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Venerdì 15 Gennaio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO | POLITICA » 7 CAMPIDOGLIO Oggi l annuncio ufficiale in video Pd, tocca a Giachetti M5S ci ripensa: dubbi sugli ex consiglieri Tra una decina di giorni al via la selezione per i grillini: scelta fra 233. Mentre Marino non si arrende e pensa alle primarie 13 indagati I raid guidati da Forza NuovaPestaggi neofascisti contro i bengalesi Siamo irregolari, non li denunciamoROMA » LUCA DE CAROLIS P arlano, sospettano, si sgolano tutti su Quar- to, la trincea del mo- mento. Ma la battaglia per il Campidoglio è già qui, è già ora. Perché il Pd oggi ca- lerà la sua carta, Roberto Gia- chetti: il renziano romano e romanista per dirla come il capo-rottamatore, l un ic o dem che potrebbe succhiare voti grillini. Mentre il M5s cerca ancora il candidato giu- sto, e per trovarlo non esclude di rimescolare le carte e di puntare su un nome nuovo. Un alternativa ai quattro ex consiglieri comunali, che liti- gano troppo spesso. PER PD E CINQUE STELLE che ormai si picchiano senza guantoni, la guerra più impor- tante rimane per il Comune di Roma. Dopo Mafia Capitale e dopo lIgnazio Marino sfratta- to da Matteo Renzi e Matteo Orfini, i dem partono ovvia- mente dietro. E per riprender- si il Palazzo che hanno terre- motato puntano su Giachetti: vicepresidente della Camera, radicale storico (ha tuttora la doppia tessera), vicinissimo a Renzi. È stato il premier a vo- lerlo a ogni costo, convinto che possa sparigliare rispetto ai vecchi schemi di potere del Pd romano, e soprattutto che sia il meno attaccabile dai Cinque Stelle per la sua storia di ir- regolare, impegnato per i di- ritti civili. Oggi pomeriggio Giachetti ufficializzerà la sua candidatura con un breve vi- deo su YouTube e sul suo blog. Poi starà a guardare per qual- che giorno, a vedere che lef- fetto che fa. E soprattutto quanti si fanno sotto. Il Pd ha indetto per il 6 marzo le pri- marie, negli auspici di coali- zione. Lobiettivo è recupera- re lalleanza con Sel, che però resta sullAventino. Il candi- dato di Sinistra italiana è Ste- fano Fassina, ex dem uscito con rancore, che di gazebo non vuole saperne. Eppure qualcosa si muove. Gran parte dellala romana di Sel vuole ri- cucire, anche perché governa la Regione Lazio con il dem Nicola Zingaretti. E continua a spingere con Nichi Vendola per tornare al tavolo. Così, se il coordinatore Paolo Cento di- ce che Sel non partecipa a pri- marie, proprio Fassina invia una lettera alle amiche e agli amici del Pdcon dieci punti programmatici. Una flebile riapertura. Nellattesa, si pre- parano altri dem. Il deputato Roberto Morassut, assessore con Walter Veltroni, è molto tentato ma non ha sciolto le ri- serve. Possibili le candidature di due ex assessori di Marino, Paolo Masini ed Estella Mari- no, entrambi critici con la ge- stione del commissario roma- no Orfini. E lex sindaco Ma- rino? Aspetterà ancora, giura- no persone a lui vicino. Ma dentro il Pd lo dicono quasi tutti: alla fine il marziano cor- rerà alle primarie. Proprio co- me si augura Giachetti, che vuole primarie vereper u- scirne legittimato. A spulciare sondaggi e sensazioni però la pettorina dei favoriti ce lhan- no i Cinque Stelle, ancora lon- tani dal nome per il Campido- glio. Dopo alcuni rinvii, la scelta dovrebbe arrivare a feb- braio inoltrato. E a partorirla sarà il web, con delle elimina- torie in cui voteranno gli oltre 9mila iscritti romani. Il primo turno dovrebbe essere tra una decina di giorni, per scremare dalle 233 domande una lista di 48 nomi, da portare poi a 10, dai quali uscirà il candidato al Comune. Dettaglio interes- sante, nel primo passaggio tutti i concorrenti dovranno rispondere a un questionario sul portale, assicurando di non aver mai lavorato o avuto interessi in società o coopera- tive in affari con il Campido- glio o toccate da passati scan- dali. Un super-filtro, per evi- tare brutte sorprese. IERI I PARLAMENTARI romani e lo staff hanno vagliato i cur- ricula. E hanno scoperto di- verse figure interessanti: al- meno una decina di nomi che potrebbero entrare seriamen- te in corsa. Già, perché ora la tentazione dentro il Movi- mento è scartare rispetto al cammino previsto. Ossia alla sfida tra lex candidato sinda- co Marcello De Vito, gradito alla deputata Roberta Lom- bardi, e lex consigliera Virgi- nia Raggi, su cui punterebbe Alessandro Di Battista. Nelle scorse settimane tra gli ex quattro consiglieri comunali ci sono state forti tensioni, rimbalzate anche sugli iscritti. E allora il timore ai piani alti è che le primarie del M5s pos- sano trasformarsi in una guer- ra tra correnti. Per scongiurar- le servono altri concorrenti, veri. Si parla di un docente di economia e di un giovane in- gegnere. Ma la quadra è anco- ra lontana. Mentre sullo sfon- do rimane la paura di tanti par- lamentari: quella di vincere, nella Roma dove il Comune fa troppo spesso rima con palu- de. © RIPRODUZIONE RISERVATA E ra il 2013 quando un giovane bengalese, con quel che restava di foulard e ombrelli di una giornata di lavoro, aspettava alla fermata del 409, lautobus che attraversa Tor Pignattara, periferia di Roma est. Mentre era in strada, un gruppo di ragazzi italiani lo ha circondato e picchiato: tra schiaffi e pugni cè chi gli urlava torna a casa. Il ragazzo non ha denunciato. SONO TANTI i suoi connazionali che, come lui, nascondono le vio- lenze subìte perché non posseggo- no documenti regolari. Quella del giovane bengalese è una delle circa 50 storie raccontate allavvocato Carlo Scepi, che da tempo segue queste vicende. Ci sono stati tanti episodi di violenza, la maggior parte presumibilmente per odio razzia- le, dice il legale al Fatto. Chi subi- sce però ha paura di andare in com- missariato. Quando è successo a chi non aveva un permesso di soggior- no, è stato espulso e mandato nel Paese di origine. E men- tre il legale Scepi racco- glie queste storie, ieri la Procura di Roma ha di- sposto perquisizioni (tra la Capitale, Chieti e Fer- rara) nellambito dellin- dagine su 13 persone ac- cusate a vario titolo di in- citamento alla discrimi- nazione e alla violenza per motivi razziali, mi- nacce, lesioni, detenzione di armi da sparo e altro. In quattro sono ac- cusati di aver promosso o comun- que diretto, nellambito delle ini- ziative di una sezioneromana di Forza Nuova un gruppo avente lo scopo di incitare alla discrimina- zione e alla violenza per motivi raz- ziali e religiosi, attività concretizza- tasi con la diffusione di idee fondate sulla superiorità della razza biancae con la realizzazione di atti di vio- lenza nei confronti di cittadini del Bangladesh . Lindagine romana nasce dopo uninchiesta di Repub- blica che ha raccolto le testimonianze di una se- rie di aggressioni scri- vono gli inquirenti collocate allinterno di un più ampio fenomeno di raid squadristi ad ope- ra di centinaia di giova- nissimi militanti dellul- tradestra. MA I RAIDnon erano solo contro i bengalesi. Sarebbe stato punitoanche chi non la pensava come loro (come nel caso di un mi- litante di Casapound) o chi non a- veva condotte conformi alle regole del gruppo. Sarebbe questo il caso di un camerataresponsabile di u- na presunta violenza sessuale. Lag- gressione sarebbe avvenuta nel set- tembre del 2014, nei confronti di u- na ragazza napoletana, ex apparte- nente di Casapound e poi militante di Forza Nuova, durante una festa. VAL. PAC. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ansa In pista Lex sindaco Ignazio Mari- no; sopra, Marcello De Vito. A si- nistra, Rober- to Giachetti, democratico e radicale NIENTE SPRECHI Fassina con i Radicali per le Olimpiadi 2024: Scelgano i cittadini q CHELEOLIMPIADI del 2024 a Roma rischiano di essere più un danno eco- nomico che un beneficio lo aveva già dimo- strato un dossier dei Radicali a cui era seguita una proposta di referendum. La stessa che ieri, con una mozione alla Camera, ha solle- vato Stefano Fassina (candidato sindaco per Sinistra italiana-Sel alle prossime ammini- strative). La richiesta è che i cittadini romani possano esprimere il loro parere sulla can- didatura: bisognerebbe chiedere di scegliere tra la competizione sportiva e limpiego dei fondi in progetti alternativi per lo sviluppo della città. La mozione è sottoscritta da tutti i deputati di Si-Sel e si discuterà in aula lunedì 25 gennaio. Un documento che impegna il governo anche a portare in Parlamento un dettagliato piano economico-finanziario su Giochi. La mozione sottolinea che "da alme- no un quarto di secolo, le olimpiadi come i mondiali di calcio sono un pessimo affare: anche per questo sempre meno città sono interessate a ospitarli. Tanto che per le O- limpiadi del 2024, sono rimaste soltanto in quattro. Boston si è tirata indietro per i rischi finanziari eccessivi. Amburgo ha detto 'no' dopo un referendum. FOCUS Tutti gli inquisiti dem PD CONTRO M5S in una gara di indagati: chi vince? Facile dirlo. Sul sito di Beppe Grillo, leader del M5s, dopo che ieri Il Fatto ha raccontato delleurodeputato Pd Nicola Caputo (che in provincia di Caserta è indagato per scambio elettorale politico-mafioso) è stata lanciata la campagna #PiddiniCostituitevi : lista in aggiornamento, raccoglie tutti gli amministratori Pd indagati che, al momento, sono almeno 16. Da San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, dove il sindaco Giorgio Zinno e il suo predecessore Mimmo Giorgiano sarebbero indagati per associazione per delinquere finalizzata alla concussione e alla turbativa dasta, a Predappio, Forlì, dove a essere sotto indagine per peculato sarebbe il sindaco Giorgio Frassineti. Poi Vado Ligure, Savona, dove si indaga per abuso d'ufficio il sindaco Monica Giuliano e l'ex sindaco Attilio Caviglia per disastro colposo aggravato, (inchiesta sulla centrale a carbone della Tirreno Power). A Vercelli, a novembre, il sindaco Maura Forte è stata rinviata a giudizio, coinvolta nellinchiesta sulle firme false per le elezioni provinciali del 2011; a Rimini il sindaco Andrea Gnassi è indagato per il fallimento della società dellaeroporto Fellini. Il sindaco di Castenaso(Bologna) è accusato di minacce contro il sindaco Pd anti-cemento di San Lazzaro di Savena e a Crevalcore il sindaco e senatore Pd Claudio Broglia e il vicesindaco, Maria Pia Roveri, sono indagati (si ipotizza la truffa) per uninchiesta sui contributi di autonoma sistemazione concessi dopo il terremoto del 2012. E ci sono ancora Ercolano, Pescara, Como, Siena e Marsala. Indagato Nicola Caputo, eurodeputato del Partito de- mocratico, sot- to indagine per voto di scambio Ansa

Giachetti e fassina

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Venerdì 15 Gennaio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO | POLITICA » 7

CAMPIDOGLIO Oggi l’annuncio ufficiale in video

Pd, tocca a GiachettiM5S ci ripensa: dubbisugli ex consiglieriTra una decina di giorni al via la selezione per i grillini: sceltafra 233. Mentre Marino non si arrende e pensa alle primarie

13 indagati “I raid guidati da Forza Nuova”

Pestaggi neofascisti contro i bengalesi“Siamo irregolari, non li denunciamo”

ROM A

» LUCA DE CAROLIS

Parlano, sospettano, sisgolano tutti su Quar-to, la trincea del mo-mento. Ma la battaglia

per il Campidoglio è già qui, ègià ora. Perché il Pd oggi ca-lerà la sua carta, Roberto Gia-chetti: il renziano “romano er om a n is t a ” per dirla come ilcapo-rottamatore, l’un ic odem che potrebbe succhiarevoti grillini. Mentre il M5scerca ancora il candidato giu-sto, e per trovarlo non escludedi rimescolare le carte e dipuntare su un nome nuovo.Un ’alternativa ai quattro exconsiglieri comunali, che liti-gano troppo spesso.

PER PD E CINQUE STELLE cheormai si picchiano senzaguantoni, la guerra più impor-tante rimane per il Comune diRoma. Dopo Mafia Capitale edopo l’Ignazio Marino sfratta-to da Matteo Renzi e MatteoOrfini, i dem partono ovvia-mente dietro. E per riprender-si il Palazzo che hanno terre-motato puntano su Giachetti:vicepresidente della Camera,radicale storico (ha tuttora ladoppia tessera), vicinissimo aRenzi. È stato il premier a vo-lerlo a ogni costo, convinto chepossa sparigliare rispetto aivecchi schemi di potere del Pdromano, e soprattutto che sia ilmeno attaccabile dai CinqueStelle per la sua storia di “ir -regolare”, impegnato per i di-ritti civili. Oggi pomeriggioGiachetti ufficializzerà la suacandidatura con un breve vi-deo su YouTube e sul suo blog.Poi starà a guardare per qual-che giorno, a vedere che l’ef -fetto che fa. E soprattuttoquanti si fanno sotto. Il Pd haindetto per il 6 marzo le pri-marie, negli auspici di coali-zione. L’obiettivo è recupera-re l’alleanza con Sel, che peròresta sull’Aventino. Il candi-dato di Sinistra italiana è Ste-fano Fassina, ex dem uscitocon rancore, che di gazebonon vuole saperne. Eppurequalcosa si muove. Gran partedell’ala romana di Sel vuole ri-cucire, anche perché governala Regione Lazio con il demNicola Zingaretti. E continuaa spingere con Nichi Vendolaper tornare al tavolo. Così, se ilcoordinatore Paolo Cento di-ce che “Sel non partecipa a pri-marie”, proprio Fassina inviauna lettera “alle amiche e agliamici del Pd” con dieci puntiprogrammatici. Una flebileriapertura. Nell’attesa, si pre-parano altri dem. Il deputatoRoberto Morassut, assessorecon Walter Veltroni, è moltotentato ma non ha sciolto le ri-serve. Possibili le candidaturedi due ex assessori di Marino,Paolo Masini ed Estella Mari-no, entrambi critici con la ge-stione del commissario roma-no Orfini. E l’ex sindaco Ma-

rino? Aspetterà ancora, giura-no persone a lui vicino. Madentro il Pd lo dicono quasitutti: alla fine il marziano cor-rerà alle primarie. Proprio co-me si augura Giachetti, chevuole “primarie vere” per u-scirne legittimato. A spulciaresondaggi e sensazioni però lapettorina dei favoriti ce l’han -

no i Cinque Stelle, ancora lon-tani dal nome per il Campido-glio. Dopo alcuni rinvii, lascelta dovrebbe arrivare a feb-braio inoltrato. E a partorirlasarà il web, con delle elimina-torie in cui voteranno gli oltre9mila iscritti romani. Il primoturno dovrebbe essere tra unadecina di giorni, per scremaredalle 233 domande una lista di48 nomi, da portare poi a 10,dai quali uscirà il candidato alComune. Dettaglio interes-sante, nel primo passaggiotutti i concorrenti dovrannorispondere a un questionariosul portale, assicurando dinon aver mai lavorato o avutointeressi in società o coopera-tive in affari con il Campido-glio o toccate da passati scan-dali. Un super-filtro, per evi-tare brutte sorprese.

IERI I PARLAMENTARI romanie lo staff hanno vagliato i cur-ricula. E hanno scoperto “di -verse figure interessanti”: al-meno una decina di nomi che

potrebbero entrare seriamen-te in corsa. Già, perché ora latentazione dentro il Movi-mento è scartare rispetto alcammino previsto. Ossia allasfida tra l’ex candidato sinda-co Marcello De Vito, graditoalla deputata Roberta Lom-bardi, e l’ex consigliera Virgi-nia Raggi, su cui punterebbeAlessandro Di Battista. Nellescorse settimane tra gli exquattro consiglieri comunalici sono state forti tensioni,rimbalzate anche sugli iscritti.E allora il timore ai piani alti èche le primarie del M5s pos-sano trasformarsi in una guer-ra tra correnti. Per scongiurar-le servono altri concorrenti,veri. Si parla di un docente dieconomia e di un giovane in-gegnere. Ma la quadra è anco-ra lontana. Mentre sullo sfon-do rimane la paura di tanti par-lamentari: quella di vincere,nella Roma dove il Comune fatroppo spesso rima con palu-de.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Era il 2013 quando un giovanebengalese, con quel che restava

di foulard e ombrelli di una giornatadi lavoro, aspettava alla fermata del409, l’autobus che attraversa TorPignattara, periferia di Roma est.Mentre era in strada, un gruppo diragazzi italiani lo ha circondato epicchiato: tra schiaffi e pugni c’è chigli urlava “torna a casa”. Il ragazzonon ha denunciato.

SONO TANTI i suoi connazionaliche, come lui, nascondono le vio-lenze subìte perché non posseggo-no documenti regolari. Quella delgiovane bengalese è una delle circa50 storie raccontate all’av vo ca toCarlo Scepi, che da tempo seguequeste vicende. “Ci sono stati tantiepisodi di violenza, la maggior partepresumibilmente per odio razzia-le”, dice il legale al Fatto. Chi subi-sce però ha paura di andare in com-missariato. Quando è successo a chinon aveva un permesso di soggior-no, è stato espulso e mandato nel

Paese di origine. E men-tre il legale Scepi racco-glie queste storie, ieri laProcura di Roma ha di-sposto perquisizioni (trala Capitale, Chieti e Fer-rara) nell’ambito dell’in -dagine su 13 persone ac-cusate a vario titolo di in-citamento alla discrimi-nazione e alla violenzaper motivi razziali, mi-nacce, lesioni, detenzione di armida sparo e altro. In quattro sono ac-cusati di aver “promosso o comun-que diretto, nell’ambito delle ini-ziative di una sezione” romana diForza Nuova “un gruppo avente loscopo di incitare alla discrimina-zione e alla violenza per motivi raz-ziali e religiosi, attività concretizza-tasi con la diffusione di idee fondatesulla superiorità della razza bianca”e “con la realizzazione di atti di vio-lenza nei confronti di cittadini delBa ngla desh ”. L’indagine romananasce dopo un’inchiesta di Repub -

bl ic a che ha raccolto letestimonianze di una se-rie di aggressioni – scri -vono gli inquirenti –“collocate all’interno diun più ampio fenomenodi raid squadristi ad ope-ra di centinaia di giova-nissimi militanti dell’ul -tradestra”.

MA I RAIDnon erano solocontro i bengalesi. Sarebbe stato“punito” anche chi non la pensavacome loro (come nel caso di un mi-litante di Casapound) o chi non a-veva “condotte conformi alle regoledel gruppo”. Sarebbe questo il casodi un “camerata” responsabile di u-na presunta violenza sessuale. L’ag -gressione sarebbe avvenuta nel set-tembre del 2014, nei confronti di u-na ragazza napoletana, ex apparte-nente di Casapound e poi militantedi Forza Nuova, durante una festa.

VAL. PAC.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ansa

In pistaL’ex sindacoIgnazio Mari-no; sopra,M a rce l loDe Vito. A si-nistra, Rober-to Giachetti,de mo c rat icoe radicale

NIENTE SPRECHI

Fassina con i Radicaliper le Olimpiadi 2024:“Scelgano i cittadini”

q CHELEOLIMPIADI del 2024 a Romarischiano di essere più un danno eco-

nomico che un beneficio lo aveva già dimo-strato un dossier dei Radicali a cui era seguitauna proposta di referendum. La stessa cheieri, con una mozione alla Camera, ha solle-vato Stefano Fassina (candidato sindaco perSinistra italiana-Sel alle prossime ammini-strative). La richiesta è che i cittadini romani

possano esprimere il loro parere sulla can-didatura: bisognerebbe chiedere di sceglieretra la competizione sportiva e l’impiego deifondi in progetti alternativi per lo sviluppodella città. La mozione è sottoscritta da tutti ideputati di Si-Sel e si discuterà in aula lunedì25 gennaio. Un documento che impegna ilgoverno anche a portare in Parlamento undettagliato piano economico-finanziario su

Giochi. La mozione sottolinea che "da alme-no un quarto di secolo, le olimpiadi come imondiali di calcio sono un pessimo affare:anche per questo sempre meno città sonointeressate a ospitarli”. Tanto che per le O-limpiadi del 2024, sono rimaste soltanto inquattro. Boston si è tirata indietro per i rischifinanziari eccessivi. Amburgo ha detto 'no'dopo un referendum.

FOCUSTutti gli inquisiti demPD CONTRO M5S in una gara di indagati: chivince? Facile dirlo. Sul sito di Beppe Grillo, leaderdel M5s, dopo che ieri Il Fatto ha raccontatodell’eurodeputato Pd Nicola Caputo (che inprovincia di Caserta è indagato per scambioelettorale politico-mafioso) è stata lanciata lacampagna # Pi d d i n i Co s t i t u i tev i : lista in

aggiornamento, raccoglie tuttigli amministratori Pd indagatiche, al momento, sono almeno16. Da San Giorgio a Cremano,in provincia di Napoli, dove ilsindaco Giorgio Zinno e il suopredecessore Mimmo Giorgianosarebbero indagati perassociazione per delinquerefinalizzata alla concussione ealla turbativa d’asta, aPredappio, Forlì, dove a esseresotto indagine per peculatosarebbe il sindaco GiorgioFrassineti. Poi Vado Ligure,Savona, dove si indaga perabuso d'ufficio il sindacoMonica Giuliano e l'ex sindacoAttilio Caviglia per disastro

colposo aggravato, (inchiesta sulla centrale acarbone della Tirreno Power). A Vercelli, anovembre, il sindaco Maura Forte è stata rinviataa giudizio, coinvolta nell’inchiesta sulle firme falseper le elezioni provinciali del 2011; a Rimini ilsindaco Andrea Gnassi è indagato per ilfallimento della società dell’aeroporto Fellini. Ilsindaco di Castenaso(Bologna) è accusato diminacce contro il sindaco Pd anti-cemento di SanLazzaro di Savena e a Crevalcore il sindaco esenatore Pd Claudio Broglia e il vicesindaco, MariaPia Roveri, sono indagati (si ipotizza la truffa) perun’inchiesta sui contributi di autonomasistemazione concessi dopo il terremoto del 2012.E ci sono ancora Ercolano, Pescara, Como, Siena eM a rs a l a .

I nd agatoNicola Caputo,e u ro de put atodel Partito de-mocratico, sot-to indagineper voto discambio Ansa