76
Atti Parlamentari 3185 — Camera dei Deputat i IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL IO NOVEMBRE 198 3 RESOCONTO STENOGRAFIC O 43 . SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 198 3 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIUSEPPE AllARO IND I DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI INDICE PAG . Missioni 318 7 Disegno di legge : (Annunzio) 318 7 Disegno di legge (Seguito della discussio - ne e approvazione) : Conversione in legge, con modificazio- ni, del decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, recante misure urgenti in materia previdenziale e sanitaria e per il contenimento della spesa pub- blica, disposizioni per vari settor i della pubblica amministrazione e proroga di taluni termini (modifica- to dal Senato) (424-B) . PAG . BATTAGLIA ADOLFO (PRI) . . .3197, 3198, 319 9 CRIVELLINI MARCELLO (PR) 3192 FERRARI SILVESTRO (DC) 320 5 GIANNI ALFONSO (Misto-PDUP) 3189 LODI FAUSTINI FUSTINI ADRIANA (PCI) 3202 , 320 5 MELEGA GIANLUIGI (PR) 319 3 MINERVINI GUSTAVO (Sin . Ind .) 319 5 RONCHI EDOARDO (DP) 3190 SACCONI MAURIZIO (PSI) 320 1 SERRENTINO PIETRO (PLI) 3194 SOSPIRI NINO (MSI-DN) 3200, 320 1 Proposte di legge : 318 7 322 3 PRESIDENTE 3188, 3190, 3192, 3193, 3194, (Annunzio) 3195, 3197, 3199, 3200, 3201, 3202, 3205, (Assegnazione a Commissione in sed e 3206 referente)

SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3185 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL IO NOVEMBRE 198 3

RESOCONTO STENOGRAFICO

43.

SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 198 3

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIUSEPPE AllARO

IND I

DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI

INDICE

PAG .

Missioni 3187

Disegno di legge:(Annunzio) 318 7

Disegno di legge (Seguito della discussio-ne e approvazione) :

Conversione in legge, con modificazio-ni, del decreto-legge 12 settembre1983, n. 463, recante misure urgentiin materia previdenziale e sanitaria eper il contenimento della spesa pub-blica, disposizioni per vari settoridella pubblica amministrazione eproroga di taluni termini (modifica-to dal Senato) (424-B) .

PAG .

BATTAGLIA ADOLFO (PRI) . . .3197, 3198, 3199CRIVELLINI MARCELLO (PR) 3192FERRARI SILVESTRO (DC) 3205GIANNI ALFONSO (Misto-PDUP) 3189LODI FAUSTINI FUSTINI ADRIANA (PCI) 3202,

320 5MELEGA GIANLUIGI (PR) 3193MINERVINI GUSTAVO (Sin. Ind.) 3195RONCHI EDOARDO (DP) 3190SACCONI MAURIZIO (PSI) 3201SERRENTINO PIETRO (PLI) 3194SOSPIRI NINO (MSI-DN) 3200, 3201

Proposte di legge :3187

3223

PRESIDENTE 3188, 3190, 3192, 3193, 3194, (Annunzio)3195, 3197, 3199, 3200, 3201, 3202, 3205, (Assegnazione a Commissione in sede

3206 referente)

Page 2: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3186 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

PAG .

Interrogazioni, interpellanze e mozio-ne :

(Annunzio) 3224

Risoluzioni :(Annunzio) 3225

Calendario dei lavori dell'Assemble aper il periodo dal 14 al 25 novembre1983 (Approvazione) :

PRESIDENTE 3220, 3221, 3222CASTELLINA LUCIANA (Misto-PDUP) 3220PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 3222SPAGNOLI UGO (PCI) 322 1

Commissione parlamentare d ' inchiestasul fenomeno della mafia in Sici-lia :

(Annunzio di documentazione allegat aalla relazione conclusiva) 3188

Corte dei conti :(Trasmissione di documento) 3223

Domande di autorizzazione a proceder ein giudizio :

(Annunzio) 3188

PAG.

Documento ministeriale :(Trasmissione) 322 3

Per lo svolgimento di una interpellanz ae di interrogazioni :

PRESIDENTE 3224CIRINO POMICINO PAOLO (DC) 3224PATUELLI ANTONIO (PLI) 3224SCÀLFARO OSCAR LUIGI . Ministro dell'in-

terno 3224TASSI CARLO (MSI-DN) 3224

Programma dei lavori dell'Assembleaper il periodo 14 novembre-22 di-cembre 1983 321 9

Richiesta ministeriale di parere parla-mentare ai sensi dell'articolo 1 del -la legge n. 14 del 1978 3187

Votazione nominale 3206

Votazione segreta 321 3

Ordine del giorno della seduta di doma -ni 3225

SEDUTA PRECEDENTE N . 42 — ANTIMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983

Page 3: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3187 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

La seduta comincia alle 17 .

ANTONIO GUARRA, Segretario, legge ilprocesso verbale della seduta del 7 no-vembre 1983 .

(È approvato) .

Missioni .

PRESIDENTE. Comunico che, a normadell'articolo 46, secondo comma, del re-golamento, i deputati Di Donato, Forte ,Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattron esono in missione per incarico del loroufficio .

Annunzio di proposte di legge .

PRESIDENTE. Sono state presentat ealla Presidenza le seguenti proposte d ilegge dai deputati:

CASATI ed altri: «Modifica all'articolo 2della legge 5 novembre 1971, n. 1086, con-cernente le norme per la disciplina dell eopere di conglomerato cementizio arma-to, normale e precompresso ed a struttu-ra metallica» (808) ;

CASATI : «Modifica dei compensi spettan-ti ai periti, consulenti tecnici, interpreti etraduttori di cui all'articolo 1 della legge1 0 dicembre 1956, n. 1426» (809) ;

CASATI ed altri: «Modifiche all'ordina -

mento professionale dei periti industriali »(810) ;

SOSPIRI: «Interventi straordinari in favo-re della città di Chieti» (811) ;

FIoRI: «Norme per la concessione di unassegno vitalizio a favore degli ufficiali esottufficiali, in posizione di congedo illi-mitato, combattenti della guerra di Libe-razione in Italia o all'estero, nelle forzearmate e nelle unità partigiane» (812).

Saranno stampate e distribuite .

Annunzio di un disegno di legge.

PRESIDENTE. È stato presentato allaPresidenza il seguente disegno di legge:

dal Ministro degli affari esteri:

«Modalità per il finanziamento e l'orga-nizzazione della partecipazione italianaall'Esposizione mondiale di New Orleansdel 1984 sul tema: Il mondo dei fiumi —Acqua dolce sorgente di vita» (813).

Sarà stampato e distribuito .

Richiesta ministeriale di parere parla-mentare ai sensi dell'articolo 1 dellalegge n. 14 del 1978.

PRESIDENTE. Comunico che il Presi-dente del Consiglio dei ministri ha invia-

Page 4: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3188 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

to, a' termini dell'articolo 1 della legge 24gennaio 1978, n . 14, la richiesta di parereparlamentare sulla proposta di nomin adel professore Pietro Armani a vicepresi-dente dell'Istituto ricostruzione industria -le (IRI) .

Tale richiesta è deferita dal Presidentedel Senato della Repubblica, per il parere ,alla Commissione parlamentare per la ri-strutturazione e riconversione industrialee per i programmi delle partecipazion istatali .

Annunzio di documentazione allegat aalla relazione conclusiva della Com-missione parlamentare d'inchiesta sulfenomeno della mafia in Sicilia.

PRESIDENTE. Comunico che la Segre-teria della Commissione parlamentar ed'inchiesta sul fenomeno della mafia i nSicilia ha trasmesso la ventiquattresimaparte del IV Volume della documentazio-ne allegata alla relazione conclusiva pre-sentata nella VI Legislatura (documentoXXIII, n. 1/I) .

Annunzio di domande di autorizzazion ea procedere in giudizio .

PRESIDENTE. Il ministro di grazia egiustizia ha trammesso le seguenti do-mande di autorizzazione a procedere i ngiudizio:

contro il deputato Bulleri, per il reatodi cui all'articolo 388 del codice penale(mancata esecuzione dolosa di un provve-dimento del giudice) (doc . IV, n . 20) ;

contro il deputato Caprili, per concor-so — ai sensi dell'articolo 110 del codicepenale — nel reato di cui all 'articolo 476del codice penale (falsità materiale com-messa dal pubblico ufficiale in atti pub-blici) (doc . IV, n. 21) ;

contro il deputato Matarrese, per con-corso — ai sensi del l 'articolo 110 del codi -ce penale — nel reato di cui all'articol o681 del codice penale (apertura abusiva di

luoghi di pubblico spettacolo o tratteni-mento) (doc . IV, n. 22) ;

contro il deputato La Ganga, per i rea-ti di cui agli articoli 81, capoverso, e 648del codice penale (ricettazione continua-ta) ed agli articoli 81, capoverso, del codi-ce penale e 7, primo e secondo capoverso ,della legge 2 maggio 1974, n. 195 (viola-zione continuata delle norme sul finanzia-mento pubblico dei partiti politici) (doc .IV, n. 23) ;

contro Giuseppe Labianca, per il reatodi cui all'articolo 290 del codice penal e(vilipendio delle Assemblee legislative )(doc. IV, n. 24) ;

contro il deputato Cicciomessere, peril reato di cui agli articoli 81 e 414, primocomma, n. 1, del codice penale (istigazio-ne a delinquere continuata) (doc . IV, n .25) .

Tali domande saranno stampate, distri-buite e trasmesse alla Giunta competen-te.

Seguito della discussione del disegno d ilegge: Conversione in legge, con modi-ficazioni, del decreto-legge 12 settem-bre 1983, n . 463, recante misure urgen-ti in materia previdenziale e sanitariae per il contenimento della spesa pub-blica, disposizioni per vari settori del-la pubblica amministrazione e proro-ga di taluni termini (modificato dalSenato) (424-B) .

PRESIDENTE . L'ordine del giornoreca il seguito della discussione del dise-gno di legge, già approvato dalla Camerae modificato dal Senato: Conversione inlegge, con modificazioni, del decreto-leg-ge 12 settembre 1983, n. 463, recante mi-sure urgenti in materia previdenziale esanitaria e per il contenimento della spe-sa pubblica, disposizioni per vari settoridella pubblica amministrazione e prorog adi taluni termini.

Passiamo alle dichiarazioni di votosull 'articolo unico del disegno di legge,sulla cui approvazione, nel testo della

Page 5: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Attt Parlamentari

— 3189 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Commissione identico a quello modificat odal Senato, il Governo ha ieri posto laquestione di fiducia. Ha chiesto di parlar el'onorevole Gianni. Ne ha facoltà .

ALFONSO GIANNI. I deputati del partitodi unità proletaria negheranno la fiducia ,nuovamente richiesta dal Governo presie-duto dall'onorevole Craxi . È vero che ilPresidente del Consiglio aveva spregiudi-catamente affermato che si possono ri-chiedere al Parlamento (di cui egli, comeè noto, non ha grande stima) anche centoo mille voti di fiducia, ma scommetto cheneppure i più smaliziati o i più pessimist iavrebbero immaginato che si sarebb egiunti a porre la fiducia per due volte sul-lo stesso decreto, e sempre per gli stess imotivi . Infatti, come venti giorni fa, i lGoverno ha chiesto la fiducia non cert oper fronteggiare un numero eccessivo diemendamenti dell'opposizione (in questocaso gli emendamenti sono pochissimi) ,ma per difendersi dalla stessa maggioran -za che lo compone e che dovrebbe sorreg-gerlo e che appare invece, in molte su eparti, ben poco convinta dei contenuti d iquesto decreto. E non è sufficiente, evi-dentemente, a tranquillizzare il Governola novità degli aiuti che sempre più spess opaiono giungere dall'estrema destra.

Si badi che non siamo di fronte ad unasemplice ripetizione, ma a qualcosa d iben più grave, cioè al delinearsi e prende -re corpo di un sistema di governo ch erischia di portarci fuori dallo stesso siste-ma democratico. In questo caso il Gover-no ci chiede la fiducia su un provvedi-mento legislativo che è parte di una piùgenerale manovra economica, proprioquando essa dimostra in pieno il suo fal-limento . L 'accordo del 22 gennaio sul co-sto del lavoro, che il Governo ha posto abase della sua politica economica (accor-do che noi abbiamo sempre e giustamentecriticato) è oggi messo in discussione dal -le forze padronali, che ne avevano tratto imaggiori vantaggi . Non solo, infatti, laConfindustria ha in questi mesi condottouna battaglia per dare la sua interpreta-zione alla questione del pagamento deidecimali dei punti di contingenza, ma le

forze padronali reclamano oggi più pe-santi interventi liquidatori sulla scala mo -bile e lo stesso ministro De Michelis rila-scia dichiarazioni più che ambigue sullanecessità di contenere la dinamica com-plessiva del costo del lavoro al di sotto de l10 per cento.

È quindi ormai evidente quanto da su-bito avevamo ravvisato e denunciato: i lGoverno Craxi non mira semplicementead una politica dei redditi, ma perseguel'obiettivo di bloccare il salario sul para -metro di un andamento dei prezzi chenon è quello reale (di gran lunga superio-re), bensì quello astrattamente e perciòinutilmente prefissato . Ciò significa, in al-tre parole, che ci si propone di realizzareun vero e proprio taglio del salario reale .La politica economica del Governo èquindi piuttosto una politica delle pover-tà, le quali non dovrebbero superare lesoglie loro destinate, anzi diventare sepossibile sempre più misere .

Ciò nelle intenzioni del Governo valeanche per le pensioni, che vengono colpi -te nei loro valori più bassi mentre la spin -ta alla privatizzazione dell'assistenza sa-nitaria si esprime con il provvediment oiniquo e odioso che aumenta la misuradel ticket sui medicinali, sulle analisi, sul -le prestazioni sanitarie .

Ma la logica di colpire i bisogni vecchi enuovi si è spinta, come è noto, fino a pre-vedere gravi misure limitative del dirittoal lavoro degli handicappati ; misure chegridano vendetta, che hanno giustament esuscitato vaste opposizioni e reazioni i nsettori amplissimi della società civile, reli-giosa e politica e l'opposizione delle orga-nizzazioni direttamente interessate e pro-tagoniste da lungo tempo in una batta -glia, che vogliamo qui continuare, di ri-forma del collocamento obbligatorio de -gli handicappati .

Infatti, in questo decreto-legge, come inquello sul condono edilizio, già bocciat odalla Camera, il Governo ci appare comeuna sorta di Robin Hood alla rovescia ,che toglie ai poveri per dare ai ricchi ; nonaltrimenti può essere giudicato un decre-to-legge non solo iniquo, ma palesement econtraddittorio che non diminuisce ma

Page 6: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3190 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

aumenta la spesa pubblica grazieall'estensione della fiscalizzazione degl ioneri sociali ai settori del commercio e adalcuni settori agricoli senza alcuna con-tropartita sul piano dell'impegno di que-ste categorie per un reale blocco dei prez -zi .

Nel merito specifico del decreto-leggesi è già forse troppo parlato da pàrtenostra per dovervi ancora una volta, i nquesta sede, tornare : è un'altra la questio -ne su cui vorrei richiamare l'attenzione d inoi tutti. Così come questa politica e que-sti provvedimenti non risolvono la pro -fonda crisi economica che scuote il paesee che ha radici profonde, ma anzi accen-tuano fenomeni disgregativi e di scontronel tessuto sociale e civile del paese, l aripetizione ormai nauseante dei compor-tamenti autoritari del Governo, che pre-tende dal Parlamento l'approvazione ascatola chiusura dei suoi provvedimenti ,non offrirà migliore governabilità, nep-pure apparente, al paese e nemmeno unamaggiore durata al Governo. Al contrariorischia di aprire la strada a soluzioni pe-santemente autoritarie dell'attuale crisiistituzionale .

Onorevoli colleghi, ci stiamo rapida-mente avviando ad una situazione in cui ilParlamento è ridotto a poco più che purostrumento di ratifica, spesso quasi notari-le, di disegni di legge governativi o dicosiddette intese tra parti sociali costruit econ l'attivo intervento mediatore del Go-verno in base ai rapporti di forza che d ivolta in volta si creano nel paese .

In questa commistione ibrida di vertici-smo e di presidenzialismo autoritario e ditendenze al neocorporativismo i ruoli de-gli organi costituzionali e le loro funzioniappaiono, non per caso ma per precisavolontà e scelta delle forze dominanti ,mortificati e stravolti ; è qui che nasce lalogica e la pratica dei tanti e ripetuti vot idi fiducia; da qui, non da altro, non certodalle presunte macchinosità dei regola -menti parlamentari o da presunti atteg-giamenti ostruzionistici delle forzedell'opposizione. Ed è per questo, oltrepersino a quei contenuti già pessimi deldecreto-legge in esame, che bisogna spez -

zare questo circolo vizioso e negare per-ciò la fiducia ad un Governo che tanto inpolitica estera — lo vedremo tra pocheore — quanto in politica interna persegu eun disegno che è insieme di indebolimen -to delle forze popolari e della democrazianel nostro paese.

Ecco perché, ribadendo il nostro dinie-go alla fiducia al Governo, voteremo «no »alla conversione in legge del decreto —poiché si tratta di un decreto-legge reite-rato cinque volte, di cui vi è già la contro -prova, un decreto di fatto in vigore dalgennaio di quest'anno —, il cui esito è i nrealtà quello di aumentare la spesa pub-blica, di aggiungere odiose iniquità a stor-ture già esistenti, di accentuare la pover-tà, di rendere più acuti i bisogni.

Questa, dunque, la ragione della nostraferma opposizione (Applausi dei deputatidel PDUP).

PRESIDENTE . Ha chiesto di parlarel'onorevole Ronchi . Ne ha facoltà .

EDOARDO RONCHI . Signor Presidente ,colleghi deputati, signor rappresentantedel Governo, io credo che in questo prov-vedimento, su cui il Governo ha posto l aquestione di fiducia, emerga una questio -ne prevalente rispetto alle altre . Mi riferi-sco all'articolo 9, un articolo che — comeè stato detto e come certamente risultaessere vero — recepisce un allegato, ri-masto segreto per i lavoratori e credo pergran parte dello stesso sindacato, aggiun-to all'accordo del 22 gennaio sul costo dellavoro.

Il contenuto di questo articolo, con lelievi modifiche, che non ne mutano lasostanza, apportate al testo dal Senato, èqualcosa di particolarmente odioso, per-ché colpisce un settore della popolazione ,al di là di ogni logica economica, perché i lrisparmio di spesa pubblica che si realiz-za per mezzo di tale articolo è certamenteinferiore all'aumento degli oneri checomporta la sua piena attuazione. Si trat-ta di un articolo particolarmente odiosoper la sua logica, che non trova alcun agiustificazione se non quella di ripropor -re un falso efficientismo; una logica che

Page 7: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3191 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA bEL IO NOVEMBRE 1983

selvaggiamente colpisce i settori più de-boli tra i più deboli .

Oggi una rappresentanza delle organiz -zazioni degli handicappati di molte regio-ni d'Italia, leghe degli handicappati, co-mitati degli handicappati, ha manifestat o— per quanto è possibile ormai manife-stare davanti a questa Camera — a piazzaMontecitorio, ed ha incontrato alcun igruppi di parlamentari . Vi do lettùra —poiché debbo supporre che non vi sia sta -to trasmesso — di una parte del comuni-cato che queste organizzazioni hannoemesso nella giornata di oggi: «Oggi, 1 0novembre 1983, il voto di fiducia al decre-to n. 463 sulla materia previdenziale san-cisce la fine del diritto al lavoro degli han-dicappati . Invitiamo i parlamentari ed ilPresidente del Consiglio a queste esequie :è l'ultimo pezzo di civiltà che sta agoniz-zando. Noi handicappati rivendichiamoin Parlamento il diritto a presenziar eall'esecuzione delle nostre possibilità d iesistenza normale, garantita solo dall'in-dipendenza economica che si acquisisc econ il lavoro. L'articolo 9 del decreto cheoggi si convalida, se la maggioranza vote-rà la fiducia a questo Governo, non elimi -na le cause vecchie che hanno prodottofalsi invalidi e paradossalmente introduc efattori in più a che si creino nuove inva-lidità viziate. Il Governo dimentica che i lvoto di oggi mina anche la fiducia, s eancora ve ne può essere, di tutti i cittadin iriguardo al suo operato, fiducia alla qualedomani dovrà fare ancora appello. E cer-to che gli invalidi saranno i primi opposi -tori». Seguono le firme delle varie orga-nizzazioni .

Ora, io credo che fatti come questo ,anche se, certo, per determinati partit imagari hanno peso irrisorio dal punto d ivista elettorale, hanno però una rilevanzamorale, prima ancora che politica, chenessun governo che voglia riconoscersil'appellativo di democratico può minima -mente ignorare .

Avevamo fatto di questo articolo l'ele-mento centrale della nostra opposizion ein quest 'Assemblea e in verità speravamoche le modifiche, che erano state prean-nunciate quando è stata posta per la pri-

ma volta la questione di fiducia alla Ca-mera, fossero introdotte dal Senato e mu-tassero nella sostanza questo articolo .Dobbiamo prendere atto che le numero-sissime proteste e l'ampio dibattito che siè svolto anche in quest'aula ancora unavolta non sono serviti. Ancora una volta ,ponendo la questione di fiducia, si impe-disce di emendare almeno questo aspett oche, lo ripeto, probabilmente per la ma-novra economica del Governo è del tuttoinessenziale, ma costituisce un segnalemorale al quale non possiamo sottrarci .

Ponendo la questione di fiducia si ren-de impossibile la modifica di quest'artico-lo, che è quello qualitativamente più rile -vante del provvedimento. Ora, mi chiedose sia possibile continuare a legiferaresulle questioni di rilievo con lo strument odella decretazione d'urgenza, e poi con larichiesta del voto di fiducia; e chiedo a mestesso e ai colleghi deputati che voteran-no tra poco se le questioni di coscienza, sequestioni di questo tipo debbano esser esempre sacrificate ad una ottica di schie -ramento, di compattamento di partito e d imaggioranza governativa e parlamenta-re .

Non si venga a dire che questa era unamisura urgente, che non era possibilestralciarla, che non era possibile lasciareanche decadere per scadenza dei termin icostituzionali questo decreto-legge eprovvedere con altro strumento sugl istessi argomenti . Non si venga a dire chel'articolo 9 produce un contenimento del -la spesa pubblica che non era dilazionabi -le: si poteva e si doveva fare altrimenti ,ma si cerca invece la prova di forza, d iprepotenza, particolarmente odiosa pro-prio perché si esercita su questi settoridella popolazione del nostro paese .

Esaminando attentamente il provvedi -mento, si vede in realtà che questa logicacosì selvaggia, così ingiusta, che traspar edall'articolo 9, non è estranea al suo com -plesso. Ancora una volta si prende a chiha di meno per dare a chi ha di più, per -ché in questo provvedimento, presentat ocome misura per il contenimento dellaspesa, è prevista una fiscalizzazione deglioneri sociali, per la quale non esiste né la

Page 8: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3192 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 1U NOVEMBRE 1983

quantificazione degli oneri né la relativ acopertura; una fiscalizzazione che in real-tà produce esborso, uscite e non contien eaffatto la spesa pubblica . Ma io credo chenon a caso tale misura sia stata inserita inquesto provvedimento, perché si pongononuovi ticket sugli accertamenti sanitari, siinterviene sulle integrazioni al minim odelle pensioni, si taglia parte delle pensio-ni di invalidità, per poi spostare quest erisorse con la fiscalizzazione degli onerisociali .

Questo è il modello di politica economi-ca che il Governo intende seguire, e ch erientra abbastanza coerentemente, pur-troppo, nella stessa ipotesi di bilancio e dilegge finanziaria. Anche se questa via c iconsentisse di uscire dalla crisi, compor-terebbe, come di fatto comporta, dei cost isociali e dei costi in termini di democra-zia. Infatti, quando si tagliano così pesan-temente le condizioni di vita dei settor ipiù deboli della popolazione, evidente -mente non si ha in mente un modello d ipartecipazione, di protagonismo, di plu-ralità, ma un modello in cui le decisionireali vengono sempre più accentrate per-ché rispondono agli interessi e ai privilegidi settori sempre più ristretti del corp osociale.

In tale contesto avviene anche il pro-gressivo, però costante, esautoramentodel ruolo del Parlamento, anche sempli-cemente come cassa di risonanza, un po 'più rappresentativa dell'esecutivo, deivari problemi e dei vari spezzoni di que-sta società .

La nostra opposizione e il nostro votocontrario saranno quindi fermi e netti ,per motivi specifici sul merito di questoprovvedimento e, più in generale, perl'impostazione della politica economica eistituzionale del Governo, che non esitia-mo a definire sempre più autoritaria, ol-tre che socialmente iniqua ed inaccettabi-le .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlarel ' onorevole Crivellini . Ne ha facoltà .

MARCELLO CRIVELLINI . Signor Presi-dente, colleghi, rappresentanti del Gover-

no, solo l'uso costante, quasi ossessivo ,per decenni del compromesso e dell'occu -pazione del potere fine a se stesso potevaportare il Governo a chiedere la fiduciasu un decreto-legge così squallido e i nmodo tanto squallido .

La rozzezza, l 'approssimazione, persinoil cinismo, con cui avete trattato i proble-mi delle pensioni, della sanità, degli han-dicappati, sono inferiori solo all'indife-renza con cui violate la Costituzione .

Da gennaio, per oltre dieci mesi, avetetenuto in vita artificialmente, senza l'ap-provazione del Parlamento, per decreto -legge, queste norme, al di fuori e contr oogni legalità. Avete usato il voto di fiduciacome una droga pesante, per dare a vo istessi la sensazione artificiale che stat egovernando : iniettandovi dosi sempre piùmassicce di voti di fiducia vi illudete d iaffrontare i problemi del paese . In realtà ,passato l'effetto, passata l'ebbrezza da fi-ducia, vi ritroverete con le vostre incapa-cità, le vostre miserie, e con i problem idella sanità, delle pensioni e della spesapubblica ancora più aggravati .

In venti giorni è il secondo voto di fidu-cia che chiedete; lo motivate con il fatt oche altrimenti questo decreto-legge amezzanotte scadrebbe . Il Presidente delConsiglio, come Cenerentola, non può su-perare mezzanotte; e la sua politica, l apolitica di questo Governo, come di quell iche l'hanno preceduto, ha bisogno, pro-prio come Cenerentola, di qualche princi-pe azzurro. È stato principe azzurro dell amaggioranza il partito comunista nell ascorsa legislatura, votando nove leggi delGoverno su dieci; lo sta diventando diquesta politica il Movimento sociale, chevede ben ricompensato, in termini diCommissioni e di presidenze, questo su oruolo, a Roma oggi come a Napoli doma-ni .

Ma proprio perché la vostra politica èpovera di idee e di ideali, così come tuttiassieme, anche al di là degli schierament idi Governo, portate avanti la stessa politi -ca, tutti assieme andate assomigliandovisempre di più: cambiano i governi, cam-bia la persona del Presidente del Consi-glio, ma il vostro modo di essere, di ricer-

Page 9: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3193 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

care mediazioni e non soluzioni, di ma-scherare i problemi invece di capirli ri-mane lo stesso .

Che differenza c'è allora tra la politic adel Governo Spadolini e quella del Gover-no Fanfani o quella del Governo Craxi ?Ognuno sembra la bella o la brutta copi adel precedente; la situazione economica èrimasta e rimane al di fuori di ogni con-trollo e conoscenza; la spesa pubblica e i lbilancio dello Stato si riproducono orma ida soli; il Governo non governa l'econo-mia del paese ma ne è governato; la Costi-tuzione, le leggi, i regolamenti, vengonoin questa situazione sempre più frequen-temente, e quasi necessariamente, violati .Ogni vostro Governo somiglia sempre pi ùal precedente, ogni vostro partito somi -glia sempre più agli altri, la politica non èpiù politica dei cittadini per i cittadini ,ma politica dei partiti per i partiti .

Questo decreto-legge, questo voto di fi-ducia ne sono un esempio . A questo vo-stro «decreto di mezzanotte», a questo vo-stro banchetto della partitocrazia, dell apolitica del rinvio e dello sfascio, i radica-li non parteciperanno. Se fossimo qui pervotare una proposta sulla sanità o sull epensioni che davvero contenesse in sé unminimo di giustizia, di volontà di miglio-ramento della vita e della qualità dell eleggi, potremmo cambiare il nostro atteg-giamento. Ma di fronte all'ennesima estanca riproposizione della stessa politi-ca, noi manteniamo le nostre decisioni(Commenti del deputato Pochetti) . Certo,caro Pochetti, sono sempre la riproposi-zione della stessa politica .

Sbagliamo? Forse . Ma a differenza dialcuni di voi ci muove sicuramente il ri-spetto della legge, del diritto e della Costi-tuzione .

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar el'onorevole Melega, secondo oratore de lgruppo radicale, il quale, ai sensi del ter-zo comma dell'articolo 116 del regola-mento, intende esporre una posizione dis-senziente rispetto a quella del propriogruppo.

GIANLUIGI MELEGA. Signor Presidente,

colleghi deputati, esistono in Italia oltr e700 mila italiani costretti dal sistema pre -videnziale italiano per legge a vivere conmeno di 200 mila lire al mese . Vale a direche, per poter fruire della pensione socia-le minima, essi per legge non devono go-dere di alcun reddito . E solo a questa con -dizione viene ad essi erogata la pensioneminima. Esistono quindi oggi in Italia 700mila italiani che se fossero rispettosi dellalegge sarebbero sicuramente condannat ida questa a morire di fame oppure a vive-re della carità altrui, cosa che oggi soltan-to li salva appunto dalla condanna a mor-te per fame loro comminata da quest oGoverno, da questa organizzazione politi -ca.

Per far fronte a questo specifico pro-blema, che per noi radicali rappresent auna macchia turpe nella vita civile delnostro paese, da oltre un anno i militant idel partito radicale si sono impegnati sututte le piazze e le strade d'Italia nell araccolta di firme da apporre ad una peti-zione che impegnasse di fatto il Govern oad assumere una posizione su questo spe-cifico argomento, per aumentare ad al -meno 400 mila lire mensili il sussidio mi-nimo che lo Stato italiano intende versarea quanti suoi cittadini altro non possieda -no per continuare a vivere . Su questa pe-tizione noi radicali abbiamo raccolto oltremezzo milione di firme, già consegnatealla Camera e al Senato . Abbiamo speratoche, per la ragionevolezza della richiesta ,per la pochezza della spesa, per il profon-do senso civile, umano e politico di quest amossa, il Governo a presidenza socialist aintervenisse all'inizio della nona legislatu -ra per far sì che questo sconcio civile ces-sasse.

Purtroppo, ancora una volta non è stat ocosì, ancora una volta l'argomento e i ltema della previdenza vengono presi dal -le forze politiche che ci governano, e dacoloro che ad esse offrono apertamente osottobanco il loro appoggio, come spunt iper il rinnovo e la riproposizione pervica-ce di questa condanna a morte per i no-stri concittadini meno fortunati, che certoavrebbero diritto di essere più tutelati diquanto non siano in questo paese gli eva-

Page 10: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3194 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL IO NOVEMBRE 1983

sori fiscali o coloro che per decine dimigliaia di miliardi di lire frodano il fisc oo sprecano il denaro pubblico .

Noi abbiamo tentato di fornire questarisposta democratica nelle strade d 'Italiae, ora, in Parlamento . Abbiamo anche vi -sto, abbiamo potuto osservare tutti chequesta categoria, giustamente, conside-randosi tra quelle meno privilegiate e pi ùoppresse oggi in Italia, ha tentato di costi-tuirsi in partito, per portare suoi rappre-sentanti in Parlamento, probabilmenteper sostenere con la propria voce le cos eche sto dicendo io . Questi partiti dei pen-sionati sono stati, a loro volta, oggetto d ibrogli elettorali; attraverso brogli eletto-rali documentati — contro cui nessun al-tro partito si è levato in questa Camera oal Senato, ad eccezione del rappresentan-te radicale nella Giunta delle elezioni — aloro è stato negato di dire, in quest'aula oattraverso i mezzi di comunicazione dimassa, quanto chiedevano al Governo .

Anche questo delitto della partitocraziapesa nella mia valutazione sul voto che m iaccingo ad esprimere . Io rispetto congrande partecipazione il voto che i colle-ghi e compagni del partito radicale deci-dono di non esprimere, come segno didistacco e per marcare il distacco che essisentono da questo modo di legiferare, daquesto modo di governare l ' Italia. Macome militante radicale, penso che siamio dovere personale portare inquest'aula, ancora una volta, fino in fon -do, anche se ciò non potrà servire a dalcunché, il segno dichiarato di un «no» aquesto modo di governare, il segno di-chiarato di un «no» a questa sordità ad unproblema elementare del nostro paese ,nei confronti dei cittadini che più hannobisogno delle nostre attenzioni .

Perciò, signor Presidente, io prenderòparte alla votazione sulla fiducia e neghe-rò la mia fiducia a questo Governo suquesto decreto-legge .

PRESIDENTE . Ha chiesto di parlarel'onorevole Serrentino . Ne ha facoltà .

PIETRO SERRENTINO. Signor Presiden-te, onorevoli colleghi, il decreto-legge al

nostro esame torna per la seconda voltain quest'aula, a causa delle modifiche ap -portate dal Senato, e per la seconda voltaè stato chiesto dal Governo il voto di fidu -cia.

Non possiamo pertanto prescinderedall'analisi di questo problema ; compren-diamo i motivi che sono alla sua base ,nell'intento di evitare la decadenza per laquinta volta del provvedimento previden -ziale e sanitario, ritenuto — giustamente— componente importante e indispensa -bile per attuare il programma economico -finanziario del Governo .

È però certo che questa seconda richie-sta del voto di fiducia accentua dubbi eperplessità sulla sua opportunità, sotto ilprofilo politico e sotto il profilo giuridi-co.

Sotto il profilo politico, in quanto l'us oeccessivo e strumentale della questione difiducia crea problemi sulla natura dellostesso istituto; sotto il profilo giuridico, inquanto la fiducia è richiesta — di fatto —su due provvedimenti diversi, anche se i lSenato, nell'emendare il decreto, ha tenu-to conto di diverse indicazioni emerse insede di discussione alla Camera .

La nostra parte politica ritiene chel'uso del decreto-legge debba essere ripor -tato nei termini rigorosi previsti dalla Co-stituzione.

Sappiamo che è in corso presso la Com -missione affari costituzionali della Came-ra un interessante dibattito sull'uso de ldecreto-legge ; riteniamo che questo dibat-tito abbia a chiudersi con un provvedi-mento propositivo. Ricordo anche che ilnostro gruppo, con primo firmatari ol'onorevole Bozzi, particolarmente sensi -bile a questo problema, nella passata legi -slatura ha presentato alla Giunta per ilregolamento una proposta che prevedeuna particolare procedura d'urgenza af -finché, con le dovute garanzie, le iniziati -ve del Governo riguardanti l ' indirizzo del -la maggioranza per attuare il propri oprogramma abbiano veramente una «cor -sia preferenziale».

Senza dubbio, per concludere su quest apremessa, l'eccessivo uso del decreto-leg -ge rende difficile il corretto rapporto tra

Page 11: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentar:

— 3195 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Governo e Parlamento e nuoce ai fini d iuna ragionevole programmazione dei la-vori parlamentari . Per quanto riguarda i lmerito del provvedimento, mi riferisco a icontenuti della dichiarazione di voto de lcollega onorevole Giorgio Ferrari, in oc-casione della votazione per la prima fidu-cia: ritenendo quei contenuti validi anchenell'attuale circostanza, mi corre l'obbli-go tuttavia di far rilevare — per quant oattiene alle modifiche apportate dal Sena -to, che costituiscono la novità del provve-dimento — che qualche dubbio sull'op-portunità di alcune di esse potrebbe esse -re da noi avanzato, perché — fatto orma iricorrente — rispondono alla logica d'in-teressi particolari di categorie, sotto eti-chette di socialità per lo meno discutibili .Tuttavia, ci pare che queste modifich e(pur avendo attenuato alcuni contenimen-ti della spesa, tanto nel campo previden-ziale come in quello sanitario) non abbia-no intaccato le finalità essenziali in cui ilprovvedimento si inserisce, e cioè la piùampia manovra di rigore della spesa pub-blica .

Mi preme in particolare sottolineare, i nprimo luogo, che questo provvedimentoconferma la volontà non solo della mag-gioranza, ma di tutte le forze politiche, diriordinare con urgenza l'intero sistemaprevidenziale . In secondo luogo, restanointegre nel decreto le tendenze in atto percontenere l'aumento dei pensionati i nrapporto ai lavoratori contribuenti, epuntare inoltre sull'obiettivo di una preci -sa distinzione tra assistenza, previdenza eprevidenza facoltativa. In terzo luogo, i lprovvedimento si muove nella giusta dire -zione anche per il contenimento della spe-sa sanitaria, divenuta quasi incontrollabi -le, non coordinata né sufficientementecontrollata, secondo le regole cui sonosottoposti gli enti pubblici .

Poiché infine nel decreto-legge per-mangono le motivazioni di merito cheprecedentemente avevano fatto esprime -re un voto favorevole (in occasione dellaprima fiducia) da parte del nostro grup-po, ripeteremo questo voto anche in que-sta occasione, con la certezza che per ilfuturo non abbiano a crearsi motivi di

perplessità, oltre che sul merito dei prov -vedimenti, anche sui motivi di ordine pro -cedurale e giuridico (Applausi dei deputa-ti del gruppo liberale) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlarel'onorevole Minervini . Ne ha facoltà .

GUSTAVO MINERVINI. Onorevole Presi -dente, colleghi deputati, la necessaria bre -vità di questa dichiarazione del voto con -trario della sinistra indipendente alla fi-ducia mi induce ad accennare alcuni de ipiù gravi motivi di merito che ci impon-gono di respingere questo provvedimen-to. Vorrei ricordarne solo due; d'altronde ,già nella precedente dichiarazione di votoil merito — si fa per dire! —, o meglio i ldemerito di questo disegno di legge venn eampiamente illustrato dal collega Guerzo-ni .

Ricordo soltanto l'irrazionalità, l'iniqui-tà dei tetti di reddito previsti per funzionidi mera assistenza; e precisamente per leintegrazioni al minimo delle pensioni, perle pensioni d'invalidità, per i ticket sanita-ri. Redditi diversi sono previsti come tettiper uguali esigenze di assistenza ; reddit idiversi tra loro e, per giunta, irrazionali ,in quanto si tiene conto della condizionereddituale della persona singola e non ,invece, del reddito dell'intera famiglia ,con evidente discriminazione per le fami -glie monoreddito rispetto alle famigli econ più redditi (le cui conseguenze, a dan -no del Mezzogiorno, sono a portata d imano) .

Altra osservazione concernente il meri-to è quella relativa alla scandalosa modi-fica delle norme sul collocamento degl iinvalidi e degli handicappati .

Ma, signor Presidente, io non vorreicontinuare in questo discorso relativo a lmerito. Vorrei, invece, approfondire quel -lo che, con formula eufemistica, il colleg aSerrentino ha chiamato «il profilo dellaprocedura».

Debbo dirle, signor Presidente, che, alproposito, io sono sconcertato, a poc odire. Non userò parole grosse, lei sa chenon è nel mio costume. Non dirò che son oindignato. Vorrei dire soltanto che sono

Page 12: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3196 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

turbato e commosso, nell'assistere a que -sto che è un inizio, o forse più, di sovver-timento della Costituzione materiale delpaese. Perché? Sarò un po' scolastico, maforse è necessario, perché tutti compren-dano, non solo i presenti, che certamenteconoscono tutto del problema . Questecose devono essere comprese bene dalpaese. Il paese deve sapere cosa sta acca-dendo.

La nostra Costituzione prevede, all'arti-colo 72, l'approvazione delle leggi, artico-lo per articolo . L'articolo 71 prevede, tr al 'altro, il diritto di iniziativa legislativa diogni membro del Parlamento . Combinat ii due articoli, ne risulta che ogni membrodel Parlamento, ognuno di noi deputati ,ha il diritto di proporre emendamenti ,articolo per articolo, e la Camera ha ildiritto di discutere e di approvare o re -spingere, articolo per articolo, compresitutti gli emendamenti .

L'articolo 77 della Costituzione, ai com-mi secondo e terzo, prevede, come è noto ,la possibilità del decreto-legge che, sottola responsabilità del Governo (è detto i nquesto articolo della Costituzione, in u ninciso che troppo spesso viene dimentica -to), nei casi in cui è ammesso, deve esser epoi convertito in legge entro 60 giorni .Altrimenti perde efficacia o, come suo ldirsi, decade .

L 'articolo 94 della Costituzione preve-de, infine, le mozioni di fiducia e di sfi-ducia. All'articolo 94 della Costituzione siriferisce l'articolo 115 del nostro regola -mento. L'articolo 116, in virtù del qual eha luogo, invece, il procedimento che sista svolgendo, non si riferisce alla mozio-ne di fiducia o di sfiducia, prevista dall aCostituzione, ma ad un istituto che ha ori -gine regolamentare e a proposito del qua -le si dubita della sua consacrazione con-suetudinaria. Mi riferisco al l' istituto dellaposizione della questione di fiducia su lmantenimento di un determinato artico -lo . Le conseguenze sono note : si votasull 'articolo e solo su questo . Se la vota-zione è favorevole, decadono tutti gl iemendamenti, restando soltanto da farela votazione a scrutinio segreto sul com-plesso del provvedimento.

Che cosa succede nel caso di specie? Èstata posta la questione di fiducia sull'ar -ticolo unico del disegno di legge di con -versione di un decreto-legge . Ma di qualedecreto-legge si tratta? E di quale articolounico? Si tratta di un decreto-legge dellabellezza di 27 articoli, i quali occupano 36pagine stampate. L'articolo unico di con -versione, a sua volta, consta di 19 paginee comprende, tra l'altro, 11 articoli ag-giuntivi. Abbiamo, dunque, un complessodi 55 pagine . Tutti questi articoli, secondol'ispirazione e la norma della Costituzio-ne, dovrebbero essere votati uno per uno,con potestà di emendamento da parte d iciascuno dei deputati, e con sottoposizio -ne all'approvazione della Camera, artico-lo per articolo . Nulla di ciò avviene nelcaso di specie, nulla di ciò è avvenuto . Èavvenuto invece due volte che il Governoponesse la questione di fiducia sull'artico -lo unico del disegno di legge di conversio-ne, un articolo a soffietto, che copre 5 5pagine a stampa fra testo dell'articolounico e testo del decreto soggetto a con-versione .

Oggi, dunque, viene posta — direi im-posta — la questione di fiducia per laseconda volta; ed ancora una volta siamoricondotti a dire un «sì» o un «no» globale ,senza potere in alcun modo discuterecome prescrive la Costituzione, e senzapotere in alcun modo emendare. Alla Ca-mera è dato solo il potere di prendere olasciare.

In realtà il monocameralismo è statogià attuato. Leggevo oggi su una rivistache vi è chi propone il monocameralismo :ma questo è stato già attuato! O, se mai, s itratta di un bicameralismo zoppo, in cu iuna delle due Camere può solo prendereo lasciare, può votare «sì» o può votar e«no».

Si noti che ciò avviene in una situazion ein cui non vi è il minimo appiglio chepossa giustificare l 'opportunità di unaprocedura così perversa. Nella scorsa le-gislatura i colleghi radicali venivano chia -mati continuamente responsabili ; ad essisi faceva carico di ogni colpa . Il voto difiducia veniva imposto — si diceva — perstroncare (così, con parola corrusca) que-

Page 13: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3197 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

sto ostruzionismo . Ma in questo casoostruzionismo non vi è stato, né in primané in seconda lettura . Il voto di fiduciaviene imposto a freddo: perché? Non cer-tamente soltanto per timore delle opposi-zioni; al contrario, soprattutto per la in-certezza circa la coesione della propri amaggioranza . Si è così trovata questa via ,breve e semplificatrice, della questione d ifiducia posta due volte di seguito . Ripeto :senza alcuna giustificazione che non siaquella della conoscenza della fragilitàdella propria maggioranza .

Lo so, resta la votazione finale a scruti-nio segreto sul disegno di legge ; resta soloquesta delle garanzie che ci spettano : lavotazione finale a scrutinio segreto previ-sta dall'articolo 116, quarto comma, delregolamento . Non è però privo di signifi-cato il fatto che anche di questo si perse-gua apertamente l 'abrogazione. Ancora direcente — in quest'aula e sui quotidiani— determinate parti politiche, ben indivi-duate, hanno dichiarato di perseguir el'abrogazione della norma del regolamen-to che prevede la votazione finale a scru-tinio segreto. E così anche si persegu ealtra modificazione del regolamento nelsenso dell'estensione della procedura re-lativa alla questione di fiducia a questionianaloghe, denominate «questioni di Go-verno» .

Signor Presidente, colleghi deputati, s emai queste due modificazioni saranno at-tuate, veramente il cerchio sarà chiuso :questa Camera potrà dire, sempre, soloun «sì» o solo un «no» . Grossi decreti-leg-ge ci saranno in via crescente imbanditi ; enoi potremo votare un «sì» o un «no», unao al massimo — se di buon umore il Pre-sidente del Consiglio — due volte . La Ca-mera sarà stata così finalmente imbava-gliata.

Allora la Costituzione materiale de lpaese, di cui oggi principia il sovverti -mento (e da ciò la mia emozione ed il mioturbamento), troverà valido termine d iparagone nella famigerata legge 31 gen-naio 1926, n. 100, che diede veste costitu-zionale al regime fascista ; e la nostra Ca-mera non avrà nulla da invidiare alla Ca-mera dei fasci e delle corporazioni (Ap-

plausi dei deputati del gruppo della sinistraindipendente — Congratulazioni).

PRESIDENTE . Ha chiesto di parlarel'onorevole Battaglia. Ne ha facoltà .

ADOLFO BATTAGLIA. Signor Presidente,onorevoli colleghi, ancora una volta il Go-verno ha posto la questione di fiducia, edancora una volta i repubblicani, con leconcessione della fiducia, ribadiscono l avolontà di portare ad attuazione la mano-vra economica, che è necessaria e cheormai è diventata urgentissima .

Attorno alla fiducia vi è sempre un cli-ma di sospetto e di polemica, anche inquest 'aula, in questo momento. Ma, difronte alla normale procedura, che certa-mente comportava il rischio di un allun-gamento dei tempi di approvazione e,quindi, della decadenza del decreto-legge,la questione di fiducia dà la sicurezzadell'approvazione del provvedimento . Sa-remo anche disposti a concedere altri votidi fiducia se questi consentiranno di ono-rare gli impegni assunti dalla maggioran-za, nel suo programma (Applausi polemiciall'estrema sinistra, dei deputati del grup-po della sinistra indipendente e dei depu-tati del PDUP) . Lo dobbiamo dire con tut-ta franchezza (Commenti del deputatoFerrara), esponendo alla considerazionedel collega Ferrara, così acuto studioso dicose politiche, ed agli altri colleghi chenon sono meno addentro a queste cose ,una opinione che mi è accaduto di espor-re anche sulla stampa, recentemente, eche vorrei sottoporre alla loro attenzione ,come un argomento, quanto meno, di me-ditazione. La natura dei nostri partiti, nel-la società moderna ed in particolare nell asocietà italiana, è ormai decisamente in-terclassista . . .

GIOVANNI FERRARA. Ma che c'entra?!

ADOLFO BATTAGLIA. Onorevole Ferra-ra, se lei aspetta un momento, vedrà ch ec'entra. Altrimenti non lo direi, probabil-mente. Le sfugge il nesso, forse. Ma ilnesso c'è . Che cosa avviene infatti? Ch etutti i partiti politici, interclassisti, pre-

Page 14: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3198 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 198 3

senti in quest'aula si trovano di fronte aprovvedimenti da prendere in una condi-zione economica assai grave, che esige —quindi — provvedimenti incisivi che col-piscono inevitabilmente alcuni settor i(Commenti all 'estrema sinistra) . . . Onore-vole collega, abbia la bontà di seguire i lragionamento e non stia a fare polemich epropagandistiche! Dicevo che, di fronte aprovvedimenti richiesti dalla situazioneeconomica — che è grave per comun ericonoscimento — del nostro paese, prov-vedimenti incisivi che colpiscono indub-biamente settori sociali presenti in tutti ipartiti, poiché la natura degli stessi è di-ventata interclassista . . . Interclassista è ilpartito comunista, interclassista è la de-mocrazia cristiana, interclassista è il no-stro partito (Commenti e proteste all 'estre-ma sinistra) .

`

Luci() MAGRI. Sono sbagliati i partiti ,forse. . .

ADOLFO BATTAGLIA . In questo Parla-mento non si può neppure fare un ragio-namento, perché appena si ha la sensazio-ne che un ragionamento arriva a conclu-sione e che è vincente, gli onorevoli colle-ghi non accettano di seguirlo (Comment iall 'estrema sinistra e dei deputati del grup-po della sinistra indipendente) . Ma, onore -voli colleghi, abbiamo la bontà. . .! Siamoai limiti dell'umorismo se neghiamo que-sto! Neghiamo che il partito comunistasia un partito interclassista? Vi sono deci-ne di volumi, intere biblioteche, su quest oargomento! C'è un ufficio «ceti medi» nelpartito comunista, figuriamoci se non sitratta di un partito interclassista! Sonotutti partiti interclassisti perché la societ àmoderna esprime necessariamente partitiinterclassisti .

ALFONSO GIANNI. Ma che c 'entra tuttoquesto?

ADOLFO BATTAGLIA. Quindi, provvedi -menti di natura economica che incidon ogravemente su settori sociali trovano rea-zioni in tutti i partiti politici, colpendosettori sociali che sono presenti nell'insie -

me dei partiti, appunto interclassisti . Edallora che cosa avviene? Avviene che(Commenti dei deputati del gruppo dellasinistra indipendente). . .

Onorevole collega, ma abbia la bontà!Veramente siamo ai limiti del ridicolo .Queste interruzioni sono ai limiti del ridi -colo! Che cosa avviene, dicevo? Che, men-tre i partiti di opposizione, che hanno alloro interno settori sociali colpiti da iprovvedimenti di natura economica ,esprimono la loro posizione con un vot onegativo, i partiti interclassisti di maggio-ranza, che hanno gli stessi problemi de ipartiti di opposizione ai settori sociali col-piti, hanno obiettive difficoltà . Si capisceallora che debbano tendere a subordinareinteressi categoriali, interessi certamentelegittimi ma di settore, ad interessi piùgenerali . Di qui la necessità del voto d ifiducia, che è legato alla struttura dellasocietà moderna (Vive proteste all'estremasinistra) .

GIUSEPPE VACCA. Ma che stai dicendo?Sono bubbole !

ADOLFO BATTAGLIA. Qui stiamo ancoraad una concezione tale del voto di fiduciaper cui diventa un espediente parlamen-tare. Nessuno degli onorevoli colleghi ch ein questo momento cercano di interloqui-re può smentire simili affermazioni, a co-minciare dall'onorevole Magri, che del re-sto interclassista lo è moltissimo : ci siamoincontrati tante volte in bellissimi salott i(Applausi al centro - Commenti all'estremasinistra) . Quindi l'interclassismo dell'ono-revole Magri è più che accertato (Com-menti del deputato Magri) .

Dicevo che siamo ancora alla concezio-ne secondo la quale il voto di fiducia è unespediente parlamentare . Il problema èinvece più complesso, e fa capo alla natu-ra dei partiti, alla trasformazione dellafunzione del Parlamento e di quella de lGoverno, in una società economica che hadi fronte a sé i problemi che conosciamo .Naturalmente, si tratta di argomenti dif-ficili e complessi ; mi rendo conto chesono anche nuovi per l'Assemblea, com ela reazione degli onorevoli colleghi chia-

Page 15: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3199 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

ramente dimostra (Commenti all'estremasinistra) . Ne potremo discutere in altr asede, in modo più pacato; ma certamentesi tratta di un aspetto da prendere in con -siderazione: altrimenti, non si compren-derebbe per quale ragione, di fronte a dif-ficoltà obiettive che esistono nella mag-gioranza (come esistono nei partiti di op-posizione, dato che i settori sociali colpit isono rappresentati nei vari partiti), il Go-verno sia obbligato a porre la questione d ifiducia. I franchi tiratori, da questo puntodi vista, rappresentano un fenomeno de-teriore dal punto di vista parlamentare ,ma che si spiega con il fatto che essiappartengono ai settori sociali colpiti dal -la manovra economica del Governo, laquale provoca reazioni pur legittime.L'opposizione copre la reazione di tali set-tori con il suo voto contrario sulla politic agenerale del Governo, trincerandosi die-tro argomentazioni di carattere generaleo generalissimo. Si capisce perciò che l amaggioranza incontri invece difficoltà edebba ricorrere a strumenti politici che s iispirano ad un interesse superiore, quellocioè di portare avanti una manovra d ipolitica economica che abbia senso e coe -renza, in ordine ai problemi della societàitaliana nel suo complesso .

Chiarito tutto ciò, come ho ritenuto difare in seguito ad una interruzion edell'onorevole Magri. . .

MARIO POCHETTI . Ma la maggioranzaautosufficiente dov'è?

ADOLFO BATTAGLIA . Onorevole Pochet-ti, ne parleremo senz'altro in un dibattitoche potremo organizzare tra noi due, esono sicuro che lei ne uscirà nettamentevincitore (Commenti all'estrema sinistra) .

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi !

ADOLFO BATTAGLIA. Signor Presidente,la prego di scusarmi: debbo dire che m isono fatto trascinare da una interruzion ee ho portato il mio discorso sul filo di unragionamento che mi ha condotto un po 'lontano (Commenti del deputato Gianni) .Spero che possiamo convenire, con amici -

zia reciproca, sul fatto che io riprenda ilmio intervento e lo concluda rapidamen-te.

Dicevo che il decreto-legge costituisce ,a nostro avviso, parte integrante ed im-prescindibile della manovra economica efinanziaria che il Governo ha deciso divarare e per la cui attuazione le forzepolitiche della maggioranza si sono impe-gnate ad operare. Ora, il nostro giudiziosul decreto-legge è noto . A noi pare che ,pur con tutti i suoi limiti, che non abbia-mo mancato di evidenziare, esso costitui-sca un primo passo verso il risanamentoeconomico e finanziario del paese . In me-rito alle possibilità di un migliorament odel testo, debbo dire che i gruppi dellamaggioranza avevano dimostrato in que-sta sede, già nel precedente esame, la piùampia disponibilità, ovviamente nell'am-bito delle linee ispiratrici del provvedi -mento, volte al contenimento della spesapubblica .

ALFONSO GIANNI. Ma questo decretoaumenta la spesa !

ADOLFO BATTAGLIA . Le modifiche mi-gliorative, per accordo tra i partiti dellamaggioranza e a seguito della posizion edella questione di fiducia, sono state poiapportate al Senato. Il compito della Ca-mera è pertanto quello di convertire i nlegge il decreto, per evitare la caduta d iun provvedimento che a nostro parere ènecessario e funzionale alla complessivamanovra economica del Governo, la qual ea sua volta costituisce un punto essenzialedel programma dell'esecutivo. Siamo for-temente impegnati, come partito e comegruppo, all'attuazione del programma, edin particolare del programma economico:in questo quadro, riteniamo che la gravit àdella situazione sia tale da non consentirealcun ritardo nella sua attuazione, né pe rquanto riguarda questo decreto-legge, néper quanto riguarda gli altri provvedi -menti legati alla manovra economica de lGoverno. Il Governo è, come la maggio-ranza, impegnato in una difficile batta -glia su due fronti . Da una parte, occorr einfatti contenere, tanto in valore assoluto

Page 16: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3200 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

quanto rispetto al prodotto interno lordo ,l'ingente disavanzo pubblico, e ciò anch eal fine di porre un freno all'inflazione, neilimiti ben noti di un tasso programmatodel 10 per cento per il 1984 ; dall 'altra,deve essere ripreso il negoziato con l eparti sociali, per giungere all'introduzio-ne di una politica dei redditi, attraversoun negoziato sul quale purtroppo sembra -no negativamente pesare le conseguenz edei punti criticabili, e da noi a suo tempocriticati, dell'accordo del 22 gennaio scor-so. La condizione dell'efficacia della ma-novra finanziaria in atto è costituita ingran parte dalla rapidità della sua appro-vazione parlamentare e dalla sua attua-zione, che dipendono soprattutto dal gra-do di solidarietà delle forze politiche ch esi sono impegnate a sostenerla . In parti -colare, è necessario concentrare gli sforzisul contenimento della spesa pubblica esulla revisione dei meccanismi automatic iche ne promuovono l'espansione, anch eper consentire la necessaria funzionalitàed organicità dell'apparato tributario, sulquale non può essere scaricato l'interoonere del riequilibrio finanziario con l ' in-troduzione di misure di finanza straordi-naria o, peggio, con l 'imposizione di im-poste di assai problematica applicazion eo che contrastano con impegni giuridica -mente assunti con i sottoscrittori dei titol ipubblici.

La politica incontrollata della spés anon può, come abbiamo più volte dichia-rato, trovare un rimedio, neppure in mi-sure di finanza straordinaria .

Quindi, questo decreto-legge, pur con isuoi limiti, in parte corretti dall 'altroramo del Parlamento, si muove nella dire-zione di un contenimento della spesa, cioènella direzione giusta e nella quale il pro-gramma di Governo, approvato dal Parla -mento, impegna tutte le forze della mag-gioranza. Su questo decreto-legge il Go-verno ha posto la fiducia . È con l'obietti-vo di un risanamento generale della no-stra economia, tale da consentire di ricre-are le condizioni per una ripresa produt-tiva, che il gruppo repubblicano concede-rà la fiducia al Governo (Applausi dei de-putati del gruppo del PRI) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlar el'onorevole Sospiri . Ne ha facoltà .

NINO SOSPIRI. Signor Presidente, ono-revoli colleghi, il 19 ottobre scorso il Go-verno in presenza di numerosi emenda -menti poneva la questione di fiduci asull'approvazione del decreto-legge previ-denziale e sanitario nel testo della Com-missione, al fine di respingere gli emen-damenti stessi .

Il decreto venne, quindi, approvato dal -la Camera il giorno successivo e in sede d idichiarazioni di voto la maggioranza af-fermò che si ricorreva al voto di fiduciaperché il decreto, in quanto diretto a rea-lizzare la manovra economico-finanziariadel Governo, non poteva tollerare modifi-che. L'indomani la stampa, nel dare noti-zia dell'approvazione del decreto, annun-ziava quello che poi si è verificato; infatti ,il provvedimento, sul quale il Govern onon accettava emendamenti alla Camera,sarebbe stato emendato al Senato . Pertan -to, il Governo ha dovuto accettare quant ola maggioranza dichiarava inaccettabile .

Infatti, se il provvedimento ritorna oraalla Camera ciò avviene perché il Senat olo ha modificato, in parte in meglio, comenoi chiedevamo .

Il Governo ieri ha posto nuovamente laquestione di fiducia sull'approvazione deldecreto nel testo proveniente dal Senat oeliminando quindi la possibilità di appor-tare modifiche da parte della Camera .

Questo comportamento è forse un'off e -sa ai deputati perché di fatto vengono pri -vati, con l'abuso della richiesta del voto difiducia, del loro diritto di proporre modi-fiche? Certamente. Un abnorme uso dell afiducia che viene posta sullo stesso prov-vedimento, su due testi diversi in contra-sto su alcuni punti l'uno con l'altro? Cer-tamente. La volontà di chiudere comun-que e subito la vicenda del più assurdo epiù antisociale decreto-legge? Certamen-te.

Si è detto e scritto da parte di alcun igiornali che la ragione vera sarebbe d aricercare nella necessità di decidere co nurgenza su un provvedimento che sta perscadere di fronte alle lungaggini che po-

Page 17: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3201 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

trebbero derivare dalla presenza di nume-rosi emendamenti . Non è vero e non ècredibile; infatti, gli emendamenti sonopoco più di dieci e quindi l'abuso deveavere ragioni ben più consistenti . Esisto-no soprattutto preoccupazioni per gravimalumori che serpeggiano nella maggio-ranza a causa delle incertezze e dei con-trasti sulla manovra economico-finanzia-ria, della quale si sono viste soltanto l einiziative di appesantimento della pressio-ne fiscale, di riduzione dei diritti dei lavo-ratori e di aggravamento delle spese acarico di molti malati, senza porre manoalla revisione, quantomeno, di una rifor-ma sanitaria fallimentare e scialacquatri-ce.

PRESIDENZA DEL PRESIDENT E

LEONILDE IOTTI

NINO SOSPIRI. Esistono vive preoccu-pazioni per i malumori esplosi all'internodella maggioranza a causa degli equivociin materia di politica estera, della quale s ievidenziano, nel Governo, una linea —quella della solidarietà atlantica, cioè del -la pace nella sicurezza — e la tattica ch ela contrasta e che non realizza neppure lalinea utopistica della pace nella distensio-ne, ma consiste unicamente nel blandir ele sinistre per accattivarsele, non tant oper l 'oggi, quanto per il domani; quellatattica che porta gli ambasciatori italian inella piazza Rossa di Mosca e li invita apronunciarsi all'ONU contro l'azione de -gli Stati Uniti a Grenada . Da tempo laposizione della questione di,fiducia, desti -nata a ben più serie funzioni, è il segnotangibile delle difficoltà della navigazionegovernativa . Lo è anche oggi per quest oimpopolare decreto. Non è quindi neces-sario ribadire la nostra contrarietà al de-creto presidenziale e sanitario, la nostr acontrarietà alle ingiustizie che esso anco-ra contiene, anche se in parte sono statesuperate per le iniziative che il nostr opartito ha adottato e sostenuto, anche a lSenato.

Noi ci esprimiamo, con il voto, controla mancanza assoluta di una politica ido -

nea al risanamento finanziario ed al rilan-cio economico o, più esattamente, controla mancanza di una politica capace diportare la nazione fuori dall'inflazione ,contro la politica del rinvio, nonostante leallarmanti indicazioni del mondo econo-mico e finanziario.

Noi ci esprimiamo, con il voto, contro i ltradizionale immobilismo del pentaparti-to, che sul non fare fonda la sua soprav-vivenza .

Noi ci esprimiamo, con il voto, controgli equivoci della politica internazionaleche ho or ora indicato, e che speriam onon compromettano pericolosamente lasituazione dell'Italia .

Non tutte queste realtà dell'azione delGoverno italiano potevano essere previsteo intuite, nei particolari quanto meno, nelmomento in cui dicevamo «no» al Govern oCraxi . Alcune di esse sono emerse soltantoin queste ultime settimane, e conferman operò quel «no» che esprimemmo allora,che abbiamo sempre confermato e cheoggi con pieno convincimento ribadiamo.Queste realtà ci rendono molto preoccupa -ti per quanto potrà verificarsi nella politi-ca italiana nell'immediato avvenire. Sitratta di scelte urgenti ed importanti, dallequali possono dipendere le sortì del popo-lo italiano per molti decenni .

Noi non trascureremo di compiere ,sempre nel nostro ruolo irrinunciabile e dinconfondibile di opposizione, tutto quan -to è necessario per non compromettere ildomani. Chiediamo al Governo di adem-piere, sia nel campo economico-social esia in quello finanziario, ed anche in quel -lo interno ed internazionale, al propriodovere, a quel dovere non adempiuto cer-tamente con un decreto assurdo e vessa -torio (Applausi a destra) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlarel'onorevole Sacconi . Ne ha facoltà .

MAURIZIO SACCONI. Signor Presidente,onorevoli colleghi, onorevole rappresen-tante del Governo, i deputati socialisti vo -teranno ancora per la fiducia, per il legit-timo obiettivo di produrre la definitivaconversione in legge di un provvedimento

Page 18: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3202 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

che si trascina nelle aule parlamentari d agennaio, e che è parte essenziale del pri-mo atto della manovra economica . Con-cludere nei sessanta giorni l'esame di undecreto riproposto per ben cinque volte, eche per altro contiene significative modi -fiche dell'ingiusto stato assistenziale, è unfatto altamente positivo, che consente or adi impegnare le Camere sulla legge finan-ziaria e sul disegno di legge relativoall'abusivismo edilizio .

Nel merito il provvedimento ha subitoritocchi che non ne hanno sostanzialmen-te modificato gli obiettivi in termini d iimmediato risultato finanziario e di modi-fica dei meccanismi di spesa con resaprolungata nel tempo. Resta intatta la su aqualità di provvedimento teso ad alcuneprime operazioni di aggiustamento nell earee della previdenza e della sanità, i npremessa alle ulteriori innovazioni conte-nute nella legge finanziaria e negli attipiù organici di riforma, già predispostidal Governo, per le pensioni, il colloca-mento ordinario e quello obbligatorio ,l'invalidità. Lo abbiamo detto e lo ripetia-mo: siamo e saremo inflessibili nella vo-lontà di riformare l'ingiusto Stato assi-stenziale, proprio perché vogliamo u nmoderno Stato sociale che tuteli realmen-te i soggetti più deboli, e perché volendoinvestire per modernizzare il paese nonpossiamo consentire ulteriori sprechi d irisorse .

A dispetto dei pessimisti interessati, de i«grilli parlanti» di ritorno, degli opposito-ri pregiudiziali, rileviamo come un pass oconcreto in avanti stia per essere compiu-to, e come dopo di esso si possa farne unaltro significativo, entro e non oltre il 3 1dicembre, con l'approvazione del bilanci odello Stato . A chi ha gridato tanto rigore eprodotto nessun rigore, contrapponiamoinsomma la via dei soliti passi progressi -vi .

Sappiamo bene che in un paese, che haaccumulato un indebitamento prossim oai 500 mila miliardi e quasi pari al pro -dotto interno lordo, che paga nell'annocirca 50 mila miliardi di interessi sul debi-to, che ha meccanismi di spesa ingover-nabili, che è sotto molti aspetti arretrato,

e come tale bisognoso di grandi investi -menti, questa prima fase non è sufficien-te, per cui ben venga il confronto sull eulteriori azioni per il risanamento globa-le, purché non succeda che volendosi su-bito il più non si impedisca di conseguireil meno, che è possibile .

Noi siamo con il Governo che ha prefi-gurato un recupero triennale all'insegnadi una coerente politica dei redditi . Svi-luppare questa politica oltre la prima fasesignifica certamente considerare l'anda-mento dei salari, e separatamente quell odegli stipendi del pubblico impiego, maanche quello delle tariffe, dei prezzi, dellerendite finanziarie, del costo del denaro edel fisco, con riferimento ai tanti spaz iancora aperti nella lotta all'erosione eall'evasione.

E significativo il fatto che siano venut imeno i tabù in ordine agli automatism isul costo del lavoro e che analoghi pregiu -dizi, relativi al livello delle rendite finan-ziarie e all'imposizione sul patrimonio,stiano attenuandosi . Dal centro, comedalla sinistra, si intravvedono nuove di-sponibilità che vanno verificate e incorag-giate, con un confronto non viziato dall ademagogia, dalla propaganda, dal pres-sappochismo, ma al contrario carico diintenti costruttivi, di rigore tecnico, dipuntigliosa analisi dei dati e della concre-ta fattibilità delle ipotesi .

I soggetti sociali organizzati possonoessere indotti a nuove e più avanzate inte-se se alla loro responsabilità si accompa-gna quella delle forze politiche, che maicome ora devono pensare al paese ovverorifuggire dalla tentazione di rappresenta -re gli interessi particolari . Con questi in-tenti, con tanta voglia di concorrere agovernare il cambiamento necessario epossibile del paese, annuncio il voto posi-tivo dei deputati socialisti (Applausi deideputati del gruppo del PSI).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlarel'onorevole Lodi Faustini Fustini . Ne hafacoltà .

ADRIANA LODI FAUSTINI FUSTINI . Si-gnor Presidente, colleghi, il gruppo Co-

Page 19: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3203 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

munista negherà la fiducia al Governo evoterà contro questo decreto .

Quanto sta avvenendo alla Camera è diuna gravità senza precedenti. Siamo difronte non solo all'abuso della decretazio-ne d'urgenza, ma all'abuso del ricorso a lvoto di fiducia, imposto per due volte a duno dei due rami del Parlamento sullostesso provvedimento . Siamo di fronte aduno stravolgimento gravissimo non solodei diritti delle opposizioni, ma delle pre-rogative del Parlamento ed in particolaredi questa Camera.

Da tempo è in corso nel paese una di-scussione, i cui obiettivi non sempre sonoapparsi chiari, sulle riforme istituzionalie sul sistema bicamerale o monocamera-le. Una cosa è certa : ancor prima dell'av-vio di una tale discussione nelle sedi ap-propriate, il Governo sembra aver giàespresso la sua preferenza sulla Camerache dovrà legiferare ; non si tratta di que-sto ramo del Parlamento .

A questa Assemblea, infatti, è stato im-pedito di discutere la conversione di que-sto decreto-legge nel merito . A sostegnodei due voti di fiducia imposti nel giro diventi giorni non possono essere invocatiné atteggiamenti ostruzionistici né atteg-giamenti dilatori .

Il Governo ha approvato il decreto i nesame il 12 settembre e da quella data l aCamera è stata sempre aperta ed ha sem-pre lavorato.

Certo, in sede di primo esame del prov-vedimento in questa Assemblea erano sta -ti presentati 120 emendamenti e dopo lemodifiche apportate dal Senato ieri eran ostati presentati venti o trenta emenda -menti. Ma che cosa si pretendeva? D ifronte ad un decreto composto di 27 arti -coli e 140 commi disciplinanti decine edecine di materie diverse e delicatissime,si pretendeva forse che tutti i deputat idell'opposizione e della maggioranza ri-nunziassero al loro diritto-dovere di pro -porre modifiche, miglioramenti e persin ocorrezioni tecniche?

È questa una pretesa alla quale ci ribel-liamo, ritenendo così di difendere nonsolo i nostri diritti, ma quelli di questaCamera .

Non vale a sostegno del Governo nep-pure l'argomento secondo cui questa è laquinta reiterazione di un decreto che aquesto punto deve essere approvato ,come ha detto poco fa l'onorevole Sacco-ni. Si tratta infatti di un decreto che ne lcorso delle diverse reiterazioni ha subìtodiverse modifiche e per quanto riguardale precedenti mancate conversioni ess esono dovute a responsabilità del Governoo a elementi oggettivi difficilmente confu-tabili . Il primo decreto-legge venne lascia -to cadere dal Governo, il secondo, il terzoe il quarto coincisero con la campagnaelettorale, le elezioni e la crisi di gover-no.

Agli elementi di rigidità già contenut inello strumento del decreto, e strettamen-te legati alla sua scadenza, si aggiungeora una strozzatura pretestuosamentemotivata per far ricorso al voto di fidu-cia .

Questo modo di concepire il governodella cosa pubblica non è conforme allenorme e allo spirito della nostra Costitu-zione e non è neppure adeguato a risolve -re i nodi complessi che la realtà del no-stro paese presenta .

C 'è in questo Governo il tentativo d iaccreditare l'immagine di un gruppo d ipolitici tecnocrati o manager in grado ditrovare la giusta soluzione per ogni pro-blema, che non vuole (o sembra non averetempo) per fermarsi a discutere, sia purecon il Parlamento .

La ricerca invero eccessiva di questoaspetto spettacolare come modo nuovo difare politica, pone in secondo piano, anostro avviso, colpevolmente la sostanzadei provvedimenti.

Noi interpretiamo questo atteggiamen-to come un segnale negativo anche invista del confronto che dovrà aprirsi ilpiù presto possibile sul riordino del siste-ma previdenziale e pensionistico più volteannunciato dal Governo e sulle modificheche dovranno essere apportate anche allariforma sanitaria .

Se dovessimo trarre un convincimentosulle effettive volontà di questo Govern oad approdare alla legge di riordino, il no-stro giudizio dovrebbe essere fortemente

Page 20: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3204 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

dubitativo . Infatti, se si ricorre al voto difiducia per sfuggire alla discussione dimerito su questioni certo non secondarie ,come quelle contenute nel decreto in esa-me, ci chiediamo cosa succederà quand osi tratterà di discutere in Assemblea il rior-dino del sistema previdenziale .

Oggi il Governo con il voto di fiduci apuò coprire, almeno formalmente, le di-versità e i contrasti che esistono all'inter-no della sua maggioranza; può impedireall'onorevole Cristofori di confermare l asua «contrarietà in materia previdenzialea tutte le iniziative parziali, compres equelle preannunciate con la legge finan-ziaria», nonché il giudizio drastico che haespresso sul decreto-legge, che «contienenorme che determinano nuove iniquitàsenza risolvere il problema del riequili-brio finanziario della previdenza», comeha sostenuto al convegno di Fiuggi dellescorso settembre.

Visti i timori e i contrasti che ogni gior-no nascono e muoiono all'interno delConsiglio di gabinetto prima e del Consi-glio dei ministri poi, abbiamo dubbi noninfondati che questo disegno di legge d iriordino veda la luce nei termini e neitempi più volte annunciati .

La linea dei decreti, sempre motivatidall'urgenza, e del rinvio della riforma ètroppo bruciante e troppo presente per -ché trovi credibilità la promessa che que-sta sia l'ultima volta .

Questo decreto, il suo iter e i suoi con -tenuti dovrebbero a mio parere essere se-gnalati alle facoltà di giursisprudenzadelle nostre università perché gli student isi rendano conto immediatamente de lmodo in cui un Parlamento non dovrebbelegiferare. I pasticci si sono aggiunti a ipasticci, alle vecchie ingiustizie se ne ag-giungeranno di nuove . Alle denunce fattedal collega Macciotta in occasione de lprecedente voto di fiducia si sono aggiun-ti altri elementi . Per quello che riguard ala sanità, in questo decreto si è decisa lafiscalizzazione dei contributi per l'assi-stenza sanitaria a favore delle impresecommerciali, sottraendo centinaia di mi-liardi al fondo sanitario nazionale senzacopertura finanziaria o con copertura in -

certa e discutibile; è stata soppressa, suproposta del Governo, una norma che eli -minava dal prontuario terapeutico circa50 farmaci inutili, la cui cancellazionesarebbe già dovuta avvenire da oltre du eanni; è stato soppresso al Senato, su pro -posta del Governo, l'articolo 10-bis intro -dotto dalla Camera nel decreto-legge, sunostra proposta, con il quale si stabiliva -no misure per contenere l'espansione del-le strutture ospedaliere nelle zone iperdo -tate di detti servizi .

Come si può credere, alla luce di quest iesempi, alla dichiarata volontà del Gover -no di ridurre nel 1984 la spesa farmaceu -tica di oltre il 35 per cento? Si pensa fors edi scaricare l'onere di questa riduzione,che ammonta a circa 2.500 miliardi, suimalati?

Nel decreto al Senato è stata introdottauna norma secondo cui nessun coltivato -re diretto sarà privato dell'integrazione a lminimo o della pensione di invalidità .Partendo dal concetto che l'azienda con-tadina è di carattere familiare, il reddit odichiarato dal titolare dell'azienda ai finidell 'IRPEF viene scomposto fra ciascuncomponente attivo del nucleo familiare ,in proporzione alla quantità e qualità dellavoro effettivamente prestato, secondo l adichiarazione del titolare dell'azienda .

Ammesso che questo sia il criterio daadottare per includere o meno i cittadin inelle restrizioni delle integrazioni al mini -mo e dell'invalidità, mi chiedo : perchésolo ai lavoratori autonomi agricoli, e no nanche ai lavoratori autonomi del com-mercio e dell'artigianato? Non si trattaanche qui spesso di imprese familiari re-golate dallo stesso diritto di famiglia?Dove sono finiti, in questa Assemblea, ipadri del diritto di famiglia della maggio -ranza? Ma poi, non è forse vero che anch enelle famiglie dei lavoratori dipendentispesso il titolare di una pensione al mini -mo e di un altro reddito, sia pure di 600mila lire al mese, contribuisce al mante-nimento dell'intera famiglia? Perché allo -ra il reddito dei contadini viene scompo-sto in tante quote parti e quello dei lavo-ratori dipendenti no? E stata compiutaun'altra ingiustizia.

Page 21: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3205 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Su un altro problema mi voglio soffer-mare, quello dell'articolo 9, che riguardail collocamento dei lavoratori invalidi .

PRESIDENTE. Onorevole collega, ilsuo tempo è scaduto .

ADRIANA LODI FAUSTINI FUSTINI . Quisi è rasentata la farsa : per contenere ilmalcontento che c'era anche di una part edella maggioranza, il Governo aveva pro-messo modifiche radicali al Senato . Lemodifiche però non sono state consisten-ti, ma i colleghi della maggioranza si sonoaccontentati . Oggi tutti i gruppi avrannoricevuto dalle organizzazioni degli handi-cappati un cartoncino listato a lutto concui si invitano i rappresentanti di questaCamera a partecipare alle esequie del lorodiritto al lavoro, seppellito con questo de-creto. Noi possiamo comprendere la rab-bia di questi cittadini ma diciamo loro ch ela battaglia non è finita : noi percorrere-mo tutte le strade possibili per fare i nmodo che i cittadini handicappati posso-no esercitare il loro diritto al lavoro . Epoiché alcune forze politiche hanno agi-tato strumentalmente firme apposte dadirigenti sindacali per cercare di attribui-re ad altri la responsabilità dell'articolo 9,noi vi informiamo che faremo circolare lafirme apposte da diversi governi italianial Patto internazionale sui diritti civili epolitici e alla Carta sociale europea . NellaCarta sociale europea è scritto che «i dirit-ti al lavoro e alla formazione professiona-le e al riadattamento professionale e so-ciale delle persone fisicamente o psichica -mente minorate non possono subire limi-tazioni se non per ragioni di ordine pub-blico, di sicurezza nazionale, di salutepubblica o di buon costume» .

Ebbene, noi denunciamo pubblicamen-te questo decreto che viola gli obblighiinternazionali assunti dal Governo .

PRESIDENTE. Deve concludere, ono-revole Lodi.

ADRIANA LODI FAUSTINI FUSTINI .Concludo immediatamente. È nostra opi-nione che il paese sia stanco di questo

modo di procedere . Troppo a lungo i go-verni hanno suscitato speranze o attesemai mantenute . Noi siamo convinti chesia necessario andare in fretta ad un con-fronto parlamentare sul riordino pensio-nistico, sulla sanità e sul collocamentocon leggi organiche e non con decreti . Sea questo confronto il Governo mostrassedi non volere andare il nostro partitoesprimerà tutta la sua capacità organizza-tiva in una grande mobilitazione non solodei propri militanti, ma di tutti quelli ch ecredono nelle forza del diritto e della suaaffermazione attraverso la democraziache decreti e voti di fiducia a catena ten-dono invece a mortificare (Applausiall'estrema sinistra — Congratulazioni) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlarel'onorevole Silvestro Ferrari . Ne ha facol-tà .

SILVESTRO FERRARI. Signor Presiden-te, il voto di fiducia che i deputati dell ademocrazia cristiana si apprestano adesprimere è motivato dalla esigenza, rile-vata dal Governo, di rispettare i temp icostituzionalmente previsti per la conver-sione del decreto-legge e che scadono do-mani. Ci auguriamo comunque che in fu-turo i lavori del Parlamento possano ave -re un iter più regolare per consentire l osvolgimento naturale del confronto, tantopiù quando, come in questa circostanza,non essendosi evidenziate manovre ostru-zionistiche ed avendo già la Cameraespresso un voto di fiducia in prima let-tura, non sussistevano motivi strettamen-te politici per ripetere tale tipo di votazio-ne.

Il nostro gruppo ha già avuto occasionedi esprimere il suo favore ad una iniziati -va che si propone innanzitutto una lottadecisa alle evasioni contributive, che rap-presentano il primo dei mali del nostrosistema di sicurezza sociale, se si valut ache tali evasioni sono presuntivamente di10 mila miliardi l'anno ; l'approvazione diun sistema di controlli incrociati, accom-pagnato da una normativa che consentir àla regolarizzazione entro il 30 novembreprossimo delle posizioni contributive, è il

Page 22: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3206 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

primo atto di una manovra corretta perdare fiducia a tutti i cittadini onesti, at-tuando con rigore nei confronti di chiun-que la riscossione delle contribuzioni .Sono stati in secondo luogo affrontati,come primo tassello della riforma gene-rale della previdenza, i problemi dell'inte-grazione al minimo delle pensioni e delladisciplina delle pensioni di invalidità per ipercettori di altri redditi. Siamo anchenoi convinti che tali norme avrebbero po-tuto trovare migliore collocazione in or-ganici disegni di legge, approntati per i lriordino della materia, ma le norme ogg ivarate non contraddicono le linee genera -li delle riforme annunziate . Abbiamochiesto ed ottenuto importanti modifichefondamentali sul testo proposto dal Go-verno, eliminando anche alcune contrad-dizioni; vi è una serie di problemi cherimangono aperti, ma potranno essere af-frontati quanto prima con altri provvedi-menti che il Governo stesso sottoporràall'esame di questa Camera .

Quanto al collocamento obbligatoriodegli handicappati, il Senato ha approva-to due emendamenti importanti che gi àerano stati concordati dalla maggioranzapresso la Commissione bilancio della Ca-mera. Le modifiche apportate alla part edel decreto-legge afferente al settore sani-tario, infine, tengono maggiormente pre-senti i bisogni delle categorie più deboli ,avendo proprio per esse richiesto onerimaggiori ai cittadini, al fine di ridurre laspesa sanitaria nella sua globalità .

Noi della democrazia cristiana voglia-mo qui riaffermare la nostra intima, pro-fonda convinzione che non è con tagliindiscriminati della spesa sociale che s ideve operare per riequilibrare il sistemadi sicurezza dei cittadini ; comunque, icontenuti di questo decreto sono stati ri-portati dalle Camere ad un piano di equi-tà e non ci precluderanno la possibilità d ioperare in futuro con interventi organic iquanto mai necessari nei settori della pre-videnza e della sanità .

Con l ' intima convinzione della nostracapacità di adeguare lo Stato sociale allenuove necessità di una società industria-lizzata come la nostra . senza smentire le

conquiste del passato, invitiamo la Came-ra ad esprimere un voto di fiducia su que-sto provvedimento che, seppur parziale, ètuttavia emblematico di una volontà d ioperare nell'interesse generale del paese !(Applausi al centro - Congratulazioni) .

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi ,manca ancora mezz'ora al termine dell eventiquattro ore regolamentari ; a questopunto, piuttosto che sospendere la sedut aper riprenderla alle 19,10 (sarebbe la so-luzione più semplice), si potrebbe proce-dere alle operazioni di voto, con l'intesaperò — e prego i presidenti di gruppo d imanifestare un cenno di assenso — ch etali operazioni non si concludano primadelle 19,15 . In tal modo sarebbe rispettatoil termine delle ventiquattro ore regola-mentari . Se non vi sono obiezioni, cos ìpuò rimanere stabilito .

(Così rimane stabilito) .

Ricordo che dopo la votazione per ap-pello nominale, avrà luogo la votazionesegreta finale del disegno di legge : decor-re quindi da questo momento il termin edi preavviso previsto dal quinto commadell'articolo 49 del regolamento per l avotazione segreta mediante procediment oelettronico.

Votazione nominale .

PRESIDENTE. Passiamo alla votazioneper appello nominale sull'articolo unicodel disegno di legge n. 424-B, sulla cuiapprovazione, nel testo della Commissio-ne, identico a quello trasmesso dal Sena-to, il Governo ha posto la questione d ifiducia .

Estraggo a sorte il nome del deputatodal quale comincerà la chiama .

(Segue il sorteggio) .

Comincerà dall'onorevole Amodeo.

Si faccia la chiama .

Page 23: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3207 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Balestracci Nell oBalzamo VincenzoBalzardi Piero AngeloBambi MorenoBarbalace FrancescoBaslini AntonioBattaglia AdolfoBattistuzzi Paol oBecchetti ItaloBernardi GuidoBianchi FortunatoBianchi di Lavagna VincenzoBianchini GiovanniBianco GerardoBiasini OddoBiondi Alfredo PaoloBisagno TommasoBodrato GuidoBogi GiorgioBonalumi GilbertoBonetti AndreaBonferroni FrancoBonfiglio AngeloBorgoglio FeliceBorri AndreaBorruso AndreaBortolani FrancoBosco BrunoBosco ManfrediBotta GiuseppeBozzi AldoBressani PiergiorgioBriccola ItaloBrocca BeniaminoBruni FrancescoBubbico Mauro

Cabras PaoloCaccia PaoloCafarelli FrancescoCaldoro AntonioCampagnoli MarioCapria NicolaCarelli RodolfoCaria FilippoCarlotto Natal eCaroli GiuseppeCarpino AntonioCarrus NinoCasalinuovo MarioCasati FrancescoCasini Carlo

ANTONIO GUARRA, Segretario, fa la chia-ma .

PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la vota-zione ed invito i deputati segretari a pro-cedere al computo dei voti .

(I deputati segretari procedono al com-puto dei voti) .

Comunico il risultato della votazionesull'articolo unico del disegno di legge n .424-B, nel testo della Commissione, iden-tico a quello del Senato, sul quale il Go-verno ha posto la questione di fiducia :

Presenti 565Votanti 562Astenuti 3Maggioranza 282

Hanno risposto sì . . . 332Hanno risposto no: . . 230

(La Camera approva) .

Hanno risposto sì:

Abete GiancarloAiardi AlbertoAlagna EgidioAlberini GuidoAltissimo RenatoAmalfitano DomenicoAmato GiulianoAmodeo NataleAndò SalvatoreAndreatta BeniaminoAndreoli GiuseppeAndreoni GiovanniAngelini PieroAniasi AldoAnselmi TinaArbasino Albert oArisio Luig iArmato BaldassareArmellin LinoArtese VitaleArtioli RossellaAstori GianfrancoAugello GiacomoAzzaro Giusepp eAzzolini Luciano

Page 24: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

-- 3208 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Casini Pier FerdinandoCastagneti GuglielmoCattanei FrancescoCavigliasso Paol aCazora BenitoCiaffi Adrian oCiampaglia AlbertoCiccardini BartoloCifarelli Michel eCirino Pomicino PaoloCitaristi SeverinoCobellis Giovann iColombo EmilioColoni SergioColucci FrancescoColzi OttavianoComis AlfredoConte CarmeloContu FeliceCorder MarinoCorreale PaoloCorsi UmbertoCosta RaffaeleCosti SilvanoCraxi Benedetto detto BettinoCresco AngeloCristofori AdolfoCuojati GiovanniCurci Francesco

D'Aimmo FlorindoDal Castello MarioDal Maso GiuseppeDa Mommio GiorgioDarida ClelioDe Carli FrancescoDell'Andro RenatoDell 'Unto ParisDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDel Pennino AntonioDe Luca Stefan oDe Michelis GianniDe Mita Luigi CiriacoDiglio PasqualeDi Re CarloDrago AntoninoDujany Cesare AmatoDutto Mauro

Ermelli Cupelli Enrico

Facchetti GiuseppeFalcier Lucian oFaraguti LucianoFausti FrancoFelisetti Luigi DinoFerrari GiorgioFerrari Mart eFerrari SilvestroFerrarini GiulioFiandrotti FilippoFincato Grigoletto LauraFiori PublioFiorino FilippoForlani ArnaldoFormica RinoFortuna LorisFoschi FrancoFoti LuigiFracanzani CarloFranchi RobertoFusaro Carlo

Galloni GiovanniGangi GiorgioGaravaglia Maria PiaGargani GiuseppeGarocchio AlbertoGaspari RemoCava AntonioGenova SalvatoreGermanà AntoninoChinami AlessandroCiglia Luig iGioia LuigiGitti TarcisioGorgoni GaetanoGullotti Antonin oGunnella Aristide

Ianniello MauroIntini Ugo

Labriola SilvanoLa Ganga GiuseppeLagorio LelioLa Malfa GiorgioLamorte PasqualeLa Penna GirolamoLattanzio VitoLeccisi PinoLega SilvioLenoci Claudio

Page 25: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3209 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Ligato LodovicoLo Bello ConcettoLo Bianco ArcangeloLodigiani OresteLombardo AntoninoLucchesi GiuseppeLussignoli Francesco Pietro

Malfatti Franco MariaMalvestio PiergiovanniMammì OscarManca EnricoManchinu AlbertoMancini GiacomoMancini VincenzoManfredi Manfred oMarianetti AgostinoMartelli Claudi oMartinazzoli MinoMartino GuidoMarzo BiagioMassari RenatoMastella ClementeMatarrese AntonioMattarella SergioMazzotta RobertoMedri GiorgioMeleleo SalvatoreMemmi LuigiMeneghetti Gioacchin oMerloni Francesc oMerolli CarloMicheli FilippoMisasi RiccardoMonducci MarioMonfredi NicolaMongiello Giovann iMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMundo Antonio

Napoli VitoNenna D'Antonio AnnaNicolazzi FrancoNicotra BenedettoNonne GiovanniNucara FrancescoNucci Mauro Anna Maria

Olcese VittorioOrsenigo Dante OresteOrsini Bruno

Orsini Gianfranco

Paganelli EttorePasqualin ValentinoPatria RenzoPatuelli AntonioPellicanò Gerolam oPellizzari GianmarioPerrone AntoninoPerugini PasqualePicano AngeloPiccoli Flamini oPiermartini GabrielePillitteri GiampaoloPiredda MatteoPiro FrancescoPisanu GiuseppePoggiolini DaniloPontello ClaudioPortatadino CostantePoti DamianoPreti Luig iPujia CarmeloPumilia Calogero

Quarenghi VittoriaQuarta NicolaQuieti Giusepp e

Rabino Giovann iRadi LucianoRavaglia GianniRavasio Renat oRebulla LucianoReggiani Alessandr oReina GiuseppeRicciuti RomeoRighi LucianoRinaldi LuigiRizzi EnricoRocchi RolandoRocelli GianfrancoRognoni VirginioRomano DomenicoRomita Pier LuigiRosini GiacomoRossattini StefanoRossi AlbertoRossi di Montelera LuigiRuffini AttilioRuffolo GiorgioRusso Ferdinando

Page 26: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3210 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Visentini BrunoViti VincenzoVizzini Carlo Michel e

Zamberletti GiuseppeZambon BrunoZampieri AmedeoZaniboni AntoninoZanone ValerioZavettieri SaverioZolla MicheleZoppi PietroZoso GiulianoZuech GiuseppeZurlo Giusepp e

Hanno risposto no:

Abbatangelo MassimoAgostinacchio PaoloAlasia GiovanniAlborghetti GuidoAloi FortunatoAlpini RenatoAmadei Ferretti MalgariAmbrogio Franc oAngelini VitoAntonellis SilvioAntoni VareseAuleta Francesco

Badesi Polverini LiciaBaghino FrancescoBaracetti ArnaldoBarbera AugustoBarca LucianoBarzanti NedoBassanini FrancoBelardi Merlo EriaseBellini GiulioBellocchio AntonioBenevelli Luig iBerlinguer EnricoBernardi AntonioBerselli FilippoBianchi Beretta RomanaBinelli Gian CarloBirardi MarioBocchi FaustoBochicchio Schelotto Giovann aBoetti Villanis AudifrediBoncompagni Livio

Ventre AntonioVernola NicolaVincenzi BrunoViscardi Michele

Tancredi AntonioTassone MarioTedeschi NadirTempestini FrancescoTesini GiancarloTesta AntonioTiraboschi AngeloTrappoli Franco

Urso SalvatoreUsellini Mario

Sacconi MaurizioSalerno Gabriel eSanese NicolaSangalli CarloSanguineti Mauro AngeloSantarelli GiulioSantini RenzoSantuz GiorgioSanza Angelo Mari aSaretta GiuseppeSarti AdolfoSavio GastoneScaglione NicolaScaiola Alessandr oScàlfaro Oscar Luig iScarlato Guglielm oSedati Giacom oSegni MariottoSenaldi CarloSeppia MauroSerrentino PietroSignorile ClaudioSilvestri Giulian oSinesio GiuseppeSoddu PietroSorice VincenzoSpini ValdoStegagnini BrunoSterpa EgidioSullo FiorentinoSusi Domenic o

Russo GiuseppeRusso RaffaeleRusso Vincenzo

Page 27: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3211 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Bonetti Mattinzoli Pier aBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti GiovannaBottari Angela MariaBrina AlfioBruzzani Riccard oBulleri Luig i

Cafiero LucaCalonaci VascoCalvanese FloraCannelonga Severin oCanullo LeoCapanna MarioCapecchi Pallini Maria TeresaCaprili Milziade SilvioCardinale EmanueleCastagnola Luig iCastellina LucianaCeci Bonifazi AdrianaCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella MarioCherchi SalvatoreCiafardini Michel eCiancio AntonioCiofi degli Atti PaoloCocco MariaCodrignani GiancarlaColombini Marroni LedaColumba MarioCominato LuciaConte AntonioConti PietroCorvisieri SilverioCrippa GiuseppeCrucianelli FamianoCuffaro AntoninoCurcio Rocco

Danini FerruccioDardini SergioDi Giovanni ArnaldoDignani Grimaldi Vand aDonazzon Renat o

Fabbri OrlandoFabbri Seroni AdrianaFagni EddaFantò VincenzoFerrara GiovanniFerri Franco

Filippini GiovannaFini GianfrancoFittante Costantin oForner GiovanniFracchia BrunoFrancese AngelaFranchi Franco

Gabbuggiani ElioGasparotto IsaiaGatti GiuseppeGelli BiancaGiadresco Giovann iGianni Alfons oGiovagnoli Sposetti AngelaGiovannini ElioGorla MassimoGradi Giulian oGraduata MicheleGranati Caruso Maria TeresaGrassucci LelioGrottola GiovanniGualandi EnricoGuarra AntonioGuerrini PaoloGuerzoni Luciano

Ianni GuidoIngrao PietroIovannitti Alvaro

Lanfranchi Cordioli ValentinaLoda FrancescoLodi Faustini Fustini AdrianaLo Porto GuidoLops Pasqual e

Macaluso AntoninoMacciotta GiorgioMaceratini GiulioMacis FrancescoMagri LucioMainardi Fava AnnaMancuso Angel oManna AngeloMannino AntoninoMannuzzu SalvatoreMarrucci EnricoMartellotti Lambert oMartinat UgoMasina EttoreMatteoli Altero

Page 28: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3212 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Mazzone Antoni oMelega Gianluig iMelis MarioMennitti Domenic oMiceli VitoMigliasso Teres aMinervini GustavoMinozzi RosannaMinucci AdalbertoMontanari Fornari NandaMontessoro AntonioMoschini RenzoMotetta GiovanniMuscardini Palli Cristiana

Napolitano GiorgioNatta AlessandroNebbia GiorgioNicolini Renato

Occhetto AchilleOlivi MauroOnorato Pierluigi

Pajetta Gian CarloPallanti Novell oPalmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi RosellaPalopoli FulvioParlato AntonioPastore AldoPazzaglia Alfred oPedrazzi Cipolla Anna Mari aPeggio EugenioPellegatta GiovanniPernice GiuseppePetrocelli EdilioPetruccioli ClaudioPicchetti SantinoPierino GiuseppePisani LucioPochetti MarioPolesello Gian UgoPoli Bortone AdrianaPoli Gian GaetanoPolidori EnzoProietti Franc oProvantini Alberto

Quercioli Elio

Rallo Girolamo

Rauti GiuseppeRiccardi AdelmoRicotti FedericoRidi SilvanoRindone SalvatoreRizzo AldoRodotà StefanoRonchi EdoardoRonzani Gianni VilmerRossino Giovann iRubbi AntonioRubinacci Giusepp eRusso Francesco

Samà FrancescoSandirocco LuigiSanfilippo SalvatoreSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSapio FrancescoSastro EdmondoSatanassi AngeloScaramucci Guaitini Alb aSerafini MassimoSerri RinoServello Francesc oSoave SergioSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoStaiti di Cuddia delle Chiuse TomasoStrumendo Lucio

Tagliabue GianfrancoTaurino GianniTassi CarloTatarella GiuseppeTorna MarioTorelli GiuseppeTortorella AldoTrabacchi FeliceTrantino VincenzoTrebbi IvanneTremaglia MirkoTringali PaoloTriva Rubes

Umidi Sala Neide Maria

Vacca GiuseppeValensise RaffaeleVignola Giuseppe

Page 29: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3213 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL IO NOVEMBRE 1983

mento della spesa pubblica, disposizion iper vari settori della pubblica ammini-strazione e proroga di taluni termini »(modificato dal Senato) (424-B).

Presenti 565Votanti 561Astenuti 4Maggioranza 281

Voti favorevoli 320Voti contrari 241

(La Camera approva) .

Hanno preso parte alla votazione :

Abbatangelo MassimoAbete Giancarl oAgostinacchio PaoloAiardi AlbertoAlagna EgidioAlasia GiovanniAlberini GuidoAlborghetti GuidoAloi FortunatoAlpini RenatoAltissimo RenatoAmadei Giusepp eAmadèi Ferretti MalgariAmalfitano Domenic oAmato Giulian oAmbrogio Franc oAmodeo NataleAndò SalvatoreAndreatta BeniaminoAndreoli GiuseppeAndreoni GiovanniAngelini PieroAngelini VitoAniasi AldoAnselmi TinaAntonellis Silvi oAntoni VareseArbasino AlbertoArmato BaldassareArmellin LinoArtese VitaleArtioli RossellaAstori GianfrancoAugello Giacom oAuleta FrancescoAzzaro GiuseppeAzzolini Lucian o

Violante LucianoVirgili BiagioVisco Vincenzo Alfonso

Zanfagna Marcell oZangheri RenatoZanini PaoloZoppetti Francesco

Si sono astenuti:

Benedikter JohannEbner MichaelRiz Roland

Sono in missione:

Alinovi AbdonAndreotti GiulioCorti BrunoDe Michieli Vitturi FerruccioDi Donato GiulioFioret MarioForte FrancescoGalasso GiuseppeGoria GiovanniMannino CalogeroMelillo SavinoPandolfi Filippo MariaPollice GuidoQuattrone FrancescoRaffaelli Mari oSodano Giampaolo

Votazione segret adi un disegno di legge .

PRESIDENTE . Indico la votazione se-greta finale, mediante procedimento elet-tronico, sul disegno di legge n . 424-B, dicui si è testè concluso l'esame.

(Segue la votazione) .

Dichiaro chiusa la votazione .

Comunico il risultato della votazione :

«Conversione in legge, con modificazio-ni, del decreto-legge 12 settembre 1983, n .463, recante misure urgenti in materiaprevidenziale e sanitaria e per il conteni -

Page 30: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3214 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL IO NOVEMBRE 1983

Badesi Polverini LiciaBaghino FrancescoBalestracci NelloBalzamo Vincenz oBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBaracetti ArnaldoBarbalace Francesc oBarbera AugustoBarca LucianoBarzanti NedoBaslini Antoni oBassanini FrancoBattaglia AdolfoBattistuzzi Paol oBecchetti Ital oBelardi Merlo EriaseBellini GiulioBellocchio AntonioBenevelli Luig iBerlinguer EnricoBernardi AntonioBernardi GuidoBerselli FilippoBianchi FortunatoBianchi Beretta RomanaBianchi di Lavagna VincenzoBianchini GiovanniBianco GerardoBiasini OddoBinelli Gian CarloBiondi Alfredo PaoloBirardi MarioBisagno TommasoBocchi Faust oBochicchio Schelotto GiovannaBodrato GuidoBoetti Villanis AudifrediBogi GiorgioBonalumi GilbertoBoncompagni LivioBonetti AndreaBonetti Mattinzoli PieraBonferroni FrancoBonfiglio AngeloBorgoglio FeliceBorri AndreaBorruso AndreaBortolani FrancoBosco BurnoBoselli Anna detta MilviaBosi Maramotti Giovanna

Botta GiuseppeBottari Angela MariaBozzi AldoBressani PiergiorgioBriccola ItaloBrina AlfioBrocca BeniaminoBruni FrancescoBruzzani RiccardoBubbico MauroBulleri Luigi

Cabras PaoloCaccia PaoloCafarelli Francesc oCafiero LucaCaldoro AntonioCalonaci VascoCalvanese FloraCampagnoli Mari oCannelonga Severin oCanullo LeoCapanna MarioCapecchi Pallini Maria TeresaCapria NicolaCaprili Milziade SilvioCardinale EmanueleCarelli RodolfoCaria FilippoCarlotto NataleCaroli GiuseppeCarpino AntonioCarrus NinoCasalinuovo MarioCasati Francesc oCasini CarloCasini Pier FerdinandoCastagneti GuglielmoCastagnola Luig iCastellina LucianaCattanei FrancescoCavigliasso PaolaCazora BenitoCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaChella SalvatoreCherchi SalvatoreCiafardini Michel eCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiancio Antoni oCiccardini Bartolo

Page 31: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3215 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL IO NOVEMBRE 1983

Cifarelli MicheleCiofi degli Atti PaoloCirino Pomicino PaoloCitaristi SeverinoCobellis GiovanniCocco MariaCodrignani GiancarlaColombini Marroni LedaColombo EmilioColoni SergioColucci FrancescoColumba MarioColzi OttavianoCominato LuciaComis AlfredoConte AntonioConte CarmeloConti PietroContu FeliceCorder MarinoCorreale PaoloCorsi UmbertoCorvisieri SilverioCosta RaffaeleCosti SilvanoCraxi Benedetto detto Bettin oCresco AngeloCrippa Giusepp eCristofori AdolfoCrucianelli FamianoCuffaro AntoninoCuojati Giovann iCurci FrancescoCurcio RoccoD'Aimmo FlorindoDal Castello MarioDal Maso GiuseppeDa Mommio GiorgioDanini FerruccioDarida ClelioDe Carli FrancescoDell'Andro RenatoDell 'Unto ParisDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDel Pennino AntonioDe Luca Stefan oDe Michelis Giann iDe Mita Luigi CiriacoDi Giovanni ArnaldoDiglio PasqualeDignani Grimaldi Vanda

Di Re CarloDonazzon RenatoDrago AntoninoDutto Mauro

Ermelli Cupelli Enrico

Fabbri OrlandoFabbri Seroni AdrianaFacchetti GiuseppeFagni EddaFalcier Lucian oFantò VincenzoFaraguti LucianoFausti FrancoFelisetti Luigi Din oFerrara GiovanniFerrari GiorgioFerrari MarteFerrari SilvestroFerrarini GiulioFerri FrancoFiandrotti FilippoFilippini Gobbi Giovann aFincato Grigoletto LauraFini GianfrancoFiori PublioFiorino FilippoFittante CostantinoForlani ArnaldoFormica RinoForner GiovanniFortuna Lori sFoschi FrancoFoti LuigiFracanzani CarloFracchia BrunoFrancese Angel aFranchi FrancoFranchi RobertoFusaro Carlo

Gabbuggiani ElioGalloni GiovanniGangi GiorgioGaravaglia Maria PiaGargani GiuseppeGarocchio AlbertoGaspari RemoGasparotto IsaiaGatti GiuseppeGava Antonio

Page 32: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

3216 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Gelli BiancaGenova SalvatoreGermanà AntoninoGhinami AlessandroGiadresco GiovanniGianni Alfons oGiglia LuigiGioia Luig iGiovagnoli Sposetti Angel aGiovannini ElioGitti TarcisioGorgoni GaetanoGorla MassimoGradi Giulian oGraduata MicheleGranati Caruso Maria Teres aGrassucci LelioGrottola GiovanniGualandi EnricoGuarra AntonioGuerrini PaoloGuerzoni LucianoGullotti Antonin oGunnella Aristide

Ianni Guidolanniello MauroIngrao PietroIntini UgoIovannitti Alvaro

Labriola SilvanoLa Ganga GiuseppeLagorio LelioLa Malfa GiorgioLamorte PasqualeLanfranchi Cordioli Valentin aLa Penna GirolamoLattanzio VitoLeccisi PinoLega SilvioLenoci ClaudioLigato LodovicoLo Bello Concett oLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini AdrianaLodigiani OresteLombardo Antonin oLo Porto GuidoLops PasqualeLucchesi Giuseppe

Lussignoli Francesco Pietro

Macaluso AntoninoMacciotta GiorgioMaceratini GiulioMacis FrancescoMagri LucioMainardi Fava AnnaMalfatti Franco MariaMalvestio PiergiovanniMammì OscarManca EnricoManchinu AlbertoMancini GiacomoMancini Vincenz oMacuso AngeloManfredi ManfredoManna AngeloMannino AntoninoMannuzzu SalvatoreMarianetti AgostinoMarrucci EnricoMartelli ClaudioMartellotti Lambert oMartinat UgoMartino GuidoMarzo BiagioMasina EttoreMassari RenatoMastella ClementeMatarrese AntonioMattarella SergioMatteoli AlteroMazzone AntonioMazzotta RobertoMedri GiorgioMelega Gianluig iMeleleo SalvatoreMelis MarioMemmi LuigiMeneghetti Gioacchin oMennitti DomenicoMerloni Francesc oMerolli CarloMiceli VitoMicheli FilippoMigliasso TeresaMinervini GustavoMinozzi RosannaMinucci AdalbertoMisasi RiccardoMonducci Mario

Page 33: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atta Parlamentari

-- 3217 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Mongiello GiovanniMontanari Fornari NandaMontessoro Antoni oMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMoschini RenzoMotetta Giovann iMundo AntonioMuscardini Palli Cristiana

Napoli VitoNapoletano GiorgioNatta AlessandroNebbia GiorgioNenna D'Antonio Ann aNicolazzi FrancoNicolini RenatoNicotra Benedett oNonne Giovann iNucara FrancescoNucci Mauro Anna Maria

Occhetto Achill eOlcese VittorioOlivi MauroOnorato Pierluig iOrsenigo Dante OresteOrsini BrunoOrsini Gianfranco

Paganelli EttorePajetta Gian CarloPallanti NovelloPalmieri ErmenegildoPalmini Lattanzi Rosell aPalopoli FulvioParlato AntonioPasqualin ValentinoPastore AldoPatria RenzoPatuelli AntonioPazzaglia AlfredoPedrazzi Cipolla Anna MariaPeggio EugenioPellegatta GiovanniPellicanò GerolamoPellizzari GianmarioPernice Giusepp ePerrone AntoninoPerugini PasqualePetrocelli EdilioPetruccioli Claudio

Picano AngeloPicchetti SantinoPiccoli Flamini oPierino Giusepp ePiermartini GabrielePillitteri Giampaol oPiredda MatteoPiro FrancescoPisani LucioPisanu GiuseppePochetti MarioPoggiolini DaniloPolesello Gian UgoPoli Bortone AdrianaPoli Gian GaetanoPolidori EnzoPontello ClaudioPortatadino CostantePoti DamianoPreti LuigiProietti FrancoProvantini Albert oPujia CarmeloPumilia Caloger o

Quarenghi VittoriaQuarta Nicol aQuercioli ElioQuieti Giuseppe

Rabino GiovanniRadi Lucian oRallo Girolam oRauti GiuseppeRavaglia GianniRavasio RenatoRebulla LucianoReggiani AlessandroReina GiuseppeRiccardi AdelmoRicciuti RomeoRicotti FedericoRidi SilvanoRighi LucianoRinaldi LuigiRindone SalvatoreRizzi EnricoRizzo AldoRocchi RolandoRocelli Gianfranc oRodotà Stefan oRognoni Virginio

Page 34: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3218 —

Camera det Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Romano Domenic oRomita Pier LuigiRonchi EdoardoRonzani Gianni VilmerRosini GiacomoRossattini StefanoRossi AlbertoRossi di Montelera Luig iRossino GiovanniRubbi AntonioRubinacci GiuseppeRuffini AttilioRuffolo GiorgioRusso Ferdinand oRusso FrancescoRusso GiuseppeRusso Raffael eRusso Vincenzo

Sacconi MaurizioSalerno Gabriel eSamà FrancescoSandirocco Luig iSanese NicolaSanfilippo SalvatoreSangalli CarloSanguineti Mauro AngeloSanlorenzo BernardoSannella BenedettoSantarelli GiulioSantini RenzoSantuz GiorgioSanza Angelo MariaSapio FrancescoSaretta GiuseppeSarti AdolfoSastro EdmondoSatanassi AngeloSavio GastoneScaglione NicolaScaiola AlessandroScàlfaro Oscar LuigiScaramucci Guaitini Alb aScarlato GuglielmoScovacricchi MartinoSedati GiacomoSegni MariottoSenaldi CarloSeppia MauroSerafini MassimoSerrentino PietroSerri Rino

Servello FrancescoSignorile ClaudioSilvestri GiulianoSinesio GiuseppeSoave SergioSoddu PietroSorice VincenzoSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpini Valdo .Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomas oStegagnini BrunoSterpa EgidioStrumendo LucioSullo FiorentinoSusi Domenic o

Tagliabue GianfrancoTamino GianniTancredi AntonioTassi CarloTassone MarioTatarella GiuseppeTedeschi NadirTempestini FrancescoTesini GiancarloTesta AntonioTiraboschi AngeloTorna MarioTorelli GiuseppeTortorella AldoTrabacchi FeliceTrantino VincenzoTrappoli FrancoTrebbi IvanneTremaglia Pierantonio MirkoTringali PaoloTriva Rube s

Umidi Sala Neide MariaUrso SalvatoreUsellini Mario

Vacca GiuseppeValensise Raffael eVentre AntonioVernola NicolaVignola GiuseppeVincenzi BrunoViolante LucianoVirgili Biagio

Page 35: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3219 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Programma dei lavori dell 'Assemblea pe ril periodo 14 novembre-22 dicembre1983.

PRESIDENTE. Comunico che la Confe-renza dei presidenti di gruppo, riunitas iieri pomeriggio con l ' intervento del rap-presentante del Governo, ha predisposto ,all'unanimità, ai sensi dell'articolo 23 delregolamento, il seguente programma de ilavori dell'Assemblea per il periodo 1 4novembre - 22 dicembre:

Disegno di legge di conversione del de-creto-legge recante disposizioni relativ ead alcune ritenute alla fonte sugli interes -si ed altri proventi di capitale (782) (ap-provato dal Senato — scadenza 30 novem-bre) .

Disegno di legge di conversione del de-creto-legge recante proroga delle gestion idelle esattorie e ricevitorie provincial idelle imposte dirette (presentato al Senato— scadenza 20 dicembre) .

Disegno di legge di conversione dei de-creto-legge recante interventi urgenti perle zone colpite dal bradisismo dell'areaflegrea e dal terremoto del 1980 (783) (dainviare al Senato — scadenza 6 gennaio1984) .

Progetti di legge concernenti la carce-razione preventiva (227 e coli.) .

Progetti di legge concernenti la riformadel codice di procedura penale (196 ecoli.) .

Progetti di legge concernenti il condo-no edilizio .

Progetti di legge concernenti la violen-za sessuale (1 e coli .).

Rendiconti dello Stato per il 1980 e1981 (540 e 541).

Bilancio interno della Camera per il1983 .

Disegno di legge recante disposizion iper la formazione del bilancio annuale epluriennale dello Stato (legge finanziaria1984) .

Disegno di legge concernente il bilancio

Viscardi MicheleVisco Vincenzo AlfonsoVisentini BrunoViti VincenzoVizzini Carlo Michele

Zamberletti GiuseppeZambon BrunoZampieri AmedeoZanfagna MarcelloZangheri RenatoZaniboni AntoninoZanini PaoloZanone ValerioZavettieri SaverioZolla MicheleZoppetti FrancescoZoppi PietroZoso GiulianoZuech GiuseppeZurlo Giuseppe

Si sono astenuti :

Benedikter Johan nDujany Cesare AmatoEbner MichaelRiz Roland

Sono in missione:

Alinovi AbdonAndreotti GiulioCorti BrunoDardini SergioDe Micheli Vitturi FerruccioDi Donato GiulioFioret MarioForte FrancescoGalasso GiuseppeGoria GiovanniMannino CalogeroMelillo SavinoPandolfi Filippo Mari aPollice GuidoQuattrone FrancescoRaffaelli MarioSodano Giampaolo

Page 36: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3220 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

di previsione dello Stato per l'anno finan-ziario 1984 e bilancio pluriennale per iltriennio 1984 - 1986 .

Disegni di legge di ratifica di trattatiinternazionali .

Autorizzazioni a procedere .

Mozioni, interpellanze ed interrogazio -ni .

Non essendovi opposizioni, il suddett oprogramma diviene impegnativo ai sens idel terzo comma dell 'articolo 23 del rego-lamento.

Approvazione del calendario dei lavoridell'Assemblea per il periodo dal 14 al25 novembre 1983 .

PRESIDENTE. Comunico che la Confe-renza dei presidenti di gruppo, riunitas iieri pomeriggio con l 'intervento del rap-presentante del Governo, non ha raggiun -to un accordo unanime sul calendario de ilavori dell'Assemblea; pertanto, sulla basedegli orientamenti emersi propongo, a isensi del terzo comma dell'articolo 24 delregolamento, il seguente calendario per ilperiodo 14 - 25 novembre .

Lunedì 14 (pomeridiana) e martedì 15:

Dibattito sul problema degli euromissi-li .

Mercoledì 16:

Seguito e conclusione del dibattito su lproblema degli euromissili .

Giovedì 17 e venerdì 18:

Esame del bilancio interno per i l1983.

Lunedì 21 :

Interpellanze ed interrogazioni .

Martedì 22:

Seguito e conclusione esame del bilan-cio interno per il 1983.

Seguito discussione e votazione delle

mozioni o di risoluzioni sulla situazion ein Calabria .

Mercoledì 23 e giovedì 24:

Esame e votazione finale del disegno d ilegge di conversione del decreto-legg econcernente alcune ritenute alla fonte su -gli interessi ed altri proventi di capitale(782) (approvato dal Senato — scadenza 30novembre) .

Venerdì 25:

Interpellanze ed interrogazioni .

Su questa proposta, ai sensi del terz ocomma dell'articolo 24 del regolamento ,potranno parlare un oratore per gruppoper non più di cinque minuti ciascuno .

LUCIANA CASTELLINA. Chiedo di parla -re.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

LUCIANA CASTELLINA. Signor Presi -dente, noi siamo contrari a questo calen-dario, come abbiamo anche detto nell ariunione di ieri nella Conferenza dei capi -gruppo, perché chiediamo che la discus-sione sui missili sia anticipata, magari apartire da domani o dalla giornata di sa-bato, per proseguire nella giornata di do-menica. Può sembrare trattarsi di un pun -tiglio, e così infatti è stato presentato ; maio credo che, anche se fosse un puntiglio,sarebbe un puntiglio di valore (Commentia destra) .

PRESIDENTE. Per cortesia, lasciamoparlare i colleghi con tranquillità! Abbia-mo tutti interesse a ciò! Prosegua, onore-vole Castellina .

LUCIANA CASTELLINA. Un puntiglio divalore per sottolineare l 'urgenza, ancheattraverso una convocazione eccezionaledella Camera, di questo dibattito, in unmomento così drammatico, giacché cred osia a tutti evidente quanto la questione deimissili sia strettamente connessa ai con-flitti in atto, in una situazione in cui le

Page 37: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3221 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

flotte delle due superpotenze si sfiorano apoche miglia da noi . Un puntiglio tantopiù legittimo signor Presidente, per cor-reggere lo scandalo di un Parlamentodove la maggioranza ha impedito per benquattro anni che della questione dei mis-sili si parlasse, unico Parlamento d'Euro-pa a non aver più affrontato tale questio-ne dal 1979 .

Tuttavia, signor Presidente, signori col-leghi, non si tratta di un puntiglio, perch éè vero che a Ginevra è stato ventilato ch eforse il negoziato potrebbe protrarsi finoal 22 e non cessare, come previsto, il 15 ;ma si è solo ventilato. Credo che sarebbeassurdo correre il rischio di svolgere u ndibattito quando il negoziato di Ginevrafosse stato già interrotto . Ma come se que -sto non bastasse l'Unione sovietica ha gi àaffermato più volte che recederà dal ne-goziato di Ginevra appena il primo missi-le della Nato sia installato . Leggiamo dal -le cronache di questi giorni che pezzi d iquesti missili stanno arrivando un po' do-vunque: Greenham Common in Inghilter-ra, in Germania, e per quello che avvienein Italia, dopo che abbiamo visto com esono andate le cose per Sigonella, fors edovremmo chiederlo direttamente a Wa-shington per saperne qualche cosa.

Ebbene, credo che in base a tutte questevalutazioni si imponga un dibattito il pi ùpresto possibile, anche in convocazioneeccezionale; e chi rifiuta questa eccezio-nalità lo può fare solo in nome di un argo -mento: che tanto abbiamo già deciso, ecosa avvenga e quali che siano le possibi-lità di rinviare o di impedire l ' installazio-ne dei missili non serve perché quel checonta è installare comunque i Pershing 2 ei Cruise (Applausi dei deputati del PDUP eall'estrema sinistra) .

PRESIDENTE . Ha chiesto di parlarel'onorevole Spagnoli . Ne ha facoltà .

UGO SPAGNOLI. Signor Presidente ,onorevoli colleghi, il gruppo comunist avoterà contro la proposta di calendari odei lavori che ora è stata annunziata . Laragione del nostro dissenso deriva dal fat-to che in sede di Conferenza dei presiden-

ti di gruppo ancora una volta è stata re-spinta la nostra proposta di svolgere ildibattito sulla questione dei missili primadella scadenza del 15 novembre, prima,cioè, della data per la quale è prevista, edè quindi possibile, la chiusura delle trat-tative di Ginevra .

Vogliamo ricordare, ancora una volta,che da oltre un mese a questa parte abbia -mo sottolineato continuamente al Gover-no e alla maggioranza l'esigenza che ne lParlamento venissero discusse in tempoutile le nostre mozioni con le quali chie-diamo al Governo italiano di intervenireper evitare la chiusura del negoziato, pe rfavorirne il prolungamento, per sospen-dere, nel frattempo, l'installazione deimissili in Europa .

Le nostre richieste hanno purtroppo in-contrato dapprima un atteggiamentosfuggente e poi il reiterato rifiuto del Go-verno per motivi di ben scarsa consisten-za rispetto al rilievo e alla portata dellerichieste .

Ora, di fronte all'ultimo rifiuto e all afissazione del dibattito per i primi giornidella prossima settimana, il nostro vot ocontrario vuole assumere il significato d iuna riaffermazione del nostro grave dis-senso per il fatto che per l'atteggiamentodel Governo e della maggioranza il dibat-tito e la relativa votazione avvengano aridosso dei giorni, o nei giorni stessi, neiquali il negoziato di Ginevra può chiuder-si con conclusioni negative e con riper-cussioni assai gravi in una situazione in-ternazionale che per molti versi si va fa-cendo sempre più drammatica .

Il Governo ha affermato che così non è ,e che le nostre previsioni non sarebberofondate, e su questa base si è pervicace -mente opposto ad una anticipazione de ldibattito; così facendo il Governo si è as-sunto e si assume la responsabilità di avernegato la rilevanza di una notizia che pureha i crismi dell'ufficialità, e di non averconsentito che il Parlamento potesse pro-nunciarsi tempestivamente su una questio -ne di così grande rilievo per la pace . Certopreoccupa che questa ostinazione si siaaccompagnata al fatto, assai inquietante,della notizia dei primi arrivi nel nostro

Page 38: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3222 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

paese di componenti dei missili che do-vrebbero essere installati a Comiso .

Di fronte a problemi di questo rilievo,che investono così profondamente il no-stro paese, il suo avvenire e la coscienz adi milioni di cittadini, la chiarezza è indi-spensabile, e così la separazione delle re-sponsabilità .

Questa la ragione del nostro voto. Noi c iauguriamo comunque che il dibattito chein ogni caso nei prossimi giorni si svolge-rà in quest'aula corrisponda, per elevatez-za, serietà e partecipazione, in tutti i suo imomenti e le sue fasi, all'importanza del -le questioni che verranno discusse e all easpettative del paese . E un impegno chenoi assumiamo pienamente e che auspi-chiamo che sia comune a tutte le forzepolitiche di questa Camera (Vivi applausiall 'estrema sinistra) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlarel'onorevole Pazzaglia . Ne ha facoltà .

ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presiden-te, noi non approviamo la proposta chelei ha fatto, ma non a causa della data diinizio della discussione sugli euromissili ,questione che ci sembra ormai superatadal fatto che per due volte è già stata fis-sata, e per due volte non si è ritenuto d ispostarla. Mi pare quindi che non ci sianoragioni perché noi oggi ci pronunziamoin difformità rispetto a quella che è statala pronunzia di più riunioni della Confe-renza dei capigruppo .

Noi non siamo invece d'accordo sul fat-to che, dopo la discussione sugli euromis-sili, non si riprenda una discussione che èstata sospesa per pochi giorni, e che èquella delle mozioni sulla Calabria. È sta-to detto che il Governo ha bisogno di con-sultazioni all ' interno dei ministeri per po-ter dare una risposta esauriente . A noirisulta che, dal momento della originariafissazione della discussione delle mozioni ,queste consultazioni sono state fatte, eavrebbero quindi potuto formare oggett odi risposta anche l'altro giorno, quando i lministro per gli interventi nel Mezzogior-no ha chiesto invece il rinvio . Consentirea questo rinvio significa consentire ad

una risposta evasiva del Governo, quale i lGoverno intende dare, rinviando la di-scussione di questo problema per un nu-mero di giorni assolutamente ingiustifica-to. Noi riteniamo che i problemi nazionalidella depressione economica, della de -pressione sociale abbiano importanzanon minore di quella degli altri problem isul tappeto, e che il Governo si debbaquindi impegnare ad affrontarli e discu-terli con la necessaria urgenza davanti a lParlamento (Applausi a destra) .

PRESIDENTE . Onorevole Pazzaglia, le iha detto che l'Assemblea si è pronunciatapiù volte sulla questione dei missili, ed èvero.

Debbo però farle notare (non perché le ine abbia fatto una questione formale) cheabbiamo sempre votato in sedi diverse .Prima si è trattato di una modifica de lcalendario, adesso siamo in sede di fissa-zione del nuovo calendario . Non si puòquindi dire che la Camera ripeta unvoto .

ALFREDO PAllAGLIA. No, la Cameranon ripete un voto, ma è la questione cheè stata più volte sollevata .

PRESIDENTE . Era un chiarimento chevolevo fare a me stessa, onorevole Pazza-glia.

ALFREDO PAllAGLIA. Vorrei allorachiederle, onorevole Presidente, di consi-derare la nostra proposta di discutere il16 sulla Calabria come modifica al calen-dario, sostitutiva della discussione del bi-lancio interno della Camera .

PRESIDENTE . Onorevole Pazzaglia ,non ci sono precedenti in questo senso, edio penso che la proposta di calendari onon sia divisibile. Se il calendario verràrespinto, allora ovviamente si potrann oprendere in considerazione le proposteche sono state avanzate, e da una parte edall 'altra.

Pongo in votazione il calendario di cuiho già dato lettura.

(È approvato) .

Page 39: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3223 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Assegnazione di proposte di legg ea Commissioni in sede referente .

PRESIDENTE . A norma del primocomma dell'articolo 72 del regolamento ,comunico che le seguenti proposte di leg-ge sono deferite alle sottoindicate Com-missioni permanenti in sede referente :

IV Commissione (Giustizia) :

TASSI ed altri: «Nuove norme in materiadi tribunali della libertà» (677) (con pareredella I Commissione);

VIII Commissione (Istruzione) :

QUIETI ed altri: «Modifica degli articoli27, 31 e 38 della legge 20 maggio 1982, n .270, concernente la sistemazione del per-sonale docente precario» (605) (con pareredella I e della V Commissione);

X Commissione (Trasporti) :

IANNIELLO ed altri: «Norme per l 'assun-zione del personale delle agenzie di reca-pito in loco delle zone della Campania edella Basilicata colpite dal sisma del 23novembre 1980, nell ' Amministrazionedelle poste e telecomunicazioni» (556)(con parere della I, della V e della XIIICommissione);

XI Commissione (Agricoltura) :

LOBIANCO ed altri: «Norme in materia d ivendita diretta dei prodotti agricoli» (429)(con parere della II e della X11 Commissio-ne) ;

NEBBIA ed altri: «Contributo dello Statoa favore delle associazioni nazional i"WWF - Sezione italiana del fondo mon-diale per la natura" e "Lega per l'ambien-te"» (626) (con parere della V Commissio-ne) ;

XII Commissione (Industria):

CERRINA FERONI ed altri: «Norme di fun-zionamento e di organizzazione dell'Ent enazionale per l 'energia elettrica (ENEL) »(389) (con parere della I e della V Commis-sione);

Commissioni riunite I (Affari costituzio-nali) e II (Interni) :

ANIASI ed altri: «Legge quadro sui servi-zi sociali» (190) (con parere della V, dellaVI, della Vlll, della XIII e della XIV Com-missione) .

Trasmissionedi un documento ministeriale .

PRESIDENTE . Il ministro degli affar iesteri, con lettera in data 18 ottobre 1983 ,ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 5 dellalegge 22 luglio 1982, n. 473, una relazionesul primo programma degli interventi ,previsti dalla legge citata, per l'acquisto ,costruzione e ristrutturazione di immobil ida destinare a sedi di istituti di cultura edi scuole italiane all'estero (doc . XXVII ,n . 2) .

Questo documento sarà stampato e di-stribuito .

Trasmissionedella Corte dei conti.

PRESIDENTE. Comunico che il presi -dente della Corte dei conti, con lettera i ndata 28 ottobre 1983, ha trasmesso il de-creto del Presidente della Corte stessa indata 24 ottobre 1983 con il quale, ai sens idell'articolo 26 del regio decreto 13 ago-sto 1933, n. 1038, e degli articoli 287 e 288del codice di procedura civile, si è prov-veduto alla correzione di un errore mate-riale contenuto nella decisione della Cortedei conti sul rendiconto generale delloStato e conti allegati per l'esercizio finan-ziario 1982, annunciata all'Assemblea nel -la seduta del 12 luglio 1983 (doc. XIV, n .5, della VIII legislatura).

Questo decreto sarà stampato quale al -legato al documento di cui sopra, e distri-buito.

Page 40: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3224 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Per lo svolgimento di unainterpellanza e di interrogazioni .

ANTONIO PATUELLI. Chiedo di parla -re.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

ANTONIO PATUELLI. Vorrei sollecitareil Governo a rispondere — comunque pri -ma delle elezioni del 20 novembre — a duna nostra interpellanza al ministrodell'interno sui problemi dell'amministra-zione comunale di Napoli ; una interpel-lanza che saremmo disposti a trasforma-re in interrogazione.

Riteniamo che sia utile che la cittadi-nanza di Napoli conosca, prima delle ele-zioni, le risultanze degli accertamenti po-sti in essere dal commissario straordina-rio al comune di Napoli, sull'operatodell'amministrazione comunale di Napo-li .

PAOLO CIRINO POMICINO. Chiedo diparlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

PAOLO CIRINO POMICINO. Anche ilgruppo democratico cristiano ha presen-tato una interrogazione sui problemi de lbilancio del comune di Napoli, come sem -bra si siano evidenziati dalla relazione de lcommissario governativo, inviato appun-to dal ministro dell'interno . Data la gra-vissima situazione economica e social edella città, noi chiediamo al Governo e alministro Scàlfaro la garanzia di una ri-sposta immediata sui problemi connessial bilancio del comune di Napoli e sull eeventuali iniziative che il Governo su que -sto terreno voglia proporre al Parlamen-to .

CARLO TASSI . Chiedo di parlare .

PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

CARLO TASSI . Chiedo che venga solleci -tata una risposta del Governo ad una in-terrogazione avente ad oggetto il control-

lo della legittimità e regolarità degli edifi -ci pubblici in relazione alle norme per l aprotezione civile; vale a dire per lo sfolla-mento in caso di disgrazia o di catastrofedalle scuole, dagli ospedali e dagli altr iuffici ove i cittadini, per legge o per ne-cessità, devono accedere.

Visto che si è fatta tanta questione per ilocali da ballo o di divertimento, sarebb ebene controllare anche i locali dove i cit-tadini hanno l'obbligo di accedere.

PRESIDENTE . Rispondo subit oall'onorevole Tassi che la Presidenza sifarà interprete della sua richiesta, per sol -lecitare una risposta da parte del ministrocompetente .

L'onorevole ministro dell'interno hachiesto di parlare per rispondere diretta -mente alle richieste degli onorevoli Pa-tuelli e Cirino Pomicino . Ne ha facoltà .

OSCAR LuiGi SCÀLFARO, Ministrodell'interno . Vorrei dire agli onorevoli in-terpellanti e interroganti che il ministr odell'interno è disponibile da lunedì pros-simo a rispondere a queste interpellanze ea queste interrogazioni. Quindi da lunedì,in qualunque momento si ritenga di iscri -verle all'ordine del giorno o di inserirle i nun dibattito — dato che mi rendo contodella motivazione per cui vengono solleci -tate —, il Governo è a disposizione . Devoavvertire però che, se queste interpellan-ze e interrogazioni saranno poste all'ordi-ne del giorno della seduta di lunedì pros-simo, poiché io sarò impegnato a presie-dere una riunione regionale a Venezia,sarà presente il sottosegretario per l'inter -no. Comunque, il Ministero è a disposizio-ne della Presidenza e degli onorevoli in-terpellanti .

PRESIDENTE. La ringrazio, onorevoleministro .

Annunzio di interrogazioni, diinterpellanze e di una mozione .

PRESIDENTE. Sono, state presentatealla Presidenza interrogazioni, interpel-

Page 41: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3225 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

lanze e una mozione . Sono pubblicate i nallegato ai resoconti della seduta odier-na .

i .— Assegnazione di progetti di leggealle Commissioni in sede legislativa .

2. — Interpellanza e interrogazioni.

Annunzio di risoluzioni .

PRESIDENTE. Sono state presentat ealla Presidenza risoluzioni . Sono pubbli-cate in allegato ai resoconti della sedut aodierna .

Ordine del giornodella seduta di domani .

PRESIDENTE. Comunico l'ordine de lgiorno della seduta di domani :

Venerdì 11 novembre 1983 . alle 10:

La seduta termina alle 20,5 .

IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIODEI RESOCONTI

DOTT. CESARE BRUNELL I

L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALEDOTT. MANLIO Rossi

Licenziato per la composizione e la stampadal Servizio Resoconti alle 22,25 .

Page 42: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3226 — .

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

RISOLUZIONI IN COMMISSIONE,INTERROGAZIONI, INTERPELLANZ E

E MOZIONE ANNUNZIATE

RISOLUZIONI IN COMMISSION E

La IX Commissione ,

vista la relazione in corso d'esercizio,presentata dalla Corte dei conti a richie-sta della Camera dei deputati, sulle riscos-sioni, a partire dal 1975, dei contributi e xarticolo 10 della legge 14 febbraio 1963 ,n. 60 (ex GESCAL) ;

visti i dati comunicati dal segretariogenerale del CER relativi agli stessi con-tributi e alla loro utilizzazione ;

considerato che dalla citata relazioneemerge che non sono possibili, allo stat oattuale delle conoscenze, controlli sul pun-tuale assolvimento dell'obbligo contributi-vo perché non ci sono a disposizione glielementi sulla consistenza numerica deicontribuenti nel settore dell'impiego pri-vato né sul livello retributivo mediamen-te goduto dai medesimi ;

considerato altresì :

che il gettito contributivo assicuragià ora disponibilità superiori a quelle im-pegnate per il secondo quadriennio de lpiano decennale per l'edilizia (legge 5 ago -sto 1978, n . 457, e successivi rifinanzia-menti) ;

che le disponibilità giacenti press oil conto corrente n. 471 acceso presso lasezione autonoma della Cassa depositi eprestiti, all 'inizio del 1983, ammontavanoa lire 1 .900.864 milioni a fronte di accan-tonamenti complessivi per 720 miliardi pe ril completamento dei programmi costrutti-vi avviati in base alle leggi antecedenti lacitata legge n. 457 del 1978;

che l'articolo i del decreto-legge23 gennaio 1982, n. 9, convertito, con mo-dificazioni, nella legge 25 marzo 1982 ,n. 94, prevede, all'ottavo comma, che gli

eventuali maggiori introiti siano comunquedestinati al finanziamento del programmadi edilizia residenziale pubblica e aglieventuali ,maggiori oneri connessi alla rea-lizzazione dei medesimi o a nuovi pro -grammi costruttivi ;

che, infine e per contro, la pro-grammazione in termini fisici, imposta daisuccessivi commi del citato articolo 1, èstata voluta per stimolare le regioni adare concreta e celere attuazione al pianodecennale e che, pertanto, tra i maggiorioneri connessi alla realizzazione del pianonon debbono considerarsi quelli conseguen-ti a ritardi attuativi imputabili alle re-gioni medesime ,

impegna il Governo :

a porre in essere procedure di control-lo per verificare il pieno assolvimento de -gli obblighi contributivi da parte dei sog-getti tenuti al versamento dei medesim icontributi ;

a vigilare sul sollecito versamento, d aparte degli enti percettori, dei contributistessi nel conto corrente all'uopo istitui-to presso la sezione autonoma della Cassadepositi e prestiti ;

a, studiare forme di impiego dei mag-giori introiti per il rilancio degli investi -menti, se necessario ponendo allo studioanche opportune modifiche legislative del -le norme ora in vigore ed inoltre per i lfondo sociale da destinare all'integrazionedei canoni di cui al titolo III della legge27 luglio, n . 392;

a limitare al minimo possibile l'assor-bimento dei maggiori introiti per i mag-giori oneri connessi alla realizzazione deiprogrammi del secondo quadriennio di cuialla legge n. 457 del 1978 .

(7-00026) « BOTTA, LODIGIANI, ERMELLI CU-

PELLI, CARIA, FACCHETTI, PA

GANELLI » .

La IX Commissione,

considerato che, come rilevato anchedalla relazione recentemente rimessa a lParlamento . dalla Corte dei conti, il qua-

Page 43: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3227 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

dro dei versamenti ex GESCAL affluiti al -la Cassa depositi e prestiti nel period o1° gennaio 1975-31 dicembre 1982 risultasufficientemente delineato per la parte cheattiene alle quote a carico dei lavoratorie dei datori di lavoro, mentre appare in-certo, di difficile enucleazione per la qùó-ta concernente i versamenti che doveva-no essere effettuati a carico dello Statoin applicazione della normativa ex GE-SCAL (lettere a) e b) dell'articolo 10 del-la legge n. 60 del 1963) ;

ritenuto fortemente censurabile, d ifronte all'acuta emergenza del problemacasa, il non utilizzo di una parte con-sistente dei fondi ex GESCAL provenien-ti dai versamenti dei lavoratori e dei da-tori di lavoro, tanto che non solo nonè ancora ultimato il primo biennio 1978-1979 in applicazione della legge n. 457 del1978, ed il secondo biennio 1980-1981 ri-sulta realizzato solo al 65 per cento, ma ,per quanto si riferisce al 1983, dei 1 .900miliardi disponibili il Governo ha addirit-tura proposto lo slittamento al 1985 diben 1 .400 miliardi ;

ritenuto inoltre che il Governo no nha utilizzato in modo soddisfacente l'in-sieme delle risorse destinate all'edilizi aresidenziale dalle leggi vigenti ;

rilevata l'urgenza che il Governo for-nisca al più presto al Parlamento unquadro esatto e chiaro di quanto lo Sta-to doveva evolvere e quanto ha effettiva-mente evoluto nel periodo 1° gennaio 1975 -31 dicembre 1982 al fondo ex GESCALper l'edilizia sovvenzionata ;

considerato infine urgente non sol outilizzare tutti i ,fondi ex GESCAL (co-sì come programmato nel piano decenna-le per la casa), ma anche impostare unapermanente azione di controllo onde evi-tare le evasioni dai contributi ex GE-SCAL,

impegna il Governo :

a) a fornire al Parlamento entro 60giorni una dettagliata relazione sui ver-samenti ed eventuali evasioni dei contri-buti ex GESCAL e loro effettivo impiego;

b) ad esercitare sotto la propria re-sponsabilità le indispensabili opere di vi-gilanza affinché siano impedite le evasio-ni dei versamenti ;

c) ad utilizzare integralmente i con-tributi ex GESCAL allo scopo per cui so-no previsti;

d) a garantire un apporto del Te-soro all'edilizia sovvenzionata, tenuto con-to del prolungarsi dell'emergenza abita-tiva, almeno dello stesso ordine di gran-dezza delle entrate derivanti dai versamen-ti ex GESCAL .

(7-00027) « FABBRI, ALBORGHETTI, BoNErrI,

BOSELLI, BULLERI, CHELLA,

GEREMICCA, JOVANNITTI, PAL-

MINI LATTANZI, POLESELLO,

SAPIO, SATANASSI » .

La IX Commissione,

ritenuta la opportunità di ,includerenella classificazione delle infrastruttureviarie di grande comunicazione previstadalla legge 12 agosto 1982, n. 531, la stra-da statale n . 236 (Goitese) per l ' interatratta Mantova-Montichiari e la strad astatale n . 420 (Sabbionetana) da Mantovaa Casalmaggiore ;

considerato:

che l'esclusione di queste due in-frastrutture dal decreto di classificazion eaccentua la precarietà di collegamenti re-gionali e interregionali in una zona colle-gata in posizione cruciale tra le regioniLombardia, Emilia e Veneto con proie-zioni sulla direzione del Tirreno e del -l'Adriatico ;

che le strade statali Goitese e Sab-bionetana rappresentano due trasversalidi grande rilievo anche per gli aspettiprovinciali di una realtà come Mantovagià fortemente penalizzata nei vari tipidi collegamento della struttura di tra-sporto; in particolare, la Goitese che col -lega Mantova con Brescia è pericolosis-sima in quanto a un traffico sempre piùintenso corrisponde una struttura assolu-

Page 44: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3228 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

tamente inadeguata (il numero delle vitti-me è altissimo, pesantemente al di là diogni media di riferimento) ; la Sabbione-tana rappresenta un tracciato di grandeimportanza sulla direttrice Brennero-Tir-reno, la quale assume ancora maggior ri-lievo alla luce delle recenti indicazion iemerse a favore del tunnel del Brennerosia da parte italiana che tedesca ;

che se il nostro - paese tarderà adarsi linee di traffico agili e competitivela Germania meridionale potrebbe sceglie -re altre soluzioni quale « la via balcanicao i porti del nord Europa ;

pur nella consapevolezza che la pro-cedura che ha portato alla emissione de ldecreto di classificazione (20 luglio 1983 )è caduta in un periodo particolarmentetravagliato soprattutto dal punto di vista

parlamentare e politico (11-12 maggio 1983pareri delle Commissioni parlamentari ;9 giugno 1983 nota dell'ANAS alle' region iper chiedere i pareri sulle variazioni con-seguenti alle indicazioni parlamentari; rac-colta dei pareri delle regioni ; 20 luglio1983 emissione del decreto di classifica-zione) ;

impegna il Governo

ad assumere con urgenza ogni opportunainiziativa per includere tra le infrastrut-ture viarie di grande comunicazione ' dicui alla legge 12 agosto 1982, n . 531, lastrada statale n . 236 (Goitese) per l ' interatratta Mantova-Montichiari e la stradastatale n. 420 (Sabbionetana) da Mantov aa Casalmaggiore .

(7-00028) « GIGLIA, VINCENZI, ZANIBONI » .

* * *

Page 45: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3229 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

INTERROGAZION I

A RISPOSTA IN COMMISSION E

CURCIO, CARDINALE, ALINOVI, D 'AM-BROSIO, AULETA E VIGNOLA. — AlMinistro per il coordinamento della prote-zione civile . — Per sapere se è a cono-scenza del fatto che per la dotazione d iacqua per le nuove aree industriali d iBalvano e Baragiano, previste dalla leggen. 219 del 1981, si vuole utilizzare la sor-gente del Noce nel comune di Tito (Po-tenza) e che tale scelta è a dir pocosciagurata poiché la sorgente alimenta unfiume lungo il quale vi è un consolidat oinsediamento di coltivatori diretti che dal -le colture orticole traggono lavoro e I-ed-dito .

Per sapere se non ritenga di dove rfinanziare soluzioni alternative già pro -spettate dalla Comunità montana del Me-landro sia per la fornitura d'acqua allearee industriali predette, sia per salvareil reddito dei coltivatori che vivono lung otale fiume.

(5-00263)

CURCIO, CARDINALE, ALINOVI, D 'AM-BROSIO, AULETA E VIGNOLA. — Al Mi-nistro per gli interventi straordinari ne lMezzogiorno e nelle zone depresse delcentro-nord. Per sapere se è a cono-scenza :

che l'opera di ricostruzione nelle areeterremotate del 23 novembre 1980 pu rtra tante difficoltà è iniziata ;

che si è determinata una situazion eintollerabile per quanto riguarda i finan-ziamenti destinati ai singoli comuni : visono infatti comuni che hanno approvat omolti progetti ex articoli 9 e 10 dellalegge n . 219 del 1981 e non hanno fond iper fare fronte alle richieste dei cittadini ;comuni invece con grosse dotazioni finan-ziarie che non riescono a spendere perobiettive difficoltà o mancanza di progetti .

Per sapere, altresì, se non ritenga op-portuno intervenire per correggere unatale situazione dannosa sia per i cittadin icolpiti dal terremoto sia per l'immagin egenerale delle zone terremotate . , (5-00264)

CURCIO, CARDINALE, ALINOVI, D 'AM-BROSIO, AULETA E VIGNOLA. — AlMinistro per il coordinamento della pro-tezione civile. — Per sapere - premesso :

che l'imprenditoria della Basilicataè stata già fortemente penalizzata con laesclusione dalle concessioni per i lavoridi urbanizzazione delle aree industriali aisensi dell'articolo 32 della legge n. 219;

che le imprese concessionarie hannopalesemente violato le norme della con-venzione per quanto riguarda l'affidamen-to percentuale dei lavori riservati alle im-prese locali ;

che, nonostante le vive proteste del-le organizzazioni apolitiche sociali ed isti-tuzionali della Basilicata il Ministro dellaprotezione civile sta continuando imper-territo sulla vecchia strada anche per l'af-fidamento dei lavori per le infrastruttureesterne alle aree industriali -

se voglia tenere conto delle protestee delle proposte fino ad oggi pervenuteglie se intenda quindi correggere i guast ifin qui prodotti da sistemi e metodi inac-cettabili .

(5-00265)

CRESCO, ZAVETTIERI, BARBALACE E

FERRARI MARTE. — Al Ministro del te -soro. — Per sapere - in riferimento alledichiarazioni programmatiche del Presi -dente del Consiglio, circa un giusto e le-gittimo indirizzo equitativo, per la pere-quazione delle pensioni d'annata nel set-tore pubblico e poiché, come è noto, l epensioni degli ex dipendenti degli ent ilocali sono erogate dagli Istituti di previ-denza del Ministero-del tesoro attravers ola CPDEL in base alla legge n. 85 del1968, rimanendo praticamente bloccate, a lmomento attuale, all 'anno 1975 con unaperdita di valore reale che si aggira in-

Page 46: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3230 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

torno al 50 per cento - quali siano gl iindirizzi concreti del competente Ministe-ro, anche alla luce degli impegni prece -denti assunti dal Governo Spadolini conla presentazione del disegno di leggen. 3370 che fissava la decorrenza dellaperequazione al 1° luglio 1982 e il suc-cessivo impegno del Governo Fanfani ch ela spostava al 1° gennaio 1983 .

Per - conoscere inoltre quali provvedi -menti urgenti si stiano approntando perrisolvere questo insostenibile stato di di-sagio degli interessati e la palese assurd asituazione discriminatoria .

(5-00266)

PICCHETTI E FRANCESE. — Al Mi-nistro dell'industria, del commercio e del -l'artigianato. — Per sapere - premesso :

che l'azienda tessile Club RomanFashion, sita in Pomezia (Roma), che oc -cupa 681 lavoratori, di cui 65 in unostabilimento a Napoli si trova in ammi-nistrazione controllata dal luglio scorso;

che tale azienda fino al 1979 era d iproprietà dell 'ENI-Lanerossi, privatizzata,poi, con criteri che non hanno assicura-to il suo risanamento, ma l'hanno espo-sta, anche per l'incapacità della gestionesuccedutasi, ad un possibile e completofallimento;

che all'interno della stessa gestioneaziendale si sono prodotti ora fatti nuovicapaci di avviare, a determinate condi-zioni, un vero risanamento aziendale chene scongiuri il fallimento con conseguen-te disoccupazione di centinaia di lavo-ratori ;

che da precisi dati di fatto si ri-scontra la possibilità per l'azienda dicontare su consistenti ordinativi da im-portanti ditte inglesi ed americane oltreche su una importante quota di mercatoitaliano ;

che quanto esposto sono dati acqui-siti dallo stesso Ministero che in una su anota riconosceva l'esistenza delle condi-$ioni di risanabilità dell'azienda, condi-zioni confermate dal fatto che attualmen-

te l'azienda stessa, dopo una sospensionedelle attività produttive, ha ripreso il la-voro con l'occupazione di 370 dipendenti ,sia pure ad orario ridotto e per un pe-riodo determinato, atto a coprire unaspe-cifica commessa -:

quali atti abbia compiuto il Ministe-ro per dare seguito a quanto da lui stes-so affermato circa la necessità di un con-gelamento del credito della Lanerossi ver-so la Club Roman Fashion (8,2 miliardi)e l'intervento della GEPI con credito par-tecipativo in base alla legge n. 184;

se vi sia consapevolezza del Mini-stero dei tempi stretti per assicurare unintervento che salvi questa importanteazienda tessile le cui potenzialità produt-tive oggi si presentano in termini positiv imentre subirebbero certamente un graveed irreparabile peggioramento se l'inter-vento richiesto dovesse ancora protrars iper troppo tempo.

(5-00267)

PICANO. — Ai Ministri dell'industria,commercio e artigianato e delle parteci-pazioni statali. — Per sapere - premes-so che :

la società CEAT pneumatici è stat aammessa alla procedura di amministrazio-ne straordinaria dal 18 febbraio 1983 . As-sunti in tale data i compiti di commis-sario governativo, il dottor Alessandr oBraja ha quindi disposto per la continua-zione dell'esercizio confermando il set updi gestione già articolato durante l'anno1982 ;

lo stabilimento CEAT di Anagni haattualmente in organico 1 .390 dipendentidei quali 570 sono impiegati nell'eserciziodello stabilimento mentre i rimanenti 820sono in cassa integrazione straordinaria ;

lo stabilimento contribuisce- in ma-niera determinante all'occupazione di unvasto comprensorio ;

per dichiarazione del commissariogovernativo, il 26 ottobre 1983 la gestionecorrente in parità della CEAT non per-mette produzione di risorse per un piano

Page 47: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3231 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 198 3

di rilancio aziendale così come a lui im-posto dai dettami della legge Prodi . Néappare possibile reperire tali fondi dallecontroversie disponibilità che alla leggeProdi vengono offerte dai Ministeri del -l 'industria e del tesoro ;

si prospetta quindi di nuovo, con ur-gente prepotenza, la necessità di integra-zioni o concentrazioni con altre entità chepossano assorbire le unità produttive e ilpersonale CEAT ;

la Firestone è società americanaoperante soprattutto nel campo dei pneu-matici e strutturata lungo due linee or-ganizzative principali : alla prima fa ca-po il mercato interno degli Stati Uniti ele sue unità produttive, alla seconda leattività dei mercati esterni agli Stati Uni-ti (overseas organization) ;

l'organizzazione internazionale Fire-stone gestisce in proprio società del grup-po in svariati paesi ma è pure present equale partner in società nelle quali nonnecessariamente la presenza è maggiori-taria. Esempi di compartecipazione si han-no in Spagna ma anche in Italia, a Bari –

se non ritenga che in uno scenari ocosì tracciato possa ragionevolmente col-locarsi l'ipotesi di una nuova società dainserire nell'organiziazione europea Fire-stone, che controllasse le attività produt-tive dello stabilimento CEAT di Anagni .Motivi di favorevole interesse sarebberosenz'altro l'estrema vicinanza al centro tec-nico di Pomezia ed il possibile dialogogestionale con lo stabilimento di Bari .In via subordinata, lo stabilimento di Ana-gni potrebbe anche avere con la Fire-stone solo rapporti di parentela tecnica,pur senza integrarsi completamente nellasua organizzazione europea .

La Firestone non è stata interpellat ain ordine a questa ipotesi : è però vero-simile attendersi una certa disponibilitàa concedere il suo supporto tecnico e adiscutere l'allargamento della sua organiz-zazione di produzione europea, ove nonvengano richiesti importanti impegni fi-nanziari .

Prioritaria è la necessità di ottenerela disponibilità di altri enti che potreb-bero essere chiamati a partecipare e so-stenere finanziariamente questa ipotesi :

la CEAT pneumatici ha già dichia-rato la sua disponibilità relativamente al -l'apporto dei fabbricati, macchinari, strut-ture, ecc. ;

lo EFIM dovrebbe essere richiesto dipartecipare alla costituzione del pacchet-to azionario . Va ricordato che nella so-cietà Firestone-Brema di Bari, LEFIM vipartecipa quale azionista per circa il 24per cento. L'EFIM è quindi già introdot-to nel settore merceologico dei pneuma-tici e per di più in una realtà che pre-senta molti punti di affinità con lo stabi-limento CEAT di Anagni ;

la GEPI, che ha già espresso nel1982 parere tecnico favorevole, su un pro -getto che prevedeva l'indipendenza gestio-nale dello stabilimento di Anagni, potreb-be essere reinterpellata, rimuovendo, conla presenza Firestone, le sue riserve suprogetti nei quali non partecipino par-tners qualificati .

(5-00268)

SATANASSI, BOSELLI E FABBRI. —Al Ministro per l'ecologia . — Per sapere –premesso che :

la perdurante assenza di tutela am-bientale del territorio nazionale e di di -fesa del suolo;

i dànni ingenti, in molti casi irrever-sibili, di conseguenza subiti dai vari eco-sistemi ;

il continuo verificarsi di calamità na-turali e di fenomeni quali : subsidenza,frane, smottamenti e alluvioni, il degradodelle risorse naturali, il susseguirsi di di-sastri ambientali direttamente collegati adinsediamenti industriali, l'eutrofizzazionedelle acque ;

che le competenze in materia sonoattualmente ripartite fra diversi Minister iquali, fra gli altri, i Ministeri dei lavor ipubblici, dell'agricoltura, della marina mer-

Page 48: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3232 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

cantile, della sanità, dell'industria, dei ben iculturali ed ambientali ;

che tale frammentarietà sul pianopolitico-amministrativo e decisionale è ag-gravata da una legislazione incompleta ,improvvisata e disorganica che alimentaconflitti di competenza fra i diversi dica-steri e fra questi e le regioni in viola-zione fra l'altro degli articoli 81 e 89 deldecreto del Presidente della Repubblic an. 616 del 1977 ;

che il degrado del territorio è diostacolo ad una politica di sviluppo equi-librato delle relazioni economiche e so-ciali e causa primaria del disordine i ncui versa il paese, costretto a sostenereoneri finanziari per interventi a posteriorisempre dispersivi ed inefficienti di front ea ricorrenti avvenimenti calamitosi e didissesto -

quali iniziative intenda assumere all oscopo di mettere ordine rispetto alla fran-tumazione amministrativa ed organizzativaesistente in questo delicato ed importantecampo di attività e con quali strumentiintenda promuovere informazioni, ricerche ,indirizzo e coordinamento in armonia conle competenze regionali e con il sistemadelle autonomie in ordine :

all'assunzione degli impegni inter-nazionali e comunitari concernenti l'am-biente ;

alla difesa del suolo (acque pub-bliche, di superficie e sotterranee, oper eidrauliche e controllo sugli alvei fluviali) ;

ai parchi e riserve naturali (forestecollinari, montane, costiere e zone umide) ;

alla difesa delle coste e arenili ;

alla tutela dall'inquinamento (ac-qua, suolo, atmosfera) ;

all'attuazione delle direttive CE Ein materia di rifiuti ;

al coordinamento con il Ministeroper la ricerca scientifica e con gli istitut idi ricerca dei programmi finalizzati allatutela dell'ambiente e del territorio .

(5-00269)

CURCIO E CARDINALE . — Al Mini-stro dell'industria, del commercio e del -l 'artigianato. — Per sapere se è a cono-scenza della drammatica situazione in cuiversano i dipendenti della ex Liquichimi-ca meridionale di Tito (Potenza), i qualirischiano il licenziamento anche a causadei ritardi e delle inadempienze di . alcuniMinisteri compreso quello dell ' industria ;

se non ritenga fare quanto di suacompetenza per accelerare le procedureche possano permetere ai dipendenti del -la ex Liquichimica un avvenire più sere-no e più produttivo.

(5-00270)

DIGNANI GRIMALDI E BADESI POL-VERINI. — Al Ministro della pubblicaistruzione . — Per sapere - premesso che :

la legge 4 agosto 1977, n. 517, pre-vede, in favore dell 'inserimento di alunniportatori di handicap in classi normali, lapresenza dell 'insegnante di sostegno mu-nito di specializzazione ;

tale specializzazione può essere con -seguita solo tramite corso biennale secon-do il decreto del Presidente della Repub-blica 31 ottobre 1975, n . 970;

le disposizioni del Ministero dellapubblica istruzione espresse nella circola -re ministeriale n. 1956 (del 14 ottobre1983) prevedono, nei posti di sostegno(rimasti disponibili dopo l'assegnazione a idocenti di cui alla circolare ministerialen. 222) l 'utili77Rzione di « docenti di ruo-lo, e non licenziabili, non in possesso de lprevisto titolo di specializzazione » ;

tali disposizioni appaiono pertanto i ncontrasto con quanto è previsto dalla leg-ge n. 517 e anche con quanto è contenutonell 'ordinanza ministeriale 30 luglio 1983 -

se, e in quale modo codesto Mini-stero intende intervenire in materia persanare una situazione di ambiguità e in -certezza che ha suscitato ricorsi da partedel personale docente in possesso di spe-cializzazione .

(5-00271)

Page 49: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3233 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

CALONACI, BELARDI MERLO E CER-RINA FERONI. — Al Ministro dell'indu-stria, del commercio e dell'artigianato . —Per sapere - premesso che :

nel programma d'intervento dellaREL per la ristrutturazione del settoredell'elettronica civile, previsto dalla leggen. 63 del 1982, non si è ancora volutaincludere la Emerson e che si accampanomotivi pretestuosi per proseguire in taleesclusione;

questo comportamento governativopermane nonostante che la Emerson pos-sieda validi, adeguati impianti a Siena eFirenze, prodotti e marchio largament eapprezzati, che abbia presentato al Go-verno e alla REL da molti mesi un pia-no di risanamento e riordino, riconosciu-to dai funzionari della stessa REL pie-namente adeguato, e che disponga datempo di una nuova autonoma imprendi-torialità, condizioni queste che sia il Mi-nistero dell'industria sia la REL conside-ravano come presupposto per porre inessere l'intervento pubblico;

la suddetta esclusione della nuovasocietà Emerson ha creato e crea fort ipreoccupazioni nelle forze sociali e poli-tiche, nelle istituzioni e nella intera co-munità senese in quanto la scomparsa ditale impresa - con oltre 500 dipendenti ,già in cassa integrazione guadagni da piùdi tre anni - aggraverebbe ulteriormenteun'area già fortemente colpita dalla cri-si e impoverita nella sua stessa, già ri-stretta, struttura produttiva - :

le ragioni di tale mancata inclusio-ne e come, nell'ambito delle responsabili-tà d'indirizzo spettanti al Governo, inten-da intervenire in modo concreto e tem-pestivo per l'inserimento della Emersonnei piani di ristrutturazione della REL;

le misure che intende adottare pe rprolungare, nelle more della ripresa pro-duttiva dell'azienda, l'utilizzo della cass aintegrazione guadagni, scaduto fin dalgiugno scorso .

Considerato che da vari mesi la regio -ne Toscana e le istituzioni e le organizza

zioni sociali locali hanno chiesto al Go-verno, senza esito positivo, uno specificoincontro per un attento esame del pro-blema in oggetto, gli interroganti chiedo-no altresì di conoscere i motivi di talediniego e se, stante la possibilità di unrapido rilancio produttivo dell'azienda,non intenda fissare tale incontro nel piùbreve tempo possibile .

(5-00272)

PROVANTINI, CERRINA FERONI,CONTI, SCARAMUCCI GUAITINI E MAR-RUCCI . — Al Ministro delle partecipazionistatali. — Per conoscere l'indirizzo del Mi-nistro delle partecipazioni statali e le di-rettive dell 'ENI rispetto alla Lanerossi d iOrvieto, dove la società ha chiesto di por-re tutte le maestranze in cassa integrazio-ne a zero ore, senza dare alcuna motiva-zione che giustifichi la gravità di una mi-sura che porta al blocco totale dell'atti-vità produttiva con il conseguente rischiodi porla fuori mercato;

per sapere se risponde a verità chequesto atto sia stato assunto in conse-guenza della linea seguita dalla Laneross iche ha affidato l'intera rete commercialead un solo venditore con il quale si eranoavviate le trattative per farlo divenire im-prenditore della stessa azienda ;

per avere comunque notizie precisecirca lo stato della trattativa e della si-tuazione aziendale e circa gli impegni de lMinistero e dell'ENI per impedire la pri-vatizzazione e la svendita dell'azienda apartecipazione statale di Orvieto ed allostesso tempo i programmi della Laneros-si per assicurarne continuità produttiva estabilità dell'occupazione, secondo le assi-curazioni date in precedenza dal Ministr odelle partecipazioni statali .

(5-00273)

GARAVAGLIA . — Al Ministro della sa-nità. — Per sapere - premesso che l'uni-tà sanitaria locale n. 66 di Cinisello Bal-samo ha deliberato che tra le prestazioniche sono erogabili in regime di day hospi-tal dall'ospedale Bassini è compresa lasterilizzazione - in base a quale normaè stata assunta tale decisione . (5-00274)

Page 50: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3234 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

BOSI MARAMOTTI, BADESI POLVE-RINI E BENEVELLI. — Al Ministro dellapubblica istruzione . — Per sapere :

se corrisponde al vero la notizia co-municata per radio il 10 novembre 1983 ,secondo la quale sarebbero stati soppress ii corsi di musica elettronica negli undiciconservatori in cui erano stati istituiti ;a seguito di tale provvedimento sarebberostati, di conseguenza, licenziati i docent ie precluso ai giovani già iscritti il prose-guimento degli studi, previsti in cors itriennali ;

se non ritiene opportuno mantenerein vita corsi che, estremamente legati a lmondo musicale moderno, italiano e stra-niero, si collocano in un settore ricco diprospettive, sia nel campo della ricercasia in quello dell 'occupazione . (5-00275)

COLONI E CUFFARO. — Al Ministrodella marina mercantile. — Per sapere –in relazione alla grave crisi occupazionale

nel settore marittimo che andrà ad accen-tuarsi in seguito all'entrata in vigore, ne lmaggio 1984, della convenzione internazio-nale sugli standards di addestramento, abi-litazione e tenuta della guardia (STCW'78) – se il Ministro sia a conoscenza delfatto che alcune società di navigazione,specie di bandiera estera, hanno richiestoai loro dipendenti (personale di stato mag-giore) l'attestato di frequenza a corsi d ispecializzazione ed in -particolare a quelliantincendio, pena il non reimbarco .

Poiché il costo di tali corsi non è lievee grava esclusivamente sui marittimi, gl iinterroganti chiedono di conoscere qual ipassi il Ministro abbia intrapreso o in-tenda intraprendere per modificare tal esituazione, facilitare la frequenza ai corsie inoltre se tali corsi siano stati già, ap-prontati dallo stesso Ministero, se se nesia considerata la obbligatorietà ed inol-tre se si pensa di proporre rapidament ela ratifica della convenzione STCW '78 gi àcitata.

(5-00276)

*

Page 51: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3235 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

INTERROGAZION I

A RISPOSTA SCRITT A

TASSI. — Ai Ministri dell 'interno e digrazia e giustizia. — Per sapere se sianoa conoscenza che il commissario di pub-blica sicurezza di Chiusi, dottor Fama, sa-rebbe incorso in falsità ideologiche quantomeno, nelle premesse di fatto e nella mo-tivazione del provvedimento di rimpatrioa. carico di Polinelli Adelio Remigio, natoa Cairate (Varese) il 6 aprile 1941 e resi -dente a Montalto Pavese, emesso ed ese-guito il 21 ottobre 1983 : infatti dettocommissario avrebbe addirittura inventa-to « numerosi precedenti per furto, asso-ciazione a delinquere, truffa . . . » al fine difar emettere dal questore il provvedimen-to in parola.

Per sapere se in merito siano state fat-te indagini e aperta una inchiesta, ancheamministrativa, e se siano aperti procedi-menti penali avanti la pretura o la pro-cura della Repubblica competenti per ter-ritorio.

(4-01278)

POTI. — Al Ministro delle finanze. —Per conoscere -

• premesso che la legge istitutiva degliscontrini fiscali ed i relativi decreti mini-steriali di attuazione prevedono terminitassativi entro i quali gli operatori com-merciali della prima fascia devono instal-lare appositi apparecchi misuratori fiscalio, se già in possesso di registratori dicassa, devono munirsi di appositi supporticartacei;

considerato che sino alla data odier-na le società autorizzate a vendere i re-gistratori di cassa omologati e le tipo-grafie autorizzate alla stampa dei supporticartacei non hanno potuto soddisfare suscala nazionale la richiesta dei contri-buenti obbligati per motivi tecnici adesse attribuibili ;

constatato che gli organi perifericidi controllo del Ministero delle finanze

hanno proceduto a redigere verbali d iconstatazione che prevedono irrogazionedi pene pecuniarie astronomiche oltre al-la sospensione dell 'autorizzazione ammini-strativa;

considerato, inoltre, che alle medesi-me conseguenze sono esposti tutti i con-tribuenti obbligati che, dovendo comuni-care all'Ufficio provinciale dell'IVA entroil giorno successivo l'avvenuta installazio-ne degli apparecchi misuratori o la con-segna dei supporti cartacei, non hannopotuto osservare nei termini un adempi-mento di legge per la incapacità del mer-cato a soddisfare la richiesta -

quali iniziative intenda prendere percolmare il vuoto legislativo venutosi acreare tra i termini previsti dalle normein vigore e quelli in cui le ditte fornitri-ci di apparecchi misuratori fiscali o disupporti cartacei hanno potuto provvede -re alla installazione dei registratori dicassa od alla consegna dei supporti car-tacei .

(4-01279)

COLOMBINI. — Al Ministro dell 'in-terno. — Per sapere :

se ha inviato una direttiva al pre-fetto di Roma per la revisione territorialedei collegi elettorali per la elezione de iconsigli provinciali in rapporto alla popo-lazione ;

se detta direttiva è stata successiva-mente sospesa e per quali motivi ;

che cosa intenda comunque fare sul-la redistribuzione territoriale dei collegielettorali nella provincia di Roma.

(4-01280)

AGOSTINACCHIO, TATARELLA E DELDONNO. — Ai Ministri della sanità, pergli interventi straordinari nel Mezzogiorn oe nelle zone depresse del centro-nord, digrazia e giustizia e dei lavori pubblici. —Per sapere - premesso che :

il nuovo ospedale di Barletta (Bari) ,il cui progetto risale agli anni 1959-1960non è stato ancora realizzato :

Page 52: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3236 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

il ritardo è dovuto, tra l'altro, all ascelta del suolo assolutamente non adat-to alla costruzione di una struttura ospe-daliera (il primitivo orientamento circa l ascelta del suolo su cui far sorgere il noso-comio venne mutato in favore di una se-conda e definitiva scelta, risultata inido-nea sia dal punto di vista geotecnico chelogistico) ;

dalla scelta, che non pare sia statapreceduta dalle indagini geologiche e geo-tecniche previste dalla legge, sono derivat iaumenti notevoli della spesa originaria-mente preventivata ;

il costo complessivo dell'opera hasubito, quindi, aumenti di miliardi in con-seguenza degli errori e delle omissioni d icui sopra ;

nessuna inchiesta è stata ritenuta ne-cessaria per l 'accertamento delle respon-sabilità di coloro che hanno determinatogli aumenti dei costi, che a breve sarannoulteriormente aumentati senza che sia pos-sibile prevedere allo stato il completamen-to dell'opera ;

alla procura della Repubblica di Tra-ni sono stati denunciati con più esposti ifatti di cui in premessa - .

quali azioni, nell'ambito delle rispet-tive competenze, intendano promuovereper evitare che, in conseguenza dell'erratascelta del suolo, vi siano inutili aument idi spesa;

quali attività siano state poste in es-sere per perseguire nei modi di legge i re-sponsabili degli sprechi nella realizzazion edel nosocomio di Barletta nonché per con -sentire, attraverso studi più approfonditi ,nell 'ambito della normativa vigente, la co-struzione del nosocomio di Barletta .

(4-01281)

AGOSTINACCHIO . — Ai Ministri dellepartecipazioni statali, per gli intervent istraordinari nel Mezzogiorno e nelle zon edepresse del centro-nord e dell'industria ,commercio e artigianato. — Per sapere sesiano a conoscenza dello stato di abban -

dono dello stabilimento Cirio di Viest e(Foggia) nonché delle notizie, che insisten-temente circolano, sulla chiusura dellostesso.

Per sapere, inoltre, quale risposta siastata data alla richiesta avanzata dal con-siglio comunale di Vieste affinché lo sta-bilimento Cirio sia incluso « in un pian odi ristrutturazione e riconversione indu-striale SME per la lavorazione dei pro-dotti ittici ed agricoli » .

(4-01282 )

GABBUGGIANI, TORTORELLA, RUB-BI, ONORATO E CERRINA FERONI . —Al Ministro degli affari esteri . — Per sa-pere -

premesso che :

il 19 ottobre 1983 è venuto a man-care il ministro plenipotenziario addettoal recupero delle opere d 'arte Rodolfo Si-viero la cui meritoria attività a capo delladelegazione italiana svolta fin dalla Libe-razione per la salvaguardia del patrimoni oartistico italiano è stata ampiamente rico-nosciuta dal mondo politico e culturale ,dagli organi di informazione italiani estranieri ;

il ministro plenipotenziario ha svol-to tale servizio fino alla data della su ascomparsa con le funzioni di capo dell'uf-ficio per il recupero delle opere d'arte e

. del materiale bibliografico e scientifico ,ufficio poi trasformato in delegazione pe rla restituzione all'Italia del materiale sot-tratto al patrimonio nazionale ;

tale incarico è stato svolto dal Si-viero senza una specifica collocazione ne -gli organici dello Stato e, quindi, senza i lcorrispondente trattamento economico ;

è decaduto per lo scioglimento del -le Camere il disegno di legge n . 1425, giàapprovato dalla Camera dei deputati epresentato dall'allora ministro degli affa-ri esteri, Ruffini, nella precedente legisla-tura riguardante la istituzione, nell'ambitodella direzione generale per la coopera-zione culturale, scientifica e tecnica de lMinistero stesso, della delegazione per le

Page 53: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3237 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DEL IO NOVEMBRE 1983

restituzioni all 'Italia dei beni culturali sot-tratti al patrimonio nazionale ;

considerato che :

detto disegno di legge riconoscevaai fini del trattamento di quiescenza sta-tale il servizio prestato dal capo della de -legazione per il recupero delle opere d 'artee che ne commisurava lo stipendio inizial eal grado di ministro plenipotenziario d iprima classe ;

il Ministro per i beni culturali eambientali ha autorizzato la destinazionealla città di Firenze dei capolavori d'arterecuperati nel corso degli anni dal Sivicr oe dalla delegazione e che si trova press oil Ministero degli affari esteri (negli uf-fici della delegazione per il recupero delleopere d'arte) l'archivio relativo a tali re-cuperi

quali iniziative siano in corso perdare ufficiale riconoscimento all'opera svol-ta dal Ministro plenipotenziario RodolfoSiviero ;

quali provvedimenti saranno adottat iai fini del riconoscimento giuridico e am-ministrativo del servizio svolto dal Sivierocome capo della delegazione per il recu-pero delle opere d'arte a favore del con -giunto, sorella Imelde;

- se non ritenga di disporre la desti -nazione a Firenze dell'archivio che docu-menta Ia complessa e difficile azione direcupero delle opere d'arte trafugate du-rante l'occupazione nazista e in epochesuccessive, perché possa corredare il fu -turo museo in Palazzo Vecchio, che rac-coglie il patrimonio recuperato nel cor-so degli anni dalla delegazione capeggiat adal Siviero e per la cui valorizzazione sisono adoperate nel corso degli ultimi an-ni le amministrazioni comunali fiorentine ;

se non ritenga di adottare iniziativeadeguate per istituire un organismo per-manente capace di una adeguata azione d irecupero, anche all'estero, di beni cultu-rali trafugati o per illeciti traffici, orga-nismo che abbia i requisiti della massi -ma competenza in materia d'arte, della

perizia nella trattazione degli affari inter -nazionali e della conoscenza delle azion idi recupero avuti anche presenti i conte-nuti del disegno di legge n. 1425 approva-to dalla Camera dei deputati nella prece-dente legislatura.

(4-01283 )

CONTE CARMELO E CURCI. — AiMinistri dei lavori pubblici, della sanità ,per il coordinamento della protezione ci-vile e dell'interno . — Per sapere :

se sia a loro conoscenza che, sultratto del raccordo autostradale tra laCaserta-Mercato Sanseverino e Salerno epiù in generale sulle autostrade meridio-nali senza pedaggio, si verificano conti-nuamente incidenti con gravi danni all epersone ed alle cose, aggravati anche dal-la mancanza di rapidi e qualificati soc-corsi ;

se sia vero che sui citati tratti auto-stradali manca qualsiasi forma organiz-zata di soccorso sanitario ;

se non ritengano, in conseguenza, d idovere provvedere ad assicurare, ancheattraverso convenzioni o forme di volon-tariato con associazioni di qualificata tra-dizione, una rete di soccorso sanitario .

(4-01284)

DI BARTOLOMEI . — Al Ministro del-l'interno. — Per sapere – premesso chealcune notizie di stampa- hanno riportatoall'attenzione il problema della diffusionenell'ambito del territorio laziale del feno-meno « mafioso », cosa che si desumereb-be anche da « atipici » afflussi bancari – .

se sia a conoscenza che la regioneLazio ha istituito una commissione con-siliare speciale ad hoc;

quali intendimenti abbia per prose-guire la lotta a tale fenomeno criminosocoinvolgendo anche gli enti locali del La-zio e, a tal fine, quali opportuni collega-menti intenda stabilire ;

quali rapporti possano avviarsi trale autorità monetarie e la regione stessa ;

Page 54: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3238 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

se intenda tenere una riunione nelLazio, analoga a quella già tenuta in To-scana, con la partecipazione degli entiterritoriali ed i parlamentari laziali .

(4-01285)

ZANONE. — Al Ministro per i beniculturali ed ambientali . . — Per sapere -premesso che il castello reale di Racco-nigi pur rappresentando un patrimonio digrandissimo valore artistico, culturale estorico attende da decenni di essere utiliz-zato ed aperto liberamente al pubblico -quali siano i motivi che hanno impeditofino ad ora l'apertura al pubblico di tal emonumento e quali siano gli intervent iche si intendono adottare per rimuoveretale stato di cose .

(4-01286)

GUARRA . — Ai Ministri dei lavori pub-blici e per gli interventi straordinari ne lMezzogiorno e nelle zone depresse de lcentro-nord. — Per conoscere se e qual iprovvedimenti intendano adottare con laurgenza che il caso richiede per l'instal-lazione ed il funzionamento degli impiant idi illuminazione della galleria Agropoli -Frignano nonché degli svincoli Nord eSud del comune di Agropoli lungo l avariante alla statale 18 (superstrada Pae-stum-Omignano Scalo), dato che la caren-za di illuminazione determina una situa-zione di grave pericolo per la circola-zione .

(4-01287)

RUSSO FERDINANDO . — Al Ministroper i beni culturali e ambientali. — Persapere che cosa intenda fare il Governo afronte del fatto che una principessa an-glo-romana, usufruendo di un privilegi onepotistico del 1600 ha, nei giorni scorsi ,esonerato dalle sue funzioni ecclesiasticheil rettore della Chiesa di Sant 'Agnese aPiazza Navona, minacciando, e comunqu epubblicamente programmando di trasfor-mare il luogo del culto in un museo pri-vato a pagamento o, peggio, di darlo i nfitto ad una istituzione privata per mani-festazioni musicali o teatrali o di danza .

'Per conoscere se le autorità statali so-no a conoscenza che dalla Chiesa di San-t'Agnese, sempre in forza di un privile-gio nepotistico del 1600, la principessaanglo-romana ha già portato via arredisacri, suppellettili di grande valore sto-rico e artistico, compiendo così una verae propria appropriazione .

Per sapere se le autorità statali si - sia -no rese conto che i fatti sopra riferit isono diretti a permettere alla principessaanglo-romana di mettere le mani sull'edi-ficio attiguo alla Chiesa di Sant 'Agnese(finora funzionante come dependance delrettorato di Sant'Agnese) col• fine di di-sporre così di ben cinquemila metri qua-drati costruiti, il cui valore presumibilesupera certamente i venti miliardi di lire .

Per sapere, infine, se le autorità sta-tali vogliano efficacemente intervenire inpresenza degli abusi della principessa an-glo-romana, che usando un privilegio ne-potistico del 1600, pretende di metterefine ad un edificio del culto di enormevalore storico e artistico, costruito ne l1600 sull'area dove fino ad allora avevaavuto sede una Chiesa elevata dai fedeliprima dell'anno 1000 in onore di SantaAgnese, nel luogo dove la Santa romanaaveva subito il martirio .

(4-01288)

TOMA, GRADUATA, CANNELONGA E

LOPS . — Al Ministro delle finanze. —Per conoscere - premesso che :

tra il momento di introduzione perlegge dei registratori di cassa (1° ottobre1983) e l'effettivo periodo in cui effetti-vamente sono stati consegnati agli operato-ri commerciali i registratori e i rotoli fi-scali è decorso un certo periodo di tempo ;

ancora oggi non tutte le aziende pro-duttrici dei registratori e rotoli sonoin grado di fornire a molti commerciant ii suddetti strumenti previsti per legge ;

iniziative della Guardia di finanza edegli uffici IVA potrebbero essere preseverso gli inadempienti -

quali interventi intenda assicurare ilMinistero delle finanze per accelerare la

Page 55: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3239 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

fornitura dei registratori e per sanare lasituazione creatasi non per responsabilit àdei commercianti .

(4-01289)

CASTAGNETI . — Al Ministro dellapubblica istruzione. — Per conoscerequali provvedimenti 'intenda assumere af-finché non si torni a verificare nella scuo-la italiana il fenomeno del precariato chesi riteneva definitivamente sanato con l alegge n. 270.

In particolare si chiede di conoscerequali iniziative sono allo studio per ar-ginare il fenomeno del massiccio ricorsoalle supplenze annuali che, nella sola pro-vincia di Brescia, si prevede supererannola cifra del migliaio nella scuola media .

A fronte di questa situazione decisa-mente allarmante appaiono poco fondatee affrettate le assicurazioni date recente-mente dal Ministro sul regolare pagamen-to dei supplenti, dato che invece il feno-meno, per la rilevanza finanziaria che haassunto a causa dell'elevato numero diinsegnanti interessati, finirà necessaria -mente per implicare nuovi impegni di bi-lancio e quindi non facili decisioni sullacompatibilità di detta spesa con la ma-novra complessiva di contenimento dellaspesa pubblica .

(4-01290)

CASTAGNETI . — Al Ministro del te -soro. — Per conoscere quali provvedimen-ti intenda assumere per adeguare gli or-ganici degli uffici provinciali de] tesor oalle necessità attuali .

In particolare si sottolinea come dett iuffici, con il trasferimento a loro caricodi tutte le competenze del personale sco-lastico passato in ruolo, si trovino oberat idi pratiche e nella impossibilità di svol-gere il loro delicato compito per mancan-za di personale.

(4-01291)

PICANO. — Al Ministro delle finanze .— Per sapere – premesso che:

l 'articolo 69 della legge 27 dicembre1953, n. 968, sui danni di guerra, così

dispone: « il reddito dei fabbricati rico-struiti in sito o su area diversa in so-stituzione di quelli distrutti dalla guerrasecondo le disposizioni della presente leg-ge è esente dalla imposta sui fabbricatie dalle relative sovrimposte comunali eprovinciali per il periodo di venticinqueanni decorrenti dalla data della dichiara-zione di abitabilità » ;

la norma venne dettata nell'intent odi favorire i proprietari dei fabbricati di -strutti dalla guerra che per ricostruirliin sito od in area diversa erano costrettia contrarre mutui con gli enti previstidall'articolo 60 della citata legge ;

la città di Cassino e quasi tutti i27 comuni del cassinate, che avevano su-bìto una totale o quasi distruzione dallaguerra vennero ricostruiti dai proprietar idi fabbricati distrutti i quali non esitaro-no a contrarre forti mutui confidando ap-punto sulle agevolazioni promesse dellaesenzione venticinquennale dall'impostasul reddito dei fabbricati ricostruiti e dal -le relative sovrimposte comunali e provin-ciali ;

ancora oggi non pochi fabbricati go-dono dell'esenzione non essendo decors iventicinque anni dalla dichiarazione d iabitabilità ;

con il decreto-legge 28 febbraio 1983 ,n. 55, convertito nella legge 26 aprile 1983 ,n . 31, è stata istituita la sovrimposta co-munale sul reddito dei fabbricati e nel -l 'articolo 20, ottavo comma del decreto ,ha elencato le categorie dei fabbricati i lcui reddito è esente dalla sovrimpostastessa : mentre ha ribadito la detta agevo-lazione per le zone terremotate della Cam-pania e della Basilicata, non ha fatt ocenno alcuno ai fabbricati che trovansi an-cora nelle condizioni previste dall 'articolo69 della legge n . 968 del 1953 ;

sono numerosi i soggetti interessatie pesanti le sanzioni previste per l 'omes-so versamento della suddetta sovrim-posta –

se i suddetti proprietari devono rite-nersi tenuti al pagamento della SOCOF

Page 56: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3240 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

o se invece siano esenti, tenendo cont odel fatto che, non essendovi imposta, no nsi può applicare la sovrimposta . (4-01292)

CHELLA. — Al Ministro dei lavori pub-blici . — Per sapere - premesso :

che la galleria Bargagli-Ferriere, ch ecollega la strada statale n. 225 dalla Vai-fontanabuona con la Valbisagno e Genova ,è chiusa al traffico dalle ore 19 alle ore8 di ogni giorno, a causa di lavori i ncorso ;

che tale situazione si protrae dal set-tembre 1983 con grave disagio in partico-lare per i numerosi lavoratori pendolari ,ma, più in generale, per tutta la popola-zione e l 'economia della Valfontanabuona ;

che i lavori continuano a protrars icon lentezza esasperante (fattore di note-vole e giustificato malcontento fra la po-polazione interessata) -

quali iniziative il Ministro intenda as-sumere affinché il traforo Bargagli-Ferrie-re sia, nel più breve tempo possibile, com-pletamente riaperto al traffico, anche inore notturne .

(4-01293)

TASSI . — Ai Ministri dell'interno, deilavori pubblici e dei trasporti. — Persapere :

quale sia la situazione nell'Italia set-tentrionale e nelle zone colpite dal terre -moto delle ore 17,30 del 9 novembre 1983 ,con epicentro nel sottosuolo di Langhiran o(Parma), per quanto riguarda opere pub-bliche e, segnatamente, per la centrale nu-cleare di Caorso ;

quali interventi urgenti siano stat ipredisposti a favore delle popolazioni col-pite ;

infine, quali attività di pronto inter-vento ed impiego siano state approntat eper ìl caso di replica del fenomeno, cos ache avrebbe, sicuramente, come esperien-za, purtroppo, insegna, ben più gravi con-seguenze ; il tutto, inoltre (poiché pareaccertato, a seguito di precedente interro -

gazione dello stesso interrogante, che inquelle zone pochissimi edifici pubblic iquali ospedali, scuole, ecc., siano in re-gola con le norme per la protezione civil evigenti) in un quadro di gravissima arre-tratezza e incuria nelle strutture pubbliche .

(4-01294)

SANGALLI, SANZA, SANTUZ, ARMA-TO, SCARLATO, MASTELLA, COBELLIS ,CIRINO POMICINO, VISCARDI, GRIPPOE VENTRE. — Al Ministro dell'interno . —Per sapere - premesso che :

« l'abusivismo » commerciale è unfenomeno che arreca gravissimo pregiudi-zio all'applicazione della vigente discipli-na dell'attività commerciale e al perse-guimento degli obiettivi di razionalizza-zione dell'apparato distributivo soprattut-to nel Mezzogiorno ;

il Ministero dell'industria con circo-lare n. 2769/C del 3 maggio 1980 ha ri-chiamato l'attenzione delle prefetture sul-la esigenza che gli organi di vigilanza ope-rino il più rigorosamente possibile per i lrispetto delle norme contenute nella leg-ge n . 426 del 1971 e nella legge n . 398del 1976 che, nel caso specifico del com-mercio ambulante svolto senza autorizza-zione, prevede « l'immediata confisca de -gli impianti di vendita e della merce »;

il fenomeno dell'abusivismo commer-ciale è particolarmente diffuso nel Mezzo-giorno e comporta, anche per il vastofenomeno delle cosiddette « vendite acasa », implicazioni notevoli nella tutel adell'ordine pubblico e della prevenzionedella criminalità comune -

quali iniziative intenda assumere inparticolare presso le prefetture delle re-gioni meridionali per combattere soprat-tutto le vendite in casa e quelle effettua-te dai cosiddetti « marocchini » . (4-01295)

TASSI . — Ai Ministri dell 'interno, dei

lavori pubblici e dei trasporti . — Per sa-pere :

quale sia la situazione nell 'Italia set-tentrionale e in genere nelle zone colpite

Page 57: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3241 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI -- SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 198 3

dal terremoto delle ore 17,30 del 9 no-vembre 1983, per quanto riguarda operepubbliche e, segnatamente, per la centralenucleare di Caorso;

quali interventi urgenti siano statidisposti a favore delle popolazioni colpite ;

quali attività di pronto intervento e dimpiego siano state approntate per il casodi . replica del fenomeno, cosa che avreb-be, sicuramente, come esperienza purtrop-po insegna, ben più gravi conseguenze .

Tenuto conto che pare accertato, comeperaltro già segnalato in una precedent einterrogazione, che in quelle zone pochis-simi edifici pubblici (quali ospedali, scuo-le, ecc.) siano in regola con le norme perla protezione civile vigenti, in un quadr odi gravissima arretratezza e incuria nell estrutture pubbliche .

(4-01296)

ZOPPETTI, TAGLIABUE, IANNI, BEL-LINI, BINELLI E COCCO. — Al Ministrodell'agricoltura e delle foreste. — Per sa-pere, in relazione alle misure chieste dal -l'Associazione nazionale allevatori suin i(ANAS) per salvaguardare il patrimoniosuinicolo nazionale, quale sia la disponi-bilità del Ministero di concerto con i lMinistero della sanità, a valutare e ren-dere operative in tempi brevi le propostesottocitate .

Tali richieste sono motivate dal con-tinuo peggioramento della situazione sa-nitaria negli allevamenti suinicoli dei prin-cipali paesi esportatori, quali l'Olanda eil Belgio, dove è in atto da oltre un an-no una grave infezione da peste suinaclassica .

In particolare l'Associazione (ANAS) harichiesto al Ministero della sanità :

1) il varo di un apposito strumentolegislativo con lo stanziamento di congruifinanziamenti per gli indennizzi ai proprie-tari dei capi abbattuti ;

2) la sospensione per l'Italia del pia-no di eradicazione CEE almeno sino a

quando i paesi eccedentari esportatori delnord Europa non abbiano eradicato daipropri territori la peste suina classica ;

3) l'accurato controllo sanitario ditutti gli allevamenti suinicoli sospetti ,nonché l'adozione di idonee misure perimpedire possibili diffusioni del virus pe-

stoso;

4) l'immediata attuazione delle di-sposizioni ministeriali per la vaccinazio-ne anti pestosa al confine di tutti i suiniprovenienti dai paesi CEE e di età supe-riore a 60 giorni; in alternativa l'istitu-zione di una cauzione sanitaria all'impor-tazione dei suini da svincolarsi dopo unadeguato periodo di isolamento deglistessi ;

5) la soluzione radicale e sollecitadel grave problema della peste suina afri-cana in Sardegna;

6) la necessità di riconsiderare tem-pi e modalità di lotta contro la pseudorabbia .

(4-01297)

MEMMI. — Al Ministro per gli inter-venti straordinari nel Mezzogiorno . e nellezone depresse del centro-nord. — Per sa-pere - premesso che :

in virtù dell'articolo 10 del testounico approvato con decreto del Presiden-te della Repubblica 6 marzo 1978, n . 218,l'allora Ministro per gli interventi stra-ordinari nel Mezzogiorno Signorile, affi-dava agli architetti Redaelli, Bruno, DeQuerquis, Scialpi l 'incarico per compiereuno studio di fattibilità di un « progettospeciale integrato per città policentricajonico-salentina » ;

lo studio_ di fattibilità fu completa-to nell 'aprile del 1982 ;

dallo studio di fattibilità sono sca-turite due ipotesi di lavoro:

a) una di interesse comunitario(CEE), relativa alla definizione dell'itine-rario europeo medio-orientale e suo con-testo italo-greco, da porre a base di unprogetto speciale di interesse europeo ;

Page 58: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3242 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 198 3

b) l'altra, « città jonico-salentina »da porre a base di un progetto specialeCASMEZ;

nel giugno 1982, la parte comunita-ria dello studio, fu giudicata inquadrabi-le nell 'ambito dei vigenti regolamenti co-munitari e nell'ambito degli orientamentidella Commissione CEE in materia di po-litica regionale e di politica mediterranea ;

successivamente, i governi italianoe greco hanno costituito un gruppo dilavoro per l'elaborazione di uno studiodi fattibilità ;

la comunità ha deciso di sostenerel'operazione integrata italo-greca, finan-ziando parzialmente lo studio di fattibili-tà, attraverso il Fondo europeo di svilup-po regionale . Per la parte italiana è statoprevisto uno stanziamento di lire 93 mi-lioni di lire ;

lo studio di fattibilità del progettoitalo-greco è in corso di definitiva stesuraa cura di Giulio Redaelli, Giorgio Poggi ,Antonio Bruno, Giuseppe Scialpi, insiemealla società di ingegneria « Land - SystemSpA » con sede in Roma (per incaric odella CASMEZ, affidato nel periodo ot-tobre-dicembre 1982) ;

parallelamente, il 24 febbraio 1983 ilconsiglio di amministrazione della CAS-MEZ approvava il documento base de l« Progetto speciale jonico-salentino » elabo-rato dalla ripartizione progetti territorialidella CASMEZ, sulla base dello « studi odi fattibilità per progetto speciale integra-to » di Redaelli, Bruno, De Querquis ,Scialpi ;

presentato al CIPE, il documentobase è stato approvato nella seduta del5 maggio 1983, in cui, preso atto dellanecessità di concretare gli studi di fattibi-lità del progetto speciale « città jonico-sa-lentina » (insieme a quelli relativi alle are emetropolitane di Bari e di Catania) il CI -PE ne autorizza l'avvio ;

in data 9 maggio 1983, l 'allora mi-nistro Signorile autorizzava la Cassa adavviare gli . studi di fattibilità mediante

utilizzo della somma di lire 6 miliardi, avalere sullo stanziamento di cui alla legge30 aprile 1983, n. 132 (direttiva del Mi-nistro alla Cassa n. 58 del 9 maggio1983) ;

sulla base di tali precedenti, òonnota del 17 maggio 1983, la ripartizioneprogetti territoriali della CASMEZ trasrhet-teva la documentazione necessaria per av-viare gli studi, per l 'approvazione del con-siglio d'amministrazione della Cassa;

in tale documento, ipotizzando anch ela possibilità di dare adito al ricorso alFERS, si individuano gli strumenti opera-tivi necessari per consentire il raccordofra organo centrale (CASMEZ) e organilocali; si formulano proposte per la reda-zione degli studi, si prospetta una ipotesiorganizzativa interna della Cassa per l agestione dell 'operazione;

attualmente, si sta definendo la fas edi avvio degli studi propedeutici, con lacostituzione delle strutture operative e conla stesura delle convenzioni con i soggett iincaricati ;

gli studi previsti sono quattro:

1) studio socio-economico: coordi-natore professor G. Redaelli - Milano;

2) studio finalizzato all'organizza-zione della movimentazione : coordinatoreprofessor G. Goggi - Milano;

3) studio per l'ottimizzazione dellestrutture del terziario banale e superiore :coordinatore professor S . Di Staso - Bari ;

4) studio per la redazione di unagriglia sensoriale dell'intero sistema: coor-dinatore professor G . Fuzio - Bari ;

tali studi vengono esplicitamente .ca-ratterizzati come analisi-progetto, cioè piùche momenti di conoscenza sono vere eproprie fasi di progettazione. Nel lorocomplesso, secondo le indicazioni desumi -bili dalla lettura dei documenti interniCASMEZ, costituiranno la fase più signi-ficativa per l'individuazione degli interven-ti e delle scelte di progettazione ;

Page 59: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3243 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

in particolare, mentre gli ultimi trestudi hanno caratteristiche settoriali ocomplementari, lo « studio socio-economi-co » viene definito, già in partenza, comequello che dovrà individuare gli strumen-ti e le opere atte a realizzare un più equi-librato assetto territoriale in rapporto a dun progetto e a direttrici di sviluppo de -finite .

i coordinatori saranno affiancati da« società di ricerca », con compiti opera-tivi, già incaricate, pare, dalla CASME Zcontemporaneamente ai coordinatori, nelgiugno di quest 'anno ;

inoltre, i coordinatori hanno la pre-rogativa di formare gruppi di collabora-tori (nel numero indicato di 1. 0-12) il cuicompenso graverà sul budget da attribui-re ad ogni coordinatore – :

in base a quali criteri sono stati af-fidati gli incarichi di studio e di proget-tazione ;

se non ritiene indispensabile la co-stituzione di un comitato di coordinamen-to del progetto speciale, con la partecipa-zione della regione, dei presidenti dell eamministrazioni provinciali interessate, deisindaci e dei sindacati .

(4-01298)

GUARRA. — Al Ministro del lavoro edella previdenza sociale . — Per conoscerei motivi per i quali l'Istituto nazionaleprevidenza sociale – sede di Messina –non ha ancora provveduto a corrisponderela pensione di reversibilità alla signoraSturniolo Petronilla, vedova del pensionatoSampieri Fortunato nato a Massaua il 24novembre 1920 ed in vita residente inMessina, via Rua n . 2, deceduto il 2 ago -sto 1983 .

(4-01299)

MUSCARDINI PALLI E MATTEOLI. —Al Ministro della sanità. — Per sapere -considerato che :

il farmaco Methotrexate risulterebb eessere indispensabile nella cura dei tumor imaligni delle ossa ;

questo farmaco non è stato ancorainserito nel prontuario farmaceutico (che,per altro, è stato da poco reintegrato) co nevidenti gravi danni per i malati ;

tutte le rappresentanze sindacali deimedici e dei dipendenti ospedalieri e l'Isti-tuto nazionale per lo studio e la ricercadei tumori hanno vivamente sollecitatol'inserimento di tale farmaco nel pron-tuario -

se è a conoscenza del problema ese intenda provvedere all'immediato inse-rimento di detto prodotto nel prontuario .

(4-01300)

GUARRA. — Ai Ministri della pubblic aistruzione e degli affari esteri . — Persapere se intendano accogliere la domand adi trasferimento per l 'anno scolastico1984-1985 inoltrata da Silvana Sampierinata ad Asmara il 19 settembre 1957 in-segnante elementare presso la scuola ita-liana di Lagos (Nigeria) con incarico atempo indeterminato dal 1976 e nel ruolodal 10 settembre 1982, istanza presentat ail 5 ottobre 1983 e spedita per mezzodel corriere diplomatico al Ministero de-gli affari esteri dall'Ambasciata d'Italia i nNigeria in data 19 ottobre 1983 .

(4-01301)

BAGHINO. — Al Ministro delle finan-ze. — Per sapere se è a conoscenza cheper esigere il pagamento di modeste som-me (150.000 lire) vinte al gioco del lot-to, gli interessati devono attendere alme-no 5 mesi e se non intende provvederein merito allo scopo di evitare tale in -conveniente .

(4-01302)

SOSPIRI . — Al Ministro del tesoro . —Per. sapere quali notizie siano in suopossesso circa l'iter del ricorso giurisdi-zionale n. 0109665 proposto da Dino Car-ducci, nato il 17 novembre 1911 e resi-dente in Chieti, contro il decreto n. 396emesso in data 28 dicembre 1976 dal

Page 60: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3244 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Ministero della difesa, ancora pendentepresso la Procura generale della Corte deiconti .

(4-01303)

SOSPIRI. — Ai Ministri del tesoro edella difesa. — Per conoscere, con riferi-mento anche alla precedente interrogazio-ne n. 4-00130, rivolta al Ministro del tesoroe fornita di risposta in data 9 novembr e1983, quali motivi ritardano la definizionedelle pratiche di equo indennizzo e dipensione privilegiata ordinaria, contraddi-stinta dai nn. 22316-7/82 e riguardanti An-tonio Alessi, residente in Pescara, già ap-partenente al Gruppo carabinieri guardi edel Presidente della Repubblica .

Le citate pratiche sono da tempo stateesaminate dal comitato per le pension iprivilegiate ordinarie .

(4-01304)

SOSPIRI. — Al Ministro del lavoro edella previdenza sociale . — Per sapere :

se risponde al vero che la pensioneSO/S, numero di certificato 1935114, go-duta da Ferrante Ciccone Anna, nata il2 ottobre 1902 e residente in Lettomanop-pello (Pescara), è stata illegittimamente de-curtata, per l 'anno 1983, di circa 300.000lire ;

quali iniziative reintegrative intend aadottare ;

nel caso in cui la detrazione fossedovuta ad intervenuti adeguamenti di leg-ge, in cosa questi ultimi consistano .

(4-01305)

SOSPIRI . — Ai Ministri del tesoro edi grazia e giustizia. — Per sapere se sia-no a conoscenza che a Guido Bazzanella,nato il 18 marzo 1915 e residente in Bol-zano, già direttore superiore di cancelleriacollocato a riposo in data 1° aprile 1980,è stata corrisposta una indennità di buo-nuscita, liquidata e calcolata dall 'ENPAS(posizione n . 800803003 N) sulla retribu-zione, di lire 6.385.805, mentre il Mini-stero di grazia e giustizia aveva indicato

in lire 7.962.743 la retribuzione da pren-dere a riferimento per operare il suddettocalcolo.

Per sapere, inoltre, quali iniziative rein-tegrative intendono adottare in favore delsopra nominato Guido Bazzanella.

(4-01306)

SOSPIRI . — Al Ministro dell 'interno.— Per sapere se sia a conoscenza deimotivi che ritardano la liquidazione dellapensione di invalidità civile e della in-dennità di accompagnamento (legge 30marzo 1971, n. 118 e legge 11 febbraio1980, n . 18) accordate a Giovanni Pavo-ne, nato il 23 giugno 1919 e residente inSalvi (Teramo), per il quale la secondacommissione sanitaria della unità sanita-ria locale di Atri, in data 10 febbraio1983, ha accertato una invalidità lavora-tiva del cento per cento.

(4-01307)

SOSPIRI. — Al Ministro del tesoro.— Per conoscere quali motivi ritardanola definizione della pratica di pensione(CPDEL, posizione n . 761982) intestata adOnorato Gorlato, nato a Muggia il 26 giu-gno 1918 e posto in quiescenza fin da l31 marzo 1979 .

(4-01308)

AGOSTINACCHIO E TATARELLA . —Ai Ministri dell'interno e di grazia e giu-stizia. — Per sapere - premesso che sonostate segnalate violazioni della normativ avigente in materia di protezione civile nel-le città della Puglia (ultimamente si so -no verificati gravi inconvenienti nellascuola elementare Garibaldi di Foggia) -quali edifici pubblici, segnatamente' scuo-le ed ospedali, frequentati per obblighio bisogni nelle città di Bari e di Foggi anonché nelle rispettive province, siano i nregola con le norme per la protezionecivile e ne siano iniziate presso procuree preture competenti territorialmente l eistruttorie relative alle denunce aventi adoggetto le dette violazioni .

(401309)

Page 61: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3245 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

RAUTI E MACERATINI. — Al Ministroper i beni culturali e ambientali . — Perconoscere - premesso che :

per effetto del decreto-legge n . 66del 23 febbraio 1983 che sancisce le nuovenorme per il pagamento dell'ingresso perville, musei e gallerie di Stato, anche pe rgli abitanti di Bagnaia (Viterbo), l'ingres-so alla Villa Lante non sarà più gratuito ;

tale disposizione ha suscitato e su-scita le più accese polemiche in quantotutti i proprietari di Villa Lante, nel cor-so dei secoli, hanno rispettato, come ver oe proprio « diritto civico », il libero ac-cesso dei residenti ;

al di fuori di Villa Lante, a Bagnatanon esiste altra zona verde a disposizionedella popolazione specie delle donne, de ibambini, degli anziani -

se non intende intervenire pronta -mente o esentando i residenti di Bagnaiadall'obbligo del pagamento o limitandoil pagamento stesso all'ingresso nel « giar-dino all 'italiana » lasciando ai bagnaiol il 'ingresso gratuito al parco . E ciò tenendoconto del fatto che l 'afflusso turistico èdiretto esclusivamente al « giardino » equindi non si avrebbero conseguenze finan-ziarie negative che invece si hanno oggiin base a una legge che ha ignorato u ndiritto sancito da una prassi più chesecolare .

(4-01310)

RAUTI E MACERATINI . — Al Mini-stro della difesa. — Per sapere se corri -sponde al vero che :

con lettera datata 8 maggio 1979, i lcomandante pro tempore del CALE diViterbo, generale Stelio Cortolezzis, an-nunciava ai vari comandi della base AL Eche lo Stato maggiore dell 'esercito avevaprogrammato e finanziato la costruzion edi alloggi per il personale ALE e preci-samente : di un primo lotto di 54 allogg iper il 1979 e di un secondo lotto di 5 4alloggi per il 1980. In detta missiva s isarebbe preannunciato che il primo lottodi tre palazzine sarebbe stato appaltato

nel corso dello stesso anno 1979 e cheil termine dei lavori era previsto per i lsecondo semestre del 1980 ;

esiste un progetto per la costruzionepresso l'aeroporto di Viterbo, di 18 al-loggi di servizio per il personale dell'eser-cito e che detto progetto è stato presen-tato al Comitato casa del Ministero delladifesa in data 15 dicembre 1982 .

Nel caso in cui quanto sopra riferitocorrispondesse al vero, non essendo a tut-t 'oggi ancora iniziato alcun lavoro riguar-dante la costruzione di alloggi demanial iper il personale della base ALE di Vi-terbo, si chiede di conoscere :

a) che fine abbiano fatto i « finan-ziamenti » che il comandante Cortolezzi saffermava esistere già nel 1979 per la co-struzione di 108 alloggi per il personaleALE ;

b) come proceda il « progetto » perla costruzione di 18 alloggi di servizi oper l'esercito presso l 'aeroporto di Viter-bo, dopo il parere del Comitato casa delMinistero della difesa, espresso in data15 dicembre 1982 .

Il tutto riveste carattere d'urgenza vi -sta la eccezionalmente grave situazioneabitativa del comune di Viterbo e le con -dizioni di difficile reperibilità sul mer-cato di abitazioni in affitto. Ciò costrin-ge molte famiglie di militari a reperirealloggi in comuni diversi dal capoluog ocon gli inevitabili disagi che ne derivanoal personale militare.

(4-01311 )

ROCCHI, CORREALE E LENOCI . —Al Ministro dell'agricoltura e delle fore-ste. — Per conoscere i motivi per i qualiil comitato esecutivo dell'UNIRE non hasottoposto al consiglio di amministrazio-ne dello stesso ente il bilancio preventi-vo 1984 i cui termini scadevano il 3 1ottobre scorso ;

per conoscere inoltre se risulti alMinistro che la Corte dei conti abbia ri-levato l'incompatibilità del presidente del

Page 62: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3246 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 198 3

collegio sindacale dell'UNIRE con le su efunzioni di avvocato dello Stato ;

per conoscere infine se risulti al Mi-nistro che lo stesso presidente del col-legio sindacale, contro le prerogative ele proprie funzioni, abbia gestito, con gl ialtri componenti, il rinnovo delle conven-zioni con l 'UNIRE.

(4-01312)

PIREDDA. — Al Ministro dell'interno .— Per sapere - premesso che la legg en. 121 del 1981, pur escludendo il dirittodi sciopero e le manifestazioni sostituti-ve, consente il diritto di adunanza, pernon più di 10 ore all'anno, previa auto-rizzazione su orari e modalità da part edei dirigenti della polizia di Stato ; -

premesso altresì che in data 17 otto-bre 1983 il SIULP della Sardegna avevachiesto ai questori l'autorizzazione ai sen-si dell'articolo 82 della legge n . 121 del1981 a tenere una riunione degli iscritt io simpatizzanti delle varie sezioni SIULP ,pregando i dirigenti dei vari uffici « d iporre in libertà sindacale il maggior nu-mero di dipendenti » e che in data 20ottobre 1983 i questori della Sardegna, co-me i loro colleghi di tutta Italia, a se-guito di disposizione ministeriale revoca-rono la precedente autorizzazione in quan-to le assemblee richieste, che arbitraria-mente vengono definite manifestazioni, vio-lerebbero l'articolo 84 della citata leggen. 121 -

in base a quale argomentazione s isia ritenuto che le assemblee indette, ri-chieste dal SIULP e autorizzate secondolegge dai dirigenti periferici, evidentemen-te perché non in contrasto con il divie-to di sciopero e di manifestazioni sosti.tutive, fossero invece in contrasto con lospirito del richiamato articolo 84 dellalegge n . 121 e pertanto non autorizzabili .

Per sapere altresì se, non essendo ri-chiesta la partecipazione di tutti ma sol odi• quelli posti in libertà sindacale da isuperiori competenti, non si dovrebbe an-che per il futuro lasciare agli organi pe -

riferici la completa valutazione delle mo-dalità di tempo e di partecipazione perl 'effettuazione di assemblee e la respon-sabilità di non diminuire con una adegua-ta autori77azione la efficacia dei servizifondamentali affidati alla polizia di Sta-to soprattutto in tema di ordine pub-blico .

(4-01313)

PIREDDA. — Al Ministro per gli inter-venti straordinari nel Mezzogiorno e nellezone depresse del centro-nord. — Persapere -

premesso che il FORMEZ nacquecome struttura della Cassa per il Mezzo-giorno, dotata di autonomia funzionale ,per l'espletamento di compiti propri dellaCASMEZ e che successivamente divennestruttura associativa (CASMEZ - IRI - SVI-MEZ) con le medesime competenze ;

considerato che il completamento del-l'ordinamento regionale e il trasferimentodi notevoli competenze in materia di svi-luppo economico e sociale alle regioni ,attuato con svariate norme, ha determi-nato la comparsa con caratteristiche dinetta prevalenza dell'ente regione nellacompetenza di programmazione e attua-zione degli interventi di sviluppo;

ritenuto che la funzione formativ adei quadri dirigenti e intermedi impegnatinel processo di sviluppo o nella gestionedelle principali competenze debba esseregestita dagli stessi titolari delle compe-tenze di riferimento -

se non ritenga opportuno emanareapposite direttive alla Cassa per realizzareuna diversa organizzazione del FORMEZstesso, che muova il primo passo conla non ricostituzione dell'Associazione traCassa, IRI e SVIMEZ e l'affidamento del-la gestione del FORMEZ alle regioni in-teressate e precisamente ai consorzi traregioni costituite per l 'attuazione della di-rettiva CEE sulla formazione dei tecniciagricoli impegnati nelle attività di assi-stenza tecnica agli agricoltori, garantendogli stessi flussi finanziari sui fondi Cassaper il Mezzogiorno . La sede di Roma po-

Page 63: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3247 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

trebbe continuare ad essere gestita comeuna finanziaria della formazione, direttastruttura della Cassa, dotata di autono-mia funzionale, mentre le attività perife-riche da sostenere sempre con fondi dellaCassa dovrebbero essere gestite immedia-tamente dai consorzi tra regioni meri-dionali .

(4-01314)

FABBRI, GABBUGGIANI, FRANCH IROBERTO, SPINI E FUSARO. — Al Mi-nistro dei lavori pubblici . — Per sapere -premesso :

che la gravissima situazione viariadella Val d'Elsa senese e fiorentina è do-vuta alle disastrose condizioni della stra-da statale 429, un'arteria ormai superatanel tracciato e nelle dimensioni in rap-porto alla quantità e qualità del trafficoche ogni giorno deve sopportare ;

che tale strada deve essere conside-rata parte integrante ed essenziale di unsistema viario interregionale che collegal'Alto Lazio, l'Umbria e il cuore dellaToscana con la costa tirrenica, l'aeropor-to di Pisa ed il porto di Livorno;

che alla ristrutturazione della stra-da statale 429 è strettamente collegata laindispensabile realizzazione delle circon-vallazioni dei maggiori centri urbani daessa attraversati ed in particolare Poggi-bonsi, Certaldo e Castelfiorentino oggi sof-focati e ostacolati nel loro sviluppo;

che la strada statale 429 della Vald'Elsa, per l'eccezionale quantità di mez-zi che già vi transitano e che sono de-stinati ad aumentare considerevolmente ,una volta completata la strada dei « Duemari », e per i suoi caratteri di comple-mentarietà con la stessa superstrada Fi -renze-Pisa-Livorno

era

stata

individuatadalla

regione

Toscana

come

strada

digrande comunicazione ;

che tale classificazione ai sensi del -l'articolo

i

della

legge

18

agosto 1982,n. 531, è una delle condizioni essenzial iperché l 'ANAS possa includere la strada

statale n . 429 fra le opere finanziabili neldecennio - .

a) per quali motivi e sulla base diquali obiettivi criteri questa arteria nonè stata inclusa nel « piano della viabili-tà di grande comunicazione » di cui al de-creto 20 luglio 1983, n . 2474;

b) se, assunti i necessari riscontri ,il Ministro non ritenga utile correggereuna così palese sottovalutazione che ri-schia di perpetuare gravi disagi alle popo-lazioni, nonché pesanti diseconomie alleaziende di una delle aree più industriosee produttive della Toscana ;

c) quali urgenti provvedimenti inten-da assumere il Ministro per avviare co-munque a soluzione un così annoso egrave problema.

(4-01315)

VIGNOLA E CERRINA FERONI . — AlMinistro dell'industria, del commercio edell'artigianato . — Per sapere :

se è a conoscenza del fatto chel ' ACEA (gestione elettrica) di Roma usaemettere fatture per consumo di energi acon « addebito di acconto in assenza dilettura-conguaglio consumi e tariffe all aprossima lettura o autolettura » in man-canza appunto di lettura ma anche inmancanza della consegna del bollettin oper l'autolettura ;

se anche l'ENEL usa emettere nellestesse condizini tali tipi di fatture ;

come considera il fatto quando que-sto avviene alla vigilia di un aumentotariffario; come ritiene che debba esserecalcolato il consumo di energia avvenutoa tariffa più bassa di quando detto con-sumo viene contabilizzato e addebitato;e, nella impossibilità del calcolo differen-ziale, se non ritiene che l 'ACEA (gestion eelettrica) realizza per questa via un ille-cito, e come quindi intenda intervenireperché la lettura dei contatori degli utent isia effettuata regolarmente e regolarment esiano contabilizzati i consumi di energiasecondo le tariffe vigenti al momentodell 'effettivo consumo.

(4-01316)

Page 64: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3248 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL IO NOVEMBRE 1983

MUNDO. — Ai Ministri del lavoro eprevidenza sociale e del tesoro . — Persapere se risponde al vero che la Cassadi risparmio di Calabria e Lucania consede a Cosenza non ha ancora recepitoil contratto collettivo nazionale dei ban-cari del 1980 per la parte relativa alla ri-strutturazione del salario sulla base d i13 mensilità, continuando, invece, a dareapplicazione ad un vecchio contratto inte-grativo aziendale del 1971, con grave pre-giudizio economico per i dipendenti post io collocabili in pensione con decorrenzasuccessiva al 1980 .

(4-01317)

IANNIELLO. — Al Ministro della pub-blica istruzione . — Per sapere perché, no-nostante siano trascorsi nove anni dal-l'emanazione dei decreti delegati sugli or-gani collegiali della scuola (decreti de lPresidente della Repubblica 31 maggio1974, nn. 416 e 417), non sono state ema-nate ancora le norme di attuazione del-l'articolo 1, penultimo comma, del pre-detto decreto n . 416 che stabilisce testual-mente che « nella scuola secondaria edartistica le competenze relative alla valu-tazione periodica e finale degli alunnispettano al consiglio di classe con la sol apresenza dei docenti » e quindi con esclu-sione del preside, che non è docente, mafunzionario e quindi organo amministra-tivo, direttivo statale. Inoltre al terzocomma del medesimo articolo 1 è previ -sto da chi possa essere presieduto untale consiglio, composto di soli docenti :e cioè da un professore, delegato del pre-side. È stabilito infatti che « I consiglidi interclasse e di classe sono presiedutirispettivamente dal direttore didattico opreside, oppure da un docente, membr odel consiglio loro delegato » . È indubbioinfatti che se il consiglio deve essere for-mato da soli docenti, il preside deve dar ela delega sua ad un docente, membro delconsiglio, che per motivi di logicità è, diregola, il professore più anziano nei ruolie quindi più esperto di vita scolastica .

Per sapere se non ritenga opportunoemanare una circolare, che sin dallaprossima sessione di riparazione di que-

st 'anno scolastico 1982-1983 disciplini inmodo rispondente al citato decreto de -legato n . 416 la seduta del consiglio deiprofessori per la compilazione delle me-die periodiche e degli scrutini finali, ren-dendo effettiva la libertà organizzativa d iinsegnamento del singolo insegnante .

(4-01318)

TRAPPOLI . — Al Ministro della pub-blica istruzione. — Per conoscere se è in-tenzione del Ministro disporre l'integraleripristino delle classi dell'istituto stataled'arte « F. Mengaroni » di Pesaro così co-me richiesto dalla preside dell'istituto, dalprovveditore agli studi di Pesaro (notan. 20466 del 2 novembre 1983) e dal pre-sidente del consiglio di istituto, ponend ocosì termine ad una situazione di insoste-nibile disagio in particolare per gli stu-denti della classe V C per i quali l'annoscolastico non è ancora iniziato . (4-01319)

RIGHI. — Al Presidente del Consigliodei ministri e ai Ministri del lavoro eprevidenza sociale e dell'industria, com-mercio e artigianato. — Per sapere – pre-messo :

che la legge 1° giugno 1977, n. 285,all'articolo 17 del titolo II prevede che gliapprendisti artigiani passati in qualificanon vengano conteggiati per 3 anni neimassimali occupativi previsti dall'articolo2, lettere a) e b) della legge 25 luglio1956, n. 860;

che in questi giorni scadono i ter-mini e pertanto le aziende artigiane sitrovano nelle condizioni di dover licen-ziare i suddetti giovani apprendisti inquanto il loro mantenimento in forza fa-rebbe scattare il quorum numerico per ilpassaggio da aziende « artigianali » adaziende « industriali » ;

che ciò sarebbe un ulteriore grav ecolpo alla già negativa situazione relativaall'occupazione giovanile –

se abbiano allo studio iniziative perprorogare la validità temporale del bene-ficio summenzionato in attesa anche del-l'auspicata rapida approvazione della leggequadro sull'artigianato che nel testo ap-

Page 65: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3249 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

provato prima della fine della VIII legi-slatura e nelle varie proposte di legge giàpresentate nella IX legislatura prevedonoun innalzamento del numero degli addettidelle aziende artigiane senza distinzionefra operai ed apprendisti .

(4-01320)

BOSI MARAMOTTI. — Al Ministrodella pubblica istruzione. — Per sapere :

quali motivazioni hanno portato i lMinistero alla decisione di soppressione

dell'ultima classe del corso serale pergeometri al quale erano iscritti ben 12lavoratori studenti, presso l'Istituto « Gri-nanni » di Ravenna ;

se non ritiene che, avendo questigiovani frequentato con profitto e connotevoli sacrifici quattro anni di corsi se-rali, sia giusto dare loro l'opportunitàdi vedere completati i loro studi, senzadover ricorrere a scuole private, di nonsempre chiara fama, e comunque moltocostose .

(4-01321)

*

*

Page 66: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3250 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

INTERROGAZION IA RISPOSTA ORAL E

TREMAGLIA. — Al Presidente del Con-siglio dei ministri ed al Ministro degli af-

fari esteri . — Per sapere :se la linea di politica estera che ha

condotto il Governo italiano a far votar eper la prima volta contro gli Stati Unitisulla questione di Grenada all'ONU siastata decisa collegialmente o comunquesia stata condivisa dal Presidente del Con-siglio e da tutti i gruppi di maggioranza,nonostante la diversa opinione di Inghil-terra, Germania e Giappone;

se la presenza sulla Piazza Rossa aMosca in omaggio alla rivoluzione di ot-tobre dell'ambasciatore italiano, in diffor-mità con i precedenti comportamenti cau-sati dalle vicende polacche e dell'Afgha-nistan, e in contrasto anche con i nostrialleati europei, sia stata decisa collegial-mente dal Governo oppure si sia trattatodi uno sconcertante ed autonomo com-portamento della Farnesina ;

quali spiegazioni, quali chiariment iintenda dare il Governo anche circa leresponsabilità in queste particolari situa-zioni, che sicuramente indeboliscono lasolidarietà dell'alleanza atlantica e posso -no portare a pericolosi isolamenti nei con-fronti dell'Italia favorendo le insidie, l apolitica di divisione e di aggressione del-l'Unione Sovietica;

se esista ancora un concerto con ipaesi comunitari e con quelli della Allean-za atlantica ;

se, registrando tante confusioni econtraddizioni, esista ancora convergenzatra i partiti della maggioranza sugli atteg-giamenti e sulle impostazioni della nostrapolitica estera .

(3-00337)

BORRI. — Ai Ministri per il coordina-mento della protezione civile e dell'in-terno. — Per conoscere quali misure ilGoverno abbia preso o intenda prendere

per far fronte alla situazione creatasi aseguito del terremoto che ha interessato ,nella giornata di ieri, zone dell'Italia de lNord con epicentro nei comuni di SalaBaganza, Langhirano, Fornovo Taro inprovincia di Parma e di Montecchio Emi-lia in provincia di Reggio Emilia . (3-00338)

BOCCHI, BERNARDY ANTONIO E

MAINARDI FAVA. — Al Governo . — Persapere quali misure il Governo abbia as-sunto o si appresti ad assumere per farfronte alla situazione determinata dal ter-remoto che ha colpito la Valle Padananella giornata del 9 novembre 1983 .

Gli interroganti -

ricordando che in occasione dellealluvioni che colpirono il territorio dellaprovincia di Parma nel 1982, provocandogravi danni alle attività agricole, com-merciali e industriali, esponenti del Go-verno e dei partiti di maggioranza fecer oa gara per promettere le più svariat eprovvidenze ed interventi, che poi sonorimaste parole al vento, mentre nel con-creto il Governo respingeva le proposteprecise avanzate dal gruppo comunistaanche in occasione della conversione inlegge del decreto-legge n . 371 del 12 ago-sto 1983 ;

considerando che si assiste di nuovoal fatto che esponenti della maggioranza ,sui vari mezzi di informazione, vanno ri-lasciando dichiarazioni promettenti inter-venti e provvidenze a seguito del suddet-to terremoto, che ha avuto il suo epicen-tro sempre nella provincia di Parma ;

evidenziate la prontezza di mobilita-zione degli organismi della protezione ci-vile e la capacità di intervento degli entilocalk nel far fronte ai problemi immedia-ti della popolazione interessata, che hadato prova di alto senso di solidarietà edi civismo -chiedono al Governo di conoscere in par-ticolare :

1) quali danni tale evento sismic oabbia realmente provocato alle popola-zioni e alle attività produttive;

Page 67: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3251 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

2) quali provvedimenti, e in qual itempi, il Governo intenda mettere in atto ,sia di pronta emergenza per le esigenz eimmediate delle popolazioni colpite, siarivolti al ripristino delle attività commer-ciali o industriali danneggiate . (3-00339)

MORA. — Al Ministro per il coordina-mento della protezione civile . — Per sa-pere quali provvedimenti urgenti intendaadottare per ovviare ai danni provocatidal terremoto nella provincia di Parma enelle province limitrofe .

(3-00340)

FUSARO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri . — Per sapere - premes-so che:

a oltre due anni dalla sua approva-zione la Iegge n . 416 del 1981, conosciutacon il nome di « riforma dell'editoria » ,stenta tuttora a decollare per la quantitàe complessità degli adempimenti che essaprevede ;

i ritardi sono dovuti in larga misu-ra all 'inadeguatezza delle strutture de l« Servizio Editoria » presso la Presidenz adel Consiglio, inadeguatezza più volte ma-nifestata da funzionari e impiegati i qual inonostante Io zelo dimostrato solo congrande difficoltà riescono a far fronte all eincombenze del servizio ;

il Servizio Editoria risulta carente siadi locali, sia di attrezzature tecniche (man-cano perfino fotocopiatrici), sia di perso-nale, il tutto non essendo stato adeguat oalla nuova mole di lavoro prevista dallalegge n . 416 e modifiche successive -

quale programma di potenziament odel Servizio Editoria sia stato predispostoe in che tempi preveda che possa essererealizzato .

(3-00341)

TASSI, BAGHINO, MUSCARDINI PAL-LI, POLI BORTONE E STAITI DI CUDDIADELLE CHIUSE. — Al Ministro delle post ee delle telecomunicazioni . — Per saperese sia a conoscenza dei motivi per i quali

in tanti anni di programmazione, segnata -mente nel GR i e GR 3, delle rubrichecon concorso e chiamata diretta degliascoltatori, mai sia stato incaricato dell atenuta del programma un giornalista ouno scrittore o anche semplicemente u ncittadino di ispirazione, anche puramenteculturale, di destra .

Per sapere se è questo il modo volut odall'amministrazione della RAI-TV di ap-plicare i princìpi di uguaglianza dei citta-dini di cui all'articolo 3 della Carta co-stituzionale, riportati tra l'altro nell'arti-colo 1 della legge istitutiva del monopoliopubblico radiotelevisivo.

(3-00342 )

CIRINO POMICINO, RUSSO RAFFAE-LE, GRIPPO, VISCARDI, MENSORIO E

ANDREOLI. — Al Ministro dell ' interno .— Per conoscere se rispondano al verole notizie secondo le quali il commissari ogovernativo al comune di Napoli ha re-gistrato, nell'esaminare il bilancio comu-nale, un indebitamento oscillante tra i900 e i 1 .100 miliardi di lire, nonostantela riforma della finanza locale intervenutacon varie leggi dal 1977 in poi, che obbli-gava i comuni al pareggio del bilancio .

In particolare gli interroganti chiedonose risultano veritiere le notizie per le qual ii debiti del comune di Napoli sarebber oessenzialmente :

a) per 145 miliardi nei confronti de -gli enti previdenziali cui non sarebber ostati versati i relativi oneri sociali a fa-vore del personale comunale ;

b) per circa 200 miliardi nei con-fronti della Cassa depositi e prestiti ;

c) per circa 200 miliardi nei bilanc idelle municipalizzate ;

d) per oltre 500 miliardi nei confrontidi terzi nel settore di lavori pubblici pe rlavori che sarebbero stati, peraltro, com-missionati non solo senza la relativa co-pertura di spesa ma spesso anche senzaapposito atto deliberativo.

Gli interroganti chiedono, infine, d iconoscere se questi dati, qualora rispoi-

Page 68: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3252 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

dessero al vero, siano stati dai vari do-cumenti di bilancio, portati a conoscenzadell'intero consiglio comunale e degli or-gani preposti al relativo controllo e qual isiano le iniziative che il Governo intendeassumere data la grave situazione econo-mica e sociale nella quale versa la citt àdi Napoli .

(3-00343)

BERSELLI E TASSI. — Al Ministroper il coordinamento della protezione ci-vile. — Per sapere - premesso che :

la zona del parmense colpita dal ter-remoto non è purtroppo nuova ad event isismici ;

la scossa di ieri ha raggiunto l'inten-sità dell'ottavo grado della scala Mercallied ha avuto un epicentro profondo circa30 chilometri ;

esso rappresenta un « valore tipico »per la zona dell'Appennino emiliano-roma-gnolo che si irradia fino agli inizi dell aValle padana ;

i danni si sono rivelati nel complessoabbastanza contenuti poiché la terra h atremato una sola volta senza repliche abreve scadenza, come avviene di solitonell'Italia settentrionale (Friuli, Alpi orien-tali) e nel Meridione ;

i danni si sono rivelati altresì con-tenuti anche per la notevole profondit àdell'ipocentro cui è conseguito indubbia-mente il fatto che il terremoto è statoavvertito in un'area particolarmente va-sta, ma con effetti enormemente menodevastanti di quelli che si sarebbero regi-strati in caso di ipocentro meno profondoe cioè più superficiale ;

studiosi particolarmente qualificati ,anche in funzione di reiterati precedent istorici, ritengono che la zona del par-mense, sia ad alto rischio sismico -

quali iniziative fossero state poste i nessere nella zona colpita dal terremoto perlimitare le conseguenze di un eventualesisma, poi risultato particolarmente nondevastante soltanto per fattori essenzial-

mente casuali, anche in riferimento alnecessario adeguamento delle strutture edi-lizie esistenti in base al livello di peri-colosità che le varie aree presentano ;

quali provvedimenti urgenti sianostati disposti o si intendano disporre co neffetto immediato al fine di assicurarealle popolazioni colpite dal sisma la mas-sima assistenza possibile e per limitarnee ridurne comunque le conseguenze pre-giudizievoli .

(3-00344)

CODRIGNANI, GIOVANNINI E MASI -NA. — Al Ministro degli affari esteri. —Per sapere - premesso che ancora unavolta si deve registrare la morte di unlavoratore italiano della Cogefar all'esteroe, in particolare, ancora una volta si trat-ta di un assassinio per mano di militarisalvadoregni

se il Governo abbia elevato per l'uc-cisione di Arturo Ingenieros formale pro -testa presso il Governo salvadoregno re-spingendo la giustificazione che già ne lcaso dell'uccisione di Vittorino Androneera stata offerta circa la violazione di unposto di blocco ;

se il Governo non ritenga di doverindagare se vi siano elementi di irrespon-sabilità nella condotta della Cogefar perla costruzione della centrale idroelettrica« 15 settembre », sia riguardo all'efficienzae alle eventuali responsabilità della no-stra rappresentanza diplomatica nella ga-ranzia della tutela dei diritti dei lavora -tori italiani, a partire dalla correttezzadei rapporti di lavoro e del rispetto dell anormativa; sia per quanto attiene il cri-terio politico con cui sono state rilasciat edallo Stato italiano la licenza, l'autorizza-zione e le eventuali coperture assicurativealla ditta Cogefar per operare nel Sal-vador;

se ritenga opportuno garantire all afamiglia del lavoratore ucciso tutta l 'assi-stenza giuridica, diplomatica, assicurativache la drammaticità del caso impone .

(3-00345)

Page 69: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3253 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

GORLA, CAPANNA, RONCHI, CALA-MIDA, POLLICE, RUSSO FRANCO E TA-MINO. — Al Ministro degli affari esteri.— Per conoscere – premesso che :

nella notte di domenica 6 novembre1983, veniva ucciso da un soldato del-l'esercito salvadoregno all'altezza del 52 °chilometro dell'autostrada panamericana ,il tecnico di nazionalità italiana ArturoIngegnere, dipendente della « Cogefar »che si recava, a bordo di un furgone, alcantiere della sua impresa, responsabiledella costruzione della centrale idroelet-trica « Il 15 settembre » ;

il 23 agosto scorso fu ucciso, in cir-costanze simili, un altro italiano, sempredipendente della ditta « Cogefar », il si-gnor Vittorino Andretto, mentre un suocollega rimaneva ferito, sempre per manodi soldati dall'esercito salvadoregno esempre nella stessa zona nella quale èmorto Arturo Ingegnere ;

il Governo italiano, a seguito dellamorte di Vittorino Andretto si era impe-gnato ad intervenire presso il Govern osalvadoregno per tutelare l'incolumità ela sicurezza dei lavoratori italiani in Sal-vador con i risultati che oggi possiam overificare ;

risulta chiaro che il Governo, men-tre fornisce garanzie finanziarie e assicu-rative alle nostre aziende operanti all'este-ro, non si preoccupa delle condizioni dicirca 200.000 tra tecnici e operai che svol-gono il loro lavoro presso queste azien-de, lavoratori sottoposti a rischi altissimisenza nessuna tutela, spesso con contratt icapestro, senza nessun diritto sindacale ,carenza della prevenzione antinfortunisti-ca e con la quasi totale assenza di con -tributi previdenziali -

quali iniziative intenda intraprende-re il Governo:

1) per ricostruire l 'esatto svolgi -mento dei fatti che hanno portato all'uc-cisione di Arturo Ingegnere e per assicu-rare l'effettiva sicurezza e incolumità deilavoratori italiani in Salvador determi -

nando un reale impegno in tal senso delGoverno salvadoregno ;

2) per definire al più presto unalegge che tuteli seriamente i lavorator iitaliani che vanno a lavorare all'estero .

(3-00346)

FERRARINI E FELISETTI . — Al Mi-

nistro per il coordinamento della prote-zione civile. — Per sapere - premesso che :

ieri la provincia e la città di Parmasono state investite da un violento terre-moto che ha toccato gli 8-9 gradi dell ascala Mercalli ;

pur non dovendosi registrare le con-seguenze disastrose di altri simili eventi ,si sono avuti danni ingenti alle person ee alle cose ed in particolare:

a) circa una cinquantina di feritidi cui alcuni in gravi condizioni ;

b) l'inagibilità di diverse abitazionicivili, non ancora esattamente quantificate ,essendo in corso gli accertamenti ;

c) l'inagibilità di diverse strutturepubbliche quali scuole, chiese, edifici de-maniali in genere ;

d) danni ingentissimi ad edifici divalore storico-artistico che caratterizzanoil centro storico di Parma;

bisogna dare atto alle strutture pub-bliche e agli organismi della protezionecivile di essersi mossi con tempestività edi essersi dimostrati all'altezza della situa-zione;

il Governo ha dimóstrato particolaresensibilità con la presenza, proprio in que-ste ore, del Ministro Scotti e del Sottose-gretario Barsacchi ;

la popolazione ha bisogno di esseretranquillizzata rispetto alle caratteristichesismiche della zona essendosi registrate, innon molti anni, in modo purtroppo ricor-rente, diverse scosse telluriche -

quali provvidenze immediate ed ini-ziative di carattere permanente si inten-

Page 70: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

-3254--

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

dano assumere a difesa del territorio, del -la popolazione e delle strutture pubblich ee private .

In particolare gli interroganti chiedo-no di sapere :

a) se non si ritenga opportuno di-chiarare l 'area dell 'Appennino emiliano ein particolare parmense, zona sismica, con-siderata anche la presenza di un istitut odi sismologia che potrebbe essere valoriz-zato e potenziato in un ancor più pro-duttivo rapporto università-territorio ;

b) quali stanziamenti straordinari, invia amministrativa, si prevedano, per gl iinterventi di prima necessità, per il ri-pristino e il consolidamento delle strut-ture e infrastrutture pubbliche e private,nonché per il ristoro dei danni a persone,beni e cose;

c) quali interventi, ordinamentali ,strutturali e finanziari si intendano assu-mere a medio e lungo termine al fine direcuperare la stabilità del territorio e ga-rantire nel tempo la sicurezza e la tran-quillità della popolazione .

(3-00347)

MASINA, CODRIGNANI, ONORATO ,MANCUSO, GIOVANNINI, SILVESTRI,LENOCI, CRIPPA, TREBBI ALOARDI ,SANLORENZO E FERRARI MARTE. — AIMinistro degli affari esteri. — Per saper ese non intenda adoperarsi presso il Go-verno di Montevideo per ottenere la scar-cerazione di Rosario Pietrarroia, segretariogenerale dei metallurgici e dei lavorator idel rame dell'Uruguay .

Questo valoroso sindacalista democra-tico, da sette anni incarcerato nel « Penalde Libertad » di San Josè per supposti« reati politici » ha 72 anni, è quasi com-pletamente cieco e sordo e, ciononostante,risulta sottoposto ,a continui maltrattamen-ti da parte dei carcerieri . Un apposit ocomitato italiano, promosso dalla Federa-zione lavoratori metalmeccanici, dal coor-dinamento nazionale del Gruppo Falck edalla Lega italiana per i diritti e la libe-razione dei popoli, si offre di provvedere

alle cure mediche e al mantenimento d iRosario 'Pietrarroia ove, una volta libe-rato, egli possa giungere in Italia .

(3-00348)

GARAVAGLIA . — Al Ministro della sa-nità. — Per conoscere se e quando in-tenda emanare il decreto ministeriale exarticolo 63, ormai da troppo tempo attesoed indispensabile per la corretta gestio-ne del personale del servizio sanitario na-zionale.

(3-00349)

BAGHINO. — Ai Ministri delle parte-cipazioni statali e dell'industria, commer-cio e artigianato. — Per conoscere - an-che in riferimento alla interrogazione del13 settembre ed alla richiesta contenut anella interpellanza del 15 settembre - :

i termini del programma idoneo allaripresa della produzione presso la FIT diSestri Levante;

se detto programma è già prontoper sottoporlo al CIPE;

quali sono i tempi previsti per dareveramente luogo al rilancio di detta azien-da e non meramente ad un momentaneosalvataggio .

(3-00350)

BAGHINO. — Al Governo . — Per sa-pere - anche in riferimento alle inter-pellanze sulla siderurgia ed alla gravesituazione che va sempre più accentuan-dosi in Liguria (per lo stabilimento diCornigliano e per l 'azienda FIT di Se-stri)

se è a conoscenza che nel mese diottobre sono state importate, attraversoil porto di Savona, centomila tonnellate.di rotoli di lamiera dall'URSS;

quali sono le società acquirenti etramite quali autorizzazioni e documen-tazioni è avvenuta l 'operazione. (3-00351)

COLOMBINI, VIOLANTE E GIOVA-GNOLI SPOSETTI. — Al Presidente delConsigl% dei ministri e ai Ministri della

Page 71: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3255 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL IO NOVEMBRE 1983

sanità e di grazia e giustizia. — Per sa -pere premesso che :

per effetto del mancato finanziament odi progetti d 'investimento nei servizi socio-sanitari e ospedalieri e della mancata rea-lizzazione del piano sanitario nazionale tut-te le USL sono costrette a gestire un pa-trimonio, ricevuto in eredità dal passatosistema mutualistico e ospedaliero in lar-'ga misura molto degradato, che si depau-pera ogni giorno di più per la mancatapossibilità d'intervenire ;

fin dall'inizio il servizio sanitario na-zionale ha sofferto di una permanente sot-tostima degli stanziamenti per la gestion eordinaria e di un flusso di cassa assoluta -mente inadeguato che costringe le Regionie i comitati di gestione delle USL ad ac-cumulare debiti regolarmente assunti da lGoverno quali ad esempio la convenzionedei medici di base e i prezzi dei farmaci ;

per inerzia del Governo i servizi divigilanza, pur previsti in linea generale ,non hanno trovato adeguata regolamenta-zione in assenza del piano sanitario nazio-nale, degli standards e dei prontuari, per-tanto le Regioni e i comitati di gestionedelle unità sanitarie locali devono prov-vedere ai controlli senza un quadro di ri-ferimento , certo ;

in simile situazione anziché vedereun intervento governativo continuativo epreventivo si assiste ad un intervento di -retto del potere giurisdizionale che, siapure da apprezzare in linea generale, su-scita preoccupazione quando assume ca-rattere generalizzato e sistematico ;

tali caratteristiche sono riconoscibil inell'intervento della magistratura romanache, per quanto si apprende dalla stampaodierna, avrebbe addirittura istituito un :« Pronto intervento della salute » sostituen-dosi in tal modo all'azione amministrativ adella Regione e delle USL -:

se siano a conoscenza e stiano valu-tando i fatti in corso nella capitale nonsolo per le implicazioni di politica sanita-ria, quanto per quelle di carattere istitu-zionale che appaiono di particolare gra-vità;

quali iniziative e provvedimenti ab-biano adottato o intendano adottare siaper avviare a soluzione i problemi dell asanità, soprattutto in merito ad un pian odi investimenti per il risanamento dellestrutture pubbliche e l'ammodernamentodelle loro attrezzature .tecnico-scientificheanche al fine di evitare, nel futuro, episodidi sconfinamento istituzionale.

(3-00352)

*

Page 72: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

-- 3256 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

INTERPELLANZ E

I sottoscritti chiedono di interpellareil Ministro dell'agricoltura e delle foreste ,per sapere - premesso:

che in Italia una superficie di ol-tre 2 ,milioni di ettari è destinata allacoltura dell'ulivo di tipo tradizionale amodesta produttività ed a costi alti : col-tivazione che si sviluppa su terreni colli-nari con redditi bassi, senza possibilitàdi riconversione atteso, tra l'altro, il gra-do di polverizzazione delle aziende inte-ressate all'olivicoltura ;

che nell'ambito CEE sono emersiorientamenti ed indicazioni, da ultimoquelli rilevabili nelle decisioni di Lussem-burgo, che, lungi dal valutare l'opportu-nità del potenziamento dell'olivicoltura inconsiderazione delle esigenze della nostraeconomia, mostrano tendenze che deter-minerebbero, se attuate, oltre all'aumentodel già grave disavanzo agro-alimentare,un appesantimento della situazione occu-pazionale con la prevedibile perdita dimigliaia di posti di lavoro in agricoltura,nonché una irreversibile crisi del settore ;

che è necessario assumere atteggia-menti e posizioni chiari, anche in pre-visione dei prossimi incontri internazio-nali, in materia di tassazione delle mate -rie grasse, del mantenimento dei livell idi consumo, delle strutture di garanzia ,della valorizzazione dell'olio di olivo, de lcontenimento della produzione in Spagnae Portogallo ;

che è necessario procedere sollecita-mente all'esame del progetto speciale ri-chiesto dalle regioni meridionali, nonchéapprofondire ed esaminare i piani di in-tervento straordinario in agricoltura dapiù parte richiesti in relazione alla verifi-ca delle lacune e carenze delle regioni nelsettore -

quali siano gli intendimenti dellacondotta governativa per la tutela della

olivicoltura e per evitare l'aggravarsi del-la crisi del settore, che potrebbe assume -re il carattere della irreversibilità .

(2-00151) « AGOSTINAcCHIO, BERSELLI, BOET-

TI VILLANIS AUDIFREDI » .

I sottoscritti chiedono di interpellare iMinistri dei trasporti e della mala mer-cantile, per sapere -

premesso che tra i vari problemi ir-risolti che limitano le possibilità di svi-luppo della Sardegna quello dei trasportiassume notevolissima rilevanza per la mar-cata insularità che non ha riscontro innessun'altra regione italiana;

verificato che il trasporto via mareè insostituibile per gli aspetti quantitativ iche lo caratterizzano ;

constatato che i vettori marini chegestiscono relazioni di traffico con la Sar-degna sono abbastanza numerosi ed ete-rogenei e che alcuni sono di proprietàpubblica formalmente e giuridicamentecome è il caso dei traghetti delle fer-rovie dello Stato, altri sono formalmenteprivati ma di fatto pubblici come nel casodella Tirrenia, ed altri sono privati a tutt igli effetti ;

considerato :

1) che i traghetti delle ferroviedello Stato rappresentano per il costo al-l'utenza e per la qualità dei servizi la mi-gliore soluzione, che sarebbe ottima se i ltraghettamento delle merci non avvenissecon la gestione della graduatoria di caricoda parte dello Stato che penalizza . forte-mente il sistema produttivo sardo, inquanto privilegia la importazione di pro-dotti finiti più che della materia prima(ad esempio, la precedenza alle paste ali-mentari e alle farine anziché al grano h adeterminato la sparizione del sistema me-Monto e pastario sardo) ;

2) che la gestione delle linee Tir-renia fatta da dirigenti e lavoratori diogni livello, a terra e imbarcati . non solo

Page 73: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3257 —

Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL IO NOVEMBRE 1983

• è inefficiente e costosa ma è anche senzaalcun rispetto umano, quasi fastidiosa neiconfronti degli utenti con non infrequentetaglieggiamento ; che la Tirrenia è un cor-po estraneo alla Sardegna anche perchétra gli occupati i « nativi » sardi o anchei residenti non raggiungono 1 ' 1 per centononostante il bilancio Tirrenia derivi al90 per cento dall'esercizio delle lineesarde ;

3) che i vettori privati seguonogiustamente linee operatrici secondo logi-che di convenienza aziendale che spessonon coincidono con gli interessi di svi-luppo della Sardegna - :

quali provvedimenti intendano assu-mere per migliorare il • sistema dei tra-sporti da e per la Sardegna, compreso ilpermanente uso della precettazione inogni caso di sciopero visto che il prin-oipio dell'autoregolamentazione, recepitoanche nel contratto dei marittimi, è difatto inapplicato, anzi vengono proclamatiscioperi di solidarietà verso microoa+tego-rie di trasporto (addetti alle cuccette,. scio-pero del 19 ottobre 1983) ;

se non ritengano opportuno appro-fondire il problema e realizzare in temp ibrevi la concentrazione di tutte le rela-zioni di traffico nel sistema delle ferrovi edello Stato, almeno per quanto riguardail ' trasporto persone via mare, e comun-que l'uso in tempi brevi di traghetti di-versi da quelli attuali per consentire, co nil sistema roll-on-roll-off, di far salire escendere i treni con i passeggeri a bordo ,evitando la sconcezza, che risale agli al-bori della navigazione, del doppio tra-sbordo dei passeggeri dal treno alla navee dalla nave al treno che crea gravissimidisagi non solo . per handicappati, malati ,vecchi, donne e bambini, ma persino pe rgiovani e adulti in piena vigoria.

Gli interpellanti chiedono infine specif -camente se il Ministro dei trasporti nonritenga' inutile per la Sardegna l'interventodi elettri ficazione in monofase cioè con unsistema non utilizzato in nessun'altra parte

d'Italia dalle ferrovie dello Stato, e senon ritenga ancora che il problema piùvero della rete sarda delle ferrovie delloStato sia, ancor prima della elettrifica-zione e perfino del raddoppio di partedelle tratte, quello di una profonda ret-tifica del tracciato da Oristano a Sassari ;eliminando il passaggio a Chilivani, e daOristano a Olbia (Isola Bianca) nonchéda Olbia Isola Bianca a Sassari. Come ènoto la velocità commerciale dei tren isardi si aggira sui 50 chilometri orari acausa :

a) dell'andamento orografico seguitodalle linee con raggi di curva in generecompresi tra i 250 metri e i 600 metri ,quindi di molto al di sotto al minimoottimale che è attorno ai 750 metri ;

b) della mancanza quasi assoluta diviadotti, trafori e in genere di quelle in-frastrutture che caratterizzano le linee digrande comunicazione dell'Italia continen-tale.

(2-00152)

« PIREDDA, CONTU » .

Il sottoscritto chiede di interpellare ilMinistro dell 'interno, per sapere - pre-messo che spesso si verifica che le Giun-te comunali decidano con i poteri delConsiglio anche dopo i rinnovi dei Con-sigli stessi e prima che siano espresseda questi ultimi, nei modi di legge, l enuove Giunte (a Lucera è accaduto chela Giunta comunale, dopo la elezione delnuovo Consiglio comunale e prima dell aconvocazione per il rinnovo del verticeamministrativo della città, ha deliberatoin data 15 settembre 1983 sulla sovrim-posta per i fabbricati superando i limi -ti dell'ordinaria amministrazione : fattoche purtroppo è registrabile anche nel -l'operato degli amministratori di altre . cit-tà e che costituisce un inammissibile ar-bitrio) - quali provvedimenti il Govern ointenda adottare per evitare che si con-solidino prassi amministrative in contra-sto con la ratio e la lettera della normavigente in materia .

Page 74: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3258 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

Per sapere, altresì, se siano allo stu-dio iniziative per adeguare la normativaamministrativa alle esigenze della socie-tà e per evitare che la volontà dei cit-tadini sia superata ed ignorata grazie acomportamenti che purtroppo non sono

stati oggetto di azioni tendenti a perse-guire i responsabili che si "sono resi col-pevoli di abusi come quelli sopra denun-ciati.

(2-00153)

r AGOSTINAcCHIO ».

* * *

Page 75: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

- 3259 —

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

MOZION E

La Camera :

premesso :

che a dicembre si ; svolgerà ad Ate-ne il vertice dei Capi di Stato e di Go-verno europei per la revisione della po-litica comunitaria;

che la Commissione esecutiva del -la CEE con il suo documento COM (83 )500 ha presentato proposte per il riadat-tamento della politica comune ;

che tali proposte sono finalizzateessenzialmente al contenimento della spe-sa agricola entro i livelli attuali, senzapuntare contemporaneamente all'efficienzadei comparti produttivi e della gestionedei mercati nonché ad una adeguata po-litica delle strutture ;

considerato :

che le questioni, apparentement esettoriali, che saranno discusse assume-ranno una valenza generale e che le con-seguenze delle decisioni di Atene si ri-percuoteranno sulle prospettive di svilup-po economico e sociale e sui rapporti in-ternazionali ;

che la trattativa sta avvenendo sot-to l 'incalzare di una pesante crisi, anchefinanziaria, della Comunità ;

che particolarmente gravi sono i ri-schi per. l'Italia in quanto le decisioni diAtene possono ripercuotersi negativamen-te non solo sul deficit della bilancia com-merciale e sull'andamento della inflazio-ne, ma anche sulle condizioni stesse diproduzione e di reddito dei coltivatori ;

che è giustificato l'allarme de lmondo agricolo italiano elle ha espressoed esprime con manifestazioni di mass ale sue profonde preoccupazioni ;

ritenuto :

che nella trattativa di Atene il pri- '

mo obiettivo da perseguire per il rilan-

cio dell'Europa e un più sano sviluppodell'agricoltura italiana, è il riequilibrioall'interno dell'area CEE da conseguirsicon interventi finalizzati alla valorizzazio-ne delle potenzialità dei paesi in ritardodi sviluppo e alla diminuzione della di -pendenza complessiva dell'Europa dagl iUSA ;

che alla luce di tale obiettivo vaaffrontato il problema acuto e urgente

delle eccedenze che assorbono gran partedelle risorse della Comunità, di fatto im-pedendo adeguati interventi per le strut-ture, per dotare l'agricoltura europea ditecnologie più avanzate, di centri di ri-cerca, di servizi reali ;

che le misure di risanamento fi-nanziario, per le quali sono necessarieiniziative di emergenza-inquadramento an-ch'esse nella strategia di riequilibrio e di

riforma, riguardanti la politica dei prezzi

e quella degli importi compensativi mo-netari, possono elevare la capacità di in-tervento nelle strutture per la tutela delterritorio e della superficie agricola uti-lizzata, della ricerca e dei servizi ;

considerato che in questo quadro

devono essere adeguatamente richiamat ii problemi connessi ai progetti integrat imediterranei per la realizzazione dei qua-li è necessario richiamare la Comunità a l

rispetto degli impegni assunti ;

valutato :

che il Governo italiano nella pri-ma fase della trattativa si è dimostrato

incerto, debole e diviso perché privo di

un disegno per l 'Europa e l 'agricoltura

nazionale ;

che si corre il rischio di ripercor-rere strade fallimentari caratterizzate d a

incapacità negoziale e da richieste solo

compensative di carattere assistenziale, ri-manendo così all'interno di logiche re-strittive e monetaristiche ,

impegna il Governo:

1) a sostenere preliminarmente, i n

vista dell'entrata della Spagna e del Por-togallo, della esigenza di dare avvio a

Page 76: SEDUTA POMERIDIANA DI GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 1983legislature.camera.it/_dati/leg09/lavori/stenografici/... · 2005. 8. 1. · Galasso, Gangi, Goria, Melillo e Quattrone sono in missione

Atti Parlamentari

— 3260 ----

Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DEL 10 NOVEMBRE 1983

nuove iniziative nei settori extra agrico-li e di non ridurre le risorse necessarieall'agricoltura, l'aumento delle risorseproprie della CEE ;

2) a respingere l 'impostazione con-tabile, restrittiva e monetaristica del do-cumento della commissione esecutiva CE Eper porre la necessità di un riequilibriogenerale all'interno dell'area protetta a fa-vore delle produzioni mediterranee; a ri-solvere il grosso problema delle produ-zioni eccedentarie, a partire da quelle de lsettore lattiero-caseario; per esse è indi-spensabile mettere in atto meccanismi d iassorbimento e di disincentivazione chepenalizzino i paesi direttamente responsa-bili delle eccedenze stesse; dare rispostealle esigenze di piena utilizzazione dell epotenzialità di autoapprovvigionamento,crescita e sviluppo di ciascun Paesemembro ;

3) a sostenere il nesso inscindibiledella politica dei prezzi e dei mercati conquella strutturale e di richiedere il raf-forzamento di tale politica con intervent idifferenziati per progetti territoriali, intesia favorire il recupero produttivo del ter-ritorio e per progetti intersettoriali voltia porre l'agricoltura al centro di rapportiinterparti con altri settori ;

4) a non consentire che venganoconsiderati compensativi di eventuali re-strizioni di spesa agricola per i mercati ,i finanziamenti per i programmi integratimediterranei, mantenendo e riaffermandoil carattere aggiuntivo di questi interven-ti e il loro legame con l'obiettivo del ri-lancio dell'agricoltura;

5) a sostenere, per quanto attiene lafissazione dei prezzi di intervento nel set-

tore lattiero-caseario il principio che nonpossano essere colpiti da tasse di corre-sponsabilità nella formazione delle ecce-denze i paesi deficitari e in generale chei prezzi siano fissati in relazione alla qua-lità della produzione e ciò per evitare i lgenerale degrado dei livelli qualitativi ;per quanto attiene, invece, i montanticompensativi a sostenere l'esigenza delloro rapido assorbimento secondo scaden-ze automatiche in un periodo prefissatoe della determinazione di regole che con-sentano Ia ricomposizione del mercatounico in presenza di nuovi importi com-pensativi generati da riadattamenti mo-netari ;

6) a mantenere posizioni di respon-sabilità e di difesa degli interessi nazio-nali e comunitari nella determinazionedei rapporti commerciali con l'esterno,ribadendo il principio della reciprocità eoperando perché siano garantite e valo-rizzate Ie produzioni tipiche italiane conparticolare riguardo agli olii di oliva ;

7) a favorire e sollecitare una tratta-tiva tra CEE e Stati Uniti (la CEE e gliUSA sono le due principali potenze delmondo) per superare le norme protezio-nistiche USA e -rivedere il sistema delleclausole di salvaguardia, dalle quali laCEE è gravemente penalizzata, e ad adot-tare, fino a che un accordo in sede GATTnon sarà raggiunto, misure che contrasti-no il dumping americano .

(1-00029) « BARCA, NAPOLITANO, ZANNI, FIT-

TANTE, RINDONE, BARZANTI,

BELLINI, BINELLI, Cocco,POLI, TOMA, ZOPPETTI, BON-

COMPAGNI, MARRUCCI » .

abete grafica s.p .a . - Via Prenestina, 683 - 00155 Roma