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Strumenti nazionali e comunitari a confronto Il recupero dei crediti in Francia Avv. Luca Chiavegatti
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Verona, 19 giugno 2015
IL RECUPERO DEI CREDITI NELL’UE
Strumenti nazionali e comunitari a confronto
Il recupero dei crediti in Francia
Avv. Luca Chiavegatti
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AUTORITA’ COMPETENTE
Il Tribunal de Commerce è competente qualora il debitore sia una società commerciale (ad esempio SARL o SA) o un commerciante che esercita l’attività in nome proprio ed è iscritto al Registro del Commercio e delle Società (Registre du Commerce et des Société).
Se il debitore è un privato, un consumatore, un artigiano, una società civile o un’associazione di diritto privato i Tribunali competenti sono:
la juridiction de proximité per le cause civili tra singoli il cui valore sia inferiore ai € 4.000,00;
il Tribunal d’instance per le cause civili tra singoli il cui valore sia inferiore ai € 10.000,00;
il Tribunal de Grande Instance per le cause civili tra singoli il cui valore sia superiore ai € 10.000,00;
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COMPETENZA PER TERRITORIO
Art. 46 Code de Procédure Civile:
domicilio del debitore
luogo di consegna della merce
luogo di esecuzione del servizio
Art. 1406 Code de Procédure Civile:
il Giudice territorialmente competente per l’“injonction de payer” è quello di residenza o
dimora del debitore
è norma di ordine pubblico e quindi inderogabile
l’incompetenza è rilevabile d’ufficio
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INGIUNZIONE DI PAGAMENTO
Come nell’ordinamento italiano è un procedimento speciale, a contradditorio
meramente eventuale. È stato introdotto al fine di garantire al creditore un rapido
soddisfacimento del proprio credito
E’ disciplinato dagli artt. 1405/1425 del Code de Procédure Civile
Il debitore deve essere stato posto precedentemente in mora perché da questo
momento decorrono gli interessi legali.
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REQUISITI
Art. 1405 Code di Procédure Civile
La somma dovuta deve derivare da un’obbligazione contrattuale o da
un’obbligazione legale (“statutaire”), ad esempio per contributi dovuti al fondo
pensione
Il credito deve essere certo, liquido, esigibile, e non contestato.
Valgono le presunzioni legali stabilite dall’ordinamento in relazione alle prove
documentali: fatture, ordini di consegna, documenti di trasporto, riconoscimento del
debito (anche tramite la richiesta di una dilazione di pagamento), assegno, cambiale
(lettre de change), etc.
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La determinazione del quantum è fatta in virtù di quanto stipulato nel contratto o fissato
per legge e comprende, ove prevista, l’ammontare della clausola penale
Sono esclusi i danni derivanti dalla mancata esecuzione o dalla risoluzione di un
contratto, che devono per loro natura essere accertati. Il credito, inoltre, non deve essere
prescritto (L'art. L-110-4 del Code de Commerce specifica che il termine di prescrizione
per le obbligazioni nate in occasione di attività commerciali è di 5 anni, salvo che non
trovino applicazione prescrizioni speciali più brevi (Les obligations nées à l'occasion de
leur commerce entre commerçants ou entre commerçants et non-commerçants se
prescrivent par cinq ans si elles ne sont pas soumises à des prescriptions spéciales plus
courtes). Non è applicabile verso enti di diritto pubblico.
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IL PROCEDIMENTO
L’atto introduttivo è un ricorso (requête) del creditore, proponibile direttamente o
tramite avvocato, alla cancelleria del Tribunale competente: può essere depositato a
mani oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Ai sensi dell’art. 58 del Code de Procédure Civile il ricorso, libero nella forma, deve
contenere le seguenti informazioni:
Nome, cognome, professione, domicilio, nazionalità, data e luogo di nascita del
creditore se persona fisica; forma, denominazione (o ragione) sociale, sede
sociale e l’organo che la rappresenta se persona giuridica;
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Nome, cognome e domicilio del debitore se persona fisica; denominazione (o
ragione) e sede sociale se persona giuridica;
l’oggetto della domanda , con l’indicazione precisa del credito, opportunamente
dettagliato, e del suo fondamento.
Il ricorso è accompagnato dai documenti giustificativi (contratto, cambiale, etc.).
I FORMULARI
Ferma restando la libertà della forma, evidente stante la dicitura apposta all’inizio del
modulo (“Siamo qui per aiutarvi”), è possibile utilizzare gli appositi modelli predisposti
da Ministero della giustizia:
http://vosdroits.service-public.fr/particuliers/R1465.xhtml
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LA DECISIONE
INAUDITA ALTERA PARTE
Alla luce dei documenti prodotti il Giudice, inaudita altera parte, può procedere in tre modi:
ritiene la richiesta infondata: rigetta l’istanza. L’ordinanza non è impugnabile. Resta salva la possibilità
per il creditore di procedere con rito ordinario;
ritiene il ricorso solo parzialmente fondato: emette ordinanza parziale e rigetta per il restante. Il
creditore può accettare la decisione, e quindi procedere alla successiva notifica, o, altrimenti, non potendo
impugnare il provvedimento, procedere con rito ordinario;
il giudice ritiene la richiesta interamente fondata: emette l’ordinanza di ingiunzione di pagamento
(ordonnance portant injonction de payer)
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ORDONNANCE
Una volta emessa l’ordinanza, il creditore deve notificarne una copia conforme all’originale a ciascun debitore
nel termine di sei mesi, a pena di perdita dell’efficacia dell’ordinanza di ingiunzione stessa. Nel caso in cui
questo dovesse accadere il creditore può ripresentare il ricorso, se il credito non è prescritto.
A pena di nullità è necessario comunicare al debitore:
l’intimazione a pagare al creditore il credito comprensivo di interessi e spese di cancelleria, il cui
ammontare deve essere precisamente indicato;
l’avvertimento che può proporre opposizione, il termine entro il quale può essere proposta e le relative
forme;
l’avvertimento che può prendere conoscenza in cancelleria dei documenti prodotti dal creditore e che, in
mancanza di opposizione nel termine indicato, l’ordinanza passerà in giudicato.
La notifica avviene tramite Ufficiale Giudiziario, che in Francia è libero professionista.
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L’OPPOSIZIONE
L’opposizione si propone avanti al giudice che ha pronunciato l’ordinanza: può
essere depositata a mani o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Non è necessaria la nomina dell’avvocato.
Il termine perentorio per la proposizione dell’opposizione è di un mese dalla
notifica.
Se, a seguito dell’opposizione, si riscontra un cambio di competenza, il giudice
rimette la causa al giudice competente secondo le regole del Code de Procédure
Civile.
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PROCEDURA DI OPPOSIZIONE
Una volta proposta l’opposizione, la cancelleria convoca le parti in udienza con
raccomandata. Tale convocazione è notificata a tutte le parti, anche a quelle che non hanno
proposto opposizione.
La convocazione, a pena di nullità, deve contenere:
la data di emanazione;
l’indicazione del Giudice competente;
l’indicazione della data dell’udienza;
le condizioni in cui le parti possono farsi assistere o rappresentare.
l’avvertimento al debitore che, non comparendo, si procederà in contumacia.
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PROCEDURA DI OPPOSIZIONE
Il procedimento prosegue secondo i riti previsti per ciascuna autorità e la
sentenza si sostituisce integralmente all’ordinanza
la sentenza può essere impugnata davanti alla Cour d’Appel se la domanda ha un valore
superiore ai 4.000,00 € o alla Cour de Cassation e inferiore a tale somma. La successiva
decisione della Cour d’Appel può essere impugnata in Cassation.
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MANCATA OPPOSISIZIONE
Nel caso in cui il debitore, nel termine di un mese, non abbia presentato opposizione o non
abbia effettuato un disconoscimento del debito a norma degli artt. dal 400 al 405 Code de
Procédure Civile:
il creditore, entro un mese dalla scadenza del termine per l’opposizione, può chiedere
l’apposizione della formula esecutiva in cancelleria tramite lettera semplice o di persona. Se
non viene chiesta entro un mese l’ordinanza perde efficacia.
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LE SPESE LEGALI
Ai sensi dell’art. 700 Code de Procédure Civile le spese possono essere addebitate
alla parte soccombente. Il giudice deve tenere comunque conto delle condizioni
economiche della parte.
Nel caso non sia necessaria la nomina dell’avvocato (Tribunal de Grande Instance),
è necessario dare prova scritta delle spese dell’avvocato.
La prassi è di liquidare una somma fissa di € 2.000,00.
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LE RÉFÉRÉ-PROVISION
(procedura per direttissima)
Regolato dall’art. 809, II comma Code, de Procédure Civile, è esperibile davanti alle giurisdizioni civili e
commerciali, in ogni caso da richiedere al Presidente del Tribunale, ed è un procedimento in contradditorio
semplificato.
Presupposto per la concessione della misura è che il credito non sia seriamente contestabile.
In questo caso il Giudice, su istanza scritta del creditore, ha la facoltà di ordinare il pagamento, a favore del
creditore, una somma che può rappresentare anche la totalità della pretesa vantata.
Trattasi di una procedura volta ad accelerare il recupero del credito: il Giudice pronuncia ordinanza
immediatamente esecutiva, impugnabile.
Può essere azionata in pendenza di giudizi ordinari
È revocabile a seguito del giudizio di merito che accerta in maniera esaustiva le pretese creditorie.