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1 Jean-Baptiste Lully ARMIDE Tragédie en musique in un prologo e cinque atti Libretto di Philippe Quinault PERSONAGGI Armide, maga e nipote di Hidraot soprano Phénice, sua confidente soprano Sidonie, sua confidente soprano Hidraot, mago e re di Damasco basso Renaud, tenore Le Chevalier Danois tenore Ubalde basso Aronte basso Artémidore tenore Lucinde, amante del Cavaliere Danese soprano La Haine basso Un amante fortunato tenore Una pastorella soprano una naiade soprano Coro: Popolo di Damasco, ninfe, pastori e pastorelle, seguito della Haine, demoni, Piaceri, Amanti fortunati Prima rappresentazione: Parigi, Opéra 15 febbraio 1686

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Jean-Baptiste Lully

ARMIDETragédie en musique in un prologo e cinque atti

Libretto di Philippe Quinault

PERSONAGGI

Armide, maga e nipote di Hidraot sopranoPhénice, sua confidente sopranoSidonie, sua confidente sopranoHidraot, mago e re di Damasco bassoRenaud, tenoreLe Chevalier Danois tenoreUbalde bassoAronte bassoArtémidore tenoreLucinde, amante del Cavaliere Danese sopranoLa Haine bassoUn amante fortunato tenoreUna pastorella sopranouna naiade soprano

Coro: Popolo di Damasco, ninfe, pastori e pastorelle, seguito della Haine, demoni, Piaceri, Amanti fortunati

Prima rappresentazione:Parigi, Opéra 15 febbraio 1686

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Lully: Armide – atto primo

Phénice

Dans un jour de triomphe, au milieu des plai-sirs,Qui peut vous inspirer une sombre tristesse?La gloire, la grandeur, la beauté, la jeunesse,Tous les biens comblent vos désirs.

Sidonie

Vous allumez une fatale flammeQue vous ne ressentez jamais ;L’amour n’ose troubler la paixQui règne dans votre âme.

Armide, Phénice et Sidonie

Quel sort a plus d’appâts?Et qui peut être heureux si vous ne l’êtes pas?

Phénice

Si la guerre aujourd’hui fait craindre ses rava-ges,C’est aux bords du Jourdain qu’ils doivent s’ar-rêter.Nos tranquilles rivagesN’ont rien à redouter.

Sidonie

Les Enfers, s’il le faut, prendront pour nous les armesEt vous savez leur imposer la loi.

Phénice

Vos yeux n’ont eu besoin que de leurs propres charmesPour affaiblir le camp de Godefroi.

Sidonie

Ses plus vaillants guerriers contre vous sans défenseSont tombés en votre puissance.

Armide

Je ne triomphe pas du plus vaillant de tous.Renaud, pour qui ma haine a tant de violence,L’indomptable Renaud échappe à mon

ATTO PRIMOLa scena rappresenta una grande piazza ornata da un arco di trionfo

Scena I°Armida, Fenice, Sidonia

Fenice

In un giorno di trionfo, in mezzo ai piaceri,chi ti può provocare una cupa tristezza?La gloria, la grandezza, la beltà, la giovinezzatutti i beni esaudiscono i vostri desideri.

SidoniA

Voi accendete una fiamma fataledella quale voi non risentite mai;l’amore non osa disturbare la paceche regna nella vostra anima.

ArmidA, Fenice e SidoniA

Quale sorte è più desiderabile?E chi può essere felice se voi non lo siete?

Fenice

Se la guerra oggi fa temere le sue devastazioniè sulle rive del Giordano che esse devono arre-starsi.Le nostre tranquille sponde, non hanno niente da temere.

SidoniA

Gli Inferi, se è necessario, prenderanno per noi le armiE voi sapete come imporre loro la legge.

Fenice

I vostri occhi non hanno bisogno che del loro fascinoper indebolire il campo di Goffredo

SidoniA

I suoi guerrieri più valorosi, contro di voi senza difese,sono caduti in vostro potere

ArmidA

Non ho sconfitto il più valoroso di tutti.Rinaldo che odio con tanta violenza,l’indomabile Rinaldo sfugge alla mia collera.

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Lully: Armide – atto primo

courroux.Tout le camp ennemi pour moi devient sensible,Et lui seul toujours invincibleFit gloire de me voir d’un oeil indifférent.Il est dans l’âge aimable où sans efforts on aime,…Non ; je ne puis manquer sans un dépit extrêmeLa conquête d’un coeur si superbe et si grand.

Sidonie

Qu’importe qu’un captif manque à votre vic-toire,On en voit dans vos fers assez d’autres témoins;Et pour un esclave de moins,Un triomphe si beau perdra peu de sa gloire.

Phénice

Pourquoi voulez-vous songerÀ ce qui peut vous déplaire?Il est plus sûr de se vengerPar l’oubli que par la colère.

Armide

Les Enfers ont prédit cent foisQue contre ce guerrier nos armes seront vaines,Et qu’il vaincra nos plus grands rois:Ah ! qu’il me serait doux de l’accabler de chaî-nes,Et d’arrêter le cours de ses exploits!Que je le hais ! Que son mépris m’outrage!Qu’il sera fier d’éviter l’esclavageOù je tiens tant d’autres héros!Incessamment son importune imageMalgré moi trouble mon repos.

Un songe affreux m’inspire une fureur nouvelleContre ce funeste ennemi.J’ai cru le voir, j’en ai frémi,J’ai cru qu’il me frappait d’une atteinte mor-telle.Je suis tombée aux pieds de ce cruel vain-queur:Rien ne fléchissait sa rigueur;Et par un charme inconcevable,Je me sentais contrainte à le trouver aimableDans le fatal moment qu’il me perçait le coeur.

L’intero campo nemico è in mio potere,e lui solo sempre invincibilesi vanta di vedermi con occhio indifferente.Egli è nella fortunata età nella quale si ama senza sforzo…No; io non posso mancare, senza essere alta-mente indispettitala conquista di un cuore così superbo e grande.

SidoniA

Che importa se un prigioniero manca alla vostra vittoria,altri testimoni si vedono portati in catene da voi,e per uno schiavo di menoun trionfo così pieno perderà poco della sua gloria.

Fenice

Perché volete preoccuparvidi ciò che può dispiacervi?È più sicuro vendicarsicon l’oblio che con la collera.

ArmidA

Gli Inferi hanno predetto cento volteche contro questo guerriero le nostre armate saranno impotentie che egli vincerà i nostri più grandi re:Ah! come mi sarebbe gradito coprirlo di catene,e di arrestare la serie delle sue imprese!Come lo odio! Il suo disprezzo mi oltraggia!Come è fiero di evitare la schiavitùnella quale tengo tanti altri eroi!Incessantemente la sua immagine odiosamio malgrado turba i miei riposi.

Un sogno terribile mi ispira un furore nuovocontro questo funesto nemico.Ho creduto di vederlo, mi ha provocato un fre-mito,ho creduto che mi colpisse con attacchi mor-tali.Sono caduta ai piedi di questo crudele vinci-tore:Nulla ha piegato il suo rigore;e per un fascino inconcepibilemi sono sentita costretta a trovarlo amabilenel fatale momento in cui mi entrava nel cuore.

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Lully: Armide – atto primo

Sidonie

Vous troublez-vous d’une image légèreQue le sommeil produit?Le beau jour qui vous luitDoit dissiper cette vaine chimère,Ainsi qu’il a détruitLes ombres de la nuit.

hidrAot

Armide, que le sang qui m’unit à vousMe rend sensible aux soins que l’on prendPour vous plaire!Que votre triomphe m’est doux!Que j’aime à voir briller le beau jour qui l’éclaire!Je n’aurais plus de voeux à faireSi vous choisissiez un époux.Je vois de près la mort qui me menace,Et bientôt l’âge qui me glaceVa m’accabler sous son pesant fardeau:C’est le dernier bien où j’aspireQue de voir votre hymen promettre à cet EmpireDes rois formés d’un sang si beau;Sans me plaindre du sort je cesserai de vivre,Si ce doux espoir peut me suivreDans l’affreuse nuit du tombeau.

Armide

La chaîne de l’hymen m’étonne,Je crains ses plus aimables noeuds,Ah ! qu’un coeur devient malheureuxQuand la liberté l’abandonne!

hidrAot

Pour vous, quand il vous plaît, tout l’Enfer est armé :Vous êtes plus savante en mon art que moi-même:De grands rois à vos pieds mettent leur dia-dème,Qui vous voit un moment, est pour jamais charmé,Pouvez-vous mieux goûter votre bonheur extrêmeQu’avec un époux que l’on aime,Et qui soit digne d’être aimé?

SidoniA

Voi vi turbate per una volubile immagineche il sonno produce?Il bel giorno che risplende per voideve dissipare questa vana chimera,così come ha distruttole ombre della notte.

Scena II°Hidraot, seguito d’Hidraot, Armida, Fenice, Sidonia

hidrAot

Armida, come il sangue che ci uniscemi fa apprezzare la cura che uno prendeper piacervi!Come mi è dolce il vostro trionfo!Come amo veder brillare il bel giorno che lo illumina!Io non avrei più desideri da esprimerese voi sceglieste uno sposo.Vedo da vicino la morte che mi minaccia,e presto l’età che mi paralizzami sommerge sotto il suo pesante fardello.Questo è l’unico bene cui io aspiroquello di vedere le vostre nozze che offriranno a questo Imperodei re che portano un sangue così bello;Non compiangerò il mio fato quando cesserò di vivere se questa dolce speranza potesse seguirminella spaventosa notte della tomba.

ArmidA

Il vincolo del matrimonio mi sgomenta,io temo i suoi nodi più amabili,ah! un cuore diventa infelicequando la libertà lo abbandona!

hidrAot

Per voi, quando vi piacerà, tutto l’Inferno è in armi:Voi siete più brava di me nella stessa mia arte:Grandi re mettono la loro corona ai vostri piedi,chi vi vede anche per un attimo, rimane per sempre affascinato.Potete meglio gustare la vostra felicità estremacon uno sposo che sia amatoe che di degno dell’amore?

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Lully: Armide – atto primo

Armide

Contre mes ennemis à mon gré je déchaîneLe noir empire des Enfers,L’amour met des rois dans mes fers,Je suis de mille amants maîtresse souveraine;Mais je fais mon plus grand bonheurD’être maîtresse de mon coeur.

hidrAot

Bornez-vous vos désirs à la gloire cruelleDes maux que fait votre beauté ?Ne ferez-vous jamais votre félicitéDu bonheur d’un amant fidèle?

Armide

Si je dois m’engager un jour,Au moins vous devez croireQu’il faudra que ce soit la gloireQui livre mon coeur à l’amour.Pour devenir mon maîtreCe n’est point assez d’être roiCe sera la valeur qui me fera connaîtreCelui qui mérite ma foi.Le vainqueur de Renaud, si quelqu’un le peut être,Sera digne de moi.

ArmidA

Contro i miei nemici a mia volontà io scatenoil nero impero dell’Inferno;l’amore mette i re sotto la mia sovranità,io sono la signora dominatrice di mille amanti;ma la mia più grande felicitàè quella di essere sovrana del mio cuore.

hidrAot

Voi limitate i vostri desideri alla crudele gloriadelle sconfitte che fa la vostra bellezza?Non farete mai vostra la felicitàdi poter godere di un amante fedele?

ArmidA

Se un giorno dovrò impegnarmi,almeno voi dovete credereche bisognerà che sia la gloriaad affidare il mio cuore all’amore.Per diventare il mio signorenon basta affatto essere rema sarà il valore che mi farà conoscerecolui che merita la mia fede.Il vincitore di Rinaldo, si vi sarà qualcuno che potrà esserlo,sarà degno di me.

Scena III°Gruppi del popolo di Damasco, Hidraot, Armida, Fenice, Sidonia

(Il popolo del regno di Damasco testimonia con danze e canti la loro gioia per la vittoria che la bellezza di questa principessa ha riportato sui cavalieri del campo di Goffredo)

hidrAot

Armida è ancora più amabiledi quanto non sia temibile.Il suo trionfo è glorioso!Il suo fascino maggiore sta nei suoi begli occhi.Non ha affatto bisogno di impiegare l’arte terri-bile,quella che la mette in condizioni di armare l’In-ferno,la sua bellezza le rende tutto possibile,i nostri più fieri nemici gemono in suo potere.

hidrAot e il coro

Armida è ancora più amabiledi quanto non sia temibile.Il suo trionfo è glorioso!Il suo fascino maggiore sta nei suoi begli occhi

hidrAot

Armide est encore plus aimableQu’elle n’est redoutable.Que son triomphe est glorieux!Ses charmes les plus forts sont ceux de ses beaux yeux.Elle n’a pas besoin d’employer l’art terribleQui sait quand il lui plaît faire armer les Enfers,Sa beauté trouve tout possible,Nos plus fiers ennemis gémissent dans ses fers.

hidrAot et le choeur

Armide est encore plus aimableQu’elle n’est redoutable.Que son triomphe est glorieux!Ses charmes les plus forts sont ceux de ses beaux yeux.

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Lully: Armide – atto primo

Phénice et le choeur

Suivons Armide et chantons sa victoire,Tout l’univers retentit de sa gloire.

Phénice

Nos ennemis affaiblis et troublésN’étendront plus le progrès de leurs armes;Ah ! quel bonheur ! Nos désirs sont comblésSans nous coûter ni de sang ni de larmes.

le choeur

Suivons Armide et chantons sa victoire,Tout l’univers retentit de sa gloire.

Phénice

L’ardent amour qui la suit en tous lieuxS’attache aux coeurs qu’elle veut qu’il enflamme;Il est content de régner dans ses yeux,Et n’ose encore passer jusqu’à son âme.

le choeur

Suivons Armide et chantons sa victoire,Tout l’univers retentit de sa gloire.

Sidonie et le choeur

Que la douceur d’un triomphe est extrêmeQuand il n’en doit tout l’honneur qu’à soi-même!

Sidonie

Nous n’avons point fait armer nos soldats,Sans leur secours Armide est triomphante;Tout son pouvoir est dans ses doux appâts,Rien n’est si fort que sa beauté charmante.

le choeur

Que la douceur d’un triomphe est extrême,Quand il n’en doit tout l’honneur qu’à soi-même.

Sidonie

La belle Armide a su vaincre aisémentLes fiers guerriers plus craints que le tonnerreEt ses regards ont en moins d’un momentDonné des lois aux vainqueurs de la Terre.

Fenice e il coro

Seguiamo Armida e cantiamo la sua vittoria,tutto il mondo risuona della sua gloria.

Fenice

I nostri nemici, indeboliti e turbatinon vedranno più le loro armi vincere;Ah! che felicità! I nostri desideri sono esauditisenza che ciò ci sia costato né lacrime né sangue.

il coro

Seguiamo Armida e cantiamo la sua vittoria,tutto il mondo risuona della sua gloria.

Fenice

L’ardente amore che la segue in ogni luogosi attacca ai cuori che ella vuole che siano infiammati;Esso è felice di regnare nei suoi occhi,e non osa ancora arrivare fino alla sua anima.

il coro

Seguiamo Armida e cantiamo la sua vittoria,tutto il mondo risuona della sua gloria.

SidoniA e il coro

La dolcezza di un trionfo è massimase non si deve tutto l’onore che a se stessi!

SidoniA

Non abbiamo avuto bisogno di armare i nostri soldati,senza di loro Armida ha conseguito la vittoria;tutto il suo potere sta nelle sue dolci forme,nulla è forte quanto la sua affascinante bel-lezza.

il coro

La dolcezza di un trionfo è massimase non si deve tutto l’onore che a se stessi!

SidoniA

La bella Armida ha saputo vincere facilmentei fieri guerrieri più temuti del tuonoe i suoi sguardi hanno in meno di un attimosottomessi alla sue leggi i vincitori della Terra.

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Lully: Armide – atto primo

le choeur

Que la douceur d’un triomphe est extrêmeQuand on n’en doit tout l’honneur qu’à soi-même.

il coro

La dolcezza di un trionfo è massimase non si deve tutto l’onore che a se stessi!

(Il trionfo di Armida è interrotto dall’arrivo di Aronte, che era stato incaricato di condurre i cavalieri pri-gionieri, e che torna ferito, con in mano un troncone di spada)

Scena IV°Aronte, Hidraot, Armida, Fenice, Sidonia, e popolo di Damasco.

Aronte

O cielo! O disgrazia crudele!Io conducevo i vostri prigionieri con cura.Ho fatto di tutto per dimostrare il mio zelo;il sangue che ho versato ne è testimone.

ArmidA

Ma dove sono i miei prigionieri?

Aronte

Un guerriero invincibileLi ha liberati tutti.

ArmidA e hidrAot

Un solo guerriero? Che cosa dite?Celo!

Aronte

Dei nostri nemici è il più temibile,i nostri soldati più valorosi sono caduti sotto i suoi colpi.Nulla può resistere davanti al suo estremo valore…

ArmidA

O Cielo! È Rinaldo!

Aronte

Sì, è proprio lui!

ArmidA e hidrAot

Inseguiamo fino alla morteil nemico che ci ha offeso.Egli non sfuggiràalla nostra vendetta.

il coro

Inseguiamo fino alla morteil nemico che ci ha offeso.

Aronte

Ô ciel ! ô disgrâce cruelle!Je conduisais vos captifs avec soin.J’ai tout tenté pour vous marquer mon zèleMon sang qui coule en est témoin.

Armide

Mais où sont mes captifs?

Aronte

Un guerrier indomptableLes a délivrés tous.

Armide et hidrAot

Un seul guerrier ! Que dites-vous?Ciel !

Aronte

De nos ennemis c’est le plus redoutable,Nos plus vaillants soldats sont tombés sous ses coups.Rien ne peut résister à sa valeur extrême…

Armide

Ô ciel! c’est Renaud.

Aronte

C’est lui-même.

Armide et hidrAot

Poursuivons jusqu’au trépasL’ennemi qui nous offense.Qu’il n’échappe pasÀ notre vengeance.

le choeur

Poursuivons jusqu’au trépasL’ennemi qui nous offense.

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Lully: Armide – atto primo

Qu’il n’échappe pasÀ notre vengeance.

Egli non sfuggiràalla nostra vendetta.

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Lully: Armide – atto secondo

Artémidore

Invincible héros, c’est par votre courageQue j’échappe aux rigueurs d’un funeste escla-vage:Après ce généreux secours,Puis-je me dispenser de vous suivre toujours?

renAud

Allez, allez, remplir ma placeAux lieux d’où mon malheur me chasseLe fier Germand m’a contraint à punirSa téméraire audace:D’une indigne prison Godefroi me menace,Et de son camp m’oblige à me bannir.Je m’en éloigne avec contrainteHeureux! si j’avais pu consacrer mes exploitsÀ délivrer la Cité SainteQui gémit sous de dures lois.

Suivez les guerriers qu’un beau zèlePresse de signaler leur valeur et leur foi:Cherchez une gloire immortelle,Je veux dans mon exil n’envelopper que moi.

Artémidore

Sans vous, que peut-on entreprendre?Celui qui vous bannit ne pourra se défendreDe souhaiter votre retourS’il faut que je vous quitte, au moins ne puis-je apprendreEn quels lieux vous allez choisir votre séjour?

renAud

Le repos me fait violence,La seule gloire a pour moi des appâts :Je prétends adresser mes pasOù la Justice et l’InnocenceAuront besoin du secours de mon bras.

Artémidore

Fuyez les lieux où règne ArmideSi vous cherchez à vivre heureux;Pour le coeur le plus intrépideElle a des charmes dangereux.

ATTO SECONDOLa scena cambia e rappresenta una campagna, nella quale un fiume forma una piacevole isola.

Scena I°Artemidoro, Rinaldo

Artemidoro

Invincibile eroe, è per il vostro coraggioche sono sfuggito ai rigori di una funesta schia-vitù.Dopo questo generoso soccorsoposso dispensarmi dal seguirvi sempre?

rinAldo

Andate, andate, a occupare il mio postonei luoghi dai quali la mia sfortuna mi caccia.Il fiero Germand mi ha costretto a punirela sua temeraria audacia:di una indegna prigione Goffredo mi minaccia,e mi obbliga a star lontano dal suo campo.Egli mi allontana con costrizioneFelice! Se avessi potuto dedicare le mie gestaalla liberazione della Città Santache geme sotto dure leggi.

Seguite i guerrieri che un zelospinge a segnalare il loro valore e la loro fede:cercate una gloria immortale,nel mio esilio voglio essere solo.

Artemidoro

Senza di voi che impresa posso compiere?Colui che vi ha bandito non potrà evitaredi augurarsi il vostro ritorno.Se voi dovete andarvene, almeno mi sarà pos-sibile sapereche luoghi avete scelto come vostro sog-giorno?

rinAldo

Il riposo mi fa violenza,la sola gloria ha per me degli adescamenti:Io pretendo di indirizzare i miei passidove la giustizia e l’innocenzahanno bisogno dell’aiuto del mio braccio.

Artemidoro

Fuggite i luoghi dove regna Armidase volete vivere felice;per il cuore più intrepidoella ha un fascino pericoloso.

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Lully: Armide – atto secondo

C’est une ennemie implacable,Évitez ses ressentiments;Puisse le ciel à mes voeux favorableVous garantir de ses enchantements.

renAud

Par une heureuse indifférenceMon coeur s’est dérobé sans peine à sa puis-sance!Je la vis simplement d’un regard curieux.Est-il plus mal aisé d’éviter la vengeanceQue d’échapper au pouvoir de ses yeux?J’aime la liberté, rien ne m’a pu contraindreÀ m’engager jusqu’à ce jour.Quand on peut mépriser le charme de l’amourQuels enchantements peut-on craindre?

hidrAot

Arrêtons-nous ici, c’est dans ce lieu fatalQue la fureur qui nous animeOrdonne à l’Empire infernalDe conduire notre victime.

Armide

Que l’Enfer aujourd’hui tarde à suivre nos lois!

hidrAot

Pour achever le charme il faut unir nos voix.

hidrAot et Armide

Esprits de haine et de rage,Démons, obéissez-nous.Livrez à notre courrouxL’ennemi qui nous outrage.Esprits de haine et de rage,Démons, obéissez-nous.

Armide

Démons affreux, cachez-vousSous une agréable image.Enchantez ce fier couragePar les charmes les plus doux.

hidrAot et Armide

Esprits de haine et de rage,Démons, obéissez-nous.

È un nemico implacabile,evitate i suoi risentimenti;possa il cielo, esaudendo i miei voti,garantirvi dalle sue fascinazioni.

rinAldo

Per una felice indifferenzail mio cuore è sottratto senza pena al suo potere!Io la guardo solamente con occhio curioso.È un male più agevole evitare la vendettache sfuggire al potere dei suoi occhi?Io amo la libertà, nulla ha potuto costringermia impegnarmi fino a questo giorno.Quando si può disprezzare il fascino dell’amorequale incantesimo si deve temere?

Scena II°Hidraot, Armida

hidrAot

Fermiamoci qui, è in questo luogo fataleche il furore che ci animaordina all’Impero infernaledi condurre la nostra vittima.

ArmidA

Oggi l’inferno tarda a eseguire le nostre leggi!

hidrAot

Per realizzare il fascino bisogna unire le nostre voci.

hidrAot e ArmidA

Spiriti dell’odio e della rabbia,Demoni, obbediteci.Consegnate alla nostra irail nemico che ci oltraggia.Spiriti dell’odio e della rabbia,Demoni, obbediteci!

ArmidA

Demoni terribili, nascondetevisotto una gradevole immagine.Incantate questo fiero coraggiosocon i più dolci incantesimi.

hidrAot e ArmidA

Spiriti dell’odio e della rabbia,Demoni, obbediteci.

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Lully: Armide – atto secondo

Armide

Dans le piège fatal notre ennemi s’engage.

hidrAot

Nos soldats sont cachés dans le prochain bocage,Il faut que sur Renaud ils viennent fondre tous.

Armide

Cette victime est mon partage ;Laissez-moi l’immoler, laissez-moi l’avantageDe voir ce coeur superbe expirer de mes coups.

(Armida si accorge di Rinaldo che si avvicina alla riva del fiume.)

ArmidA

Il nostro nemico entra nella trappola fatale.

hidrAot

I nostri soldati sono nascosti nel vicino boschetto,bisogna che piombino tutti su Rinaldo.

ArmidA

Questa vittima mi appartiene;Lasciate che sia io a immolarlo, lasciatemivedere questo superbo cuore spirare sotto il miei colpi.

(Hidraot e Armida si ritirano. Rinaldo si ferma a guardare le rive del fiume, e si toglie una parte dell’arma-tura per prendere il fresco.)

Scena III°Rinaldo solo

rinAldo

Più osservo questi posti e più li ammiro,questo fiume scorre lentamentee si allontana rimpiangendo un posto così bello.I fiori più amabili e i più dolci zefiriprofumano l’aria che si respira.No, non posso lasciare così belle rive.Un suono armonioso si fonde col rumore delle acque,gli uccelli incantati tacciono per ascoltarlo.Dalla dolcezza del sonno faccio fatica a difen-dermi.Questo prato, questa ombra fresca,tutto mi invita al riposo sotto queste fronde spesse.

renAud

Plus j’observe ces lieux et plus je les admire,Ce fleuve coule lentementEt s’éloigne à regret d’un séjour si charmant.Les plus aimables fleurs et les plus doux zéphyrsParfument l’air qu’on y respire.Non, je ne puis quitter des rivages si beaux.Un son harmonieux se mêle au bruit des eauxLes oiseaux enchantés se taisent pour l’enten-dreDes charmes du sommeil j’ai peine à me défen-dreCe gazon, cet ombrage frais,Tout m’invite au repos sous ce feuillage épais.

(Rinaldo s’addormenta sul prato, sulla riva del fiume)

Scena IV°Rinaldo addormentato, una naiade che esce dal fiume, gruppi di ninfe, gruppi di pastori, gruppi di pastorelle)

unA nAiAde

Ai tempi felici in cui si conosceva il piacerecome è dolce amare teneramente?Perché nel pericolo con sollecitudinecercare di una vano onore il lustro immagina-rio?Per una chimera ingannatrice

une nAïAde

Au temps heureux où l’on sait plaireQu’il est doux d’aimer tendrement?Pourquoi dans les périls avec empressementChercher d’un vain honneur l’éclat imaginaire?Pour une trompeuse chimèreFaut-il quitter un bien charmant?

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Lully: Armide – atto secondo

Au temps heureux où l’on sait plaireQu’il est doux d’aimer tendrement!

le choeur

Ah ! quelle erreur ! quelle folie!De ne pas jouir de la vie!C’est aux jeux, c’est aux amours,Qu’il faut donner les beaux jours.

è proprio necessario lasciare un bene affasci-nante?Ai tempi felici in cui si conosceva il piacerecome è dolce amare teneramente?

il coro

Ah! che errore! che follia!Non godere le gioie della vita!È al gioco, è all’amoreche bisogna dedicare le belle giornate.

(I demoni, sotto l’aspetto di ninfe, pastori e pastorelle, incantano Rinaldo, e mentre dorme lo incatenano con ghirlande di fiori)

un PAStore

Ci si meraviglierebbe meno se la nuova sta-gioneritornasse senza portare con sé fiori e zefiri,piuttosto che vedere la stagione più bella dei nostri annisenza amore e senza piaceri.

i cori

Ah! che errore! che follia!Non godere le gioie della vita!È al gioco, è all’amoreche bisogna dedicare le belle giornate.

Scena V°Armida, Rinaldo addormentato.

ArmidA

(con una freccia in mano)

Finalmente, è in mio potere,questo fatale nemico, questo superbo vinci-tore.L’incanto del sonno lo consegna alla mia ven-detta.Voglio bucare il suo invincibile cuore.A causa sua i miei prigionieri sono sfuggiti alla schiavitù.Che provi su di sé tutta la mia rabbia…

une bergère

On s’étonnerait moins que la saison nouvelleRevint sans ramener les fleurs et les zéphyrs,Que de voir de nos ans la saison la plus belleSans l’amour et sans les plaisirs.

leS choeurS

Ah ! quelle erreur ! quelle folie!De ne pas jouir de la vie!C’est aux jeux, c’est aux amoursQu’il faut donner les beaux jours.

Armide

Enfin, il est en ma puissance,Ce fatal ennemi, ce superbe vainqueur.Le charme du sommeil le livre à ma vengeance.Je vais percer son invincible coeur.Par lui, tous mes captifs sont sortis d’escla-vage.Qu’il éprouve toute ma rage…

(Armida fa per colpire Rinaldo ma non può portare a termine il progetto che ha di togliergli la vita.)

Che turbamento mi afferra! Che cosa mi fa esi-tare!Che cosa mi vuol dire la pietà in suo favore?Colpiamo… cielo! Chi mi può fermare!Concludiamo… io fremo! Vendichiamoci… io sospiro!È così che oggi mi devo vendicare!

Quel trouble me saisit ! Qui me fait hésiter!Qu’est-ce qu’en sa faveur la pitié veut me dire?Frappons… ciel! Qui peut m’arrêter!Achevons… je frémis! Vengeons-nous… je soupire!Est-ce ainsi que je dois me venger aujourd’hui!Ma colère s’éteint quand j’approche de lui.

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Lully: Armide – atto secondo

Plus je le vois, plus ma vengeance est vaine,Mon bras tremblant se refuse à la haine.

Ah ! quelle cruauté de lui ravir le jour.A ce jeune héros tout cède sur la terre.Qui croirait qu’il fut né seulement pour la guerre!Il semble être fait pour l’amour.Ne puis-je me venger à moins qu’il ne périsse?Hé ne suffit-il pas que l’amour le punisse;Puisqu’il n’a pu trouver mes yeux assez char-mantsQu’il m’aime au moins par mes enchantementsQue s’il se peut, je le haïsse.Venez, secondez mes désirs,Démons, transformez-vous en d’aimables zéphyrsJe cède à ce vainqueur, la pitié me surmonte;Cachez ma faiblesse et ma honteDans les plus reculés désertsVolez, conduisez-nous au bout de l’univers.

Ma la mia collera si spegne quando mi avvicino a lui.Più lo vedo, e più la mia vendetta impallidisce.Il mio braccio tremante rifiuta l’odio.

Ah! che crudeltà togliergli la vita.A questo giovane eroe tutto cede sulla terra.Chi crederebbe che egli sia nato solo per la guerra.Sembra essere stato creato per l’amore.Non posso vendicarmi senza che egli perisca?Non è sufficiente che lo punisca l’amore?Poiché non ha potuto trovare i miei occhi abba-stanza affascinantiche egli mi ami almeno per i miei sortilegie se possibile, io lo odi.Venite, assecondate i miei desideri,Demoni, trasformatevi in amabili zefiri.Io cedo a questo vincitore, la pietà mi costringe;Nascondete la mia debolezza e la mia ontanei deserti più lontani.Volate, conduceteci all’inizio dell’universo.

(I Demoni si trasformano in zefiri e trasportano via Rinaldo e Armida)

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Lully: Armide – atto terzo

Armide

Ah ! si la liberté me doit être ravie,Est-ce à toi d’être mon vainqueur?Trop funeste ennemi du bonheur de ma vie,Faut-il que malgré moi tu règnes dans mon coeur?Le désir de ta mort fut ma plus chère envie,Comment as-tu changé ma colère en langueur!En vain de mille amants je me voyais suivie,Aucun n’a fléchi ma rigueur.Se peut-il que Renaud tienne Armide asservie!Ah ! si la liberté me doit être ravie,Est-ce à toi d’être mon vainqueur?Trop funeste ennemi du bonheur de ma vieFaut-il que malgré moi tu règnes dans mon coeur?

Phénice

Que ne peut point votre art? La force en est extrême.Quel prodige ! Quel changement!Renaud qui fut si fier, vous aime,On n’a jamais aimé si tendrement.

Sidonie

Montrez-vous à ses yeux, soyez témoin vous-même,Du merveilleux effet de votre enchantement.

Armide

L’Enfer n’a pas encore rempli mon espérance,Il faut qu’un nouveau charme achève ma ven-geance.

Sidonie

Sur des bords séparés du séjour des humains,Qui peut arracher de vos mains un ennemi qui vous adore?Vous enchantez Renaud, que craignez-vous

ATTO TERZOLa scena cambia e rappresenta un deserto

Scena I°Armida sola

ArmidA

Ah! se mi deve essere sottratta la libertà,se tu che devi essere il mio vincitore?Troppo funesto nemico della felicità di mia vita,bisogna che tu, mio malgrado, sia il sovrano del mio cuore?Il desiderio della tua morte era il mio piacere più grande,e tu hai cambiato la mia collera in languore!Invano io mi vedo inseguita da mille amanti,nessuno ha piegato il mio rigore.È possibile che Rinaldo tenga in servitù Armida!Ah! se mi deve essere sottratta la libertà,se tu che devi essere il mio vincitore?Troppo funesto nemico della felicità di mia vita,bisogna che tu, mio malgrado, sia il sovrano del mio cuore?

Scena II°Armida, Fenice, Sidonia

Fenice

Che cosa non può la vostra arte? La sua forza è estrema.Che prodigio! Che cambiamento!Rinaldo, che era così fiero, è innamorato di voi,non si è mai amato così teneramente.

SidoniA

Mostratevi ai suoi occhi, siate voi stessa testi-monedel meraviglioso effetto del vostro incantesimo.

ArmidA

L’Inferno non ha ancora assolto alla mia spe-ranza,bisogna che un nuovo fascino risolva la mia vendetta.

SidoniA

In posti ben lontani da luoghi abitatichi potrebbe strappare alle vostre mani un nemico che vi adora?Voi incantate Rinaldo, che cosa temete ancora?

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Lully: Armide – atto terzo

encore?

Armide

Hélas ! c’est mon coeur que je crains.

Votre amitié dans mon sort s’intéresse:Je vous ai fait conduire avec moi dans ces lieuxAu reste des mortels je cache ma faiblesse,Je n’en veux rougir qu’à vos yeux.

De mes plus doux regards Renaud sut se défendre,Je ne pu engager ce coeur fier à se rendre,Il m’échappa malgré mes soins.Sous le nom du dépit l’amour vint me surpren-dreLorsque je m’en gardais le moins.

Plus Renaud m’aimera, moins je serai tran-quille;J’ai résolu de le haïr:Je n’ai tenté jamais rien de si difficile:Je crains que pour forcer mon coeur à m’obéirTout mon art ne soit inutile.

Phénice

Que votre art serait beau! Qu’il serait admiré!S’il savait garantir des troubles de la vie!Heureux qui peut être assuréDe disposer de son coeur à son gré!C’est un secret digne d’envie,Mais de tous les secrets c’est le plus ignoré.

Sidonie

La haine est affreuse et barbare;L’amour contraint les coeurs dont il s’empareÀ souffrir des maux rigoureux:Si votre sort est en votre puissance,Faites choix de l’indifférenceElle assure un repos heureux.

Armide

Non, non, il ne m’est pas possibleDe passer de mon trouble en un état paisible,Mon coeur ne se peut plus calmer.Renaud m’offense trop, il n’est que trop aima-ble,C’est pour moi désormais un choix indispensa-bleDe le haïr ou de l’aimer.

ArmidA

Ahimè! È il mio cuore che io temo.

La vostra amicizia si interessa della mia sorte:vi ho fatto portare in questi posti con me.Al resto dei mortali io nascondo la mia debo-lezza,non voglio arrossire che ai vostri occhi.

Dei miei più dolci sguardi Rinaldo sa difendersi,io non ho potuto costringere alla resa questo fiero cuore,egli mi sfugge, malgrado i miei sforzi.Sotto l’aspetto del dispetto l’amore mi ha sor-presoquando non mi pareva di doverlo temere.

Più Rinaldo m’amerà, meno io sarò tranquilla;io ho risoluto di odiarlo:Non ho mai tentato nulla di così difficile:I temo che per forzare il mio cuore ad obbedirmiTutta la mia arte sia inutile.

Fenice

La vostra arte sarà efficace! sarà ammirata!Se sapesse garantire dai turbamenti della vita!Felice chi può essere assicuratodi poter disporre a sua volontà del suo cuore!È un segreto degno d’invidia,ma di tutti i segreti è il più ignorato.

SidoniA

L’odio è terribile e barbaro;L’amore costringe i cuori di cui si impossessaa soffrire di mali rigorosi:se la vostra sorte è in vostro potere,fate la scelta dell’indifferenza.Essa assicura un riposo felice.

ArmidA

No, no, non mi è possibilepassare dal turbamento a uno stato di pace.Il mio cuore non si può più calmare.Rinaldo mi offende troppo, è troppo amabile,per me ora è una scelta indispensabilefra odiarlo o amarlo.

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Lully: Armide – atto terzo

Phénice

Vous n’avez pu haïr ce héros invincible,Lorsqu’il était le plus terribleDe tous vos ennemisIl vous aime, l’amour l’enchaîneGarderiez-vous mieux votre haineContre un amant si tendre et si soumis ?

Armide

Il m’aime? Quel amour ! Ma honte s’en augmente.Dois-je être aimé ainsi? Puis-je en être con-tente?C’est un vain triomphe, un faux bien.Hélas ! que son amour est différent du mien!

J’ai recours aux Enfers pour allumer sa flamme,C’est l’effort de mon art qui peut tout sur son âmeMa faible beauté n’y peut rien.Par son propre mérite il suspend ma venge-ance;Sans secours, sans effort, même sans qu’il y penseIl enchaîne mon coeur d’un trop charmant lien.Hélas ! que mon amour est différent du sien!

Quelle vengeance ai-je à prétendreSi je le veux aimer toujours?Quoi céder sans rien entreprendre?Non, il faut appeler la Haine à mon secours.

L’horreur de ces lieux solitairesPar mon art va se redoubler.Détournez vos regards de mes affreux mystè-res,Et surtout, empêchez Renaud de me troubler.

Armide

Venez, venez, Haine implacable,Sortez du gouffre épouvantableOù vous faites régner une éternelle horreur.Sauvez-moi de l’amour, rien n’est si redoutable.Contre un ennemi trop aimableRendez-moi mon courroux, rallumez ma fureur.

Fenice

Voi non avete potuto odiare questo invincibile eroequando era il più terribile di tutti i vostri nemici.Egli vi ama, l’amore lo incatenaSerbereste meglio il vostro odiocontro un amante così tenero e sottomesso?

ArmidA

Egli mi ama? Quale amore! La mia onta è sempre maggiore.Devo essere amata in questo modo? Posso essere contenta?È un trionfo vano, un falso successo.Ahimè! il suo amore è diverso dal mio!

Io ho fatto ricorso agli Inferi per accendere la sua fiamma.È la forza della mia arte che ha avuto ragione della sua anima,la mia debole bellezza non ho potuto nulla.Per suo proprio merito egli invece ha impedito la mia vendetta.Senza aiuti, senza sforzo, anche senza esserne coscienteegli incatena il mio cuore con un legame troppo dolce.Ahimè! il mio amore è diverso dal suo!

Quale vendetta posso io pretenderese lo voglio amare per sempre?Perché cedere senza nulla intraprendere?No, devo chiamare in mio aiuto l’odio.

L’orrore di questi luoghi solitariviene raddoppiato dalla mia arte.Distogliete i vostri sguardi dai miei terribili misterie soprattutto, impedite a Rinaldo di distur-barmi.

Scena III°Armida sola

ArmidA

Venite, venite, Odio implacabile,uscite dallo spaventoso abissodove fate regnare un terno orrore.Salvatemi dall’amore, nulla è così temibile.Contro un nemico troppo amabileridatemi la mia ira, riaccendete il mio furore.

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Lully: Armide – atto terzo

Venez, venez, Haine implacable,Sortez du gouffre épouvantableOù vous faites régner une éternelle horreur.

Venite, venite, Odio implacabile,uscite dallo spaventoso abissodove fate regnare un terno orrore.

(L’Odio esce dagli Inferi accompagnato dalla Furie, dalla Crudeltà, dalla Vendetta, dalla Rabbia e dalle Passioni che dipendono dall’Odio)

Scena IV°Armida, l’Odio, il seguito dell’Odio

l’odio

Io rispondo ai tuoi voti, la tua voce s’è fatta sentirefino nel più profondo degli Inferi.Per te, contro l’amore, intraprenderò tutto il possibilee quando ci si vuole ben difenderepuò liberarsi dalle sua indegne catene.

l’odio e il Suo Seguito

Più si conosce l’amore e più lo si detesta,distruggiamo il suo funesto potere,rompiamo i suoi nodi, laceriamo le sue bende,bruciamo le sue fattezze, spegniamo il suo fuoco.

(Il coro ripete questi ultimi quattro versi)

Più si conosce l’amore e più lo si detesta,distruggiamo il suo funesto potere,rompiamo i suoi nodi, laceriamo le sue bende,bruciamo le sue fattezze, spegniamo il suo fuoco.

lA hAine

Je réponds à tes voeux, ta voix s’est fait enten-dreJusque dans le fond des Enfers.Pour toi, contre l’amour, je vais tout entrepren-dre,Et quand on veut bien s’en défendre,On peut se garantir de ses indignes fers.

lA hAine et SA Suite

Plus on connaît l’amour, et plus on le déteste,Détruisons son pouvoir funeste,Rompons ses noeuds, déchirons son bandeau,Brûlons ses traits, éteignons son flambeau.

Plus on connaît l’amour, et plus on le déteste,Détruisons son pouvoir funeste,Rompons ses noeuds, déchirons son bandeau,Brûlons ses traits, éteignons son flambeau.

(Il seguito dell’odio si affretta a rompere e a bruciare le armi di cui si serve Amore)l’odio e il Suo Seguito

Amore esci per sempre, esci da un cuore che non ti vuole,lascia che io regni al posto tuo;Tu fai troppo soffrire sotto la tua legge,no, tutto l’inferno non ha niente che sia crudele come te.

lA hAine et SA Suite

Amour sors pour jamais, sors d’un coeur qui te chasse,Laissemoi régner à ta place;Tu fais trop souffrir sous ta loi,Non, tout l’Enfer n’a rien de si cruel que toi.

(Il seguito dell’Odio testimonia che essa si prepara con piacere a trionfare sull’Amore)l’odio

(avvicinandosi ad Armida)

Esci, esci dal seno di Armida, amore rompi la tua catena.

ArmidA

Fermati, fermati, terribile Odio,lasciamo sotto le leggi di un così affascinante

lA hAine

Sors, sors, du sein d’Armide, amour brise ta chaîne.

Armide

Arrête, arrête affreuse Haine,Laisse-moi sous les lois d’un si charmant vain-

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Lully: Armide – atto terzo

queur,Laisse-moi, je renonce à ton secours horrible,Non, non, n’achève pas, non, il n’est pas pos-sibleDe m’ôter mon amour sans m’arracher le coeur.

lA hAine

N’implores-tu mon assistanceQue pour mépriser ma puissance?Suis l’amour, puisque tu le veux,Infortunée Armide,Suis l’amour qui te guideDans un abîme affreux.Sur ces bords écartés, c’est en vain que tu cachesLe héros dont ton coeur s’est trop laissé tou-cher :La gloire à qui tu l’arraches,Doit bientôt te l’arracher,Malgré tes soins, au mépris de tes larmes,Tu le verras échapper à tes charmes.Tu me rappelleras, peut-être, dès ce jour,Et ton attente sera vaine ;Je vais te quitter sans retour,Je ne te puis punir d’une plus rude peineQue de t’abandonner pour jamais à l’amour.

vincitore.lasciami, rinuncio al tuo orribile aiuto,no, no, non concludere, no, non è possibiletogliermi il mio amore senza strapparmi il cuore.

l’odio

Tu hai implorato la mia assistenzasolo per disprezzare il mio potere?Segui l’amore, dato che lo vuoi,sfortunata Armida,segui l’amore che ti trascineràin un orribile abisso.Su queste terra lontana, è vano che tu nascondal’eroe dal quale il tuo cuore si è troppo lasciato colpire:la gloria alla quale lo hai strappatopresto lo strapperà a te,malgrado i tuoi sforzi, disprezzando le tue lacrime,tu lo vedrai sfuggire al tuo fascino.Forse mi chiamerai ancora in quel giorno,ma la tua attesa sarà vana;io ti lascerò senza più tornare da te,non ti posso punire di una pena più durache di abbandonarti per sempre all’amore.

(L’Odio e il su seguito si inabissano)

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Lully: Armide - atto quarto

ubAlde et le chevAlier dAnoiS

Nous ne trouvons partout que des gouffres ouverts.Armide a dans ces lieux transporté les enfers.Ah ! que d’objets horribles!Que de monstres terribles!

ATTO QUARTOScena I°Ubaldo e il Cavaliere Danese

(Ubaldo porta uno scudo di diamante, e tiene uno scettro d’oro che gli è stato dato da un mago per dissi-pare gli incantesimi di Armida e per liberarne Rinaldo. Il Cavaliere Danese porta una spada che deve pre-sentare a Rinaldo. Un vapore si innalza e si espande nello stesso deserto che si è visto nel terzo atto. Antri e dagli abissi si aprono e ne escono delle belve feroci e dei mostri spaventosi)

ubAldo e il cAvAliere dAneSe

Troviamo dappertutto degli abissi aperti.Armida ha trasportato l’inferno in questi luoghi.Ah! che oggetti orribili!Che mostri terribili!

(Il Cavaliere Danese attacca i mostri, Ubaldo li ferma e mostra loro lo scettro d’oro che tiene in mano e che è stato dato loro per distogliere gli incantesimi)

ubAldo

Colui che ci invia ha previsto questo pericolo,e ci ha insegnato l’arte di districarci.Non temiamo Armida e i suoi incantesimi;con questo aiuto più potente delle nostre armi,noi saremo facilmente protetti.Lasciateci libero un passaggio, mostri, andate a nascondere la vostra inutile rabbianegli abissi profondi dai quali siete usciti.

ubAlde

Celui qui nous envoie a prévu ce danger,Et nous a montré l’art de nous en dégager.Ne craignons point Armide ni ses charmes;Par ce secours plus puissant que nos armes,Nous en serons aisément garantis.Laissez-nous un libre passage,Monstres, allez cacher votre inutile rageDans les gouffres profonds dont vous êtes sortis.

(I mostri si inabissano, il vapore si disperde, il deserto scompare e si cambia in una piacevole pianura, piena di alberi carichi di frutti e percorsa da ruscelli.)

il cAvAliere dAneSe

Andiamo a cercare Rinaldo, il cielo ci favoriscenella nostra faticosa impresa.Quello che può incoraggiare i nostri desiderideve a sua volta tentare di sorprenderci;è ormai dal fascino dei piaceriche noi dobbiamo difenderci.

ubAldo e il cAvAliere dAneSe

Raddoppiamo i nostri sforzi, guardiamocidai pericoli del piacere,gli incantesimi più dolcisono i più temibili.

ubAldo

Da qui si vede il soggiorno incantatodi Armida e dell’eroe che ella ama!In questo palazzo Rinaldo è prigionierodi un fascino fatale la cui forza è estrema.

le chevAlier dAnoiS

Allons chercher Renaud, le ciel nous favoriseDans notre pénible entreprise.Ce qui peut flatter nos désirs,Doit à son tour tenter de nous surprendre;C’est désormais du charme des plaisirsQue nous aurons à nous défendre.

ubAlde et le chevAlier dAnoiS

Redoublons nos soins, gardons-nousDes périls agréables,Les enchantements les plus douxSont les plus redoutables.

ubAlde

On voit d’ici le séjour enchantéD’Armide et du Héros qu’elle aime!Dans ce palais Renaud est arrêtéPar un charme fatal dont la force est extrême.

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Lully: Armide - atto quarto

C’est là que ce vainqueur si fier, si redouté,Oubliant tout jusqu’à lui-même,Est réduit à languir avec indignitéDans une molle oisiveté.

le chevAlier dAnoiS

En vain tout l’Enfer s’intéresseDans l’amour qui séduit un coeur si glorieux;Si sur ce bouclier Renaud tourne les yeux,Il rougira de sa faiblesse,Et nous l’engagerons à partir de ces lieux.

È là che questo vincitore così fiero, così temuto,dimenticando tutto, perfino se stesso,è ridotto a languire con indegnitàin un molle ozio.

il cAvAliere dAneSe

Invano tutto l’Inferno si interessaall’amore che seduce un cuore così glorioso;Se su questo scudo Rinaldo volgerà gli occhiarrossirà per la sua debolezzae noi riusciremo a farlo partire da questi luoghi.

Scena II°Un demone con l’aspetto di Lucinda, fanciulla danese, amata dal Cavaliere Danese. Gruppi di demoni tra-sformati in abitanti campestri dell’isola che Armida ha scelto per tenervi Rinaldo incantato. Ubaldo e il Cavaliere Danese

lucindA

Ecco l’affascinante ritrattodella perfetta felicità;ecco il felice soggiornodei giochi e dell’amore.

il coro

Ecco l’affascinante luogodella perfetta felicità;ecco il felice soggiornodei giochi e dell’amore.

(Gli abitanti campestri danzano)

ubAldo

(parlando al Cavaliere Danese)

Andiamo, che cosa vi trattiene ancora?Andiamo, siete fermo da troppo tempo.

il cAvAliere dAneSe

Vedo la bellezza che adoro,è lei, non posso dubitarne.

lucindA e il coro

In questi bei luoghi la nostra attesa non è mai vana,il bene che noi cerchiamo viene ad offrircisi,e per averlo trovato senza faticanon lo troviamo, per questo, meno dolce.

lucinde

Voici la charmante retraiteDe la félicité parfaite;Voici l’heureux séjourDes jeux et de l’amour.

le choeur

Voici la charmante retraiteDe la félicité parfaite;Voici l’heureux séjourDes jeux et de l’amour.

ubAlde

Allons, qui vous retient encore?Allons, c’est trop vous arrêter.

le chevAlier dAnoiS

Je vois la beauté que j’adore,C’est elle je n’en puis douter.

lucinde et le choeur

Jamais dans ces beaux lieux notre attente n’est vaine,Le bien que nous cherchons se vient offrir à nous,Et pour l’avoir trouvé sans peine,Nous ne l’en trouvons pas moins doux.

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Lully: Armide - atto quarto

le choeur

Voici la charmante retraiteDe la félicité parfaite;Voici l’heureux séjourDes jeux et de l’amour.

lucinde

Enfin je vois l’amant pour qui mon coeur sou-pire,Je retrouve le bien que j’ai tant souhaité.

le chevAlier dAnoiS

Puis-je voir ici la beautéQui m’a soumis à son empire.

ubAlde

Non, ce n’est qu’un charme trompeurDont il faut garder votre coeur.

le chevAlier dAnoiS

Si loin des bords glacés où vous prîtes naissance,Qui peut vous offrir à mes yeux?

lucinde

Par une magique puissanceArmide m’a conduite en ces aimables lieux!Et je vivais dans la douce espéranceD’y voir bientôt ce que j’aime le mieux.Goûtons les doux plaisirs que pour nos coeurs fidèlesDans cet heureux séjour l’amour a préparés.Le devoir par des lois cruellesNe nous a que trop séparés.

ubAlde

Fuyez, faites-vous violence.

le chevAlier dAnoiS

L’amour ne me le permet pas,Contre de si charmants appâtsMon coeur est sans défense.

ubAlde

Est-ce là cette fermetéDont vous vous êtes tant vanté?

il coro

Ecco l’affascinante luogodella perfetta felicità;ecco il felice soggiornodei giochi e dell’amore.

lucindA

(parlando al Cavaliere Danese)

Ecco, al fine vedo l’amante per il quale il mio cuore sospira,ritrovo il bene che ho tanto desiderato.

il cAvAliere dAneSe

Posso vedere la bellezzache mi ha sottomesso al suo comando.

ubAldo

No, non è che un incantesimo ingannatoredal quale il vostro cuore si deve guardare.

il cAvAliere dAneSe

Così lontano dai freddi luoghi dove siete natache può offrirvi ai miei occhi?

lucindA

Con un magico potereArmida mi ha condotto in questi luoghi ameni.E io ho vissuto nella dolce speranzadi vedervi presto colui che amo tantissimo.Gustiamo i dolci piaceri che per i nostri cuori fedeliin questo felice soggiorno l’amore ha prepa-rato.Il dovere verso leggi crudelici ha anche troppo a lungo separato.

ubAldo

Fuggite, fatevi violenza!

il cAvAliere dAneSe

L’amore non me lo permette,contro così affascinanti allettamentiil mio cuore è senza difesa.

ubAldo

È questa la fermezza di cui vi siete tanto vantato?

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Lully: Armide - atto quarto

le chevAlier dAnoiS et lucinde

Jouissons d’un bonheur extrême.Hé ! quel autre bien peut valoirLe plaisir de voir ce qu’on aime?Hé ! quel autre bien peut valoirLe plaisir de vous voir.

ubAlde

Malgré la puissance infernale,Malgré vous-même, il faut vous détromper.Ce sceptre d’or peut dissiperUne erreur si fatale.

il cAvAliere dAneSe e lucindA

Rallegriamoci di una felicità estrema.Eh! quale altro bene può valereil piacere di vedere colui/colei che si ama?Eh! quale altro bene può valere il piacere di vedervi?

ubAldo

Malgrado la potenza infernale,vostro malgrado, occorre disingannarvi.Questo scettro può dissipareun errore così fatale.

(Ubaldo tocca Lucinda con lo scettro d’oro che ha in mano e Lucinda scompare immediatamente.)

Scena III°Il Cavaliere Danese e Ubaldo

il cAvAliere dAneSe

Invano giro i miei occhi da tutte le parti,non vedo più questa beltà così cara.Ella sfugge ai miei sguardicome un vapore leggero.

ubAldo

Il fascino dell’amorenon è che un’illusione che si lascia dietronulle se non eterna vergogna.Il fascino dell’amorenon è che un funesto incantamento.

il cAvAliere dAneSe

Vedo il pericolo cui si esponeun cuore che non sfugge a un fascino così potente.Voi siete felice se siete esentedalla debolezza che l’amore causa.

le chevAlier dAnoiS

Je tourne en vain mes yeux de toute part,Je ne vois plus cette beauté si chère.Elle échappe à mes regardsComme une vapeur légère.

ubAlde

Ce que l’amour a de charmantN’est qu’une illusion qui ne laisse après elleQu’une honte éternelle.Ce que l’amour a de charmantN’est qu’un funeste enchantement.

le chevAlier dAnoiS

Je vois le danger où s’exposeUn coeur qui ne fuit pas un charme si puissant.Vous êtes heureux si vous êtes exemptDes faiblesses que l’amour cause!

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Lully: Armide - atto quinto

renAud

Armide, vous m’allez quitter!

Armide

J’ai besoin des Enfers, je vais les consulter ;Mon art veut de la solitude.L’amour que j’ai pour vous cause l’inquiétude,Dont mon coeur se sent agité.

renAud

Armide, vous m’allez quitter!

Armide

Voyez en quels lieux je vous laisse.

renAud

Puis-je rien voir que vos appâts?

Armide

Les plaisirs vous suivront sans cesse.

renAud

En est-il, où vous n’êtes pas?

Armide

Un noir pressentiment me trouble et me tourmente,Il m’annonce un malheur que je veux prévenir ;Et plus notre bonheur m’enchante,Plus je crains de le voir finir.

renAud

D’une vaine terreur pouvez-vous être atteinte,Vous qui faites trembler le ténébreux séjour?

Armide

Vous m’apprenez à connaître l’amour,L’amour m’apprend à connaître la crainte.Vous brûliez pour la gloire avant que de m’ai-mer,

ATTO QUINTOLa scena cambia e rappresenta il palazzo incantato di Armida.

Scena I°Rinaldo e Armida

rinAldo

(senza armi e ornato di ghirlande di fiori.)

Armida, voi state per lasciarmi.

ArmidA

Ho bisogno degli Inferi. Vado a consultarli;la mia arte richiede solitudine.L’amore che ho per voi causa l’inquietudineche sta agitando il mio cuore.

rinAldo

Armida, voi state per lasciarmi.

ArmidA

Vedete bene in qual luogo io vi lascio.

rinAldo

Posso non vedere altro che i vostri adesca-menti?

ArmidA

I piaceri vi terranno continuamente compagnia.

rinAldo

Possono esserci piaceri, dove non ci siete?

ArmidA

Un nero presentimento mi turba e mi tormenta,mi annuncia una disgrazia che voglio prevenire,e più la nostra felicità m’incanta,più temo che debba finire.

rinAldo

È possibile che voi siate colpita da un vano timore,voi che fate tremare i tenebrosi luoghi?

ArmidA

Voi mi avete insegnato a conoscere l’amore,l’amore mi insegna a conoscere la paura.Voi avevate passione per la gloria prima di innamorarvi di me

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Lully: Armide - atto quinto

Vous la cherchiez partout d’une ardeur sans égale;La gloire est une rivaleQui doit toujours m’alarmer.

renAud

Que j’étais insensé de croireQu’un vain laurier donné par la victoire,De tous les biens fut le plus précieux!Tout l’éclat dont brille la gloireVaut-il un regard de vos yeux?Est-il un bien si charmant et si rareQue celui dont l’amour veut combler mon espoir?

Armide

La sévère raison et le devoir barbareSur les héros n’ont que trop de pouvoir.

renAud

J’en suis plus amoureux plus la raison m’éclaire.Vous aimer, belle Armide, est mon premier devoir,Je fais ma gloire de vous plaire,Et tout mon bonheur de vous voir.

Armide

Que sous d’aimables lois, mon âme est asser-vie!

renAud

Qu’il m’est doux de vous voir partager ma lan-gueur!

Armide

Qu’il m’est doux d’enchaîner un si fameux vain-queur!

renAud

Que mes fers sont dignes d’envie!

renAud et Armide

Aimons-nous, tout nous y convie.Ah ! si vous aviez la rigueurDe m’ôter votre coeur,Vous m’ôteriez la vie.

renAud

Non, je perdrai plutôt le jour

la cercavate dappertutto con un ardore senza pari;la gloria è mia rivale,che deve sempre allarmarmi

rinAldo

Ma io ero insensato a credereche un inutile alloro ottenuto con una vittoriadi tutti i beni fosse il più prezioso!Tutto il fulgore di cui brilla la gloriavale uno sguardo dei vostri occhi?È un bene così affascinante e così raroquello di cui l’amore vuole colmare la mia spe-ranza?

ArmidA

La severa ragione e il barbaro doveresugli eroi hanno anche troppo potere.

rinAldo

Più sono innamorato, più la ragione mi rischiara.Amarvi, bella Armida, è il mio primo dovere,la mia gloria è quella di piacervi,e tutta la mia felicità è quella di vedervi.

ArmidA

A quelle amabili leggi la mia anima è asservita!

rinAldo

Come è dolce vedervi condividere i miei lan-guori!

ArmidA

Come è dolce legare a me un così famoso vin-citore!

rinAldo

Come sono degne d’invidia queste catene!

rinAldo e ArmidA

Amiamoci, tutto ci unisce.Ah! se voi avete la crudeltàdi togliermi il vostro cuore,voi mi toglierete la vita.

rinAldo

No, piuttosto che smettere di amarvi,

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Lully: Armide - atto quinto

Que d’éteindre ma flamme.

Armide

Non, rien ne peut changer mon âme.

renAud

Non, je perdrai plutôt le jour,Que de me dégager d’un si charmant amour.

perderei piuttosto la vita.

ArmidA

No, nulla può cambiare la mia anima.

rinAldo

Piuttosto che lasciare un amore così affasci-nanteperderei piuttosto la vita.

(Rinaldo e Armida cantano insieme i versi che hanno cantato separatamente.)rinAldo e ArmidA

No, piuttosto che smettere di amarvi,perderei piuttosto la vita.No, nulla può cambiare la mia anima.Piuttosto che lasciare un amore così affasci-nanteperderei piuttosto la vita.

ArmidA

Testimoni del nostro estremo amore,voi, che seguita le mie leggi in questo luogo felice,fino al mio ritorno con piacevoli giochioccupate l’eroe che amo.

renAud et Armide

Non, je perdrai plutôt le jourQue d’éteindre ma flamme.Non, rien ne peut changer mon âme.Non, je perdrai plutôt le jour,Que de me dégager d’un si charmant amour.

Armide

Témoins de notre amour extrême,Vous, qui suivez mes lois dans ce séjour heu-reux,Jusqu’à mon retour par d’agréables jeux:Occupez le héros que j’aime.

(I piaceri e un gruppo di amanti fortunati e di amanti felici arrivano per divertire Rinaldo con canti e danze)

Scena II°Rinaldo, i piaceri, gruppi di amanti fortunati e di amanti felici

un AmAnte FortunAto e i cori

I piaceri hanno scelto per asiloquesto gradevole e tranquillo soggiorno.Come sono affascinanti questi luoghi,per gli amanti felici!

C’è l’amore che ci lega con le sue catene,mille uccelli che sentiamo cantare notte e giorno nei nostri boschi.Se l’amore non causasse che dolorigli uccelli innamorati non canterebbero affatto tanto.

Giovani cuori, tutti vi è favorevole,approfittate di una felicità passeggera.Nell’inverno dei nostri anni, l’amore non regna più.I bei giorni che si perdono, sono perduti per sempre.

un AmAnt Fortuné, et leS choeurS

Les plaisirs on choisi pour asileCe séjour agréable et tranquille.Que ces lieux sont charmants,Pour les heureux amants!

C’est l’amour qui retient dans ses chaînesMille oiseaux qu’en nos bois nuit et jour on entend.Si l’amour ne causait que des peines,Les oiseaux amoureux ne chanteraient pas tant.

Jeunes coeurs, tout vous est favorable,Profitez d’un bonheur peu durable.Dans l’hiver de nos ans, l’amour ne règne plus.Les beaux jours que l’on perd sont pour jamais perdus.

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Lully: Armide - atto quinto

Les plaisirs on choisi pour asileCe séjour agréable et tranquille.Que ces lieux sont charmants,Pour les heureux amants!

renAud

Allez, éloignez-vous de moi,Doux plaisirs, attendez qu’Armide vous ramène.Sans la beauté qui me tient sous sa loi,Rien ne me plaît, tout augmente ma peine.Allez, éloignez-vous de moi,Doux plaisirs, attendez qu’Armide vous ramène.

I piaceri hanno scelto per asiloquesto gradevole e tranquillo soggiorno.Come sono affascinanti questi luoghi,per gli amanti felici!

rinAldo

Andate, allontanatevi da me,dolci piaceri, aspettate che vi riporti Armida.Senza la sua beltà che i tiene sotto la sua legge,nulla mi piace, tutto aumenta la mia pena.Andate, allontanatevi da me,dolci piaceri, aspettate che vi riporti Armida.

(I piaceri, gli amanti fortunati e gli amanti felici si ritirano)

Scena III°Rinaldo, Ubaldo, il Cavaliere Danese

ubAldo

È solo; approfittiamo dell’occasione.

ubAlde

Il est seul ; profitons d’un temps si précieux.

(Ubaldo offre lo scudo di diamante agli occhi di Rinaldo)rinAldo

Che cosa vedo! Quale fulgore mi colpisce gli occhi?

ubAldo

Il cielo vuole farvi conoscerel’errore nel quale sono stati sedotti i vostri sensi.

rinAldo

Cielo! quale vergogna quella di apparirenell’indegno stato in cui sono!

ubAldo

Il nostro generale vi richiama;la vittoria vi riserva una palma immortale.Tutto deve affrettare il vostro ritorno.Da cento diversi climi, ognuno corre alla guerra;Rinaldo solo, ai confini della terra,nascosto in un affascinante soggiorno,vuol seguire l’onta dell’amore?

rinAldo

Vani ornamenti di un’indegna mollezza,non mi offrite più le vostre frivole seduzioni;Riflessi vergognosi della mia debolezza,andatevene, lasciatemi per sempre.

renAud

Que vois-je ! Quel éclat me vient frapper les yeux?

ubAlde

Le ciel veut vous faire connaîtreL’erreur dont vos sens sont séduits.

renAud

Ciel ! quelle honte de paraîtreDans l’indigne état où je suis!

ubAlde

Notre Général vous rappelle;La victoire vous garde une palme immortelle.Tout doit presser votre retour.De cent divers climats chacun court à la guerre;Renaud seul, au bout de la terre,Caché dans un charmant séjour,Veut-il suivre un honteux amour?

renAud

Vains ornements d’une indigne mollesse,Ne m’offrez plus vos frivoles attraits:Reflets honteux de ma faiblesse,Allez, quittez-moi pour jamais.

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Lully: Armide - atto quinto

le chevAlier dAnoiS

Dérobez-vous aux pleurs d’Armide.C’est l’unique danger dont votre âme intrépideA besoin de se garantir.Dans ces lieux enchantés la volupté préside,Vous n’en saurez trop tôt sortir.

renAud

Allons, hâtons-nous de partir.

Armide

Renaud! ciel! ô mortelle peine!Vous partez! Renaud! vous partez!Démons suivez ses pas, volez et l’arrêtez.Hélas ! tout me trahit et ma puissance est vaine!Renaud ! ciel ! ô mortelle peine!Mes cris ne sont pas écoutés!Vous partez! Renaud! vous partez!

(Rinaldo afferra le ghirlande di fiori e gli altri ornamenti inutili dei quali è addobbato. Riceve lo scudo di diamante che gli dà Ubaldo e una spada che gli presenta il Cavalier Danese.)

il cAvAliere dAneSe

Sottraetevi alla lacrime di Armida.È l’unico pericolo del quale la vostra anima intrepida ha bisogno di essere protetto.In questi luoghi incantati impregnati di voluttà,non sarete in grado di uscire troppo presto.

rinAldo

Andiamo, affrettiamoci a partire.

Scena IV°Armida, Rinaldo, Ubaldo, il Cavaliere Danese

ArmidA

(seguendo Rinaldo)

Rinaldo! cielo! O pena mortale!Voi partite, Rinaldo! Voi partite!Demoni, seguitelo, volate ad arrestarlo.Ahimè! tutto mi tradisce e il mio potere è vano!Rinaldo! cielo! O pena mortale!Le mie grida non sono ascoltate!Voi partite, Rinaldo! Voi partite!

(Rinaldo si ferma per ascoltare Armida che continua a parlargli)

Se non potrò più vedervi, credete che possa vivere?Ho potuto meritare un tormento così crudele?Almeno, come nemico, se non come amante,portate con voi Armida prigioniera.Andrò a combattere, mi esporrò ai colpi che saranno a voi destinati:Rinaldo, nel momento in cui posso seguirviil fato più orribile mi sembrerà troppo dolce.

rinAldo

Armida, è ora che io evitiil troppo affascinante pericolo che rappresenta il vedervi.La gloria vuole che io vi lasci,essa ordina all’amore di cedere al dovere.Se voi soffrite, potere credereche io mi allontano con rimpianto dai vostri occhi;Voi regnerete sempre nella mia memoriaVoi sarete, dopo la gloria,ciò che amerò di più.

Si je ne vous vois plus, croyez-vous que je vive?Ai-je pu mériter un si cruel tourment?Du moins, comme ennemi, si ce n’est comme amant,Emmenez Armide captive.J’irai dans les combats, j’irai m’offrir aux coupsQui seront destinés pour vous:Renaud, pourvu que je vous suive,Le sort le plus affreux me paraîtra trop doux.

renAud

Armide, il est temps que j’éviteLe péril trop charmant que je trouve à vous voir.La gloire veut que je vous quitte,Elle ordonne à l’amour de céder au devoir.Si vous souffrez, vous pouvez croireQue je m’éloigne à regret de vos yeux,Vous régnerez toujours dans ma mémoire;Vous serez après la gloireCe que j’aimerai le mieux.

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Lully: Armide - atto quinto

Armide

Non, jamais de l’amour tu n’as senti le charme,Tu te plais à causer de funestes malheurs.Tu m’entends soupirer, tu vois couler mes pleurs,Sans me rendre un soupir sans verser une larme.Par les noeuds les plus doux je te conjure en vain;Tu suis un fier devoir, tu veux qu’il nous sépare.Non, non, ton coeur n’a rien d’humain,Le coeur d’un tigre est moins barbare.Je mourrai si tu pars, et tu n’en peux douter,Ingrat, sans toi je ne puis vivre,Mais après mon trépas, ne crois pas éviterMon ombre obstinée à te suivre.Tu la verras s’armer contre ton coeur sans foiTu la trouveras inflexible !Comme tu l’as été pour moi ;Et sa fureur, s’il est possible,Égalera l’amour dont j’ai brûlé pour toi…Ah ! la lumière m’est ravie !Barbare, es-tu content !Tu jouis, en partant,Du plaisir de m’ôter la vie.

renAud

Trop malheureuse Armide, hélas!Que ton destin est déplorable!

ubAlde et le chevAlier dAnoiS

Il faut partir, hâtez vos pas,La gloire attend de vous un coeur inébranlable.

renAud

Non, la gloire n’ordonne pasQu’un grand coeur soit impitoyable.

ubAlde et le chevAlier dAnoiS

Il faut vous arracher aux dangereux appâtsD’un objet trop aimable.

renAud

Trop malheureuse Armide, hélas!Que ton destin est déplorable!

ArmidA

No, mai tu hai sentito il fascino dell’amore,a te piace provocare funeste disgrazie.Tu mi senti sospirare, vedi scendere le mie lacrimeSenza restituirmi un sospiro, senza versare una lacrima.Io ti scongiuro invano per i nodi più dolci;tu segui un fiero dovere, tu vuoi che ci separi.No, no, il tuo cuore non ha nulla di umano,il cuore di una tigre è meno barbaro.Io morirà, se tu parti, e tu non puoi dubitarne,ingrato, senza te non posso vivere,ma dopo la mia morte, non credere di evitareche la mia ombra ti segua ostinatamente.Tu la vedrai armarsi contro il tuo cuore senza fede,la troverai inflessibile!Come tu lo sei stato con me;e il suo furore, se è possibile,sarà intenso quanto l’amore che mi ha bruciato per te…Ah, la luce mi viene rapita!Barbaro, tu sei contento!Tu gioisci, partendo,del piacere di togliermi la vita.

(Armida cade priva di sensi)

rinAldo

Troppo infelice Armida, ahimè!Come è deplorevole il tuo destino!

ubAldo e il cAvAliere dAneSe

Dobbiamo partire, affrettiamoci,la gloria attende da voi un cuore incrollabile.

rinAldo

No, la gloria non ordina affattoche un grande cuore sia spietato.

ubAldo e il cAvAliere dAneSe

(trascinando Rinaldo suo malgrado)

Occorre strapparti ai pericolosi adescamentidi un oggetto troppo amabile.

rinAldo

Troppo infelice Armida, ahimè!Come è deplorevole il tuo destino!

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Lully: Armide - atto quinto

Scena ultimaArmida sola

ArmidA

Il perfido Rinaldo mi fugge.Per quanto sia perfido, il mio cuore debole lo segue.Egli mi lascia morente, vuole che io perisca.Con rimpianto rivedo il chiarore che mi ha illu-minato;l’orrore dell’eterna nottecede all’orrore del mio supplizio.Il perfido Rinaldo mi fugge.Per quanto sia perfido, il mio cuore debole lo segue.

Quando il barbaro era in mio potere,non ho creduto all’Odio e alla Vendetta!Non ho seguito i loro consigli!Egli mi fugge, s’allontana, lascia queste rive;Egli sfida l’Inferno e la mia rabbia;Egli è già vicino alla riva,per trattenerlo, faccio inutili sforzi.

Traditore, aspetta… lo tengo… tendo il suo perfido cuore…

Ah! io l’immolo al mio furore…Che dico! dove sono! ahimè! infelice Armida!Dove ti porta un cieco errore?La speranza della vendetta è la sola che mi resta.Fuggite, piaceri, fuggite, perdete tutte le vostre attrattive.Demoni, distruggete questo palazzo.Partiamo, e se si può, che il mio funesto amorerimanga sepolto in questi luoghi per sempre.

Armide

Le perfide Renaud me fuit:Tout perfide qu’il est, mon lâche coeur le suit.Il me laisse mourante, il veut que je périsse.À regret je revois la clarté qui me luit;L’horreur de l’éternelle nuitCède à l’horreur de mon supplice.Le perfide Renaud me fuit ;Tout perfide qu’il est, mon lâche coeur le suit.

Quand le barbare était en ma puissance,Que n’ai-je cru la Haine et la Vengeance!Que n’ai-je suivi leurs transports!Il m’échappe, il s’éloigne, il va quitter ces bords;Il brave l’Enfer et ma rage;Il est déjà près du rivage,Je fais pour m’y traîner d’inutiles efforts.

Traître, attends… je le tiens… je tiens son coeur perfide…

Ah ! je l’immole à ma fureur… .Que dis-je ! où suis-je ! hélas ! infortunée Armide !Où t’emporte une aveugle erreur ?L’espoir de la vengeance est le seul qui me reste.Fuyez, plaisirs, fuyez, perdez tous vos attraits.Démons, détruisez ce palais.Partons, et s’il se peut, que mon amour funesteDemeure enseveli dans ces lieux pour jamais.

(I demoni distruggono il palazzo incantato e Armida parte su un carro volante.)

FINE DELL’OPERA