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Applicazione pratica dei Sistemi di Gestione Ambientale secondo il Reg. EMAS Astie AcquiTerme–6/7 novembre2012 Susanna Sieff

ApplicazionepraticadeiSistemidi Gestione ... · Auditor interni: dott.ssa AnnaRita DelleVergini dott.ssa Susanna Sieff SITO ORARIO PROCESSO O ATTIVITA’ REQUISITO NORMA FUNZIONI

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Applicazione pratica dei Sistemi di GestioneAmbientale secondo il Reg. EMAS

Asti e Acqui Terme – 6/7 novembre 2012

Susanna Sieff

1. Il Regolamento EMAS1. Il Regolamento EMAS

2. Applicazione pratica di una Registrazione EMAS ad un ente 2. Applicazione pratica di una Registrazione EMAS ad un ente

pubblico:pubblico:

* Esempi di politica ambientale. * Esempi di politica ambientale.

* Il programma ambientale * Il programma ambientale –– differenza obiettivo/azione/indicatoridifferenza obiettivo/azione/indicatori

* Le procedure * Le procedure –– esempi procedura di AUDIT e documenti associatiesempi procedura di AUDIT e documenti associati

* La dichiarazione ambientale * La dichiarazione ambientale –– lavoro sui documentilavoro sui documenti

SOMMARIOSOMMARIO

Che cosChe cos’è’è un SGA?un SGA?

* * EE’’ uno strumento che permette di gestire in modo coordinato e uno strumento che permette di gestire in modo coordinato e sistematico tutte le attivitsistematico tutte le attivitàà e i processi di une i processi di un’’organizzazione che, organizzazione che, direttamente o indirettamente, possono avere ripercussioni direttamente o indirettamente, possono avere ripercussioni sullsull’’ambiente.ambiente.

IL REGOLAMENTO IMPONE DI IMPLEMENTARE UN IL REGOLAMENTO IMPONE DI IMPLEMENTARE UN SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) in coerenza con la SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) in coerenza con la

NORMA internazionale UNI EN ISO 14001NORMA internazionale UNI EN ISO 14001

((EnvironmentalEnvironmental Management and Management and AuditAudit SchemeScheme) ) èè uno Standard europeo introdotto con il uno Standard europeo introdotto con il

Regolamento (CEE) n. 1836/93 e successivamente Regolamento (CEE) n. 1836/93 e successivamente modificato con il modificato con il Regolamento (CE) n. 1221/2009Regolamento (CE) n. 1221/2009

IL REGOLAMENTO EMASIL REGOLAMENTO EMAS

Analisi ambientaleAnalisi ambientaleAnalisi ambientaleAnalisi ambientaleAnalisi ambientaleAnalisi ambientaleAnalisi ambientaleAnalisi ambientale

Dichiarazione ambientaleDichiarazione ambientaleDichiarazione ambientaleDichiarazione ambientaleDichiarazione ambientaleDichiarazione ambientaleDichiarazione ambientaleDichiarazione ambientale

PianificazionePianificazionePianificazionePianificazionePianificazionePianificazionePianificazionePianificazione

Attuazione e funzionamentoAttuazione e funzionamentoAttuazione e funzionamentoAttuazione e funzionamentoAttuazione e funzionamentoAttuazione e funzionamentoAttuazione e funzionamentoAttuazione e funzionamento

Controlli e azioni correttiveControlli e azioni correttiveControlli e azioni correttiveControlli e azioni correttiveControlli e azioni correttiveControlli e azioni correttiveControlli e azioni correttiveControlli e azioni correttive

Verifica e convalida Verifica e convalida Verifica e convalida Verifica e convalida Verifica e convalida Verifica e convalida Verifica e convalida Verifica e convalida

della Dichiarazionedella Dichiarazionedella Dichiarazionedella Dichiarazionedella Dichiarazionedella Dichiarazionedella Dichiarazionedella Dichiarazione

Org

anizzazione

Org

anizzazione

Org

anizzazione

Org

anizzazione

Org

anizzazione

Org

anizzazione

Org

anizzazione

Org

anizzazione

Registrazione EMASRegistrazione EMASRegistrazione EMASRegistrazione EMASRegistrazione EMASRegistrazione EMASRegistrazione EMASRegistrazione EMAS

ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO

ACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATO

COMITATO ECOLABEL COMITATO ECOLABEL COMITATO ECOLABEL COMITATO ECOLABEL COMITATO ECOLABEL COMITATO ECOLABEL COMITATO ECOLABEL COMITATO ECOLABEL

ECOAUDITECOAUDITECOAUDITECOAUDITECOAUDITECOAUDITECOAUDITECOAUDIT

Verifica SGA Verifica SGA Verifica SGA Verifica SGA Verifica SGA Verifica SGA Verifica SGA Verifica SGA

ISO 14001ISO 14001ISO 14001ISO 14001ISO 14001ISO 14001ISO 14001ISO 14001

Rilascio Certificato Rilascio Certificato Rilascio Certificato Rilascio Certificato Rilascio Certificato Rilascio Certificato Rilascio Certificato Rilascio Certificato

di conformitdi conformitdi conformitdi conformitdi conformitdi conformitdi conformitdi conformitàààààààà ISO 14001ISO 14001ISO 14001ISO 14001ISO 14001ISO 14001ISO 14001ISO 14001

ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO ORGANISMO

ACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATOACCREDITATO

Politica ambientalePolitica ambientalePolitica ambientalePolitica ambientalePolitica ambientalePolitica ambientalePolitica ambientalePolitica ambientale

Riesame della direzioneRiesame della direzioneRiesame della direzioneRiesame della direzioneRiesame della direzioneRiesame della direzioneRiesame della direzioneRiesame della direzione

LO SCHEMA ISO 14001/EMASLO SCHEMA ISO 14001/EMAS

ATTIVITÀATTIVITATTIVITÀÀ

PRESCRIZIONILEGALI

PRESCRIZIONIPRESCRIZIONILEGALILEGALI

IDENTIFICAZIONEASPETTI

AMBIENTALI

IDENTIFICAZIONEIDENTIFICAZIONEASPETTIASPETTI

AMBIENTALIAMBIENTALI

VALUTAZIONEIMPATTI

SIGNIFICATIVI

VALUTAZIONEVALUTAZIONEIMPATTIIMPATTI

SIGNIFICATIVISIGNIFICATIVI

Criteri di valutazione

Criteri di Criteri di valutazionevalutazione

ESAME PRASSIdi GESTIONE

ESISTENTI

ESAME PRASSIESAME PRASSIdi GESTIONEdi GESTIONE

ESISTENTIESISTENTI

FOTOGRAFIA dellFOTOGRAFIA dell’’Organizzazione rispetto al suo Organizzazione rispetto al suo impatto sullimpatto sull’’ambienteambiente

DETERMINARE LE PRIORITA’

DETERMINARE LE DETERMINARE LE PRIORITAPRIORITA’’

ANALISI AMBIENTALE INIZIALEANALISI AMBIENTALE INIZIALE

DEFINIZIONE DAL REGOLAMENTODEFINIZIONE DAL REGOLAMENTO««politica ambientalepolitica ambientale»»,, le intenzioni e lle intenzioni e l’’orientamento generali orientamento generali

di undi un’’organizzazione rispetto alla propria organizzazione rispetto alla propria prestazione prestazione ambientaleambientale, cos, cosìì come espressa formalmente dallcome espressa formalmente dall’’altaalta

direzionedirezione, ivi compresi il rispetto di tutti i pertinenti , ivi compresi il rispetto di tutti i pertinenti obblighi obblighi normativi in materia di ambientenormativi in materia di ambiente e le l’’impegno a un impegno a un

miglioramento continuo delle prestazioni ambientalimiglioramento continuo delle prestazioni ambientali. Tale . Tale politica fornisce un quadro di riferimento per gli interventi e politica fornisce un quadro di riferimento per gli interventi e

per stabilire gli obiettivi e i traguardi ambientali;per stabilire gli obiettivi e i traguardi ambientali;

LA POLITICA AMBIENTALELA POLITICA AMBIENTALE

�� EE’’ il riferimento primario per il SGAil riferimento primario per il SGA

�� EE’’ emanazione della Direzione emanazione della Direzione

�� Deve essere personalizzata e riferirsi direttamente Deve essere personalizzata e riferirsi direttamente allall’’organizzazioneorganizzazione

�� Va diffusa al personaleVa diffusa al personale

�� EE’’ la prima interfaccia con il pubblicola prima interfaccia con il pubblico

AA.2..2. POLITICA AMBIENTALE POLITICA AMBIENTALE -- ContenutiContenutiLL’’alta direzione deve definire la politica ambientale alta direzione deve definire la politica ambientale delldell’’organizzazione e assicurare che, allorganizzazione e assicurare che, all’’interno del campo di interno del campo di applicazione definito per il proprio sistema di gestione applicazione definito per il proprio sistema di gestione ambientale, essa:ambientale, essa:a) sia appropriata alla natura, alla dimensione e agli impatti a) sia appropriata alla natura, alla dimensione e agli impatti ambientali delle proprie attivitambientali delle proprie attivitàà, prodotti e servizi;, prodotti e servizi;b) includa un impegno al miglioramento continuo e alla b) includa un impegno al miglioramento continuo e alla prevenzione dellprevenzione dell’’inquinamento;inquinamento;c) includa un impegno al rispetto delle prescrizioni legali c) includa un impegno al rispetto delle prescrizioni legali applicabili e delle altre prescrizioni che lapplicabili e delle altre prescrizioni che l’’organizzazione organizzazione sottoscrive, che riguardano i propri aspetti ambientali;sottoscrive, che riguardano i propri aspetti ambientali;d) fornisca il quadro di riferimento per stabilire e riesaminared) fornisca il quadro di riferimento per stabilire e riesaminare gli gli obiettivi e i traguardi ambientali;obiettivi e i traguardi ambientali;e) sia documentata, attuata e mantenuta attiva;e) sia documentata, attuata e mantenuta attiva;f) sia comunicata a tutte le persone che lavorano per f) sia comunicata a tutte le persone che lavorano per ll’’organizzazione o per conto di essa;organizzazione o per conto di essa;g) sia disponibile al pubblico.g) sia disponibile al pubblico.

LA POLITICA AMBIENTALELA POLITICA AMBIENTALE

ALTRI ESEMPI DI POLITICHE ALTRI ESEMPI DI POLITICHE AMBIENTALIAMBIENTALI

LA POLITICA AMBIENTALELA POLITICA AMBIENTALE

DEFINIZIONI DAL REGOLAMENTODEFINIZIONI DAL REGOLAMENTO

««programma ambientaleprogramma ambientale»», una descrizione delle , una descrizione delle misuremisure, delle , delle responsabilitresponsabilitàà e dei e dei mezzi adottatimezzi adottati o previsti per raggiungere o previsti per raggiungere

obiettivi e traguardi ambientali e delle obiettivi e traguardi ambientali e delle scadenzescadenze per il per il conseguimento di tali obiettivi e traguardi;conseguimento di tali obiettivi e traguardi;

««obiettivo ambientaleobiettivo ambientale»», un fine ambientale complessivo, per , un fine ambientale complessivo, per quanto possibile quantificato, quanto possibile quantificato, conseguente alla politica conseguente alla politica ambientaleambientale, che l, che l’’organizzazione decide di perseguire;organizzazione decide di perseguire;

««traguardo ambientaletraguardo ambientale»», un requisito di prestazione , un requisito di prestazione dettagliato, conseguente agli obiettivi ambientali, applicabile dettagliato, conseguente agli obiettivi ambientali, applicabile ad unad un’’organizzazione o ad una sua parte, che organizzazione o ad una sua parte, che occorre fissare e occorre fissare e

realizzarerealizzare al fine di raggiungere tali obiettivi;al fine di raggiungere tali obiettivi;

IL PROGRAMMA AMBIENTALEIL PROGRAMMA AMBIENTALE

AA.3.3..3.3. Obiettivi, traguardi e programma/iObiettivi, traguardi e programma/iLL’’organizzazione deve, per ogni funzione e livello pertinente, organizzazione deve, per ogni funzione e livello pertinente, stabilire, attuare e mantenere attivi stabilire, attuare e mantenere attivi obiettivi e traguardi obiettivi e traguardi ambientali documentatiambientali documentati..Gli obiettivi e i traguardi devono essere Gli obiettivi e i traguardi devono essere misurabilimisurabili, ove , ove possibile, e possibile, e devono essere coerenti con la politica ambientaledevono essere coerenti con la politica ambientale, , ... ... Deve anche considerare le proprie opzioni tecnologiche, le Deve anche considerare le proprie opzioni tecnologiche, le proprie esigenze finanziarie, operative e commerciali, e i puntiproprie esigenze finanziarie, operative e commerciali, e i puntidi vista delle parti interessate.di vista delle parti interessate.

Per raggiungere i propri obiettivi e traguardi, lPer raggiungere i propri obiettivi e traguardi, l’’organizzazione organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere attivi uno o pideve stabilire, attuare e mantenere attivi uno o piùù programmi. programmi. Il/I programma/i deve/devono contenere:Il/I programma/i deve/devono contenere:a) la) l’’indicazione delle indicazione delle responsabilitresponsabilitàà per il raggiungimento degli per il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi per ogni funzione e livello pertinenteobiettivi e dei traguardi per ogni funzione e livello pertinentedelldell’’organizzazione;organizzazione;b) i b) i mezzimezzi ed i ed i tempitempi attraverso i quali essi devono essere attraverso i quali essi devono essere raggiunti.raggiunti.

IL PROGRAMMA AMBIENTALEIL PROGRAMMA AMBIENTALE

BB.3..3. Prestazioni ambientaliPrestazioni ambientali1) Le organizzazioni devono poter dimostrare che il sistema di 1) Le organizzazioni devono poter dimostrare che il sistema di

gestione e le procedure di gestione e le procedure di auditaudit siano rivolti alle effettive siano rivolti alle effettive prestazioni ambientali dellprestazioni ambientali dell’’organizzazioneorganizzazione con riferimento con riferimento agli aspetti diretti e indirettiagli aspetti diretti e indiretti rilevati nellrilevati nell’’analisi ambientale.analisi ambientale.

2) Le prestazioni ambientali dell2) Le prestazioni ambientali dell’’organizzazione rispetto ai organizzazione rispetto ai suoi obiettivi e traguardi devono essere valutate allsuoi obiettivi e traguardi devono essere valutate all’’interno interno del processo di del processo di riesame della direzioneriesame della direzione. L. L’’organizzazione organizzazione deve inoltre impegnarsi a deve inoltre impegnarsi a migliorare continuamente le migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientaliproprie prestazioni ambientali. .

3) 3) I mezzi con cui conseguire gli obiettivi e i traguardi non I mezzi con cui conseguire gli obiettivi e i traguardi non possono essere considerati obiettivi ambientalipossono essere considerati obiettivi ambientali. . ......

IL PROGRAMMA AMBIENTALEIL PROGRAMMA AMBIENTALE

Contenuti del Programma Ambientale:Contenuti del Programma Ambientale:

1. Obiettivi specifici e target corrispondenti 1. Obiettivi specifici e target corrispondenti QUANTIFICAZIONEQUANTIFICAZIONE

2. Azioni e mezzi da utilizzare2. Azioni e mezzi da utilizzare3. Responsabilit3. Responsabilitàà e poteri decisionalie poteri decisionali4. Stima delle risorse economiche4. Stima delle risorse economiche5. Scadenze temporali5. Scadenze temporali6. Modalit6. Modalitàà di monitoraggiodi monitoraggio

IL PROGRAMMA AMBIENTALEIL PROGRAMMA AMBIENTALE

ESEMPI DI PROGRAMMI AMBIENTALIESEMPI DI PROGRAMMI AMBIENTALI

PROVIAMO A SCRIVERE UN OBIETTIVOPROVIAMO A SCRIVERE UN OBIETTIVO

IL PROGRAMMA AMBIENTALEIL PROGRAMMA AMBIENTALE

ÈÈ COSTITUITO da un insieme di persone, risorse e COSTITUITO da un insieme di persone, risorse e procedure scritteprocedure scritte, al fine di pianificare le azioni, , al fine di pianificare le azioni,

realizzarle, verificarne i risultati e decidere se mantenere o realizzarle, verificarne i risultati e decidere se mantenere o modificare le decisioni adottate in fase di pianificazione. modificare le decisioni adottate in fase di pianificazione.

PERSONALE + PERSONALE + RISORSE RISORSE + PROCEDURE+ PROCEDURE

LL’’efficaciaefficacia del Sistema, il suo del Sistema, il suo corretto funzionamentocorretto funzionamento e la e la sua sua adeguatezzaadeguatezza si fondano sulla corretta individuazione si fondano sulla corretta individuazione

degli aspetti ambientali in fase di Analisi e il degli aspetti ambientali in fase di Analisi e il mantenimento della conformitmantenimento della conformitàà alla normativa alla normativa

ambientale, attraverso unambientale, attraverso un’’attivitattivitàà di verifica periodica. di verifica periodica.

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALESISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Le Le procedureprocedure previste dal Regolamento EMAS:previste dal Regolamento EMAS:

1.1. Proc. individuazione degli aspetti ambientali delle proprie attiProc. individuazione degli aspetti ambientali delle proprie attivitvitàà

2.2. Proc. definizione obiettivi e programmiProc. definizione obiettivi e programmi

3.3. Proc. identificazione delle prescrizioni legaliProc. identificazione delle prescrizioni legali

4.4. Proc. sensibilizzazione/formazione personaleProc. sensibilizzazione/formazione personale

5.5. Proc. gestione comunicazioni interne e richieste soggetti esternProc. gestione comunicazioni interne e richieste soggetti esternii

6.6. Proc. controllo dei documentiProc. controllo dei documenti

7.7. Proc. controllo conformitProc. controllo conformitàà delle attivitdelle attivitàà rispetto a politica, rispetto a politica, obiettivi e programmi ambientali e rispetto alle procedure del obiettivi e programmi ambientali e rispetto alle procedure del SGASGA

8.8. Proc. gestione delle situazioni di emergenzaProc. gestione delle situazioni di emergenza

9.9. Proc. controllo operativo/sorveglianza degli effetti ambientaliProc. controllo operativo/sorveglianza degli effetti ambientali

10.10. Proc. verifica della conformitProc. verifica della conformitàà normativanormativa

11.11. Proc. gestione delle non conformitProc. gestione delle non conformitàà e definizione/attuazione e definizione/attuazione delle misure correttivedelle misure correttive

12.12. Proc. audit ambientaleProc. audit ambientale

13.13. ProcProc. gestione delle registrazioni ambientali. gestione delle registrazioni ambientali

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALESISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

PROCEDUREPROCEDUREEsempio /1Esempio /1

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE2. RIFERIMENTI ALLA NORMA2. RIFERIMENTI ALLA NORMA

3. ABBREVIAZIONI E DEFINIZIONI3. ABBREVIAZIONI E DEFINIZIONI4. RESPONSABILIT4. RESPONSABILITÀÀ

5. MODALIT5. MODALITÀÀ OPERATIVEOPERATIVE6. DOCUMENTI ASSOCIATI6. DOCUMENTI ASSOCIATI

Esempio/2Esempio/21. COSA1. COSA

2. PERCH2. PERCHÉÉ3. CHI 3. CHI

4. COME 4. COME 5. GESTIONE DOCUMENTI5. GESTIONE DOCUMENTI

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALESISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

ESEMPI DI PROCEDURE DEL SISTEMA ESEMPI DI PROCEDURE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALEDI GESTIONE AMBIENTALE

PROVIAMO A SCRIVERE UNA PROVIAMO A SCRIVERE UNA PROCEDURA SULLE PRESCRIZIONI PROCEDURA SULLE PRESCRIZIONI

LEGALILEGALI

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALESISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

PG PRESCRIZIONI LEGALIPG PRESCRIZIONI LEGALI

AA.3.2..3.2. Prescrizioni legali e altre prescrizioniPrescrizioni legali e altre prescrizioniLL’’organizzazione organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere attive deve stabilire, attuare e mantenere attive una o piuna o piùù procedureprocedure per:per:

a) identificare e avere accesso alle prescrizioni legali a) identificare e avere accesso alle prescrizioni legali applicabili e alle altre prescrizioni che lapplicabili e alle altre prescrizioni che l’’organizzazione organizzazione sottoscrive che riguardano i propri aspetti ambientali;sottoscrive che riguardano i propri aspetti ambientali;

b) determinare come tali prescrizioni si applicano ai propri b) determinare come tali prescrizioni si applicano ai propri aspetti ambientali.aspetti ambientali.

LL’’organizzazione deve assicurare che tali prescrizioni legali organizzazione deve assicurare che tali prescrizioni legali applicabili e altre prescrizioni che lapplicabili e altre prescrizioni che l’’organizzazione organizzazione sottoscrive siano tenute in considerazione nello stabilire, sottoscrive siano tenute in considerazione nello stabilire, attuare e mantenere attivo il proprio sistema di gestione attuare e mantenere attivo il proprio sistema di gestione ambientale.ambientale.

PG PRESCRIZIONI LEGALIPG PRESCRIZIONI LEGALI

BB.2..2. Rispetto degli obblighi normativiRispetto degli obblighi normativiLe organizzazioni che intendono registrarsi al sistema EMAS Le organizzazioni che intendono registrarsi al sistema EMAS devono poter dimostrare di:devono poter dimostrare di:

1) aver identificato e conoscere le implicazioni per 1) aver identificato e conoscere le implicazioni per ll’’organizzazione di tutti gli obblighi normativi applicabili in organizzazione di tutti gli obblighi normativi applicabili in materia di ambiente emerse nel corso dellmateria di ambiente emerse nel corso dell’’analisi ambientaleanalisi ambientaledi cui alldi cui all’’allegato I;allegato I;

2) provvedere al rispetto della normativa ambientale, 2) provvedere al rispetto della normativa ambientale, comprese le autorizzazioni e i relativi limiti;comprese le autorizzazioni e i relativi limiti;

3) aver predisposto procedure che consentano 3) aver predisposto procedure che consentano allall’’organizzazione di rispettare nel tempo tali obblighi.organizzazione di rispettare nel tempo tali obblighi.

PG PRESCRIZIONI LEGALIPG PRESCRIZIONI LEGALI

AA.5.2..5.2. Valutazione del rispetto delle prescrizioniValutazione del rispetto delle prescrizioniAA.5.2.1..5.2.1.Coerentemente con il proprio impegno al rispetto delle Coerentemente con il proprio impegno al rispetto delle prescrizioni, prescrizioni, ll’’organizzazione deve stabilire, attuare e organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere attive una o pimantenere attive una o piùù procedureprocedure per la per la valutazione valutazione periodica del rispetto delle prescrizioni legali applicabiliperiodica del rispetto delle prescrizioni legali applicabili..LL’’organizzazione deve conservare le registrazioni dei risultatiorganizzazione deve conservare le registrazioni dei risultatidelle valutazioni periodiche.delle valutazioni periodiche.AA.5.2.2..5.2.2.LL’’organizzazione deve valutare il rispetto delle altre organizzazione deve valutare il rispetto delle altre prescrizioni che essa sottoscrive. Lprescrizioni che essa sottoscrive. L’’organizzazione, se lo organizzazione, se lo desidera, può combinare tale valutazione con la valutazione desidera, può combinare tale valutazione con la valutazione del rispetto delle prescrizioni legali di cui al punto Adel rispetto delle prescrizioni legali di cui al punto A.5.2.1.5.2.1 o o stabilire una o pistabilire una o piùù procedure separate.procedure separate.

LL’’organizzazione deve conservare le registrazioni dei risultatiorganizzazione deve conservare le registrazioni dei risultatidelle valutazioni periodiche.delle valutazioni periodiche.

PG AUDIT INTERNOPG AUDIT INTERNO

AA.5.5..5.5. AuditAudit internointernoLL’’organizzazione deve assicurare che siano condotti organizzazione deve assicurare che siano condotti auditauditinterni del sistema di gestione ambientale a intervalli interni del sistema di gestione ambientale a intervalli pianificati, al fine di:pianificati, al fine di:a) determinare se il sistema di gestione ambientale:a) determinare se il sistema di gestione ambientale:* * èè conforme a quanto conforme a quanto èè stato pianificato per la gestione stato pianificato per la gestione ambientale, compresi i requisiti della presente norma ambientale, compresi i requisiti della presente norma internazionale,internazionale,* * èè stato correttamente attuato ed stato correttamente attuato ed èè mantenuto attivo;mantenuto attivo;

b) fornire alla direzione informazioni sui risultati degli b) fornire alla direzione informazioni sui risultati degli auditaudit..

Uno o piUno o piùù programmi di programmi di auditaudit devono essere pianificati, devono essere pianificati, stabiliti, attuati e mantenuti attivi dallstabiliti, attuati e mantenuti attivi dall’’organizzazione, organizzazione, tenendo in considerazione ltenendo in considerazione l’’importanza ambientale della/e importanza ambientale della/e operazione/i esaminata/e e i risultati degli operazione/i esaminata/e e i risultati degli auditaudit precedenti.precedenti.……

PG AUDIT INTERNOPG AUDIT INTERNO

AA.5.5..5.5. AuditAudit internointerno

……DevonoDevono essere stabilite, attuate e mantenute attive una o essere stabilite, attuate e mantenute attive una o pipiùù procedure di procedure di auditaudit che indichinoche indichino::* le responsabilit* le responsabilitàà e i requisiti per pianificare e condurre gli e i requisiti per pianificare e condurre gli auditaudit, per riportarne i risultati e per conservarne le relative , per riportarne i risultati e per conservarne le relative registrazioni,registrazioni,* la determinazione dei criteri, del campo di applicazione, * la determinazione dei criteri, del campo di applicazione, della frequenza e della metodologia degli della frequenza e della metodologia degli auditaudit..

La selezione degli La selezione degli auditorauditor e la conduzione degli e la conduzione degli auditaudit deve deve assicurare lassicurare l’’obiettivitobiettivitàà e le l’’imparzialitimparzialitàà del processo di del processo di auditaudit..

Vedi ALLEGATO III DEL REGOLAMENTOVedi ALLEGATO III DEL REGOLAMENTO

VERIFICA se il Sistema VERIFICA se il Sistema èè conforme a quanto previsto dal conforme a quanto previsto dal Regolamento EMAS, valuta le prestazioni ambientali Regolamento EMAS, valuta le prestazioni ambientali

delldell’’organizzazione su tutte le aree aziendali e verifica se il Sisteorganizzazione su tutte le aree aziendali e verifica se il Sistema ma èè efficaceefficace rispetto alle esigenze dellrispetto alle esigenze dell’’azienda ed alla politica azienda ed alla politica

ambientale. ambientale.

AUDIT INTERNOAUDIT INTERNO

Fasi:Fasi:

1)1) Definizione di obiettivi e campo di applicazioneDefinizione di obiettivi e campo di applicazione

2)2) Individuazione del responsabileIndividuazione del responsabile

3)3) Costituzione del Gruppo di Costituzione del Gruppo di auditaudit (se necessario)(se necessario)

4)4) Preparazione e comunicazione del piano di Preparazione e comunicazione del piano di auditaudit

5)5) Predisposizione dei documenti di lavoroPredisposizione dei documenti di lavoro

6)6) Raccolta delle evidenze oggettiveRaccolta delle evidenze oggettive

7)7) Determinazione delle risultanze di Determinazione delle risultanze di auditaudit

8)8) Preparazione del rapportoPreparazione del rapporto

9)9) Rilascio delle eventuali Non ConformitRilascio delle eventuali Non Conformitàà

10)10) CONTROLLO CONTROLLO –– followfollow upup

ESEMPIO 1. – PIANO DI AUDITESEMPIO 1. – PIANO DI AUDIT

Piano di audit Istituto d’Istruzione Superiore “La rosa bianca” - sedi di Cavalese e Predazzo

VENERDì 21 maggio 2010

NB: Modifiche al piano di audit potranno verificarsi in funzione dello svolgimento delle attività in campo e dei soggetti coinvolti

Auditor interni: dott.ssa AnnaRita DelleVergini

dott.ssa Susanna Sieff

SITO

ORARIO PROCESSO O ATTIVITA’

REQUISITO NORMA

FUNZIONI COINVOLTE DA A

Predazzo

8.15 8.30 Riunione di apertura

DS RGA

8.30 10.00

- Monitoraggio delle prestazioni ambientali - Controllo dei documenti - Preparazione e risposta alle emergenze - Valutazione del rispetto delle prescrizioni - Struttura organizzativa e risorse

4.5.1 4.4.5 4.4.7

4.5.2 - 4.3.2 4.4.1

RGA + RSPP + RF + Staff

10.00 11.15

- Controllo operativo - Sorveglianza e misurazione - Verifica procedure, istruzioni operative e registrazioni relative a: 1. approvigionamento + acquisti verdi 2. gestione fornitori e appaltatori 3. gestione sostanze pericolose e schede di sicurezza 4. gestione rifiuti

4.4.6 4.5.1

4.4.6 – 4.5.4

RGA + RSPP + Staff

Cavalese

11.30 13.00

- Obiettivi, traguardi e programma/i - Monitoraggio delle prestazioni ambientali - Controllo dei documenti - Preparazione e risposta alle emergenze - Valutazione del rispetto delle prescrizioni - Struttura organizzativa e risorse - Controllo operativo - Sorveglianza e misurazione - NC e AC - Comunicazione - Formazione

4.3.3 4.5.1 4.4.5 4.4.7

4.5.2 - 4.3.2 4.4.1 4.4.6 4.5.1 4.5.3 4.4.3 4.4.2

RGA + RSPP + Staff

13.45 14.30 Aggiornamento della Dichiarazione Ambientale

ALL. IV

RGA

14.30 15.00 Tempo a disposizione del Team di Audit

15.00 15.20 Riunione di chiusura gruppo Ambiente

DS RGA

Gruppo Ambiente

Società : ENERGIE ALTERNATIVE

Indirizzo/ località : Via Alessandro Volta, 1 – Edisonlandia

Ns. rif.: Sig. Guglielmo Marconi

Rif. 2004R00001

Gruppo di Verifica : L. D’Auditor (LDA) – XYZ Valutatore Resp.

T. Member (TME) – XYZ Valutatore

Data di verifica: 24÷25/12/2004

Orario Attività ISO ref. Auditor

1A GIORNATA (24/12/2004)

09.00

Riunione di apertura: presentazione del team, conferma dello scopo dell’audit e modalità di raccolta evidenze, conferma del programma.

--

09.15

Aspetti Ambientali, identificazione e valutazione, documentazione del SGA, planimetrie: valutazione procedure e documentazione, valutazioni e determinazioni in merito all’Oss. 5 di Initial Audit del 12/10 u.s..

4.3.1 4.4.4

10.00

Sorveglianza e misurazione, parametri alla base delle autorizzazioni, aspetti operativi/analitici: identificazione parametri autorizzativi e modalità di controllo delle emissioni atmosferiche e degli scarichi idrici, valutazioni e determinazioni in merito all’Oss. 2 e 3 di Initial Audit del 12/10 u.s..

4.5.1 GP-01 BVQ

LDA TME

11.00

Identificazione prescrizioni legali, valutazione periodica della conformità legale: determinazioni in merito alle Oss. 1 e 2 di Initial Audit del 12/10 u.s..

4.3.2 4.5.1

12.00

Personale e comunicazioni: ruoli e responsabilità, gestione turni, formazione sensibilizzazione e competenze, piano di formazione, comunicazioni esterne con le parti interessate, registrazioni.

4.4.1, 4.4.2, 4.4.3, 4.2,

4.5.3

LDA

11.00

Circolazione acque scarico (approvvigionamento turbine vapore, condensatore, reintegri e demineralizzazione, canalizzazioni, dilavamento piazzali convogliato e non convogliato, scarichi): controllo operativo, gestione rifiuti e reflui, sorveglianza e misurazioni, gestione emergenze, formazione e sensibilizzazione, comunicazione, gestione documentazione e registrazioni.

4.4.6, 4.5.1, 4.4.7, 4.4.2, 4.4.3, 4.4.4, 4.4.5, 4.5.3

TME

13.00 PAUSA PRANZO -- --

ESEMPIO 2 - PIANO DI AUDITESEMPIO 2 - PIANO DI AUDITOrario Attività ISO ref. Auditor

14.00

Produzione termoelettrica (caldaia): controllo operativo, emissioni in atmosfera, efficienza energetica, sorveglianza e misurazioni, gestione emergenze, formazione e sensibilizzazione, comunicazione, gestione documentazione e registrazioni.

4.4.6, 4.5.1, 4.4.7, 4.4.2, 4.4.3, 4.4.4, 4.4.5, 4.5.3

LDA

17.00

Strumentazione e regolazione: procedure, tarature e manutenzioni delle apparecchiature e dei sistemi automatici, e gestione documentazione e registrazioni, valutazioni e determinazioni in merito all’Oss. 4 di Initial Audit del 12/10 u.s..

4.5.1, 4.4.4, 4.4.5, 4.5.3

14.00

Gestione rifiuti: controllo operativo, sorveglianza e misurazioni, registrazioni, valutazione della conformità dei trasportatori e dei destinatari.

4.4.6, 4.5.1, 4.5.3, 4.4.3

16.30

Emergenze e risposta: depositi sostanze pericolose, presidi antincendio, controllo quantitativi stoccati, sversamenti e gestione sostanze pericolose, emergenze esogene, gestione documentazione, azioni correttive in merito alla NC 1/1 di Initial Audit del 12/10 u.s..

4.4.6, 4.4.7, 4.5.1, 4.4.2, 4.4.4, 4.4.5

TME

18.00 Conclusioni 1a giornata e coordinamento auditor. -- LDA TME

2A GIORNATA (15/12/2004)

9.00 Riesame della direzione, politica ambientale, obiettivi traguardi e programmi.

4.6, 4.2, 4.3.3, 4.3.4

10.15 Audit interni e non-conformità: procedure, registrazioni, efficacia.

4.5.4, 4.5.2

11.30 Analisi risultanze e compilazione rapporto. --

12.30 Riunione di chiusura: presentazione risultati e attività del comitato di certificazione

--

LDA

Le tempistiche delle attività possono subire delle modifiche anche in funzione delle esigenze dei Responsabili Aziendali. � Si comunica preliminarmente l’obiettivo dell’audit (scopo della certificazione), basato sui risultati dell’Initial Audit:

“Termovalorizzazione di biomasse solide tramite produzione di energia elettrica”. La formulazione dello scopo verrà esaminata in sede di riunione iniziale, per poter confermare o emendare il programma di cui sopra (rif. ISO 19011:2003, § 6.2.2).

Si prega di predisporre tutte le autorizzazioni necessarie per l'accesso alla Vostra sede e reparti operativi e la disponibilità di un ufficio per le riunioni interne al gruppo di verifica BVQI. Si prega di predisporre, su supporto cartaceo: • Copia dell’elenco delle leggi vigenti applicabili;

• Due copie dell’organigramma nominativo; • Due copie dell’elenco dei documenti del SGA con stato di revisione;

• Due copie in formato A3 o A4 della planimetria dello stabilimento comprensiva degli impianti/attrezzature di rilievo ambientale (es.: rete fognaria, emissioni in atmosfera, depositi temporanei rifiuti).

COMUNICAZIONE AMBIENTALECOMUNICAZIONE AMBIENTALE

AA.4.3..4.3. ComunicazioneComunicazioneLL’’organizzazione deve, in relazione ai propri aspetti organizzazione deve, in relazione ai propri aspetti ambientali ed al proprio sistema di gestione ambientale, ambientali ed al proprio sistema di gestione ambientale, stabilire, attuare e mantenere attive una o pistabilire, attuare e mantenere attive una o piùù procedureprocedure per:per:

a) assicurare la comunicazione interna fra i differenti livelli a) assicurare la comunicazione interna fra i differenti livelli e e le diverse funzioni dellle diverse funzioni dell’’organizzazione;organizzazione;

b) ricevere, documentare e rispondere alle richieste b) ricevere, documentare e rispondere alle richieste pertinenti provenienti dalle parti interessate esterne.pertinenti provenienti dalle parti interessate esterne.

LL’’organizzazione deve decidere se comunicare allorganizzazione deve decidere se comunicare all’’esterno esterno riguardo ai propri aspetti ambientali significativi e deve riguardo ai propri aspetti ambientali significativi e deve documentare la propria decisione. Se ldocumentare la propria decisione. Se l’’organizzazione decide organizzazione decide di comunicare alldi comunicare all’’esterno, essa deve stabilire ed attuare uno esterno, essa deve stabilire ed attuare uno o pio piùù metodi di comunicazione esterna.metodi di comunicazione esterna.

COMUNICAZIONE AMBIENTALECOMUNICAZIONE AMBIENTALE

BB.5..5. ComunicazioneComunicazione1) Le organizzazioni devono poter dimostrare di avere un 1) Le organizzazioni devono poter dimostrare di avere un dialogo aperto con il pubblico e le altre parti interessate, dialogo aperto con il pubblico e le altre parti interessate, comprese le comunitcomprese le comunitàà locali e i clienti, circa llocali e i clienti, circa l’’impatto impatto ambientale delle loro attivitambientale delle loro attivitàà e dei loro prodotti e servizi per e dei loro prodotti e servizi per individuare le questioni che preoccupano il pubblico e le altre individuare le questioni che preoccupano il pubblico e le altre parti interessate.parti interessate.2) L2) L’’apertura, la trasparenza e la comunicazione periodica di apertura, la trasparenza e la comunicazione periodica di informazioni ambientali sono elementi determinanti al fine informazioni ambientali sono elementi determinanti al fine di differenziare EMAS da altri sistemi analoghi. Questi fattori di differenziare EMAS da altri sistemi analoghi. Questi fattori sono inoltre importanti per lsono inoltre importanti per l’’organizzazioneorganizzazioneperchperchéé creano un rapporto di fiducia con le parti interessate.creano un rapporto di fiducia con le parti interessate.3) EMAS 3) EMAS èè sufficientemente flessibile da consentire alle sufficientemente flessibile da consentire alle organizzazioni di predisporre informazioni mirate per un organizzazioni di predisporre informazioni mirate per un determinato pubblico, garantendo allo stesso tempo che determinato pubblico, garantendo allo stesso tempo che siano disponibili tutte le informazioni necessarie a coloro che siano disponibili tutte le informazioni necessarie a coloro che le richiedono.le richiedono.

•• _E_E’’ il documento tramite il quale la collettivitil documento tramite il quale la collettivitàà interpreta e giudica interpreta e giudica il ruolo e le azioni dellil ruolo e le azioni dell’’organizzazioneorganizzazione

•• _Richiede_Richiede uno sforzo di riorganizzazione e di sintesi delle proprie uno sforzo di riorganizzazione e di sintesi delle proprie informazioniinformazioni

•• _Richiede_Richiede uno sforzo di comunicazione finalizzata alla trasparenzauno sforzo di comunicazione finalizzata alla trasparenza

•• _Necessita_Necessita di risorse umane e finanziariedi risorse umane e finanziarie

•• _Non_Non va vista come aggravio di lavoro ma come strumento di va vista come aggravio di lavoro ma come strumento di immagine e trasparenzaimmagine e trasparenza

•• __NonNon èè destinata ndestinata néé al Verificatore nal Verificatore néé al Comitato EMASal Comitato EMAS

LA DICHIARAZIONE AMBIENTALELA DICHIARAZIONE AMBIENTALE

PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE:PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE:

1. SCARSA FRUIBILIT1. SCARSA FRUIBILITÀÀ ESTERNA: un linguaggio spesso troppo ESTERNA: un linguaggio spesso troppo tecnico e poco comunicativo;tecnico e poco comunicativo;

2. DOCUMENTO TROPPO COMPLESSO: la presenza di 2. DOCUMENTO TROPPO COMPLESSO: la presenza di approfondimenti non richiesti dal approfondimenti non richiesti dal Reg.Reg. EMAS e tendenza a EMAS e tendenza a rivolgersi a pirivolgersi a piùù soggetti diversi volendo raggiungere pisoggetti diversi volendo raggiungere piùùobiettivi; obiettivi;

3. INFORMAZIONI SUPERFLE: la presenza di informazioni e dati 3. INFORMAZIONI SUPERFLE: la presenza di informazioni e dati non essenziali che moltiplicano le difficoltnon essenziali che moltiplicano le difficoltàà nel verificare nel verificare informazioni e dati stessiinformazioni e dati stessi

4. GLI IMPEGNI POLITICI: l4. GLI IMPEGNI POLITICI: l’’impegno politico dellimpegno politico dell’’Organizzazione Organizzazione per la tutela del territorio (e non solo del sito in cui opera) per la tutela del territorio (e non solo del sito in cui opera) non non èè sempre esplicitato concretamente nelle azioni del sempre esplicitato concretamente nelle azioni del programma ambientale;programma ambientale;

LA DICHIARAZIONE AMBIENTALELA DICHIARAZIONE AMBIENTALE

PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE:PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE:

5. RISPONDERE ESAUSTIVAMENTE A TUTTI I REQUISITI DEL 5. RISPONDERE ESAUSTIVAMENTE A TUTTI I REQUISITI DEL REGOLAMENTO EMAS: si assume come prioritREGOLAMENTO EMAS: si assume come prioritàà e come linea di e come linea di indirizzo per elaborare il documento;indirizzo per elaborare il documento;

6. AGGIORNAMENTO DATI: spesso manca la disponibilit6. AGGIORNAMENTO DATI: spesso manca la disponibilitàà di dati di dati aggiornati (in particolare per aspetti indiretti).aggiornati (in particolare per aspetti indiretti).

LA DICHIARAZIONE AMBIENTALELA DICHIARAZIONE AMBIENTALE

ESEMPI DI DICHIARAZIONI ESEMPI DI DICHIARAZIONI AMBIENTALIAMBIENTALI

Gli Enti sono stati suddivisi in Gli Enti sono stati suddivisi in 6 6 raggruppamentiraggruppamenti, definiti , definiti "aree "aree omogenee",omogenee", di cui una di cui una èèrappresentata dal rappresentata dal ComunitComunitàà di di Valle Valle –– Val di Non.Val di Non.

** La La ComunitComunitàà di Valledi Valle ha assunto la ha assunto la responsabilitresponsabilitàà della conduzione dei della conduzione dei processi condivisi e il processi condivisi e il coordinamento generalecoordinamento generale del del Sistema di Gestione Ambientale Sistema di Gestione Ambientale IntegratoIntegrato della Val di Non. della Val di Non.

* Il territorio interessato dal progetto ha un'estensione di 597 Kmq, ed ospita una popolazione complessiva di 38.000 abitanti.

IL PROGETTO VAL DI NONIL PROGETTO VAL DI NON

DIVISIONE della VAL DI NON in AREE OMOGENEEDIVISIONE della VAL DI NON in AREE OMOGENEE““distrettodistretto”” gruppo di organizzazioni indipendenti collegate tra loro per vigruppo di organizzazioni indipendenti collegate tra loro per vicinanza cinanza

geografica o attivitgeografica o attivitàà imprenditoriale, che applicano congiuntamente un SGA. imprenditoriale, che applicano congiuntamente un SGA. (art. 2, capo 1 del Regolamento CE n. 1221/2009)(art. 2, capo 1 del Regolamento CE n. 1221/2009)

MADDALENE:MADDALENE:RUMORUMOBRESIMOBRESIMOCISCISLIVOLIVO

DESTRA NOVELLA:DESTRA NOVELLA:CAGNOCAGNO’’REVOREVO’’ROMALLOROMALLOBREZBREZCLOZCLOZCASTELFONDOCASTELFONDODAMBELDAMBEL

ALTA ANAUNIA:ALTA ANAUNIA:AMBLARAMBLARCAVARENOCAVARENODONDONFONDOFONDOMALOSCOMALOSCOROMENOROMENORONZONERONZONERUFFRERUFFRE’’ -- MENDOLAMENDOLASANZENOSANZENOSARNONICOSARNONICO

PREDAIA:PREDAIA:COREDOCOREDOSFRUZSFRUZSMARANOSMARANOTAIOTAIOTONTONTRESTRESVERVOVERVO’’

BASSA ANAUNIA:BASSA ANAUNIA:CAMPODENNOCAMPODENNOCUNEVOCUNEVODENNODENNOFLAVONFLAVONTERRESTERRESSPORMINORESPORMINORE

CENTRO VALLE:CENTRO VALLE:CLESCLESNANNONANNOTASSULLOTASSULLOTUENNOTUENNO

COMUNITACOMUNITA’’ della della VAL DI NONVAL DI NON

IL PROGETTO VAL DI NONIL PROGETTO VAL DI NON

Con il progetto si intende sgravare la burocrazia della documentCon il progetto si intende sgravare la burocrazia della documentazione di azione di

sistema e porre lsistema e porre l’’attenzione sulle azioni concrete che i Comuni, a livello di attenzione sulle azioni concrete che i Comuni, a livello di

““aree omogeneearee omogenee”” e singolarmente, possono attuare per perseguire il e singolarmente, possono attuare per perseguire il

miglioramento continuo.miglioramento continuo.

Obiettivi : Obiettivi :

1.1. CONFRONTO E DIALOGO TRA LE AMMINISTRAZIONI DELLA CONFRONTO E DIALOGO TRA LE AMMINISTRAZIONI DELLA

STESSA AREA OMOGENEA;STESSA AREA OMOGENEA;

2.2. RISOLUZIONE DI PROBLEMATICHE COMUNI CON POSSIBILI RISOLUZIONE DI PROBLEMATICHE COMUNI CON POSSIBILI

VANTAGGI IN TERMINI AMBIENTALI, ECONOMICI, GESTIONALI;VANTAGGI IN TERMINI AMBIENTALI, ECONOMICI, GESTIONALI;

3.3. DICHIARAZIONE AMBIENTALE DICHIARAZIONE AMBIENTALE PIUPIU’’ FRUIBILE ED INVITANTE FRUIBILE ED INVITANTE

PER IL PUBBLICO PER IL PUBBLICO -- CONFRONTO DIRETTO DEL LAVORO CONFRONTO DIRETTO DEL LAVORO

SVOLTO DALLE AMMINISTRAZIONI LIMITROFE;SVOLTO DALLE AMMINISTRAZIONI LIMITROFE;

4.4. POSSIBILE REALIZZAZIONE DI PROGETTI SOVRACOMUNALI POSSIBILE REALIZZAZIONE DI PROGETTI SOVRACOMUNALI

CON CONSEGUENTI VANTAGGI IN TERMINI DI RISORSE CON CONSEGUENTI VANTAGGI IN TERMINI DI RISORSE

ECONOMICHE E DI PERSONALE COINVOLTO.ECONOMICHE E DI PERSONALE COINVOLTO.

OBIETTIVI DEL PROGETTOOBIETTIVI DEL PROGETTO

La registrazione EMAS rimarrLa registrazione EMAS rimarràà al singolo Comune, ma verral singolo Comune, ma verràà

attuato un lavoro di attuato un lavoro di gruppo per ogni gruppo per ogni ““area omogeneaarea omogenea”” che che

dovrdovràà prevedere per lprevedere per l’’area stessa: area stessa:

a)a) definizione degli aspetti ambientali impattanti,definizione degli aspetti ambientali impattanti,

b)b) politica ambientale di area omogenea,politica ambientale di area omogenea,

c)c) definizione di un programma ambientale che coinvolga ldefinizione di un programma ambientale che coinvolga l’’intera intera

area, lasciando la possibilitarea, lasciando la possibilitàà al singolo Comune di perseguire al singolo Comune di perseguire

anche obiettivi propri.anche obiettivi propri.

d)d) redazione di unredazione di un’’unica dichiarazione ambientale comprensiva unica dichiarazione ambientale comprensiva

delle schede relative ai singoli Comuni.delle schede relative ai singoli Comuni.

I GRUPPI DI LAVOROI GRUPPI DI LAVORO

Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (RGA), Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (RGA), nominato nominato

dalla Giunta Comunale:dalla Giunta Comunale:

�� partecipa attivamente alle riunioni degli RGA,partecipa attivamente alle riunioni degli RGA,

�� Collabora con gli Amministratori comunali per la stesura del Collabora con gli Amministratori comunali per la stesura del

programma ambientale di area omogenea e del programma programma ambientale di area omogenea e del programma

ambientale del singolo comune;ambientale del singolo comune;

�� cura lcura l’’aggiornamento della documentazione di sistema;aggiornamento della documentazione di sistema;

�� assicura unassicura un’’efficace gestione della comunicazione da e con le parti efficace gestione della comunicazione da e con le parti

interessate relativamente allinteressate relativamente all’’attivitattivitàà del Comune;del Comune;

�� coordina le attivitcoordina le attivitàà di Riesame del Sistema di Gestione Ambientale di Riesame del Sistema di Gestione Ambientale

svolto a cura del Comitato Ambiente.svolto a cura del Comitato Ambiente.

ATTORI DEL PROGETTOATTORI DEL PROGETTO

Il Rappresentante della Direzione (RD):Il Rappresentante della Direzione (RD): Sindaco o Assessore Sindaco o Assessore allall’’ambiente con il compito di: ambiente con il compito di:

�� assicurare che il SGA sia stabilito, attuato e mantenuto attivo;assicurare che il SGA sia stabilito, attuato e mantenuto attivo;

�� partecipare attivamente alla definizione di eventuali obiettivi partecipare attivamente alla definizione di eventuali obiettivi del del proprio Comune;proprio Comune;

�� assegnare, di concerto con il Sindaco, le risorse umane e assegnare, di concerto con il Sindaco, le risorse umane e finanziarie, le competenze specialistiche, le infrastrutture finanziarie, le competenze specialistiche, le infrastrutture organizzative.organizzative.

Il Comitato Ambiente del singolo Ente Il Comitato Ambiente del singolo Ente èè composto almeno dal RGA, dal composto almeno dal RGA, dal RD, dal Sindaco e dal Segretario e ha il compito di: RD, dal Sindaco e dal Segretario e ha il compito di:

�� riesaminare gli obiettivi, i traguardi e i programmi ambientali riesaminare gli obiettivi, i traguardi e i programmi ambientali delldell’’area area omogenea e del singolo Comune;omogenea e del singolo Comune;

�� partecipare alla definizione degli obiettivi del singolo Comune;partecipare alla definizione degli obiettivi del singolo Comune;

�� riesaminare il Sistema di Gestione Ambientale per verificare cheriesaminare il Sistema di Gestione Ambientale per verificare che sia sia correttamente implementato ed efficace.correttamente implementato ed efficace.

ATTORI DEL PROGETTOATTORI DEL PROGETTO

Il Tavolo dei Sindaci di Area omogeneaIl Tavolo dei Sindaci di Area omogenea èè composto dai Sindaci dei composto dai Sindaci dei Comuni appartenenti a ciascuna Area omogenea ed Comuni appartenenti a ciascuna Area omogenea ed èè coordinato coordinato dal RD della Comunitdal RD della Comunitàà. Ha il compito di: . Ha il compito di:

�� predisporre la Politica Ambientale per area omogenea ed predisporre la Politica Ambientale per area omogenea ed aggiornarla quando ritenuto necessario;aggiornarla quando ritenuto necessario;

�� definire obiettivi di area e quindi condivisi con i Comuni definire obiettivi di area e quindi condivisi con i Comuni appartenenti allappartenenti all’’area stessa e stabilire il programma ambientale area stessa e stabilire il programma ambientale sulla base della bozza di programma ambientale predisposta dallasulla base della bozza di programma ambientale predisposta dallaRiunione degli RGA;Riunione degli RGA;

�� discutere in merito alle risorse necessarie per stabilire, attuadiscutere in merito alle risorse necessarie per stabilire, attuare, re, mantenere attivo e migliorare il programma ambientale di Area mantenere attivo e migliorare il programma ambientale di Area omogenea. Lomogenea. L’’approvazione del programma ambientale approvazione del programma ambientale èè di di competenza dei Sindaci dei singoli Comuni appartenenti allcompetenza dei Sindaci dei singoli Comuni appartenenti all’’area area omogenea. Lomogenea. L’’assegnazione delle risorse sopra menzionate assegnazione delle risorse sopra menzionate èè di di competenza dei singoli Sindaci, coadiuvati dagli RD comunali;competenza dei singoli Sindaci, coadiuvati dagli RD comunali;

�� verificare lo stato di avanzamento degli obiettivi e del programverificare lo stato di avanzamento degli obiettivi e del programma ma ambientale dambientale d’’area omogenea;area omogenea;

�� partecipare al riesame annuale di area omogenea.partecipare al riesame annuale di area omogenea.

ATTORI DEL PROGETTOATTORI DEL PROGETTO

Riunione degli RGA:Riunione degli RGA: èè composta dai RGA dei Comuni che composta dai RGA dei Comuni che appartengono alla medesima area omogenea ed appartengono alla medesima area omogenea ed èè coordinata dal coordinata dal RGA della ComunitRGA della Comunitàà. Ha il compito di: . Ha il compito di:

�� Valutare la significativitValutare la significativitàà degli aspetti ambientali delldegli aspetti ambientali dell’’area area omogenea;omogenea;

�� definire ldefinire l’’AAI di area omogenea in collaborazione con lAAI di area omogenea in collaborazione con l’’RGA della RGA della ComunitComunitàà;;

�� predisporre una bozza di programma ambientale di area predisporre una bozza di programma ambientale di area omogenea;omogenea;

�� predisporre la DA in collaborazione con lpredisporre la DA in collaborazione con l’’RGA della ComunitRGA della Comunitàà..

ATTORI DEL PROGETTOATTORI DEL PROGETTO

1. ANALISI AMBIENTALE1. ANALISI AMBIENTALE

Restituisce una fotografia dello stato attuale dellRestituisce una fotografia dello stato attuale dell’’area omogenea e area omogenea e permette di individuare e quantificare gli aspetti ambientali permette di individuare e quantificare gli aspetti ambientali significativi connessi direttamente ed indirettamente alle attivsignificativi connessi direttamente ed indirettamente alle attivititàà dei dei Comuni. Comuni.

Ogni ambito avrOgni ambito avràà una sola AAI, elaborata dalla riunione dei RGA, con una sola AAI, elaborata dalla riunione dei RGA, con la collaborazione del RGA della Comunitla collaborazione del RGA della Comunitàà..

2. POLITICA AMBIENTALE2. POLITICA AMBIENTALE

Intenzioni ed orientamento generali, ivi compreso il rispetto deIntenzioni ed orientamento generali, ivi compreso il rispetto degli gli obblighi normativi e lobblighi normativi e l’’impegno ad un miglioramento continuo delle impegno ad un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali.prestazioni ambientali.

Ogni ambito avrOgni ambito avràà unun’’unica Politica Ambientale definita dal Tavolo dei unica Politica Ambientale definita dal Tavolo dei Sindaci di area omogenea.Sindaci di area omogenea.

DovrDovràà essere approvata dai singoli Consigli comunali.essere approvata dai singoli Consigli comunali.

EE’’ resa disponibile al pubblico attraverso sito Internet, affissioresa disponibile al pubblico attraverso sito Internet, affissione allne all’’Albo Albo e divulgazione su periodici locali.e divulgazione su periodici locali.

TAPPE DEL PROGETTOTAPPE DEL PROGETTO

Gli obiettivi dellGli obiettivi dell’’area omogenea vengono stabiliti dal Tavolo de area omogenea vengono stabiliti dal Tavolo de Sindaci ed approvati dal Sindaco di ogni Comune appartenente Sindaci ed approvati dal Sindaco di ogni Comune appartenente allall’’area stessa.area stessa.

Il programma ambientale specifica per ogni obiettivo fasi, tempiIl programma ambientale specifica per ogni obiettivo fasi, tempi, , risorse umane, risorse finanziarie, stato di avanzamento, opportrisorse umane, risorse finanziarie, stato di avanzamento, opportuni uni indicatori, responsabilitindicatori, responsabilitàà..

In aggiunta agli obiettivi di area omogenea, il singolo Comune, In aggiunta agli obiettivi di area omogenea, il singolo Comune, stabilisce propri obiettivi ed un relativo programma ambientale.stabilisce propri obiettivi ed un relativo programma ambientale.

Per perseguire gli obiettivi ed attuare il programma ambientale,Per perseguire gli obiettivi ed attuare il programma ambientale, ogni ogni Comune appartenente allComune appartenente all’’area omogenea deve mettere a area omogenea deve mettere a disposizione risorse economiche e di personale.disposizione risorse economiche e di personale.

Nel Caso in cui un Comune intenda abbandonare il progetto di Nel Caso in cui un Comune intenda abbandonare il progetto di registrazione EMAS, le risorse finanziarie ed umane di propria registrazione EMAS, le risorse finanziarie ed umane di propria competenza saranno ridistribuite fra i rimanenti Comuni dellcompetenza saranno ridistribuite fra i rimanenti Comuni dell’’area area omogenea stessa, considerando il ridimensionamento degli impegniomogenea stessa, considerando il ridimensionamento degli impegniconseguenti.conseguenti.

PROGRAMMA AMBIENTALEPROGRAMMA AMBIENTALE

LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE UNICA PER AREA OMOGENEA LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE UNICA PER AREA OMOGENEA

CONTENENTE:CONTENENTE:

�� descrizione dei Comuni relativamente alle attivitdescrizione dei Comuni relativamente alle attivitàà svolte, agli impatti ad svolte, agli impatti ad esse associati ed alla conformitesse associati ed alla conformitàà legislativa in materia ambientale,legislativa in materia ambientale,

�� descrizione del territorio e delle attivitdescrizione del territorio e delle attivitàà di terzi sul territorio,di terzi sul territorio,

�� aspetti ambientali significativi di area omogenea,aspetti ambientali significativi di area omogenea,

�� Politica Ambientale di area omogenea,Politica Ambientale di area omogenea,

�� Programma ambientale di area omogenea,Programma ambientale di area omogenea,

�� consumi energetici, rifiuti, produzione di energia da fonti rinconsumi energetici, rifiuti, produzione di energia da fonti rinnovabili, novabili, produzione di CO2 ecc.. di area omogenea, produzione di CO2 ecc.. di area omogenea,

�� formazione e nuovi progetti di area omogenea,formazione e nuovi progetti di area omogenea,

�� nome e il numero di accreditamento del verificatore ambientale nome e il numero di accreditamento del verificatore ambientale e della e della convalida,convalida,

�� schede specifiche di ogni comune relative a consumi, edifici, cschede specifiche di ogni comune relative a consumi, edifici, ciclo idrico iclo idrico ecc.. corredate da opportuni indicatori.ecc.. corredate da opportuni indicatori.

aspetti aspetti ambientali ambientali significativi del significativi del singolo comunesingolo comune

obiettivi del obiettivi del singolo comunesingolo comune

LA DICHARAZIONE AMBIENTALELA DICHARAZIONE AMBIENTALE