strutturati

e connessi al concetto di riflessività (C., P. e Harris, 1979):

�Il Contenuto

�Gli Atti LinguisticiGli Atti Linguistici

�Gli Episodi

�La Relazione

�La Biografia Interna

�Modelli Culturali

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“Noi pensiamo a noi stessi come costruttori di miti e

narratori di storie e le nostre storie hanno un obiettivo:

facilitare la coordinazione delle pratiche congiunte tra le

persone, rendere coerenti gli eventi, gli oggetti e le

relazioni dell’esperienza umana e consentire il permanere

di una quota di mistero (…il riconoscimento che quando

qualunque storia è stata completamente narrata, restano

altre storie da raccontare…)” (Pearce, 1988).

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� In questo lavoro: livello “episodio”: sequenza significativa di

interazioni costituite da atti linguistici e contenuti, che forma

un’unità, per definire e descrivere alcune tecniche utilizzate con i

bambini all’interno della conversazione terapeutica.

� Disegno congiunto: atto linguistico con un contenuto specifico

dentro lo spazio-tempo della seduta, parte della relazione tra il

sistema familiare e quello terapeutico, che può essere influenzata da

e a sua volta influenzare la biografia interna dei partecipanti e i

modelli culturali di riferimento secondo il principio della riflessività.

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� Nasce negli anni ‘70 con E. Bing

� Strumento che privilegia il canale non verbale

� Unisce i vantaggi di un metodo interattivo edesperenziale con quelli di un metodo proiettivo

� Permette di far emergere rappresentazioni

Il disegno congiunto

� Permette di far emergere rappresentazioni

soggettive, processi cognitivi e componenti emotive

delle relazioni fam e di osservare le interazioni tra imembri fam in seduta

� Porta quest’ultimi a fare delle scelte: ps osservamodalità con cui vengono affrontare le decisioni e lemodalità relazionali di quella fam

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“La nostra ipotesi è che la fam per attuare il compito che i Tpropongono attraverso il test (costruire una storia) debbaorganizzarsi, attribuendo informazioni alla situazione edutilizzandola per costruire significati e nel far questo riveli lesue strategie organizzative peculiari, le sue risorse e i suoiprocessi percettivi e di significazione della realtà…ci sembra diaver individuato una procedura che…si inserisce a livello diquei processi cognitivi di base su cui si fonda e da cui traeorigine la costruzione dei significati. Ciò è possibile …propriomettendo la fam in condizione di auto-osservarsi o meglio diauto-osservare la propria organizzazione. Questo ci sembra ilcontesto nel quale, come afferma Von Foerster, queste cosepossono essere viste in modo da creare nei loro percettorinuove intuizioni, nuovi pensieri e nuove azioni” (Gandolfi eMartinelli, 1990).

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Il disegno congiunto della fam permette di sostituire la lettura

lineare del problema con quella relazionale offrendo elementi

immediati di connessione tra le parti del sistema attraverso unimmediati di connessione tra le parti del sistema attraverso un

metodo alternativo all’intervista circolare che può facilitare lo

ps nel coinvolgimento sia dei bambini che degli adulti in

un’attività condivisa.

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“…la richiesta di eseguire un compito grafico può infattiallentare momenti di tensione e arrestare la deriva deifamiliari verso schemi interattivo-relazionali rigidi eripetitivi…può permettere ai familiari di esprimere più diquanto si sarebbero concessi nel dialogo e nelracconto…le evidenze grafiche prodotte nel lavororacconto…le evidenze grafiche prodotte nel lavorocongiunto possono facilitare l’insight in qualcuno dei fam,che diventa prezioso alleato dello ps in termini diesplicitazione degli aspetti problematici e di apertura dinuovi spazi mentali nell’orizzonte fam” (Greco, 2003).

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“Nell’attribuire forme e colori, nello stabilire rapportispazio-temporali, nell’esprimere movimenti e statid’animo, il bambino illustra esperienze che difficilmentesaprebbe esprimere con il linguaggio…il disegno dellafam e la sua spiegazione diventa l’espressione di unfam e la sua spiegazione diventa l’espressione di unmolteplice sistema di significati relativi sia alla

rappresentazione delle caratteristiche fam sia alla

percezione di sé” (Bozzetto, 1996).

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La consegna

“Adesso su questo foglio vi chiedo di disegnarvicome famiglia mentre state facendo qualcosa.Potete impiegare un po’ di tempo per decidereinsieme cosa disegnare ed utilizzare tutto iltempo che ritenete necessario”

Si può aggiungere:

- Ognuno può disegnare se stesso e gli altri

- Ognuno avrà un solo pennarello, di colore diverso

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A conclusione del compito

� Chiedere a ciascun membro fam di descrivere ecommentare quello che ha disegnato

� Occasione di co-costruire nuovi significati in un processoricorsivo che coinvolge diversi livelli di comunicazione

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Criteri di lettura del disegno congiuntoRilevanza alla co-costruzione dei significati tra fam e ps

� Disposizione spaziale: come si dispongono i membri della fam ecome sono invece rappresentati nel disegno per comprendereposizioni membri all’interno del sistema

� Processualità: come si sviluppa esecuzione disegno,� Processualità: come si sviluppa esecuzione disegno,suddivisione ruoli e compiti, turni di parola, decisione contenutodisegno, livello partecipazione, livellocooperazione/competizione, elementi che aiutano a comprenderecome fam si organizza e le sue modalità relazionali

� Contenuto disegno: quello che viene disegnato

� Clima: emozioni attivate

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Esercitazione: CasiEsercitazione: Casi

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Bibliografia:

� Gennari M., Tamanza G. (2012). Il disegno congiunto

della famiglia. Uno strumento per l’analisi delle relazioni

familiari. Milano: FrancoAngeli.

� Bozzetto I. et al. (2013). Disegno congiunto edesplorazioni. Terapia familiare, n. 103

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Dal “Family Life Space” a “La Doppia Luna”

� FLS permette di far emergere la “rappresentazione fam”del soggetto, utilizzabile come spunto di dialogo eriflessione.

� Nei casi di “conflitto” rispetto alla rappresentazione deiconfini fam

� Quando una persona sente di appartenere a due o piùcontesti familiari

CONFLITTO DI APPARTENENZA

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CONFLITTO DI APPARTENENZA� Tra due poli sul piano concreto: affido, separazione, fam

ricostruite dopo divorzio

� Tra due poli di cui uno è presente solo sul pianosimbolico: adozione, fam ricostruite dopo morte uno deigenitorigenitori

“L’ambiguità” dei confini fam è solo parzialmenteeplicitabile nel FLS in quanto in esso viene postulatal’esistenza di una sola fam

Individua principalmente la distanza delle reciproche posizioni tra le persone, così come se le rappresenta il

soggetto

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Il soggetto deve tracciare egli stesso i confini della fam odelle fam per lui esistenti per cogliere come si rappresentile appartenenze familiari.

“La doppia luna”, che eredita dal FLS la rappresentazionespaziale delle distanze tra il soggetto e gli altrispaziale delle distanze tra il soggetto e gli altrisignificativi, fa emergere più nettamente il tema delRADICAMENTO E DELL’APPARTENENZA su cui sifonda l’identità di ciascuno. Descrive le modalitàattraverso le quali un sogg, una coppia o una famaffrontano un problema originato dal un CONFLITTO DIAPPARTENENZA

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Dal cerchio al rettangolo

�Per non confonderlo con i confini familiari

� “Terra”

�Enfatizza posizioni e distanze (angoli)�Enfatizza posizioni e distanze (angoli)

�Equivalenza “rettangolo-mondo interiore”

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Descrizione dello strumento� Materiale utilizzato: un foglio bianco (50x30) con pre-

disegnato un rettangolo (30x20).

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Presentazione delle consegne

“Questo rettangolo rappresenta il suomondo, cioè quello che a lei interessa, lepersone per lei importanti.persone per lei importanti.

Lo spazio esterno al rettangolo è tutto ciòche c’è al di fuori di questo mondo”

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Cinque consegne successive:1 - “Disegni con un simbolo (per esempio un

cerchietto) se stesso e si collochi dove vuole”

•Paolo

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Cinque consegne successive:2 - “Ora disegni, sempre mediante un simbolo, le

persone per lei importanti e le collochi dove vuole.Le persone importanti possono essere in questomomento vicine o lontane, ma sono comunqueimportanti per lei”

Zia Paolo Mamma

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Cinque consegne successive:3 - “Ora racchiuda con uno stesso cerchio le persone

che, secondo lei, fanno parte della stessa famiglia.Può disegnare uno o più cerchi, come ritiene piùvero per sé.”

Zia Paolo Mamma

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Cinque consegne successive:

4 - “Secondo lei, dove potrebbe essere collocato…?(l’elemento mancante)”

Zia Paolo Mamma

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Cinque consegne successive:5 - “Se avesse una bacchetta magica, cosa cambierebbe di

questo disegno? (C’è qualche persona che non hasegnato e vorrebbe aggiungere? C’è qualche personache le piacerebbe fosse in un’altra posizione? Chi? Dovevorrebbe collocarla?)”

Zia Papà Paolo Mamma

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Analisi del test1 - Valutazione globale:

�Prima impressione globale che disegno suscita

�Evidenze grafiche�Evidenze grafiche

�Rapporto tra “vuoto” e “pieno”

� Individuare “macrofrase” per dare un titolo aldisegno

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2 - Valutazione elementistica:� Tipologia dei simboli

� Grandezza dei simboli utilizzati (omogenea/disomogeneaper chi)

� Utilizzo di simboli convenzionali/non

� Disposizione elementi nel foglio (utilizzo rettangolo, del� Disposizione elementi nel foglio (utilizzo rettangolo, delconfine, dello spazio esterno al rettangolo)

� Disposizione degli elementi nel rettangolo (utilizzo delcentro, del confine, degli angoli, dei quadranti)

� Gli elementi disegnati (in sequenza): membri dei due polifam, persone esterne --- dentro, fuori, al confine

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� Rappresentazione dei confini fam: quali fam? Qualicomponenti di ciascuna fam?

� Sono presenti nella fase di disegno spontanei i poli delconflitto? Quali assenze?

� È stato possibile chiedere del polo assente? Se sì dove� È stato possibile chiedere del polo assente? Se sì doveè stato collocato? --- dentro, fuori, al confine

� Spazio del desiderio (presente, assente, quale utilizzodesiderio di avvicinamento/allontanamento)

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3 – Analisi dell’interazione durante l’intervista e la somministazione:

� Interazione del soggetto con l’operatore

� Interazione dell’operatore con il soggetto

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Criteri di interpretazione� Permette di cogliere gli aspetti costanti delle situazioni

caratterizzate da “ambiguità dei confini”: presenza di duepoli fam “antagonisti” e la necessità per i vari sogg diindividuare una modalità di superamento di tale aporia;

� Le modalità che mette in evidenza sono molto differentianche tra sogg e sogg della stessa fam, essendo proiettivedella rappresentazione di ciascuno, e possono rispecchiarela presenza di soluzioni di segno integrativo o denunciarel’incapacità o impossibilità attuali di mantenere un dialogoesplicito con entrambi i poli di cui si sente impossibile lacoesistenza.

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Criteri di lettura per la valutazione della situazione individuale e familiare

1 – Presenza dei poli del conflitto

� La presenza di entrambi i poli fam graficamente overbalmente

� Entrambi possono essere oggetto di riflessione

� Rilevare se il sogg spontaneamente colloca entrambi i polidel conflitto

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2 – Modalità di doppia rappresentazione1 – Indice di buona elaborazione del conflitto intrapsichico:

insieme intersezione. Il soggetto mantiene distinti i due poliantagonisti, ma trova un modo di avvicinarli attraverso sestesso. Il sogg riesce a mantenere separatamente un legame

con i due elementi significativi, anche se essi non hanno un

rapporto tra loro.

Papà Paolo Mamma

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2 – Il soggetto si raddoppia, quasi per un processo dimitosi, per poter esprimere l’apparteneza a due diversefamiglie.

Ffam affidat Paolo

Mamma Paolo

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3 – Può essere segno di una buona soluzione del conflittoo negazione degli aspetti conflittuali: rappresentazionedei due elementi antagonisti in un unico insieme, anchese non rispecchia realtà

Fam affidatPaolo

Fam natale

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4 – Soluzione adattiva o che segnala sofferenza:schieramento del soggetto entro e a favore di una delledue fam rappresentate.

Ffam affidat

Mamma Paolo

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5 – Manovre di evitamento del conflitto: sogg disegna unafam per ogni persona, evitando così di schierarsiapertamente a favore dell’uno o dell’altro polo.

aZia

Paolo

Mamma

Papà

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6 – Manovre di evitamento del conflitto con doppiarappresentazione: sogg dichiara estraneità rispetto aentrambi i poli fam. Situazione di solitudine ed impasseper sfuggire al conflitto di lealtà.

Paolo

Mamma

PapàLucia

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3 – Modalità di evitamento del conflitto� Soppressione di almeno uno dei suoi elementi: uno o due

poli del conflitto non vengono collocati nel disegno� Possono comparire elementi neutri, lontani da conflitto, frutto

di manovre di diversione

� Figure reali di investimento affettivo

� Attenzione a tonalità emotiva e affettiva con cui sogg aggiunge� Attenzione a tonalità emotiva e affettiva con cui sogg aggiungeelemento mancante

� Potrebbe verbalizzare posizione ma non graficamente /impossibilità trovargli una collocazione

� Potrebbe creare disagio, disturbo, angoscia

� Un divieto o un’angoscia sugli “indicibili” di cui “non si puòparlare”.

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4 – “Distorsione” tra disegno individuale e congiunto

� Indicatore della più o meno coartataspontaneità e libertà delle relazioni famspontaneità e libertà delle relazioni fam

�Modalità di interazione tra fam e con operatore

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Attenzione anche a:�Caratteristiche grafiche

�Commento verbale durante esecuzione

�Contenuto risposte�Contenuto risposte

�Qualità interazione con operatore

Per verificare assonanze o dissonanze

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Bibliografia:

Ondina G. (1999). La doppia luna. Test dei confini e delle

appartenenze familiari. Milano: Vita e Pensiero.

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Lo Sceno-Test

�Fine anni 30 da psichiatra tedesca VonStaabs

�Inizialmente per casi di nevrosi infantile�Inizialmente per casi di nevrosi infantileda 3 anni

�Somministrazione individuale

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Il materiale di cui si compone:� Personaggi-bambole pieghevoli di diverse dimensioni (per

le diverse figure fam)

� Accessori: legnetti da costruzione (colore, forma,grandezza diversi), animali (cane, oca, mucca,coccodrillo), alberi (fiori e aiuole), oggetti di usoquotidiano (poltrona, sedia a sdraio, battipanni, stoviglie),quotidiano (poltrona, sedia a sdraio, battipanni, stoviglie),veicoli (un trenino e due auto), figure simboliche (pupazzodi neve, gnomo, angelo), cartellone pubblicitario,catarifrangente

� Contenuto in una cassetta di legno portatile suddivisa inscomparti, il cui coperchio smontabile va a costruire ilpiano di gioco: confine “ideale della rappresenzione

Valore evocativo-simbolico

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:� Consente di “cogliere le problematiche inconscie e i

conflitti con l’ambiente” trasponendo in un mondo inminiatura il mondo degli affetti e dei legami

� Senza mezzo verbale

� Applicazione Congiunta di Gandolfi e Martinelli (anni‘90)‘90)

La fam, nel realizzare compito proposto, rivela strategie organizzative peculiari, come modalità caratteristiche di

attribuzione di significato.

L’azione congiunta ci informa sulle diverse forme che assume il legame fam, ponendosi a crocevia dello

scambio linguistico-comunicativo (inter-azione) e della matrice di senso sottesa a quello scambio (rel-azione).

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:Dimensione interattiva e relazionale

(Scabini e Cigoli):

� Ciò che i fam costruiscono interagendo, cogliere i“pattern”

� Mondo dei legami e loro qualità.� Mondo dei legami e loro qualità.

…e simbolica:� Bisogni, attese, principi fondamentali inerenti il

legame

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Consegna:� Consegna di apertura volutamente ambigua

� Gestione autonoma del compito da parte fam (operatorepuò andarsene e dire che tornerà per commentare)

� Attenzione a “che cosa è stato fatto”, processi dicostruzione di significati condivisi, modi di essere “inrelazione con”, stile interattivirelazione con”, stile interattivi

“Con questo materiale e su questa piattaforma avete la possibilità di rappresentare la vostra famiglia.

Sta a voi decidere come farlo. Se volete, potete anche parlarne,

Il tempo a vostra disposizione è di 20 minuti circa”.

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Procedura di siglatura

�Analisi qualitativa

�Analisi quantitativa

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Bibliografia:

Malgora D. (2008). Tecniche psicologiche d’indagine

clinica. Milano: Franco Angeli.