Ben Jelloun

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Secondo Te m p o

SEGUE DALLA PRIMA

S» CATERINA SOFFICI

caduto il contratto può tor-nare dalla legittima mogliesenza averle recato offesa. Èquanto fa Amir, il protago-nista. Che però finirà di in-namorarsi della “donna dipiacere”, una senegalese.

“Il matrimonio di piacere”che lei racconta nel suo li-bro è molto maschilista. Èuna ipocrita legittimazio-ne della prostituzione. Èancora in vigore nell’I-s l a m?

L’Islam lo permette proprioper evitare la prostituzione.L’uomo dà una dote e può fa-re l’amore con la coscienza aposto. Questa è ipocrisia.Quando si paga una donna,l’amore va a tariffa. È ancorapraticato soprattutto daglisciiti in Iran e da alcuni sun-niti quando viaggiano. Èun’ingiustizia per le donne,lo ammetto, ma è difficilecambiarlo, perché il dogmaè un dogma, non si può toc-care.

La moglie si rassegna: “Fa -rò come tutte le donne co-strette a vivere con altremogli perché sono unabuona musulmana. Coloroche si sono ribellate hannoperso tutto. La propria ca-sa, i figli, l’o n o re”. Perchécontinuano ad accettarequesta sottomissione?

Sempre più donne musul-mane rivendicano i propridiritti; la società civile sia inMarocco, Tunisia ed Egittoè guidata da donne che lot-tano in modo eccezionalecontro la discriminazione el’abuso. È più una questionedel temperamento dell’u o-mo orientale che di religio-ne. Uno può essere un buonmusulmano e garantire i di-ritti delle donne. Ci vorràtempo. Ma ricordiamociche in Francia le donne han-no ottenuto il diritto di votosolo nel 1945.

Nella sua tesi di dottoratoin psichiatria già trattavadella sessualità dei magre-bini immigrati in Francia.Adesso arriva con un ro-manzo in cui parla in modoesplicito di sesso e Islam.Pe rc h é ?

È attraverso la sessualitàche una società si mostra o sinasconde. Tra l’Islam e lasessualità all’inizio si pote-va affrontare la questione inpiena libertà. In un testod el l’epoca di Maometto sidice che “nella religione nonc’è vergogna”, quindi nes-sun falso pudore nel parlar-ne. Io seguo questo consi-glio e racconto una storiadove la sessualità ha il suoposto in una società conser-vatrice.

I musulmani hanno un rap-porto con il sesso molto

Si tratta di una barbarie chela democrazia non sa comecombattere. Il risultato èche sempre più persone inOccidente hanno paurade ll’Islam. Isis è riuscito arendere l’Islam la paurafondamentale in Europa. Lesue vittime più numerosesono musulmani!

Lei vive a Parigi. Dopo gliattacchi terroristici cosa ècambiato? Lei percepiscedel razzismo nei suoi con-f ro n t i ?

Sì, la vita a Parigi è diventatacomplicata. Le persone so-no tese, hanno paura, esco-

no meno la sera, vanno me-no a teatro. L’Isis è riuscito acolpire la paura nella vitaquotidiana delle persone.Ma ho l’impressione che négli americani né Israelehanno voglia di combatterequesto nemico che non li at-tacca. Nessun atto terrori-stico è stato commessodall’Isis in America o in I-sraele. Va detto che i duepaesi hanno un sistema di si-curezza e di protezione for-te. Eppure l’America po-trebbe porre fine a tuttoquesto.

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meno libero degli occiden-tali. È una nostra percezio-ne o è vero?

L’Islam è una cosa, i musul-mani un’altra. In generale lareligione è vissuta come unostacolo al desiderio. Nor-male, la religione cattolicafa lo stesso. Ma i musulmanivedono male la liberazionedelle donne. E sono estre-mamente indignati per i ma-trimoni gay. Tutto il fonda-mentalismo islamico ruotaattorno al corpo femminile,un corpo che il musulmanodeve nascondere, velare,negare a sguardi altrui. Ma ilburqa, il velo integrale, nonesiste nell’Islam. Sono gliuomini che hanno paura deldesiderio della donna equindi la vogliono velata.Quindi c’è una incompren-sione totale tra certi musul-mani e la cultura occidenta-le che libera la donna.

Non pensa che oggi propriola sessualità sia uno deimaggiori ostacoli all’i nte-grazione? Penso alle vio-lenze dei profughi siriani il31 dicembre a Colonia…

Quello è colpa della frustra-zione e dell’alcol. Hannopensato che le donne tede-

sche erano ‘f ac il i’ e hannoprovato a toccarle. Questa èignoranza e miseria sessua-le. Non si dovrebbero pena-lizzare tutti i migranti a cau-sa di questi incidenti.

Il razzismo è l’altra colonnaportante di questo libro.Lei crede che le nuove on-date di migranti peggiore-ranno la situazione?

Il matrimonio di piacere è u-na storia d’amore che inizianel deserto e termina al por-to di Tangeri con due mari, ilMediterraneo e l’Atlantico.Lì, il razzismo contro i neriche vengono nella speranzadi attraversare Gibilterra eraggiungere l’Europa, è vio-lento. Il razzismo è radicatoin questa tradizione che hapermesso agli uomini bian-chi di avere schiave del ses-so nero! Solo che il mio per-sonaggio, Amir, si innamo-ra.

Il flusso dei migranti dallaSiria e dalle coste africanehanno aumentato la perce-zione di minaccia. Secondolei c’è un antidoto?

Viviamo in un’epoca di pau-ra e di ignoranza, due causedel razzismo. Abbiamo tuttipaura del terrorismo di Isis.

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Il libro

l Ilm at r i mon iodi piacereTahar BenJell o u nPagine: 24 0Prezzo: 18 eE ditore:La Navedi Teseo

È permessoper evitarela prostitu-zioneL’uomo dàuna dotee può farel’amore conla coscienzaa postoÈ ipocrisia

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P illola

n A BOLO-GNAL’A RC H I V I OSIMENONUn centrostudi con ar-chivio e spa-zio espositivodedicato aGeorges Si-menon darealizzare nel2018. Lo han-no annuncia-to Comunee Cineteca diBologna conil figlio dellos c r i t to re .Verrà custo-dito l’a rc h i v i odel Fonds Si-menon Patri-moine dellaFo n d a z i o n eRoi Baudoin