Linguistica Francese 1 · 2019-10-31 · Fonetica e fonologia : l’oggetto di studio La pronuncia La comprensione L’ortografia FONETICA -ramo della linguistica che studia l’aspetto

13/10/2019 Linguistica 1 - 2019/20 - Mediazione linguistica e culturale 1

Linguistica Francese 1Alessio Marziali Peretti

Lezione 2Storia della lingua


Indoeuropeo




I Galli prima

della conquista

romana

Attenzione a non confondere Celti e Germani. Le popolazioni germaniche restano oltre il fiume Reno.


BrennoIn una prima fase, i Celti ebbero la meglio sui Romani.

Brenno saccheggia Roma nel 390 a. C.


Paul Jamin, Brenno e il suo bottino, 1893



Gallia est omnis divisa in partes tres, quarum unam incoluntBelgae, aliam Aquitani, tertiamqui ipsorum lingua Celtae, nostra Galli appellantur. Hi omnes lingua, institutis, legibus inter se differunt.[Cesare, De Bello Gallico]

L’insieme della Gallia è divisa in tre parti, una delle quali abitano i Belgi, un altra gli Aquitani, la terza coloro che si chiamano nella loro lingua Celti e nella nostra Galli. Tutti costoro si differenziano per lingua, istituzioni e leggi.

Il GallicoUna lingua non scritta. I Druidi trasmettono la conoscenza per via orale e

vietano di trascriverla.

Come conosciamo la lingua:

1. Iscrizioni (alfabeto greco, etrusco e latino)

2. Monete

3. Oggetti di uso quotidiano

4. (Toponimi)


Le GauloisCalendario di Coligny

II secolo d.c.

(caratteri latini)

Lyon, Musée Lugdunum


Le Gaulois


Calendario di Coligny

II secolo d.c.

(caratteri latini)

Lyon, Musée Lugdunum

La GauloisSan Girolamo dice che la lingua di Treviri è simile a quella dei Galati.


Le lingue celtiche oggi:

Gaelico scozzese

Gaelico irlandese

Gallese

Mannese (Isola di Man)

Cornico

Bretone


Alouette, dall’antico francese aloue < *ALAUDA gallico

Sapin < SAPPINUS, incrocio di *SAPPOS gallico e

PINUS latino.


Gallico > Francese*BERTA > bercer (cullare)

*RUSKO > ruche (alveare)

[cf. bretone rusk, irlandese rusg]

*MULTO > mouton (montone)

*BUCCO > bouc (caprone)

[bouc émissaire = capro espiatorio]

*BLAROS > blaireau (tasso)


Ga. *RUSKO > Lat. Tardo RŪSCA > ruche

Bretone rusk

Irlandese rusg

Gallese rhisgl

Scorza, corteggia


Toponomastica celticaSuffissi gallici che significano «fortezza»:

- DUNUM - DURUM -RATO

NEMETODURUM > Nanterre

nemeto=santuario

LUGDUNUM > Lyon

Lugus è una divinità celtica

CARBANTORATO > Carpentras

carbanto=char=carro


Toponomastica

Parigi

Lutetia = antico nome della città che si trovava doveora c’è Parigi. La prima menzione risale a GiulioCesare.

Il nome di Parigi deriva dalla popolazione gallicadei Parisi che rifondarono la città (V secolo d.C.).

Civitas Parisiorum = città dei Parisi


Romanizzazione e latinizzazione


Alcuni druidi imitavano il modello romano.

Diviciac fu ospite di Cicerone per studiare l’urbanismo di Roma.

L’influenza romana riguarda soprattutto i Celti meridionali (Eudeni) e meno quelli settentrionali come i Belgi.


Tacito ricorda che nel 21 d.C. i figli dei nobili galli studiavano latino.

Il latino (insieme al greco) era anche la lingua del commercio.


Occupazione della GalliaIV secolo a.C.


Occupazione della GalliaI FASE

121 a. C.

Istituzione della

Gallia Narbonense


Occupazione della GalliaII FASE

58-50 a. C.

Campagne militari

di Giulio Cesare



58-50 a. C.

Campagne militari

di Giulio Cesare



58-50 a. C.

Campagne militari

di Giulio Cesare


Latinizzazione


LatinizzazioneSostrato = lo strato linguistico al quale, in una determinata area, si è sovrapposta e sostituita

una lingua diversa.Superstrato = lo strato linguistico che, in una determinata area e in un determinato periodo storico, si è sovrapposto alla lingua indigena, senza riuscire ad imporsi ma lasciando delle tracce nelle strutture linguistiche di quella

lingua.



FONETICA


Fonetica e fonologia : l’oggetto di studio

La pronuncia

La comprensione

L’ortografia

FONETICA - ramo della linguistica che studia l’aspetto fisico dei suoni, la loro

produzione e percezione.

FONOLOGIA – ramo della linguistica che studia i fonemi

FONEMA – segmento fonico con valore significativo in una data lingua.

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Rapporto grafia-fonia

Si può studiare la pronuncia partendo dalla grafia ?

1) fr. <eau> pronunciato [o]

2) ingl. <enough>

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linguistica e culturale

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Rapporto grafia-fonia_2

Si può studiare la pronuncia partendo dalla grafia ?

it. <ceci>, <sabato>, <senso>

pronuncia regionale “scesci”, “sabbato”, “sentso”



Ci vuole un alfabeto specifico per indicare la pronuncia

Alphabet Phonétique International

(I.P.A., in ambito inglese)

1 suono = 1 simbolo



Per evitare più grafie per uno stesso suono

état

fr. [e] j’ai

enseigner

je mets



Per parlare di pronunce che “non si vedono”

[le z ami] les amis

[le livR] les livres



- Nascita API: XIX secolo

- L’API è legato al dibattito sull’apprendimento delle lingue straniere (Paul Passy,

Daniel Jones, Henri Sweet)

- sviluppo della scolarizzazione

- critica delle ortografie arcaiche tipo doigt [dwa]

- primato della lingua orale su quella scritta (contro chi pensava alllo studio delle

lingua attraverso lo studio dei classici della letteratura)

- aspetti politici : favorire l’intercomprensione


Il sistema italiano_1

Vocali

[a] <pasta> : aperta, centrale

[i] <vino> : chiuso, anteriori

[u] <uva> : chiuso, posteriore,

questi suoni hanno un corrispondente grafico preciso



[e] <pero> : semi-chiuso, anteriore

[o] <pollo> : semi-chiuso, posteriore, labializzato

[ε] <era> : semi-aperto, ant

[ɔ] <oro> : semi-aperto, post, labializzato

questi suoni non hanno un corrispondente grafico preciso; a volte perdono il loro

carattere oppositivo (p[e]sca-p[ε]sca ?)



L’alfabeto fonetico ci permette di parlare dei suoni delle lingue del mondo.

La fonologia cerca di capire come sono organizzati e percepiti in una data lingua.

Es1. fonetica [o] – [ɔ] ; fonologia : esiste in tutti gli italiani la differenza tra la parola

c[o]rso e c[ɔ]rso?

Es2. come si pronuncia spesso a Roma <aglio> : [ajo]

che è una variante di una classe /ʎ/ che comporta [ʎ] e [j].



I concetti di opposizione/identificazione sono propriamente fonologici.

Non tutte le lingue usano i suoni nello stesso modo

(differenze fonologiche-culturali)

Vedi le pronunce del cinese <Roma> : [roma] – [loma];

Vedi le varie pronunce della /r/.


Il sistema italiano_4b

I concetti di opposizione/identificazione sono propriamente fonologici.

Fonetica: materia articolatoria (produttore) e acustica (il prodotto).

Fonologia : materia “formata” (livello funzionale, psicologico, culturale).

La fonetica condiziona la fonologia.


Il sistema italiano_4c

Fonologia: i suoni che studiamo sono solo quelli che hanno un valore

fonosimbolico, ovvero li riconosciamo perché creano senso.

Non sono suoni qualunque.

Pagliaro: il suono della lingua non è uno qualsiasi, ma quello destinato a essere significante.


Il sistema italiano_4d

Opposizione (aspetto logico)

il suono di una lingua serve a distinguere un segno da un altro

(ex. pAlo - pElo) p[a]lo - p[e]lo → /a/ /e/

Identificazione/riconoscimento (aspetto psicologico)

Il suono di una lingua serve anche a riconoscere il segno stesso

(a farci riconoscere la parola PALO)



Vocali toniche

Erba, tavolo

Vocali atone

Erba, tavolo

In posizione atona il sistema si riduce a 5 vocali (a, E,i,O,u)

E,O = neutralizzazione delle opposizioni

Ex.1 foss[e] – foss[ε] ; f[o]sse – f[ɔ]sse



Consonanti

modo di articolazione, luogo di articolazione

Occlusive [p] –[b] (labiali); [t]-[d] (dentali); [k]-[g] (velari)

Fricative [f]-[v] (labiali); [s]-[z] (dentali); [ʃ] palat.alveolari

Affricate [ts dz tʃ ʤ]

Nasali [m] bilabiali; [n] alv.; [ɲ] palatali

Laterali [l] alv. ; [ʎ] palatale

Vibranti [r]

Semiconsonanti [j] , [w]


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