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INNO DI MAMELI Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli

Inno Di Mameli

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himno de italia

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INNO DI MAMELI

Fratelli d'ItaliaL'Italia s' desta,Dell'elmo di ScipioS' cinta la testa.Dov' la Vittoria?Le porga la chioma,Ch schiava di RomaIddio la cre.Stringiamci a coorteSiam pronti alla morteL'Italia chiam.

Noi siamo da secoliCalpesti, derisi,Perch non siam popolo,Perch siam divisi.Raccolgaci un'unicaBandiera, una speme:Di fonderci insiemeGi l'ora suon.Stringiamci a coorteSiam pronti alla morteL'Italia chiam.

Uniamoci, amiamoci,l'Unione, e l'amoreRivelano ai PopoliLe vie del Signore;Giuriamo far liberoIl suolo nato:Uniti per DioChi vincer ci pu?Stringiamci a coorteSiam pronti alla morteL'Italia chiam.

Dall'Alpi a SiciliaDovunque Legnano,Ogn'uom di FerruccioHa il core, ha la mano,I bimbi d'ItaliaSi chiaman Balilla,Il suon d'ogni squillaI Vespri suon.Stringiamci a coorteSiam pronti alla morteL'Italia chiam.

Son giunchi che pieganoLe spade vendute:Gi l'Aquila d'AustriaLe penne ha perdute.Il sangue d'Italia,Il sangue Polacco,Bev, col cosacco,Ma il cor le bruci.Stringiamci a coorteSiam pronti alla morteL'Italia chiam.

Il ponteAvveniva molti anni fa. In quel luogo, dove oggi soffia il vento al di sopra dei campi fertili, si trovava una foresta buia e senza fine. Questa era talmente ampia che nessuno mai laveva attraversata completamente. Nellinterno cerano diversi animali, vecchie querce, paludi, laghi misteriosi e piccoli stagni. In mezzo alla foresta si estendeva una radura, attraversata da una gola profonda e non superabile. La gente da entrambi i lati della foresta riusciva appena a sopravvivere. Gli uomini avrebbero raccolto volentieri i funghi e le bacche che crescevano nel bosco per avevano paura di perdersi. Per questo non si incontravano spesso gli uni con gli altri. La boscaglia impediva agli uomini di fare conoscenza e luno temeva laltro perch non sapeva niente dellaltro. Se casualmente si incontravano, si insultavano e si minacciavano con i pugni da una parte allaltra del baratro .Un giorno una bambina os farsi avanti nella foresta e non trov la via del ritorno.In cerca del cammino giusto si perd sempre pi nella boscaglia. Avanz solamente a fatica e arriv finalmente alla radura. Quando si trov davanti al burrone profondo, non sppe come proseguire il suo cammino. A nessun costo volle ritornare indietro nella foresta buia eanche non pot andare avanti senza cadere gi nellabisso. La bambina sedette a terra e cominci a piangere di esaurimento e paura. Si sentiva sola.Per caso in quelmomento un bambino arriv all altro lato della gola. Gli era capitata lo stesso fatto come alla bambina. Curiosamente si era fatto avanti nella foresta e fra un po aveva perduto la strada. Si guard intorno allorquando sent dei singhiozzi. Aveva paura perch sospettava che un fantasma lo inseguisse. Per in breve not il vestito chiaro della bambina dallaltra parte della gola. La chiam e fece dei cenni. La bambina lo not e ricambi. I due erano contenti di non essere soli. Non sapevano niente della ostilit tra i loro genitori.Nel frattempo era venuta sera e il crepuscolo aument la loro paura. Per fortuna le stelle e la luna illuminarono il buio della notte. I bambini si incoraggiarono lun laltrofischiando, cantando e gridando. Finalmente affaticati, si addormentarono. Ambedue i bambini sognarono un sogno simile. Questo sogno gli fece vedere una possibilit di incontrarsi. Di buon mattino, al sorgere del sole, il cielo era senza nuvole. Per avevapiovigginato durante la notte e un arcobaleno magnifico super il burrone. I bambini si svegliarono. Alla vista dellarcobaleno credettero di avere trovato la possibilit di incontrarsi, come avevano sognato.A casa, tanto i genitori della bambina quanto quelli del bambino stavano in pensiero per i loro bambini. Allalba, gi prima del sorgere del sole, si erano messi in cammino alla loro ricerca. Marciarono senza risultato qua e l nella foresta, ognuno dalla sua parte. Finalmente arrivarono al burrone che li separava. Questa volta avevano altre preoccupazioni che litigare e disputare. Dopo la gioia della scoperta dei bambini dispersi, i genitori percepirono con spavento che i bambini stavano per salire sullarcobaleno per incontrarsi. Li tirarono velocemente indietro; una caduta nellabisso avrebbe significato la morte certa. Adesso stavano confusi e pentiti della loro ostilit. Avevano capito che il pensiero comune per i loro bambini era pi importante che tutte le altre cose del mondo e cominciarono senza esitare a costruire un ponte compatto attraverso labisso, affinch in futuro non dovesse avvenire una disgrazia pi grave.