Dipingere con la luce - Son et Lumière :: Immagini e ... con la luce 2009 vers.1-0.pdf · dal buio si separa, ... Gli ingressi del paro sono on epiti ome “soglie” di lu e ed

________________________________________________________________________________ Dipingere con la luce 2009 vers.1-0 pagina 1/21

Son et Lumière® Via Leonina 43 - 00184 Roma – tel+ 39 0648913117 - [email protected] www. sonetlumiere.net

Dipingere con la luce Le tecnologia Led

La luce crea, avvolge, trasforma

dal buio si separa, per divenire colore, forma, immagine, movimento…..

LA TRADIZIONE ....................................................................................................................................................................................................................................................... 2

ALCUNI ESEMPI DI REALIZZAZIONI IN FRANCIA .................................................................................................................................................................................................. 3 “LE METAMORFOSI DI CHAMBORD” * VALLE DELLA LOIRA ................................................................................................................................................................................3 “IL GIARDINO CROMATICO” DEL PARCO DI GERLAND, LIONE, FRANCIA* ..........................................................................................................................................................5

I VANTAGGI DEI LED ATTENZIONE ALL’ AMBIENTE E MASSIMA LIBERTÀ CREATIVA. ................................................................................................................................... 7 PERCHÉ USARE LA TECNOLOGIA DOMOTICA OD IL CONTROLLO DEI MEDIA SERVER ........................................................................................................................................9

COS’È LA TECNOLOGIA LED ................................................................................................................................................................................................................................. 10

IL CONTROLLO E LA GESTIONE INTELLIGENTE DELLE LUCI ............................................................................................................................................................................. 11

COSA E’ PREVISTO NELL’INTERVENTO ILLUMINOTECNICO ............................................................................................................................................................................. 12

LA LUCE E L’ARTE DEI GIARDINI ......................................................................................................................................................................................................................... 14 ILLUMINAZIONE DEL VERDE ................................................................................................................................................................................................................................. 16 L’USO DEL COLORE E DELLE MASCHERE ............................................................................................................................................................................................................. 17

COSTUM LED SOLUTION ...................................................................................................................................................................................................................................... 18 MOSAICI A SOFFITTO ............................................................................................................................................................................................................................................. 18 SUPERFICI VETROSE INTERATTIVE ...................................................................................................................................................................................................................... 19 BASSORILIEVI CON ILLUMINAZIONE TANGENZIALE RGB................................................................................................................................................................................. 20 LAMPADARI A GUIDE DI LUCE .............................................................................................................................................................................................................................. 20 PARETI LUMINOSE ................................................................................................................................................................................................................................................. 21 COLONNE LUMINOSE ............................................................................................................................................................................................................................................. 21 GUIDE A PAVIMENTO ............................................................................................................................................................................................................................................. 21

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mailto:[email protected]



LA TRADIZIONE

La tradizione affonda le radici nell’epoca barocca, i festeggiamenti al cospetto del giovane Re XIV organizzati dal sovrintendente delle finanze Fouquet il 17 agosto 1661 per inaugurare il castello di Vaux le Vicomte, sono stati descritti da Jean Le Fontain con dovizia di particolari. I fuochi d’artificio di Torelli restarono impresi nella memoria di tutti gli invitati. In Italia per un breve periodo viene introdotta dalla corte Napoleonica, la consuetudine di illuminare i parchi, Beauharnais organizza presso la Villa Reale di Monza numerose feste in cui luci, fuochi d’artificio e musica stupiscono gli ospiti. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, il particolare interesse rivolto all’elettricità in occasione delle esposizioni universali e coloniali ha permesso di realizzare paesaggi notturni effimeri. La tradizione di ”Suoni e lui” prosegue ed il primo spettacolo moderno è rappresentato in Francia, nel 1954, tramandando così fino ai nostri giorni le suggestioni di queste straordinarie scenografie dei monumenti e loro dintorni. A Parigi nei lontani anni 80 del XX secolo Il parco de La Villette a Parigi è il primo parco francese con una progettazione di illuminazione permanente ed è realizzato dall’architetto Bernard Tschumi, con il supporto di numerosi progettisti di illuminazione. La manifestazione “Lione illuminata”, nata nel 1998 sotto la direzione artistica di Laurent Fachard, progettista di Lione, veste di luci la città ogni anno nei giorni dell’immacolata concezione, “Luci ad Allingas” in Svezia, nata nel 2000, grazie all’associazione Eida, per tre settimane cambia l’aspetto dell’intera città. Alle tradizionali rassegne annuali in Francia si sono affiancati esperimenti estremamente interessanti di valorizzazione e d’illuminazione di parchi e castelli, per citare il più significativo: “Le metamorfosi di Chambord”, percorso con spettacolo notturno, ed il “Giardino cromatico” del parco di Gerland a Lione. L’innovazione tecnologica introdotta dalla domotica e dall’illuminazione a Led RGB unita alla sensibilità poetica dei Light Designers ha aperto le porte ad infinite possibilità. Declinare quindi il risparmio energetico e di manutenzione dei corpi illuminanti con il massimo della libertà creativa oggi è possibile con l’uso della domotica e dell’illuminazione a Led RGB.* (* testi tratti da : Luce e Paesaggio. Roger Narboni. Ed. Tecniche Nuove)




ALCUNI ESEMPI DI REALIZZAZIONI IN FRANCIA

“LE METAMORFOSI DI CHAMBORD” * VALLE DELLA LOIRA

Light Designers: Skertzo – Nicolas Rize –Roger Narboni /Concept Nel 1998 la CNMHS (Cassa nazionale dei monumenti e dei siti storici,oggi Centro dei monumenti nazionali) con l’intento di mostrare sotto ad una nuova ottica il monumento di notte indice un bando per la progettazione. L’insieme del sito di Chambord comprende le mura della cinta della foresta a cui il visitatore può accedere attraverso cinque porte. Il percorso pertanto inizia ai confini della tenuta. Il muro di pietra che cinge il sito per circa 32 chilometri diventa visibile di notte a tratti, pennellate di luce danno, in alcuni scorci, l’illusione di frazioni di muro crollate. Quando lo si oltrepassa, il muro parzialmente illuminato, rafforza il contrasto con l’impressionante oscurità della foresta. La lunga traversata, differente a seconda delle entrate, è fonte per le prime scoperte, versi d’animali, chiarori, fuochi fatui, lucciole si lasciano scoprire nel sottobosco o vicino ad uno stagno. Ci si sente sempre più conquistati dalla natura fantastica del paesaggio.

Gli spettatori sono muniti di una piccola lanterna simile a quelle usate fino al XVI secolo ed attraversano le aiuole. Siamo ancora immersi nell’oscurità, tracciamo una scia luminosa che serpeggia lungo l’entrata, le lanterne danzano un insolito balletto nel buio. Avvicinandosi al castello l’edificio s’impone in tutta la sua monumentalità, circondato da lanterne, dalle sfere, dalle punte piramidali.




Il visitatore percorre la celebre scalera, disegnata secondo la tradizione di Leonardo da Vinci, per scoprire ad ogni piano delle scene straordinarie delle decorazioni luminose proiettate che ricordano l’antica gloria del Castello. Giunti sulle terrazze si scopre infine questa “Gerusalemme liberata” , voluta da Francesco I , al quale si deve la decisione di costruire Chambord. I merli di pietra, le cupole ed i capitelli invitano lo spettatore ad alzare lo sguardo per scoprire le stelle e la moltitudine di storie che si trovano sulle terrazze. La musica accompagna il visitatore lungo tutto il percorso, una sinfonia straordinaria lo avvolge, le decorazioni e le immagini proiettate si susseguono, trasformando le terrazze in un immenso labirinto. Sull’aiuola nord lo spettatore scopre un’immensa meraviglia, una salamandra gigante, emblema del re Francesco I. Lasciando il castello ne scorgiamo ancora i tetti in lontananza ed all’uscita consegnamo a malincuore la nostra lanterna.

(* testi tratti da : Luce e Paesaggio. Roger Narboni. Ed. Tecniche Nuove)




“IL GIARDINO CROMATICO” DEL PARCO DI GERLAND, LIONE, FRANCIA*

Light Designers: Laurent Fachad/Les Eclairgistes Associes Il parco sorge lungo il Rodano a sud di Lione, all’interno di esso è stato immaginato uno spazio onirico. Il compositore Pierre-Alain Jaffrenou ha creato una gamma di rumori programmati (animali, insetti, voci) e Laurent Fachard, progettista d’illuminazione di Lione ha impreziosito la notte con una sorprendente sinfonia di colori. Nell’immaginario collettivo il parco di notte è un luogo minaccioso, denso d’ombre e sagome lugubri, una massa scura, nera, pericolosa, impenetrabile. L’intervento si è quindi posto l’obiettivo di sostituire questa percezione visiva del parco, trasformandolo in un luogo fiabesco. Ispirandosi a rifrazioni colorate offerte dall’alba e dal tramonto dovute ad una particolare posizione geografica del parco, i blu freddi dell’aurora, i caldi del crepuscolo, i gialli brillanti, gli aranci, i rossi del sorgere del sole e del tramonto, sono divenuti fonte di ispirazione, Fachard ha così voluto prolungare, una volta calata la notte, queste distorsioni cromatiche.

Gli ingressi del parco sono concepiti come “soglie” di luce ed offrono ciascuno un quadro notturno differente. Malva, rosso, giallo, verde, blu,viola. Quasi un omaggio alla pittura degli impressionisti, in cui i colori puri si accostano per creare, non la figura qual è, ma l’impressione che percepisce l’occhio in quella momentanea frazione luminosa.

Una sezione privilegia l’illuminazione in tricromia, rosso, verde, blu, trasforma i fiori e le foglie e proietta sul suolo un gioco d’ombre colorate. Macchie di colore sono create da ghirlande di lampade policrome, trattate come isolotti, la fontana di vapore posta vicino al fiume riflette tutti i colori dell’arcobaleno, ed alcuni grandi alberi sono sagomati da enormi fasci blu. La totale assenza di luce bianca di riferimento impone all’occhio la modificazione della percezione sensoriale, proiettandoci in una dimensione immaginifica, sospesa tra sogno e veglia.







I VANTAGGI DEI LED ATTENZIONE ALL’ AMBIENTE E MASSIMA LIBERTÀ CREATIVA.

I recenti progressi nella tecnologia Led hanno aperto nuove possibilità di illuminazione consentendo ai progettisti di arricchire, sottolineare, scoprire, valorizzare o fondere elementi architettonici con una potente e versatile fonte d’illuminazione che viene progettata con estrema accuratezza attraverso uno strumento importante: Il Lighting Plan. Gli elementi che costituiscono il lighting plan sono lo studio che l’uomo fa del luogo, le caratteristiche peculiari del luogo stesso, le necessità ambientali, l’interazione tra la luce e la materia su cui si riflette, il consumo energetico nel tempo. Il light designer tiene conto di tutti questi elementi nella sua ricerca e sceglie la soluzione più adeguata, definendo i possibili “scenari”, modificando ed adattando l’elemento luminoso e spingendosi oltre, integrando la luce con tutte le altre tecnologie; quali sistemi audio o video, pannelli solari e sensori di varia natura (presenza, pressione etc).

La pianificazione consente di utilizzare un unico cablaggio per gestire l’illuminazione dell’area : ad esempio: “scenario notturno di sorveglianza:” luce bianca, accesa solo nei punti di sorveglianza. Scenario “percorso di valorizzazione”: luce dinamica, con audio e video connessi.

La tecnologia a Led consente infatti di gestire ogni singolo punto luminoso indipendentemente dagli altri e di gestirne la potenza, il colore, la durata di accensione etc.Inoltre presenza di una connessione adsl anche di monitorare a distanza la manutenzione e tutte le necessità che derivano dall’uso del luogo.

Non dobbiamo illuminare di più.

Dobbiamo illuminare meglio. L’illuminazione a Led offre versatilità e risparmio energetico, consentendo soluzioni differenti, con l’utilizzo degli stessi corpi illuminanti. Luce bianca per l’illuminazione ordinaria e luce scenografica in occasioni di festività ed eventi. Nella fase di progettazione architetturale si possono quindi prevedere ed integrare tutti i possibili “media” con grande facilità grazie a software dall’interfaccia sempre più “friendly” programmando i percorsi.

L’illuminazione a Led pilotata da un impianto domotico, è una garanzia per:

lavorare nella massima libertà negli aspetti creativi per la migliore resa scenografica

grazie alla caratteristica di luce “fredda” non interferisce, danneggiandolo, il processo clorofilliano notturno delle piante, può quindi essere liberamente usata nell’illuminazione di spazi verdi

scalabilità e compatibilità con altre tecnologie

possibilità di modificare e riprogrammare la luce da software

riduzione dei consumi di energia

riduzione delle temperature degli ambienti

aumento delle performance e dei livelli di sicurezza

possibilità di gestione e verifica dei sistemi da più postazioni remote

tempi di intervento immediati




L’illuminazione a Led RGB, che oggi garantisce diverse declinazioni di luce bianca, grazie alle sue caratteristiche di luce “fredda” a basso consumo energetico e lunga durata si presta ottimamente per progetti di illuminazione di musei in cui l’alta temperatura dell’illuminazione alogena diventa un limite od un potenziale pericolo per le opere d’arte esposte e per progetti d’illuminazione del verde in quanto non interferisce nel processo clorofilliano. Grazie alla possibilità di utilizzare l’angolo di apertura del fascio luminoso il light designer è in grado di limitare l’inquinamento luminoso ma non la percezione luminosa del luogo. L’impiego intelligente dei Led crea una dimensione straordinaria, offrendo la possibilità di fondere i colori di diversi apparecchi o di ottenere varie gradazioni di luce bianca. Riducendo drasticamente i consumi e la manutenzione dei corpi illuminanti con notevoli benefici dal punto di vista dell’impatto ambientale. I Led sono 10 volte più efficienti di una lampada ad incandescenza e 2 volte più di una fluorescente. La durata nel tempo della luce Led è di 100 mila ore, che corrispondono a 10 anni di uso, a differenza delle 1.000 ore di una lampada a incandescenza. Con i Led il consumo di energia è ridotto drasticamente. Ad esempio un Led rosso usa 15 watt invece dei 150 watt di una lampada tradizionale.

Attraverso un opportuno impianto software l’illuminazione architetturale a Led diventa elemento di regia vero e proprio grazie alla gestione integrata dei principali impianti, quali ad esempio:

dell'illuminazione e degli apparecchi elettrici

della sicurezza (security, safety)

degli impianti audio-video

delle comunicazioni e del trasferimento dati.

Le installazioni di Son et Lumière® sono tipicamente gestite da sistemi domotici intelligenti , media server e consolle di ultima generazione. Grazie al protocollo DMX sono comunque compatibili con qualsiasi altro apparecchio di controllo dotato di medesimo protocollo, come ad esempio consolles, mixer, ecc. Il percorso di visita notturna può essere pertanto gestito da un solo tecnico e questo consente l’apertura notturna dei siti archeologici




La video sorveglianza Un elemento importante di integrazione all’illuminazione a Led è la video sorveglianza. Se progettata contemporaneamente al percorso di luce di consentirà un unico cablaggio dati con controllo da,lo stesso cablaggio dati è utilizzato infatti anche per la connessione adsl. In taluni casi l’uso di video camere di ultima generazione consente di effettuare la video sorveglianza anche in situazione di ridotta od assente illuminazione.

PERCHÉ USARE LA TECNOLOGIA DOMOTICA OD IL CONTROLLO DEI MEDIA SERVER

La domotica e le consolle luci di ultima generazione permettono di creare uno “scenario” cioè un insieme di singole operazioni, svolte con un solo comando memorizzato da un software. E' così possibile creare molteplici scenari personalizzati secondo le singole esigenze di creatività, o di impostazione delle funzioni principali del sistema, controllati da un singolo comando per ogni “scenario” che si può modificare anche successivamente alla sua installazione. Uno scenario è un insieme di operazioni, svolte sequenzialmente, che vengono attuate con un solo comando, ad esempio accensione e spegnimento oppure il semplice cambio di colore d’uno o più gruppi illuminanti, o un vero e proprio spettacolo Son et Lumière®. E' possibile creare i propri scenari personalizzati secondo le singole esigenze...e magari con un pò di creatività.

Ribes Evolution, a sinistra installazione esposta al Victorian Museum di Londra, a destra illuminazione con istallazione luminosa Son et Lumière.




COS’È LA TECNOLOGIA LED

Light-Emitting Diode – diodo emettitore di luce – questo è l’acronimo della parola Led. I Led sono costituiti da materiale semiconduttore con all’interno elettroni con carica negativa e cariche positive. Il materiale attorno la guarnizione deve essere trasparente in modo che la luce possa fuori uscire. Quando il sistema è collegato a un circuito elettrico, cariche positive e negative si muovono e producono luce di vari colori: rosso, giallo, blu, verde, a seconda del materiale usato. La luce bianca per l’illuminazione è stata realizzata combinando diversi colori o colpendo con la luce di un Led blu uno strato di fosforo che produce luce bianca. La gestione delle luci a Led viene trattata normalmente con il protocollo DMX, il più diffuso attualmente nello spettacolo e nell’enterteinment. Il DMX 512 utilizza una trasmissione dei dati di 250 Kb al secondo (250.000 bit) per 512 canali con un protocollo a 8 bit. Como, illuminazione dinamica del Duomo Lucca, Villa Torrigiani




IL CONTROLLO E LA GESTIONE INTELLIGENTE DELLE LUCI

I progetti Son et Lumière sono gestiti da percorsi domotici e da Media server che consentono la gestione dei:

carichi elettrici

elementi di illuminazione

elementi di sicurezza

strumenti di videosorveglianza

la diffusione sonora

la video proiezione

elementi interattivi (sensori) Il sistema in configurazione base, espandibile in qualsiasi momento, prevede:

1 PC master di gestione

2 controllori slave (tipicamente tastierino e telecomando)

4 canali d’illuminazione tradizionale

10 canali d’illuminazione RGB dimmer

UPS per il mantenimento del sistema in caso di black-out per almeno 24h

Modulo GSM per invio alert

Sistema antintrusione a 4 zone con sensori a doppia tecnologie e sirena da esterno

Sistema di diffusione sonora a 5 circuiti (associabile al progetto “pietre parlanti”)

Sistema di videosorveglianza con 4 telecamere IR per visione notturna Il sistema consente di impostare a livello software qualsiasi tipo di scenario, ovvero qualsiasi sequenza di azioni legate ad un unico comando. Si possono prevedere scenari luminosi per situazioni standard e statiche (illuminazione serale/notturna), per eventi di spettacolo (colori cangianti con luci soffuse), per visite e sopralluoghi (luci d’accento). Inoltre gli impianti controllati possono essere correlati tra loro per un uso intelligente delle tecnologie. Ad esempio: i sensori di allarme durante il giorno possono svolgere la funzione di controllo presenza per accendere luci o riprese video..




COSA E’ PREVISTO NELL’INTERVENTO ILLUMINOTECNICO

L’intervento prevede:

l’ideazione e la progettazione di un percorso illuminotecnico che può essere controllato da un impianto domotico o da un media server.

la fornitura e la messa in opera dei corpi illuminanti, eventuali video proiezioni, installazioni luminose di decoro urbano.

la possibilità di utilizzare speciali fari a Led RGB ad immersione per fontane e specchi d’acqua

controllo in DMX (cablato) tramite centralina remota oppure tramite telecomando

programmazione, tramite software, di un “spettacolo” di luci e musica da attuare tramite telecomando o centraline.

Il percorso “son et lumière” e l’illuminazione dinamica. Oltre a creare scenari luminosi versatili la tecnologia a Led ci consente di creare un vero e proprio “spettacolo” Son et Lumière, attivabile solo quando lo si desidera tramite un comando attuato da una sola persona. Utilizziamo percorsi audio (musiche, voci narranti) e video (proiezioni di immagini o video proiezioni) tutto ciò sincronizzato con le luci. La messa in scena di uno spettacolo Son et Lumière prevede le seguenti fasi Fase progettuale

ricerche storico-scientifiche ricerche di immagini da archivio o scansioni 3D di affreschi, oggetti per essere poi elaborati

in un video. ricerche testi di riferimento e bibliografia. ricerche di video da archivio (teche rai ad esempio) Quantificazione delle acquisizione diritti Siae d’uso Scrittura di un “concept” , ovvero le linee guida che determinano lo stile di ogni singolo

intervento. Simulazione grafica del progetto compiuto, con rappresentazione dell’intervento o degli

interventi, simulazione percorso degli ospiti Fornitura di un capitolato di costi per ogni singolo intervento e di un Cronoprogramma dei

lavori. La durata di questa fase è determintata dall’obiettivo e dal numero di interventi richiesti.

Fase esecutiva Presa visione del progetto da parte del committente Tempo per la comunicazione delle note di variazione Approvazione del progetto. Lettera di committenza per la realizzazione di tutti od un singolo intervento. Demo di prova prima della consegna definitiva (che sia un audiovisivo od una video

proiezione)




Le attività specifiche della fase esecutiva posso essere molte e dipendono dall’intervento progettato come ad esempio:

1. Creazione di un audiovisivo per la video proiezione 2. Itinerario di voci narranti . La produzione prevede la presenza di un sound design o di un

bravo tecnico del suono, più doppiatori od attori. 3. installazioni luminose (elementi artistici progettati ad hoc con i Led) 4. illuminazioni architetturali dinamiche permanenti 5. progetti di illuminazione interattiva 6. studio di elementi interattivi (oggetti con sensori di presenza, di pressione etc) 7. elaborazione di immagini in 3D per uno spettacolo immersivo (realtà aumentata) 8. Realizzazione di un audiovisivo dell’evento o dello spettacolo al fine di promuovere il

progetto.

Elaborazione delle immagini per la vdeo proiezione e la colonna sonora L’elaborazione dell’immagine per la video proiezione e la colonna sonora sono l’elemento fondamentale per la buona riuscita degli allestimenti. La video proiezione può essere più o meno elaborata in relazione al budget e alle esigenze dell’evento. Si possono effettuare elaborazioni di singole immagini, oppure ideare un audiovisivo delle durata di minimo 3 minuti fino ad ottenere un vero e proprio spettacolo di 30/40 minuti. L’elaborazione dell’audiovisivo ha le seguenti fasi:

studio del concept

redazione di una sceneggiatura o story board

scelta della musica

elaborazione delle immagine per adattarle all’architettura della superficie ove verranno proiettate

montaggio con immagini fornite dal committente

sincronizzazione delle immagini con l’audio




LA LUCE E L’ARTE DEI GIARDINI

La luce artificiale è strettamente legata all’arte del giardino. Nel XVII diviene molto importante l’illuminazione durante le feste barocche. Le candele, le torce, le fiaccole appoggiate o portate a mano servivano a quell’epoca a segnalare i viali ed i boschetti ed a creare atmosfere fiabesche. Intorno al XVIII secolo nascono in inghilterra i parchi “del piacere” , con un biglietto di ingresso si poteva assistere ad uno spettacolo di luce pirotecnico, ad un concerto, durante il quale erano serviti cibi e bevande. Ma cosa diventa il paesaggio quando calano le tenebre? Illuminato dalla luna o dal sole rimane sempre lo stesso? Od invece il paesaggio notturno è completamente diverso da quello diurno? E’ paesaggio oppure “ spazio notturno”? Spazio da vivere in modo diverso da come lo si vive durante il giorno e cosa accade quando il buio e l’oscurità rendono cieco lo sguardo? E’ questo il motivo di così poca sensibilità allo spazio notturno? Ed infine, il paesaggio, inteso in questo senso, ha ancora rapporto con lo spazio urbano? Il suo confine, parco, villa o specchio d’acqua sono connessi alla città? Molte sono le domande che sorgono quando ci si accinge a pensare ad un intervento illuminotecnico, permanente od effimero. Lo studio del luogo, la sua luce naturale, le linee geofisiche, così come la sua funzione pubblica, tutto ciò concorre ad ispirare ed operare interventi che rispettino l’ambiente e introducano una nuova poetica, dettata dalla sensibilità artistica del light designer. Al centro c’è lo studio attento del colore, la sua interazione con gli oggetti. Il verde, declinato nelle sue innumerevoli varianti, reagisce infatti al colore della fonte luminosa seguendo le leggi dello spettro. Al centro c’è l’uomo, il colore infatti è percepito dall’occhio con una dinamica fisica ben definita. Al centro dello studio c’è l’uso dello spazio, spazio ludico, funzionale solo al godimento, l’illuminazione paesaggistica notturna si pone quindi in una dimensione onirica, consegnandosi a piene mani alla fantasia e cretività dei progettisti, il risultato è una emozione continua, un ponte tra il giorno e la notte.




Light Designer Yan Karsalè




Installazioni artistiche degli artisti TILT (FRANCIA)




ILLUMINAZIONE DEL VERDE

L’illuminazione del verde e del paesaggio notturno è da molti anni un settore a cui illustri light designers francesi hanno dedicato una particolare attenzione quali ad esempio Roger Narboni e Laurent Fachard a cui ci ispiriamo per l’uso della luce nel verde. Essi infatti portano avanti una filosofia attenta sia all’ambiente sia alla percezione emotiva del paesaggio. Le nuove tecnologie a Led che non scaldano e pertanto non influiscono sul ciclo clorofilliano del verde ci ha consentito di studiare progetti estremamente interessanti e creativi,

partendo dallo studio delle ombre.

L’USO DEL COLORE E DELLE MASCHERE

Partendo dallo studio della tipologia delle piante e dell’interazione tra verde e le pietre a vista della necropoli si propone una studio dell’uso delle maschere, come qui a lato rappresentato. La sorgente luminosa utilizzata sarà a Led RGB cosi da consentire con lo stesso apparecchio di avere luce bianca o colorata.

LE MASCHERE E LE LUCI LED

Qui illustriamo le possibili soluzioni su due diverse tipologie di arbusti. Oltre all’uso delle maschere ed allo studio del percorso dell’illuminazione diffusa proponiamo anche l’illuminazione delle fontane con luci sincronizzate.

Illuminazione proposta da 4 season




COSTUM LED SOLUTION

L’illuminazione a Led RGB, le cui recenti innovazioni hanno permesso di ottenere diverse declinazioni di luce bianca, per la sua caratteristica di luce “fredda”, si presta ottimamente per progetti d’illuminazione di musei e mostre d’arte in cui l’alta temperatura dell’illuminazione alogena diventa un limite o un potenziale pericolo per le opere d’arte esposte. Il progetto illuminotecnico permette la creazione di spazi multicolore, in grado di reagire agli stimoli dell’utente o programmati con scenari: sensori di sfioramento, comandi vocali, ecc. L’utilizzo intelligente di Led, di varie forme e con varie ottiche, consente di creare bolle di luce, nicchie d’accento e così via.

MOSAICI A SOFFITTO

Maxi pannelli compositi con gemme power-led incastonate, sistemi di raffreddamento e controllo calore, suddivisi in zone gestibili separatamente.

centro commerciale Ivrea, illuminazione dinamica a led, immagini gentilmente concesse da Ribes Evolution




SUPERFICI VETROSE INTERATTIVE

Le superfici vetrose interattive sono composte di materiale vetroso stratificato, con annegati Led monocolore SMD per poter creare effetti di scritte evanescenti, accese, fisse, o a comparsa, ad esempio al passaggio della persona. La totale assenza di fili elettrici, ed uno sfondo opportunamente scuro, rendono la soluzione altamente impattante, con la comparsa improvvisa di loghi, scritte o disegni luminosi.

Installazione esposta al Victoria Museum , Ribes Evolution




BASSORILIEVI CON ILLUMINAZIONE TANGENZIALE RGB

Illuminazione a barre incastonate su supporti plastici, effetto di chiaroscuro sulle superfici del bassorilievo.

LAMPADARI A GUIDE DI LUCE

Colonne in lexan innestate su single chip-led, ad effetto fibra ottica, per illuminazione proiettata.




PARETI LUMINOSE

Pareti vetrate con doppia illuminazione RGB, dal basso e dall’alto, tramite barre rigide inserite sulla sezione delle lastre.

COLONNE LUMINOSE

Colonne in metacrilato colato, con apice tagliato a 45° e satinato, posate su spot RGB per illuminazione in sezione ed effetto guida di luce.

GUIDE A PAVIMENTO

Inserti in metacrilato opalino per illuminazione diffusa, tramite barre RGB ad ottica ristretta per effetto “lama di luce”.

Le immagini sono tratte da lavori eseguiti dalla consociata Ribes Evolution.


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