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1 MEDIA Programmazioni

2014-15

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Italiano p. 3

Storia e Geografia p. 5

Matematica e scienze p. 8

Francese p.16

Inglese p.18

Arte e Immagine p.25

Educazione tecnica p.27

Educazione musicale p.28

Scienze motorie p.29

Religione p.30

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: ITALIANO

PROF. Enrica ARRIGHI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ARGOMENTO TESTI PRODUZIONE ALTRI LINGUAGGIaccoglienza

Letture da Elle 1BTesti personaliEsercizi di analisi e comprensione

Testi di riassuntoLe tipologie di testo narrativoLa fiaba e la favolaIl genere fantasy

Letture da Elle 1 AEsercizi di analisi e comprensione

Testi di riassunto

Scrittura creativaOccasioni per riflettere

Noi e gli animaliIn famiglia

Letture da Elle 1BTesti personali

Esercizi di analisi e comprensione

Testi di riassuntoIl testo descrittivo

Introduzione alle dinamiche dell’argomentazione e del dibattito

Film: Les enfants loups

Incontro con i classiciEpica classicaEpica cavalleresca

Laura Orvieto Storie di bambini molto antichiLettura integrale

Esercizi di analisi e comprensione

Testi di riassunto

Il fumetto

Narrativa Libri a scelta Stampa la recensione

Grammatica Fonologia Morfologia Il verbo

GRAMMATICA

argomento approfondimento Cos’è la grammatica Le altre lingue

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ORTOGRAFIAl’alfabetoprefissi e suffissielisione e troncamentola punteggiatura

FONOLOGIAgrafemi e fonemila sillaba (dittongo,trittongo,iato, digramma e trigramma)i suoni C e G C e Q

La comunicazione e l’apparato fonatorio

ANALISI GRAMMATICALE La morfologiaArticoloNomeAggettivoPronomeVerboPreposizioneAvverbioCongiunzioneinteriezione ed esclamazione

Definizione degli obiettivi propri della disciplinaITALIANO:Per acquisire un metodo di studio:

- letture mirate- individuazione parole e concetti-chiave- individuazione termini specifici- paragrafazione di un testo- stesura di una mappa concettuale o schema- scrittura di un riassunto- riepilogo orale

Per ascoltare:- sviluppare l’attenzione e la consapevolezza dell’ascolto costruendo griglie (mentali e scritte)

Per parlare:- saper intervenire in situazioni diverse e con diversi obiettivi: durante la lezione, esponendo

argomenti di studio, pareri e commenti personali, raccontando esperienze personali Per leggere:

- saper utilizzare tecniche di lettura silenziosa e ad alta voce- lettura di testi integrali e di brani dell’antologia. Uso della Biblioteca scolastica

Per scrivere:- conoscere alcune tecniche di scrittura, utilizzando in modo corretto l’ortografia e la sintassi

ed un lessico via via più ampio.- avere chiara la differenza tra lingua parlata e lingua scritta (registro informale e formale)- dare ordine grafico alla propria produzione

Per riflettere sulla lingua.- conoscere le regole morfosintattiche ed applicarle per produrre testi corretti

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: STORIA E GEOGRAFIA

PROF. Enrica ARRIGHI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

STORIA

ARGOMENTI APPROFONDIMENTI

La linea del tempo

I GermaniL’Impero Bizantino

DatazioneI numeri romani

I Regni romano- barbarici

La civiltà islamica Cordoba

Carlo Magno

Le ultime invasioni Vichinghi, Ungari e SaraceniSono un piccolo vichingo

La società medievale

L’incastellamento

Gengis Khan e i Mongoli DVD Angela Il viaggio di Marco Polo

La Chiesa dei santi e dei crociati Enrico Dandolo e la IV crociata

L’interminabile conflitto tra Francia e Inghilterra

Il secolo della peste nera

Obiettivi:

a) conoscenze:

conoscere i momenti fondamentali dell’epoca medievale

b) competenze

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elaborare un metodo valido di lavoro e di studio

riconoscere ed utilizzare fonti diverse ed il lessico specifico appropriato

saper esporre le proprie conoscenze in modo strutturato ( tematicamente ed usando analogie e raffronti)

GEOGRAFIA

ARGOMENTI APPROFONDIMENTI

1. Il paesaggio, l’ambiente, il territorio L’intervento delle forze naturali il ciclo dell’acqua/il vulcano/la deriva dei continenti Il Vesuvio L’intervento antropico L’ecologia e gli ecosistemi

2. L’Europa e l’Italia Viaggio a tappe nel Mediterraneo nordicoViaggio a tappe nel Mediterraneo caldo

Gli strumenti per viaggiare La rappresentazione

3. L’Europa e l’Italia: il profilo fisico La struttura geologicaLa morfologia l’arcipelago toscano e il delta del Po

4. L’Europa e l’Italia: la popolazioneLa demografiaIl sistema urbano Genova e VeneziaLe migrazioni

5. L’Europa e l’Italia: la dimensione economica e politica

I tre settoriLe forme di governo L’U.E.

6. L’analisi di una regione italiana a scelta

Definizione degli obiettivi propri della disciplina1. acquisizione di un metodo di studio:

- lavoro di brain storming- lettura ragionata con formulazione di domande- individuazione di parole e concetti-chiave- individuazione dei termini specifici- paragrafazione di un testo- stesura di una mappa concettuale o schema- scrittura di un riassunto- riepilogo orale

2. Conoscenze: quelle indicate nello schema3. Competenze: saper leggere i vari tipi di carte geografiche e grafici

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saper rappresentare luoghi e fenomeni saper leggere il paesaggio, individuandone gli elementi naturali ed antropici, gli effetti delle azioni/decisioni umane, gli aspetti storici ed artistici acquisire la capacità di aprirsi al confronto con l’altro, attraverso la conoscenza dei

diversi contesti ambientali e socio-culturali saper riconoscere nel paesaggio un patrimonio da proteggere e valorizzare

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI

PROF. Michele FIORINO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

OBIETTIVI GENERALI

MATEMATICA

Conoscenza degli elementi specifici della disciplina:a) conoscenza delle definizioni;

b) conoscenza delle proprietà;

c) conoscenza delle regole;

d) conoscenza delle parti di una figura geometrica.

Individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti:a) abilità nel calcolo;

b) abilità nell'applicazione di formule e procedimenti;

c) abilità nella ricerca e nell'individuazione di relazioni proprietà, analogie e differenze;

d) abilità nell'uso di metodi e strumenti di misura.

Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro verifica:a) capacità di organizzare i dati di un problema;

b) capacità di applicare una strategia risolutiva.

Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:a) capacità di tradurre il linguaggio verbale in simboli e viceversa:

b) capacità di riferire utilizzando un linguaggio specifico.

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PROGRAMMAZIONE

ARITMETICA

Unità di Apprendimento 1: TEORIA DEGLI INSIEMI (settembre- ottobre)

-Il concetto di insieme.

Definizione di insieme.

La rappresentazione di un insieme.

L'appartenenza ad un insieme.

Insiemi finiti, infiniti e vuoti.

-I sottoinsiemi.

Il concetto di sottoinsieme.

L'insieme delle parti.

-Le operazioni con gli insiemi.

L'intersezione.

L'unione.

La partizione.

La differenza.

Unità di Apprendimento 2: INSIEMI DEI NUMERI NATURALI E DEI NUMERI DECIMALI E LE QUATTRO OPERAZIONI (novembre - dicembre)

-Numeri naturali e numeri decimali.

Il concetto di numero.

Il sistema di numerazione decimale.

La scrittura polinomiale di un numero.

Rappresentazione dei numeri naturali su una retta.

Numeri decimali.

Il sistema di numerazione romano.

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-Le quattro operazioni e le loro proprietà.

Addizione.

Sottrazione.

Moltiplicazione.

Divisione.

Le espressioni numeriche.

-I problemi matematici.

Le fasi di risoluzione di un problema.

Metodi di risoluzione: grafico e delle espressioni aritmetiche.

Unità di Apprendimento 3: LE POTENZE (gennaio - febbraio)

-Le potenze nell'insieme N.

Il concetto di potenza.

Le proprietà fondamentali delle potenze.

Potenze e ordini di grandezza.

Unità di Apprendimento 4: LA DIVISIBILITA' E LE FRAZIONI (marzo – aprile - maggio)

-Multipli e divisori di un numero naturale.

Divisibilità e criteri di divisibilità.

Numeri primi e numeri composti.

Scomposizione di un numero in fattori primi.

Massimo comune divisore e minimo comune multiplo.

-Le frazioni e l'insieme Q.

Il concetto di frazione.

La classificazione delle frazioni.

Le frazioni equivalenti.

Riduzione di una frazione ai minimi termini.

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Il confronto tra frazioni.

GEOMETRIA

Unità di Apprendimento 1: LA MISURA (settembre)

-Sistema Metrico Decimale.

Misura di una grandezza.

Il SI di misura.

Operazioni con le misure.

Equivalenze.

Unità di Apprendimento 2: GLI ENTI GEOMETRICI FONDAMENTALI E LORO SOTTOINSIEMI (ottobre – novembre – dicembre - gennaio)

-Definizione di punto, retta e piano, loro rappresentazione grafica e loro assiomi.

-Definizione di semiretta e relativa rappresentazione.

-Definizione di segmento e operazioni con i segmenti.

-Definizione e caratteristica degli angoli. Misura dell'ampiezza degli angoli. Operazioni con le misure di angoli.

-Concetto, caratteristiche e simbologia di rette parallele e di rette perpendicolari.

Unità di Apprendimento 3: I POLIGONI (marzo – aprile - maggio)

-Introduzione al concetto di poligono.

-Definizione di perimetro, di diagonale, di angolo interno ed angolo esterno.

-Classificazione e nomenclatura dei poligoni.

-Definizione di triangolo.

-Gli elementi del triangolo e le loro relazioni.

-Classificazione e nomenclatura dei triangoli.

-I punti notevoli del triangolo.

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OBIETTIVI GENERALI

SCIENZE

Conoscenza degli elementi specifici della disciplina:a) conoscenza dei termini;

b) conoscenza delle leggi;

c) conoscenza delle definizioni;

d) conoscenza dei simboli.

Osservazione di fatti e fenomeni anche con l'uso di strumenti:a) osservare fatti e fenomeni;

b) classificazione di fatti, fenomeni e situazioni;

c) capacità di formulare e verificare ipotesi

Formulazione di ipotesi e loro verifica anche sperimentale;a) capacità di individuare reazioni di causa effetto;

b) capacità di organizzare indagini e lavori;

c) capacità di formulare e di verificare ipotesi.

Comprensione ed uso dei linguaggi specifici:a) capacità di tradurre il linguaggio verbale scientifico:

b) capacità di definire in modo appropriato i concetti.

PROGRAMMAZIONE

SCIENZE

Unita di Apprendimento 1: IL METODO SCIENTIFICO (settembre)

-Definizione di metodo sperimentale e analisi dei suoi passaggi: l'osservazione, la formulazione di ipotesi, la sperimentazione ed elaborazione dei dati, la discussione dei risultati.

-Definizione dei vari rami della scienza.

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Unità di Apprendimento 2: LA MATERIA (ottobre - novembre)

-Definizione di materia e le sue caratteristiche

Approfondimento: differenza tra massa e peso;

il concetto di gravità.

-La teoria atomica: atomi, molecole, sostanze.

-Gli stati della materia e i passaggi di stato.

-Definizione di temperatura e calore: proprietà, caratteristiche e relazioni con i passaggi di stato della materia.

Unita di Apprendimento 3: ELEMENTI DI CHIMICA INORGANICA ED ORGANICA (gennaio - febbraio)

-Differenze tra miscuglio e soluzione.

-Differenza tra fenomeni fisici e fenomeni chimici.

-Elementi e composti.

-Il sistema periodico.

-La struttura dell'atomo.

-I legami chimici e il concetto di valenza.

-Acidità e basicità: il pH.

Unità di Apprendimento 4: GLI ESSERI VIVENTI (marzo – aprile - maggio)

-Le caratteristiche e la classificazione degli esseri viventi.

-Le più piccole unità viventi: le cellule.

Procarioti ed eucarioti. Cellule animali e vegetali.

La membrana cellulare. Il citoplasma. Il nucleo.

La divisione cellulare.

-Monere. Protisti. Funghi.

Struttura cellulare.

Nutrimento.

-Le piante.

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Il mondo vegetale.

Nutrimento: la fotosintesi clorofilliana;

Radici, fusto e foglia.

Fiore e riproduzione: l'impollinazione.

Frutto e seme.

Disseminazione e germinazione.

-Gli animali invertebrati.

Definizione di animale: invertebrato e vertebrato.

I più semplici invertebrati: poriferi e celenterati.

Platelminti, anellidi e nematodi.

I molluschi.

Gli artropodi: crostacei, miriapodi, insetti.

Gli echinodermi.

-Gli animali vertebrati.

I cordati.

Le principali caratteristiche dei vertebrati.

I pesci cartilaginei e ossei.

Gli anfibi.

I rettili.

Gli uccelli.

I mammiferi.

TESTI IN ADOZIONE

Matematica

TEOREMA Corso di matematica (vol. 1), MONTEMURRO. Casa Editrice DeAgostini.

Scienze

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Esplorare le Scienze, Edizione mista, RONDANO. Casa Editrice Il Capitello

METODOLOGIA

Lezione frontale completata da esempi ed esercizi risolti. Ciò è necessario per fornire l'indispensabile bagaglio di conoscenze e strumenti teorici, trasposti con esempi ed esercizio collettivi e alla lavagna.

Lettura guidata dei testi in adozione. Esercitazione alla lavagna e in gruppo. Dialogo educativo comprensivo di esercizi svolti insieme. Assegnazione esercizi domestici e successiva correzione individuale e collettiva,

creando i presupposti per una rilettura meditata ed un approfondimento individuale delle problematiche esposte a scuola che sono indispensabili e complementari al lavoro svolto in classe.

Letture, giochi matematici, giochi logici, approfondimenti. Attività di laboratorio scientifico sperimentali. Visione di filmati e attività con l'uso della LIM. Verifiche orali formative. Verifiche scritte formative e sommative.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione non è una mera media matematica di giudizi assegnati tramite prove scritte o orali ma tiene conto più del percorso effettuato che del punto di arrivo. Si è baserà su:

osservazioni periodiche;

correzione degli esercizi domestici;

verifiche scritte al termine delle unità di apprendimento;

verifiche orali;

prove pratiche;

Nella valutazione finale vengono prese in considerazione:

le conoscenze, competenze, abilità acquisite; la proprietà di linguaggio; l'impegno e la serietà nello studio, l'esecuzione o meno degli esercizi assegnati per casa; la partecipazione e l'attenzione alle lezioni; l'interesse dimostrato per la materia.

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: FRANCESE

PROF. Diane HUYEZ

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Objectifs transversauxPendant cette année de prima media, les élèves doivent peu à peu améliorer leurs méthodes de travail.En classe : développer l’écoute et la concentration. Apprendre à travailler dans le calme et à soigner le travail écrit (bien présenter sa feuille, son cahier). Développer la participation orale, la capacité à répondre précisément à une question, à corriger ses erreurs, à aider un camarade...À la maison : apprendre à organiser son travail : relire régulièrement le vocabulaire, s’entraîner à refaire des phrases, des exercices pour mémoriser les leçons.Objectifs linguistiquesÀ la fin de l’année élèves devraient atteindre le niveau A1 tel qu’il est défini dans le cadre européen commun de référence pour les langues :« comprendre et utiliser des expressions familières et quotidiennes ainsi que des énoncés très simples qui visent à satisfaire des besoins concrets. »« se présenter ou présenter quelqu’un, poser à une personne des questions la concernant, répondre au même type de questions. »« communiquer de façon simple si l’interlocuteur parle lentement et distinctement et se montre coopératif ».Le niveau à atteindre est à moduler en tenant compte du fait que le français est la langue locale et que les élèves n’ont pas tous les mêmes acquis. Les progrès devront être mesurés en tenant compte du niveau de départ différent pour chacun : du grand débutant à l’élève bilingue.Organisation des cours et contenus.► Les cours sont répartis en chapitres thématiques (6 ou 7 dans l’année) : « collège et scuola media », «Loups, ogres, sorcières et autres monstres pour effrayer les enfants», « Histoire de France : Le Moyen-âge », « Le Petit Prince d’Antoine de Saint-Exupéry », « Fables de La Fontaine », « Médecins et malades au théâtre »Les chapitres sont divisés en séances de natures diverses : séance de compréhension, d’expression, de conjugaison, de grammaire, de vocabulaire, d’oral...► En plus des textes du manuel « Jardin des lettres », on utilisera aussi des supports sonores pour travailler l’oral (extraits de films, chansons). Dans le cadre du programme « Collège au cinéma », les élèves verront cette année le film de François Truffaut « Les quatre cents coups ».► Pour l’étude de la langue, les points à maîtriser cette année sont :

La conjugaison du présent, du passé composé et du futur de l’indicatif. La reconnaissance des trois groupes verbaux, des auxiliaires et des verbes irréguliers les plus

fréquents.

La construction de la phrase simple.

L’interrogation et la négation.

L’impératif.

Les pronoms sujets et compléments.

Le nom (genre et nombre)

Les différents déterminants (article, défini, indéfini, numéral, possessif, démonstratif)

L’adjectif.

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Évaluations► À chaque cours les élèves sont sollicités pour réciter une chose apprise la veille (connaissances), pour réexpliquer quelque chose (expression orale) ou pour répondre à une question sur quelque chose de nouveau (compréhension). La note d’oral tient compte de cette participation ainsi que de la qualité de l’écoute qui est un élément important des progrès en langue étrangère.► Les contrôles de connaissances et les évaluations de compréhension sont annoncées au moins une semaine à l’avance pour permettre aux enfants de se préparer.► Afin de s’adapter au niveau de chacun, certaines évaluations comportent des questions facultatives, d’autres se font en deux étapes. Dans ce cas, l’évaluation prend en compte les efforts de chacun pour progresser par rapport à son niveau de départ.

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: INGLESE

PROF. Anna PELLIZZARI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

TESTI: Project Fourth Edition 1 Student’s Book e Workbook, Tom Hutchinson, Oxford University Press,

2013.

Language Work / CONTENUTI

- Indeterminate article a/an. - Articolo indeterminativo.

- Imperatives. - Imperativo.

- Plurals. - Formazione del plurale.

- There is/There are. - C'é , ci sono.

- (To) be: long and short forms : affirmative, negative and questions. - Forma affermativa, negativa e

interrogativa del verbo essere.

- Possessive adjectives : my, your, his, her, its, our, their. - Aggettivi possessivi.

- This/These. - Aggettivi dimostrativi.

- Possessive ‘s. - Genitivo sassone - Come esprimere il concetto di appartenenza.

- Yes/No and Wh- questions. – Domande brevi.

- (To) have got : affirmative, negative and questions. - Forma affermativa, negativa e interrogativa del

verbo avere.

- Position of adjectives. - Aggettivo e nome.

- Prepositions of time. - Preposizioni di tempo.

- Present simple : affirmative, negative and questions. – Il presente : forma affermativa, negativa e

interrogativa.

- Prepositions of place. – Preposizioni di luogo.

- Can and can’t. - Verbo modale potere.

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- Present continuous : affirmative, negative and questions. – Il presente progressivo : forma

affermativa, negativa e interrogativa.

Communication and skills / FUNZIONI LINGUISTICHE

- Greetings. - Forme di saluto.

- Introductions. - Presentazioni.

- Spelling.

- Counting. - Contare

- Giving instructions. - Dare istruzioni, ordini.

- Describing a picture. – Descrivere un’immagine.

- Asking for and giving personal information. - Dare e chiedere informazioni.

- Introducing other people - Presentare qualcuno.

- Expressing likes and dislikes - Chiedere e parlare in riferimento ai propri gusti.

- Identifying and describing things - Riconoscere e descrivere oggetti.

- Asking about and describing people - Descrivere persone.

- Expressing family relationships - Esprimere i gradi di parentela.

- Talking about possessions - Esprimere il possesso.

- Describing someone's job - Descrivere la professione.

- Talking about feelings (quiet, noisy, happy, sad, all right, tired, hungry, thirsty, angry, ill, scared and

safe) / Parlare di come ci si sente, descrivere i propri stati d’animo.

- Expressing ability – Dire cio’ che si sa fare.

- Telling the time - Dire l'ora.

- Using time expressions - Utilizzare alcune espressioni di tempo.

- Giving instructions and warnings - Dare istruzioni, esprimere ammonimenti.

- Making polite requests - Esprimere delle richieste.

- Asking someone to do something - Chiedere di svolgere un compito.

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- Describing a place - Descrivere un luogo.

Vocabulary / LESSICO

- Numbers 1-100. - Numeri da 1 a 100.

- The alphabet. - L'alfabeto.

- Countries. – I paesi.

- Family. – La famiglia.

- Days of the week. – I giorni della settimana.

- Possessions : board games, video games, computers, books, etc. – Oggetti che si possiedono.

- Pets. – Gli animali domestici.

- School subjects. – Le materie scolastiche.

- Daily activities. – Attività quotidiane.

- Free time activities.– Attività del tempo libero.

- Furniture. – I mobili (la propria camera).

- Parts of a house. – La casa.

- Places in a town .– I luoghi in città.

- Clothes – I vestiti.

Culture, Across the curriculum / CIVILTA’ E COMPETENZE TRASVERSALI

- National emblems, patron saints and countries in the U.K.

- Names, surnames , middle names and nicknames.

- The Union Jack.

- The Union Jack across the world.

- British money.

- Hallowe’en riddles and poems.

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- Christmas quizzes

- Winter vocabulary.

- Poems on seasons.

- A day in the life of a British schoolchild.

-Maths : sums.

- Geography : deserts, rivers, oceans, mountain ranges and continents.

- Schools in England and Wales.

- Science, we are animals ,too.

- Sports.

- Musical instruments.

- An English town.

- History : town and cities.

- Art : describing people.

ALTRE ATTIVITA / Further Activities

- Spettacolo teatrale: «Hansel and Gretel » / Lo spettacolo si terrà giovedi’7 maggio alle ore 10 presso

il teatro « Studio Raspail» nel XIV arrondissement.

- Collège au cinéma. Visione di tre film di cui uno in lingua inglese : A High Wind in Jamaica (1965) di Alexander Mackendrick.

- The Big Challenge Contest / Concorso The Big Challenge (martedi’ 12 maggio 2015).

1) OBIETTIVI EDUCATIVI

Far si’che gli alunni possano comprendere ed usare alcune espressioni quotidiane della

lingua inglese.

Favorire, attraverso la conoscenza della lingua straniera, il confronto tra usi e costumi.

Stimolare, con le altre discipline, lo sviluppo delle capacità intellettive e logiche grazie alla

riflessione sulla lingua.

2) OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI

Sviluppare una concreta competenza comunicativa, intesa come capacità di utilizzare

operativamente la lingua ad un livello adeguato all'età e alle capacità degli alunni.

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Favorire attività di riflessione sulla lingua e sulla cultura straniera, di confronto con il proprio

patrimonio linguistico e culturale.

La programmazione si orienta sulle indicazioni del Quadro Europeo di riferimento comune

per le lingue straniere.

In base a questa programmazione si presume che gli alunni possano acquisire, alla fine della

prima media una padronanza linguistica corrispondente al livello A1.

3) CONTENUTI E METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO

L'approccio metodologico sarà di tipo comunicativo. Particolare importanza assumono

l'acquisizione del lessico, la riflessione induttiva sulla lingua, l'acquisizione delle funzioni basilari,

indispensabili per comunicare in modo soddisfacente in situazioni vicine all'esperienza dell'allievo.

La programmazione degli obiettivi sarà articolata sulla base dei seguenti criteri:

- comprensione della lingua orale

- comprensione della lingua scritta

- produzione della lingua orale

- produzione della lingua scritta

- conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche

- conoscenza della cultura e civiltà

Per ogni funzione comunicativa si selezioneranno le strutture più semplici che saranno

esplicitate in modo induttivo. Si partirà dall'osservazione e dal confronto di enunciati per condurre

l'allievo a cogliere le regolarità della lingua. Le funzioni linguistiche saranno poi riprese e ampliate

ciclicamente.

Il programma sarà strutturato in unità didattiche, ognuna delle quali comprenderà attività per

sviluppare le quattro abilità: listening, speaking, reading e writing.

La riflessione sulla lingua avrà uno scopo formativo e permetterà agli allievi di appropriarsi, in

parte, dei meccanismi di funzionamento della lingua. Non sarà effettuata partendo da schemi

grammaticali, ma dall'uso concreto della lingua in un contesto significativo, costituendo una sfida

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stimolante e produttiva. Gli alunni effettueranno esercizi di fissazione e di applicazione degli aspetti

introdotti attraverso il dialogo di apertura dell'unità affrontata.

Si trarrà spunto da elementi del dialogo, da letture specifiche, per avviare gli alunni alla

conoscenza della civiltà inglese.

Nella terza fase, di produzione, si potenzierà l'uso della lingua attraverso attività meno

guidate, cosi' che l'alunno possa elaborare situazioni date, collegare conoscenze acquisite e

selezionare informazioni adeguate.

Progetti

1. The Big Challenge

Gli alunni della classe I media parteciperanno ad un concorso nazionale francese che consiste nel

rispondere ad un questionario di 54 domande di carattere lessicale, grammaticale, di pronuncia

inerenti alla lingua inglese. Con questo progetto si intende favorire l’apprendimento della lingua

inglese in un contesto ludico e il confronto con la metodologia didattica francese nell’apprendimento

della lingua inglese, in quanto i questionari sono legati ai programmi scolastici francesi.

2. Spettacolo teatrale

Lo spettacolo in lingua inglese dalla compagnia teatrale Drama Ties propone una rilettura della fiaba

Hansel e Gretel in chiave moderna. L’insegnante curerà la preparazione degli alunni. Gli obiettivi del

progetto consistono nel far migliorare le capacità espressive e al contempo approfondire le strutture

e funzioni linguistiche relative ai programmi (livello A1).

3. Collège au Cinéma

Gli alunni assisteranno alla proiezione di tre film proposti da « Cinémas Indépendants Parisiens » presso il cinema « La Pagode » nel VII arrondissement. Il lavoro di preparazione per il fim A High Wind in Jamaica (1965) di Alexander Mackendrick. permetterà di migliorare le conoscenze lessicali del gruppo classe.

4) VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica del processo di apprendimento costituirà un momento di riflessione sugli eventuali

errori e sulle strategie di apprendimento intese come sviluppo della personalità e delle abilità

cognitive dell’allievo.

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Si procederà con due distinti tipi di verifica:

- frequenti controlli su singole abilità, in modo da accertare ogni tappa dell'apprendimento;

- verifiche periodiche, strutturate in modo da verificare più abilità alla volta, che permetteranno di

avere un controllo sistematico del proprio operato, dei livelli raggiunti dalla classe e dal singolo

alunno e di stabilire eventuali azioni di recupero.

La valutazione si baserà sulla constatazione di cio' che sanno fare gli alunni e del loro progresso

rispetto ai livelli di partenza piuttosto che dei loro errori, tuttavia verrà stabilito un criterio di

accettabilità minimo e un percorso di consolidamento qualora non venga conseguito lo standard

ipotizzato

Gli alunni svolgeranno almeno due verifiche scritte durante il primo trimestre e e tre nel

corso del pentamestre,. I test, articolati, su quattro sezioni - Grammar - Reading - Listening e Writing,

comporteranno esercizi di compleamento (cloze), dialoghi da completare, dialoghi aperti, testi brevi

dove é necessario appurare se l'informazione é corretta, esercizi di ascolto, stesura di brevi testi.

Lo svolgimento regolare dei compiti per casa, gli interventi orali pertinenti saranno

componenti essenziali del giudizio espresso. Per quanto concerne le prove orali, creazioni di dialoghi,

simulazioni si terrà conto dell'efficacia, della correttezza, dell'autonomia nell'esecuzione e nella

conduzione del dialogo, della fluency e della dimensione dell'esecuzione (originalità).

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: ARTE E IMMAGINE

PROF. Raffaella CAFARELLA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Nella prima media la disciplina « Arte e immagine » avvicinerà lo studente all’osservazione di un’opera d’arte e alla capacità di descriverla, rendendolo consapevole degli elementi del linguaggio visivo. Nella lettura dell’opera d’arte ci si porranno tre domande « cosa, come e perché » cioé « cosa » viene rappresentato nell’opera , « come » cioè quali sono le sue caratteristiche stilistiche , e « perché », prendendo in considerazione che le scelte di un artista nascono da un contesto storico e sociale e assumono diverse funzioni. Si analizzerà il linguaggio visivo nelle sue componenti: la linea, il colore, la luce, il volume. In seguito si utilizzeranno le nozioni così acquisite in attività creative.

Obbiettivi di apprendimento da conseguire per lo sviluppo di competenze

Per saper guardare: sapere vedere, osservare, leggere visivamente e descrivereSapere come si generano le immagini, come vediamo, le modalità di percezione della forma, del colore e dello spazio.

Per saper capire : saper comprendere e saper spiegare il significato di ciò che si è guardato: sia questa una pubblicità, una scultura od una architettura. Essere in grado di comprendere la specificità di ogni opera. Sapere usare un metodo per leggere le immagini e le opere d’arte al fine di scoprire contenuti, linguaggio, significati.Sapere effettuare confronti guidati tra i diversi usi del linguaggio visuale Sapere riconoscere alcune funzioni comunicative delle immagini.

Per saper comunicare : saper utilizzare il linguaggio visivo per raffigurare, interpretare, inventare.Imparare a usare gli elementi del linguaggio visuale in modo consapevole e con applicazioni a soggetti reali o inventati. Imparare a raffigurare la luce e lo spazio nei modi più semplici. Acquisire abilità nell’uso delle più semplici tecniche grafiche pittoriche e plastiche.

Per saper progettare Saper aderire alle consegne in modo guidato. Saper organizzare il proprio lavoro in modo ordinato. Saper progettare un manufatto.

Contenuti programmati per il 1 quadrimestre

Immagine Cos’è il linguaggio visivo, il linguaggio pittorico, scultoreo ed architettonico Aspetti percettivi del vedere. Gli elementi del linguaggio visivo : la linea, la forma, la texture. Laboratori di sperimentazione grafica e pittorica. Tecniche utilizzate

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Arte Storia dell’arte dalla Preistoria alla Grecia classica. Disegni e analisi delle singole opere.

Contenuti programmati nel 2 quadrimestre ImmagineGli elementi del linguaggio visivo e le regole di composizione. Il cerchio cromatico. La luce e l’ombra. Lo spazio. Le regole di composizione. Laboratori di sperimentazione grafica e plastica. Lo spazio. La terza dimensione: Laboratorio sulla terza dimensioneArte Dalla Grecia classica al Romanico. Disegni ed analisi delle singole opere. Visita al museo del Louvre.

Metodi didattici L’osservazione è al centro del metodo didattico. A momenti informativi attraverso lezioni frontali, seguono momenti di analisi e di produzione attorno all’opera con il disegno. Gli esercizi sono in maggior parte di tipo creativo e portati allo sviluppo della immaginazione partendo dall’osservazione del reale. Come sussidio viene utilizzato il libro di testo (Bersi Ricci Arte e Immagine Edizione Zanichelli) compendiato da altri libri specifici di diversi autori come Gianni Rodari, Katzumi Kowabata. Come rifermento metodologico si è scelto lo studioso Rudolf Steiner.

Verifiche e valutazione

Arte Le verifiche avvengono attraverso prove cartacee strutturate

Immagine Produzione di elaborati con temi e tecniche date.

Valutazione Nella valutazione si terrà conto dei parametri di seguito specificati.

Arte Capacità di riconoscere opere studiate in classe e saperle descrivere. Capacità di comprendere e spiegare i loro significati.Conoscenza di ciò che caratterizza ogni periodo della Storia dell’arte svolto durante l’anno scolastico. Capacità di leggere e spiegare un’opera d’arte

Immagine

Capacità analitiche nell’osservazione della realtà

Capacità creative nell’ interpretazione e invenzione di immagini.

Abilità tecniche

Cura nell’esecuzione degli elaborati.

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE TECNICA

PROF. Anita SCHETTINO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

COMPETENZE – INDICAZIONI NAZIONALI CONOSCENZE E ABILITA’

Conoscere i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconoscere le diverse forme d’energia coinvolte.

Conoscere oggetti, strumenti e macchine di uso comune per la frabbricazione industriale dei materiali.

Conoscere la classificazione dei materiali.

Conoscere le principali proprietà fisiche, meccaniche, e tecnologiche dei materiali

che compongono gli oggetti di uso comune. Conoscere i cicli di lavorazione dei

materiali. Conoscere i problemi legati allo

smaltimento dei rifiuti e al loro riutilizzo. Conoscere i problemi legati all’ambiente

relativi alla lavorazione e all’utilizzo dei diversi materiali.

Saper ulizzare il vocabolario tecnico relativo.

Realizzare rappresentazioni grafiche elementari,relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali e immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico.

Conoscere le convenzioni grafiche riguardanti i tipi di linee.

Saper utilizzare correttamente le squadre, il compasso, il goniometro.

Saper disegnare le principali figure piane.

Saper risolvere semplici problemi di geometria piana.

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE MUSICALE

PROF. Massimiliano OTTOCENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Obiettivi di apprendimento

Sentirsi presenti e critici nell’universo sonoro in senso sia passivo che attivo(paesaggio sonoro, ascolto e produzione vocale e strumentale)

Socializzare attraverso la produzione sonora in ensemble (dal duo all’orchestra di classe)

Uso corretto della voce attraverso il canto corale(intonazione e corretto uso della respirazione)

Sviluppare la creatività attraverso gli strumenti della produzione sonora (voce e strumenti)

Conoscere le basi del sistema musicale di lettura e scrittura Eurocolto (sistema tonale e pentagramma)

Unità di apprendimento

1. Laboratorio di canto corale da Ottobre a Maggio

2. Laboratorio strumentale (flauti chitarre tastiere percussioni) da settembre a maggio

3. Teoria musicale, lettura scrittura del pentagramma dettati musicali, da ottobre ad aprile

4. Storia della musica, le civiltà antiche, organologia e classificazione degli strumenti , da gennaio a maggio

Laboratori programmati

1. Ascolto , musiche delle antiche civiltà europee ed orientali

2. Il ritmo attraverso la body percussion

Indicazioni metodologiche

Verranno seguite di massima le proposte metodologiche indicate nel libro di testo adottato , integrate con la metodologia Orff-Piazza e Ciro Paduano per la body percussion

Sussidi Didattici

Ogni alunno viene invitato a procurarsi uno strumento musicale proposto tra: flauto dolce, chitarra classica, tastiera portatile, diamonica, darbouka

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE

PROF. Stefano GIANNINI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ITEM 1 Approccio ai giochi di squadra

Nell’avvicinarsi dei più giovani ai giochi sportivi di squadra (pallavolo, dodgeball…), preminente importanza avranno gli esercizi di sensibilizzazione agli elementi del gioco, senza tener conto del perfetto gesto tecnico.Per questo scopo ci si servirà di esercizi di facile comprensione ed esecuzione.La sensibilizzazione alla palla avrà come mezzo di allenamento esercizi di palleggio libero, da soli o con il compagno, in varie situazioni e finalizzati al miglioramento della coordinazione, della mobilità e dell’irrobustimento delle strutture osteoarticolari chiamate in causa.La sensibilizzazione al campo sarà piuttosto mirata alla presa di coscienza del proprio corpo nello spazio. Utile, a questo proposito, è iniziare con dei semplici esercizi di traslocazione all’interno del campo di gioco, per poi passare ad esercizi con la palla che richiederanno gradualmente un’esecuzione sempre più precisa.Ovviamente ogni esercizio da svolgere verrà proposto in funzione delle capacità e del livello degli allievi i quali, comunque, tendono già autonomamente a prediligere quelli più complessi, via via che le loro capacità migliorano.

ITEM 2 Regolamenti tecnici (pallavolo, dodgeball) e fondamentali

In questo item prenderemo in esame i regolamenti tecnici federali di pallavolo (FIPAV) e dodgeball (FDI), proponendone all’inizio semplici cenni, analizzando la casistica più comune e successivamente approfondendo alcuni aspetti riscontrati con più frequenza.

ITEM 3 Svolgimento di una partita

Alla fine del mese di maggio gli alunni prenderanno parte ad un Torneo di Pallavolo interno alla scuola, organizzato dall'insegnante, per tutti i frequentanti la scuola secondaria di I grado, in cui potranno dimostrare le capacità di esecuzione dei fondamentali acquisite e il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali. Sarà inoltre apprezzata una corretta applicazione del gioco di squadra.

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MATERIE DI INSEGNAMENTO: RELIGIONE CATTOLICA

PROF. Domenico RASTELLI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015

FINALITA ED OBIETTIVI DELLA MATERIAL’insegnamento della Religione Cattolica, com’è noto, non si limita al fatto storico (fine a se stesso), ma tende all’educazione della coscienza religiosa. La sua programmazione, pertanto, deve tener conto di uno svolgimento degli argomenti trattati da parte del docente, che consenta ad ogni allievo di trovare, nell’agire personale o collettivo della società in cui vive, un riscontro reale del fatto biblico, nel pieno rispetto dell’identità religiosa di ogni singolo allievo.

STRATEGIE E METODOLOGIELa programmazione comprende quindi le seguenti fasi:

Prima Fase : Processo di sensibilizzazione

Attraverso l’analisi e la riflessione su degli episodi di attualità, sensibilizzare l’allievo ai problemi che lo riguardano direttamente o indirettamente, mettendo a confronto l’agire umano e quello dettato dalla Santa Chiesa.

Seconda Fase : Studio teologico :

Quindi ritrovare e capire i meccanismi dell’agire cristiano attraverso una breve lettura della Bibbia, ripercorrendo i momenti salienti della vita del popolo di Dio fino alla nascita di Gesù, i perché della Sua venuta, l’importanza della Sua parola, scoprendo così l’eterna attualità del messaggio evangelico. Lo studio teologico verrà completato dalla riflessione su argomenti specifici tratti dal libro di testo, articolato su cinque unità di apprendimento:

I grandi perché

Le prime risposte dell’uomo

Dio entra nella storia dell’uomo

L’annuncio di Gesù

Gesù risorto

VERIFICHE E VALUTAZIONEPer completare e dare un senso alle strategie messe in atto, si aggiunge quindi un’ultima fase.

Terza Fase: Sollecitare la partecipazione attiva dell’alunno

A seconda delle capacità di assimilazione e di ragionamento di ciascun allievo, sollecitarlo ad una partecipazione attiva, talvolta tramite veloci verifiche scritte alla lavagna, nonché una costante verifica orale. A causa del poco tempo a disposizione, nonché della particolarità della materia, non sono previste prove scritte convenzionali di tipo mnemonico che, comunque sia, quando ritenute necessarie, verranno proposte ed elaborate all’interno di una verifica orale, in modo da puntare soprattutto all’essenzialità dell’apprendimento richiesto.

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NB Non sono previste attività extrascolastiche o di recupero.

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