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Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

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Page 1: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

ENTE NAZIONALE PER IL TURISMO DI CIPRO

www.visitcyprus.com

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SOMMARIO

S O M M A R I O

1

INTRODUZIONE 3

CIPRO: 10000 Anni Di storia e Civilta' 4

LA STORIA DI CIPRO 5 - 14

8200-1050 a.C. L’Era Preistorica 5

1050-480 a.C. L’Età Storica: I Periodi Geometrico ed Arcaico 6

480 a.C. - 330 d.C. I Periodi Classico, Ellenistico e Romano 7

330-1191 d.C. Il Periodo Bizantino 8 - 9

1192-1489 d.C. Il Periodo dei Franchi 10

1489-1571 d.C. I Veneziani a Cipro 11

1571-1878 d.C. Cipro diviene parte dell’Impero Ottomano 12

1878-1960 d.C. Il Dominio Britannico 13

Dal 1960 ai giorni nostri La Repubblica di Cipro, l’invasione turca, l’ingresso nell’Unione Europea 14

LEFKOSIA/NIKOSIA 15 - 28

LEMESOS/LIMASSOL 29 - 38

LARNAKA 39 - 48

PAFOS 49 - 60

AMMOCHOSTOS/FAMAGOSTA 61 - 64

TROODOS 65 - 73

ITINERARI: L’Itinerario bizantino, la Rotta culturale di Afrodite 74

UFFICI DELL’ENTE NAZIONALE PER IL TURISMO DI CIPRO 75

Page 4: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

LefkosiaLefkosia

LemesosLemesos

LarnakaLarnaka

PafosPafos

AmmochostosAmmochostos

TroodosTroodos

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

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Cipro è un piccolo paese con una lunga storia ed una ricca cultura. Non èsorprendente, quindi, che l’UNESCO abbia iscritto le antichità di Pafos, ilvillaggio di Choirokoitia e dieci delle chiese bizantine situate sui monti Troodosnell’elenco del Patrimonio Culturale dell’Umanità.

L’intento di questo opuscolo è aiutare i visitatori a scoprire l’eredità culturaledi Cipro.

Il personale, altamente qualificato, presso i vari Uffici Informazioni dell’EnteNazionale per il Turismo di Cipro sarà lieto di aiutarvi ad organizzare la vostravisita nel miglior modo possibile.

Oltre a rispondere alle vostre domande ed a fornirvi informazioni, l’EnteNazionale per il Turismo di Cipro mette a vostra disposizione, a titolo gratuito,un’ampia gamma di pubblicazioni, cartine ed altro materiale informativo. Alcuniuffici informazioni dispongono di schermi informativi digitali, facili da usare. Perulteriori informazioni consultate il sito dell’EnteNazionale per il Turismo di Cipro: www.visitcyprus.com

E’ una triste realtà, che gran parte del patrimonioculturale dell’isola si trovi nell’area sotto occupazioneturca da luglio del 1974. Tale patrimonio ha subito gravidanni. Le forze di occupazione hanno cercatosistematicamente di alterare l’identità demografica eculturale della zona occupata.

INTRODUZIONE

I N T R O D U Z I O N E

WO

RL

DH

ERITAGE ñ PATRIM

OINE

MO

ND

IALñ

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TRIMONIO MUNDIALñ

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1. Il Sito Archeologico di Choirokoitia

2. L’antica Kourion

3. Agios Nikolaos tis Stegis, Kakopetria

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3

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L’eredità culturale di un paese rappresenta il più importante tesorodella sua gente. E’ grazie a tale ricchezza, che si esprime l’identitàdi un popolo e si costruisce la consapevolezza della sua continuitàstorica nel tempo. Cipro è, in quanto a estensione, la terza isola delMediterraneo. E’ situata al crocevia di tre continenti: Europa, Asiaed Africa. Questa posizione geografica ha svolto sin dall’antichitàun ruolo importante nella sua turbolenta storia. Agli abitantioriginari, presenti sull’isola sin dall’età preistorica, si aggiunsero3500 anni fa i greco-micenei, i quali introdussero e diffusero la lorocultura, ponendo, così, le basi per la definitiva ellenizzazione diCipro. Da allora molti altri popoli si sono succeduti sull’isola, tracui i Fenici, gli Assiri, i Franchi, i Veneziani, gli Ottomani ed iBritannici, lasciando tracce visibili del loro passaggio.

Gli apostoli di Cristo hanno attraversato quest’isola. Lo splendoredell’Impero Bizantino ha avvolto Cipro per molti secoli. L’isola è un museo a cielo aperto, dove si possonovisitare insediamenti preistorici, templi greci d’epoca classica, teatri e ville romane, basilichepaleocristiane, chiese bizantine e monasteri, castelli dell’epoca delle Crociate, cattedrali gotiche,fortificazioni veneziane, moschee musulmane ed edifici in stile coloniale britannico.

Nei villaggi resistono tradizioni e antichi stili di vita. Qui vengono ancora celebrate festività, cherisalgono a tempi molto remoti. Tra queste, il Carnevale ed il Festival dei Fiori. Afrodite, l’antica deaolimpica della bellezza e dell’amore, che secondo la leggenda nacque proprio sull’isola, ancora si aggiraper la sua amata Pafos e la “Dolce terra di Cipro”, onnipresente nella luminosa atmosfera, nella bellezzadel paesaggio e nell’affabilità della gente del luogo. A Kouklia, dove un tempo si ergeva il suo grandeTempio, oggi sorge una chiesa, nota appunto come la Chiesa della “Panagia Aphroditissa”.

I versi immortali degli antichi drammaturghi greci riecheggiano ancora, nelle dolci sere d’estate,nell’antico teatro di kourion e nell’Odeon di Pafos, dove vengono regolarmente rappresentate le opere delteatro greco classico. Nel mese di settembre il vino scorre copioso e lo spirito di Dioniso, il Dio greco delvino e dell’ebbrezza, aleggia per tutta la durata del Festival del Vino. A Cipro si cantano ancora canzonipopolari medievali, che fanno rivivere la leggenda di Dighenis, l’invincibile eroe popolare dell’erabizantina, e dell’indomita Righena, la bella regina amazzone.

Cipro, estremo confine orientale dell’Europa, rappresenta un ponte tra genti di differenti religioni,culture e stili di vita.

10 000 Anni di storia e civilta'CIPRO

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

L’Antico Teatro di Kourion

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l’ Era Preistorica8200 - 1050 a.C.

Le prime tracce di insediamenti permanenti a Cipro risalgono al periodoNeolitico (8200-3800 a.C.). Nel periodo successivo, l’era Calcolitica(3800-2400 a.C.), si avrà una modesta attività estrattiva del rame, ma ciò noncomporterà ancora grandi cambiamenti nello stile di vita della popolazione. Inentrambi i periodi, Neolitico e Calcolitico, i ciprioti vivevano in abitazionicomposte da un unico ambiente, facevano uso di utensili in pietra e di recipienti,creavano gioielli di picrolite, mangiavano pesce, cereali, carne di capra e diagnello e seppellivano i loro morti all’interno degli insediamenti. I più antichireperti in terracotta rinvenuti risalgono al V millennio a.C..

I primi significativi cambiamenti culturali, riguardanti i vari aspetti sociali, siebbero intorno al 2400-2200 a.C., verso la fine del periodo Calcolitico edall’inizio dell’Antica Età del Bronzo. Anziché costruire abitazioni a formacilindrica, i ciprioti cominciarono a creare strutture rettangolari composte da piùambienti, iniziarono ad usare il rame nella gioielleria e l’aratro in agricoltura,oltre a seppellire i defunti in veri e propri cimiteri.

Anche se tali sviluppi contribuirono alla crescita economica dell’Antica(2400-1900 a.C.) e Media (1900-1650 a.C.) Età del Bronzo, la gente continuavaa vivere in piccoli villaggi dell’entroterra. Le comunicazioni ed il commercio coni vicini paesi del Mediterraneo erano limitati.

L’Età del Bronzo Finale (1650-1050 a.C.) è il primo periodo della Cipro preistoricache testimonia in maniera tangibile ed inconfutabile il verificarsi di una serie diimportanti sviluppi. Tra questi, la fondazione di città costiere, un’intensiva attivitàestrattiva di rame ed altri metalli, la creazione di documenti scritti, l’avvio dicontatti e di rapporti commerciali con le regioni confinanti, come l’Egitto, il MedioOriente, l’Egeo e, più in generale, l’area del Mediterraneo orientale.

Dalla fine del XIII secolo a.C. in avanti, Greci della terraferma cominciano, conuna certa regolarità, a stabilirsi a Cipro. Vengono, pertanto, importate dall’Egeo(Grecia) grandi quantità di manufatti in terracotta, di cui si fa ampio uso, tantonella vita di ogni giorno quanto in occasione di cerimonie religiose. Più tardi talioggetti verranno prodotti in loco ed entreranno a far parte della tradizionecipriota della ceramica.

LA STORIA DI CIPRO

L A S T O R I A D I C I P R O

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1. Contenitore in pietra, Età Neolitica

2. Idolo antropomorfo, Età Calcolitica

3. Statuetta dalla forma piatta e allungata,Antica-Media età del Bronzo

4. Statuetta dalla forma piatta e allungata,Antica-Media età del Bronzo

5. Oggetto in argilla semiliquida bianca,Età del Bronzo Finale

6. Statuetta in bronzo di Divinità provvistadi corna, Età del Bronzo Finale

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Due eventi principali hanno segnato il passaggio dalla Preistoria all’Età Storica– il primo di natura politica, il secondo di carattere tecnologico.

Il primo di questi importanti sviluppi fu la fondazione di nuove città-stato.Fino all’XI secolo a.C. tutte le grandi città dell’Età del Bronzo Finale eranostate distrutte da calamità naturali, probabilmente terremoti. Le leggende,secondo le quali le nuove città furono fondate da eroi della guerra di Troia alritorno dal conflitto, sono correlate a fatti storici, precisamente all’ultimatornata di insediamenti Achei nell’area, che condussero alla definitivaellenizzazione di Cipro, con l’adozione della lingua e della cultura greca. DalX secolo a.C. in poi i legami tra Cipro e le isole greche, come Evia e Creta, sifecero particolarmente intensi.

Il secondo importante evento fu l’uso del ferro nella metallurgia, che segnòl’inizio di una nuova era, l’Età del Ferro, appunto. All’inizio il ferro venivausato solo per la produzione di gioielli, ma in seguito cominciò gradualmentea sostituire il rame nella fabbricazione di utensili. L’Età del ferro comprende ilPeriodo Geometrico, così chiamato in virtù del fatto che venivano impiegatimotivi geometrici per la decorazione degli oggetti in terracotta. Questoperiodo coincise con l’arrivo dei Fenici a Cipro e la conseguentecolonizzazione della grande città costiera micenea di Kition.Vennero, così, introdotte le tipiche ceramiche fenicie, conmotivi di colore nero su sfondo rosso, che successivamentecominciarono ad essere prodotte anche sull’isola.

L’inizio dell’età successiva, quella Arcaica (750-480 a.C.), fu caratterizzato dallasottomissione di Cipro agli Assiri. Durante tale periodo, le città-stato cipriote diSalamina, Kition, Amathous, Kourion, Idalion, Palaipafos, Marion, Soloi e Tamassosriuscirono a mantenere l’indipendenza soltanto finché furono in grado di pagare una tassadi sottomissione ai dominatori Assiri. In seguito all’egemonia degli Assiri, il Faraoneegiziano Amasi prese il controllo dell’isola. Tipiche di questo periodo furono le fortiinfluenze greche ed orientali, presenti in ogni aspetto della vita quotidiana e, ancor di più,nell’arte e nella religione.

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

L’antica città-stato di Kition

L’Età Storica: I Periodi Geometrico ed Arcaico1050 - 480 a.C.

Oggetti in terracotta dei PeriodiGeometrico ed Arcaico

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Durante l’Età Classica (480 a.C. - 310 d.C.) Cipro si ritrovò nel mezzo della guerra greco-persiana. La strategia greca prevedeva di respingere i Persiani da tutte le terre greche, Ciproinclusa, strategia che risultò vincente solo per un breve periodo, tra il 450 ed il 449 a.C.,quando la flotta ateniese, condotta da Cimone, prese il controllo di Marion, liberò Soloi eassediò Kition.

Nonostante ciò, Cipro finì col diventare parte dell’Impero Persiano, riuscendo tuttavia amantenere sempre un ampio margine di indipendenza. Sotto il governo di Evagora diSalamina (411-374 a.C.), Cipro divenne uno dei più importanti centri politici e culturalidell’Ellenismo. Evagora si oppose ai Persiani, ma dopo una lunga guerra fu costretto afirmare un trattato di pace. Durante tutto il dominio persiano l’influenza greca su Ciprofu molto forte. Si affermarono le divinità del Pantheon greco e gli artisti greci crearono lostampo per la coniatura delle monete in uso nelle città-stato cipriote.

Il dominio dei Persiani giunse al termine nel periodo ellenistico (310-30 a.C.), durante laCampagna d’Oriente di Alessandro Magno. Dopo la morte di Alessandro, Tolomeo, unodei suoi successori, divenne sovrano dell’isola. Forti influenze di Alessandria, la capitale del nuovo regnotolemaico d’Egitto, sono evidenti in tutti i campi dell’arte, dalla scultura alla creazione di oggetti inceramica e statuette. Durante il Periodo Tolemaico Cipro serviva principalmente da base militare. ITolomei sfruttarono le risorse naturali dell’isola, quali il rame ed il legno per la costruzione di navi, oltrea beneficiare della produzione locale di olive e frumento.

I Romani, che conquistarono Cipro dopo i Tolomei, sfruttarono principalmente le sue miniere di rame.Sebbene il periodo romano abbia avuto ufficialmente inizio nel 58 a.C., l’isola non fu realmente governatadai Romani prima del 30 a.C.. Durante il dominio Romano (30 a.C. - 330 d.C.) Cipro veniva identificatacon il rame di cui era ricca; da qui il nome latino del metallo, cuprum. In questo periodo, grazie ai suoitraffici commerciali, l’isola godette di una crescita economica che durò trecento anni. All’epoca, tra iprincipali beni da esportazione vi erano oggetti di terracotta decorati. La gioielleria cipriota e laproduzione di manufatti in vetro si ispiravano allo stile decorativo tipico delle botteghe artigiane romane.All’inizio del Periodo romano le sepolture erano particolarmente sfarzose e le tombe contenevano spessopezzi di raffinata oreficeria e oggetti in vetro lavorato.

Una pietra miliare nella storia di Cipro, proprio durante il Periodo Romano, è rappresentata dallaconversione dell’isola al Cristianesimo, iniziata nel 45 d.C. ad opera degli Apostoli Paolo e Barnaba.

L A S T O R I A D I C I P R O

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I Periodi Classico, Ellenistico e Romano480 a.C. - 330 d.C.

Testa in marmo di Afrodite,Salamina

Monete del PeriodoRomano

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Nel 330 d.C. la capitale dell’Impero Romano si trasferì da Roma a Costantinopoli. IlCristianesimo fu dichiarato religione ufficiale di Stato. Nel 395 d.C. l’Impero fu divisoin Impero Romano d’Occidente e Impero Romano d’Oriente. Cipro appartenne, dalIV al XII secolo, alla parte orientale, nota anche come Impero Bizantino. Nella faseiniziale del Cristianesimo e del Periodo Bizantino, tra il IV ed il VII secolo, la Chiesadi Cipro riuscì a rimanere indipendente e ad accrescere in misura considerevole lapropria influenza. Nel 488 d.C. l’Imperatore bizantino Zenone accordò all’Arcivescovodi Cipro ed ai suoi successori il privilegio di indossare un mantello purpureo durantele cerimonie ufficiali, di impugnare uno scettro imperiale e di firmare con l’inchiostrorosso. L’Arcivescovo Antemio, in segno di gratitudine per aver concesso alla Chiesa diCipro di mantenere la propria autonomia, offrì in dono all’Imperatore il manoscritto,ad opera di San Barnaba, del Vangelo secondo Matteo, che lo stesso Arcivescovo avevascoperto nella tomba dell’Apostolo nei pressi di Salamina. Un monastero dedicato aSan Barnaba fu eretto sul luogo del ritrovamento della sua tomba. San Barnaba èconsiderato il fondatore della Chiesa di Cipro.

Durante i primi secoli del Periodo Bizantino a Cipro regnò la pace. Sorsero nuove città, mentre altrefurono abbandonate in seguito a devastanti terremoti. La capitale di Cipro fu trasferita da Pafos a Salamis-Constantia, nei pressi della quale, a partire dal VII secolo si sviluppòla città di Arsinoe-Famagosta. Amathous continuò ad essere unimportante centro, come in epoca romana, mentre nelle vicinanze fufondata una nuova città, Neapolis o Nemesos, che più tardi, duranteil Periodo dei Franchi, avrebbe preso il nome di Lemesos (Limassol).

La vecchia città di Ledra fu sostituita da Lefkosia (Nicosia), chedivenne, tra l’XI ed il XII secolo, la capitale di Cipro.

L’industria della seta, che i bizantini introdussero clandestinamentedalla Cina, ebbe origine nel VI secolo e si sviluppò fino a diventareuna delle forme di artigianato più lucrative dell’isola. I cantieri navalidi Cipro continuavano a costruire navi in legno su vasta scala, mentrea Salamina veniva realizzato un acquedotto, finanziatodall’Imperatore bizantino Eraclio. L’industria orafa e della lavorazionedell’argento era fiorente, come testimoniato dai preziosi piatti,raffiguranti episodi della vita di David, appartenenti al tesoroscoperto a Lambousa (Lapithos). Alcuni dei piatti sono ora esposti nel

Il periodo Bizantino330 - 1191 d.C.

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Monastero di Machairas

Piatto in argento del VII secolo, Lambousa

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“Cyprus Museum” di Lefkosia (Nicosia), mentre altri pezzi della collezione si trovanopresso il “British Museum” ed il “Metropolitan Museum of Art” di New York.

A Cipro l’architettura ecclesiastica si sviluppò adottando elementi tanto dellatradizione greco-romana quanto di quella orientale. Le prime chiese dell’isola furonocostruite sul modello della basilica romana, caratterizzata da uno spazio di formarettangolare allungata, diviso da una fila di colonne in navate ed arcate. Col passare deltempo si aggiunsero cupole e volte; si svilupparono, altresì, diversi stili architettonicidi chiese intorno ad un impianto base a forma di croce. I più importanti esempi diarchitettura di questo periodo sono le basiliche paleocristiane, dalla volta in legnodecorata con affreschi. Le più importanti sono quelle di Lambousa e Chrysopolitissa) aKato Pafos, Kambanopetra a Constantia, Agia Triada a Gialousa, Panagia Kanakarianella penisola di Karpas, la Basilica di Kourion e quella di Agios Georgios a Pegeia.

Tre mosaici rari, che sopravvivono nelle absidi di tre Basiliche paleocristiane,testimoniano il legame artistico tra Cipro e Costantinopoli. Il più antico di questi tremosaici si trova nell’abside della chiesa di Panagia Kanakaria, nella penisola di Karpas(zona occupata), quello in migliori condizioni decora l’abside della chiesa di PanagiaAngeloktisti a Kiti, mentre il terzo è nella chiesa di Panagia Kyra, nel villaggiooccupato di Livadia, vicino a Famagosta. Le Basiliche furono distrutte in seguito adincursioni arabe tra il VII ed il X secolo, ma i mosaici si salvarono e furono incorporatiin chiese costruite successivamente.

Cipro acquisì particolare importanza, sia per Bisanzio che per l’Islam, nel VII secolo, inseguito al conflitto tra le due potenze dell’epoca. Le incursioni arabe a Cipro ebberoinizio nel 648-649 d.C. e continuarono fino al 965 d.C., quando l’Imperatore NiceforoII Focas sconfisse definitivamente gli Arabi. I Bizantini costruirono fino al XII secolocastelli e fortificazioni lungo la catena montuosa di Pentadattilo, a Sant’Ilario,Buffavento e Kantara, oltre ai monasteri di Kykkos, Machairas e Agios Neophytos.

L A S T O R I A D I C I P R O

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1. Panagia Asinou, Nikitari

2. Panagia tou Araka, Lagoudera,

3. Agia Marina, Pedoulas

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Nel 1191 il Re d’Inghilterra, Riccardo Cuor di Leone, intravide l’importanzastrategica di Cipro come base per il rifornimento delle truppe impegnate nella TerzaCrociata e conquistò l’isola. Una volta giunto a Cipro, Riccardo sposò la sua fidanzata,Berengaria di Navarra, che lo accompagnava, e qui la incoronò regina d’Inghilterra.Avendo compreso quanto difficile sarebbe stato mantenerne il controllo, Riccardovendette l’isola ai Cavalieri Templari, i quali gliela restituirono, in seguito adun’insurrezione popolare. Riccardo, infine, vendette Cipro al nobile francese Guy diLusingano, un tempo sovrano del Regno Latino di Gerusalemme e fondatoredell’omonima dinastia reale cipriota, la cui famiglia era originaria di Poitier, inFrancia. Il dominio dei Franchi sull’isola, noto come Periodo dei Lusignano, durò tresecoli (1192-1489). Il regime di governo a Cipro divenne di tipo feudale e la Chiesacattolica assurse a istituzione ufficiale dello Stato. Nel 1291, dopo la caduta di Acri (ilregno latino di Gerusalemme) ad opera dei Mammalucchi d’Egitto, Cipro restò unicobastione della Cristianità in Oriente e divenne la più importante stazione commercialenel Mediterraneo orientale. La concessione da parte dei Re Franchi di privilegi dinatura commerciale ad influenti città mercantili, quali Venezia e Genova, diedeorigine a conflitti tra le potenze occidentali per l’egemonia su Cipro. Ciò sortì effettideleteri per l’isola sotto l’aspetto politico ed economico.

Il XIV secolo vide il fiorire a Cipro di un’intensa attività economica e commerciale. Lacapitale dell’isola, Lefkosia (Nicosia), e la città costiera di Ammochostos “Famagosta”divennero grandi centri urbani con un notevole volume di scambi commerciali.Durante il Medio Evo Cipro produceva ed esportava zucchero di elevata qualità, vinieccellenti ed altri pregiati prodotti agricoli. Al tempo stesso, l’industria tessile e deipizzi prosperava. Un altro settore fiorente era quello della produzione di oggetti inceramica smaltata, destinati sia all’esportazione che al mercato interno.

I monumenti gotici del Periodo Franco giunti ai nostri giorni sono rappresentati daluoghi di culto e castelli, che combinano elementi bizantini e occidentali. La chiesa diSanta Sofia a Lefkosia (Nicosia), la Chiesa di San Nikolaos a Ammochostos“Famagosta” e l’Abbazia di Bellapais sono soltanto alcune tra le opere architettonichepiù note.

Il Periodo dei Franchi 1192 - 1489 d.C.

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Monete del Periodo Franco

Riccardo Cuor di Leone

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I Veneziani a Cipro1489 - 1571 d.C.

L’ultima Regina di Cipro, Caterina Cornaro, moglie del Re GiacomoII e sorella del nobile veneziano Andrea Cornaro, cedette l’isola aVenezia nel 1489 e Cipro entrò a far parte della SerenissimaRepubblica. Ciò ebbe come conseguenza la definitiva espulsione deiGenovesi dall’isola e l’instaurarsi dell’egemonia veneziana. Ilprincipale obiettivo di Venezia era di mantenere un forte controllo suCipro, la qual cosa avrebbe consentito libera circolazione ed agevolerifornimento delle sue navi nel Mediterraneo orientale.

I principali prodotti agricoli che l’isola esportava erano frumento,orzo, zucchero, cotone, vino e olio d’oliva. Il tessile era divenuto ilprincipale settore della “lavorazione a domicilio”, mentre nel villaggiodi Lefkara si iniziava a produrre il pizzo. La maggior parte delleesportazioni partiva dal porto di Ammochostos “Famagosta”. Verso lafine del periodo veneziano Larnaka divenne il più importante portocipriota, da dove si esportava il sale. Anche il porto di Lemesos(Limassol) iniziò a svilupparsi in quest’epoca.

Quando gli Ottomani conquistarono l’isola di Rodi nel 1522, iVeneziani si resero conto del pericolo di poter perdere Cipro.Costruirono, pertanto, mura di fortificazione intorno a Lefkosia(Nicosia) e resero più sicure le preesistenti mura di Ammochostos“Famagosta”, sul cui litorale si ergeva la Torre di Otello, il notopersonaggio della tragedia Shakespeariana.

L A S T O R I A D I C I P R O

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1. Porta Famagosta, Lefkosia (Nicosia)

2. Mura Veneziane Lefkosia (Nicosia)

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Cipro diviene parte dell’Impero Ottomano1571 - 1878 d.C.

Il periodo del dominio turco a Cipro inizia con lacaduta di Ammochostos “Famagosta” nel 1571.I latini vennero espulsi dall’isola e per la prima voltafu fondata a Cipro una comunità musulmana. Sindall’inizio del governo Ottomano vennero concessialla Chiesa Ortodossa di Cipro diversi privilegi, che leconferirono non soltanto autorità religiosa, ma anchepolitica.

Cipro attraversò un periodo difficile della sua storiasotto il dominio ottomano. Il contributo dei Greco-ciprioti alla guerra d’indipendenza greca del 1821ebbe come conseguenza l’esecuzione capitaledell’Arcivescovo di Cipro, Kyprianos, di tre dei suoivescovi e di circa 470 persone, tra sacerdoti e laici.

Sin dal principio del XVIII secolo si verificò unapositiva rinascita sociale ed economica nella vita deiGreco-ciprioti e dei Greci, in contrapposizione alparallelo declino dell’Impero Ottomano. Le attivitàcommerciali degli europei nelle città costiere di Ciproe l’istituzione di uffici consolari stranieri a Larnakasegnarono l’inizio di una trasformazione nel tessutosociale dell’isola, da agricolo e semi-feudale a semi-urbano, principalmente nelle città della costa. Taletrasformazione sociale fu corroborata da stretticontatti dei Greci di Cipro con il nuovo Stato greco,sorto in seguito alla guerra d’indipendenza. Questenuove popolazioni urbane iniziarono ad esprimere perprime un forte sentimento nazionale.

1. Hala Sultan Tekkesi, Lago Salato di Larnaka

2. La Casa di Chatzigeorgakis, Lefkosia (Nicosia)

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Il Dominio Britannico1878 - 1960 d.C.

Nel 1878 Cipro venne ceduta alla Gran Bretagna, sulla base di untrattato segreto stipulato tra quest’ultima e gli Ottomani. Le inizialiaspettative dei Ciprioti di sostanziali cambiamenti da un punto di vistaeconomico, politico e sociale e la loro aspirazione ad un’unione con laGrecia rimasero disattese. La delusione dei Greco-ciprioti per la posizioneassunta dai Britannici circa la loro causa nazionale portò, unitamente aduna diffusa recessione economica, ad episodi di insurrezione nell’ottobredel 1931. Questi eventi ebbero come conseguenza l’imposizione daparte dei Britannici di provvedimenti ancora più aspri nei confrontidella colonia.

I Greci di Cipro continuavano a esercitare pressione con le loro richiestedi restituzione ed unificazione dell’isola con la Grecia, ma il governobritannico seguitava a respingerle. Il 15 gennaio del 1950 si tenne unreferendum sull’unificazione con la Grecia, in occasione del quale il95.7% dei Greco-ciprioti si pronunciò a favore. Il risultato delreferendum non modificò la posizione della Gran Bretagna. Il 20 ottobredello stesso anno il Vescovo di Kition, Makarios III, venne nominatoArcivescovo. La situazione di stallo politico in cui si trovavano i Greco-ciprioti li spinse ad intraprendere una Lotta di Liberazione Nazionaleanticoloniale, condotta tra il 1955 ed il 1959dall’Organizzazione Nazionale dei CombattentiCiprioti (EOKA, in greco). La guerra pose fine aldominio britannico, ma non portò all’unione conla Grecia. Gli Accordi di Londra e Zurigosancirono la nascita della RepubblicaIndipendente di Cipro. Il 13 dicembre del 1959l’Arcivescovo Makarios III fu eletto primoPresidente della Repubblica ed il Dr. FazilKutchuk primo Vice Presidente.

L A S T O R I A D I C I P R O

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Palazzo presidenziale, Lefkosia (Nicosia)

Page 16: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

La Repubblica di Cipro fu proclamata il 16 agosto del 1960. L’isola divennemembro delle Nazioni Unite, del Commonwealth, del Consiglio d’Europa e delMovimento dei Paesi “non allineati”. Sulla base degli Accordi di Londra e Zurigola Gran Bretagna mantenne due basi militari sovrane sull’isola, per una superficiecomplessiva di 158.4 Kmq. che comprende Dhekelia, a est di Larnaka, e Akrotiri-Episkopi, nei pressi di Lemesos (Limassol). Vennero firmati due trattati inesecuzione degli Accordi di Londra e Zurigo, il “Trattato d’Alleanza” ed il“Trattato di Garanzia”. Quest’ultimo conferiva alle tre potenze garanti, GranBretagna, Turchia e Grecia, un diritto d’intervento, nel caso in cui le normestabilite dal Trattato fossero state violate.

Sebbene la Costituzione di Cipro tutelasse i diritti fondamentali e le libertà ditutti i suoi cittadini, essa prevedeva, tuttavia, alcuni meccanismi che la rendevanoparticolarmente farraginosa e ne paralizzavano la realizzazione. Nel 1963 ilPresidente della Repubblica propose alcune riforme costituzionali, che furonorespinte tanto dalla leadership della comunità turco-cipriota quanto dalla Turchia.I Turco-ciprioti uscirono dal governo ed istituirono una “temporaneaamministrazione turco-cipriota”, illegale. Come conseguenza del conflitto chesorse all’inizio del 1964 tra le due etnie, il Consiglio di Sicurezza delle NazioniUnite approvò una Risoluzione, che istituiva una Forza ONU per il mantenimentodella pace a Cipro.

Nel 1974 la giunta militare che all’epoca governava la Grecia organizzò un colpo di Stato a Cipro,finalizzato a rovesciare il Presidente eletto Makarios. La Turchia, usando come pretesto il colpo di stato,invase militarmente l’isola il 20 luglio del 1974 ed occupò il 37% del territorio della Repubblica diCipro, provocando, così, lo sfollamento di 200.000 Greco-ciprioti dalla parte occupata, nel Norddell’isola. Nonostante la condanna della Turchia da parte della comunità internazionale ed ilriconoscimento dei diritti del popolo cipriota in varie Risoluzioni delle Nazioni Unite, del Consiglio diSicurezza, del Commonwealth, del Movimento dei Paesi non Allineati e di altre OrganizzazioniInternazionali, le truppe turche occupano, ancora oggi, illegalmente la parte nord di Cipro. Il primomaggio del 2004, con la parte nord ancora sotto occupazione, Cipro è diventata membro a tutti gli effettidell’Unione Europea. L’atto di adesione ha previsto un protocollo, che stabilisce la sospensionedell’applicazione dell’”acquis communautaire” nelle aree non controllate dal governo cipriota (comeconseguenza dell’invasione turca). La sospensione sarà rimossa non appena la “questione di Cipro” saràrisolta. Nel frattempo, proseguono gli sforzi ed i negoziati per individuare una soluzione, equa e efficace,a tale problema.

La Repubblica di Cipro, l’invasione turca,l’ingresso nell’Unione Europea

Dal 1960 ai giorni nostri

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Monumento alla Libertà, Lefkosia (Nicosia)

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Lefkosia (Nicosia) si trova al centro dell’isola ed è un importante centroculturale. La sua storia ha inizio nell’Età del Bronzo. Nell’antichità e inepoca paleocristiana era conosciuta con il nome di Ledra. E’ la capitale diCipro sin dal tardo Periodo Bizantino (XI secolo). I Lusignano latrasformarono in una splendida città, con palazzi reali e 50 chiese. LaLefkosia (Nicosia) contemporanea coniuga il suo passato storico con lavivacità di una città moderna. Il centro cittadino, la vecchia “Hora” (sipronuncia con l’acca gutturale, NdT), circondata da mura del XVI secolo,con musei, vecchie chiese e edifici medievali, conserva l’incantevoleatmosfera del passato. Fuori dalle mura, la città moderna, con le suecomodità ed i suoi vivaci ritmi urbani. Lefkosia (Nicosia) rimane l’unicacapitale al mondo ancora divisa da un muro. A pochi Km.. di distanza, incampagna, si possono ammirare splendidi monasteri e chiese bizantine.

I visitatori di Lefkosia (Nicosia)possono andare alla scoperta dellacittà e apprezzarne la vitalità,grazie a passeggiate organizzate(gratuite), che hanno luogo diLunedì, Giovedì e Venerdì.

Punto di Partenza:Ufficio Informazioni dell’EnteNazionale per il Turismo di CiproOra: 10.00 di mattinaTel. 22674264

LEFKOSIANICOSIA

L E F K O S I A

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1. Teatro Municipale

2. Cattedrale di S. Giovanni eMuseo Etnografico di Cipro

1

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Il Museo di Cipro a Lefkosia (Nicosia) è il principale epiù grande museo archeologico dell’isola. Le opere perla sua costruzione ebbero inizio nel 1908 e siconclusero nel 1924, quando Cipro era ancora unacolonia britannica. Nel tempo sono stati effettuatidiversi lavori di ampliamento, sino al raggiungimentodell’attuale configurazione.

Una visita al museo fornisce l’opportunità diconoscere lo sviluppo della civiltà cipriota, dalneolitico all’inizio del periodo bizantino (VII secolod.C.). Vari reperti, rinvenuti in occasione di numerosiscavi, impreziosiscono le collezioni del museo econtribuiscono allo sviluppo dell’archeologia cipriotae della Ricerca nell’ambito del patrimonio culturaledei paesi del Mediterraneo. Tali collezioni com-prendono oggetti in ceramica e terracotta, gioielli,sculture, monete, oggetti in rame, e altri manufattiesposti in ordine cronologico nelle varie gallerie del

museo. Tra i pezzi di grandevalore artistico, storico edarcheologico, tipici della culturacipriota, ricordiamo l’idolo aforma di croce, risalente alperiodo calcolitico, gli oggettiin terracotta del Bronzo Anticodi Vouni, i gioielli in oro delBronzo Finale di Egkomi e lastatua di Afrodite del I secoloa.C. di Soloi. Questo museo èanche una delle tappe dellaRotta Culturale di Afrodite.

LUOGHI D’INTERESSE TURISTICO

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

1, Museum Street

Tel.: 22865864, 22865888

Aperto tutto l’annoMartedì, Mercoledì, Venerdì: 08:00-16:00

Giovedì: 8:00-17:00Sabato: 9:00-16:00

Domenica: 10:00-13:00Lunedì: chiuso

Ingresso: CYP 2,00

IILL MMUUSSEEOO DDII CCIIPPRROO ((CCYYPPRRUUSS MMUUSSEEUUMM))

Page 19: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

La città vecchia dentro le mura

IIll MMuusseeoo BBiizzaannttiinnooQuesto museo ospita la più ricca erappresentativa collezione d’arte bizantinaa Cipro.

Nelle sue sale sono esposte più di 200icone, risalenti al periodo tra il IX ed ilXIX secolo, calici per funzioni religiose,abiti talari e libri. I prestigiosi mosaici delVI secolo, provenienti dalla Chiesa diPanagia Kanakaria, a Lythrangomi,costituiscono la principale attrazione del Museo. Furono riportati a Cipro dopo essere statirimossi illegalmente dalla zona occupata dell’isola.

GGaalllleerriiee dd’’AArrtteeLe quattro gallerie del Centro Culturale della Fondazione “Arcivescovo Makarios III”espongono una collezione unica di opere rappresentative dell’arte europea occidentale, chevanno dal Rinascimento ai giorni nostri, come pure capolavori dell’arte greca e cipriota. 1.La prima galleria espone opere dei pittori dell’Europa occidentale, quali Nicolas

Poussin, Eugene Delacroix e altri.2.La seconda galleria ospita dipinti del XVIII e XIX secolo, stampe e carte topografiche

relative alla Guerra d’Indipendenza Greca del 1821.3.La terza galleria esibisce opere di artisti greci del XIX e del XX secolo.4.La quarta galleria mostra importanti lavori di artisti ciprioti del XX secolo.

L E F K O S I A

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Fu costruita dall’Arcivescovo Niceforo nel1662 sul sito di una cappella benedettinadel XIV secolo, dedicata a S. Giovannil’Evangelista. Quest’ultima vennetrasformata in un monastero Ortodosso nel1426, quando l’ordine benedettinoabbandonò l’isola, in seguito alle incursionidei Mammalucchi. La chiesa Ortodossa,dedicata a S. Giovanni il Teologo, rimaseun monastero fino al XVIII secolo, quandol’Arcivescovo Silvestro lo convertì in una Cattedrale, istituendovi la sededell’Arcivescovado Ortodosso di Cipro. E’ una piccola chiesa a navatasingola, con elementi architettonici franco-bizantini, con contraffortiesterni che danno l’impressione di trovarsi di fronte ad una fortezza. E’l’unica chiesa di Lefkosia (Nicosia), i cui dipinti interni ci sono pervenutinella loro integrità. Le quattro grandi icone dell’iconostasi furonodipinte dal Maestro Cretese, Ioannis Kornaro, tra il 1795 ed il 1797. Isuoi dipinti murali del XVIII secolo raffigurano scene della Sacra Bibbiae della scoperta della tomba di S. Barnaba a Salamina.

(accanto all’Arcivescovado)Plateia (piazza) Archiepiskopou Kyprianou

Aperta tutto l’annoLunedì-Venerdì: 08:00-12:00, 14:00-16:00Sabato (e durante le funzioni religiose):08:00-12:00

Ingresso gratuito

CCAATTTTEEDDRRAALLEE DDII AAGGIIOOSS IIOOAANNNNIISS ((SS.. GGIIOOVVAANNNNII))

Centro Culturale della Fondazione“Arcivescovo Macarios III”Sede dell’ArcivescovadoPlateia (piazza) Archiepiskopou Kyprianou

Tel: 22430008

Aperto tutto l’annoLunedì-Venerdì: 09:00-16:30Sabato: 09:00-13:00

Ingresso: CYP 1,00CYP 0,20 (studenti)

IILL MMUUSSEEOO BBIIZZAANNTTIINNOO EE LLEE GGAALLLLEERRIIEE DD’’AARRTTEE

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Il nuovo Arcivescovado, sede della ChiesaOrtodossa di Cipro, fu costruito nel 1960,in stile pseudo-veneziano. Il vecchioArcivescovado, costruito nel 1730, si trovadi fianco. Il suo piano terra ospita il MuseoEtnografico Di Cipro.

AARRCCIIVVEESSCCOOVVAADDOO ((VVEECCCCHHIIOO EE NNUUOOVVOO))

Plateia (piazza)Archiepiskopou

Kyprianou

Il Museo Etnografico di Cipro, al pianoterra del vecchio Arcivescovado, ospita unavasta collezione di arte popolare cipriota,del XIX e dell’inizio del XX secolo.Include oggetti scolpiti in legno, arazzi,ricami, oggetti in terracotta e ceramica,costumi tradizionali ciprioti e tessutirealizzati con il telaio a mano.

Plateia ArchiepiskopouKyprianou

Tel.: 22432578

Aperto tutto l’annoMartedì-Venerdì

09:30-16:00Sabato: 09:00-13:00

Ingresso: CYP 1,00

MMUUSSEEOO EETTNNOOGGRRAAFFIICCOO DDII CCIIPPRROO

Il Museo ospita una collezione didocumenti, fotografie ed oggetti relativialla Lotta di Liberazione Nazionale,combattuta dal 1955 al 1959.

(National Struggle Museum)Plateia (piazza) Archiepiskopou Kyprianou

Tel.: 22305878

da Lunedì a Venerdì: 08:00-14:00Giovedì: 15:00-17:30

(eccetto Luglio ed Agosto)

Ingresso gratuito

MMUUSSEEOO DDEELLLLAA LLOOTTTTAA DDII LLIIBBEERRAAZZIIOONNEE NNAAZZIIOONNAALLEE

L’edificio della vecchia centrale elettrica,un raffinato esempio di architetturaindustriale, ospita, sin dal 1994, IlCentro Municipale delle Arti di Nicosia.Il suo obiettivo è promuovere le belle artia Cipro. Dispone di un ampio spazioespositivo, dove si trovano rarepubblicazioni specializzate per gli amantidell’arte. I lavori di restauro dell’edificiohanno ottenuto il premio“Europa Nostra” nel 1994.

(associato al Museod’arte contemporanea

“Pierides” di Atene)Apostolou Varnava

19, Lefkosia (Nicosia)

Tel.: 22797400

Aperto tutto l’annoMartedì-Sabato:

10:00-15:00,17:00-23:00

Domenica: 10:00-16:00

Ingresso gratuito

CCEENNTTRROO MMUUNNIICCIIPPAALLEE DDEELLLLEE AARRTTII

Page 21: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

L E F K O S I A

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Si ritiene che questa sia la chiesabizantina più antica di Lefkosia (Nicosia).E’ dedicata alla Panagia Chrysaliniotissa e la sua costruzione sarebbe iniziata nel1450, ad opera della regina Eleni Palaiologou.

LLAA CCHHIIEESSAA DDEELLLLAA ““PPAANNAAGGIIAA CCHHRRYYSSAALLIINNIIOOTTIISSSSAA””

Questo complesso di otto laboratori èsituato vicino alla chiesa di Chrysaliniotissa,la più vecchia chiesa bizantina di Lefkosia(Nicosia). Le botteghe si stringono intornoad una corte centrale, alla maniera dellelocande tradizionali. Tale complesso com-prende vari laboratori, dove si esercitanomestieri tradizionali con l’applicazione ditecniche moderne, ed un coffee shop. IlCentro Mestieri è parte di un progetto finalizzato al recupero ed alla rivalorizzazionedella città vecchia di Lefkosia (Nicosia), situata all’interno delle mura.

Dimonaktos 2, (all’angolo tra Ipponaktos e Dimonaktos Street)

Tel.: 22348050, 99629611

Lunedì-Venerdì: 09:00-13:00 15:00-18:00 (16:00-19:00 da maggio a settembre)Sabato: 10:00-13:00

Chrysaliniotissa Street

CCEENNTTRROO DDEEII MMEESSTTIIEERRII CCHHRRYYSSAALLIINNIIOOTTIISSSSAA

Porta Famagosta è uno dei tre ingressi allacittà vecchia attraverso le mura veneziane.Le mura hanno un perimetro di 4.5 Km.,con undici bastioni a forma di cuore, ecircondano completamente la vecchia cittàdi Lefkosia (Nicosia). La porta orientale,Porta Giuliana, oggigiorno nota comePorta Famagosta, è stata restaurata ed i suoi locali ospitano il Centro CulturaleMunicipale di Lefkosia (Nicosia). Qui lo spazio è caratterizzato da un ampiopassaggio a volta e due stanze laterali. L’ingresso interno è imponente, mentrequello esterno dà su un fossato che circonda le mura.

Leoforos Athinon

Tel.: 22430877

Lunedì-Venerdì: 10:00-13:00, 16:00-19:00 (17:00-20:00 da maggio asettembre)

Ingresso gratuito

PPOORRTTAA FFAAMMAAGGOOSSTTAA ((PPYYLLII AAMMMMOOCCHHOOSSTTOOUU))

Questa dimora signorile è uno dei piùimportanti edifici del XVIII secolorimasti a Lefkosia (Nicosia). Un tempoera la residenza del Dragomanno diCipro, Chatzigeorgakis Kornesios, chevenne giustiziato dagli Ottomani nel1809. La carica di dragomanno fuintrodotta a Cipro all’inizio del dominioottomano e fu abolita nel 1821 con la Guerra d’Indipendenza Greca.

Il dragomanno fungeva da tramite fra il Pascià e la popolazione dei territoriconquistati ed era la figura politica più importante dopo il Pascià. Nei primianni del dominio ottomano i dragomanni erano stranieri o Franchi che parlavanogreco e, successivamente, Greco-ciprioti ortodossi. Chatzigeorgakis Kornesios fu ilpiù importante dei dragomanni di Cipro.

L’edificio è stato restaurato con il patrocinio del Dipartimento delle Antichità edoggi ospita il Museo Etnologico di Cipro. Nel 1988 gli è stato attribuito il premio“Europa Nostra”.

Patriarchou Grigoriou, 20

Tel.: 22305316

Aperta tutto l’anno: Lunedì-: 08:30-14:00

Martedì, Mercoledì, Venerdì: 08:30-15:30Giovedì: 08:30-15:00Sabato e Domenica: chiusa

Ingresso: CYP 1,00

CCAASSAA DDII CCHHAATTZZIIGGEEOORRGGAAKKIISS KKOORRNNEESSIIOOSS –– MMUUSSEEOO EETTNNOOLLOOGGIICCOO

Page 22: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

La moschea era in precedenza un monasteroagostiniano del XIV secolo, dedicato aSanta Maria. Fu convertito in una moscheanel 1571 dal Pascià Mustafà, l’Ottomanoconquistatore di Cipro, il quale credeva che

l’originaria chiesa fosse stata costruita nel punto in cui il Califfo Omer era solito riposare, quandosi trovava in visita a Lefkosia (Nicosia). La maggior parte della struttura originaria fu distruttadall’artiglieria turca nel 1570. Lapidi funerarie con iscrizioni, risalenti al Periodo dei Lusignano,furono usate per la creazione di un nuovo pavimento nella moschea. I visitatori possono ammirare,nei pressi del lato orientale della moschea, i resti di un edificio del tardo periodo veneziano.

Trikoupi & Plateia (piazza) TilliriasVicino al vecchio mercato comunale, nella città vecchia

La moschea può essere visitata quando non sonopresenti i fedeli

MMOOSSCCHHEEAA DDII OOMMEERRIIYYEE ((EEXX CCHHIIEESSAA AAGGOOSSTTIINNIIAANNAA))

La Moschea è situata sul bastione Costanzadelle mura veneziane, nel punto in cui un soldato turco piantò la bandiera ottomana durantel’assedio alla città del 1570.

MMOOSSCCHHEEAA DDII BBAAYYRRAAKKTTAARR

Questa sala, risalente ai secoli XIII - XIV,faceva parte del Palazzo dei Lusingano.

Kastelliotissa, con i suoi elementi spiccatamente gotici, è stata restaurata dal Dipartimento delleAntichità. Oggi la sala funge da spazio espositivo ed è aperta al pubblico soltanto in occasione diparticolari manifestazioni culturali.

Di fronte alla Porta di Pafos

LLAA SSAALLAA MMEEDDIIEEVVAALLEE ““KKAASSTTEELLLLIIOOTTIISSSSAA””

Questo Museo fu creato da un collezionistadi motociclette, Andreas Nicolau. Le 150motociclette del museo appartengono adun periodo che va dal 1914 al 1983. Lacollezione include una AJS, una Norton,una Triumph ed una BSA, come pure tremotociclette della polizia, che facevanoparte della scorta dell’Arcivescovo Makarios,

una moto appartenuta all’eroe dell’EOKA (organizzazione che nellaseconda metà degli anni ’50 combatteva per l’indipendenza dell’isoladagli inglesi, NdT) Stylianos Lenas ed un’altra appartenuta al campioneturco-cipriota Zeki Isa. Il Museo ospita, inoltre, una mostra di fotografie.

Granikou 44

Tel.: 22680222/99543215

Aperto tutto l’annoLunedì-Venerdì:

09:30-13:00 e 15:30-18:00Sabato: 09:30-13:00

Ingresso: CYP 1,00

IILL MMUUSSEEOO DDII CCIIPPRROO DDEELLLLEE MMOOTTOOCCIICCLLEETTTTEE DD’’EEPPOOCCAA

II BBAAGGNNII DDII OOMMEERRIIYYEE

I bagni di Omeriye furono fatti costruirenel XVI secolo da Lala Mustafà, come donoalla città. Il complesso dei bagni, oHamam, era dedicato al Califfo Omer el’intera area divenne, appunto, nota come“Omeriye”. Lo stato attuale del complessoè frutto di un restauro.

Plateia (piazza) Tillirias

Tel.: 22460570Lunedì: 11:00-19:00

Biglietto d’ingresso e visitaguidata (20min): CYP 1,25

Page 23: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

L E F K O S I A

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La Chiesa della Santa Croce, costruita nel1902, è situata nei pressi della Porta diPafos, uno dei tre ingressi alla cittàattraverso le mura veneziane che circondanoLefkosia (Nicosia). La Chiesa non ha unostile particolare ed è caratterizzata da sobrielinee architettoniche. Sulla facciata si puòammirare la Croce di Gerusalemme.

Questa zona ha visto il restauro di alcunecase, che costituiscono un classico esempiodi architettura urbana tradizionale cipriotae che oggi vengono utilizzate come negozi,ristoranti e botteghe d’artigianato.

L’Ufficio dell’Ente Nazionale per ilTurismo di Cipro di Laiki Geitonia è ilpunto di partenza per delle passeggiateorganizzate attraverso la città vecchia diLefkosia (Nicosia).

Vicino a Pateia (piazza) Eleftherias

Una zona pedonale restaurata all’internodelle mura, 200 mt. ad est di PiazzaEleftherias

LLAAIIKKII GGEEIITTOONNIIAA ((QQUUAARRTTIIEERREE CCAARRAATTTTEERRIISSTTIICCOO))

Questo è l’unico museo di storia a Lefkosia(Nicosia) che ripercorre lo sviluppo storicoe sociale della città, dal periodo Calcoliticoai giorni nostri. Creato nel 1984, il Museoprende il nome dalla Fondazione“Anastasios G. Leventis”, che ha acquistatoe restaurato l’edificio. Il Museo èamministrato dal Comune di Lefkosia(Nicosia). La collezione include repertiarcheologici, costumi tradizionali,fotografie, ceramiche d’epoca medievale,carte topografiche, stampe, gioielli e arredi.

Ippokratous 17, Laiki Geitonia

Tel.: 22661475

Aperto tutto l’annoMartedì-Domenica: 10:00-16:30Chiuso in occasione di festività nazionali

Ingresso gratuito

MMUUSSEEOO MMUUNNIICCIIPPAALLEE ““LLEEVVEENNTTIISS”” DDII LLEEFFKKOOSSIIAA ((NNIICCOOSSIIAA))

L’Osservatorio, all’undicesimo piano delloShakolas Tower Building, offre una vistapanoramica dell’intera città di Lefkosia(Nicosia). I visitatori possono godere diuna veduta a tutto tondo della città e deisuoi punti di riferimento.

Ledra Street, Shakolas Tower Building

Tel.: 22679369

Lunedì-Domenica: 10:00-20:00

(da Aprile ad Ottobre)Lunedì-Domenica:09:30-16:00 (daNovembre a Marzo)

Ingresso gratuito

LL’’OOSSSSEERRVVAATTOORRIIOO DDII LLEEDDRRAA SSTTRREEEETT

Tel: 22662132

LLAA CCHHIIEESSAA CCAATTTTOOLLIICCAA RROOMMAANNAA DDEELLLLAA SSAANNTTAA CCRROOCCEE

Page 24: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

Costruita nel 1872, all’interno delle muradella città vecchia, quella di Faneromeni è

una delle più grandi chiese di Lefkosia (Nicosia). Il mausoleo in marmo, situato sul latoorientale della chiesa, contiene le reliquie di vescovi e preti giustiziati dagli Ottomani nel1821. Di fronte alla chiesa si trova la scuola di Faneromeni, una delle istituzioniaccademiche più antiche di Cipro.

Onasagorou Street, nella città vecchia

LLAA CCHHIIEESSAA DDII FFAANNEERROOMMEENNII

Stavros tou Missirikou è una chiesaortodossa medievale, che fu convertita inmoschea dopo la conquista di Cipro da

parte degli Ottomani nel 1571. La chiesa, costruita originariamente nella prima metà delXVI secolo, è un edificio dallo stile architettonico tipico del periodo franco concontaminazioni bizantine, gotiche ed elementi del rinascimento italiano. Deve il suonome al Re franco di Cipro Enrico II (“Monsieur Erikou”), che regnò dal 1285 al 1324.

SSTTAAVVRROOSS TTOOUU MMIISSSSIIRRIIKKOOUU

Costruita dall’Arcivescovo Germano II nel1695, questa chiesa è un esempio di stile

architettonico franco-bizantino. L’interno della Chiesa è ricco, con un’iconostasiinsolitamente grande ed icone placcate d’argento.

Solonos Street, vicino a Laiki Geitonia

LLAA CCHHIIEESSAA DDII TTRRYYPPIIOOTTIISS

Il museo ospita una collezione di francobolliciprioti, che vanno dal 1880 ad oggi. Lacollezione è accompagnata dall’esposizionedi oggetti attinenti alla storia del serviziopostale dell’isola.

Agiou Savva 3B Street

Tel.: 22304711

Lunedì-Venerdì: 09:00-15:00

Sabato: 09:00-13:00

Ingresso gratuito

MMUUSSEEOO PPOOSSTTAALLEE DDII CCIIPPRROO

Lefkonos Street

Vicino alla Chiesa di Faneromeni

Il museo ospita una delle più importanticollezioni di ceramiche in stile greco-miceneo. In seguito alla sua ampiadiffusione in tutto il Mediterraneoorientale, tale stile veniva imitato nellaproduzione locale di ceramiche anche inaltre regioni, come Cipro o la Siria. Diparticolare importanza uno straordinario

recipiente antropomorfo. La collezione è arricchita da pezzi in argilla semiliquida biancaed a base rotonda, due caratteristiche dell’arte ceramica cipriota tipiche dell’età del BronzoFinale. La parte più ricca della collezione è rappresentata da sculture in pietra calcarea, chevanno dal VI secolo a.C. al periodo ellenistico. Questo museo è collegato alla RottaCulturale di Afrodite.

Phaneromenis 86-90

Tel.: 22677134

Aperto tutto l’annoLunedì-Sabato: 10:00-17:00

Chiuso in occasione di festività nazionali

Ingresso gratuito

MMUUSSEEOO DDII GGEEOORRGGEE EE NNEEFFEELLII GGIIAABBRRAA ((CCoolllleezziioonnee PPiieerriiddeess))

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Page 25: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

L E F K O S I A

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Il Centro dell’Artigianato Cipriotadispone di botteghe e di un punto venditaper la produzione e la commercializzazionedi oggetti dell’artigianato tradizionalepopolare, quali ceramiche, canestri e ceste,manufatti in rame, oggetti in legnointagliato, ricami e pizzi, mosaici, costumitradizionali, bambole, articoli dipelletteria ed altri prodotti.

Leoforos Athalassas 186Tel.: 22305024Orario di apertura delle botteghe:Lunedì –Venerdì: 07:30-14:30Giovedì pomeriggio: 15:00-18:00(eccetto Luglio e Agosto)Punto vendita aperto durante ilnormale orario di apertura dei negozi

CCEENNTTRROO DDEELLLL’’AARRTTIIGGIIAANNAATTOO CCIIPPRRIIOOTTAA

Il museo fu originariamente fondato nel1933, all’epoca del dominio colonialebritannico, come Museo Criminale, adopera dell’allora capo della Polizia delGoverno Coloniale. Una parte preponde-rante del museo è dedicata alla storia delleForze di Polizia cipriote, dal periodobritannico ai giorni nostri. Si possonoammirare uniformi, armi, equipaggiamentie veicoli, così come strumenti musicali, fotografie e documenti della Banda Musicaledella Polizia. Il museo ospita, inoltre, oggetti e documenti della Seconda GuerraMondiale e della Lotta di Liberazione Nazionale (1955 – 1959).

Evangelou Floraki

All’interno dell’edificio che ospita ilQuartier Generale della Polizia

Tel.: 22808793

Orari di apertura:Lunedì-Venerdì: 08:00-14:00

Ingresso gratuito

MMUUSSEEOO DDEELLLLAA PPOOLLIIZZIIAA DDII CCIIPPRROO

La Galleria è ospitata in un edificiorestaurato. La collezione comprendedipinti e sculture di artisti ciprioti del XXsecolo.

Angolo tra Leoforos Stasinoue Kritis Street

Tel.: 22458228

Aperta tutto l’anno: Lunedì-Venerdì:10:00-16:45, Sabato: 10:00-12:45

Ingresso gratuito

LLAA GGAALLLLEERRIIAA DDII SSTTAATTOO DD’’AARRTTEE CCOONNTTEEMMPPOORRAANNEEAA CCIIPPRRIIOOTTAA

La collezione del museoripercorre lo sviluppodella coniatura cipriotadal VI secolo a.C. ai

giorni nostri. 2600 annidi turbolenta storia cipriota

rappresentata attraverso le 370 monete inesposizione. La collezione è suddivisa innove periodi storici e costituisceun’importante fonte di informazionesulla storia della numismatica cipriota.Questo museo è collegato alla RottaCulturale di Afrodite.

Stasinou 51, Agia Paraskevi

Sede Centrale della “Bank of Cyprus”(Banca di Cipro)

Tel.: 22677134

Lunedì-Venerdì: 08:00-14:00Da Settembre ad Aprile: Lunedì:08:30-17:00Chiuso in occasione di festivitànazionali

Ingresso gratuito

MMUUSSEEOO DDEELLLLAA SSTTOORRIIAA DDEELLLLAA CCOONNIIAATTUURRAA CCIIPPRRIIOOTTAA

Fuori le Mura

Page 26: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

La chiesa di San Paolo fu costruita nel1893, quando Cipro faceva partedell’Impero Britannico. L’influenza della

politica sull’architettura è evidenziata dalla presenza di elementi strutturalidell’edificio che ricordano le chiese parrocchiali inglesi.

Leoforos Lordou Vyronos

Tel.: 22677897

LLAA CCHHIIEESSAA AANNGGLLIICCAANNAA DDII SSAANN PPAAOOLLOO

Il Museo “Von World Pens Hall” è l’unicomuseo in Europa dedicato alle penne.

La sua collezione include più di 2000penne di tutte le marche più note. Alcunidei pezzi esposti risalgono ai secoli XV eXVI. Oltre alle penne, si possonoammirare matite d’epoca Vittoriana,sigilli, calamai e macchine da scrivere.

Leoforos Dimostheni Severi 37

Tel.: 22463204

Orario d’apertura:Lunedì-Venerdì:

09:00-13:00, 15:00-19:00(da Giugno a Settembre:

09:00-13:00, 16:00-20:00)Sabato: 09:00-13:00, tutto l’anno

Ingresso: CYP 2,00

(bambini: CYP 1,00)

IILL MMUUSSEEOO DDEELLLLEE PPEENNNNEE ““VVOONN WWOORRLLDD PPEENNSS HHAALLLL””

La Dipendenza del Monastero di Kykkos aLefkosia (Nicosia) fu fondata nel 1890. E’un seminario, dipendente, appunto, dalMonastero di Kykkos.

ProkopiouStreet

Egkomi

LLaa DDiippeennddeennzzaa ddeell MMoonnaasstteerroo ddii KKyykkkkooss ((MMeettoocchhii MMoonniiss KKyykkkkoouu))

In un recinto all’interno del complessodella Prigione Centrale giacciono icorpi di nove giovani uomini, arrestatie impiccati dall’AmministrazioneBritannica durante la Lotta di Liberazione

Nazionale del 1955-59. Sono Michail Karaolis, Andreas Dimitriou, IacovosPatatsos, Andreas Zakos, Charilaos Michail, Stelios Mavrommatis, AndreasPanagides, Michail Koutsoftas, Evagoras Pallikarides. Questo è, inoltre, il luogoin cui riposano altri quattro eroi della EOKA (Organizzazione Nazionale deiCombattenti Ciprioti), che morirono in combattimento (Markos Drakos, GrigorisAfxentiou, Stylianos Lenas, Kyriakos Matsis). Dopo l’indipendenza l’area fuconvertita in un luogo di commemorazione e opportunamente ribattezzata“Filakismena Mnimata”, cioè le Tombe degli Incarcerati, dal nome di un dipintodi un artista cipriota, Pol Georgiou. All’interno della recinzione, sulla destra, sitrovano le tombe dei giovani eroi e, sulla sinistra, le celle dove furono rinchiusi,nonché le corde usate per le impiccagioni.

Prigione Centrale

Tel.: 22406000

Lunedì-Sabato: 08:00-16:00Domenica: 08:00-13:00

FFIILLAAKKIISSMMEENNAA MMNNIIMMAATTAA ((LLEE TTOOMMBBEE DDEEGGLLII IINNCCAARRCCEERRAATTII))

Page 27: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

Nella regione di Lefkosia (Nicosia)

Un cimitero militare ed un monumento aicaduti, vicino al monastero di Makedonitissa.

Qui sono sepolti ufficiali e soldati che sonomorti difendendo Cipro dall’invasione turca nel 1974.

Area di Makedonitissa, 3 Km. a ovest diLefkosia (Nicosia)

TTOOMMBBEE DDII MMAAKKEEDDOONNIITTIISSSSAA

La chiesa del monastero risale al periodobizantino. Fu ricostruita nel 1636 e nel1713 fu posta alle dipendenze delMonastero di Kykkos. Il Monastero fu fondato dall’Arcivescovo Niceforo, la cuitomba può essere ammirata nel nartece della chiesa. L’iconostasi risale al 1650. Nelmonastero si trova un affresco del 1785, che raffigura l’Arcangelo Michele. Oggi ilmonastero ospita il Centro di Ricerche del Monastero di Kykkos.

Sulla strada Lefkosia (Nicosia) – Anthoupolis

La Chiesa è dedicata ai Santi Barnaba edIlario. Probabilmente fu costruita nel IX onel X secolo ed è un notevole esempio diarchitettura bizantina cipriota. Accantoalla Chiesa si trova la Moschea turca di Peristerona, una delle molte, evidenti tracce dellapacifica coesistenza tra greco e turco-ciprioti prima dell’invasione turca.

Villaggio di PeristeronaA 27 Km. da Lefkosia (Nicosia), sulla strada Lefkosia (Nicosia)-Troodos

LLAA CCHHIIEESSAA DDII SSAANN BBAARRNNAABBAA EE DDII SSAANNTT’’IILLAARRIIOO

Un convento del XVIII secolo dal tetto adue falde, restaurato poco dopo il 1960.

1,5 Km. a nordovest del villaggio diAgrokipia

IILL CCOONNVVEENNTTOO DDII AAGGIIOOSS PPAANNTTEELLEEIIMMOONN

Questo è il primo museo di geografia estoria naturale dell’isola. Fu istituito adopera del Comune di Strovolos. Esponecampioni della flora dell’isola, roccesedimentarie e metamorfiche, minerali ecarte geografiche di Cipro, sia antiche chemoderne.

Comune di StrovolosLeoforos Strovolou 100

Tel.: 22470470

Lunedì-Venerdì: 08:00-14:30Giovedì: 15:00-18:00

Ingresso gratuito

MMUUSSEEOO GGEEOOGGRRAAFFIICCOO ““PPAANNCCIIPPRRIIOOTTAA””

MMOONNAASSTTEERROO DDEELLLL’’AARRCCAANNGGEELLOO MMIICCHHEELLEE

OVEST

SUDOVEST

L E F K O S I A

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Page 28: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

La chiesa, dedicata alla “Nostra Signoradella Grotta Dorata”, ha una strutturacatacombale e fu costruita all’interno diuna grotta naturale. Risale probabilmente

all’era paleocristiana. Tale tipo di chiesa è raro a Cipro, ma è comune nel VicinoOriente. Purtroppo, i muri decorati della grotta hanno subito gravi danni e gliaffreschi non sono più visibili. Il 15 di agosto, giorno dell’Assunzione dellaVergine Maria, vi si svolge un’importante celebrazione religiosa.

Nei pressi del villaggio di KatoDeftera, 11 Km. a sudovest di

Lefkosia (Nicosia)

CCHHIIEESSAA DDEELLLLAA ““PPAANNAAGGIIAA CCHHRRYYSSOOSSPPIILLIIOOTTIISSSSAA””

Tamassos era un’importante città-statonell’antichità, ricca di minerali di rame.Alcuni scavi hanno riportato alla luce leTombe Reali, officine di lavorazione delrame ed il Tempio di Afrodite-Astartè. Lesei enormi statue di pietra calcarea diTamassos, risalenti al VI secolo a.C.,costituiscono ritrovamenti archeologici dinotevole importanza. Oggi le statue sono

esposte nel Museo di Cipro a Lefkosia (Nicosia). Tamassos fa parte della RottaCulturale di Afrodite.

Villaggio di Politiko17 Km. a sudovest di

Lefkosia (Nicosia)

Tel.: 22622619

Tutti i giorni: 09:30-17:00

08:30-16:00 Novembre - Marzo

Ingresso: CYP 0,75

PPOOLLIITTIIKKOO –– LLEE TTOOMMBBEE RREEAALLII DDII TTAAMMAASSSSOOSS

Irakleidios, figlio di un sacerdote pagano,fu ordinato Vescovo di Tamassos daiSanti Paolo e Barnaba. Morì martireall’età di 60 anni e fu sepolto nella grottadove aveva vissuto e da dove avevapredicato il Vangelo. Nel 400 d.C. sullasua tomba fu costruita una chiesa. Ilmonastero fu distrutto e ricostruitodiverse volte. L’edificio odierno risale al1773, quando l’Arcivescovo Chrysanthos

restaurò la chiesa e le celle del convento. Le reliquie del Santo si trovanoall’interno della chiesa. Oggi il monastero funge da convento.

Villaggio di Politiko

A 500 mt. dalle Tombe Reali

Tel.: 22623950

Aperto tutti i giorni (chiuso dalle12:00 ale 15:00)

Il Convento è aperto ai gruppisoltanto di Lunedì, Martedì e

Giovedì, dalle 09:00 alle 12:00

CCOONNVVEENNTTOO DDII AAGGIIOOSS IIRRAAKKLLEEIIDDIIOOSS ((SSAANNTT’’EERRAACCLLIIDDEE))

Uno dei più antichi ed importanti mona-steri di Cipro. Fu fondato da due monacinel 1148, in seguito al ritrovamento, inuna vicina grotta, di una miracolosa iconadella Vergine Maria. Durante il dominioottomano era un centro d’istruzione, cosìcome altri monasteri dell’isola.

Questo è il monastero di clausuradell’Arcivescovo Kyprianos, che fu

giustiziato dai Turchi insieme a centinaia di altri sacerdoti e laici il 9 di lugliodel 1821. La Confraternita di questo monastero segue regole molto rigide, similia quelle della Confraternita del Monte Athos in Grecia.

40 Km. a sud di Lefkosia (Nicosia),attraverso il villaggio di Deftera

Tel.: 22359334

Aperto tutti i giorni (chiuso dalle08:30 ale 17:30)

Il monastero è aperto ai gruppisoltanto di Lunedì, Martedì e

Giovedì, dalle 09:00 alle 12:00.

MMOONNAASSTTEERROO DDII MMAACCHHAAIIRRAASS

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Page 29: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

L E F K O S I A

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Abbandonato all’inizio del XIX secolo,l’intero villaggio di Fikardou è statodichiarato “monumento antico” ed è statoaccuratamente restaurato per preservarnele abitazioni, risalenti al XVIII secolo,caratterizzate da straordinari interni inlegno e da uno stile architettonicopopolare. Le case di “Katsinioros” e di“Achillea Dimitri”, parti delle qualirisalgono al XVI secolo, sono staterestaurate e costituiscono un fulgidoesempio di architettura rurale cipriota.Questi edifici ospitano il Museo Rurale.Nel 1987 il villaggio ha ricevuto il premio“Europa Nostra”.

Strada Machairas-Lefkosia (Nicosia),passando per Klirou1 Km. ad est del villaggio di Gourri

Tel.: 22634731Tutti i giorni: 09:00-17:0008:00-16:00 Novembre - Marzo

Ingresso: CYP 1,00

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII FFIIKKAARRDDOOUU EEDD IILL MMUUSSEEOO RRUURRAALLEE

Il Parco di Athalassa dispone di un centrovisitatori che fornisce informazioni sullecaratteristiche ambientali del parco. Unmodello in scala del parco indica le sueattrattive naturalistiche più importanti, lavegetazione e le strutture ricreative.Alcuni diorami offrono rappresentazionitridimensionali della vegetazione, degliuccelli, dei mammiferi e dei rettili delluogo. In una sala separata sono espostiesemplari di natura geologica, fossili eoggetti simili mentre la flora e la faunalocali sono presentate da immagini.

Centro Visitatori di AthalassaLeoforos Keryneias 1, Aglantzia

Tel.: 22462943

Orario d’apertura:

Lunedì, Mardedì, Mercoledì, Venerdì:07:30-14:30Giovedì: 07:30-14:00, 15:00-18:00

Chiuso in occasione di festivitànazionali

Ingresso: CYP 0,50

IILL PPAARRCCOO FFOORREESSTTAALLEE NNAAZZIIOONNAALLEE DDII AATTHHAALLAASSSSAA

Ogni anno, il 15 di agosto e l’8 di settembre, si tiene un’importante festa religiosa.A circa 2 Km.. dal Monastero di Machairas si trova il nascondiglio di GrigorisAfxentiou, eroe della Lotta di Liberazione Nazionale del 1955-59. Il 3 marzo del1957 le truppe britanniche circondarono il suo covo e gli intimarono di arrendersi.Egli rifiutò e, dopo sette ore di aspra battaglia, i britannici inondarono ilnascondiglio di benzina e lo fecero saltare in aria. Afxentiou soccombé. In unospeciale museo si possono ammirare oggetti e ricordi legati all’eroe.

La sagrestia del Monastero di Machairas, situata nel seminterrato, è statarestaurata grazie ad una donazione della Fondazione “A.G. Leventis”. Ospita lecelle originali dei monaci, oltre a scuderie e depositi, opportunamente restaurati.La sagrestia ospita, inoltre, una sala, dove sono custoditi antichi libri emanoscritti, spazi espositivi e depositi con icone e oggetti religiosi.

SUD

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Il Museo di Storia Naturale di Cipro fuistituito dalla “Fondazione Benefica,Culturale e Scientifica Photos Photiades”.È il più grande museo dell’isola, nel suogenere. La maggior parte dei 2.500 pezzi inesposizione è rappresentata da mammiferiimbalsamati, uccelli, pesci, rettili ed insettioltre che da rocce, minerali, pietresemipreziose, conchiglie e fossili.

Sede della fabbricadi birra “Carlsberg”

di Cipro - Area diLakkia (Latsia)

Per organizzare unavisita chiamare il nr.

22471111

Lunedì-Venerdì:09:00-16:00

Ingresso gratuito

IILL MMUUSSEEOO DDII SSTTOORRIIAA NNAATTUURRAALLEE DDII CCIIPPRROO

Il museo “protoindustriale” di AgiaVarvara è unico nel suo genere a Cipro.Combina la casa tradizionale con il luogodi lavoro. Ospita attrezzature degli anniventi, quali la macina per la farina e lepresse per il vino e le olive.

Per organizzare unavisita chiamare il nr.

99888070

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII AAGGIIAA VVAARRVVAARRAA:: IILL MMUUSSEEOO DDEELLLLAA““PPRROOTTOOIINNDDUUSSTTRRIIAALLIIZZZZAAZZIIOONNEE””

Nella regione si possono trovare vestigiadi ogni epoca della storia dell’isola. Nellacittà di Dali si trova il sito archeologicodi Idalion, una delle antiche città-stato diCipro. La Rotta Culturale di Afroditepassa per questa regione. La posizionestrategica dell’area, la presenza di acqua edi terra fertile furono fattori determinantiper la prosperità di questa zona tra l’VIIIed il V secolo a.C.. Secondo la leggenda,Dali è il luogo in cui Adone, l’amante di

Afrodite, fu ucciso dal geloso marito della Dea, Ares, l’olimpicoDio della guerra.

La Chiesa bizantina di “Agioi Apostoloi” (dei Santi Apostoli) sitrova a Pera Horio, nella regione di Dali. Contiene alcuni dei piùpregiati affreschi di Cipro, risalenti alla fine del XII secolo econsiderati tra i più raffinati esempi di arte d’età comnena. Diparticolare interesse la Chiesa di Agios Demetrianos (XIII secolo).

Nella zona del villaggio di Potamia si possono ammirare alcunevestigia d’epoca medievale, quali le rovine di un palazzo estivodelle Regine e dei Re Franchi di Cipro ed i resti di una chiesagotica.

LLAA RREEGGIIOONNEE DDII DDAALLII

20 Km. circa a sud diLefkosia (Nicosia),

sulla strada Lefkosia(Nicosia) -

Larnaka / Lemesos(Limassol)

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Lemesos (Limassol), la seconda città dell’isola in ordinedi grandezza, sorge tra due antiche città-stato:Amathous, ad est, e Kourion, ad ovest. La città sisviluppò in seguito alla distruzione di Amathous permano di Riccardo Cuor di Leone nel 1191. Nella città diLemesos (Limassol) si trovano molte importanti rovine emonumenti d’epoca franca e bizantina, a testimonianzadella sua lunga storia. Oggi Lemesos (Limassol) è ilporto principale dell’isola, il centro dell’industriavinicola cipriota ed un’importante località turistica. Lacittà è, inoltre, conosciuta per isuoi vivaci festeggiamenti delCarnevale, l’annuale Festival delVino e la tradizionale, spontaneaospitalità dei suoi abitanti. Nellevicine aree montane del Distrettodi Lemesos (Limassol) sorgonoincantevoli villaggi dediti allaproduzione del vino, il cosmo-polita luogo di villeggiaturamontano, Platres, e la pittorescaregione di Pitsilia.

I turisti hanno la possibilità di conoscere meglio la cittàdi Lemesos (Limassol,) prendendo parte, gratuitamente,a delle passeggiate organizzate, che hanno luogo ognilunedì.

Punto di partenza: Ufficio Informazioni dell’EnteNazionale Turismo Cipro (CTO/KOT)Spyrou Araouzou, 115A

Tel.: 25362756

Ora: 10 :00

LEMESOSLIMASSOL

L E M E S O S

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1.Il Castello Medievale di Kolossi

2. La Biblioteca Pubblica

1

2

Page 32: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO

Il Castello di Lemesos (Limassol) fucostruito nel XIII secolo sul sito di unprecedente castello bizantino, nei pressidel vecchio porto. Secondo fonti archeo-logiche, il castello era originariamentemolto più grande. I Veneziani fortificaronole sue mura per respingere i pirati delmare. Secondo la leggenda, Riccardo Cuordi Leone, Re di Inghilterra e comandantedella terza Crociata, sposò Berengaria diNavarra in questo castello nel 1191. Nel

1570 gli Ottomani conquistarono il castello e lo utilizzarono come presidio e carcere.Durante il dominio britannico funse da stazione di polizia e, per breve tempo, da luogodi detenzione. Oggi il Castello ospita il Museo Medievale di Cipro, le cui collezioniincludono ceramiche medievali, meravigliosi piatti in argento d’epoca bizantina, lapidifunerarie, armi, croci e monete.

Richardou & Berengariasvicino al vecchio porto

Tel.: 25305419

Aperti tutto l’annoLunedì-Sabato: 09:00-17:00

Domenica: 10:00-13:00Aperto tutto l’anno,

come da orari sopra indicati

Ingresso: CYP 2,00

IILL CCAASSTTEELLLLOO MMEEDDIIEEVVAALLEE EEDD IILL MMUUSSEEOO DDII LLEEMMEESSOOSS ((LLIIMMAASSSSOOLL))

Lo stabilimento per le carrube fu costruitonel 1900, quando esse rappresentavano ilprincipale prodotto da esportazionedell’isola. Venivano usate per fareun’ampia gamma di prodotti, come

pellicole fotografiche, medicine, dolci e cioccolata. I macchinari utilizzati nellalavorazione delle carrube sono conservati ed esposti in un edificio restaurato, dovel’autentica atmosfera del passato si mescola con il sofisticato aspetto “high-tech” delpresente. L’area dello stabilimento è stata divisa in due zone distinte: la prima ospita lostabilimento delle carrube e la seconda il Centro “Evagoras Lanitis”, uno spazio dedicatoalle arti ed alle esposizioni.

Vassilissis Street, dietro il castello medievale

Tel.: 25762828

Aperto tutti i giorni

Ingresso gratuito

MMUUSSEEOO DDEELLLLEE CCAARRRRUUBBEE

Nell’edificio restaurato che ospita il MuseoMunicipale sono esposte collezioni di artepopolare cipriota del XIX e del XX secolo.Le collezioni includono più di 500oggetti, disposti in sei sale. Si possonoammirare abiti da città, costumitradizionali, mobili, sculture in legno,ricami e gioielli. Il Museo ha ottenuto ilpremio “Europa Nostra” nel 1989.

Agiou Andreou 253

Tel.: 25362303

Lunedì-Venerdì: 08:30-13:30Lunedì, Martedì, Mercoledì, Venerdì:

15:00-17:30(da Giugno a Settembre:

16:00-18:30)

Ingresso: CYP 0.50

MMUUSSEEOO MMUUNNIICCIIPPAALLEE DD’’AARRTTEE PPOOPPOOLLAARREE

Page 33: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

L E M E S O S

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La Moschea di Kebir fu costruita nel XVIsecolo ed è attiva ancora oggi. Scavirecenti, sul lato orientale, hanno riportatoalla luce i ruderi della Cattedrale di Agia Ekaterini (Santa Caterina). La Moschea è uno dei piùimportanti luoghi di culto per i Musulmani di Lemesos (Limassol).

All’incrocio tra Genethliou Mitella Street , Zig-Zag Street e Jami Street

LLAA MMOOSSCCHHEEAA DDII KKEEBBIIRR OO KKEEPPIIRR ((LLAA GGRRAANNDDEE MMOOSSCCHHEEAA))

La chiesa fu costruita tra la fine del XIX el’inizio del XX secolo, sui resti di unavecchia chiesa del XVIII secolo. E’ dedicata alla Vergine Maria e, in ossequio alla tradizione,prende il nome da un’icona della Vergine Maria che è stata ritrovata in una piccola forra (“Napa”in latino significherebbe “forra”, appunto). Secondo un’altra fonte la chiesa deve il suo nome adun tempio, costruito nel periodo dei Franchi e dedicato al Sacro Sudario di Santa Bernike, notoin greco col nome di “Agia Napa”. (Bernike o Berenice è un nome greco, corrispondente al nomelatino Veronica; il Sudario di cui si parla sarebbe una delle più celebri reliquie della Cristianità,conosciuta, appunto, come “La Veronica” NdT).

Agoiu Andreou Street

LLAA CCHHIIEESSAA DDII AAGGIIAA NNAAPPAA

Il Museo Archeologico di Lemesos(Limassol) ospita una ricca ed importantecollezione di reperti antichi, che vannodall’età neolitica al periodo romano,rinvenuti in occasione di scavi effettuati insiti archeologici nell’area di Lemesos(Limassol). Gli oggetti sono esposti in tresale e sono ripartiti in tre categorieprincipali. Nella prima sala sono in mostramanufatti in ceramica di diversi periodistorici, nello spazio centrale si possonoammirare monete, gioielli, lampade ed una varietà di oggetti ed utensili in rame, mentre la terzastanza ospita una collezione di sculture, lapidi, capitelli ed altre opere in marmo e pietracalcarea. I pezzi in esposizione includono, inoltre, una serie di oggetti legati al culto di Afrodite,quali doni per propiziare la fertilità ed altre offerte votive, come pure statuette in terracottaraffiguranti soggetti femminili. Il Museo è una delle tappe della Rotta Culturale di Afrodite.

Anastasi Sioukri & Vyronos 5, vicino ai GiardiniComunali

Tel.: 25305157

Aperto tutto l’anno

Mar., Mer., Ven., Sab. 08:00-15:00Giovedi: 08:00-17:00Lunedì e Domenica: chiuso

Ingresso: CYP 1,00

IILL MMUUSSEEOO AARRCCHHEEOOLLOOGGIICCOO DDEELL DDIISSTTRREETTTTOO DDII LLEEMMEESSOOSS ((LLIIMMAASSSSOOLL))

La galleria ospita collezioni di dipinti di notiartisti ciprioti contemporanei, tra i qualiAdamantios Diamantis, ChristophorosSavva e Telemachos Kanthos.

28 Octovriou, 103

Aperto tutto l’anno

Lunedì-Venerdì: 08:30-13:30, 15:00-17:30Giovedì: 08:30-13:30

Ingresso: CYP 0.50

GGAALLLLEERRIIAA DD’’AARRTTEE MMUUNNIICCIIPPAALLEE DDII LLEEMMEESSOOSS ((LLIIMMAASSSSOOLL))

Nel parco sono esposte sedici sculturecreate da artisti locali e stranieri, frutto dicompetizioni tra scultori svoltesi tra il1999 ed il 2001.

Sul lungomare

IILL PPAARRCCOO DDEELLLLEE SSCCUULLTTUURREE

Page 34: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

La Chiesa fu costruita nel 1879dall’architetto Frate Francesco daMonghidoro di Bologna, seguendo lo stile

architettonico adottato all’epoca in tutta Europa per edifici simili. Lo stile interno è barocco,mentre quello della facciata esterna è eterogeneo. Le pareti dell’abside e la sua volta sonodecorate con affreschi neobizantini, ridipinti durante lavori di restauro eseguiti nel 1979.

28 Octovriou, 259

Tel.: 25362946

CCHHIIEESSAA CCAATTTTOOLLIICCAA DDII SSAANNTTAA CCAATTEERRIINNAA

Il castello di Kolossi è un raffinatoesempio di architettura militare. Fucostruito originariamente nel XIII secolo ericostruito nella sua attuale configurazionenel XV secolo. Dopo la caduta di Acri, nel1291, funse da Comando Generale deiCavalieri dell’Ordine di San Giovanni diGerusalemme e nel XIV secolo divenne laSede dei Cavalieri Templari. Durante la

loro permanenza a Cipro, questi ultimi producevano ed esportavano un vino dolce, chedivenne noto come “Vin de Commanderie”. Oggi la “Commandaria” è uno dei vini tipicidi Cipro e uno dei più antichi al mondo tra quelli a “denominazione”, avendo portato lostesso nome per otto secoli. Accanto al Castello si trovano le rovine di un mulino per lozucchero, risalente al XIV secolo.

14 Km. ad ovest di Lemesos (Limassol),sulla strada per Pafos

Tel.: 25934907

08:00-17:00 Novembre-Marzo08:00-18:00 Aprile-Maggio, Settembre-Ottobre

08:00-19:30 Giugno-AgostoIngresso: CYP1,00

CCAASSTTEELLLLOO MMEEDDIIEEVVAALLEE DDII KKOOLLOOSSSSII

Il Museo del Vino offre un’opportunitàunica per conoscere la storia dellaproduzione vinicola dell’isola. Le variefasi della produzione e del consumo delvino, così come i suoi svariati utilizzi,sono illustrati attraverso diversepresentazioni. Antiche giare e recipienti,calici d’epoca medievale, vecchi

documenti e strumenti tecnici celebrano gli aspetti sociali, economici e simbolici dellaproduzione di vino.

Strada per Pafos, Villaggio di Erimi

Tel.: 25873808

Aperto tutto l’annoLunedì-Domenica: 09:00-17:00

Ingresso: CYP 2,50 (adulti)

Prezzi speciali per gruppi, famiglie, militari,studenti e pensionati

IILL MMUUSSEEOO DDEELL VVIINNOO DDII CCIIPPRROO

Nella Regione di Lemesos (Limassol)

OVEST

Il Museo espone oggetti appartenuti aDhigenis, leader della Lotta di LiberazioneNazionale, condotta dall’EOKA dal 1955al 1959. Accanto al Museo si trova illuogo di sepoltura di Dhigenis.

70 Griva Dhigeni (Covo di Dhigenis)

Tel.: 25582107

Lunedì-Venedì: 09:00-13:00

Ingresso gratuito

MMUUSSEEOO DDHHIIGGEENNIISS

Page 35: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

L E M E S O S

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Una casa tradizionale con magnifica vistasulla baia di “Agios Ermogenis” ospita illocale Museo Archeologico di Kourion. Ipezzi esposti sono rappresentati da repertirinvenuti nei vicini siti archeologici edincludono ceramiche smaltate di rossorisalenti al Bronzo Antico, vasellame egioielli in oro d’epoca Micenea, oltre ad unelevato numero di oggetti per oblazioni,provenienti dal vicino Santuario di ApolloYlatis.

Villaggio di Episcopi14 Km. ad ovest di Lemesos(Limassol), 4 Km. prima del sito diKourion

Tel.: 25932453

Lunedì, Martedì, Mercoledì,Venerdì: 08:00-16:00Giovedì: 08:00-17:00 Sabato e Domenica chiuso

Ingresso: CYP 1,00

IILL MMUUSSEEOO AARRCCHHEEOOLLOOGGIICCOO DDII KKOOUURRIIOONN

Kourion era un’importante città-statonell’antichità ed oggi è uno dei piùimponenti siti archeologici di Cipro. Ilmagnifico teatro greco-romano fu costruitonel II secolo a.C. ed ampliato nel II secolod.C.. Oggi il teatro, completamenterestaurato, viene utilizzato per spettacolimusicali e teatrali. Alcuni scavi hannoriportato alla luce la “Casa di Eustolio”,originariamente una villa privata, chedurante il periodo paleocristiano vennetrasformata in un centro ricreativo pubblico. La casa consiste di un complesso dibagni e stanze con dei bei pavimenti a mosaico del V secolo d.C.. La Basilicapaleocristiana, risalente anch’essa al V secolo d.C., fu probabilmente la Cattedraledi Kourion; il Battistero, separato dalla Basilica, è situato all’esterno, sul lato nord.La “Casa di Achille” e la “Casa dei Gladiatori” prendono il nome dai rispettivi,superbi pavimenti a mosaico. In altre parti della città si trovano ville private ed unimponente Ninfeo, dedicato alle ninfe acquatiche. Lo Stadio si trova 1 Km. adovest, sul lato destro della strada per Pafos e risale al II secolo d.C.. Lacopertura della parte superiore consente ai visitatori di godere delle bellezze delsito tutto l’anno.

19 Km. ad ovest di Lemesos(Limassol), sulla strada per Pafos

Tel.: 25934250

Tutti i giorni: 08:00-17:00 Novembre-Marzo08:00-18:00 Aprile- Maggio,Settembre-Ottobre08:00-19:30 Giugno-Agosto

Ingresso: CYP 1.00

IILL SSIITTOO AARRCCHHEEOOLLOOGGIICCOO DDII KKOOUURRIIOONN

Lo Stadio di Kourion, con una capienza di6.000 spettatori, è l’unico stadio anticoritrovato a Cipro. Risale al II secolo d.C..Secondo fonti archeologiche, in questostadio anticamente si svolgevano gare dipentathlon.

Ingresso gratuito

LLOO SSTTAADDIIOO DDII KKOOUURRIIOONN

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Situato nel villaggio di Akrotiri, il Centroè operativo sin dall’Ottobre del 2004.Comprende una sala esposizioni, unabiblioteca, una sala proiezioni ed unospazio, che funge da punto d’osservazione.Offre programmi educativi per le scuolesulla storia e sull’ecosistema della regione.I visitatori posso ammirare oggetti relativiall’area protetta della penisola di Akrotiri,

la formazione geologica della regione e godere, infine, della vista del vicino Lago Salato.

Villaggio di Akrotiri, 13 Km. ad ovest di Lemesos(Limassol)

Tel.: 25826562

Aperto tutti i giorni (inclusi i fine settimana e lefestività nazionali): 08:30-15:00

Ingresso gratuitoAccesso per disabili

IILL CCEENNTTRROO DDII IINNFFOORRMMAAZZIIOONNEE EE DDII EEDDUUCCAAZZIIOONNEE AAMMBBIIEENNTTAALLEE DDII AAKKRROOTTIIRRII

Apollo Ylatis, Dio dei boschi, era ilprotettore di Kourion. Secondo fontiarcheologiche, fu venerato in quest’areadall’VIII secolo a.C. al IV d.C.. Il suosantuario era un importante luogo diculto. Era composto dal tempio di Apollo,che è stato in parte restaurato, da sale diaccoglienza per i pellegrini, una palestra,un complesso di bagni ed un’area sacradelimitata.

3Km. ad ovest di Kourion, sulla strada per Pafos

Tel.: 25991049

Aperto tutti i giorni:08:00-17:00 Novembre-Marzo

08:00-18:00 Aprile-Maggio, Settembre-Ottobre08:00-19:30 Giugno-Agosto

Ingresso: CYP 1,00

IILL SSAANNTTUUAARRIIOO DDII AAPPOOLLLLOO YYLLAATTIISS

Il Museo del “pastelli” è un piccolo museo,che illustra il metodo di produzione del“pastelli”, un dolce tradizionale cipriota abase di carrube.

Ingresso gratuito

Per organizzare una visita chiamare il nr.:25222357

1. Il Museo del “pastelli”

Parco didattico e ricreativo, dedicato ai60.000 anni della “cultura” dell’ulivo. Ilparco comprende un frantoio, che fa uso ditecnologie pulite, ed un uliveto coltivatosecondo metodi biologici, dove è possibile

osservare in modo diretto le varie attività legate all’olivicoltura. Il Museo del Parco esponeallestimenti scenici di vari metodi di frantumazione delle olive, dalle origini fino ai nostrigiorni, di attività agricole varie, nonché di usi e costumi legati alla coltivazione dell’ulivo;è prevista, inoltre, la proiezione di un documentario sulla pianta.

Tel.: 99525093

Aperto tutti i giorni: 10:00-19:00

Ingresso: CYP 1,50

2. Il parco degli Ulivi - Oleastro

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII AANNOOGGIIRRAA

A sudovest del villaggio si trova la chiesadi Timios Stavros, che conserva affreschi

con spiccate caratteristiche della pittura paleologa del XV secolo. La chiesa è costruita sullato nord orientale di una basilica a tre navate, che in epoca non nota è stata suddivisa inpiù ambienti ed è conosciuta come “il monastero”.

3. Chiesa di Timios Stavros

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L E M E S O S

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“Agios Nikolaos ton Gaton” (San Nicoladei Gatti) è probabilmente il più anticomonastero di Cipro. La chiesa delmonastero, che risale al XIV secolo, fu abbandonata nel XVI secolo ed ha ripresola sue funzioni nei primi anni ’80, ad opera di suore ortodosse. Secondo latradizione, il monastero fu fondato da Sant’Elena, madre dell’imperatoreCostantino il Grande, la quale vi lasciò un pezzo di legno della Sacra Croce.Durante quel periodo Cipro patì una grave siccità, a causa della quale moltiabitanti abbandonarono il promontorio; l’area fu, così, infestata dai serpenti.Pertanto, Costantino il Grande inviò a Cipro un comandante di nome Kalokeros,che liberò migliaia di gatti nella zona del Capo, allo scopo di sterminare i serpentie salvare, così, il promontorio.

A Capo Gata, vicino a Lemesos(Limassol), a sud-est del LagoSalato di Akrotiri

AAGGIIOOSS NNIIKKOOLLAAOOSS TTOONN GGAATTOONN ((SSAANN NNIICCOOLLAA DDEEII GGAATTTTII))

Si tratta di un complesso di due chiese. Lapiù vecchia, probabilmente risalente alXII secolo, si trova sul lato orientale ed èuna chiesa a croce greca con cupola. Laseconda, che si trova sul lato occidentale, fu aggiunta nel XIV secolo e costruitasecondo lo stesso stile architettonico della prima. I dipinti murali a noi pervenutirisalgono ai secoli XIV e XV.

Villaggio di Polemidia

Orario di apertura:Lunedì-Domenica: 09:00-16:00

CCHHIIEESSAA DDII AAGGIIAA AANNAASSTTAASSIIAA ((SSAANNTT’’AANNAASSTTAASSIIAA))

La Valle di Kouris, a circa 20 minuti daLemesos (Limassol), accoglie numerosi, importanti monumenti bizantini. Traquesti, la chiesa del XII secolo del Monastero della “Panagia tis Amasgou”, laChiesa di Timios Stavros, nel villaggio di Kouka e la Chiesa dell’Arcangelo aMonagri.

La chiesa, con soffitto a volta, del Monastero della “Panagia tis Amasgou” risaleal XII secolo ed è dotata di un secondo tetto realizzato in legno e piastrelle. Lachiesa è impreziosita da dipinti murali del XII, XIV e XVI secolo. Il Monasterofunge oggi da convento.

La Chiesa dell’Arcangelo a Monagri fu costruita nel 1740 sulle fondamenta di unantico monastero, che bruciò in un incendio. Di particolare interesse è la suaiconostasi in legno cesellato. Gli edifici sul lato nord del monastero sono statirestaurati e convertiti in un centro d’arte.

La Chiesa di Timios Stavros, a Kouka, vanta un superbo esempio d’arte paleologa,rappresentato da un dipinto murale del XIV secolo.

In zona merita una visita anche il pittoresco villaggio di Laneia, particolarmentecaro agli artigiani.

LLAA VVAALLLLEE DDII KKOOUURRIISS

NORD

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Il villaggio di Omodos, dedito allaproduzione di vino, costruito sui declivicollinari della catena montuosa deiTroodos tra distese coltivate a vite, è uno

dei più pittoreschi borghi di Cipro, con le sue strette stradine di ciottoli ed ilmaestoso monastero nella piazza principale.

Un tempo Omodos era proprietà di Sir John de Brie, Principe di Galilea, così comeil Monastero di Stavros (della Santa Croce), nel centro del villaggio. Il Monasterocontiene vecchie icone, meravigliose sculture in legno ed altri oggetti ecclesiasticidi un certo interesse, come pure un piccolo museo della Lotta di LiberazioneNazionale, combattuta tra il 1955 ed il 1959. Una vecchia pressa per il vino, notacome “Linos”, si trova a breve distanza dal Monastero e si può visitare.

Koilani è un incantevole borgo, deditoalla produzione vinicola. Appena fuoridal villaggio si trova la chiesa di AgiaMavri, dal soffitto a volta ed a navatasingola, risalente al XII secolo, conpitture murali del XV secolo.

Il Museo Ecclesiastico di Koilani fu creato dal Santo Vescovato di Lemesos(Limassol), quale filiale distrettuale minore del pianificato Museo Bizantinodella città. Ospita una collezione di icone ed oggetti ecclesiastici dellaparrocchia. Il Museo occupa un edificio composto da due sale nel cortile dellaChiesa “Panagia Eleousa”. I pezzi in esposizione coprono un periodo di circasette secoli ed includono resti di un’iconostasi del 1735, icone risalenti alperiodo tra il XIII ed il XIX secolo, oggetti sacri e libri antichi.

Il Museo della Viticoltura si trova in una casa tradizionale di Koilani. Strumentiper la viticoltura ed esempi di arte popolare costituiscono i principali oggetti inmostra. Nel cortile esterno si trova un calderone, dove veniva lavorata l’uva perprodurre la “Zivanìa”, la grappa locale, un distillato di succo d’uva.

Museo Ecclesiastico, Museo dellaViticoltura

Per organizzare una visista chiamareil nr. 99979543

Il Villaggio di Koilani

KRASSOCHORIA (I VILLAGGI DEL VINO)

L’area nota come “Krassochoria” (cioè, “i villaggi del vino”) si trova a nord diLemesos (Limassol), sul versante meridionale della catena montuosa dei Troodos.In questi villaggi sono mantenute vive le tradizionali forme di viticoltura. Laproduzione vinicola rappresenta la principale occupazione per la maggior parte

degli abitanti di questa zona. I paesini dell’areaospitano vari musei locali del vino, che valesicuramente la pena visitare. Questa è la zona diproduzione del rinomato rosso secco dell’isola.Essa è più facilmente raggiungibile dalla stradaLemesos (Limassol) - Pafos, girando a destradopo il villaggio di Erimi, oppure dalla stradaLemesos (Limassol) - Platres.

11 Km. a sudovest delvillaggio di Platres

Ómodos

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L E M E S O S

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Situato nel cuore dei monti Troodos, trapini verdi e profumati, ecco un altroincantevole villaggio, Foini. Tradizionevuole che esso prenda il nome da unnobiluomo Franco, Juan de Fejniu o Feniu,mentre altri sostengono che il suo nomederivi dal greco “foinikas”, che significa “palmizio”.Il paesino è rinomato per le sue ceramiche, per laproduzione di mobili in stile tradizionale e per il“loukoumi”, un prelibato dolce locale.

Il Pylavakion, museo privato di arte popolare, esponemodelli di ceramiche locali, attrezzi agricolitradizionali e utensili da cucina.

Museo (della ceramica)di Pylavakion

Tel.: 25421508

Ingresso: CYP 1.00

Il Villaggio di Foini

Vasa è uno dei villaggi di produzionevinicola più importanti della regione, conoltre il 40% della superficie agricoladestinata alla viticoltura. Qui vengonoprodotti alcuni dei migliori rossi dell’isola. È un borgo dall’atmosferasuggestiva, con stradine di ciottoli e dall’architettura tradizionale.

Il Museo Ecclesiastico di Vasa ospita una collezione di importanti iconeed oggetti religiosi. Per organizzare una visita bisogna contattare ilparroco del villaggio.

Museo Ecclesiastico

Ingresso gratuito

Il Villaggio di Vasa

Uno dei più grandi villaggi produttori divino a Cipro. Esistono due versioni perquanto concerne l’origine del nome:secondo la prima, esso deriverebbe dalsacro “Alsos”, cioè boschetto, della DeaAfrodite, dove il villaggio fu costruito; laseconda versione, invece, vuole che questopaesino fosse una delle quattro città fondate da Tolomeo Filadelfo inonore di Arsinoe. È dedito alla produzione di vino sin dall’antichità.Ancora oggi la maggior parte degli abitanti produce il proprio vino,mentre le donne del villaggio hanno fama di essere ottime cuoche dipiatti particolari a base di vino. Il Museo d’Arte Popolare di Arsos èospitato nei locali di una casa tradizionale. Gli oggetti in esposizioneillustrano lo stile di vita tradizionale del villaggio.

Museo di arte popolare

Per organizzare una visita,chiamare il nr. 25943223

Ingresso: CYP 0.25

Il Villaggio di Arsos

Il villaggio di Fassoula risale al Medio Evoed è indicato sulle vecchie cartine di Ciprocol nome di Fasula o Pasula. Il nomederiva con maggiore probabilità dalla parola d’epoca franca “Fasoula”,che significa “falce”, cioè l’attrezzo usato per il raccolto. Il Museodell’Agricoltura occupa i locali di una casa tradizionale ed esponeattrezzi agricoli, quali un aratro, gioghi, falci e recipienti di terracottaper l’uso quotidiano o per conservare vino e olio d’oliva.

Museo dell’Agricoltura

Ingresso gratuito

Il Villaggio di Fassoula

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

La chiesa di “Panagia Iamatiki” si trovaappena fuori dal villaggio di Arakapas. È una chiesa a tre navate dal tetto inlegno e contiene sofisticati dipinti murali dell’inizio del XVI secolo, tra ipiù importanti esempi d’arte italo-bizantina rimasti sull’isola. Ad unastraordinaria icona in cuoio della Vergine (nella nuova chiesa, situata nellevicinanze) sono attribuiti miracolosi poteri curativi.

LLAA CCHHIIEESSAA DDII ““PPAANNAAGGIIAA IIAAMMAATTIIKKII”” -- VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII AARRAAKKAAPPAASS

Fondato nel XII secolo e concepito inorigine come monastero, oggi funge daconvento. Le suore, oltre ad adempiere ai

loro doveri religiosi, trascorrono il tempo dipingendo icone, coltivando fioried erbe e producendo miele.

A 19 Km. da Lemesos (Limassol)

IILL CCOONNVVEENNTTOO DDII ““AAGGIIOOSS GGEEOORRGGIIOOSS AALLAAMMAANNOOSS””

Situata nel centro del villaggio diGermasogeia, la Chiesa di Agia Christinafu costruita nel XII secolo e restaurata nel1996. Durante i lavori di ristrutturazione,sotto l’intonaco, sono state scoperte e poi

restaurate pitture murali del XIV e del XV secolo. La piccola chiesa, cheospita anche un museo ecclesiastico, ha un tetto a terrazza, risultato diinterventi strutturali succedutisi nel tempo.

Per organizzare una visita ènecessario contattare il

Comune di Germasogeia, tel.:25879898

LLAA CCHHIIEESSAA DDII ““AAGGIIAA CCHHRRIISSTTIINNAA”” ((SSAANNTTAA CCRRIISSTTIINNAA)) -- VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII GGEERRMMAASSOOGGEEIIAA

Amathous è una delle antiche città-statocipriote dove, secondo la mitologia, l’eroegreco Teseo lasciò Arianna, incinta, allecure delle donne del luogo. Amathous eraun importante centro di culto della DeaAfrodite-Astartè. Vari reperti archeologicisono stati rinvenuti in diverse tombe, unadelle quali è stata ritrovata incorrispondenza dell’ingresso principaledell’attuale Hotel Amathous; altre sonostate scoperte nell’area dell’Acropoli, altre

ancora nella parte bassa della città ed alcune, infine, in cinque basilichepaleocristiane. I ritrovamenti risalgono ad un arco di tempo compreso tral’Età Arcaica ed i periodi Romano e Cristiano. Una coppia di enormi vasi inpietra, i più grandi mai rinvenuti, sono stati ritrovati proprio qui; uno diessi oggi è esposto al Louvre di Parigi. Il Sito Archeologico di Amathouscostituisce una delle tappe della Rotta Culturale di Afrodite.

11 Km. ad estdel centro

cittadino diLemesos

(Limassol)

Tutti i giorni 08:00-17:00 Novembre-Marzo

08:00-18:00 Aprile-Maggio,Settembre-Ottobre

09:00-19:30 Giugno-Agosto

Ingresso: CYP 1,00

SSIITTOO AARRCCHHEEOOLLOOGGIICCOO DDII AAMMAATTHHOOUUSS

EST

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LARNAKA

L A R N A K A

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Larnaka può essere orgogliosa del suo contributoal ricco patrimonio culturale dell’isola.Costruita sul sito dell’antica Kition, raccogliel’eredità di una delle città-stato cipriotedell’antichità, oltre ad essere la sede delCristianesimo sull’isola sin dai suoi primi anni.

Kition fu il luogo di nascita di Zenone, ilfilosofo greco che fondò la scuola di pensieroStoico, e patria di adozione dell’amico di Gesù,Lazzaro. Gli Achei si stabilirono qui nel XIIIsecolo a.C., mentre i Fenici vi arrivarono nel IXsecolo a.C.. Nel XVIII secolo divenne lacapitale commerciale dell’isola, il luogo dovetutti i consoli europei avevano stabilito le loromissioni diplomatiche. La nuova città, Larnaka,ha uno stile peculiare. Nei mesi invernalimigliaia di fenicotteri, cigni selvatici e altriuccelli migratori fanno la loro sosta annuale alvicino Lago Salato. Il distretto di Larnaka èricco di luoghi interessanti da visitare, inparticolare di antichi monumenti bizantini emusulmani, come la rinomata Moschea di HalaSultan Tekkesi.

Il Comune di Larnaka propone delle passeggiate, a titolo gratuito, attraverso lacittà vecchia, per consentire ai visitatori di coglierne il carattere ed apprezzarnel’atmosfera. Punto di partenza per le passeggiate: Ogni mercoledì dal UfficioInformazioni dell’Ente Nazionale per il Turismo di Cipro (KOT/CTO),ore 10:00, Tel.: 24654322. Ogni venerdì dal Forte di Larnaka, ore 10:00,Tel.: 24304576.

Lungomare Foinikoudes, Larnaka

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Qui furono ritrovate le rovinearchitettoniche dell’antica città-stato dikition, risalenti al XIII secolo a.C.. Gliscavi hanno riportato alla luce muraciclopiche, costruite con giganteschiblocchi di pietra, ed un complesso dicinque templi. Poco distanti si trovano lefondamenta dell’antico porto di Kition,nell’antichità un importante centromercantile. Di particolare interesse idisegni di navi impressi sulle mura degliedifici. Il sito è una delle tappe dellaRotta Culturale di Afrodite.

A circa 500 mt. dal MuseoArcheologico del Distretto di Larnaka

Lunedì,Martedì, Mercoledì,

Venerdì: 08:00-14:30Giovedì: 08:00-17:00

Sabato eDomenica chiuso

Ingresso: CYP 1,00

IILL SSIITTOO AARRCCHHEEOOLLOOGGIICCOO DDII KKIITTIIOONN

La collezione del museo è essenzialmentecomposta da reperti provenienti daiprincipali insediamenti neolitici di Cipro,Choirokoitia e Tenta, e dall’antica città-stato di Kition. Oggetti in faenza, avorio edalabastro sono testimonianza dei rapporticommerciali e delle relazioni politiche traCipro ed i Paesi del Mediterraneo orientale.Il museo si trova sul percorso della RottaCulturale di Afrodite.

Plateia (piazza)Kalograion

Tel.: 24304169

Aperto tutto l’annoMartedì, Mercoledì,

Venerdì: 08:00-15:00Giovedì: 08:00-17:00Sabato: 09:00-15:00

Lunedì e Domenica chiusoIngresso: CYP 1,00

IILL MMUUSSEEOO AARRCCHHEEOOLLOOGGIICCOO DDEELL DDIISSTTRREETTTTOO DDII LLAARRNNAAKKAA

Il Museo “Pierides” è il più vecchio museoprivato di Cipro. È ospitato nell’antica casadella famiglia Pierides, un edificio in stilecoloniale costruito nel 1815. La vastacollezione del museo è stata allestita dallafamiglia Pierides ed include alcuni deipezzi più rappresentativi della civiltàdell’isola. Illustra lo sviluppo economico,sociale e culturale di Cipro nel corso di

migliaia di anni. Gli oggetti esposti, risalenti al periodo compreso tra il 4000a.C. ed il XV secolo d.C., sono una importante testimonianza di secoli di civiltàfiorita sull’isola. Tra i pezzi di particolare pregio della collezione ricordiamo leceramiche smaltate di rosso del Bronzo Antico, gli oggetti in vetro d’epocaromana ed i piatti in ceramica risalenti al Medio Evo. Questo museo è una delletappe della Rotta Culturale di Afrodite.

Zinonos Kitieos, 4

Tel.: 24814555

Aperto tutto l’annoLunedì-Giovedì:

09:00-16:00Venerdì e Sabato:

09:00-13:00

Ingresso: CYP 1,00

IILL MMUUSSEEOO AARRCCHHEEOOLLOOGGIICCOO DDEELLLLAA ““FFOONNDDAAZZIIOONNEE PPIIEERRIIDDEESS””

LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO

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L A R N A K A

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Cinque vecchi depositi in stile colonialebritannico, facenti parte dei vecchi edificidoganali di Larnaka, sono stati restauratied oggi ospitano il Centro CulturaleMunicipale. In esso si trovano le GallerieMunicipali, il Museo di Paleontologia“Pierides - Tornaritis” e l’Archivio -Museo Storico del Comune di Larnaka.

Le Gallerie espongono opere di artistilocali.

L’Archivio-Museo Storico del Comune diLarnaka ha sede nella residenza restaurata enegli uffici del primo Capitano di Portocoloniale di Larnaka, costruiti nel 1881 e situati vicino ai depositi merci. IlMuseo di Larnaka è al pian terreno ed espone oggetti riguardanti la storiadella città. Tra i pezzi più interessanti della mostra un’ampia collezione dimonete, provenienti dalla città-stato di Kition e risalenti alla fine del VIsecolo, nonché fotografie della città dal 1850 in avanti. Gli Archivi Storicidel Comune, composti da libri, articoli e documenti rari, sono situati alsecondo piano e possono essere consultati soltanto da ricercatori.

Il Museo di Paleontologia “Pierides –Tornaritis” è l’unico museo di questogenere a Cipro. Ospita una collezione direperti fossili, che coprono circa 500milioni di anni. Tra i rari oggetti inesposizione rinvenuti a Cipro ci sono ossadi elefanti ed ippopotami nani, che siestinsero sull’isola intorno al 10.000 a.C..

Leoforos Athinon Plateia (piazza) EvropisDi fronte al porticciolo

Tel.: 24658848

Aperte tutto l’anno Lunedì-Venerdì: 09:00-16:00Sabato: 10:00-13:00Ingresso graduito

Gallerie Municipali

Tel.: 24628587(in cooperazione con la“Hellenic Bank”)

Aperto tutto l’annoMartedì-Venerdì: 09:00-14:00Sabato e Domenica:09:00-12:00Chiuso di domenica, daGiugno ad Agosto

Ingresso gratuito

Tel.: 24657745

Archivio-Museo Storico del Comune di Larnaka

IILL CCEENNTTRROO CCUULLTTUURRAALLEE MMUUNNIICCIIPPAALLEE DDII LLAARRNNAAKKAA

Il busto del Generale ateniese Cimone, chenel 450 a.C. guidò 200 triremi per liberare Cipro dal dominio deiPersiani, può essere ammirato sul lungomare “Foinikoudes”,fiancheggiato da palme. Cimone morì durante l’assedio di Kition.

Il busto in marmo di Zenone di Kition, posto nel centro della città, rendeomaggio al filosofo, che nacque proprio nell’antica Kition, oggi la cittàdi Larnaka, e che fondò ad Atene la famosa scuola di pensiero Stoico nelIV secolo a.C..

II BBUUSSTTII IINN MMAARRMMOO DDII CCIIMMOONNEE EE DDII ZZEENNOONNEE..

Museo di Paleontologia “Pierides - Tornaritis”

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

La magnifica chiesa in pietra di AgiosLazaros (San Lazzaro) fu costruitadall’imperatore Leone VI nel IX secolo erestaurata nel XVII secolo. La chiesa è unodei più fulgidi esempi di architetturabizantina a Cipro. San Lazzaro arrivò aCipro dopo la sua resurrezione ad opera diGesù, fu ordinato Vescovo di Kition dagliApostoli Barnaba e Paolo e visse qui pertrent’anni. La sua tomba si trova sotto ilSantuario. L’iconostasi è un magnifico

esempio di scultura barocca in legno. Otto giorni prima della Pasqua (greco-ortodossa,NdT) l’icona di San Lazzaro viene portata in processione per le strade di Larnaka. Accantoalla chiesa si trova il Museo Ecclesiastico.

LLAA CCHHIIEESSAA DDII ““AAGGIIOOSS LLAAZZAARROOSS”” EEDD IILL MMUUSSEEOO EECCCCLLEESSIIAASSTTIICCOO

Costruito durante il Medio Evo, il Forte haassunto la sua configurazione attualedurante il dominio ottomano. Dopo la finedel periodo ottomano, i britannici, neiprimi anni del loro governo, lotrasformarono in una prigione. Oggi ilForte ospita il Museo MedievaleDistrettuale, la cui collezione coprequindici secoli di storia, dal periodopaleocristiano al XIX secolo. Il cortileall’aperto ospita in estate eventi organizzati

dal Comune di Larnaka. Nei pressi del Forte si trova la Moschea di Tusla, cheoriginariamente era una chiesa medievale a tre navate.

IILL FFOORRTTEE DDII LLAARRNNAAKKAA -- MMUUSSEEOO MMEEDDIIEEVVAALLEE DDEELL DDIISSTTRREETTTTOO DDII LLAARRNNAAKKAA

La Moschea di Zachouri si trova tra LaMoschea di Kepir (Buyuk) e la Chiesa di Agios Lazaros, su Nicolaou Rossou Street. Fucostruita a metà del XIX secolo ed è un importante luogo di culto musulmano.

LLAA MMOOSSCCHHEEAA DDII ZZAACCHHOOUURRII

La Moschea di Kepir (Buyuk) èprobabilmente la prima moscheaottomana di Cipro. Nei secoli XIII - XIV,

prima di essere convertita in una moschea, era una chiesa cattolica, dedicata a SantaCaterina. Il più antico riferimento alla sua esistenza è stato ritrovato in un documento del1747 del Pascià Bekir, creatore dell’acquedotto di Larnaka, dove si legge di una fontanapubblica che avrebbe dovuto ricevere acqua dal suo acquedotto. Quella fontana pubblicaesiste ancora oggi e si trova fuori dalla Moschea.

Leoforos Athinon, di fronte al Forte di Larnaka

LLAA MMOOSSCCHHEEAA DDII KKEEPPIIRR ((BBUUYYUUKK))

Plateia (piazza) Agiou LazarouTel.: 24652498

08:00-12:30, 14:00-17:30 Settembre-Marzo08:00-12:30, 14:00-18:30 Aprile-Agosto

Ingresso gratuito

Orario d’apertura del MuseoLunedì-Sabato: 08:00-12:30, 15:00-17:30

(chiuso nei pomeriggi di Mercoledì e Sabato)Ingresso: CYP 0.50

Leoforos Athinon, lungomare di Larnaka

Tel.: 24304576Lunedì-Venerdì: 09:00-17:00

09:00-19:30Giugno-Agosto:

Sabato e Domenica chiuso

Ingresso: CYP 0,50

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L A R N A K A

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Il Museo espone una vasta collezione direttili locali, insetti rari, uccelli e animalivari, come pure fossili e specie di vitamarina cipriota e di paesi limitrofi. Diparticolare interesse le collezioni di insettie piante.

Leoforos Grigori Afxentiou (all’internodei Giardini Comunali di Larnaka)

Tel.: 24652569Aperto tutto l’anno:Lunedì-Venerdì: 09:00-16:00,Sabato: 09:00-13:00

Ingresso: CYP 0,20

MMUUSSEEOO MMUUNNIICCIIPPAALLEE DDII SSTTOORRIIAA NNAATTUURRAALLEE

Situata nella città vecchia, dietro le rovinedell’antica Kition, la Moschea di Tusla è una delle più antiche moschee diLarnaka. La sua storia risale all’epoca bizantina. In origine la moschea era unachiesa bizantina ortodossa, come si può evincere dai dipinti murali dell’edificio.Nel XII o XIII secolo divenne la Chiesa Cattolica della Santa Croce e futrasformata in una moschea dopo l’occupazione ottomana del 1571. Il minaretoè stato costruito sulle fondamenta dell’originaria torre del campanile. Di frontealla moschea vi è una fontana pubblica del periodo veneziano. Secondo fontistoriche, il palazzo del Governatore Veneziano era situato nelle vicinanze.

LLAA MMOOSSCCHHEEAA DDII TTUUSSLLAA

Terra Santa è la chiesa della comunitàlatina di Larnaka. Il monaco francescanoCallisto Martello fondò la chiesa ed ilconvento nel 1596, allo scopo principale di offrire accoglienza ai pellegrini latiniche si recavano in Terra Santa. Nel 1724 una chiesa ed un convento più grandipresero il posto degli edifici originali e nel 1842 furono a loro volta demoliti, perfar spazio alle strutture dell’attuale chiesa. Lo stile architettonico del conventomescola caratteristiche del Rinascimento e del Barocco. La chiesa è anche notacome “Santa Maria delle Grazie”.

Terra Santa, 8

Tel.: 24642858

LLAA CCHHIIEESSAA CCAATTTTOOLLIICCAA DDII ““TTEERRRRAA SSAANNTTAA””

Questa cappella, costruita in pietra, risaleal XIII secolo. Si trova su una collina chedomina dall’alto il Lago Salato.

LLAA CCAAPPPPEELLLLAA DDII ““AAGGIIOOSS GGEEOORRGGIIOOSS MMAAKKRRIISS””

Questo bell’acquedotto del XVIII secolo,composto da una serie di archi, ha dato ilsuo nome all’intera area. Fu costruito nel1746 dal Governatore turco di Larnaka, il Pascià Bekir, che lo finanziò con mezzipropri, per portare acqua a Larnaka da una sorgente situata a circa sei miglia didistanza. L’acquedotto fu abbandonato nel 1939 e rimpiazzato da una modernaconduttura idraulica.

Zona di Kamares, sulla strada perLemesos (Limassol)

LL’’AACCQQUUEEDDOOTTTTOO DDII KKAAMMAARREESS

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Nella Regione di Larnaka

OVEST

Il lago Salato di Larnaka è uno dei piùimportanti habitat per gli uccelli acquatici in Europa.Numerosi fenicotteri, anitre selvatiche ed altri uccellid’acqua o di terra trovano rifugio qui in inverno, durante le

loro migrazioni. Reperti archeologici indicano che l’area del lago salato equella della vicina moschea sono state abitate sin dall’età Neolitica. Nellapreistoria il lago salato era un porto che serviva una città, scoperta nei pressidel luogo in cui oggi sorge la Moschea di Hala Sultan Tekkesi. La città erauno dei grandi centri urbani e commerciali dell’isola nell’età del BronzoFinale (1650-1050 a.C.). Quando la città fu abbandonata, l’estuario siriempì di sedimenti, il porto naturale fu distrutto e si formò, così, il lagosalato. Il sale era un prezioso prodotto del lago e fu sfruttatocommercialmente per molti secoli. È stato creato un sentiero naturalisticolungo le rive del lago, che collega l’area con la Rotta Culturale di Afrodite.

IILL LLAAGGOO SSAALLAATTOO DDII LLAARRNNAAKKAA

La moschea fu costruita nel 648 d.C., sulluogo dove Umm Haram morì in seguitoad una caduta dal suo mulo, durante unadelle prime incursioni arabe sull’isola.Secondo la tradizione, Umm Haram eraimparentata col Profeta Maometto. Il GranCaliffo Moavia, che prendeva parte allaspedizione, ordinò che sul posto venissecostruita immediatamente una moschea.Oggi è uno dei luoghi di culto più sacri per

i Musulmani, subito dopo Mecca e Medina, in Arabia Saudita, ed Al Aksha, aGerusalemme. La moschea fu restaurata per la prima volta nel 1816 e, più direcente, nel 2002 ad opera dell’UNOPS (Ufficio di Servizi ai Progetti delleNazioni Unite, NdT).

5 Km. ad ovest della città diLarnaka, sulla strada per Kiti,

appena dopo l’aeroporto

Tutti i giorni08:00-17:00 Novembre - Marzo

08:00-18:00 Aprile, Maggio,Settembre, Ottobre

08:00-19:30 Giugno - AgostoIngresso gratuito

LLAA MMOOSSCCHHEEAA DDII HHAALLAA SSUULLTTAANN TTEEKKKKEESSII

Questa chiesa bizantina dell’XI secolo fueretta sui resti di una basilica paleocristiana.L’abside originale della basilica è giuntafino a noi insieme ad una delle più raffinateopere d’arte bizantina, un raro mosaico delVI secolo raffigurante la Vergine con ilBambino tra i due Arcangeli, Michele eGabriele. È una rara opera d’arte,paragonabile ai mosaici di Ravenna. Solo a

Cipro e sul Monte Sinai sono stati ritrovati mosaici di quel periodo. Mosaicisimili sono quelli della Chiesa di “Panagia” a Kanakaria, nel villaggio diLythrangomi, nella zona occupata, attualmente in esposizione nel MuseoBizantino di Lefkosia (Nicosia).

Villaggio di Kiti7 Km. ad ovest di Larnaka

Tel.: 24424646

Lunedì-Domenica: 08:00-12:00, 14:00-16:00

Giugno - Agosto 14:00-18:00

Ingresso gratuito

LLAA CCHHIIEESSAA DDII AANNGGEELLOOKKTTIISSTTII

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L A R N A K A

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Dintorni di Larnaka, Monastero di Stavrovouni

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

L’insediamento neolitico di Tenta è situatoa breve distanza da Kalavasos. Risale al7000 a.C.. L’insediamento è coperto da unoriginale tetto a forma di cono, che risaltanel paesaggio in virtù della sua modernitàarchitettonica.

A 40 Km. da Larnaka, a2.5Km. fuori dall’autostradaLefkosia (Nicosia)-Lemesos

(Limassol)

Temporaneamente chiuso

KKAALLAAVVAASSOOSS -- TTEENNTTAA

La chiesa di “Agios Georgios Arperas” sitrova a circa 2 Km. dal villaggio di Tersefanou, dove un tempo sorgeva ilvillaggio medievale di Arpera. La chiesa fu costruita dal DragomannoChristofakis Konstantinou nel 1745 e vi è un affresco che celebra ilDragomanno e la sua famiglia, quali fondatori della chiesa medesima.Questa contiene molte altre icone firmati dal pittore Ioannikios.

LLAA CCHHIIEESSAA DDII ““AAGGIIOOSS GGEEOORRGGIIOOSS AARRPPEERRAASS””,, VVIICCIINNOO AA TTEERRSSEEFFAANNOOUU

Il museo espone opere dello scultore localeautodidatta Kostas Argyrou, che hainiziato a scolpire in tarda età. I suoi lavorisono considerati tra i più importanti degliartisti contemporanei ciprioti.

Villaggio di Mazotos

Tel.: 24432277

Martedì-Sabato: 09:00-12:00 e 14:00-16:00

Domenica: 09:00-12:00

Ingresso: CYP 1,00

IILL MMUUSSEEOO DDII KKOOSSTTAASS AARRGGYYRROOUU

Il sito archeologico di Choirokoitia figuranell’elenco del Patrimonio Culturaledell’Umanità dell’UNESCO sin dal 1998.È un insediamento ben conservato d’etàneolitica. In esso, tracce evidenti di tutte lefasi del Neolitico forniscono prezioseinformazioni sulle condizioni di vita nellaregione durante l’era preistorica. Cinquecaratteristiche abitazioni di formacilindrica sono state ricostruite a brevedistanza dall’insediamento, utilizzando glistessi metodi di costruzione e gli stessimateriali del Neolitico, con riproduzionedi utensili domestici uguali a quelli

ritrovati nelle abitazioni originali, fornendo così un’efficacerappresentazione di come dovevano apparire nell’antichità. La vegetazioneche circonda le abitazioni è rappresentata da alcune specie di piantecoltivate e alberi autoctoni, che crescevano a Cipro sin dall’età neolitica.

A 32 Km. da Larnaka o 48Km. a sud di Lefkosia

(Nicosia,) sull’autostradaLefkosia (Nicosia) - Lemesos

(Limassol)

Tel.: 24322710

Tutti i giorni: 08:00-17:00 Novembre-Marzo

08:00-18:00 Aprile, Maggio,Settembre, Ottobre

08:00-19:30 Maggio-Agosto

Ingresso: CYP 1,00

CCHHOOIIRROOKKOOIITTIIAA

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ERITAGE ñ PATRIM

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TRIMONIO MUNDIALñ

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L A R N A K A

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Lefkara è un grazioso villaggio, noto per isuoi pizzi, i famosi “lefkaritika” (cioè, diLefkara, NdT), e per la produzione diargenteria. La leggenda racconta cheaddirittura Leonardo da Vinci venne fin quidi persona, per comprare una tovaglia da altare di pizzo di Lefkara, che poi donò al Duomodi Milano. Il villaggio conserva la sua tradizionale architettura, con le pittoresche case inpietra. Qui si possono visitare il Museo d’Arte Popolare, del Ricamo e dell’Argenteria, ilMuseo delle Cere, la Chiesa della Santa Croce e la cappella dell’Arcangelo Michele.

La Chiesa della Santa Croce si trova a Lefkara Alta (Pano Lefkara). Al suo interno sipossono ammirare una bella iconostasi del XVIII secolo ed una meravigliosa croce inargento del XIII secolo.

La Chiesa dell’Arcangelo Michele è una chiesa a navata singola e dotata di cupola, condipinti murali del XII e del XV secolo.

A 8 Km. da Skarinou, fuori dalla stradaLefkosia (Nicosia)-Lemesos (Limassol)

Oppure a 40 Km. da Larnaka

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII LLEEFFKKAARRAA

Il Museo si trova all’interno di una casarestaurata con pregevoli lavorazioni inlegno, un eccellente esempio di architetturalocale del XIX secolo.

Kato Drys ha dato i natali nel 1134 adAgios Neofytos (San Neofito). Diparticolare interesse la Chiesa di Agios Charalambos, costruita nel 1897, e la Chiesa dellaPanagia (Chiesa della Vergine Maria) del XVI secolo, recentemente restaurata. Moltiedifici presentano un’architettura tipicamente rurale, con terrazzini rialzati oltre a portee finestre a rilievo.

A sudovest del Villaggio di Lefkara

Tel.: 24342648

Lunedì-Venerdì: 09:00-14:00

Ingresso: CYP 0,50

Museo Rurale (Casa di Gavriel ed Eleni Papachristoforou)

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII KKAATTOO DDRRYYSS

Il Museo dell’Arte Popolare, del Ricamo edell’Argenteria è ospitato all’interno deilocali della restaurata residenza “Patsalos”.Tra gli oggetti esposti, alcuni esempi dipizzi tradizionali di Lefkara.

Il Museo delle Cere espone statue di illustripersonaggi della storia cipriota e mostra inalcune teche scene del Periodo Ottomano(1571-1878), del dominio Britannico(1878-1960), della Lotta di LiberazioneNazionale, condotta dall’EOKA tra il1955 ed il 1959, e, infine, dell’invasioneturca del 1974.

Tel.: 24342326

Tutti i giorni: 09:00-17:00

08:00-16:00 Novembre - Marzo

Ingresso: CYP 1,00

Il Museo d’Arte popolare, del Ricamo e dell’Argenteria

Tel.: 24621048

Lunedì-Domenica: 09:00-17:30 (Novembre-Aprile)09:00-19:00 (Maggio-ottobre)

Ingresso: CYP 3,00 adulti e CYP 2,00/2,50 bambini

Il Museo delle Cere “Fatsa”

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

La chiesa bizantina di Agios Effimianos sitrova nella zona occupata (area sottooccupazione turca dal 1974, NdT), nel

villaggio di Lysi. Le sue pitture murali risalgono al XIV secolo. Dopo l’invasione turca i dipinti furonorimossi dalle pareti della chiesa, scomposti in pezzi più piccoli, trasportati illegalmente all’estero evenduti. Furono rintracciati a Monaco di Baviera. Il Governo dell’isola e la Fondazione Menil (USA) lihanno ricomprati e hanno concordato che venissero esposti per 15 anni a Houston, prima di essererestituiti a Cipro. Gli abitanti di Lysi hanno costruito una nuova chiesa sul modello di quella vecchia.Copie dei famosi dipinti murali della cupola e dell’abside sono conservati nel seminterrato.

Area di Kornos, sotto il Monastero di Stavrovouni

LLAA CCHHIIEESSAA DDII AAGGIIOOSS EEFFFFIIMMIIAANNOOSS

La cappella fu costruita nel 1421 daGiano, re della dinastia dei Lusignano,rappresentato in un dipinto murale sullafacciata orientale insieme a sua moglie,Carlotta di Borbone.

Villaggio di Pyrga, 35 Km. a sud di Lefkosia (Nicosia) e a 32 Km. da Larnaka

Orario appropriato

Ingresso: CYP 1,00

LLAA CCAAPPPPEELLLLAA RREEAALLEE

Una delle chiese più importanti di Cipro,probabilmente risalente al IX secolo. Èuna basilica a tre navate e dal tetto avolta, un tempo provvista di una cupola.

Custodisce importanti pitture murali dei secoli IX, XI e XIII.

Villaggio di Kellia

LLAA CCHHIIEESSAA DDII AAGGIIOOSS AANNTTOONNIIOOSS

EST

Il Monastero di Stavrovouni è abbarbicatosu un picco roccioso, a 750 metri sopra illivello del mare. Secondo la leggenda, fufondato nel IV secolo da Sant’Elena, madredell’Imperatore Costantino il Grande, laquale vi lasciò una reliquia della SacraCroce. I monaci osservano regole moltosevere, come quelle del monastero sulMonte Athos in Grecia. Le donne non sono

ammesse nel monastero. Qui si celebra in modo solenne un’importante ricorrenza il14 Settembre, giorno dell’Esaltazione della Santa Croce. Il monastero di AgiaVarvara, ai piedi di Stavrovouni, è aperto ai visitatori. I monaci di questo monasterosono noti per le loro doti di iconografi.

A 9 Km. fuori dalla strada Lefkosia (Nicosia) - Lemesos (Limassol)

A 40 Km. da Larnaka

Settembre-Marzo: 08:00-12:00 e 14:00-17:00

Aprile-Agosto: 08:00-12:00 e 15:00-18:00

MMOONNAASSTTEERROO DDII SSTTAAVVRROOVVOOUUNNII

Il convento risale al XV secolo. È un mistotra stile bizantino e stile gotico. Sui muri,a nord e a sud, ci sono due grandi dipintidi Agios Georgios ed Agios Minas, datati1757. Le suore del convento, oltre adadempiere ai loro doveri religiosi, sidilettano a dipingere icone.

Nei pressi del villaggio di Lefkara

Tutti i giorni: 08:00-12:00, 15:00-18:00(Maggio - Settembre)

08:00-12:00, 14:00-17:00 (Ottobre - Aprile)

Il convento è aperto per visite di gruppodal lunedì al venerdì tranne

IILL CCOONNVVEENNTTOO DDII AAGGIIOOSS MMIINNAASS

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L’intera città di Pafos è statadichiarata dall’UNESCOPatrimonio Culturaledell’Umanità. Pafos fu lacapitale di Cipro per un

lungo periodo nell’antichità. Oggi èun’incantevole città della costa occidentale.Si possono ammirare numerosi sitiarcheologici, a partire dal centro della cittànuova fino al suo pittoresco porto, comeanche lungo tutta la costa. È nel mare diPafos che, secondo la leggenda, Afrodite,l’olimpica Dea greca dell’Amore e dellaBellezza, sarebbe nata e fu proprio Pafos ilprincipale centro del suo culto. La fascinosapresenza della Dea può essere ancoraavvertita in tutta l’area. La regione di Pafos èdelimitata da una incantevole costa.Nell’entroterra e nella regione montuosasorgono meravigliosi monasteri e quietivillaggi, dove da tempo immemorabile simantengono vivi antichi usi e costumi.

PAFOS

P A F O S

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1. Il Forte Medievale

2. Le Tombe dei Re

3. Mosaici, Parco Archeologico di Kato Pafos

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO

Il Museo Archeologico del Distretto diPafos ospita una collezione di reperti,rinvenuti nella regione, che vanno dalNeolitico al 1700 d.C.. Di particolareinteresse un set di strumenti chirurgici eduna rara scultura di “Afrodite Guerriera”.Questo museo è una delle tappe dellaRotta Culturale di Afrodite.

Leoforos Georgiou GrivaDigeni, 43

Tel.: 26306215

Martedì, Mercoledì, Venerdì:08:00-15:00

Giovedì: 08:00-17:00Sabato: 09:00-15:00

Lunedì e Domenica chiuso

Ingresso: CYP 1,00

MMUUSSEEOO AARRCCHHEEOOLLOOGGIICCOO DDEELL DDIISSTTRREETTTTOO DDII PPAAFFOOSS

Il Museo Bizantino di Pafos haun’importante collezione di manufatti delperiodo bizantino, incluse alcune icone chedatano dal VII al XVIII secolo. Oltre alleicone, la collezione include sculture inlegno, oggetti ecclesiastici in metallo,paramenti sacri e ricami, manoscritti,vecchi libri stampati ed affreschi. Il museoospita una delle più antiche icone trovate aCipro, quella di Agia Marina (SantaMarina) , risalente al VII o VIII secolo.

Andrea Ioannou, 5Accanto al Vescovado

di Pafos

Tel.: 26931393

Lunedì-Venerdì: 09:00-15:00Sabato: 09:00-13:00

Ingresso: CYP 1,00

MMUUSSEEOO BBIIZZAANNTTIINNOO

Il Museo Etnografico è un museo privatoappartenente alla famiglia Eliades. Esponeuna raccolta di reperti che vanno dalNeolitico ai giorni nostri, inclusa unacollezione di icone.

Exo Vrisis, 1

Tel. : 26932010

Lunedì-Sabato: 09 :30-17:00Domenica: 10:00-13:00

Ingresso: CYP 1,50

IILL MMUUSSEEOO EETTNNOOGGRRAAFFIICCOO

La galleria espone complessivamente 43opere d’artisti locali.

Gladstone, 7

Tel.: 26930653

Lunedì-Domenica:10:00-13:00

Lunedì-Venerdì: 15:00-17:00 (Aprile-Ottobre: 17:00-20:00)

Ingresso gratuito

MMUUSSEEOO MMUUNNIICCIIPPAALLEE DDII PPAAFFOOSS

Page 53: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

P A F O S

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Questi bagni ottomani sono rimasti infunzione fino agli anni ’50. Constano di unedificio in pietra, dal soffitto a volta, diviso in tre aree: il vestibolo, un’area intermediaed i bagni veri e propri. L’edificio è stato restaurato ed oggi funge da Centro Culturaledel Comune di Pafos.

Vicino al vecchio mercato

““LLOOUUTTRRAA”” -- HHAAMMMMAAMM OOTTTTOOMMAANNOO ((BBAAGGNNOO TTUURRCCOO))

Un piccolo complesso sotterraneo ditombe del periodo ellenistico, chiamato“la Cappella dei Sette Dormienti” o “dei sette Maccabei”, che nel Medio Evo era unimportante meta di pellegrinaggio. Il complesso fungeva nel II secolo da catacombacristiana e, in precedenza, potrebbe essere stato usato anche come sinagoga ebraica. Visono affreschi del XII secolo e tra i graffiti incisi nell’intonaco si riconoscono i nomidi Crociati del XIII secolo. In superficie cresce un albero, che si crede curi chiunquelasci un’offerta votiva sui suoi rami.

Leoforos Agiou Pavlou, Kato Pafos

LLAA CCAATTAACCOOMMBBAA CCRRIISSTTIIAANNAA DDII AAGGIIAA SSOOLLOOMMOONNII

In origine era un forte bizantino, il cuicompito era proteggere il porto. Il Forte furicostruito dai Lusignano nel XIII secolo edemolito, successivamente, dai Veneziani.Fu nuovamente ricostruito dagliOttomani nel XVI secolo, quando questiconquistarono l’isola.

Porto di Kato Pafos

Tutti i giorni:08:00-17:00 Novembre - Marzo 08:00-18:00 Aprile, Maggio,Settembre, Ottobre08:00-19:30 Giugno - Agosto

Ingresso: CYP 1,00

IILL FFOORRTTEE MMEEDDIIEEVVAALLEE DDII PPAAFFOOSS

L’iscrizione del sito archeologico di KatoPafos nell’elenco del Patrimonio Culturale dell’Umanitàdell’UNESCO ha rappresentato il punto di partenza per l’ideazione diun Piano Generale, il cui obiettivo è essenzialmente proteggere econservare i resti archeologici, nonché promuoverne la conoscenzapresso il pubblico. Il Parco Archeologico di Kato Pafos vede lapresenza al suo interno di siti e monumenti, risalenti ad un periodo compreso tra l’EraPreistorica ed il Medio Evo, la maggior parte dei quali d’epoca romana. I meravigliosipavimenti a mosaico delle quattro ville romane costituiscono la maggiore attrattivadel parco. Il complesso include altri importanti monumenti, quali l’Asklipeio,l’Odeon, l’Agorà, la fortezza delle “Saranta Kolones” (delle Quaranta Colonne), i restidella basilica paleocristiana della “Panagia Limeniotissa” e, infine, le Tombe dei Re.

IILL PPAARRCCOO AARRCCHHEEOOLLOOGGIICCOO DDII KKAATTOO PPAAFFOOSS

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TRIMONIO MUNDIALñ

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Casa di Dioniso, Casa di Teseo, Casa diAion, Casa di Orfeo

I pavimenti a mosaico di queste villerisalgono al periodo che va dal II al Vsecolo d.C.. La prima Casa fu scoperta percaso da un agricoltore nel 1962. Le villeappartenevano ad aristocratici ed i mosaicierano considerati tra i più raffinati di tuttoil Mediterraneo orientale. Raffiguranoscene della mitologia greca e sono dei veri

e propri capolavori d’arte musiva. Alcuni mosaici della Casa di Dionisoriproducono l’effigie del Dio del Vino, quello della Casa di Teseo ritraggonol’eroe della mitologia greca classica mentre brandisce un randello contro ilMinotauro. I mosaici costituiscono una tappa della Rotta Culturale di Afrodite.

A Kato Pafos, vicino al porto

Tel.: 26306217

Tutti i giorni:08:00-17:00 Novembre-Marzo

08:00-18:00 Aprile-Maggio,Settembre-Ottobre

08:00-19:30 Giugno-Agosto

Ingresso: CYP 2,00

1. I Mosaici

L’”Odeion” di Pafos è un piccolo odeon delII secolo d.C., costruito interamente conblocchi, ben sbozzati, di pietra calcarea.

Oggi viene regolarmente utilizzato per spettacoli teatrali e musicali. Nelle suevicinanze si trovano le rovine delle antiche mura cittadine, l’Asklipeio, unedificio dedicato appunto ad Asclepio, Dio della Medicina, e l’Agorà Romana.

A Kato Pafos

2. L’Odeon di Pafos

Il castello franco fu costruito daiLusignano verso la fine del XIII secolo, sulluogo dove in precedenza sorgeva uncastello bizantino, e fu distrutto da unterremoto nel 1222.

A Kato Pafos, vicino al porto

3. La Fortezza di “Saranta Kolones” (“delle Quaranta Colonne”)

La basilica risale al periodo paleocristiano,probabilmente all’inizio del V secolo. Inorigine era composta da tre navate, divise

da due file di colonne in marmo, un’unica abside, un nartece ed un atrio. Ipavimenti erano ricoperti da mosaici a motivi geometrici, dai colori vivaci. Labasilica fu distrutta durante le incursioni arabe del VII secolo e nel X secolose ne ricostruì una versione più piccola. Questa fu definitivamente distrutta daun terremoto nel 1159.

A Kato Pafos, vicino al porto

4. Le Rovine della Basilica Paleocristiana “Panagia Limeniotissa”

Le Tombe dei Re costituiscono una delleprincipali attrazioni archeologiche di Pafos.Queste monumentali tombe sotterranee,scavate nella roccia dura, risalgono al IIIsecolo a.C. e alcune di esse sonoimpreziosite da colonne doriche. In questetombe venivano seppelliti funzionari d’altorango piuttosto che re, ma, data la loromagnificenza, hanno assunto questo nomealtisonante.

A Kato Pafos

Tel.: 26940295

Tutti i giorni:08:00-17:00, Novembre-Marzo

08:00-18:00, Aprile-Maggio,Settembre-Ottobre

08:00-19:30, Giugno-Agosto

Ingresso: CYP 1,00

5. Le Tombe dei Re

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P A F O S

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La chiesa fu costruita nel XIII secolo, suiresti della più grande basilicapaleocristiana d’epoca bizantina dell’isola. La colonna di SanPaolo è posta nel cortile della chiesa, dove, secondo laleggenda, l’Apostolo fu flagellato prima di riuscire aconvertire al Cristianesimo l’allora Governatore romanoSergius Paulus.

A Kato Pafos

LLAA BBAASSIILLIICCAA PPAALLEEOOCCRRIISSTTIIAANNAA -- LLAA CCOOLLOONNNNAA DDII SSAANN PPAAOOLLOO -- LLAA CCHHIIEESSAA DDEELLLLAA ““PPAANNAAGGIIAA CCHHRRYYSSOOPPOOLLIITTIISSSSAA”” //AAGGIIAA KKYYRRIIAAKKII

“Theoskepasti” significa “nascosta da Dio”e, secondo la credenza popolare, la chiesafu così chiamata perché Dio mandò giùuna nuvola di nebbia, per nascondere lachiesa durante le incursioni arabe. Unanuova chiesa fu costruita nel 1923 insostituzione di quella originaria.

A Kato Pafos

LLAA CCHHIIEESSAA DDII TTHHEEOOSSKKEEPPAASSTTII

Fu fondato intorno al 1200 dall’eremita escrittore cipriota Neofytos (Neofito). La“Enkleistra”, una caverna che l’eremitascavò nelle montagne, è decorata da alcunidei più raffinati esempi di pittura muralebizantina, risalenti al XII ed al XV secolo.Il monastero ha anche un museoecclesiastico degno di nota. La chiesa delmonastero custodisce al suo interno alcunedelle più belle icone post-bizantine,risalenti al XVI secolo.

9 Km. a nord di Pafos

Aprile-Ottobre:Lunedì-Domenica: 09:00-13:00, 14:00-18:00Novembre-Marzo:Tutti i giorni: 09:00-13:00,14:00-16:00

Ingresso : CYP 0,50

MMOONNAASSTTEERROO DDII AAGGIIOOSS NNEEOOFFYYTTOOSS

Un complesso di due chiese, la parteorientale del quale fu costruita nel XIIsecolo, probabilmente sui resti di unabasilica paleocristiana, come chiesa a forma di croce con cupola. L’estensionead ovest fu costruita più tardi, nel XIII secolo, con l’aggiunta di una nuovachiesa cruciforme, sempre con cupola. Nella chiesa si possono ammirare rarepitture murali del XII, XIII, XV e XVI secolo.

Villaggio di Empa3 Km. a nord di Pafos

LLAA CCHHIIEESSAA DDEELLLLAA ““PPAANNAAGGIIAA CCHHRRYYSSEELLEEOOUUSSAA””

NORD

Nella Regione di Pafos

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

La Barca di Agios Georgios venivautilizzata per importare munizioni, dausare nella Lotta di Liberazione Nazionaledel 1955-59. E’ esposta in un luogoriparato, appositamente creato sulla costadi Chlorakas. Poco distante si trova laChiesa di Agios Georgios.

La Barca di Agios Georgios

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII CCHHLLOORRAAKKAASS

Il museo ospita un piccolo insediamentorisalente al XII secolo a.C., al termine delBronzo Finale. Secondo gli archeologici, sitratterebbe di una “colonia” dei primi GreciAchei (Micenei), che migrarono a Ciprointorno al 1200 a.C., dopo la caduta deiRegni Micenei nella Grecia continentale.Questo piccolo museo dall’insolitaarchitettura è stato progettato da AndreaBruno, un importante architetto, Docenteall’Università di Torino. Il Museo illustra lacolonizzazione dell’isola da parte dei Greci.

Coral Bay

A 9 Km. da Pafos

Tutti i giioni: 08.30-18:00

08:30-17:00 Novembre - Marzo

Ingresso: CYP 0,75

MMUUSSEEOO DDEELLLLAA CCOOLLOONNIIZZZZAAZZIIOONNEE MMIICCEENNEEAA DDII CCIIPPRROO

A circa 4.5 Km. dal villaggio di Pegeia,vicino al porto peschereccio, si trovano lerovine di due Basiliche paleocristiane,con particolari pavimenti a mosaicoraffiguranti animali. Quest’area deveessere stata il sito di un importanteinsediamento paleocristiano. Nelle suevicinanze si trovano tombe del PeriodoRomano, scavate nella roccia.

Le pittoresche “Fontane di Pegeia”, di cuiparlano molte canzoni popolari, possonoessere ammirate nella piccola piazza delpaese, pavimentata a ciottoli.

Agios Gerogios, Villaggio di Pegeia

Tutti i giioni: 08.30-18:00

08:30-17:00 Novembre - Marzo

Ingresso: CYP 1,00

LLAA BBAASSIILLIICCAA DDII AAGGIIOOSS GGEEOORRGGIIOOSS --““LLEE FFOONNTTAANNEE DDII PPEEGGEEIIAA””

Scavi nel villaggio di Lempa hannoriportato alla luce un importante insedia-mento d’età calcolitica. Nei pressi del sitosono state riprodotte le copie di cinque casedi questo periodo, utilizzando gli stessimateriali e le stesse tecniche di costruzionedel Calcolitico (3900-2500 a.C.). Il sito diquest’insediamento è una delle tappe dellaRotta Culturale di Afrodite.

5 Km. anord di

Pafos

VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII LLEEMMPPAA

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P A F O S

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L’area nei pressi della città di Polis e lazona di Akamas, a circa 600 mt. dal livellodel mare, sono note come la regione diLaona. Questa comprende incantevolivillaggi, quali Ineia, Drouseia, Kathikas,Pano e Kato Akourdaleia, tutti con vistapanoramica sul mare.

LLAA RREEGGIIOONNEE DDII LLAAOONNAA

Drouseia è uno dei villaggi più affascinantidell’isola. Il Museo espone modelli vecchie nuovi di tessuti e maglieria.

Tel.: 26332561

Lunedì-Venerdì: 08:30-12:00, 14:00-16:00Sabato: 08:30-12:00

Ingresso: CYP 0,25

1. Il Villaggio di Drouseia - Il Museo della Tessitura

Il museo espone modelli d’arte popolare edi artigianato locale.

Il Centro Informazioni della regione diLaona/Akamas si trova all’interno delrestaurato edificio della scuola, nel centrodel villaggio.

Come Drouseia, Ineia gode di una vistaspettacolare sulla penisola di Akamas ed èil luogo ideale per fare delle passeggiate incampagna. Il museo locale ospita unacollezione di ceste e canestri intrecciati.

Tel.: 26332562

Lunedì-Sabato: 11:00-13:00Lunedì-Venerdì: 16:00-19:00 (Giugno-Settembre)Lunedì-Venerdì: 14:00-17:00 (Ottobre-Maggio)

2. Il Villaggio di Ineia - Il Museo dei Canestri

Akamas

Tel.: 26632462

Lunedì-Venerdì: 08:00-14:30,Giovedì: 08:00-17:00Ingresso: CYP 0,75

3. Il Villaggio di Kato Akourdaleia - Il Museo d’Arte Popolare

4. Il Villaggio di Kathikas - Centro Informazioni della Regione di Laona/Akamas

Kathikas Drouseia Pano Akourdaleia

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

La città di Polis è il luogo dove un temposorgeva l’antica città-stato di Marion, un

importante centro commerciale dei periodi classico ed ellenistico, che intrattenevastretti rapporti con Atene. Durante il Periodo Ellenistico-Romano, Marion furibattezzata Arsinoe. Polis è divenuta una popolare località balneare con unimportante centro storico, che mantiene la sua bellezza e molti dei suoi edifici in stiletradizionale.

37 Km. a nord di Pafos

PPOOLLIISS

Il museo espone un’interessante collezionedi antichi reperti, rinvenuti nella regionedove un tempo sorgeva l’antica città-statodi Marion-Arsinoe. Ilmuseo è una delle tappedella Rotta Culturale diAfrodite.

Leoforos Makariou III, 26

Tel.: 26322955

Martedì, Mercoledì, Venerdì: 08:00-15:00Giovedì: 08:00-17:00 Sabato: 09:00-15:00

Lunedì e Domenica chiuso

Ingresso: CYP 0,75

È una chiesa con soffitto a volta, nel centro di Polis, risalente al XVI secolo, conaffreschi dello stesso periodo. Durante il periodo ottomano questa chiesa fu trasformatain una moschea. Fu aggiunto un edificio secondario sul lato a nord e gli affreschi furonocoperti. Questi ultimi sono stati riportati alla luce di recente. Tra le altre chiese dellaregione, quella di Agia Ekaterini, una chiesa del XVI secolo nel villaggio di KritouTera, come pure quella della Panagia Horteni, del XV secolo, nel villaggio diPelathousa.

La penisola a nordovest di Cipro, notacome Akamas, è una regione selvaggia edisabitata, con spettacolari paesaggi espiagge, che dovrebbe diventare “ParcoNazionale”. L’area prende il nome da

“Akamantas”, guerriero ateniese e figlio di Teseo, che giunse qui dopo la Guerra diTroia. È un’area unica per quanto concerne la biodiversità, gli habitat e gliecosistemi. Vi si possono trovare quasi tutte le formazioni geologiche, valli strette eprofonde, caverne, isolotti e gole, oltre a più di 500 diversi tipi di piante. Gliitinerari naturalistici che attraversano la penisola passano per aree incontaminate diestrema bellezza. L’area è perfetta per escursioni a piedi, in bicicletta, per leimmersioni o, più semplicemente, per nuotare in acque cristalline.

I “Bagni di Afrodite” ricoprono un’area della penisola compresa tra Polis e CapoArnaouti. Essa prende il nome da una piccola grotta, all’ombra di un vecchio alberodi fico, nelle cui acque, secondo la leggenda, Afrodite era solita fare il bagno. Secondola mitologia, questo è il luogo in cui la dea incontrava Adone, il suo amante. Questosito fa parte della Rotta Culturale di Afrodite.

Regione di AkamasNei pressi della città

di Polis48 Km. a nord di Pafos

““II BBAAGGNNII DDII AAFFRROODDIITTEE”” -- AAKKAAMMAASS

1. Il Museo Archeologico Marion-Arsinoe di Polis

2. La Chiesa di Agios Andronikos

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P A F O S

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Una chiesa a croce greca con cupola,risalente al XII secolo, che ha subito varieaggiunte nel corso del tempo, soprattuttonel XV secolo. Sono sopravvissuti alcuniframmenti di affreschi originali, per lamaggior parte risalenti al XV e, per ilresto, al XII secolo.

Villaggio di Letymvou

LLAA CCHHIIEESSAA DDII AAGGIIOOSS KKIIRRYYKKOOSS EE AAGGIIAA IIOOUULLIITTTTII

Un complesso di due chiese, la più anticadelle quali è un edificio a croce greca concupola, probabilmente del XII secolo. NelXVIII secolo fu aggiunta una chiesa colsoffitto dalla volta a botte, decorata conmeravigliose icone del XVI secolo.

Villaggio di Polemi

LLAA CCHHIIEESSAA DDEELLLLAA ““PPAANNAAGGIIAA CCHHRRYYSSEELLEEOOUUSSAA””

Nella parte nord-occidentale del villaggiosi trovano alcuni edifici dall’architetturatradizionale, noti come “Metochi touKykkou”. Oggi fungono da CentroCulturale per la comunità locale.

Villaggio di Polemi

Il villaggio di Fyti è rinomato sin dalMedio Evo per i suoi particolari metodi ditessitura. I tessuti ivi prodotti sono noticome “Fythkiotika” e si distinguono per lavarietà del disegno e la ricchezza dei colori.Modelli di tali tessuti sono esposti nelmuseo, dove si può, inoltre, osservarne latecnica di produzione.

Villaggio di Fyti

Tel.: 26732126

Maggio-OttobreLunedì-Sabato: 08:00-12:00, 14:00-17:00Novembre-Aprile: Lunedì-sabato: 09:00-12:00, 13:00-15:00

Ingresso gratuito

IILL MMUUSSEEOO DDEELLLLAA TTEESSSSIITTUURRAA

NORDEST

Il museo si trova nella sede del SantoVescovado di Arsinoe. Ospita una dellepiù ampie collezioni di icone, che datanodal XIII al XIX secolo, oggetti religiosiintagliati in legno, argenteria diproduzione locale e d’importazione,manufatti in metallo e tessuti locali. Sonoesposti, inoltre, libri e manoscritti rari.

Vescovado di Arsinoe, Villaggio diPeristerona. A 9 Km. da PolisTel.: 26352515Aprile-Ottobre:Lunedì-Venerdì: 10:00-13:00, 14:00-18:00Sabato: 10:00-13:00Novembre-Marzo:Lunedì-Venerdì: 10:00-16:00Sabato: 10:00-13:00

Ingresso: CYP 1,00

IILL MMUUSSEEOO BBIIZZAANNTTIINNOO DDII AARRSSIINNOOEE

MMEETTOOCCHHII IIEERRAASS MMOONNIISS KKYYKKKKOOUU ((LLAA DDIIPPEENNDDEENNZZAA DDEELL MMOONNAASSTTEERROO DDII KKYYKKKKOOSS))

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Un monastero abbandonato sulle rive delfiume Xeros. La struttura centrale del

monastero, risalente al XVI secolo, è in buone condizioni e l’edificio èconsiderato uno dei più importanti del periodo veneziano. Nel 1997 è stato

insignito del premio “Europa Nostra” per il restauro e la sua conservazione.

Nei pressi del villaggio di Pentalia

IILL MMOONNAASSTTEERROO DDII ““PPAANNAAGGIIAA TTOOUU SSIINNTTII””

Choulou si trova 22 Km. a nordest diPafos. Durante il Medio Evo era un rinomato villaggio feudale, associato alla popolarecanzone folk cipriota “Arodafnousa”. Tra le chiese di un certo interesse nel villaggioricordiamo la Chiesa della Panagia Pantanassa, con affreschi del XVI secolo, la cappellabizantina di Agios Georgios e la cappella del XII secolo di Agios Theodoros.

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII CCHHOOUULLOOUU

Il Monastero di Agia Moni è legato alleorigini del monachesimo a Cipro. Secondo quanto tramandato, il monastero fu fondatointorno al 300 d.C. da Agios Nicolas ed Agios Eutykhios, come luogo di preghiera econtemplazione. Qui furono custoditi fino al 1754 una sacra reliquia, che era stata affidataad Agios Nicolas, ed un lembo del manto della Vergine Maria.

IILL MMOONNAASSTTEERROO DDII AAGGIIAA MMOONNII

Circondato da un incantevole paesaggio, ilmonastero di Chrysorrogiatissa è dedicatoalla “Nostra Signora della Melagranad’Oro”. Fu fondato nel 1152 dal monacoIgnazio, che ritrovò una miracolosa iconadella Vergine Maria al largo della costa diPafos. Secondo la leggenda, l’icona fugettata in mare in Asia Minore durante ilperiodo iconoclasta e trascinata dalle ondefino a Pafos.

L’attuale edificio risale al 1770. Qui, il giorno di ferragosto, si celebra con una cerimoniasolenne il giorno dell’Assunzione. L’iconoteca ospita un’importante collezione di icone,oggetti religiosi e manufatti vari. La vecchia cantina del monastero produce alcuni deimigliori vini d’annata dell’isola.

40 Km. a nordest di Pafos

Tel.: 26722457

Orario dell’Iconoteca:Maggio-Agosto:

09:30-12:30, 13:30-18:30 (tutti i giorni)Settembre-Aprile:

10:00-12:30, 13:30-16:00 (tutti i giorni)

IILL MMOONNAASSTTEERROO DDII CCHHRRYYSSOORRRROOGGIIAATTIISSSSAA

Il villaggio di Pano Panagia è il luogo dinascita dell’indimenticato ArcivescovoMakarios III, il primo Presidente dellaRepubblica di Cipro. La sua umile dimoraè stata trasformata in un museo.

Sui pendii occidentali dei Monti Troodos

A 1.5 Km. dal monastero di Chrysorrogiatissa

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII PPAANNOO PPAANNAAGGIIAA

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P A F O S

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EST

Il nome Geroskipou deriva dal grecoantico “Hieros Kipos”, che significa“Giardino Sacro”. Si ritiene che nell’antichità fosse un vasta area adibita a giardinimeravigliosi, dedicati alla Dea Afrodite. Oggi i giardini sono stati sostituiti da unmoderno villaggio, noto per i suoi “Loukoumia”, dolci tipici di Cipro. Geroskipou èuna delle tappe della Rotta Culturale di Afrodite.

3km. ad est di Pafos

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII GGEERROOSSKKIIPPOOUU

Il Museo è ospitato nella “Casa diHadjismith”, un edificio del XVIII secolo.Ospita una vasta raccolta d’arte popolarecipriota e di prodotti dell’artigianatolocale, quali ceramiche, tappeti kilim,scialli e foulard, oltre ad attrezzi utilizzatinella produzione della seta. La Casa prendeil nome da Sir Sidney Smith, unammiraglio britannico, che nominò ilpadrone dell’edificio, Andreas Zimboulaki,console britannico. La casa divenne,perciò, nota come “Casa di Hadjismith”.

Tel.: 26306216

Tutti i giorni: 09:00-17:0008:00-16:00 Novembre - Marzo

Ingresso: CYP 1,00

1. Il Museo d’Arte Popolare

Una delle più belle ed interessanti chiesebizantine di Cipro. È una basilica del IXsecolo, a tre navate e cinque cupole. I suoiaffreschi datano dal IX al XV secolo.

2. La Chiesa di Agia Paraskevi

Palaipafos era uno dei più rinomati centridi pellegrinaggio nella Grecia Classica,nonché una delle città-stato cipriotedell’antichità. Qui si trovano le rovine delfamoso Santuario di Afrodite, risalenti alXII secolo a.C.. Il Santuario rimase unluogo di culto fino al III o IV secolo d.C..Il museo è ospitato all’interno di unavicina residenza dei Lusignano. Esponemagnifici reperti rinvenuti nella regione,che datano dal Calcolitico al Medio Evo. Illustra come il culto della Dea della Fertilitàevolvé in quello di Afrodite. Gli scavi proseguono sia nell’area del Santuario che inquella intorno alle rovine della città e della necropoli. Il Santuario è una delle tappedella Rotta Culturale di Afrodite.

Villaggio di Kouklia

14 Km. ad est di Pafos, sulla stradaPafos-Lemesos (Limassol)

Tel.: 26432180

Lunedì - Domenica:08:00-16:00

Giovedì; 08:00-17:00

Ingresso: CYP 1,50

IILL SSAANNTTUUAARRIIOO DDII AAFFRROODDIITTEE EEDD IILL MMUUSSEEOO DDII PPAALLAAIIPPAAFFOOSS

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Cipro è nota come l’isola di Afrodite, laDea dell’Amore e della Bellezza. Secondola mitologia, proprio a “Petra touRomiou”, uno dei tratti più belli del

litorale cipriota, nacque Afrodite, emergendo dalle onde del mare. Il nome greco, “Petra tou Romiou”(“Lo Scoglio del Greco”), è legato al mitico eroe bizantino Digenis Akritas, che, secondo la leggenda,tenne a bada i saccheggiatori saraceni (dal VII al X secolo) con la sua prodigiosa forza. Si dice che afferròcon una mano la catena montuosa di Kyreneia, dando origine così al “Pentadattilo”, cioè “la montagna aforma di cinque dita”, mentre con l’altra sollevò un enorme masso e lo scagliò nel mare contro i Saraceni,che cercavano di approdare. Il masso è rimasto lì da allora e dà, pertanto, il nome all’intera area. Anchequesto sito si trova sulla Rotta Culturale di Afrodite.

Autostrada Pafos-Lemesos (Limassol)

A 25 Km. da Pafos

PPEETTRRAA TTOOUU RROOMMIIOOUU

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Le spiagge di sabbia dorata abbondano sulla costaorientale di Cipro, nella parte libera dell’area diAmmochostos (Famagosta). I popolari luoghi divilleggiatura di Agia Napa e Paralimni-Protaras sono unvero e proprio paradiso per gli amanti del mare, deglisport acquatici e della vita notturna. Ma c’è di più. Nellazona dell’entroterra si possono visitare diversi musei edammirare monumenti del periodo bizantino e deiFranchi. Il magico paesaggio ha ispiratoil poeta greco, insignito del premioNobel, George Seferis. Tra i luoghiinteressanti da visitare ricordiamo ilmonastero medievale nel centro di AgiaNapa, le centinaia di mulini a ventosparsi per la campagna e le molte chiesebizantine nell’area di Paralimni-Protaras e nei villaggi circostanti.

Nella regione si ha la maggioreproduzione di patate dell’isola e l’area ènota col nome di Kokkinochoria, cioè“villaggi dalla terra rossa”, in virtùdella fertile terra rossa in cui essevengono coltivate.

I villaggi di questa zona sonoaltrettanto noti per i loro poeti ecantori di storie popolari, che vengonoconsiderati tra i più ispirati dell’isola.

Agia Napa - Protaras(La costa sudorientale)

AMMOCHOSTOSFAMAGUSTA

1. Il Monastero di Agia Napa(“Nostra Signora delle Foreste”)

2. Kokkinochoria, i “villaggi dalla terra rossa”

3. La Chiesa di “Profitis Ilias”, Protaras

1

2

3

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

In seguito all’occupazione della città diAmmochostos (Famagosta) da parte delle truppe turche nel 1974, questa piccolacittadina è diventata provvisoriamente il centro amministrativo del Distretto. AParalimni si trova un’interessante chiesa con soffitto a volta, dedicata alla VergineMaria e decorata con singolari piastre di porcellana del XVIII secolo. Una parte dellachiesa, risalente al XIII secolo, ospita un piccolo museo ecclesiastico. Nella zona diParalimni vi sono altre affascinanti chiese.

PPAARRAALLIIMMNNII

LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO

Questo imponente monastero medievale, dedicato alla Nostra Signora delle Foreste, sitrova nel centro di Agia Napa, circondato da alte mura di cinta. La sua chiesa del XVIsecolo si trova in parte sotto terra, scavata nella roccia. La pensione, che si trova sullato orientale della struttura, appartiene al Concilio Mondiale delle Chiese. Un anticosicomoro, che si ritiene abbia più di 600 anni, cresce di fronte al cancello sul lato suddel convento.

1. Il Monastero di Agia Napa (“Nostra Signora delle Foreste”)

AAGGIIAA NNAAPPAA

Il Museo Municipale del Mare, “Thalassa”,si trova in un moderno centropolifunzionale. Protagonisti della mostradel museo, il mare ed il patrimoniomarino di Cipro, dall’era preistorica aigiorni nostri. L’orgoglio del museo èrappresentato dalla copia, riprodotta agrandezza naturale ed in grado dinavigare, di un mercantile greco del IVsecolo a.C., il cui originale fu ritrovato allargo della costa di Keryneia. Il museoospita, inoltre, collezioni di esemplariimbalsamati di fauna marina, resti fossilidi pesci, tartarughe marine, conchiglie edaltri organismi viventi del Mediterraneo.

FondazionePierides

Kriou Nerou, 14

Tel.: 23816366

Ottobre-Maggio: Martedì-Sabato:

09:00-17:00Lunedì: 10:00-13:00

Giugno-Settembre:Martedì-Domenica:

09:00-13:00, 18:00-22:00Lunedì: 09:00-13:00

Ingresso: CYP 1,50

2. Il Museo Municipale del Mare “Thalassa”

Si ritiene che un tempo nell’area di CapoGkreko esistesse un tempio dedicato ad Afrodite. Il Parco Nazionale di Capo Gkreko

è un’oasi naturalistica di rara bellezza, dove si possono ammiraremagnifiche scogliere. Qui crescono molte delle 36 specie diverse diorchidee dell’isola, come pure crochi e iris. Il sentiero naturalisticodell’area fa parte della Rotta Culturale di Afrodite.

IILL PPAARRCCOO NNAAZZIIOONNAALLEE DDII CCAAPPOO GGKKRREEKKOO

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A Deryneia si trovano tre importantichiese: la piccola chiesa a cupola di Agios Georgios, risalente al XVII secolo, la cappelladi Agia Marina del XV secolo e, infine, una chiesa dedicata alla Vergine Maria (Panagia),che custodisce due raffinate icone del XVII secolo. Dalla collina, a nord del villaggio, sipuò vedere la città occupata di Ammochostos (Famagosta), un tempo il più rinomatoluogo di villeggiatura dell’isola.

DDEERRYYNNEEIIAA

Sotira era un villaggio importante in epocabizantina. Vi sono cinque chiese bizantine piuttosto interessanti, soprattutto in virtùdell’architettura e delle loro belle strutture murarie. La chiesa di Agios Mamas si trovanella parte orientale del villaggio e fu costruita agli inizi del XVI secolo. Anche lamaggior parte delle sue pitture murali risale a quell’epoca. A circa un Km. verso ovestsi trovano la chiesa con pianta cruciforme della “Panagia Chordakiotissa”, la chiesa diAgios Georgios Hortakion e la chiesa di Agios Theodoros (di cui rimane solo il nartece).Nel centro del villaggio vi è la Chiesa della Trasfigurazione del Salvatore (XIII-XVIsecolo), con eccellenti esempi di arte post-comnena (inizio del XIII secolo).

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII SSOOTTIIRRAA

Il Museo d’Arte Popolare di Deryneia sitrova in una bellissima casa antica, chefunge da incantevole set per lacelebrazione di matrimoni civili. La suacollezione è composta da opere d’artepopolare dei secoli passati.

Demetri Liperti, 2

Tel.: 23740353

Lunedì-Sabato: 09:00-17:00

Ingresso: CYP 1,00

1. Il Museo d’Arte Popolare di Deryneia

Il Centro Culturale ospita regolarmenteriunioni e presentazioni, che hanno cometema il problema di Cipro (l’occupazione,dal 1974, del nord del paese da partedell’esercito turco, NdT). Sono disponibilibinocoli per vedere la città occupata diAmmochostos (Famagosta). Si possono,inoltre, visitare una piccola mostrafotografica della città occupata ed unnegozietto d’artigianato.

Evagorou, 35

Tel.: 23740860

Aperto tutto l’annoLunedì-Venerdì: 07:30-16:30Sabato: 09:30-16:30

Ingresso gratuito

2. Centro Culturale della città occupata di Ammochostos (Famagosta)

Una vecchia cappella è stata trasformata inun museo, che ospita una piccola maimportante collezione di oggetti religiosied icone, tra cui una del Cristo, risalente alXV secolo.

Per organizzare una visita è necessariocontattare il parroco

Tel.: 23823932

Ingresso gratuito

Il Museo Ecclesiastico

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Nel villaggio di Frenaros si trovano variechiesette bizantine, tra le quali quelle dell’Arcangelo Michele e di AgiosAndronikos, risalenti al XII secolo. Di particolare interesse, inoltre, è la chiesa diAgia Marina, che contiene affascinanti affreschi dipinti da diversi artisti; soltantopochi di questi affreschi sopravvivono ancora oggi.

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII FFRREENNAARROOSS

Avgorou vanta molte chiese d’epocabizantina e post-bizantina. La principalechiesa del villaggio è dedicata ai SantiPietro e Paolo. Al suo interno si trovanodue icone del XVII secolo, dipinte suentrambi i lati e raffiguranti San Giorgio eSan Giovanni il Battista. Vi è, inoltre,un’icona del Cristo, datata 1629. Tra lealtre chiese, la Cappella di Agios Georgiose la chiesa di Agios Georgios Terrachotis.

Il Museo Etnografico di Avgorou si trovain un vecchio edificio a due piani. Glioggetti esposti illustrano lo stile di vitalocale delle passate generazioni.

Museo Etnografico

Leoforos Karyon, 52

Tel.: 23923340

Lunedì-Venerdì: 08:30-13:30Mercoledì-Giovedì: 16:00-18:00

(Novembre-Maggio: 15:00-17:00)Sabato: 09:00-13:00

Ingresso: CYP 1,00

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII AAVVGGOORROOUU

Nel villaggio di Liopetri si trovano unachiesa del XVI secolo, dedicata alla vergine Maria, e la chiesa di AgiosAndronikos, risalente al XV secolo, con una cupola ottagonale ed i resti di dipintimurali, ancora visibili nell’abside. Liopetri vanta una tradizione, ancora viva, nellamanifattura di ceste e canestri.

Nei pressi del centro del villaggio vi è un granaio, che ospita uno dei più ammiratimonumenti alla Lotta di Liberazione Nazionale del 1955-59. Qui, il 2 Settembredel 1958, quattro combattenti dell’EOKA, Andreas Karyos, Elias Papakyriakou,Fotis Pittas e Christos Samaras, morirono dopo una lunga battaglia contro letruppe britanniche.

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII LLIIOOPPEETTRRII

L’estuario del fiume Potamos è unpittoresco porticciolo per barche di pescatori. Nelle sue vicinanze si trovano lerovine di una torretta di guardia del Periodo Veneziano. Arthur Rimbaud, ilpoeta francese, la cui opera ha influenzato i surrealisti (1854 – 1891), ha lavoratoin quest’area nei primi anni ’80 del secolo XIX.

PPOOTTAAMMOOSS

La chiesa di Agios Georgios, nel villaggio diXylofagou, fu costruita e decorata verso la fine del XV secolo. Nel 1770 fu costruitauna nuova iconostasi e, successivamente, la chiesa fu trasformata in un monastero.L’Annunciazione e la Natività sono tra i suoi dipinti murali più importanti.

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII XXYYLLOOFFAAGGOOUU

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T R O O D O S

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Dieci chiese del periodo bizantino, sparse tra i monti Troodos, figuranonell’elenco del Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’UNESCO:“Stavros tou Agiasmati”, “Panagia tou Araka”, “Timios Stavros” aPelendri, “Agios Nikolaos tis Stegis”, “Panagia Podithou”, “Panagia

Asinou”, “Agios Ioannis Lambadistis”, “Panagia” tou Moutoulla,“Archangelos Michail” a Pedoulas e, infine, “Sotiros” a Palaichori.

L’imponente massiccio dei Troodos raggiunge il suo punto più alto a 1951 metri soprail livello del mare e ricopre la maggior parte dell’area occidentale dell’isola. Questatranquilla regione è il luogo ideale per lunghe passeggiate al fresco durante il periodoestivo, tra idilliaci boschi dal profumo di pino. Ricoperti di neve in inverno, i montiTroodos offrono l’opportunità di praticaresci ed altri sport invernali.

Nascosti fra queste montagne si trovanoalcuni dei più bei luoghi di villeggiaturadell’isola, circondati da ruscelli dimontagna, monasteri bizantini edincantevoli villaggi costruiti su collinetteterrazzate. L’area dei monti Troodos eraconosciuta nell’antichità per le sue riccheminiere. In epoca bizantina divenne unrinomato centro per le arti, in quantomonaci e ordinari cittadini furonocostretti a costruire chiese e monasteri inluoghi lontani dalle coste, minacciate dalpericolo delle incursioni arabe. L’EnteNazionale per il Turismo di Cipro, incollaborazione con il Dipartimento dellePolitiche Forestali, ha pubblicato unopuscolo informativo sui vari sentierinaturalistici dell’isola, molti dei quali sitrovano proprio in quest’area. Oltre allaregione di Machairas, ad est, e la vera e

MONTI TROODOS

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Il Monastero di Kykkos

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

propria regione dei Troodos, che circonda la cima più alta del Monte Olimpo (1951 mt.), ci sono altrequattro distinte regioni, ognuna delle quali caratterizzata da fascino e carattere propri. Queste regionisono rappresentate dall’area di Pitsilia, a ovest del Monte Olimpo, la valle di Solea a nord, la valle diMarathasa a est e la regione di Krassochoria a sud (che coincide con la parte nord occidentale del Distrettodi Lemesos/Limassol).

Il Centro informazioni ambientali, inlocalità Troodos, si trova 200 mt. ad ovestdi Troodos Square (Piazza Troodous). È ilprimo centro di questo genere a Cipro efornisce informazioni sul Parco Nazionaledei monti Troodos, sull’importanza cheesso riveste nella regione, sulle attività edi vari servizi disponibili in loco, oltre adare informazioni sull’ambiente montanoin generale. Il Centro dispone di unareception, dove vengono fornite infor-mazioni sulla geologia, la flora e la faunatipiche di questa zona montuosa.Dall’edificio del Centro si diparte unsentiero naturalistico, lungo il quale èpossibile osservare un apprezzabilecampione di piante e varie formazionirocciose tipiche della regione.

CCeennttrroo iinnffoorrmmaazziioonnii--aammbbiieennttaallii

in località TroodosTroodos Square

(Piazza Troodous)

Tel.: 25420144

Dicembre-Febbraio: Lunedì-Venerdì:

10:00-15:00Domenica:

10:00-14:30 Marzo-Giugno,

Settembre-Novembre:

Lunedì-Domenica: 10:00-15:00Luglio-Agosto:

Lunedì-Domenica: 10:00-16:00

Ingresso: CYP 0,50

LLOOCCAALLIITTÀÀ TTRROOOODDOOSS

Il Villaggio di Lofou Il villaggio di Oikos

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Platres, nei pressi di Troodos, è il più grande ed elegante luogodi villeggiatura montana nel Distretto di Lemesos (Limassol). È un posto ideale per faredelle escursioni ed offre un fresco riparo dal gran caldo estivo. La sua bellezza è stataresa immortale dai versi del poeta greco, premio Nobel, George Seferis. Il monasterodi Mesa Potamos è un vecchio monastero vicino a Platres, immerso in un paesaggioidilliaco con una piccola cascata.

La regione ad est del Monte Olimpo è notacome Pitsilia e comprende circa 40 borghi. Le sue cime più elevate sono Madari (1612mt.) e Papoutsa (1554 mt.). I pittoreschi villaggi, nascosti tra i vigneti dei versantimontani o tra le valli, mantengono gran parte del loro tradizionale fascino. Le collinee le valli circostanti abbondano di vigneti, mandorli, noccioli, noci ed altri alberi dafrutta. Il sempre mutevole paesaggio, la varietà di forme e di colori, le cappelle e levecchie chiesette, insieme alla calorosa ospitalità della gente del luogo fanno di Pitsiliauna delle zone più belle di Cipro. La regione è accessibile sia da Lemesos (Limassol) cheda Lefkosia (Nicosia).

Da Lemesos (Limassol): strada “Lemesos – Gerasa – Agios Theodoros – Agros” Oppure strada “Lemesos – Trimiklini – Pelendri – Agros” Da Lefkosia (Nicosia): strada “Lefkosia – Palaichori – Agros” Oppure strada “Lefkosia – Kakopetria – Karvounas – Kyperounta”.

PPIITTSSIILLIIAA

Nel centro del villaggio si trova la piccolachiesa di Agios Mamas, costruita nel 1455e decorata con pitture murali firmatedall’artista Philipos Goul.

28 Km. a nord di Lemesos (Limassol), sullependici meridionali dei monti Troodos

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII LLOOUUVVAARRAASS

Agros si trova nel cuore della regione diPitsilia, in una bella valle caratterizzata daun clima secco e da fresche primavere. Ilnome “Agros” gli fu attribuito da 40monaci, che arrivarono nel villaggio dall’Asia Minore durante il periodo iconoclasta elo ribattezzarono col nome del luogo dal quale provenivano, “Megas Agros”. Là, doveoggi sorge “Panagia Eleousa”, una chiesa in stile bizantino del XIX secolo, un temposorgeva un monastero del IX secolo, costruito da alcuni monaci di Costantinopoli.Agros ha anche un museo di icone. Il villaggio è, inoltre, noto per i suoi prodotti tipici,quali l’acqua di rose, il “hiromeri” (prosciutto affumicato), le “loukanika” (salsiccespeziate e affumicate) e la “lountza” (filetto di maiale affumicato).

A 48 Km. da Lemesos (Limassol),passando per Gerasa-Agios Theodoros

IILL VVIILLLLAAGGGGIIOO DDII AAGGRROOSS

EST

PPLLAATTRREESS

Villaggio di Agridia

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Dichiarata Patrimonio Culturaledell’Umanità dall’UNESCO, la chiesa èuna cappella d’inizio XVI secolo, situatasulla collina che sovrasta il villaggio.All’interno è completamente coperta dauna serie di dipinti murali, tra i più bellidel periodo post-bizantino.

1. La Chiesa della Trasfigurazione del Salvatore

(Metamorfosis tou Sotiros)

Il museo è ospitato all’interno di unedificio restaurato. Espone manufattibizantini ed icone provenienti dalle chiesedi Palaichori e dei villaggi limitrofi. Glioggetti in mostra datano dal XII al XVIIsecolo. Includono lavori in argento ebronzo, oggetti in legno intagliato etessuti.

Aperto tutto l’anno

Martedì e Mercoledì:10:00-13:00

(anche per appuntamento,tel.: 99974230)

Aperto tutto l’anno

Martedì e Mercoledì:10:00-13:00

2. Museo dell’ Eredità Culturale Bizantina

A circa 3 Km. fuori dal villaggio diPlatanistasa si trova la rinomata chiesa diStavros tou Agiasmati, iscritta nell’elencodel Patrimonio Culturaledell’Umanità dell’UNESCO.La chiesa custodisce la piùcompleta serie di dipintimurali della seconda metàdel XV secolo.

A 15 Km. da Agros, 30Km. fuori dalla strada

Lefkosia - Astromeritis,svoltare a sinistra prima

del villaggio

di Peristerona

(verso Orounta -

Kato Mon - Platanistasa)

Tel.: 22652562, 99587292

La Chiesa di Stavros tou Agiasmati

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Come si può evincere dal suo nome(“palaio” significa vecchio, in greco), questoè un villaggio molto antico. Vienemenzionato in documenti del XIII secolo esi ritiene che il Re di Cipro, Enrico II, loabbia dato in dono ai Cavalieri Templari.Persino oggi, i cognomi di alcuni degli abi-

tanti tradiscono origini latine. La chiesa di “Panagia Chrysopantanassa”,risalente al XVI secolo, vanta magnifici dipinti murali.

Vale la pena, inoltre, fare una visita al Museo della Lotta di LiberazioneNazionale, ubicato in un edificio che tra il 1955 ed il 1959 servì dacovo per alcuni combattenti dell’EOKA, ed al Monumento alla MadreCipriota, che dall’alto domina la regione. Il villaggio è noto per il suoprosciutto affumicato e le sue salsicce speziate.

A 45 Km. da Lefkosia(Nicosia), sulla strada

“Lefkosia-Agros-Lemesos”

A 15 Km. dal villaggio di Agros

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È una chiesa a tre navate, con un tettomolto spiovente e dalle tegole piatte. Fu costruita nel XVI secolo, come cappelladi un monastero dedicato alla Vergine Maria, fondato dal Diacono IoannisKourdalis, stando a quanto indicato dall’iscrizione sulla pietra di fondazione. Idipinti murali sono dello stesso periodo, con alcune influenze occidentali.

L’iconostasi è un bell’esempio di scultura lignea dei secoli XVI e XVII, con iconedello stesso periodo. Altri eccellenti esempi dell’arte d’incidere il legno sonocostituiti dai vecchi scanni della chiesa, risalenti al XVI secolo.

La chiesa di Timios Stavros (Chiesa dellaSanta Croce) ospita il Museo Ecclesiastico,che espone icone ed oggetti religiosi,appartenenti alle chiese del villaggio. Ha,inoltre, un giardino con piante ed erbetipiche.

Per visite chiamare il nr. 25532253

La Chiesa di Timios Stavros ed il Museo

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Si trova in un edificio in pietra, dal tettospiovente e con un unico spazio, restaurato dal Dipartimento delle Antichità nel1955. Il torchio per le olive, costruito in legno e risalente al XIX secolo, così comeil frantoio in pietra e le sue macine, è ben conservato. All’interno sono espostistrumenti per la produzione dell’olio d’oliva. Per la chiave, i visitatori possonorivolgersi alla sede dell’”Associazione Emigrati e Amici di Spilia-Kourdali”,ubicata accanto all’edificio.

La Chiesa di Panagia Chrysokourdaliotissa

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Anche la Chiesa di Panagia tou Araka, delXII secolo, risulta iscritta nell’elenco delPatrimonio Culturale dell’Umanitàdell’UNESCO. Contiene alcuni dei piùraffinati affreschi in stile tardo-comneno(1192), paragonabili a quelli diffusi intutta la Grecia, nei Balcani ed in Russia.Questa chiesa, insieme a quella di Asinoue di Agios Nikolaos tis Stegis, èconsiderata tra le chiese del periodobizantino più importanti dell’isola. Pervisite, rivolgersi al parroco.

A 15 Km. dal villaggio di Agros o fuoridalla strada “Kakopetria - Troodos -Lemesos (raccordo di Karvounas)

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La pressa per le olive

La chiesa di Panagia tou Araka

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Kakopetria è una nota località collinare divilleggiatura, con una bella piazza centrale e molte case tradizionali restaurate. Laparte vecchia del villaggio è, infatti, catalogata dal governo come zona d’interessestorico-culturale, le cui abitazioni tradizionali sono state, pertanto, accuratamenterestaurate o ricostruite. La piccola chiesa di “Panagia Theotokos”, del XVI secolo,custodisce ancora circa la metà dei dipinti murali originali. Lo stesso vale per laChiesa di Agios Georgios Peraxoritis, risalente anch’essa al XVI secolo e situatanella parte orientale del villaggio.

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Un tempo il villaggio di Pelendri era diproprietà di Jean di Lusignano, figlio delRe Lusignano di Cipro, Ugo IV. Ci sonodue interessanti chiese nel villaggio. Unaè quella di Timios Stavros, risalente alXIV secolo, con magnifici dipinti muralidel Paleologo e di altri periodi, iscritta

nell’elenco del Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’UNESCO. L’altra è lachiesa di “Panagia Katholiki”, ubicata nel centro del villaggio e risalente al XVIsecolo. Al suo interno custodisce dipinti in stile italo-bizantino.

Fuori dalla strada Trimiklini - Lemesos (Limassol)

Tel.: 25552369

La Chiesa di Timios Stavros (Chiesa della Santa Croce)

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La bella valle di Solea si trova lungo lastrada principale Lefkosia - Troodos [a 56 Km. da Lefkosia (Nicosia) e a 56 Km.da Lemesos (Limassol), passando per Kato Amiantos].

I graziosi villaggi montani di Galata e Kakopetria sono rinomati luoghi divilleggiatura, che, pur contando numerosi hotel e ristoranti, sono, tuttavia,riusciti a mantenere la loro architettura tradizionale. Entrambi i villaggi sonofamosi per le loro chiese bizantine. Altri incantevoli paesini in zona sonoEvriychou, Flasou e Korakou.

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il villaggio di Kakopetria

La chiesa di Agios Nikolaos tis Stegis (SanNicola del Tetto) si trova a circa 5 Km. didistanza da Kakopetria. Un tempoapparteneva al complesso di un monastero.È interamente coperta da dipinti murali,che datano dall’XI al XVII secolo, ed èconsiderata una delle più belle chiesebizantine dell’isola. Prende il nome dal suotetto spiovente in legno. Questa chiesarisulta iscritta nell’elenco del PatrimonioCulturale dell’Umanità dell’UNESCO.

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A 5 Km. dalvillaggio diKakopetria

Aperta tutto l’annoMartedì-Sabato:

09:00-16:00Domenica: 11:00-16:00

Lunedì chiusa

Ingresso gratuito

La Chiesa di Agios Nikolaos tis Stegis

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Marathasa è una fertile valle, nota per isuoi ciliegi, situata sui pendii settentrionali del massiccio dei Troodos. È costellatada pittoreschi villaggi, come Kalopanagiotis, Moutoullas e Pedoulas. Si puòraggiungere da nord, percorrendo la strada Lefkosia – Evrychou – Troodos, o da sud,seguendo la strada Lemesos – Platres – Prodromos.

OVEST

Anche la chiesa di PanagiaAsinou appartiene alPatrimonio Culturale

dell’Umanità dell’UNESCO.È una piccola chiesa dedicata alla

Vergine “Forviotissa”, (da “Forves”, nomedel monastero, del cui complesso untempo la chiesa faceva parte, NdT), condipinti murali che datano dal XII al XVIIsecolo e considerati tra i più raffinatidell’isola. Il nome Asinou deriva da unacittà greca dell’XI secolo a.C., chiamataappunto Asine. Coloro che intendonovisitare la chiesa devono rivolgersi alparroco del villaggio di Nikitari.

Villaggio di Nikitari

Tel.: 99830329

Tutti i giorni:09:30-17:00 Maggio - Agosto09:30-16:30 Settembre - Ottobre09:30-16:00 Novembre - Aprile

A 5 Km. da Nikitari, appena fuori dalvillaggio, dopo aver lasciato la stradaprincipale Lefkosia (Nicosia) - Troodos(passando per Vizakia - Nikitari), circa20 Km. a nord di Kakopetria.

LLAA CCHHIIEESSAA DDII PPAANNAAGGIIAA AASSIINNOOUU

Ci sono quattro chiese affrescate nelvillaggio di Galata e dintorni:

1. Nelle vicinanze della precedente si trova llaa cchhiieessaa ddii ““PPaannaaggiiaa PPooddiitthhoouu””, che untempo apparteneva ad un monastero. I suoi dipinti sono in stile italo-bizantino, chefece la sua comparsa sull’isola verso la fine del XV secolo. La chiesa è stata dichiarataPatrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO.

2. LLaa cchhiieessaa ddeellll’’AArrccaannggeelloo MMiicchheellee, nota anche come Panagia Theotokos, è unacappella dal tetto in legno, affrescata secondo lo stile post-bizantino d’inizio XVIsecolo e situata in un punto più basso rispetto al villaggio.

3. LLaa cchhiieessaa ddii AAggiiooss SSoozzoommeennooss, che si trova nel centro della parte vecchia delvillaggio; risale al XVI secolo e custodisce una serie completa di affreschi in stilepost-bizantino.

Per organizzare una visita, chiamare il nr. 99985049

4. La piccola cchhiieessaa ddii AAggiiaa PPaarraasskkeevvii, sulla vecchia stradaKakopetria - Galata, è decorata con dipinti risalenti al 1514.

Un altro interessante luogo, che merita di essere visitato, è la vecchia locandarestaurata “Hani Kalliana”.

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il villaggio di Pedoulas

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il villaggio diMoutoullas

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10 000ANNI DI STORIA E CIVILTA'

Pedoulas è una località collinare divilleggiatura, famosa per le sue ciliegie. Nel villaggio si possono visitare la Chiesadell’Arcangelo Michele, il Museo Bizantino ed il Museo d’Arte Popolare.

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La minuscola cappella del XIII secolodella “Panagia tou Moutoulla” ha un tettomolto spiovente in legno ed affreschi

risalenti al 1280. È stata dichia-rata Patrimonio Culturaledell’Umanità dall’UNESCO.Il villaggio di Moutoullas hauna tradizione ancora vivanella lavorazione di catini inlegno intagliato.

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La chiesa affrescata dell’Arcangelo Michelesi trova nella parte più bassa del villaggio.Fa parte del Patrimonio Culturaledell’Umanità dell’UNESCO e risale al1474. Ha un tetto spiovente in legno,come è tipico delle chiese dei montiTroodos. Gli affreschi sono nel locale stilepost-bizantino, developed anteriormenteal Dominio Veneziano.

Il museo bizantino di Pedoulas si trova apochi metri di distanza dalla chiesa. Fucreato per ospitare e custodire icone e

manufatti, che vanno dal XII secolo in avanti. Tutti gli oggetti espostiprovengono dalle chiese della regione.

Tel.: 22952140

Il Museo è aperto tutti i giorni:10:00-18:00 Marzo-Novembre

10:00-16:00 Dicembre, Gennaio eFebbraio

Ingresso gratuito

1.La Chiesa dell’Arcangelo Michele ed il Museo Bizantino

La collezione esposta nel Museo d’ArtePopolare illustra lo stile di vita, gli usi edi costumi, le tradizioni e la storia dellecomunità del villaggio di Marathasa. Glioggetti in mostra sono legati alla culturarurale, come abiti tradizionali, mobili inlegno intagliato ed altri manufatti per lacasa e l’agricoltura.

Tel.: 22952140

Aperto tutti i giorni tranne il Lunedì:10:00-16:00

Ingresso gratuito

2.Il Museo d’Arte Popolare

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Tel.: 22952341

La Chiesa di Panagia tou Moutoulla

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Kykkos, il più ricco e conosciutomonastero di Cipro, fu fondato nel 1100ed è dedicato alla Vergine Maria.Possiede una delle tre icone rimaste traquelle attribuite a San Luca. L’icona èricoperta d’argento, custodita in unreliquiario in madreperla e guscio ditartaruga e posta di fronte all’iconostasi.Il Museo è parte integrante delMonastero ed ospita una collezione diicone d’inestimabile valore, caliciconsacrati, manoscritti e varie antichità cipriote. Il primo presidente di Cipro,l’Arcivescovo Makarios III, ha assolto il suo noviziato in questo monastero. Per suaespressa volontà è stato sepolto a Troni, un punto panoramico, 3 Km. ad ovest delmonastero. A Kykkos si celebrano ogni anno due importanti ricorrenze religiose, lecosiddette “Panigiria”, il 15 Agosto e l’8 Settembre.

A 13 Km. dal villaggio di Pedoulas

Tel.: 22942736

Il Monastero ed il Museo sono apertitutti i giorniNovembre-Maggio: 10:00-16:00Giugno-Ottobre: 10:00-18:00

Ingresso al Museo: CYP 1,50, gruppi CYP 1,00

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Il monastero di Trooditissa è situato in unluogo incantevole, immerso tra i pini. Fufondato originariamente nel XIII secolo, ma l’attuale chiesa fu costruita soltanto nel1731. La chiesa custodisce un’icona placcata d’argento della Vergine Mariad’incommensurabile valore, portata a Cipro dall’Asia Minore. Il Monastero è chiuso alpubblico.

5 Km. a nord-ovest di Platres

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In origine un monastero, l’odierna chiesadi Ioannis Lambadistis è un complesso ditre chiese: Agios Irakleidios, Agios IoannisLambadistis ed una cappella latina – tuttesotto un unico tetto spiovente. La chiesa èiscritta nell’elenco del PatrimonioCulturale dell’Umanità dell’UNESCO.

La chiesa di Agios Irakleidios fu costruita nell’XI secolo, mentre i suoi affreschirisalgono al XIII ed al XVI secolo. Di particolare interesse il “templon” (parete inlegno fregiato, simile all’iconostasi, NdT), decorato con figure di animali, tra cui unleone araldico della dinastia dei Lusignano ed un’aquila bizantina.

La chiesa di Agios Ioannis Lambadistis fu costruita nel 1731. La tomba del Santo,risalente al XII secolo, si trova sotto lo stretto arco nord-orientale, mentre il suoteschio è custodito in una nicchia. L’icona di Lambadistis è datata 1543. Nei pressidella chiesa si può visitare un museo bizantino molto interessante.

La cappella latina espone la più completa serie di dipinti in stile italo-bizantinodell’isola.

L’incantevole borgo di Kalopanagiotis èrinomato per le sue salubri sorgenti sulfuree e per la chiesa di Agios IoannisLambadistis.

Tel.: 99476149Aperti tutto l’annoMartedì-Domenica: 09:00-13:00, 14:00-16:00

La Chiesa di Agios Ioannis Lambadistis ed il Museo Bizantino

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L’ITINERARIO BIZANTINO

Seguite le orme di Afrodite, la mitica Dea Olimpica dell’Amore e della Bellezza, protettricedi Cipro. Il percorso si concentra sui siti archeologici consacrati all’antico culto di Afroditeed include Palaipafos (Kouklia), Amathous e Kition. Questi sono connessi ad altri siti emusei, che espongono manufatti legati alla Dea. Facendo una passeggiata tra storia, cultura

e mitologia avrete la possibilità di apprenderetutto su Afrodite, sulla sua nascita, sul suo mito,

sulla sua personalità. Avrete, altresì, modo diconoscere i rituali connessi al suo

culto, come anchepiante e conchiglie

tradizionalmenteassociate alla Dea.

ITINERARI

Peristerona

Astromeritis

Geroskipou

Kouklia

PAFOS

LEFKOSIA(Nicosia)

Panagia tou Araka(Lagoudera)

Panagia Podithou(Galata)

Agios Nikolaos(Kakopetria)

Panagia Asinou

Timios Stavros(Pelendri)

Nikitari

Sotiros(Palaichori)

Arch.Michael

(Pedoulas)

Agios NikolaosMandria

Kedares

Nikokleia

Platres

Laneia

Alassa

Agros

Marathasa

Solea

Pitsilia

Polis

Troodos

Agios Ioannis Lampadistis(Kalopanagiotis)

Panagia(Moutoullas)

KykkosStavros tis Psokas

Stavros tou Agiasmati(Platanistasa)

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LEMESOS(Limassol)

Coral Bay

PITSILIA1. Stavros tou Agiasmati2. Sotiros3. Timios Stavros4. Panagia tou Araka

SOLEA5. Agios Nikolaos6. Panagia Podithou7. Panagia Asinou

MARATHASA8. Agios Ioannis Lambadistis9. Panagia tou Moutoulla10. Arch. MichaelRete Stradale

Cavo Gkreko

Bagni di Afrodite

Amathous(Antica citta-stato)

Polis

CapoArnaoutis

Geroskipou

PalaipafosSantuario di Afrodite(Kouklia)

Capo Aspron

Coral Bay

Petra tou Romiou

Akamas

LARNAKA

LEMESOS(Limassol)

PAFOS

LEFKOSIA(Nicosie)

Tamassos

Salt Lake

Idalion

(Luopo di nascita di Afrodite)

Lempa

Kition(Antica citta-stato)

Agia Napa

LA ROTTA CULTURALE DI AFRODITE

Visitate le famose chiese bizantine di Cipro, con le loro rare icone ed i loro meravigliosi affreschi. Dieci diqueste chiese sono state dichiarate dall’UNESCO Patrimonio Culturale dell’Umanità. Sparse qua e là per imonti Troodos, nelle regioni di Marathasa, Solea e Pitsilia, e situate in luoghi incantevoli, circondate da pini,queste chiese sapranno conquistarvi.

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UFFICI DELL’ENTE NAZIONALE PER IL TURISMO DI CIPRO ALL’ESTERO.

C T O U F F I C I

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UUFFFFIICCII DDII IINNFFOORRMMAAZZIIOONNEETTUURRIISSTTIICCAA AA CCIIPPRROO ––RREECCAAPPIITTII TTEELLEEFFOONNIICCII

LLeeffkkoossiiaa ((NNiiccoossiiaa)) LLaaiikkii GGeeiittoonniiaa::Tel: 22 67 42 64

LLeemmeessooss ((LLiimmaassssooll))::Tel: 25 36 27 56

GGeerrmmaassooggeeiiaa:: Tel: 25 32 32 11

PPoorrttoo ddii LLiimmaassssooll ((LLeemmeessoossHHaarrbboouurr)):: Tel: 25 57 18 68

LLaarrnnaakkaa:: Tel: 24 65 43 22

AAeerrooppoorrttoo IInntteerrnnaazziioonnaalleeddii LLaarrnnaakkaa:: Tel: 24 64 35 76

PPaaffooss:: Tel: 26 93 28 41

KKaattoo PPaaffooss:: Tel: 26 93 05 21

AAeerrooppoorrttoo IInntteerrnnaazziioonnaallee ddii PPaaffooss::Tel: 26 42 31 61

PPoolliiss:: Tel: 26 32 24 68

AAggiiaa NNaappaa:: Tel: 23 72 17 96

PPaarraalliimmnnii--PPrroottaarraass:: Tel: 23 83 28 65

PPllaattrreess:: Tel: 25 42 13 16

CCiipprroo oonnlliinnee:: www.visitcyprus.com

Il sito internet ufficiale dell’Ente

Nazionale per il Turismo di Cipro

fornisce esaurienti informazioni sulle

principali attrazioni turistiche dell’isola,

cartine geografiche, un calendario

aggiornato dei più importanti eventi

culturali, una dettagliata guida agli

alberghi, fotografie che possono essere

scaricate, una serie di consigli per aiutarvi

a organizzare il vostro viaggio a Cipro,

oltre a suggerire itinerari di particolare

interesse turistico e/o culturale.

Troverete, inoltre, una lista di operatori

turistici che propongono Cipro come

destinazione, informazioni su Congressi e

“Incentives”e tante altre informazioni utili.

CCIIPPRROOCCYYPPRRUUSS TTOOUURRIISSMM OORRGGAANNIISSAATTIIOONNLeoforos Lemesou 19P.O.Box 24535, CY1390, LefkosiaTel. +357 22691100, Fax: +357 22331644E-mail: [email protected]

IITTAALLIIAAEENNTTEE NNAAZZIIOONNAALLEE PPEERR IILL TTUURRIISSMMOO DDIICCIIPPRROOVia Santa Sofia 6, 20122 MilanoTel. 02 58 30 33 28, 02 58 31 98 35 Fax: 02 58 30 33 75E-mail: [email protected]

RREEGGNNOO UUNNIITTOOCCYYPPRRUUSS TTOOUURRIISSTT OOFFFFIICCEE17, Hanover Street London W1S 1YPTel. 0207 569 8800, Fax: 0207 499 4935E-mail: [email protected]

IIRRLLAANNDDAACCYYPPRRUUSS TTOOUURRIISSMM OORRGGAANNIISSAATTIIOONN71 Lower Leeson Str., Dublin 2Tel. 00 353-1-662 9269, Fax: 00 353-1-6629270E-mail: [email protected]

GGEERRMMAANNIIAA -- FFRRAANNCCOOFFOORRTTEEFFRREEMMDDEENNVVEERRKKEEHHRRSSZZEENNTTRRAALLEE ZZYYPPEERRNNZeil 127 - 60313 FrankfurtTel. (069) 25 19 19, Fax: (069) 25 02 88E-mail: [email protected]

GGEERRMMAANNIIAA –– BBEERRLLIINNOOFFRREEMMDDEENNVVEERRKKEEHHRRSSZZEENNTTRRAALLEE ZZYYPPEERRNNWallstr. 27, 10179 BerlinTel. 0 30-023 45-75 90, Fax: 0 30-23 45-75 92E-mail: cto_berlin@t–online.de

SSVVIIZZZZEERRAAFFRREEMMDDEENNVVEERRKKEEHHRRSSZZEENNTTRRAALLEE ZZYYPPEERRNNGottfried Keller - Strasse 7, 8001 ZürichTel. (+4144) 262 3303, Fax: (+4144) 251 2417Ginevra: Tel: (+4122) 741 33 03 E-mail: [email protected]

AAUUSSTTRRIIAAZZYYPPEERRNN TTOOUURRIISSMMUUSSParkring 20, A-1010 WienTel. (01) 513 18 70, Fax: (01) 513 18 72E-mail: [email protected]

FFRRAANNCCIIAAOOFFFFIICCEE DDUU TTOOUURRIISSMMEE DDEE CCHHYYPPRREE15, Rue de la Paix, 75002 ParisTel. 01. 42.61.42.49, Fax: 01. 42.61.65.13E-mail: [email protected]

BBEELLGGIIOOOOFFFFIICCEE DDUU TTOOUURRIISSMMEE DDEE CCHHYYPPRREEDDIIEENNSSTT VVOOOORR TTOOEERRIISSMMEE VVAANN CCYYPPRRUUSSAvenue de Cortenbergh 61, KortenberglaanB-1000 Bruxelles/BrusselTel. 02/735.06.21, Fax: 02/735.66.07E-mail: [email protected]

PPAAEESSII BBAASSSSIICCYYPPRRUUSS VVEERRKKEEEERRSSBBUURREEAAUUKeizersgracht 635, 1017 DS AmsterdamTel. (020) 624 4358, Fax: (020) 638 3369E-mail: [email protected]

SSVVEEZZIIAACCYYPPEERRNNSS TTUURRIISSTTRRÅDDNorrlandsgatan 20, 111 43 StockholmTel. (08) 10 50 25, Fax: (08) 10 64 14E-mail: [email protected]

FFIINNLLAANNDDIIAAKKYYPPRROOKKSSEENN MMAATTKKAAIILLUUTTOOIIMMIISSTTOOAleksanterinkatu 48B, 00100 HelsinkiTel. (0) 9-476 09 100, Fax: (0) 9-476 09 120E-mail: [email protected]

GGRREECCIIAACCYYPPRRUUSS TTOOUURRIISSMM OORRGGAANNIISSAATTIIOONNAATTEENNAAVoukourestiou 38, Kolonaki, Athens 10673Tel. (210) 36 10 178, (210) 36 10 057Fax: (210) 36 44 798E-mail: cto–[email protected]

SSAALLOONNIICCOO37 Nikis Ave., Thessaloniki 54013P.o.Box 50046Tel. 00 2310-242880, Fax: 00 2310-286881E-mail: [email protected]

SSTTAATTII UUNNIITTII DD’’AAMMEERRIICCAACCYYPPRRUUSS TTOOUURRIISSMM OORRGGAANNIIZZAATTIIOONN13 East 40th Str. New York, NY 10016Tel. (00 1212) 683-5280, Fax: (00 1212) 683-5282E-mail: [email protected]

IISSRRAAEELLEECCYYPPRRUUSS TTOOUURRIISSMM OORRGGAANNIISSAATTIIOONNTop Tower-14th floor, Dizengoff Centre50 Dizengoff Str., - Tel-Aviv 64332Tel. 00-972-3-52 57 442, Fax: 00-972-3-52 57 443E-mail: [email protected]

FFEEDDEERRAAZZIIOONNEE RRUUSSSSAA -- MMOOSSCCAACCYYPPRRUUSS TTOOUURRIISSMM OORRGGAANNIISSAATTIIOONNPoyarskaya 9, Building 2121069, Moscow (Mosca)Tel. 007 095 744 2953/54, Fax: 007 095 744 2955E-mail: [email protected]

SSAANN PPIIEETTRROOBBUURRGGOOProspect ChernyshevskogoFlat 56, house 17, 191123 St. PetersburgTel. 007-812-332-58-08, Fax: 007-812-332-58-09E-mail: [email protected]

UUNNGGHHEERRIIAACCIIPPRRUUSSII IIDDEEGGEENNFFOORRGGAALLMMII HHIIVVAATTAALLH-1051 Budapest, Dorottya Str. 3. III floorTel. 00-36-1-266 6044, Fax: 00-36-1-266 6043E-mail: [email protected]

PPOOLLOONNIIAACCYYPPRRYYJJSSKKAA OORRGGAANNIIZZAACCJJAA TTUURRYYSSTTYYCCZZNNAAUl Piekna 2000549 Warszawa (Varsavia)Tel. +48 22-827 90 36, Fax: +48 22-827 90 34E-mail: [email protected]

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MMEEDDIIOO OORRIIEENNTTEE EE GGOOLLFFOO AARRAABBOOCCYYPPRRUUSS TTOOUURRIISSTT OOFFFFIICCEEAl Ghurair CenterOffice Tower, No 436B, P.O. Box 94670Deira, Dubai, UAETel.: (009714) 2277637, Fax.: (009714) 2277638E-mail: [email protected]

Page 78: Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

Produzione: Ente Nazionale per il Turismo di Cipro

Parte Storica: D.ssa Sofia Antoniadou

Adattamento del testo in inglese: Marina Christofidou, Ente Nazionale per il Turismo di Cipro

Traduzione ed adattamento del testo in Italiano: Fabio Francesco Petrolillo

Fotografie: Ente Nazionale per il Turismo di Cipro, Action Global Communications,Denny Rowland, Helen Stylianou

Stampa: ANKAT PUBLICATIONS LTD, Luglio 2007

ISBN: 9963-44-057-6

ITALIANO/ITALIAN

AVVERTENZA

Nella produzione di questo opuscolo è stato compiuto ogni possibile sforzo per pubblicare

informazioni accurate ed affidabili, al momento della messa in stampa. L’Ente Nazionale per il

Turismo di Cipro consiglia ai visitatori di controllare l’accuratezza delle informazioni qui fornite,

con particolare riferimento a orari di apertura al pubblico, indirizzi e prezzo dei biglietti d’ingresso,

dato che nel frattempo potrebbero essere cambiati.

In data 01.01.2008 la Repubblica di Cipro entrerà a far parte dell’Eurozona e adotterà, pertanto, l’Eurocome sua moneta ufficiale.

I prezzi esposti nella presente pubblicazione (£) sono convertiti in Euro (e) sulla base del tasso dicambio con la Lira Cipriota, fissato in data 10.07.07, cioè

1 Lire Cipriote (£) = Euro(e) 1.71, e1=£0.58.

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Cipro. 10 000 Anni di Storia e Civilta

ENTE NAZIONALE PER IL TURISMO DI CIPRO

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