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PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA DAL PIACERE DI AGIRE AL PIACERE DI PENSARE SECONDO IL METODO DI B. AUCOUTURIER ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEMARCIANO

DAL PIACERE DI AGIRE AL PIACERE DI PENSARE - Marina · permettendo progressivamente l’accesso al tempo lineare, distanziando , sfumando il “carico della sua storia affettiva

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PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

DAL PIACERE DI AGIRE

AL PIACERE DI PENSARE

SECONDO IL METODO DI B. AUCOUTURIER

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEMARCIANO

Si personne, jamais,Ne nous avait touchésNous serions des infirmes.

Si personne, jamais,Ne nous avait parléNous serions des muets.

Si personne, jamais, Ne nous avait souri, et regardéNous serions des aveugles.

Si personne, jamais, Ne nous avait aimésNous ne serions “personne”.

Paul Baudiquey

Se nessunoci avesse mai toccato, Saremmo infermi.

Se nessuno ci avesse mai parlato,saremmo muti.

Se nessuno ci avesse mai sorrisoe guardato saremmo ciechi.

Se nessunoci avesse mai amato,non saremmo persone.

Paul Baudiquey

Dall’opera di Paul Baudiquey , Plains signes.

LA PRATICA PSICOMOTORIA AUCOUTURIER è…

“ Un invito a comprendere ciò che il

bambino esprime del suo mondo

interno attraverso il movimento. E’

un invito a cogliere il senso dei suoi

comportamenti.”

Il bambino quindi, è:

Un ESSERE DI GLOBALITA’, un “ESSERE PSICOMOTORIO”,

Che “si dice” tramite il linguaggio corporeo

cioè tramite la sua ESPRESSIVITA’ MOTORIA.

OGNI BAMBINO POSSIEDE LA PROPRIA ESPRESSIVITA’ MOTORIA,CON LA QUALE ESPRIME IL SUO MODO ORIGINALE DI ESSERE

NEL e AL MONDO.

LA PRATICA PSICOMOTORIA educativa e preventiva è….

“ Una pratica che accompagna le attività ludiche del bambino.E’ concepita come un percorso di maturazione che favorisce il passaggio “ dal piacere di agire al piacere di pensare” e rassicura il bambino nei confronti delle sue angosce.La Pratica educativa è utilizzata con i bambini dal momento in cui l’agire è pensare al momento in cui pensare è pensare l’agire al di là dell’agire, approssimativamente verso i sette anni di vita”

B. AUCOUTURIER

FINALITA’ EDUCATIVE

COMUNICARE

CREARE

PENSARE

AZIONE

EMOZIONE

RAPPRESENTAZIONE

PENSIERO

Rappresentano gli “originali indicatori” del processo di maturazione psicologica del bambino e nella sua crescita passa così “dall’essere corpo all’avere un corpo”.La Pratica Psicomotoria facilita il processo di decentrazione tonico-emozionale, permettendo progressivamente l’accesso al tempo lineare, distanziando , sfumando il “carico della sua storia affettiva”.Nella seconda parte della seduta, l’apertura al piano operatorio permette di ri-costruire in altra “forma” a livello rappresentativo, ciò che si è costruito a livello dell’azione.Così, il Dispositivo Spazio-temporale della seduta prende senso come contenitore di questo continuum che dal “piacere di agire” apre al “piacere di pensare con gli altri”.

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AZIONE

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EMOZIONE

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RAPPRESENTAZIONE

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PENSIERO

.La seduta di pratica psicomotoria secondo il metodo Aucouturier si struttura attraverso il susseguirsi di diverse fasi che sono:

• Rituale di accoglienza: uno spazio sempre uguale che sara’ attivato per l’entrata iniziale e per l’uscita finale dei bambini. Questo luogo permette ai bambini di entrare e di appartenere a quel luogo a quel tempo

• L‘abbattimento del muro di cuscinoni come scarica tonico emozionale e apertura ai giochi di rassicurazione profonda come spingere, arrotolarsi, apparire scomparire ecc..

• Giochi di piacere senso – motorio: sono tutti quei giochi che prevedono un movimento pensato, coordinato , un susseguirsi di azioni che sono espressione di uno star bene in se’ del bambino . Salire, scendere, saltare,girararsi, capovolgersi, sono competenze che il bambino scopre investento i materiali e lo spazio che permettono l’espressione di questi schemi di azioni.

• Gioco simbolico: e’ la via naturale di tutta una creazione “trasfigurata “ della realta’ esterna; grazie al gioco simbolico il bambino ha la possibilita’ di liberarsi di cio’ che lo invade a livello mentale e che deforma la realta’ stessa aprendolo quindi alla comunicazione con gli altri .

• La storia: il racconto della storia da parte dell’insegnante rappresenta un momento cuscinetto , tra il gioco di movimento e la fase di rappresentazione che avviene subito dopo .

I bambini durante il racconto della storia hanno la possibilità di contenere emozioni e pensieri.

• Rappresentazione: nel momento della rappresentazione il bambino si e’ distanziato dalle emozioni e puo’ accedere alla fase di creazione cognitiva . L’evoluzione grafica e’ espressione del processo di maturazione del bambino ,per cui nei suoi elaborati e’ possibile vedere il passaggio da forme grafiche indefinite a immagini sempre piu’ articolate.

Anche le costruzioni cambieranno la loro forma all’inizio sara’ un avvicinare dei pezzi in senso orizzontale nella ricerca di stabilita’ come quello che ha vissuto a livello corporeo, per poi arrivare a costruire in altezza segno di una voglia di crescere del bambino che passa attraverso il cambiamento e la ricerca di simmetrie e di disequilibri .

LE FASI DELLA SEDUTA

ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

MONTEMARCIANO DESTINATARI:BAMBINI DI TRE ANNI

MARINADESTINATARI:BAMBINI DI TRE ANNI

MONTEMARCIANODESTINATARI:BAMBINI DI PRIMA

MARINADESTINATARI:BAMBINI DI PRIMA

SCUOLE COINVOLTE E DESTINATARI

REFERENTI PROGETTO

INFANZIA MONTEMARCIANO: FABIANA FILENI

n° 8/16 sedute a seconda del numero di bambini

PRIMARIA MONTEMARCIANO:ANTONIETTA SBAFFI

n° 2 sedute per avvio progetto ANNA RITA TORREGIANI

n° 8/16 sedute a seconda delnumero di bambini

INFANZIA MARINA:ANTONIETTA SBAFFI

FABIANA FILENIIn orario di servizio

PRIMARIA MARINA:ANTONIETTA SBAFFI

n° 2 sedute per avvio progettotempo modulo

n° 8 sedute tempo pienon° 8 sedute di co-conduzione

ANNALISA PIAGGESIANNA RITA TORREGIANIn° 16 sedute tempo modulo

DURATA DEL PROGETTO

INFANZIA : il progetto si attiverà a Gennaio per dare spazio al progetto accoglienza.

PRIMARIA : il progetto si attiverà dal 15 di Ottobre.

RISORSE UMANE

Oltre alle insegnanti referenti del progetto, conduttrici delle sedute di Pratica psicomotoria, è prevista la partecipazione delle insegnanti di sezione / classe in orario di servizio per l’osservazione e la compilazione di schede e n° 2 insegnanti per l’autoformazione a seduta nei rispettivi ordini di scuola.

BENI E SERVIZI

INFANZIA: per la realizzazione del progetto verranno utilizzate le palestre deirelativi plessi.

PRIMARIA MONTEMARCIANO: ipotizziamo l’utilizzo della palestra della scuola dell’infanzia utilizzando il materiale disponibile pressola parrocchia di Falconara

PRIMARIA MARINA: tempo pieno utilizzo della palestra dell’infanzia di Marina dipomeriggio.tempo a modulo utilizzo della palestra dell ‘infanzia di Marina, il sabato mattina.

INCONTRI INFORMATIVISono previsti tre incontri della durata di un’ora ciascuno, (Infanzia Montemarciano, primaria Montemarciano, Primaria Marina) di presentazione del progetto ai genitori.

VERIFICHE

Verranno utilizzate le schede di osservazione della seduta , oltre alla visione di filmati e foto.

INCONTRO INSEGNANTI: un incontro di un’ora in ogni plesso per le insegnanti coinvolte nel progetto, per la rielaborazione dei dati raccolti nelle schede di osservazione. ( Totale tre ore)

INCONTRO GENITORI: un incontro di un’ora in ogni plesso con i genitori dei bambini coinvolti nel progetto per la restituzione - discussione dei dati raccolti, tenuti dalle insegnanti referenti e di sezione/classe alla presenza della Dirigente Scolastica.

NOMI INVESTE LO SPAZIO CENTRALE

INVESTE LO SPAZIO SPALLIERA

INVESTE LO SPAZIO VICINO LA PORTA A SOFFIETTO

INVESTE TUTTO LO SPAZIO

COMP.

REGRESSIVO

COMP.

IDENTIFICATIVO

COMP.

ONNIPOTENTE

COMP.

AGGRESSIVO

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE RELATIVA ALLO SPAZIO E AL COMPORTAMENTO DEL RUOLO ASSUNTODATA………………..SCUOLA PRIMARIA

NOMI USO SIMBOLICO

DEGLI OGGETTI

IL …….DIVENTA

IL

CREAZIONE SIMBOLICA DI SPAZI

(CASA ,

CASTELLO…)

CHI VAGA NELLO

SPAZIO

CHI SI TRAVESTE

CHI ASCOLTA LA STORIA E INTERVIENE

CHI ASCOLTA MA NON INTERVIENE

CHI SI MUOVE

CHI USA TONI DI VOCE ALTA

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DEL GIOCO SIMBOLICO E DELLA STORIA SCUOLA PRIMARIADATA………………

NOMI DIMOSTRA DI ESSERE TRANQUILLO IN SEZ./CLASSE

INTERAGISCE POSITIVAMENTE CON I COMPAGNI/ADULTI

L’ATTENZIONE E’ COSTANTE

SONO MIGLIORATE LE PRESTAZIONI

INDICATORI:•ESSERE TRANQUILLO IN CLASSE: RIMANE SEDUTO PER TUTTO IL TEMPO DELL’ATTIVITA’, CHIEDE DI ANDARE IN BAGNO CON UNA FREQUENZA ADEGUATA, NON DISTURBA.•INTERAGISCE POSITIVAMENTE: ALZA LA MANO PRIMA DI PARLARE, ASCOLTA L’ALTRO, ACCETTA IL PUNTO DI VISTA DELL’ALTRO, HA UN ATTEGGIMENTO COOPERATIVO •L’ATTENZIONE E’ COSTANTE: E’ CAPACE DI ASCOLTARE SENZA INTERROMPERE, ESEGUE IL COMPITO IN UN TEMPO ADEGUATO•SONO MIGLIORATE LE PRESTAZIONI: ESEGUE IL COMPITO IN AUTONOMIA

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DA UTILIZZARE IN CLASSE UNA SETTIMANA PRIMA DELL’INIZIO DEL PROGETTO E DURANTE IL PROGETTOSCUOLA PRIMARIADATA………………………………………..

NOMI INVESTE LO SPAZIO CENTRALE

INVESTE LO SPAZIO SPALLIERE

INVESTE LO SPAZIO

VICINO

ALL’USCITA

INVESTE TUTTO LO SPAZIO

COMP.

ATTIVO

COMP.

PASSIVO

COMP.

INIBITO

COMP.

AGGRESSIV

O

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE RELATIVA ALLO SPAZIO E AL COMPORTAMENTO SCUOLA INFANZIADATA………………………………

NOMI SI DISTACCA FACILMENTE DAGLI ADULTI DI RIFERIMENTO

GIOCA INVESTE TUTTO LO SPAZIO SEZIONE

PARTECIPA ALLE ATTIVITA’ PROPOSTE

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DA UTILIZZARE IN SEZIONESCUOLA INFANZIADATA………………………………………..

INDICATORI:• IL DISTACCO: SALUTA I GENITORI E ACCEDE ALLA SEZIONE, INTERAGISCE CON ENTRAMBE LE INSEGNANTI• IL GIOCO: GIOCA SPONTANEAMENTE CON IL MATERIALE DELLA SEZIONE• INVESTE LO SPAZIO: GIOCA IN TUTTI ANGOLI DELLA SEZIONE• PARTECIPA ALLE ATTIVITA’ PROPOSTE: E’ ATTENTO, ESEGUE LE ATTIVITA’

PROGETTO SCUOLA APERTAPer poter realizzare il progetto di Pratica Psicomotoria , per la classe a modulo della scuola primaria di Marina ; si richiede l’ apertura della scuola dell’infanzia di Marina il sabato mattina (come già descritto nel progetto).In occasione dell’apertura della scuola dell’infanzia si può realizzare anche secondo le indicazioni della Rete Psicomotoria di cui il nostro istituto fa parte, un:

PROGETTO PILOTA DI PRATICA PSICOMOTORIAAPERTO ALL’ESTERNO

FINALITA’: allargare l’offerta formativa al territorio

DESTINATARI: bambini di eta’ dai 30 ai 36 mesi (12/15 bambini)

REFERENTI: ins. ANTONIETTA SBAFFI FABIANA FILENI