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1 “Donna non rieducabile” Memorandum teatrale di Anna Politkovskaja di Stefano Massini un progetto di e con Elena Arvigo a cura di Rosario Tedesco scene e costumi Elena Arvigo disegno luci Andrea Basti video Andrea Basti progetto grafico Serena Carminati foto di scena Damiano D’Innocenzo foto locandina Marcello Norberth produzione Compagnia Gank residenza presso ExLavanderia Santa Maria della Pieta’ "Donna non rieducabile " e' un memorandum immaginario ispirato ai reportage di Anna Politkovskaja,giornalista russa nota per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, per i suoi reportage dalla Cecenia e per la sue critiche al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Il 7 ottobre 2006, Anna Politkovskaja viene assassinata nell'ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando. Tutt'oggi l'inchiesta è ancora aperta. Appena ho letto "Donna non rieducabile " mi e' sembrato subito evidente che non si trattava di un testo semplicemente da "mettere in scena" ma piuttosto di un "progetto di studio " , un cammino per cercare di rimanere fedeli allo spirito sia di Anna P. sia di Stefano Massini che ha scritto il testo ispirandosi a questi "appunti disordinati ai margini della vita in Russia " . Ho iniziato dunque raccogliendo quanto più materiale possibile su Anna P. e sugli argomenti di cui si occupava per cercare di capire meglio , di andare a toccare con mano, vedere - Ed è proprio questo progetto di studio che mi piacerebbe portare in scena , non "commuovere " ma "muovere " e stimolare nello spettatore la sua responsabilità di testimone , stimolare la curiosità , la necessità di informarsi , di non fermarsi , di non avere "pregiudizi " ma andare a toccare con mano e cercare le proprie domande prima di abbandonarsi alle facili soluzioni e risposte che ci vengono date. E' davvero un cammino ed e' una goccia nell'oceano che diventa una riflessione assieme e con il pubblico sulla libertà di stampa , sul mestiere di giornalista, sulla responsabilità di sapere e continuare a farsi domande .” (Elena Arvigo) ALBUM FOTO : https://www.flickr.com/photos/128667901@N02/sets/72157648623103114/ - Lo Spettacolo e’ stato in scena il 13 , 14 e 15 febbraio 2015 al Teatro Brancaccino di Roma e l’8 e il 15 e il 16 di marzo alla Rassegna Scena Sensibile del teatro Argot di Roma . - Lo spettacolo dura 1h e 20 minuti

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Scheda spettacolo "Donna non rieducabile " di Stefano Massini con Elena Arvigo

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“Donna non rieducabile” Memorandum teatrale di Anna Politkovskaja di Stefano Massini

un progetto di e con Elena Arvigo a cura di Rosario Tedesco scene e costumi Elena Arvigo disegno luci Andrea Basti video Andrea Basti progetto grafico Serena Carminati foto di scena Damiano D’Innocenzo foto locandina Marcello Norberth produzione Compagnia Gank residenza presso ExLavanderia Santa Maria della Pieta’

"Donna non rieducabile " e' un memorandum immaginario ispirato ai reportage di Anna Politkovskaja,giornalista russa nota per il suo

impegno sul fronte dei diritti umani, per i suoi reportage dalla Cecenia e per la sue critiche al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Il 7 ottobre 2006, Anna Politkovskaja viene assassinata nell'ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando. Tutt'oggi l'inchiesta è ancora aperta. “Appena ho letto "Donna non rieducabile " mi e' sembrato subito evidente che non si trattava di un testo semplicemente da "mettere in scena" ma piuttosto di un "progetto di studio " , un cammino per cercare di rimanere fedeli allo spirito sia di Anna P. sia di Stefano Mas sini che ha scritto il testo ispirandosi a questi "appunti disordinati ai margini della vita in Rus sia " . Ho iniziato dunque raccogliendo quanto più materiale possibile su Anna P. e sugli argomenti di cui si occupava per cercare di capire meglio , di andare a toccare con mano, vedere - Ed è proprio questo progetto di studio che mi piacerebbe portare in scena , non "commuovere " ma "muovere " e stimolare nello spettatore la sua responsabilità di testimone , stimolare la curiosità , la neces sità di informarsi , di non fermarsi , di non avere "pregiudizi " ma andare a toccare con mano e cercare le proprie domande prima di abbandonarsi alle facili soluzioni e risposte che ci vengono date. E' davvero un cammino ed e' una goccia nell'oceano che diventa una riflessione as sieme e con il pubblico sulla libertà di stampa , sul mestiere di giornalista, sulla responsabilità di sapere e continuare a farsi domande.” (Elena Arvigo) ALBUM FOTO : https://www.flickr.com/photos/128667901@N02/sets/72157648623103114/ - Lo Spettacolo e’ stato in scena il 13 , 14 e 15 febbraio 2015 al Teatro Brancaccino di Roma e l’8 e il 15 e il 16 di marzo alla Rassegna Scena Sensibile del teatro Argot di Roma . - Lo spettacolo dura 1h e 20 minuti

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Estratti Rassegna Stampa “Credo  che  sia  la  quinta  o  la  sesta  volta  che    vedo  in  scena  la  Arvigo    :  mi  aveva  colpito  in  Psychosis  4  :48  e  in  Maternity  Blues  .  Ma  qui  siamo  a  un  livello  di  composizione  (registica)  e  di  recitazione  superiore,  d’una  maturita’  espressiva  che  fanno  di  lei  una  presenza  cruciale  del  nostro  teatro.  Con  un  solo  oggetto  (il  telaio  d’una  porta  usato  nei  piu’  diversi  modi),  con  un  lieve  e  sapiente  uso  delle  luci  (penso  a  quella  specie  di  elica  ruotante  alle  sue  spalle  ),  con  una  immedesimazione  nel  personaggio  che  somiglia  ad  uno  sprofondamento  (senza  che  il  controllo  venga  meno,ne’  della  voce  ,ne’  della  gestualita’  ,  Arvigo  invero  ci  parla  di  un  altro  eroismo  ,del  suo  :  di  chi  fa  teatro  da  solo  –contro  il  dominio  burocratico  d’  una  legislazione  ingiusta  ,contro  il  sopruso,contro  la  deliberata  volonta’  di  abbassare  il  livello  della  percezione-­  proprio  come  i  telefilm  sui  combattenti  delle  due  guerre  cecene  promossi  dall’amministrazione  Putin          

(Franco  Cordelli  –  Corriere  della  Sera  )  

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“  La  Arvigo  ha  una  bella  chiave  contemplativa….da  brividi  e’  in  lei  il  lirismo  calmo  da  coscienza  d’  un  cerchio  che  si  chiude  .Entra  con  una  sporta  della  spesa  ,esce  con  bagagli  di  verita’.     (Rodolfo  Di  Giammarco–  Repubblica    )  -­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­  

Commuove  e  travolge  la  storia  e  la  sua  rappresentazione  intrisa  di  dettagli.  Con  quegli  occhi  espressivi  e  malinconici,  la  Arvigo  trabocca  dell’indignazione  e  della  passione  di  Anna.  La  performance  della  Arvigo  è  un’immedesimazione  totale,  una  biografia  riproposta  in  modo  da  regalare  brividi  e  squarci  di  immagini,  pensieri  di  quella  figura  di  spessore  che  fu  Anna,  del  suo  coraggio,  del  suo  attivismo  per  i  diritti  umani,  della  sua    sensibilità  .(Erika  Cofone  –Persinsala    )  -­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­  

“Un  plauso  ad  Elena  Arvigo  per  aver  indossato  ed  averci  mostrato,  con  umiltà  e  partecipazione,  un  abito  così  dignitoso,  saldo  e  vibrante  di  consapevole  vita.  La  Arvigo  ci  prende  per  mano  e  ci  tira  con  forza  a  sè,  nell’orrore  che  la  Politkovskaja  ha  raccontato  .Elena  Arvigo  restituisce  l’indignazione  e  lo  stupore  di  Anna,  sentimenti  troppo  spesso  anestetizzati,  traduce  il  coraggio  di  chi  sa  che  la  sua  battaglia  personale,  in  nome  dei  suoi  simili,  finirà  con  la  propria,  irreversibile  sconfitta,  eppure  continua  a  lottare,  ad  impegnarsi  per  il  bene  comune. (Enrico  Vulpiani  –  Saltinaria  )  -­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­  

“Lo  spettacolo,  voluto  ed  intepretato  dalla  brava  Elena  Arvigo,  che  si  è  dimostrata  essere  tra  le  più  interessanti  attrici  del  nostro  tempo,  con  il  testo  di  Massini,  che  ha  rielaborato  in  forma  drammaturgica  alcuni  scritti  ed  articoli  della  stessa  Politkovskaja,  narra  alcune  delle  esperienze  dirette  

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della  vita  della  giornalista,  un  racconto  dell’orrore,  l’essere  perseguita  da  quello  Stato  che  lei  ha  molte  volte  accusato,  anche  attraverso  una  scenografia  scabra  e  semplice.  L’attrice  inaugura  con  questo  spettacolo  un  ciclo  di  monografie  sulle  donne  per  stimolare  nello  spettatore  la  responsabilità  di  testimone  e  la  capacità  di  andare  oltre  le  apparenze,  d’informarsi.  “Testimoniare  è  una  responsabilità  in  primis  verso  se  stessi,  un  atto  egoistico  che  diventa  umano  e  grato  soltanto  nel  momento  in  cui  si  manifesta.  La  testimonianza  parte  da  un  luogo  chiuso  della  mente,  senza  censure  o  obblighi.  E  così  deve  essere:  senza  obblighi  o  censure.” (E.Arvigo) (Marco Rossi -TribunaItalia)

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   “La  verità  della  Politkovskaja  diventa  nella  mente  e  nel  corpo  di  Elena  Arvigo,  una  raffinata  concretezza  di  sensi,  una  delicata  e  rispettosa  fierezza  di  pensiero,  un  commovente  e  intimo  coinvolgimento  di  sguardo    

(Nicole  Jallin  –Che  Teatro  che  fa)  

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“L’attrice  è  abile  nel  raccontarci  la  realtà  di  quei  posti  rendendoci  partecipi,  facendoceli  vivere  tramite  descrizioni  ben  fatte  di  luoghi  o  eventi,  che,  coordinati  con  effetti  audiovisivi,  permettono  allo  spettatore  di  percepire  persino  gli  stati  d’animo  che  pervadono  la  giornalista.  “  

(Andrea  Pulcini    -­  Ghigliottina  )    

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“Donna  non  rieducabile.  Un  monologo  importante,  di  stringente  attualità,  un  testo  doloroso  e  bellissimo,  di  impatto  eccezionale,  allestito  volutaente  con  uno  scarno  minimalismo  che  va  dritto  al  cuore  e  che  inchioda  l’attenzione  degli  spettatori,  anche,  se  non  soprattutto,  grazie  alla  straordinaria  intensità  dell’interprete.  Adattando  articoli  e  brani  autobiografici  della  Politkovskaja,  Stefano  Massimi  mette  in  scena  un’onda  dirompente  di  emozioni.  “(Gabriele  Ottaviani,  Convenzionali)    

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 “Elena  Arvigo,  in  poco  meno  di  un’ora  e  mezzo  ci  fa  ripercorrere  le  tappe  fondamentali  della  carriera  di  Anna  Politkovskaja.  Sul  palco  solo  una  sedia  e  il  telaio  di  una  porta,  simbolo  dei  confini  geografici  di  una  Cecenia  terra  di  passaggio  scomoda  .La  Arvigo  interpreta  al  meglio  questa  storia.  Lo  fa  in  maniera  fedele.  Ogni  capitolo,  grazie  al  contributo  di  Stefano  Massini  e  al  gioco  di  luci  e  video  mosso  da  Andrea  Basti  sembra  un  quadro  che  alla  fine  dello  spettacolo,  prima  dell’applauso  liberatorio,  lascia  la  platea  per  qualche  secondo  attonita.  Molti  rimangono  spiazzati  dalla  crudeltà  di  una  realtà  che  fin  troppo  spesso  è  nostra  solo  per  sentito  dire.Per  questo  motivo  è  importante  vedere  spettacoli  di  questo  tipo  a  teatro,  sopratutto  in  una  città  come  Roma.  Spettacoli  pensanti  che  meritano  molto  più  spazio  e  attenzione.  “(Enrico  Ferdinandi,  La  Platea  )  

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L’impatto  emotivo  che  scaturisce  dal  racconto  su  Anna  Politkovskaja  non  sfocia    mai  nel  sentimentalismo  ma  la  materia  teatrale  accompagna  quella  civile  in  un  percorso  che  procede  per  salti, (Viviana Raciti – Teatro e Critica )  -­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­-­  

“  Uno  spettacolo  che  ci  auguriamo  possa  andare  in  scena  ancora  e  ancora  e  ancora,  sia  perché  far  girare  un  testo  del  genere  è  una  non  trascurabile  opera  di  impegno  civile,  sia  per  l’intensità  con  cui  Elena  Arvigo  è  in  grado  di  farne  vibrare  le  componenti  più  umane,  sofferte,  rivelatrici  in  questo  di  un  dramma  personale  e  collettivo  che  meriterebbe  di  essere  più  conosciuto.  “        (  Stefano  Coccia  –  Sul  Palco)    

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“Donna  non  rieducabile”  nasce  dalla  penna  di  Stefano  Massini  e  da  un’intensa  e  precisa  interpretazione  di  Elena  Arvigo  Sensibile  e  attuale,  il  monologo  riesce  a  fondersi  con  il  flash  back  del  racconto  di  un  modello  di  donna,  di  giornalismo  e  di  vita. (Maria D’Alessandro )

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Un  applauso  che  non  voleva  interrompersi  …Applauso  che  il  pubblico  ha  tributato  a  due  donne,  l’intensa  interprete  Elena  Arvigo  e  la  coraggiosa  giornalista  Anna  Politkovskaja,  che  si  sono  incontrate  idealmente  sulla  scena  del  noto  Memorandum  Teatrale  intitolato  Donna  non  rieducabile  e  firmato  dallo  stesso  autore  dell’ultimo  spettacolo  diretto  da  Ronconi,  Lehman  Trilogy.  Alla  fine,  è  stata  l’Arvigo  a  interrompere  lo  scrosciare  delle  mani,  per  esortare  il  pubblico  ad  approfondire  la  storia  attraverso  due  libri  della  Politkovskaja:  “Cecenia,  il  disonore  russo”  (edito  da  Fandango)  e  “La  Russia  di  Putin”  (Adelphi).    

(Lucilla  Colonna)    

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 “Lo  sguardo  umido  e  scavato  della  Arvigo  che,  velato  di  una  solenne  e  malinconica  fierezza,  ci  trascina  dentro  un  corpo  piegato  dalla  quotidianità  umiliata  e  negata    

(Nicole  Jallin,  Quartaparete  )  

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NOTE  DELL’AUTORE-­-­-­-­-­-­-­-­Ho  scritto  Donna  non  rieducabile  adattando  in  forma  teatrale  brani  autobiografici  ed  articoli  di  Anna  Politkovskaja.  La  mia  idea  era  trasformare  drammaturgicamente  questi  materiali  lavorando  sullo  scatto  d’istantanea,  ovvero  sulla  sequenza  immediata,  sul  flash  che  coglie  un  dettaglio  e  dalla  somma  di  dettagli  ricava  l’insieme.  Non  ho  voluto  raccontare  la  ‘storia  di  Anna’:  non  mi  interessava.  E  neppure  mi  interessava  farla  raccontare  ad  altri  personaggi  eventuali.  Il  mio  unico  obiettivo  era  restituire  dignità  teatrale  ad  una  sensazione  che  mi  aveva  colpito  nel  primo  avvicinamento  ai  testi  della  

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Politkovskaja:  la  loro  feroce  immediatezza.  La  loro  portata  fotografica.  Ho  tentato  così  di  costruire  un  album  di  immagini,  una  carrellata  di  esperienze  in  presa  diretta,  una  galleria  di  zoom  su  precise  situazioni,  atmosfere,  solo  talvolta  stati  d’animo.  Ne  è  nato  un  collage  di  quasi  20  quadri.  Ogni  volta  che  il  quadro  inizia  il  pubblico  non  sa  niente:  viene  brutalmente  scaraventato  dalle  parole  in  un  determinato  contesto  che  non  conosce  e  che  sta  a  lui  ricostruire  dai  particolari.  È  come  se  per  20  volte  gli  occhi  si  riaprissero  e  si  richiudessero  su  temi  e  luoghi  diversi,  sempre  da  intuire.  Direi  che  non  si  tratta  di  un  testo  “su  Anna  Politkovskaja”,  bensì  un  viaggio  “negli  occhi  di  Anna  Politkovskaja”.  Visione  in  soggettiva  degli  abissi  russo-­ceceni.  Stefano  Massini  

                                                                                                                                     

                                                                                                                                                   LINK  

-­  INTERVISTE

CHI E’ DI SCENA (INTERVISTA CON SERVIZIO VIDEO ) http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/rubriche/PublishingBlock-39a1186e-71f6-496f-bb38-b6065ede5b7d.html#

TG3Regione http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-31eb4fd4-1595-4080-b7aa-83df3eb66353-tgr.html#p=0 -IL VELINO http://www.ilvelino.it/it/article/2015/02/06/elena-arvigo-anna-politkovskaja-e-un-esempio-di-grande-eroismo-quotidiano/7f17824b-4640-4bda-826e-a3de10c697d3/ - CINESPRESSO (Annalisa Masi) http://www.cinespresso.com/2015/02/13/intervista-a-elena-arvigo-in-scena-con-donna-non-rieducabile-2/ - LA PLATEA http://laplatea.it/index.php/teatro/interviste/409-elena-arvigo-ci-parla-di-donna-non-rieducabile.html -AFFARI ITALIANI (valentina Renzopaoli) http://w w w.affaritaliani.it/roma/elena-arvigo-una-donna-va-alla-guerra-prima-politkovskaja-poi-regina-di-sparta-13215.html RAI NEWS http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Anna-Politkovskaja-e-i-diritti-umani-in-Donna-non-rieducabile-5fb7b8a9-18bd-4584-a797-a2519d854d26.html - RECENSIONI http://cheteatrochefa-­‐roma.blogautore.repubblica.it/2015/03/17/nuovi-­‐critici-­‐donna-­‐non-­‐rieducabile-­‐n-­‐j/    

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http://www.teatroecritica.net/…/elena-arvigo-cecenia-polit…/ http://teatro.persinsala.it/donna-non-rieducabile/13463 http://www.ghigliottina.it/2015/02/14/donna-non-rieducabile-storia-anna-politkovskaja/ http://laplatea.it/index.php/teatro/recensioni/423-donna-non-rieducabile-elena-arvigo-incarna-anna-politkovskaja.html http://www.tribunaitalia.it/2015/02/15/anna-politkovskaja-una-donna-non-rieducabile/ https://convenzionali.wordpress.com/2015/02/14/donna-non-rieducabile/ http://w w w.saltinaria.it/recensioni/spettacoli-teatrali/donna-non-rieducabile-teatro-brancaccino-roma-recensione-spettacolo.html    http://www.sulpalco.it/donna.non.rieducabile.htm http://www.riverflash.it/wordpress/?p=50420 www.quartaparetepress.it/index.php/2015/03/11/la-­‐scena-­‐sensibile-­‐il-­‐teatro-­‐al-­‐femminile/     WEB (presentazioni ) http://www.tgmusicaleteatroinitalia.com/2015/02/donna-non-rieducabile-memorandum.html http://www.spettacolochespettacolo.com/teatro/733-donna-non-rieducabile http://www.momentosera.it/articolo.php?id=28621 http://www.primapaginanews.it/dettaglio_articolo.asp?id=277753&ctg=2 http://www.romaspettacoli.com/eventi/teatri/donna-non-rieducabile/ http://www.oggiroma.it/eventi/spettacoli/donna-non-rieducabile/15005/ http://seesound.it/teatro/donna-non-rieducabile-brancaccino-65144.html http://www.abitarearoma.net/evento/al-teatro-brancaccino-elena-arvigo-donna-non-rieducabile/ http://www.lavocesociale.it/donna-rieducabile-memorandum-teatrale-su-anna-politkovskaja/ http://www.lavocesociale.it/category/teatro/ http://laplatea.it/index.php/teatro/spettacoli/390-donna-non-rieducabile-memurandum-su-anna-politkvoskaja-teatro-brancaccino-13-14-e-15-febbraio.html http://www.tribunaitalia.it/2015/02/03/elena-arvigo-donna-non-rieducabile-al-teatro-brancaccino/ http://www.lafolla.it/lf146rieducabile.php http://www.lagazzettadellospettacolo.it/teatro/12068-elena-arvigo-in-donna-non-rieducabile-al-teatro-brancaccino/

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http://www.lanouvellevague.it/eventi/donna-non-rieducabile-al-teatro-brancaccino/ http://www.giroma.it/index.php/2012-04-06-21-41-13/teatri/4144-elena-arvigo-donna-non-rieducabile-al-brancaccino.html http://www.teatro.it/spettacoli/brancaccino/donna_non_rieducabile_5054_31507 http://www.openmag.it/2015/02/06/cultura-cinema-teatro-eventi-concerti/ http://fattiditeatro.it/dv8-physical-theatre-allauditorium-per-equilibrio-iat-9-15feb/ http://www.omniamagazine.it/donna-non-rieducabile-memorandum-teatrale-su-anna-politkovskaja/6184 http://www.abitarearoma.net/elena-arvigo-porta-scena-anna-politkovskaja-al-teatro-brancaccino/ http://www.06live.com/?p=73 http://www.matchnews.it/it/spettacolo/280-donna-non-rieducabile-memorandum-teatrale-su-anna-politkovskaja-di-stefano-massini.html http://bestarblog.blogspot.it/2015/02/ricordo-elena-arvigo-in-donna-non.html http://kirolandia.blogspot.it/2015/02/kirosegnaliamo-9-15-febbraio-2015.html http://roma.corriere.it/notizie/cultura_e_spettacoli/15_febbraio_10/quella-polvere-opaca-che-copre-femminicidio-d2364a98-b13b-11e4-9c01-b887ba5f55e9.shtml http://www.ginomagazine.it/2015/02/13/donna-non-rieducative-brancaccino-4706/ http://www.ilvelino.it/it/article/2015/02/12/teatro-elena-arvigo-e-unintensa-anna-politkovskaja/01d9f626-9446-4cbc-a40c-2047b17922eb/ http://www.romanotizie.it/donna-non-rieducabile-memorandum-teatrale-su-anna-politkovskaja.html http://www.momentosera.it/articolo.php?id=28821 http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/02/13/news/storie_di_vita_fabrizio_de_andr_al_teatro_vittoria_anna_politkovskaja_al_brancaccino-107165643/ http://www.2duerighe.com/i-due-oboli-teatro-e-spettacolo/teatro/48602-donna-non-rieducabile-un-memorandum-teatrale-su-anna-politkovskaja.html http://www.agi.it/roma/notizie/san_valentino_da_pauline_borghese_al_teatro_5_idee_per_weekend-201502131722-cro-rt10163 http://www.distampa.it/news.asp?id=3520 http://www.ematube.it/video.asp?id=8231        

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Elena  Arvigo    A dar voce alla giornalista russa è qui Elena Arvigo interprete intensa e poliedrica, divisa da sempre tra teatro, cinema e televisione, che ha scelto di portare in scena un testo in grado di stimolare il pubblico e farlo riflettere sul tema della libertà di stampa e la responsabilità del sapere che la Politkovskaja incarnava nel suo modo di fare giornalismo.

Conosciuta per i suoi numerosi ruoli femminili Elena Arvigo , allieva di Giorgio Strehler alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano , è stata diretta a teatro tra gli altri da Eimuntas Nekrosious , Jacques Lassalle, Valerio Binasco ,Luca Zingaretti e Alvis Hermanis e al cinema da Paolo Virzì, Peter Greenway, Ryan Marphy e Vittorio Moroni.

In televisione è stata protagonista della "Piovra 10 " e ha partecipato a numerosi film tv storici, tra i quali ricordiamo “Perlasca” , “Marcinelle” , “Sotto il cielo di Roma”, la serie americana "Mental " e quella tedesca "In der Mitte eines Lebens".

Da regista ha portato in scena “Il Bosco” di David Mamet e “Maternity Blues” di Grazia Verasani. Fortunata la sua messa in scena di “4.48 Psychosis” di Sarah Kane con la regia di Valentina Calvani .Con questa anteprima di “Donna non rieducabile” la Arvigo inaugura un ciclo di monografie sulle donne che vorrebbe proseguire con “Etty Hillesum”, monologo dedicato alla scrittrice olandese di origine ebrea vittima della Shoah,. http://it.wikipedia.org/wiki/Elena_Arvigo