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La melodia “Qui tollis peccata mundi” (3’18) di Bach, ci fa capire che, per il Battesimo, la
Grazia ha più forza che il peccato
Passiamo dall’Antico al Nuovo Testamento
Nel Giordano ci attende l’ultimo DONO di questo NATALE
Mc 1,7-11 In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me:Immagini del
Giordano
Giovanni predica la
conversione, Gesù mette
al primo posto la
misericordia
Tra Giovanni (AT) e Gesù (NT) c’è un salto di qualità...
Sorgente del fiume
io non sono degno di
chinarmi per slegare i lacci
dei suoi sandali.
Giovanni si mette
nell’ultimo gradino,
più in basso dei
servi Chinandosi, diventa “degno”
d’annunciare un Nuovo tempo
Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
L’acqua lava il corpo, lo Spirito l’anima
La novità di Gesù è quella di farci vivere secondo lo Spirito
Ed ecco, in quei giorni, Gesù
venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da
Giovanni.
Il dono è, che,
mettendosi in fila con i peccatori, ci cancella i peccati
Immerso nel Giordano,
Gesù inaugura il
donoinedito di
Dio
E, subito, uscendo
dall’acqua, vide squarciarsi i cieli
e lo Spirito discendere verso di lui come una
colomba.
Viviamo al tocco del Padre
Proprio in questo
momento,
lo Spirito scende
dal cielo nelle
nostre acque
E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Figli e amati come Lui
Della stessa discendenz
a
Cero di Pasqua e
del Battesimo
Signore, scendendo nel
Giordano, ci apri una nuova vita.
Fa’ che abbiamo un comportamento degno di questo
nuovo PASSAGGIO
Monache di S. Benedetto di Montserrat [email protected] www.benedictinescat.com/montserrat
