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La Paziente Giusto - Surgery Advisor · extrarotazione e in fl essione, adduzione ... Light Pipe Stryker Corporation o la sua filiale possiede o ha chiesto per il seguente marchio

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La Procedura Giusta e l’Impianto Giusto per il Paziente Giusto

Consulenza Scientifi ca

Gérard Asencio, M.D.

Professore di ortopedia e traumatologia

CHU Caremeau

Place du Pr Robert Debré

�0029 Nimes CEDEX 09

Francia

Daniel Berteaux, M.D.

Clinique de la Présentation

64 bis, Rue des Fosses

45400 Fleury Les Aubrais

Francia

Jérôme Essig, M.D.

Clinique des Cédres

Château d’Alliez

�1700 Cornebarieu

Francia

Christian Nourissat, M.D.

Clinique du Renaisson

75 Rue du Gal Giraud

42�00 Roanne

Francia

Lo scopo del presente documento è fornire un compendio delle principali procedure chirurgiche che prevedono l‘approccio

posterolaterale impiegando una tecnica mini-invasiva. Si consiglia di utilizzare questa tecnica unitamente a un impianto Stryker

ABG II e alla relativa strumentazione Stryker.

Questo protocollo chirurgico è stato

ideato per fornire a chirurghi esperti

informazioni sull‘esecuzione dell’artro-

protesi totale d’anca con lo stelo ABG II,

attraverso un approccio posterolaterale

mini-invasivo. Il presente scritto deve

essere letto unitamente alla tecnica ope-

ratoria del sistema totale per l‘anca ABG

II. Stryker è il partner ideale per l‘in-

novazione chirurgica, supporta diverse

tecniche e condivide queste conoscenze

con la comunità chirurgica in tutto il

mondo.

Il design ed i materiali degli impianti

sono migliorati notevolmente nel corso

degli ultimi decenni. È giunto il mo-

mento di accettare la sfida di minimiz-

zare gli approcci chirurgici ed il danno

arrecato ai tessuti molli, riducendo di

conseguenza il dolore post-operatorio,

accelerando la riabilitazione e consen-

tendo ai pazienti di riprendere più rapi-

damente il proprio stile di vita.

Le procedure mini-invasive sono tec-

nicamente complesse e richiedono

strumenti speciali, un‘adeguata forma-

zione e discussione scientifica aperta dei

risultati clinici.

Il programma formativo Stryker mini-

invasivo si basa sul principio della re-

sponsabilità nei confronti dei pazienti e

dell‘apertura ai diversi approcci al fine

di migliorare le procedure di artropla-

stica totale.

Introduzione

1Il piano preoperatorio è essenziale

quando si esegue una artroprotesi totale

dell‘anca attraverso una mini-incisione,

soprattutto se si adottano approcci stan-

dard. Piano preoperatorio: le radiografi e

preoperatorie devono essere analizzate

utilizzando i Lucidi al fi ne di determi-

nare la lunghezza corretta dell‘arto, il

centro di rotazione dell‘anca, l‘offset

femorale e le dimensioni delle compo-

nenti protesiche.

Posizionare il paziente sul tavolo ope-

ratorio in decubito laterale, con la zona

pelvica correttamente posizionata, in

modo che la linea che collega i due sup-

porti iliaci antero-superiori (ASIS) sia

verticale (vista dal lato estremo del tavo-

lo) e saldamente fi ssata nella posizione

corretta mediante i supporti anteriore e

posteriore per evitare movimenti pelvi-

ci. L‘altra gamba deve essere posizionata

in modo da non opporsi all‘adduzione

dell’arto operato per la successiva espo-

sizione femorale.

Piano preoperatorio e posizionamento del paziente

4

2 L‘incisione della cute con approccio

postero-laterale mini-invasivo è più po-

steriore ed inclinata rispetto a quella tra-

dizionale. L‘incisione si estende per 4 cm

in direzione prossimale e distale rispetto

all’apice del grande trocantere.

Nota: Un‘incisione praticata troppo

in alto può ostacolare la visibilità, la

resezione del collo, la fresatura dell‘ace-

tabolo ed il corretto posizionamento del

cotile. Un‘incisione effettuata troppo in

basso può ostacolare l‘esposizione e la

preparazione del femore, nonché il posi-

zionamento non ottimale dello stelo.

Incisione della cute

8cm8cm

5

Sezionare la fascia lata lungo una linea

parallela all’incisione e dividere il gran-

de gluteo seguendo le fi bre muscolari.

3 Verrà in tal modo esposta la faccia

posteriore del grande trocantere (1)

con la borsa trocanterica, queste

vanno retratte in fondo, assieme al

nervo sciatico (2), in modo da esporre

i extrarotatori (�). Porre la gamba in

estensione, abduzione e intra-rotazione

al fi ne di esporre meglio i extrarotatori.

Posizionare anteriormente un retrattore

autostatico contro il bordo posteriore

del gluteo medio e posteriormente

contro le fi bre posteriori del gluteo

massimo.

Sezionare gli extrarotatori in prossimità

del grande trocantere e della fossa

piriforme preservando, se possibile,

l’inserzione del muscolo piriforme (4).

È possibile inciderli sia insieme alla

capsula posteriore, che separatamente.

In entrambi i casi verranno reinseriti

durante la sutura.

Sezionare la capsula prossimamente

lungo l‘asse del muscolo piriforme (5),

il collo femorale ed il bordo acetabolare.

Distalmente avvicinarsi il più possibile

all’inserzione del trocantere (6). I

muscoli extrarotatori e la capsula (7)

proteggeranno il nervo sciatico durante

il prosieguo dell‘operazione.

N.B. La parte prossimale del muscolo

quadrato può essere staccata dal grande

trocantere con una piccola porzione

di osso in modo da facilitarne la

susseguente reinserzione.

Lussazione e resezione del colloDissezione profonda

1

23

4

5

6

7

6

6

4 Lussare l‘anca posteriormente mediante

fl essione, adduzione e rotazione interna

dell‘arto inferiore.

Esporre il collo posizionando il

divaricatore autostatico fra il piccolo

gluteo, i rotatori esterni e la capsula

oppure posizionando due retrattori

Hohmann smussi attorno al collo

femorale. Si ricordi che una buona

esposizione della fossa piriforme e del

piccolo trocantere consentirà di seguire

la linea di resezione utilizzata come

repere.

Orientare con cura il ginocchio in

fl essione in modo da evitare una

scorretta esposizione del collo. Sezionare

il collo femorale servendosi dei reperi

anatomici (l‘angolo del collo (8) e la

linea di resezione tracciata dalla fossa

piriforme (9)).

Asportare la testa femorale utilizzando

un osteotomo a vite o le pinze.

Lussazione e resezione del collo

89

99

7

5 Posizionare il divaricatore Hohmann

a punta larga sul bordo anteriore,

e ritrarre anteriormente la metafi si

anteriore (stabilizzata da un‘assistente

o assicurata da un peso con catena),

quindi posizionare il divaricatore

Hohmann a punta larga posteriormente

sul ciglio acetabolare posteriore.

L‘accesso all‘acetabolo e la

mobilizzazione del femore possono

essere aumentati, se necessario,

rilasciando il legamento ileofemorale

esattamente sopra il bordo acetabolare

anterosuperiore e sezionando la capsula

inferiore verso il basso fi no al legamento

acetabolare trasverso.

È inoltre possibile posizionare un

divaricatore femorale smusso sulla

parte distale del legamento acetabolare

trasverso, sotto la cavità cotiloidea.

Esposizione acetabolare

8

6 Preparare l‘acetabolo come indicato

per la coppa ABG II non cementata,

seguendo la normale tecnica operatoria

ma utilizzando il manico alesatore curvo

dedicato alla MIS, il cui offset protegge i

tessuti molli.

Fresatura ed inserimento della coppa

9

7 Rimuovere i retrattori acetabolari. Po-

sizionare l’arto operato in adduzione

massima ed intrarotazione, e posizio-

nare un elevatore femorale al di sotto di

esso verifi cando che il ginocchio o l‘altra

gamba non siano d‘intralcio.

Se necessario, è possibile utilizzare due

ulteriori retrattori Hohmann corti e

stretti per migliorare l‘esposizione.

Esposizione e preparazione femorale

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Utilizzando uno scalpello a scatola, se-

zionare una parte dell‘osso spongioso

e corticale residuo dal lato del collo fe-

morale, per consentire l‘accesso diretto

al canale femorale ed evitare la fresatura

in varo.

Accertarsi che l‘esposizione sia sufficien-

te per poter posizionare le brocce con la

corretta antiversione senza danneggiare

i tessuti molli. Intra-ruotando l’arto

l‘esposizione può essere migliorata.

Dopo avere inserito l‘ultima broccia ri-

muovere l‘apposito manico. Utilizzando

una pinza posizionare sulla broccia il

collo di prova e la testa modulari con

una lunghezza corretta del collo, quindi

eseguire la riduzione di prova.

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8 Rimuovere l‘inserto di prova, pulire

ed asciugare l‘interno della coppa

e posizionare l‘inserto defi nitivo in

ceramica o polietilene

Inserire lo stelo defi nitivo.

Asciugare la sezione conica e inserire

la testa femorale defi nitiva V40 (in

Vitallium o ceramica) sul collo dello

stelo con una leggera torsione.

Ridurre l‘anca e controllare nuovamente

la stabilità, sia in estensione che in

extrarotazione e in fl essione, adduzione

ed intrarotazione.

Inserimento defi nitivo dell‘impianto

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9 Suturare entrambi i lati della capsula

racchiudendo completamente la testa

femorale. Re-inserire i muscoli rotatori

sul grande trocantere praticando suture

transossee, quindi suturare la fascia lata,

i tessuti sottocutanei e la cute.

Inserimento defi nitivo dell‘impianto Chiusura

8cm8cm

1�

Manico Frese Curvo**attualmente compatibile solo con frese cutting edge

Impattatore Cotile Curvo MIS

Vassoio brocce modulari ABG II MIS

Brocce Modulari ABG II MIS

Catalogo

Manico Brocce

Scalpello a Scatola modulare

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Fonte di luce

Divaricatori MIS

Divaricatore Autostatico

*attualmente compatibile solo con frese cutting edge 15

Le informazioni contenute in questo depliant sono esclusivamente destinate all’illustrazione di un prodotto di Stryker e si rivolgono ad un personale medico specializzato. La decisione circa l’applicazione di una tecnica speciale o di un prodotto è a discrezione del chirurgo.Prima di usare un prodotto Stryker bisogna sempre consultare il materiale informativo e le istruzioni d’uso. Stryker non dà consigli medici e i chirurgi devono sempre affidarsi al loro giudizio quando decidono sull’uso di un prodotto o trattamento per un paziente. Certi prodotti possono non essere disponibili su tutti i mercati. La disponibilità dei prodotti è soggetta alle pratiche regolatrici o mediche che governano i diversi mercati. Si prega di contattare il proprio rappresentante Stryker per eventuali informazioni a proposito di disponibilità di prodotti Stryker nella vostra zona.

Stryker Corporation o la sua filiale possiede i seguenti marchi registrati: ABG, Colorado MicroDissection Needle, PainPump, Stryker, TPSStryker Corporation o la sua filiale utilizza o ha chiesto per i seguenti marchi registrati: CORE, Stryker CORE MicroPowertools, PainPump 2, Light PipeStryker Corporation o la sua filiale possiede o ha chiesto per il seguente marchio di servizio: Stryker

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