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In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa Periodico quadrimestrale - Anno XVIII - Numero 1 - Gennaio 2006 - Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 1 - DCB Milano Copia Omaggio Qualità termica e acustica degli edifici Aia di CoVerd: un laboratorio di bioedilizia Dalla termografia un contributo alla tecnica del cappotto isolante Il riscaldamento a pavimento con sottofondo in sughero Il tetto bioedile ventilato traspirante Correzione acustica a… curve Cuffie afoniche e cabine insonorizzate

Copia Omaggio - Coverd · dell’immobile che incarna un pezzo di storia del paese è fatta di materiali e tecniche eco-bio-compatibili, sapientemente assemblate nel progetto dell’architetto

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Periodico quadrimestrale - Anno XVIII - Numero 1 - Gennaio 2006 - Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 1 - DCB Milano

Copia Omaggio

Qualità termica e acustica degli edificiAia di CoVerd: un laboratorio di bioediliziaDalla termografia un contributo alla tecnica del cappotto isolanteIl riscaldamento a pavimento con sottofondo in sugheroIl tetto bioedile ventilato traspiranteCorrezione acustica a… curveCuffie afoniche e cabine insonorizzate

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Registrazione tribunale di Lecco n. 2/89 del 02/02/1989

Quadrimestrale di informazionetecnico-scientifica culturale sullatecnologia applicata del sughero

Direttore responsabileOrnella Carravieri

IllustrazioniDiana Verderio, Massimo Murgioni

Coordinatore: Demetrio BonfantiStampa

Tipolitografia AG Bellavite Missaglia (Lc)Realizzazione Grafica

XMedium® Digital Design23876 Monticello Brianza (Lecco) Italy

[email protected]

CoVerd®

Via Leonardo Da Vinci 23878 Verderio Superiore (Lc)

Telefono 039 512487Redazione

Via Leonardo Da Vinci23878 Verderio Superiore (Lc)

Telefono 039 512487 Fax 039 [email protected]

© E' vietata la riproduzione anche parziale di testi,disegni e fotografie senza il consenso della redazione

Stampa 50.000 copie

La differenza rispetto alla Legge10 è evidente anche sul piano deicontrolli, che vengonointensificati responsabilizzandomaggiormente gli enti locali, edelle sanzioni a carico delprogettista e del costruttore, chevengono inasprite. L’articolo 8del DL stabilisce al comma 4: “ilComune, anche avvalendosi diesperti o di organismi esterniqualificati e indipendenti,definisce le modalità dicontrollo, ai fini del rispettodelle prescrizioni del presentedecreto, accertamenti e ispezioniin corso d’opera, ovvero entrocinque anni dalla data di finelavori dichiarata dalcommittente”. E al comma 5: “iComuni effettuano le operazionidi cui al comma 4 anche surichiesta del committente,dell’acquirente o del conduttoredell’immobile”.Non c’è alcun dubbio che per leprocedure di sorveglianza eaccertamento gli enti preposti o icittadini interessati siavvarranno delle modernetecniche di rilevazione, inparticolare della termografia IRche consente di evidenziare ledispersioni di calore e i pontitermici dovuti a carenza dicoibentazione. I controlli sisposteranno dunque dalla cartaal cantiere, potranno essererichiesti anche dall’acquirente odal conduttore dell’immobile esaranno efficaci fino a cinqueanni dalla fine dei lavori. C’è dascommettere che sparirannofinalmente le dichiarazioni“farlocche”, anche perché le

Con la termografia IR leverifiche diventano facili epossono essere richieste percinque anni dalla fine lavori.Sul fronte rumore, l’altonumero di contenziosigiudiziari ha portatoall’applicazione scrupolosa delDPCM 5/12/97

Progettisti, costruttori evenditori fanno i conti con unmercato e una legislazionesempre più attenti alla qualitàdel costruire, in modo particolareai problemi del risparmioenergetico e del rumore. Sul primo dei due fronti la novitàè rappresentata dal recentissimoDL 192 del 19 agosto 2005contenente “i criteri, lecondizioni e le modalità permigliorare le prestazionienergetiche degli edifici”. Lanorma da’ attuazione con uncerto ritardo alla Direttivaeuropea 2002/91 sul rendimentoenergetico in edilizia e ha loscopo di “contribuire aconseguire gli obiettivinazionali di limitazione delle

emissioni di gas a effetto serraposti dal protocollo di Kyoto”.Uno dei passaggi chiave è ladefinizione di “prestazioneenergetica, efficienza energeticaovvero rendimento di unedificio” che viene inquadratacome “la quantità annua dienergia effettivamenteconsumata o che si prevedepossa essere necessaria persoddisfare i vari bisogniconnessi ad un uso standarddell’edificio, compresi laclimatizzazione invernale eestiva, la preparazionedell’acqua calda per usi igienicisanitari, la ventilazione el’illuminazione”. Tale quantitàviene espressa da uno o piùdescrittori che tengono conto inprimo luogo della coibentazionee a seguire delle caratteristichetecniche e di installazione, dellaprogettazione e della posizione inrelazione agli aspetti climatici,dell’esposizione al sole edell’influenza delle struttureadiacenti, dell’esistenza disistemi di trasformazione propria

di energia e degli altri fattori cheinfluenzano il fabbisognoenergetico, compreso il climadegli ambienti interni. E’ evidente il passo avanti indirezione della “casa passiva”,obiettivo della biedilizia, chetraduce in pratica l’equazione:più coibentazione uguale menoconsumi uguale menoinquinamento in generale. Ma èevidente anche la nuovaattenzione del legislatore agliaspetti del benesserebioclimatico, che emergono conforza laddove la legge introducela già citata definizione di “climadegli ambienti interni”. In attesa dei decreti attuativi chestabiliranno i criteri generali, lametodologia di calcolo e irequisiti della prestazioneenergetica, possiamo senz’altrodire che il DL 192/2005rappresenta un giro di viterispetto alla vecchia Legge10/1991 e che l’Italia si allinea aiPaesi del Nord Europa sulcontenimento delle emissioniinquinanti degli edifici.

Il recentissimo DL 192 sulle prestazioni energetiche segna un giro di vite rispetto alla vecchiaLegge 10/91, anche e soprattutto dal punto di vista dei controlli.

Qualità termica e acustica degli edifici

Pronto... CoVerdIl nostro staff di tecnici e consulenti risponde a domande sullanatura, la qualità e l’impiego dei materiali, nonchésull’individuazione delle migliori soluzioni di isolamentotermoacustico. Con una telefonata, un fax o una e-mail potreteavere in tempo reale le indicazioni che cercate, oppurechiedere un incontro presso la vostra sede per ricevere anchedocumentazione specifica e campioni. Tel 039 512487 / Fax 039 513632 / E-mail [email protected]

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questa procedura. Sosteniamo, come sempreabbiamo fatto, che è sbagliatovedere nelle leggi il solo aspettoimpositivo. Esse infatti, pur conle lacune e le imperfezioni che siportano dietro, offronol’occasione per migliorare laqualità del prodotto econtribuire a un obiettivo che vanell’interesse della collettività.Tanto più oggi che per i problemidella termica e dell’acusticadegli edifici esistono ottimesoluzioni a portata di mano, nelrispetto delle persone,dell’ambiente e del portafoglio.

Dott. Marco Raimondi

collaudati da più tempo. Solo chiprogetta e costruisce tenendoconto dell’acustica, certificato dicollaudo alla mano, si mette alriparo dalle brutte sorprese chenon possono essere evitate daun’autocertificazione fatta allaleggera. A proposito diautocertificazione, di cui si facenno nella LR Lombardia13/2001 ma non nella normanazionale, è bene far presente atutti che la sua validità è tuttoraoggetto di discussione, anche allaluce della contraddizioneesistente con la successivadelibera della GR Lombardiadell’8 marzo 2002, che limital’ambito di applicazione di

sanzioni previste sono piuttostopesanti. Il problema dellamancanza e della difficoltà delleverifiche, che ha resoampiamente inefficace la Legge10, sembra superato. Anche sul fronte del rumore èormai finito il tempo dei “ma” edei “forse”. Il DPCM 5/12/97 suirequisiti acustici passivi degliedifici è stato pienamenteassimilato e le amministrazionicomunali hanno preso achiedere, come devono, lerelazioni acustiche. Va detto cheaccanto a Comuni virtuosi neesistono ancora altri che faticanoad assimilare la novità (chenovità non è più visto cheparliamo di una legge del 1997) eche tendono a svilire il valoredella norma a un meroadempimento burocratico, ma vaanche detto che il costanteaumento dei contenziosigiudiziari sta convincendopersino i più riottosi a prenderesul serio il problema. Anche inquesto caso, è bene ricordarlo, lalegge prescrive che i requisitiacustici vanno raggiunti “inopera”, non solo sulla carta invirtù dei certificati di laboratorio

dei materiali. E anche in questocaso i sistemi di controlloesistono, anzi rispetto al DL 192sono addirittura più semplici e

Ecco il secondo manuale di CoVerdUn nuovo omaggio agli operatori dell’edilizia, con l’analisi del DPCM5/12/97 e i consigli pratici per l’isolamento acustico delle strutture

La collana “Acustica ambientale e architettonica” di CoVerd si arricchisce del secondo volumededicato all’isolamento acustico delle strutture edili, che troverete allegato al presentenumero di Bioedilizia. Il successo riscosso dal primo manuale “Adempimenti legislativi” ci haspronati a proseguire nell’opera di divulgazione rivolta agli operatori del settore edile, checerto troveranno molto utile questa nuova pubblicazione dedicata al DPCM 5/12/97 suirequisiti acustici passivi degli edifici e ai consigli pratici per il corretto isolamento acusticodegli edifici. Dopo un’introduzione dedicata ai concetti base di acustica architettonica, ilvolume prende in considerazione una a una le strutture interessanti dal punto di vistaacustico (facciate, pareti divisorie, sottofondi, impianti tecnologici) e suggerisce soluzioniefficaci dettate da oltre vent’anni d’esperienza di cantiere. Un capitolo è dedicato aimateriali, con particolare riferimento alla eco-bio-compatibilità che caratterizza la filosofia diCoVerd e l’avvertenza a diffidare dei certificati di laboratorio, che si basano su risultatisperimentali praticamente irraggiungibili in opera. Il linguaggio è semplice e immediato,adatto a un manuale tascabile che non vuole spingersi troppo oltre nell’analisi tecnica,lasciando a ognuno lo spazio per approfondimenti di maggior spessore. La richiesta di copie della guida “Acustica ambientale e architettonica – Isolamento acusticodelle strutture edili” può essere inoltrata all’indirizzo e-mail [email protected], presente anchesul sito web www.coverd.itIl richiedente è pregato di indicare generalità, professione o ragione sociale e il motivo dellarichiesta. La spedizione è gratuita, salvo diversi accordi, e può essere accompagnata arichiesta dall’invio di documentazione e campioni dei materiali CoVerd.

Isolamento acusticodelle strutture ediliPareti, facciate, pavimenti e impianti tecnologici secondo il DPCM 05.12.97

Realizzato da

Divisione Acustica

AcusticaAmbientale e architettonica

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Tradizione e modernità,efficienza e rispetto della natura.Il recupero dell’Aia di VerderioSuperiore è un progetto cheracchiude in una tutte questeesigenze: la chiusura di uncerchio ideale tracciato inventicinque anni di attivitàCoVerd legata alla Bioedilizia. Raccogliendo un prezioso donodel passato, ci si è preoccupati dinon snaturarne la memoria.Guardando avanti, si è dovuto

conciliare il fascino dellatradizione con le necessità delpresente. E l’incalzare del futuro.Fra spirito antico e modernità,l’Aia è rinata come un tempo,solo adeguata al presente: ilcaseggiato ottocentesco e gliuffici moderni, le facciatedecorate e i computer. Senzacontrasti e senza contraddizioni. Ma soprattutto, la nuova vitadell’immobile che incarna unpezzo di storia del paese è fattadi materiali e tecniche eco-bio-compatibili, sapientementeassemblate nel progetto

dell’architetto Bruna Galbusera.L’ala di nuova costruzione,destinata agli uffici operativi e auna sala congressi, disegnatanelle forme e nello stile di unaserra ottocentesca, è unlaboratorio di bioarchitettura:materiali naturali, spazi a misurad’uomo, ampie vetrate a bassaemissione per sfruttare la luce eil calore del sole. E di bioedilizia:cappotto esterno di sugherobiondo naturale SoKoVerd.LV da

5 cm, pavimento con caldana disughero in granuli da 12 cmSugheroLite+KoGlass, coperturacon pannelli in sughero biondoSoKoVerd.LV da 10 cm,controparete isolante internacon sughero e lana di pecora da10 cm LanKot. La coibentazione

ma anche gli impianti tecnologicis’ispirano al principio base della“casa passiva”: limitare leemissioni, risparmiando. Ilriscaldamento è di tipo radiantealimentato da pannelli solari, cheprodurranno anche acqua caldasanitaria. Solo nei mesi piùfreddi interverrà la caldaia apompa di calore a gas metano, adare una mano al sole che daqueste parti a volte si fadesiderare. Secondo i calcoli sifarà ricorso al metano solo dadicembre a marzo. Con la pompa di calorefunzionerà anche ilraffrescamento d’estate,provvisto di ricambio continuodell’aria. Nella parte preesistentedell’immobile si è fattoesclusivamente restauro: sullemurature, sugli intonaci e lungoil muro di cinta, sotto l’occhiovigile della Soprintendenza ai

Aia di CoVerd: un laboratorio di bioediliziaLavori in dirittura d’arrivo per la futura sede aziendale ricavata in un immobile dell’Ottocento.Da antico a moderno esempio di bioarchitettura

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Illustrazione dellaNuova sede di Coverd(Arch. B.Galbusera)

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I coppi, antichi al naturale,provengono dalla dismissione diedifici rurali del basso Polesine evalorizzano il caratteristico

Beni ambientali. Tutta lasuperficie interna delle pareti èstata isolata con un cappotto insughero, rifinito con prodotti abase calce che hanno riportatol’estetica alle origini. Ancheportoncini e persiane sonorimasti quelli di un tempo, dopoun delicato restauro. Certosino l’intervento sul tetto:la struttura lignea originale,risalente alla seconda metàdell’800 e costituita darobustissime travi di castagno, èstata trattata con sali di boro infunzione antitarlo e cera d’apiper nutrimento. Completamenterifatti, invece, la listellatura el’assito di falda, sormontataquest’ultima da uno stratocoibente formato da pannelli disughero biondo superkompattoSoKoVerd.LV e doppio strato dicarta alluminata KoSep.A.

cippollone di rame, finementerestaurato, che svetta sulcomignolo. Questa parte della proprietà saràla sede di rappresentanza diCoVerd che ospiterà gli ufficidirezionali e amministrativi.Fruibile a turisti e visitatori saràl’aia ventilata antistante il latosud dell’edificio, con icamminamenti sotterraneicompletamente restaurati eriportati alle origini. Un tempo questo spazio,pavimentato a livello cortile conlastroni disgiunti di granitobianco, era utilizzato daimezzadri per l’essiccazionenaturale delle messi. L’aria proveniente dal bassoaiutava il sole ad asciugare legranaglie senza rovinarle.Bioedilizia: allora come oggi.

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SchedaL’immobile detto Aia sitrova a VerderioSuperiore e fa parte delcomplesso di villaGnecchi Rusconi.Secondo uno dei pochidocumenti rimasti lastruttura fu accatastatanel 1850 e inauguratanel 1863, funzionandocome punto di raccoltaed essiccazione dellemessi. Ne fanno parteun edificio, cheoriginariamenteospitava gli uffici degliaddetti allamovimentazione dellegranaglie e l’aia vera epropria, nella parte sud.L’aia è grande 640mq ecostituiva un ingegnosoessiccatoio naturale,grazie a grandi lastre digranito inclinate eventilate dal bassoattraverso cunicolisotterranei. CoVerd haacquistato la proprietànel 2004 per farne lasua futura sede.

Attività di CoVerdAlle imprese forniamo soluzioni per l’isolamento termoacustico degli edifici con materiali eprodotti orientati alla bioedilizia: sughero, lana di pecora, fibre vegetali, membrane anticalpestioe fonoimpedenti, laterizi e malte speciali. A progettisti e Direttori lavori offriamo consulenza e assistenza in tutte le fasi del progettoarchitettonico per affrontare al meglio le problematiche di isolamento acustico etermoigrimetrico.Per l’acustica si eseguono valutazioni di impatto ambientale, rilievi, perizie, collaudi evalutazioni acustiche in ambito civile e industriale. Progettazzione e realizzazione cabine fonichee sistemi insonorizzanti.Per la termica si eseguono analisi con il sistema della termografia IR per l’individuazione diponti termici, carenze di isolamento e difetti di posa, ricerca non invasiva di guasti su impiantiidro-sanitari, caldaie e impianti elettrici. Gli interventi sono curati da personale specializzato.Per informare e formare CoVerd pubblica da anni le riviste Bioedilizia e Audiodinamika,distribuite in 50.000 copie a tutti gli operatori del settore edile in Lombardia. Inoltre promuove convegni e seminari di studio su temi specifici. www.coverd.it

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Ciò li rende utilissimi inmoltiplici campi che vannodall’elettronica alla meccanica,dall’idraulica al tessile, dalladiagnosi medica alla sicurezza.In edilizia il campo diapplicazione è come detto moltovasto: restauri conservativi,individuazione rapida e non

ivasiva di guasti e perdite,verifica della coibentazionetermica. All’occhio dellatermocamera non sfuggonol’insufficiente isolamentotermico di una parete enemmeno i piccoli ponti termici,quel sottile nemico che a volte incantiere sfugge anche alleattenzioni dell’operatore piùattento. In questo senso latermografia offre un grande aiutoa progettisti e imprese e ha giàcontribuito a migliorare latecnica del cappotto isolante,l’unico intervento con cui si puòrimediare agli errori di unacattiva coibentazione.L’immagine ai raggi infrarossipermette infatti di distinguereanche con un certo anticipo lezone a rischio di muffe da quelle“sane”, dando la possibilità dicalibrare l’intervento nel modopiù efficace. Paragonando unedificio a un paziente sottopostoa una Tac, si potrà sapere non

soltanto se è malato, ma anchequanto è grave, quanto temporesta e si potrà decidere la dosegiusta di medicine. Il che,tornando al nostro edificio,significa spendere meno per unrisultato migliore. Questo è il motivo per cui CoVerdsi è specializzata anche nellatermografia IR, un servizio chemette a disposizione diprogettisti e imprese. In aziendasono presenti due tecnici conqualifica di primo livello secondola certificazione europea, dotatidi una strumentazioneall’avanguardia.

Con la termografia IR basta unclic per verificare il correttoisolamento termico di unedificio. Questa tecnica, basatasull’utilizzo di una fotocamerache rileva le emissioni di raggiinfrarossi dei corpi, ha spianatola strada in edilizia allarilevazione immediata di pontitermici e perdite di calore,umidità, perdite dai tubi e allaverifica delleimpermeabilizzazioni. Grazie allatermografia è possibileindividuare preventivamentezone potenzialmente soggettealla formazione di muffe evisualizzare le aree a maggioredispersione termica,permettendo di pianificare gliinterventi di isolamento termico.Anche i distacchi di intonacopossono essere evidenziati equantificati nell’estensionemolto prima che siano visibili aocchio nudo. A differenza delle normalifotocamere che sono sensibilialla luce, gli apparecchi per larilevazione a infrarossipercepiscono il calore erestituiscono immagini deglioggetti che evidenzianoattraverso i colori la differenzatra zone più calde (rosso,giallo…) e zone più fredde(azzurro, violetto…).

Dalla termografia un contributo alla tecnica del cappotto isolanteLa strumentazione IR, che CoVerd mette a disposizione di progettisti e imprese, ottimizza gliinterventi di coibentazione termica esterna e interna

Rivestimento a cappotto esterno con ancoraggio pannelli in sughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd.LV a grana fine 2/3mm

La tua casa èmalata di umidità?Prima di ogni cura esegui una TERMOGRAFIA.L’esame della situazione termoigrometricadell’edificio ti farà individuare le causedel problema e ti consiglierà come intervenirenel modo meno invasivo.Risparmiando soldi.

CoVerd è a disposizione per un’analisi termograficadi ogni tipo di costruzione con il suo staff di tecnicispecializzati.

www.coverd.itEsempio di termografica edificio con maggior dispersioni termiche nelle travi e pilastri

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caso di cappotto esterno potràessere eseguita con la pittura aisilicati di potassio KoSil o conl’intonaco bianco mineralepregiato KoMalt.F., a sua voltarifinibile con una velatura aisilicati o d’altro tipo.Il cappotto in sughero di CoVerdgarantisce agli edifici protezionedal caldo e dal freddo, dallaformazione di umidità, muffe,salnitri e condense sui muri,nonché protezione acusticadall’interno e dall’esterno. Il tutto con materiali naturalitraspiranti aventi i massimirequisiti di eco-bio-compatibilità.

Angelo Verderio

amalgama dei granuli medianteun trattamento “Air Fire”. Ipannelli vengono applicati alsottofondo con un ancorantecementizio a presa rapida e altaviscosità PraKov, che si stende sututta la superficie con unaspatola dentata. Una volta postoin sede, il sughero vienericoperto con un intonacominerale traspirante dispessoramento KoMalt.G(studiato per migliorarel’aderenza, la lavorabilità econtrollare i ritiri idrici in fase dipresa idraulica), nel quale siaffoga la rete in fiberglass KoRet.A questo punto la parte è prontaper ricevere la finitura, che nel

Abbiamo accennato al cappotto eforse è il caso di soffermarci suquesta tecnica, di cui CoVerd èspecialista e che va per lamaggiore anche negli edifici dinuova realizzazione.L’isolamento termo-acustico èdefinito “a cappotto” quando ipannelli isolanti sono applicati inaderenza alla struttura,dall’interno o dall’esterno,sposandosi con la medesima.CoVerd impiega pannelliSoKoVerd.LV in agglomeratopurissimo di sughero biondo(densità 150 kg/mc), privo diqualsiasi additivo e leganteartificiale, normalizzato nella suastruttura fibro-cellulare in fase di

Rivestimento in paramano sui pannelli in sughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd.LV a grana fine 2/3mm

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L’evoluzione delle caldaie e delletecnologie basate sul ricircolo diacqua a bassa temperatura hariportato in auge i sistemi diriscaldamento a pavimento.L’idea di riscaldare dal basso nonè nuova e i primi impianti diquesto tipo vennero messi sulmercato addirittura all’iniziodegli anni Sessanta. Si trattavaperò di sistemi che prevedevanola circolazione di acqua ad altatemperatura, senza regolazione,e presto si capì che davano seriproblemi di tipo igienico-sanitario. Le caldaie e i sistemimoderni non hanno più similiinconvenienti e rappresentanouna soluzione valida. Laconvenienza e il comfort sonoancora maggiori, comecercheremo di spiegare, se ilsistema a pavimento prevede disuo un sottofondo isolantetermico e acustico che permettedi contenere gli spessori.La defizione tecnica èriscaldamento a pannelli radiantie consiste in una superfiecieriscaldata tramite una fittaspirale di tubi all’interno deiquali circola un fluido caldo.Essendo ampio il vettoreriscaldante costituito dallasuperficie riscaldata (la qualecoincide con l’intero pavimento),il fluido in circolazione può avereuna temperatura ridotta. Per lesue caratteristiche, il

- la pavimentazione, in ceramicao parquet.

Quasi sempre i pannelli diisolante impiegati possiedonosolo proprietà di isolamentotermico e non hanno prestazioniacustiche contro i rumori dicalpestio. Ciò costituisce un serio

riscaldamento a pavimento èlargamente utilizzato, oltre chenell’edilizia residenziale, negliedifici industriali (magazzini,capannoni, labotari ecc…), negliuffici e nelle strutture pubblichedi grandi dimensioni, oltre che inserre e all’aperto per rampe,campi sportivi…I sistemi a pannelli radianti sonosostanzialmente di due tipi: aumido e a secco. La differenzatra uno e l’altro consiste nellacomposizione del massetto finaleche ospita la pavimentazione:calcestruzzo gettatodirettamente sui tubi riscaldantinel primo caso, pannelliprefabbricati in cls nel secondo.Nel sistema “a umido”, il piùcomune, la stratigrafiatradizionale presenta: - una struttura portante sulla

quale vengono predisposti gliimpianti elettrico e idraulico,successivamente annegati inuna caldana costituitageneralmente da materialealleggerito;

- una barriera vapore per evitarela formazione di condense;

- i pannelli reggitubo di isolantetermico, generalmente dipolistirolo, lisci o sagomati;

- il reticolo di tubi riscaldanti, ingenere in polietilene,aggianciati ai pannellisottostanti;

- il massetto;

Un’ottima soluzione termoacustica che riduce gli spessori

limite per il sistema, anche allaluce del fatto che gli impianti abassa temperatura hanno ridottol’importanza della coibentazionetermica nei sottofondi riscaldati.Questa lacuna può però esserecolmata ricorrendo a unasoluzione di facile applicazione.

La proposta consiste nelrealizzare lo strato alleggerito acopertura delle tracce con ilsughero in granuli SugheroLite,impastato e legato con ilvetrificante a presa aereaKoGlass. Si forma così unacaldana, che deve avere spessoreadeguato e giusta composizione(consigliato il sughero agranulometria costanteSugheroLite da 4mm), dotata diprestazioni sia termiche sia

acustiche. L’aggancio dei tubiriscaldanti avviene direttamentesullo strato di sughero impastatomediante delle comode clipsreggitubo fissate sulla reteelettrosaldata KoSteel, disposte aseconda delle scelte tecniche epreferibilmente con unaconfigurazione a spirale checonsente una miglioredistribuzione della temperaturasuperficiale ed evitaschiacciamenti nelle curve in

Sottofondo costituito da un impasto di sughero biondo naturale bollito e ventilatoSugheroLite con legante vetrificante a presa aerea KoGlass a copertura degli impianti.

Il sughero biondo naturale CoVerd si distingue da tutti gli altri perché èl’unico che riporta sulla singola confezione gli estremi dell’avvenutacertificazione di qualità, da parte di Enti autorizzati, attestante lecaratteristiche chimico-fisiche, per gli svariati impieghi in edilizia edindustria.

Pretendi la qualità certificata

Il riscaldamento a pavimento con sottofondo in sughero

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caso di interassi ridotti. La barriera vapore, al fine di uncorretto isolamento termico e diun’adeguataimpermeabilizzazione, èrealizzata mediate uno stratoseparatore di carta alluminataKoSep.A, da stendere sopra ilsughero prima di disporre le clipse il reticolo di tubi, che avràanche la funzione di riflettereverso l’alto le radiazioniinfrarosse del calore ricevuto. A completamento del sistemaviene gettato il massetto, che,non va dimenticato, costituisce il

vero e proprio vettoreriscaldante: per questo è beneche non sia in calcestruzzoalleggerito o mescolato amateriale isolante, che nelimiterebbe il funzionamento. Ilsuo spessore varia in funzione deldiametro dei tubi riscaldanti e inquesto caso valgono leindicazioni dei fabbricanti: maicomunque meno di 5 cm esempre con reteantifessurazione. Il vantaggio diquesta soluzione è duplice:prestazioni acustiche oltre chetermiche; minore spessore del

sottofondo, essendo statoeliminato l’ingombro dei pannelliisolanti reggitubo; minori costicomplessivi.Per contenere la dilatazionetermica del massetto riscaldatoverso le pareti perimetrali ènecessario interporre uno stratoelastico di separazione tra lestrutture, esattamente come si faper eliminare i ponti acustici. Aquesto scopo sono ottime lestrisce di sugherosupercompresso KoFlex da 5 mmdi spessore.

Demetrio Bonfanti

Prodotti

Sughero biondo naturale in granuli bollito eventilato

SugheroLite

Strato separatore impermeabile etraspirante

Strato separatore anticalpestio

Strisce flessibili di sughero biondo naturalesupercompresso levigato

Rete antifessurazione biorientata inpolipropilene

Strisce KoFlex

KoMax

KoSep.F

KoSep.C

KoSep.A

Ko.Glass

Strato separatore termoriflettente edimpermeabile

Legante vetrificante a presa aerea

Sottofondo e parete divisoria coibentaticon impasto di SugheroLite+KoGlass eriscaldati mediante pannelli radianti

� Solaio misto a nervature� Impiantistica� KoFlex striscie in sughero naturale supercompresso� Impasto SugheroLite Media+KoGlass granulometria 4/8mm� Kosep.A carta alluminata termoriflettente� KoMax rete antifessurazione in polipropilene o in acciaio KoSteel� Pannelli radianti� Caldana armata in sabbia e cemento Pavimento

Particolare di posa dello strato separatore termoriflettente KoSep.A e rete elettrosaldata KoSteel con sovrastante tubazione delriscaldamento a pavimento .

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di coibentazione desiderato. I pannelli di sughero possonoessere posati in doppio strato oin un unico strato (per una posapiù rapida) con battentatura ailati: entrambe le soluzionigarantiscono uniformità diisolamento. In alternativa si puòusare il sughero in granuliSugheroLite, che andrà posatosfuso all’interno di un’opportunalistellatura. In questo caso sarànecessaria anche una perlinaturadi contenimento, che a sua voltapotrà essere sormontata da unpannello di sughero, per unacoibentazione dalle altissimeprestazioni. La protezione dellafalda dalle possibili infiltrazionid’acqua, soprattutto nei tetti di

l’aria il primo isolante dellastruttura. Va quindi previsto unpiano di aerazione in grado dismaltire il vapore provenientedall’ambiente sottostante el’eccesso di calore trasmesso dalsole alla copertura, cosa che neltetto ventilato avviene in modonaturale attraverso un motoconvettivo continuo di aria nelsottotegola dalla gronda alcolmo. A questo scopo sonostrategici la listellatura el’elemento porta colmo, che deveessere costruito per rendereefficace la ventilazione, resistereall’acqua e impedire l’intrusionedi animaletti. KolVent di CoVerdha queste caratteristiche e siadatta a tutti i tipi di copertura

sia per il colmo sia per i displuvi. Per l’isolamento termico in faldala scelta del sughero è valida eopportuna. La filosofia del tettobioedile traspirante si basasull’impiego di materiali naturalieco-bio-compatibili e tra questi ilsughero biondo naturale inpannelli SoKoVerd.LV presenta lecaratteristiche migliori: èbiologicamente puro,impermeabile all’acqua etraspirante al vapore, resiste aglisbalzi di temperatura, mantieneinalterate nel tempo le capacitàdi isolamento ed è resistente alfuoco. Lo spessore dello stratoisolante va stabilito in base alladestinazione d’uso dei localisottostanti, a seconda del grado

Una corretta e abbondanteventilazione sottotegola e unbuon isolante naturale sono quelche serve per avere un tettobioedile traspirante. Partiamodall’inizio: un tetto che funziona,oltre a proteggere dalleintemperie, deve ridurre alminimo l’escursione termica intutte le stagioni dell’anno,riducendo di conseguenza ilconsumo energetico per ilriscaldamento e ilraffrescamento. Nel contempodeve lasciare che l’edificio“respiri” e non ingabbiarlo in unastruttura stagna. Fare in modoche l’aria scorra in abbondanzasotto il manto di copertura èimportante perché è proprio

Il tetto bioedile ventilato traspiranteSono importanti una buona ventilazione e un materiale isolante naturale. Un consiglio: se ilsottotetto non è praticabile, l’isolante va diviso tra la falda e la soletta interna

Tetto ventilato in periodo estivo

Tetto non ventilato

� Travetto in legno e assito� KoSep.C carta oleata impermeabile traspirante� SugheroLite Costante sughero naturale in

granuli spessore 8/10cm� Assito di legno� SoKoverd LV strato di pannelli di sughero

naturale superkompatto con spessore 2/3cm� Listello di legno per ventilazione� KoSep.A carta alluminata termoriflettente� Controlistello fermategole Tegole KolVent porta colmo ventilato

� Travetto in legno e assito� Assito di legno� Impermeabilizzante� Isolante� Controlistello fermategole� Tegole

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Prodotti

Pannello di sughero biondo naturalesuperkompatto in AF a grana fine 2/3mm

Sughero biondo naturale in granuli bollito eventilato

SoKoVerd.LV

Strato separatore termoriflettente edimpermeabile

Strato separatore impermeabile etraspirante

Porta colmo ventilato

KoSep.A

SugheroLite

KoSep.C

KolVent

Prodotti in pronta consegna

Isolante termico e acustico in lana di pecora

LanKot

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legno, può essere garantita dallaguaina in carta oletata KoSep.C,impermeabile e traspirante, cheva posata sull’assito primadell’isolante. Uno strato di cartaalluminata termoriflettente eimpermeabilizzante KoSep.A (inquesto caso da posare sopral’isolante) serve invece aincrementare il grado diprotezione dai raggi ultravioletti.Un tetto coibentato con ilsughero garantisce anche una

buona protezione acustica dairumori esterni e da quelliprovocati dagli agentiatmosferici, cosa da nonsottovalutare e che diventa diprimaria importanza dove èprevista una copertura inlamiera. Restando sempre altetto bioedile traspirante, puòessere presa in considerazionel’alternativa della lana di pecoraLanKot. Si tratta di un materialeancora poco conosciuto in Italia(lo è molto invece in Svizzera enel Nord Europa), che possiedeottime qualità coibenti e resistemolto bene all’umidità, graziealle qualità naturali della lanaanimale. Posato in pannelli infalda in sostituzione o inaggiunta al sughero garantisceun elevato livello di isolamento.LanKot viene può essere usatocon successo anche per lacoibentazione dall’interno dicoperture in legno già esistenti,

senza bisogno di spostare letegole. Fin qui abbiamo parlatodi coperture in falda permansarde o sottotetti abitabili.Ma se invece il sottotetto non èpraticabile? In questo caso è consigliabilesuddividere l’isolamento tradentro e fuori: lo spessoremaggiore (6-10 cm) andrà posatosulla soletta interna, uno minore(2-3 cm) in falda. Per isolare lasoletta è indicato il sughero ingranuli SugheroLite, che inquesto caso potrà esseremiscelato con il vetrificante apresa rapida KoGlass e stesonello spessore desiderato. Il risultato finale sarà unsottofondo compatto epedonabile. In falda si ricorreràal sughero in pannelli. Questasoluzione permette di ottenereun’ottima coibentazione termicasia d’estate sia d’inverno.

Geom. Massimo Murgioni

Tetto ventilato in periodo invernale

� Travetto in legno e assito� KoSep.C carta oleata impermeabile traspirante� SugheroLite Costante sughero naturale in

granuli spessore 8/10cm� Assito di legno� SoKoverd LV strato di pannelli di sughero

naturale superkompatto spessore 2/3cm� Listello di legno per ventilazione� KoSep.A carta alluminata

termoriflettente� Controlistello fermategole Tegole KolVent porta colmo ventilato

� Travetto in legno e assito� Assito di legno� Impermeabilizzante� Isolante� Controlistello fermategole� Tegole Tetto non ventilato

Direttamente damadre natura unprodotto a basedi fibra di lanadi pecora

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facilmente intuibile. Anche irapporti tra insegnante e allievorisultano ostacolati e glioccupanti tenderanno a stancarsicon più facilità e ad avereproblemi di concentrazione. Ilfatto che i frequentatori abitualidell’ambiente siano bambini eragazzi in formazione, amplifica

Non c’e’ curva che resista alcontrosoffitto di CoVerd. Non c’èambiente che non possa vedersirestituita un’acustica tantoperfetta da appagare anchel’occhio. I pannelli modulari insughero biondo naturalesupercompatto SoKoVerd.C1consentono soluzioni acusticheed estetiche personalizzateanche nelle situazioni piùcomplesse. E’ il caso della scuolacomunale di BellinzagoLombardo, dove CoVerd èintervenuta per la correzioneacustica interna di un salonedavvero molto particolare. Il locale in questione sipresentava caratterizzato da unampio soffitto curvilineo, che,nonostante la conformazionegeometrica irregolare,presentava vistosi problemi diriverberazione dovuti allariflessione dei suoni sui muri. Ilproblema è emerso subito inoccasione del sopralluogostrumentale, che è servito acaratterizzare il disturbo e afornire dati attendibili sui qualilavorare, cosa che costituiscesempre il presuppostofondamentale di unaprogettazione accurata dellesoluzioni. Le misure effettuatedai tecnici di CoVerd hannoriguardato soprattutto il tempo diriverbero, principale indicatoredelle caratteristiche di un locale,dal quale dipendono lacomprensibilità della parola, labrillantezza e la chiarezza deltono e in buona parte il livellosonoro dell’ambiente. Risultatialla mano, si è cominciato a

lavorare: prima alla scrivania perl’elaborazione teorica dellasoluzione, poi sul posto.Vale la pena aprire una parentesisull’importanza mai abbastanzasottolineata di un’acusticacorretta in un ambiente

scolastico. Abbiamo detto che unelevato tempo di riverberazioneostacola la comprensibilità dellaparola e quali possano essere leconseguenze di una perdita diefficienza della comunicazioneverbale per l’apprendimento è

Correzione acustica a… curveL’intervento nella scuola di Bellinzago Lombardo testimonia la modularità del sistema apannelli di sughero naturale SoKoVerd.C1

Mensa della scuola comunale di Bellinzago Lombardo – MI.

SoKoVerd.C1 e KontroPannelli di sughero biondo naturalesuperkompatto preformato epretinteggiato per rivestimento in aderenza

Omologato dal Ministero degliInterni in Classe 1 reazione al fuoco

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la portata del problema. Il rimedio principe per ilcontenimento del tempo diriverberazione e la soluzione diproblematiche acustiche interneconsiste nell’installazione dicontrosoffittature e rivestimentimurali fonoassorbenti, in gradocioè di attenuareopportunamente la riflessionedelle onde sonore incidenti. Main che modo e con qualimateriali? A questo proposito sitenga presente che la superficieo i singoli punti da trattaredipendono dall’entità del

problema, cosa che soltanto unbuon tecnico acustico puòrilevare a fronte di una correttavalutazione strumentale. E’ inutile, tanto per intenderci,rivestire completamente pareti esoffitto se il problema può essererisolto intervenendo solo unaparte di essi. Parlando invece dimateriali, possiamo dire che lascelta fonoassorbente haun’importanza determinante,anche sotto il profilo economico:se il materiale ha prestazionielevate si potrà infatti trattareuna superficie più limitata, senzache il risultato finale cambi. C’èpoi l’aspetto igienico-sanitario:buon senso vuole che in ambientiaperti al pubblico e frequentatisoprattutto da bambini venganousati materiali sani, naturali,traspiranti, eco-bio-compatibili esoprattutto esenti da qualsiasitipo di emissione nociva.Ovviamente anche resistenti agliurti, nel tempo e al fuoco.Nel caso di Bellinzago, laparticolare conformazione aonde del soffitto escludeva laposa di una controsoffittaturaclassica su telaio, come quellache normalmente vienerealizzata con il sistema deipannelli in sughero Kontro. Si èquindi optato per l’applicazionedi lastre di sughero SoKoVerd.C1da 3 cm su di una sottostruttura,

perfettamente modulabili allecurve del supporto. In altresituazioni l’applicazione alsupporto avviene, in aderenza,con l’ancorante a basecementizia PraKov, compatibilecon qualsiasi tipo di superficiemuraria. Nel caso in questione, ipannelli SoKoVerd.C1 sono statiapplicati su tutto il soffitto e suuna parte delle paretiperimetrali. Con risultatieccellenti. Ma, non potendoascoltare, lasciamo che chiguarda giudichi l’ottimo risultatoestetico, conseguito tenendoconto delle indicazionicromatiche del committente. Unaltro vantaggio del sistemaSoKoVerd.C1 e Kontro consistenel fatto che i pannelli vengonoforniti pretinteggiati in unagamma vastissima di colori, conla possibilità di ogni tipo diabbinamento cromatico ed,eventualmente, di eseguireanche successivamente disegni edecorazioni. A Bellinzago hannoscelto una gradevolissima scaladi verde, che rende l’ambientefresco, accogliente epsicologicamente rassicurante. Kontro e SoKoVerd.C1 di CoVerdsono classificati in classe 1 per lareazione al fuoco e certificati perla resistenza agli urti.

Dr. Andrea Pagnoni

Rivestimento del soffitto curvo e parziali pareti con pannelli in sughero biondo naturalepreformato e pretinteggiato SoKoVerd.C1.

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svolta qualche anno fa su unesteso campione di macchineper la climatizzazione estiva haevidenziato la scarsa importanzaattribuita da gran parte deicostruttori alle caratteristicheacustiche dei propri prodotti.Probabilmente negli ultimitempi l’attenzione è un po’aumentata, ma siamo ancoralontani da una situazioneottimale. La riduzione delrumore prodotto dagli impiantidi refrigerazione econdizionamento richiedesuccessivi livelli di analisi, chevanno dalla riduzionedell’emissione sonora degliapparecchi in questione(mediante incapsulaggi, cabineafoniche ecc…) allo studio dellatrasmissione in campo liberodalla sorgente di rumore aipossibili ricettori (superficiriflettenti, barriere acusticheecc…). Il primo passo è semprela valutazione dettagliata dellesorgenti sonore e la loro

Giro di vite contro i rumorifastidiosi provocati daicondizionatori nei condomini. Loha stabilito la Corte diCassazione, con una recentesentenza che mette la sordinaagli impianti e promette multe aquanti arrecano disturbi neipalazzi. Il provvedimento è del 23settembre 2005 (sentenza n.ro34240 della Prima sezione penaledella Corte di Cassazione):Giacomo C., residente in unpalazzo di Genova, è statocondannato a pagare una multadi 300 euro per aver procuratodisturbo ai condomini “attraversol’uso, anche notturno, di unimpianto di condizionamentorumoroso”. Invano l’uomo, giàmultato dalla Corte d’Appellogenovese, nel luglio 2002, si èrivolto alla Cassazione perchiedere la cancellazione dellamulta alla luce del fatto che“mancava la prova che l’asseritodisturbo fosse stato avvertito dapiù condomini”. La Primasezione penale ha bocciato ilricorso di Giacomo C., che avevaaddirittura chiesto che adesaminare il ricorso fossero leSezioni Unite, sentenziando chela multa per i condomini scattaogni qualvolta “il rumore siastato avvertito fastidiosamenteda un numero imprecisato divicini di casa”. Oltre alla multa, ilcondomino dovrà sborsare altri500 euro alla cassa delleammende. Il caso di Giacomo C.,che a conti fatti avrebbe fatto

meglio a insonorizzare il suocondizionatore, è emblematico diuna problematica sempre piùavvertita negli edifici residenzialie ricettivi. Un esempio: nel 2005le segnalazioni di inquinamentoacustico causato dacondizionatori rumorosi hannosfiorato il 10 per cento di quellepervenute al Codacons da partedi turisti e clienti insoddisfattidel soggiorno in albergo.A rendere sempre più rilevanti le

problematiche di tipo acusticolegate all’utilizzo di impianticentralizzati per laclimatizzazione degli edifici sonoda un lato la crescente diffusionedi questo tipo di impianti edall’altro la progressiva presad’atto dell’esistenza di specifichedisposizioni di legge in materia.Si aggiunga che le caratteristichedegli apparecchi in commercionon sempre aiutano acombattere i rumori: una ricerca

Soluzioni su misura contro i rumori causati dagli impianti di climatizzazione dentro e fuori gliedifici e dai server dei computer

Cuffie afoniche e cabine insonorizzate

CoVerd progetta e realizza

CABINE INSONORIZZATEBARRIERE ACUSTICHE

per prevenire e risolvere i problemicausati da impianti tecnologici

(condizionatori, server, eccetera…)e fonti rumorose esterne

(strade, ferrovie, …)

Vista dell’impianto prima dell’intervento

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successiva caratterizzazione, intermini di potenza sonoraemessa, in funzione deiparametri prestazionali. La disponibilità di dati diprestazione acustica attendibili èil presupposto fondamentale per

una progettazione accurata dellesoluzioni. Il percorso da seguirenon cambia se il disturbo,anziché da impianti dicondizionamento installatiall’aperto o in locali interni, ècausato da apparecchiature quali

Vista dell’impianto dopo l’intervento

Interno cabina

frequenza che creano condizioniambientali interne non favorevoliallo svolgimento delle attività,diminuendo la concentrazione el’operosità del personalepresente con conseguenteaffaticamento mentale.La Divisione Acustica di CoVerdprogetta e realizza cuffieafoniche con o senza silenziatoria setti, cabine insonorizzate esoluzioni per ogni tipo didisturbo legato alla rumorosità dimacchinari, apparecchiature eimpianti all’interno o inprossimità di edifici residenzialie produttivi. L’esperienzamaturata sul campo, l’elevataprofessionalità dei tecniciacustici e la conoscenza deimateriali si traducono ininterventi personalizzati efficacie convenienti.

Angelo Verderio

ventilatori dei server o cabineswitch per la fonia e latrasmissione dati posti in luoghichiusi. Questo tipo di rumorosità,tipico degli uffici, ègeneralmente caratterizzato daimportanti componenti a bassa

Intervento inun’importantecentro storico.

La rumorosità dei 5gruppi erainsopportabile: e pensare che inprogetto ne eranoprevisti altri 6! La realizzazione di uncabinato insonorizzato,con silenziatori a settisia in aspirazione che inespulsione, hapermesso di risolveretutti i problemi dirumorosità presenti efuturi. Trattandosi poidi edificio in centrostorico, l’intervento hadovuto coinvolgereanche laSovraintendenza alleBelle Arti, che haanalizzato, studiato edinfine approvato ilprogetto. Al terminedelle opere, unaverifica fonometrica hapermesso di attestarela validità del risultatodi risanamentoacustico conseguito.

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CoVerd 23878 Verderio Superiore (Lecco) Italy Via Leonardo Da Vinci 30 Telefono 039 512487 Fax 039 513632 EMail [email protected] - www.coverd.it

Tecnologia applicata del sughero naturale per l’isolamento acustico e bioclimatico - Divisione Acustica

La tecnologia piùavanzata del sugheronaturale certificato alservizio di progettistie imprese, per la casabioedile di qualità.

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CoVerd esegue Valutazioni Acustichee Analisi Termografiche per ogni tipo diesigenza. Al servizio dei progettisti, delleimprese e dei privati. Un'assistenzacompleta dal progetto al cantiere che siavvale di figure professionalmentecompetenti e preparate

Tecnici competenti in acustica ambientalericonosciuti con proprio decreto dalla Regione Lombardia ai sensi della L.447/95 art. 2 commi 6, 7 e 8

Tecnici competenti in termografia all'infrarossocon certificazione di primo livello rilasciatadall'Infrared Training Center Europe & Asia FLIR System AB - Sweden