Autour de Wann-Chlore. Le dernier roman de jeunesse de Balzac by Mariolina Bertini; PatriziaOppiciReview by: Raffaele de CesareAevum, Anno 82, Fasc. 3 (Settembre-Dicembre 2008), pp. 934-935Published by: Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro CuoreStable URL: http://www.jstor.org/stable/20862140 .

Accessed: 14/06/2014 11:57

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934 RECENSIONI

L'antologia che qui si presenta raccoglie testimonianze riguardanti questa significa tiva figura storica e contiene anche diversi inediti, conservati soprattutto nella biblio teca municipale di Nancy. Nel volume, pre parato con massima cura dalla Muratori

Philip, troviamo un'ampia scelta di opinio ni su Leszczyhski e il suo operato espresse dai principali pensatori a lui contemporanei fra i quali Jean Jacques Rousseau, Monte squieu, Voltaire, Leibniz, Federico II il Grande, e anche da scrittori a lui posterio ri, come ad esempio i fratelli Goncourt. L'antologia contiene anche una vasta sele

zione di scritti dello stesso Leszczyhski, tra scritti secondo le regole della gratia mo dema per facilitame la lettura e per la scel ta dei quali la curatrice si e basata sulla rac colta curata dal cavaliere de Solignac. II vo lume e preceduto da un'introduzione che presenta per sommi capi la figura del so vrano, da una cronologia dei principali av venimenti che fanno da contesto alia sua vi ta, dall'albero genealogico della famiglia Leszczyhski, dalle carte geografiche della Polonia e della Lorena nel XVIII secolo. Al termine e invece posto Pelenco delle fon dazioni del sovrano polacco con le relative spese sostenute, notizie sugli autori citati, un glossario delle istituzioni polacche men zionate nel testo, la bibliografia delle fonti manoscritte e a stampa e infine Pindice dei nomi.

I testi della ricca antologia (pp. 1-967) sono suddivisi in due parti: la prima dedi cata alle movimentate vicende personali di Stanislaw Leszczyhski e alia sua figura di uomo di stato, la seconda alia sua attivita di pensatore e mecenate.

L'opera e ben curata ma non priva di mancanze. Notiamo che Leopoli (oggi Lviv), citta natale di Stanislaw Leszczyhski, si trova nell'attuale Ucraina occidentale e non in Slesia come erroneamente indicato

(p. XXXV); che le date di nascita e morte dello storico, geografo e patriota polacco Leonard Chodzko (1800-1871) sono reperi bili in qualunque enciclopedia polacca, mentre qui sono indicate come ignote (p. 976); che nel glossario riguardante i termi ni polacchi la fine del regno della dinastia Piast poteva essere fatta coincidere preci samente con la morte di Casimiro III il Grande (1370), cosi come si e scelto di fa re con la dinastia Vasa (p. 990).

II volume costituisce comunque un pre zioso strumento per conoscere questo affa

scinante personaggio legato con la storia della Polonia e della Francia.

Jan W. Wos

Autour de Wann-Chlore. Le dernier roman

de jeunesse de Balzac, a cura di Mario lina Bertini - Patrizia Oppici, Berne, Pe

ter Lang, 2008. Un vol. di pp. 234.

Fra i cosiddetti romanzi di giovinezza di Balzac, Wann-Chlore (1825) e senza dub bio quello che si distingue non solo per un

maggiore equilibrio narrativo ed una piu at tenta sorveglianza stilistica, ma anche per che apre spiragli suggestivi su situazioni e

personaggi che rivivranno nella futura Comedie humaine.

Un taglio romanzesco piu aderente alle vicende della vita quotidiana; una misura che si sforza di rinunziare all'enfasi e smor za Pabbandono alia frenesia, alia straordi

narieta ed alia inverisimiglianza delPimma ginazione ne fanno

- sia pure con varie in

termittenze - una "scena della vita privata" avanti la lettera.

Mariolina Bertini, una delle migliori spe cialiste delP opera balzacchiana, e Patrizia

Oppici sono state ottimamente ispirate nel raccogliere una quindicina di saggi intomo a tale romanzo che, nel generate risveglio delPattenzione critica verso i racconti gio vanili del grande narratore francese, da qualche decennio a questa parte, domina (non senza, talora, qualche eccessiva so

pravvalutazione) Pitinerario letterario di Balzac.

Inaugura la raccolta una presentazione anonima (ma probabilmente dovuta alle due promotrici della miscellanea) che e una chiara messa a punto delle questioni relati ve alia genesi del romanzo, al posto che oc

cupa nelParchitettura della successiva Comedie humaine, al suo valore estetico ed al suo vivace "Fortleben".

Seguono saggi di: Daniela De Agostini, De "Wann-Chlore"

a "Albert Savarus". Reminiscences de "Tri

stan". Buona conoscitrice della Comedie

humaine e sottile interprete di molte pagi ne di questo intero ciclo narrativo, Pautri ce lascia peraltro nel lettore qualche per

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RECENSIONI 935

plessita in merito alia tesi centrale. Le si militudini dei fatti raecontati in Wann-Ch lore con quelli che si svolgono nei roman zi di Thomas e di Beroul non ci sembrano cosi evidenti come appaiono a D. De Ago stini; ne si comprende quale relazione (a parte la falsificazione delle lettere) abbia ad esercitare nella struttura di Wann-Chlore il romanzo, di circa venti anni posteriore e di ben altra qualita, di Albert Savarus.

Antonella Gargano, "Stella " et les autres.

Un conflit non resolu de Goethe. II saggio illustra in modo convincente la rete dei ri cordi che rinvia Wann-Chlore a talune ope re di Goethe: Stella (nelle sue diverse re

dazioni) e le Wahlverwandschaften, e di Kotzebue: La Peyrouse (nella sua doppia conclusione). Pur convenendo sulla esi

stenza di qualche analogia tematica messa

qui in rilievo, essa va forse ridimensionata e precisata nella resa. Non bisognerebbe in fatti mai dimenticare la giudiziosa osserva zione (che A. Gargano pur cita) di T. Bo din sulla trasformazione delle fonti nel ro manzo balzacchiano "... ce sont la encore

des donnees, des situations qui ont pu ser vir de base a Pelaboration d'une intrigue que Balzac a su construire selon son genie propre et son experience".

Patrizia Oppici, Delphine, Corinne, Wann-chlore. Pagine di rilevante interesse che contribuiscono a definire Pampiezza del debito intellettuale contratto da Balzac ver so Madame de Stael.

Francesco Fiorentino, "Wann-Cholore" et

Vesthetique du roman sentimental, altro lu cido articolo che, iscrivendo il nostro rac conto nella categoria del "roman sentimen

tal", in cosi gran voga nella narrativa dei primi anni dell'Ottocento, analizza le prin cipali caratteristiche del "genere".

Mariolina Bertini, "Wann-Chlore" entre

melodrame et roman de moeurs. A proposi to della genesi, della natura e dei caratteri

psicologici di Wann-Chlore e di Eugenie d'Arneuse e delle loro affinita con i perso naggi femminili creati dalla fantasia di Bal zac nello stesso periodo di tempo, il saggio si sofferma, con sicurezza di informazione e sensibilita di lettura, sui risvolti tipici di una rivalita amorosa, e, indugiando sui rap porti del romanzo col melodramma e ritor nando sui tema Wann-Cholore-Stella, preci sa la tecnica espositiva della prima opera fra soluzioni vulgate ed anticipazioni originali.

Rinaldo Rinaldi, Physiologie des fanto mes. II critico ripercorre con sagacita le tap pe di un viaggio attraverso i luoghi del rimmaginario balzacchiano interpretando il significato delle illusioni, delle allucinazio ni, degli incubi e delle estasi dei personag gi posti in azione: fantasmi e creature vive, sospesi fra sogno e realta. Contributo non trascurabile alia identificazione di "Balzac

Visionnaire".

Andre Lorant, Balzac et la melancolie. Le cas d'Eugenie d'Arneuse. Vautore, grazie alia competenza che gli e a giusto titolo ri conosciuta nel campo degli studi sugli esor di del nostro scrittore, esamina quella ten denza alia melanconia che invade alcuni eroi delle opere di giovinezza e ne confi gura gli aspetti particolari signoreggianti Tanimo di Eugenie d'Arneuse.

Marie-Benedicte Diethelm, "Wann-Chlo re ", quelques elements nouveaux. La ricer ca fa luce attraverso redazioni manoscritte inedite o poco conosciute, sulla elaborazio ne del romanzo e contribuisce a reperire il filo segreto della cornposizione letteraria balzacchiana, tormentata da pentimenti e da ritocchi. L'indagine paleografica e correda ta da una preziosa cronologia della labo riosa storia interna di Wann-Chlore dal 1822 al 1825.

Completano la raccolta - la quale nel suo complesso, come si e fin qui visto off re de menti di indubbia rilevanza - tre lavori di bibliografia critica che disegnano, con ab bondanza di fatti non tutti esplorati dai pre cedenti studiosi, il quadro della fortuna di Wann-Chlore dal 1825 ai giomi nostri.

II primo di questi tre contributi, L 'accueil de <(Wann-Chlore" (1825) et Vaccueil de "Jane la Pale" (1836), appartiene a Stepha ne Vachon; il secondo "Jane la Pale" et autres romans de jeunesse dans la censure

de llndex ecclesiastique, ed il terzo, Bi bliographic raisonnee. La reception de "Wann-Chlore", a Marco Stupazzoni: due valorosi critici dell'ultima generazione che, da un capo all'altro del mondo (dallo stato del Quebec in Canada, alia provincia di Reggio Emilia in Italia...) tengono viva con entusiasmo e con rigore la fiamma del cul to di Balzac accesa dai loro insigni prede cessori, fra la fine del XIX ed il primo cin quantennio del XX secolo.

Raffaele de Cesare

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