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ARGILE qui QUADRIMESTRALE INFORMATIVO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTELLO D’ARGILE N. 3 - DICEMBRE 2010 amo L’AMBIENTE G I O R N A L E E C O L O G I C O , S T A M P A T O C O N C A R T E S E N Z A C L O R O D I S T R I B U Z I O N E G R A T U I T A amo ami L’AMBIENTE BENVENUTO DON GIOVANNI INDICE LA PAROLA AI GRUPPI CONSILIARI 3 CHIARIMENTI SUL TEMA DELLA FUSIONE DEI COMUNI 6 IL FEDERALISMO FISCALE 8 COMUNITA’ ALLOGGIO 10 CRESCERE NATURALMENTE... 11 LETTERA SUL PIEDIBUS 13 PICCOLI BAMBINI CRESCONO... 13 VOLONTARI NEL MONDO 14 FESTA DELLE ASSOCIAZIONI 16 SULLA STRADA IN SICUREZZA 17 CULTURA E FESTE: UN’ANNATA STRAORDINARIA 18 UNA BIBLIOTECA DIFFUSA 19 LA MEMORIA DELLA DEPORTAZIONE 20 FOTONOTIZIA C aro Don Giovanni, intendo esprimerti, a nome di tutta l’am- ministrazione, un caloroso benvenuto a Castello d’Argile! Come ho avuto occasione di dire il giorno del tuo arrivo, il Vangelo e la Costituzione hanno moltissimi punti in comune, in particolare molti valori fondamentali appartengono ad entrambi. Ne consegue che una buona collaborazione fra Parrocchia e Co- mune, non solo è più che possibile, ma è certamente auspicabile. Molti cittadini la desiderano ed il momento difficile che vive la nostra società la richiede a gran voce. La responsabilità di una buona collaborazione che porti risultati positivi per tutta la comunità è, innanzitutto, sulle nostre spalle, per il ruolo che ciascuno di noi, sindaco e parroco, ricopriamo, ma ora più che mai c’è bisogno che anche tutti gli Argilesi facciano la loro parte, affinché la nostra comunità possa essere sempre più rafforzata nei suoi valori fondamentali di solidarietà e fratellanza, così da poter affrontare con fiducia il futuro. I MIGLIORI AUGURI DI BUON LAVORO! Michele Giovannini, Sindaco RIFIUTI: SITUAZIONE, NOVITÀ E PROSPETTIVE Michele Giovannini, Sindaco C ari cittadini, la strada è ancora lunga, l’abbiamo imboccata, ora camminia- mo. Dopo la riorganizzazione del Centro Raccolta Rifiuti (CRR) è arrivato il vero dato, quello che contraddistingue i cittadini di Castello d’Argile: da Gennaio a Luglio abbiamo differenziato il 30%, contro il 40 % dell’anno precedente. Il dato degli anni precedenti non era reale, in quanto “inquinato” dal notevole apporto di rifiuti speciali assi- milabili agli urbani provenienti da attività produttive, soprat- tutto verde da sfalci e potature, pietrisco, ingombranti. Normal- mente nelle stazioni ecologiche non possono conferire le attività produttive, se non in modiche quantità e seguendo regolamenti molto precisi che ne attestano la provenienza (cittadini residenti nel comune). Non era il nostro caso e, dopo la riorganizzazio- ne gestionale del CRR, abbiamo capito che differenziamo molto poco. Nei nostri rifiuti indiffe- renziati sono ancora presenti grandi quantità di carta, carto- ne, plastica, sfalci e potature, poi metalli, un po’ di vetro, tutti materiali riciclabili che non do-

O R N OGIC G I O S A T A I ARGILE ’AMBIEn

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ARGILEquiQ U A D R I M E S T R A L E I N F O R M A T I V O D E L L’ A M M I N I S T R A z I O N E C O M U N A L E D I C A S T E L L O D ’ A R g I L E n . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 0

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BEnVEnUTODOn GIOVAnnI

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ICE LA PAROLA AI GRUPPI

CONSILIARI 3CHIARIMENTI SUL TEMA DELLA FUSIONE DEI COMUNI 6IL FEDERALISMO FISCALE 8COMUNITA’ ALLOGGIO 10CRESCERE NATURALMENTE... 11LETTERA SUL PIEDIBUS 13PICCOLI BAMBINI CRESCONO... 13VOLONTARI NEL MONDO 14FESTA DELLE ASSOCIAZIONI 16SULLA STRADA IN SICUREZZA 17CULTURA E FESTE: UN’ANNATA STRAORDINARIA 18UNA BIBLIOTECA DIFFUSA 19LA MEMORIA DELLA DEPORTAZIONE 20

F O T O n O T I Z I A

C aro Don giovanni , in tendo espr imert i , a nome d i tut ta l ’am-min is t raz ione, un ca loroso benvenuto a Caste l lo d ’Arg i le!Come ho avuto occas ione d i d i re i l g iorno de l tuo ar r ivo, i l

Vangelo e la Cost i tuz ione hanno mol t i ss imi punt i in comune, in par t i co lare mol t i va lor i fondamenta l i appartengono ad ent rambi . Ne consegue che una buona co l laboraz ione f ra Par rocch ia e Co-mune, non so lo è p iù che poss ib i le, ma è cer tamente ausp icabi le. Mol t i c i t tad in i la des iderano ed i l momento d i f f i c i le che v ive la nost ra soc ietà la r i ch iede a gran voce. La responsabi l i tà d i una buona co l laboraz ione che port i r i su l tat i pos i t iv i per tut ta la comuni tà è , innanz i tut to, su l le nost re spa l le, per i l ruo lo che c iascuno d i no i , s indaco e par roco, r i copr iamo, ma ora p iù che mai c ’è b isogno che anche tut t i g l i Arg i les i facc iano la loro par te, a f f inché la nost ra comuni tà possa essere sempre p iù ra f forzata ne i suo i va lor i fondamenta l i d i so l idar ie tà e f rate l lanza, cos ì da poter a f f rontare con f iduc ia i l futuro.I MIgLIORI AUgURI DI BUON LAVORO!

Michele giovannin i , S indaco

RIFIUTI : sITUAZIOnE, nOVITà E pROspETTIVEMichele giovannin i , S indaco

C ari c i t tad in i , l a s t rada è ancora lunga , l ’ abb iamo imboccata , o ra cammin ia -

mo.Dopo la r io rgan i zzaz ione de l Cent ro Racco l ta R i f iu t i (CRR) è a r r i va to i l ve ro da to, que l lo che cont radd i s t ingue i c i t tad in i d i Cas te l lo d ’Arg i l e : da genna io a Lug l io abb iamo d i f fe renz ia to i l 30%, cont ro i l 40 % de l l ’ anno p recedente. I l da to deg l i ann i p recedent i non e ra rea le, i n quanto “ inqu inato” da l no tevo le appor to d i r i f i u t i spec ia l i a ss i -m i lab i l i ag l i u rban i p roven ien t i da a t t i v i tà p rodut t i ve, sopra t -tu t to ve rde da s fa l c i e po ta tu re, p ie t r i s co, ingombrant i . Norma l -

mente ne l l e s taz ion i eco log i che non possono con fe r i re l e a t t i v i tà p rodut t i ve, se non in mod iche quant i tà e seguendo rego lament i mo l to p rec i s i che ne a t tes tano la p roven ienza ( c i t tad in i r es ident i ne l comune) . Non e ra i l nos t ro caso e, dopo la r io rgan i zzaz io -

ne ges t iona le de l CRR , abb iamo cap i to che d i f f e renz iamo mol to poco. Ne i nos t r i r i f i u t i i nd i f f e -renz ia t i sono ancora p resent i g rand i quant i tà d i ca r ta , ca r to -ne, p las t i ca , s fa l c i e po ta tu re, po i meta l l i , un po ’ d i ve t ro, tu t t i mate r ia l i r i c i c lab i l i che non do-

ARGILEquin . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 02

Qui ArgilePeriodico informativodell’Amministrazione Comunale di Castello d’Argile

Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 6637 del 03/01/1997

Direttore responsAbile:Gianna Zagni

CoorDinAtore reDAZionAle:Michele Simoni

CoMitAto reDAZionAle:Angelo Cocchi, Stefania Del Buono,

v rebbero f in i re ne i cassonet t i .Se vogl iamo a l lungare la v i ta de l le nostre d iscar iche, se vo-g l iamo ev i tare che qualcuno venga a proporc i a l t r i incene-r i tor i come unica so luz ione a l problema r i f iut i , se vogl iamo lasc iare a l le generaz ioni fu-ture un p ianeta v iv ib i le, non poss iamo permetterc i d i con-t inuare a produrre tant i r i f iu -t i , occorre produrne d i meno e d i f ferenz iarne d i p iù . I n ques to i p ro tagon i s t i s i amo no i , ognuno d i no i è ch iamato a fa re i l p ro -p r io dovere c i v i co. A l cun i da t i : no i s iamo a l 30 ,16%; l e reg ion i de l no rd ragg iungono ins ieme i l 45 ,5%; in tes ta i l Tren t ino A l to Ad ige, con i l 56 ,8%, ed i l Vene-to co l 52%, due reg ion i in cu i è mo l to d i f fuso i l “ temuto” por ta a por ta . L’Emi l i a -Romagna è a l 42 ,7%, San g io rg io d i P iano a l 44 ,5 %, Arge la to a l 66 ,9%, ga l -l i e ra a l 37 ,5 %, San P ie t ro in Casa le a l 37 ,2 %, Bent i vog l io a l 45 ,9 % e P ieve d i Cento a l 32 %.

COSA STIAMO FACENDOCerch iamo d i a t t i va re de l l e “po-l i t i che d i r iduz ione r i f i u t i” a l f i ne d i i nnesca re una se r i e d i com-por tament i che abb iano come r i caduta pos i t i va la d iminuz ione de l la p roduz ione d i r i f i u t i : pos -s iamo ch iamar l i “compor tamen-t i v i r tuos i” e fanno par te de l la cu l tu ra de l lo “sv i luppo sos ten i -b i l e” .

• COMPOST IERE Sono s ta te d i s t r ibu i te in co -

modato d ’uso g ra tu i to 20 com-pos t ie re. S ign i f i ca che a lmeno 20 famig l i e po t ranno p rodur re compos t con i p ropr i r i f i u t i o r-gan i c i , ev i tando d i ge t ta r l i ne i cassonet t i . A l t re 20 famig l i e hanno p resenta to domanda ,

d iminuendo a l t empo s tesso i l numero de i cassonet t i pe r l ’ i n -d i f f e renz ia to a favore d i que l l i pe r l a d i f f e renz ia ta . Qua l cuno s i t rove rà i cassonet t i un po ’ p iù d i s tan t i da casa , ma è un a l t ro modo pe r o t t im izza re i r i -su l ta t i spendendo i l meno pos -s ib i l e.

• P IED IBUS P rosegue l ’ a t t i v i tà de l P ied i -

bus, che è un modo sano e as -so lu tamente “non inqu inante” d i andare a s cuo la . Un g rande p lauso va a i gen i to r i vo lonta -r i , o l t re che a i bambin i che v i ade r i s cono, che da d ive r s i ann i po r tano avant i ques to p roget -to.

• PORTA A PORTA NELLE ZONE INDUSTRIAL I

Sono scompars i i cassonet t i da l l e zone indus t r ia l i de l no -s t ro comune, a l l o ro pos to è pa r t i ta l a racco l ta por ta a por-

Filomena Fortunato, Davide Ori

iDeAZione, progettAZionee CoorDinAMento eDitoriAle:Servizio Comunicazione del Comune di Castello D’[email protected]

stAMpA: Art&stampa, 051 981194

appena pot remo pe rmet te rce lo acqu i s te remo a l t re compos t ie -re.

• PROGETTO “PANNOLINI LAVABIL I” D i cu i t rova te sp iegaz ione in

un a l t ro a r t i co lo : un modo pe r fa r r i spa rmia re l e famig l i e e p rodur re, a l t empo s tesso, m i -nor i quant i tà d i r i f i u t i .

• D ISTR IBUTORI DELL’ACQUA NELLE SCUOLE

Abb iamo ins ta l l a to apparec -ch i pe r m ic ro - f i l t ra re l ’ acqua de l l ’ acquedot to e non acqu i -s ta re p iù l ’ acqua in bot t ig l i a , ev i tando cos ì d i p rodur re r i f i u -t i pa r i a 7 .000 bot t ig l i e t te d i p las t i ca a l l ’ anno.

• SELF -SERVICE NELLE MENSE SCOLAST ICHE

E ’ s ta to a t t i va to i l se l f - se rv i ce ne l la mensa d i Mascar ino-Ve-nezzano . E ’ a l lo s tud io l ’ avv ia -mento anche p resso la s cuo la d i Cas te l lo d ’Arg i l e. I l s i s tema p revede che ogn i bambino, a f ine pas to, p rovveda a r io r-d ina re quanto contenuto ne l vasso io, d i f f e renz iando i r i f i u t i p rodot t i . I n ques to modo i bam-b in i vengono responsab i l i z za t i ed imparano a d i f f e renz ia re.

• MULCHING NELLE AREE VERDI S i t ra t ta d i s fa l c ia re l e a ree

ve rd i quando l ’ e rba è anco-ra co r ta e l asc ia r la a te r ra . Lo s t iamo facendo in tu t t i i pa rch i comuna l i .

• R IORGANIZZAZ IONE CASSONETT I S i t ra t ta d i raggruppare i cas -

sonet t i i n i so le in cu i s iano p re -sent i i ns ieme i cassonet t i de l l a racco l ta d i f f e renz ia ta e que l l i de l l a racco l ta ind i f fe renz ia ta ,

n . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 0 ARGILEqui 3ta. S i t ra t ta d i un p roget to che co invo lge i se i comun i de l la Reno-ga l l i e ra ges t i t i da Hera .

Manca ancora la racco l ta de l l ’o r-gan i co, ind i spensab i l e pe r rag -g iungere buon i l i ve l l i d i RD. Av remmo vo lu to a t t i va r la u t i -l i z zando i cassonet t i de l ve rde, come accade in a l t r i comun i , che è l a s t rada p iù economica . Ma ogg i non è poss ib i l e mesco la -re ve rde e o rgan i co da cuc ina , in quanto g l i imp iant i d i com-pos tagg io pe r r i f i u t i da cuc ina sono sa tu r i e non pot rebbero as -so rb i re i l g rosso quant i ta t i vo d i r i f i u t i ve rd i : pecca to non ave rc i pensa to qua l che anno fa . Ora occor re rebbe a t t i va re la racco l -

ta de l l ’o rgan i co con cassonet t i p ropr i , c i s i amo fe rmat i a causa de l cos to. Cont inu iamo a ce rca re so luz ion i , f i duc ios i .Vog l io r i co rdare che so lo p ro -ducendo meno r i f i u t i e d i f f e -renz iando l i d i p iù r iusc i remo a b locca re i l cont inuo aumento de l cos to de l se rv i z io. Come spesso accade, fa re bene pe r l ’ amb ien-te s ign i f i ca fa re contemporanea-mente bene a l l a nos t ra sa lu te ed a l nos t ro por ta fog l io.

LIsTA pUnTO DI sVOLTA

1 ,5 mi l ia rd i per i l p ross imo anno e a l t r i 2 ,5 mi l ia rd i ne l 2012: a tanto ammontano i

tag l i de i t ras fe r iment i de l lo s ta to a i comuni a cu i dobb iamo som-mare i tag l i che inev i tab i lmente a r r ive ranno da l le Reg ion i , anche lo ro ta r tassate con un tag l io da 4 mi l ia rd i ne l 2011 e a l t r i 4 ,5 mi -l ia rd i ne l 2012. Quanto questo tag l io s i r ipercuoterà su l Comune d i Caste l lo d ’Arg i le non s i sa an-cora con prec i s ione a l momento in cu i sc r iv iamo, ma le p rev i s io -n i c i ind icano che i l tag l io sarà maggiore d i 100.000 euro. A c iò s i agg iunge l ’ imposs ib i l i tà p ra-t i ca d i e f fe t tuare inves t iment i che pot rebbero r idur re la spesa ne l lungo per iodo, a causa d i una nuova fo rmulaz ione de l pat to d i s tab i l i tà . La s i tuaz ione è dram-mat ica .Cap iamo la necess i tà d i tenere sot to cont ro l lo i l deb i to pubb l i co, ma non s i cap isce come mai que-s ta manovra co lp i sca in maniera cos ì inc i s iva i b i lanc i deg l i ent i loca l i . Perché la manovra co lp i sce per due te rz i g l i ent i loca l i , quan-do quest i cos t i tu i scono so lo un te rzo de l le spese de l lo s ta to? La manovra in par t i co la re r i sch ia d i annu l la re le spese r iguardant i l e funz ion i r i tenute non fondamen-ta l i de l comune, c ioè le funz ion i re la t ive a l la cu l tu ra , lo spor t , lo sv i luppo economico, i l tu r i smo e l ’ed i l i z ia res idenz ia le pubb l i ca . Ment re no i r i ten iamo s iano pro-pr io quest i i se t tor i ne i qua l i in -ves t i re per favor i re la coes ione soc ia le de l nost ro paese, a par t i -re da l l i ve l lo comunale. Tag l iando po i i l f inanz iamento ad a l t r i se r-v i z i pubb l i c i e rogat i da l lo s ta to come la scuo la , i l Fondo Naz iona le Po l i t i che Soc ia l i ( -40%) ed i l Fon-do Naz iona le non Autosuf f i c ienza ( -100%) i comuni s i t roveranno a dover fa r f ronte ad una c rescen-te r i ch ies ta d i a iu t i da par te d i persone che f ino a quest ’anno

Mar ia Tas in i

u s u f r u i v a n o de i cont r ibut i s ta ta l i .I comuni do-v ranno cercare d i b i lanc ia re questo squ i l i -b r io a t t raverso un aumento de i cos t i de i se rv i z i o f fe r t i e un tag l io su i se rv i z i r i tenut i non essenz ia -l i . S iamo qu ind i cos ì conv int i che non s i s t ia andando a met te re le mani in tasca ag l i i ta l ian i? In un paese dove l ’evas ione f i sca le su-pera i 350 mi l ia rd i d i euro l ’anno (che se fosse tassata c i consent i -rebbe d i fa re una manovra econo-mica a l mese a cos to zero ) ancora una vo l ta s i ch iede a i c i t tad in i che s i t rovano in d i f f i co l tà d i con-t r ibu i re maggiormente a l cos to de i se rv i z i d i cu i hanno b i sogno. L’e l iminaz ione de l la t racc iab i l i -tà de i pagament i ( in t rodot ta da l p recedente governo e annu l la ta ne l 2008 da l governo Ber luscon i ) , ha fa t to c rescere l ’evas ione f i sca-le de l 10%. Ora s i re in t roduce lo s tesso pr inc ip io, ma con una so-g l ia mol to p iù e levata , una re te a magl ie la rghe che s i lasc ia s fugg i -re la maggior par te de l l ’evas ione. I l quadro de l la s i tuaz ione r i su l ta mol to grave : vog l iamo veramente che i lavorator i , i pens ionat i e g l i imprend i tor i con i p ro fess ion is t i onest i cont inu ino a pagare i se r-v i z i a co loro che s i c redono i p iù fu rb i?

Cogl iamo l ’occas ione d i questo numero d i “Qui Arg i le” per in for-mare che ne l la seduta de l l ’u l t imo Cons ig l io Comunale, Mar ia Tas in i ha lasc ia to i l ruo lo d i capo grup-po de l g ruppo cons i l ia re Punto d i svo l ta per rag ion i d i impegni s ia po l i t i c i che profess iona l i . Mar ia res ta comunque come cons ig l ie -re ed i l g ruppo ha a f f idato ta le incar i co a Marco Bov ina , a l qua le vanno i nost r i mig l io r i augur i d i buon lavoro.

ARGILEquin . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 04

gian Luca Tass inar i

I n pr imo luogo la Lega Nord d i Cas te l lo d ’Arg i l e e Mascar i -no r ing raz ia tu t t i co lo ro che

co l laborano con i l nos t ro g ruppo d i l avo ro. In ques to numero de l g io rna l ino “Qu iArg i l e” , s tanch i d i r ipe te re sempre l e s tesse cose e d i non esse re ma i p res i i n cons i -de raz ione, c i l im i te remo ad e len -ca re l e r i ch ies te ino l t ra te a l l ’Am-min i s t raz ione Comuna le, ancora p r i ve d i r i spos ta . C i augur iamo d i po te r s c r i ve re ne l la p ross ima ed i z ione qua l che impor tante ag -g io rnamento pe r i nos t r i conc i t -tad in i .

1) S ICUREZZA DEL TERRITORIOLa Consu l ta pe r l a s i cu rezza s i è r iun i ta una so la vo l ta da l la sua fo rmaz ione, dopo d i ché p iù nu l -l a ! E ’ s ta to uno “zuccher ino” che l ’Ammin i s t raz ione ha o f fe r to a i c i t tad in i?Abb iamo fa t to nota re che ne l s i to de l Comune, ques ta Consu l ta non e ra neanche contempla ta , p ro -bab i lmente una d iment i canza! Dopo la nos t ra segna laz ione è s ta ta pubb l i ca ta , ma con g rande s tupore abb iamo le t to che è s ta -to nominato un p res idente senza nessun t ipo d i vo taz ione, non c i sembra mo l to co r re t to e vo r rem-mo sapere da ch i e come, è s ta to e le t to! Ne l nos t ro Capo luogo e ne l la Fraz ione avvengono anco-ra fu r t i ed a t t i d i vanda l i smo, t ra g l i u l t im i que l lo a i dann i de l l a pesa pubb l i ca d i Masca r ino. Non vo r remmo esse re f ra in tes i , non in tend iamo asse r i re che l e Fo rze de l l ’o rd ine non facc iano i l l o ro dovere, p robab i lmente pe r l a ne -cess i tà de l nos t ro Paese l e r i so r-se non sono su f f i c i en t i . I pos t i d i b locco de l la Po l i z ia Mun ic ipa le sono aumenta t i . . . è ve ro! Pecca -to che a nos t ro pa re re se rvano a ben poco, anz i non fanno a l -t ro che aumenta re la d i s tanza t ra c i t tad ino e fo r ze de l l ’o rd i -

LIsTA CEnTRODEsTRA

ne…DEVONO gIRARE A P IED I NE I LUOgHI P IU ’ A R ISCHIO E NON C I STANCHEREMO DI R IPETERLO ALL’ INF IN ITO, A COSTO D I R ISUL-TARE NOIOS I !A l t ro a rgomento impor tante CO-ST I e gEST IONE de l Corpo d i Po -l i z ia Mun ic ipa le.

2) ALCOOL E DROGHEAvevamo r i ch ies to rego lamen-t i ch ia r i ed o rd inanze pe r que l che r iguarda la d i s t r ibuz ione d i bevande a l co l i che ed energe t i -che a i m inor i d i e tà : anche qu i , s i l enz io! ( sa lvo un p i cco lo con-t r ibu to de l la Po l i z ia Mun ic ipa le a l l a Fes ta de l la B i r ra con l ’ a l coo l tes t ) . Avevamo ch ies to in fo rma-z ion i su l SERT (Se rv i z ioToss i co -d ipendenze ) d i competenza pe r Cas te l lo d ’Arg i l e, d i a t t i va re un p rogramma d i in fo rmaz ione ne l l e s cuo le, pe r que l che r iguarda l e sos tanze s tupe facent i : non cono-sc iamo nemmeno a ch i fa r r i f e r i -mento, ma le!

3) ASSEGNAZIONE FONDI ED ALLOGGI COMUNALICont inu iamo a non vederc i mo l to ch ia ro pe r que l che r iguarda l ’ a s -segnaz ione de i fond i e deg l i a l -logg i comuna l i . Non pe r fa re po-lemica , ma c i s i ba r r i ca d ie t ro la p r i vacy so lo quando fa comodo! Pe r que l che r iguarda la g radua-to r ia espos ta in bacheca che ha fa t to tan to “ar rabb ia re” la mag-g io ranza cons ig l i a re, l a qua le ha g r ida to a l lo s canda lo e ha sc r i t to che e ra una ve rgogna pubb l i ca r la , p rec i s iamo che i l documento e ra repe r ib i l e ne l s i to de l Comune e qu ind i t ranqu i l l amente v i s ib i l e a tu t ta l a popo laz ione… scanda lo d i che cosa? Ch ied iamo un con-t ro l lo e f f i cace de l l e g raduato r ie de l l ’ a s i lo n ido, de l l ’ a ssegnaz io -ne deg l i a l logg i Comuna l i , de l l e d i ch ia raz ion i I SEE da pa r te deg l i U f f i c i competent i e l a poss ib i l i t à

d i mod i f i ca rne i pa ramet r i .

4) R IF IUTITropp i casso -ne t t i p ien i e r i f i u t i abban-donat i , rac -co l ta por ta a por ta zone indus t r ia l i non mo l to e f f i cace a l momento. Ch ied iamo a l l ’Am-min i s t raz ione p iù cont ro l l i e d i conseguenza sanz ion i , a ch i non r i spe t ta l a l egge e s cambia l e no -s t re s t rade pe r d i s ca r i che abus i -ve.

5) ULTIME NOVITA’Ul t ima domanda s i cu ramente non pe r impor tanza . C i è g iunta voce che, ne l l ’u l t imo Cons ig l io de l l ’Un ione Renoga l l i e ra , s i s ta l avorando ad uno s tud io pe r un i -re i Comun i d i Cas te l lo d ’Arg i l e e P ieve d i Cento in un ’un i ca Am-min i s t raz ione. L’a rgomento non è s ta to espos to ne l l ’u l t imo cons i -g l io Comuna le : come ma i? S iamo impazz i t i ! Oppure c i d i ve r t iamo a ge t ta re denaro Pubb l i co da l la f ines t ra , mantenendo s t ru t tu -re d i spend iose ed inu t i l i senza nemmeno comun ica r lo a i c i t ta -d in i? Non raccont iamo f ro t to le a l l e pe r sone sos tenendo che la fus ione t ra i Comun i sa rà conve-n ien te, come min imo es ig iamo un re fe rendum popo la re. Spe r iamo d i ave r p reso un abbag l io e d i e s -se rc i sbag l ia t i , ed in ogn i caso la Lega Nord s i ba t te rà pe rché que-s to b ru t to sogno non s i avve r i . Pens iamo che pe r i l momento l e a rgomentaz ion i possano bas ta -re, non vog l iamo met te re t roppa ca rne a l fuoco.

C i augur iamo che l ’Ammin i s t ra -z ione r i sponda a l l e nos t re r i ch ie -s te in tempi rap id i ne l l a sede ap-p ropr ia ta , i l Cons ig l io Comuna le.

n . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 0 ARGILEqui 5

Crist iana Vaccar i

FUSIONE DI COMUNI : E ’ QUESTO DUNQUE IL “PUNTO DI SVOLTA”?

E perché nessuno ne sa n iente? Perché ne -anche l e minoranze cons i l i a r i che rappre -sentano p iù d i metà de l paese ne sono s ta te in fo rmate? E ’ ques to che s i i n tende pe r “ t rasparenza , pa r tec ipaz ione a t t i va de l la c i t -tad inanza , asco l to pe rmanente, cos t i tuz ione d i consu l te temat i -che”? E ’ ques to che s i i n tende pe r “ in fo rmare in modo t raspa-ren te su l l e cose da fa re, p r ima che s iano fa t te, c reando pe rco r s i d i gove rno par tec ipa to su tu t t i i t emi p r inc ipa l i de l l ’ ammin i s t ra -z ione de l nos t ro Comune”? Sono paro le t ra t te da l p rogramma d i mandato d i “Punto d i Svo l ta” .I l 9 se t tembre 2010 i S indac i deg l i 8 comun i de l l ’Un ione Reno ga l -l i e ra , compreso Cas te l lo d ’Arg i -l e, hanno approvato una de l ibe ra (Nr.25 /2010) con la qua le in ten -dono p romuovere uno s tud io d i fa t t ib i l i t à pe r l a rea l i z zaz ione d i un progetto d i fus ione t ra i comuni de l l ’Unione : A rge la to, Bent i vog l io, Cas te l lo d ’Arg i l e, Cas te l Magg io re, ga l l i e ra , P ieve d i Cento, San g io rg io d i P iano, San P ie t ro in Casa le. La comun icaz ione è s ta ta da ta lo s co r so 27 se t tembre durante la seduta de l Cons ig l io de l l ’Un ione da l S indaco d i Cas te l Magg io re, i l qua le ha p rec i sa to che lo s tu -d io ve r i f i che rà anche l ’ ipotes i d i fus ione t ra comun i ass im i la -b i l i po r tando come esempio p ro -p r io Caste l lo d ’Argi le e P ieve d i Cento . E ’ ve ramente s ingo la re che no i dobb iamo apprendere da l S indaco d i Cas te l Magg io re che s i s ta va lu tando l ’oppor tun i tà d i fondere Arg i l e e P ieve in uno

“pORTA ARGILE – Un’IDEA DI pAEsE”

s tesso comune.Se poi lo s tudio d i fat -t ib i l i tà de l la fus ione degl i 8 comuni fosse so lo i l pretesto e la corn ice i s t i tuz ionale per arr ivare a l la fu-s ione d i Arg i le e P ieve per mot iv i poco ch iar i e poso studiat i , a l lora

sarebbe veramente un fatto pol i t i co molto grave.Fondere due o p iù comun i s ign i -f i ca s c iog l i e re que l l i e s i s ten t i e cos t i tu i rne uno un i co con tu t to c iò che ques to compor ta in te r-min i o rgan i zza t i v i , d i cos to e d i r i caduta su i se rv i z i . Pens iamo s ia questo c iò che vogl iono i c i t tadin i d i Arg i le e Mascar ino? Qualcuno g l ie -lo ha ch iesto? C red iamo fo r se che la fus ione s ia uno s t rumento pe r o t tenere magg io re e f f i c i en -za ed economie d i s ca la? Eppure l ’ e spe r ienza , p r ima in Assoc iaz io -ne po i in Un ione, c i d imos t ra che la ges t ione comune d i funz ion i e se rv i z i non è p r i va d i d i f f i co l tà e quas i ma i ha ga rant i to mig l io r i r i su l ta t i e r i spa rmi .S iamo ce r t i che ques ta s ia una sce l ta necessa r ia e tan to u rgen-te da non p revedere un con f ronto p revent i vo con i Cons ig l i e r i e l e t -t i da i c i t tad in i i n lo ro rappresen-tanza e con l e due Consu l te d i A r-g i l e e Mascar ino la cu i funz ione è appunto que l la d i “p romuove-re e va lo r i z za re la pa r tec ipaz ione popo la re a l l ’ ammin i s t raz ione de l Comune”? S i po t rebbe ob ie t ta re che non s i t ra t ta de l la rea l i z zaz ione bens ì de l lo s tud io d i fa t t ib i l i t à d i una fus ione, ques to è ve ro ma è uno s tud io che cos ta pur sempre € 36 .600 e, i n tempi d i c r i s i come ques to in cu i l ’Ammin i s t raz ione lamenta la mancanza d i r i so r se e cont inua g io rno dopo g io rno a cance l la re inves t iment i g ià p ro -

g rammat i pe r i l nos t ro comune, c red iamo che ogn i s ce l ta s ia s ta -ta pondera ta e nasca da una p re -c i sa vo lontà .Ch ied iamo ch ia rezza e con f ronto : è ora che la t rasparenza d iven-t i “un metodo d i lavoro e non un concetto astratto per r iem-pi re la bocca”!

ECCO I nUMERI DI TELEFOnO DEL COMUnE attivi dal 21-09-2010

AREA IST ITUzIONALE ED ECONOMICA

• Uf f i c io Re laz ion i con i l pubbl ico (U.R.P. )

051/68.68.813

• Uf f i c io Anagrafe / S tato C iv i le / E le t tora le

051/68.68.841

• Uf f i c io Ragioner ia / C imi ter ia le

051/68.68.824• Uf f i c io Tr ibut i 051/68.68.831

• Pol iz ia Munic ipa le 051/68.68.871

AREA TECNICA

• Uf f i c io Ed i l i z ia / Urbanis t i ca e Manutenz ione

051/68.68.854

• Uf f i c io Ambiente / Lavor i Pubbl ic i 051/68.68.852

AREA SERVIz I ALLA PERSONA

• Serv iz i Sco last ic i 051/68.68.862

• Sporte l lo Soc ia le 051/68.68.864

• Ufficio Casa e Attività Sportive

051/68.68.863

• B ib l ioteca 051/68.68.882

ARGILEquin . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 06

Credo che se s i apr i rà a breve una discuss ione sul tema del la fus ione: esso durerà probabi lmente a lcuni anni e i gruppi cons i l iar i , i part i -t i , i c i t tadin i tutt i ne par leranno nel la pross ima campagna e let to-ra le, e se ne scr iverà nei program-mi e let tora l i . La fus ione r ich iede i l referendum popolare per legge, sarebbero quindi ch iamat i i c i t ta-d in i in pr ima per-sona a scegl iere. Credo di poter d i re che non c ’è nul la da teme-re, nessuno che vuole dec idere da solo su un tema cos ì importante e complesso. Spero d i avere chiar i to lo sp i r i to col qua-le avevo votato a favore d i quel la del ibera; come di -chiarato in cons i -g l io comunale, se i l tema tornerà ad usc i re, informe-rò immediatamente i capigruppo. La priorità di oggi è rappresen-tata dai gravi problemi econo-mici che viviamo e vivremo nei prossimi anni. I l b i lanc io del nostro comune sof-f re pr inc ipalmente per i seguent i t re mot iv i : ONERI DI URBANIzzAzIONI E CONVENzIONI URBANISTICHE. Di case non se ne costru iscono quasi p iù , le at t iv i tà produtt ive non s i ampl iano. Queste entrate rappre-sentavano un’ importante fonte d i f inanziamento per g l i invest iment i e venivano ut i l i zzate nel la spesa corrente in misura compresa f ra i 300.000 e i 400.000 € a l l ’anno. Ad oggi mi sento d i d i re che nel b i lanc io 2011 potremo mettere a l mass imo 300.000 €di oner i su l b i -lanc io, che s igni f ica c i rca 200.000

CHIARIMEnTI sUL TEMA DELLA FUsIOnE DEI COMUnI E pRIORITA’ DI BILAnCIO

C ari c i t tadin i , ho i l dovere d i t ranqui l l i zzarv i r i spetto a l tema del la fus ione: nessuna

sce l ta , nessuna dec is ione a l l ’or iz -zonte. In giunta del l ’Unione de-l iberammo di partec ipare ad un bando regionale per chiedere un f inanziamento che potesse esse-re ut i le ad esplorare nuove pos-s ib i l i tà . La del ibera, approvata in g iunta del l ’Unione i l 9 /09/2010, s i int i to la cos ì : “STUDIO DI FATTIBI -L ITA’ PER LA RIORgANIzzAzIONE E SEMPLIFICAzIONE ISTITUzIONA-LE DEL TERRITORIO DELL’UNIONE RENO gALLIERA, COMPRENDENTE LE IPOTESI DI TRASFERIMENTO DI NUOVE COMPETENzE ALL’UNIO-NE, FUSIONE TRA COMUNI, FU-SIONE IN UN UNICO COMUNE”. S i t rat ta d i esplorare nuove poss ib i -l i tà , d i capi re come può evolvers i l ’Unione. . . io me lo chiedo: andia-mo avant i? Torniamo indietro? Va bene cos ì? Uno studio d i fat t ib i l i -tà serve a forni re e lement i su cui r i f let tere, a capi re se un’ idea è o non è supportata dai numer i e r i -scontr i qual i tat iv i , qual i r ipercus-s ioni comporta sul ter r i tor io.Per essere chiaro v i espongo un esempio: se i l s indaco di un co-mune l imit rofo mi propone, ipo-t izzando lo s i possa fare, la fus io-ne col nostro comune entro la f ine del 2011, r i spondo di no; se mi porta 10 buoni mot iv i per fonder-c i apro la d iscuss ione; se mi pro-pone di ut i l i zzare f inanziament i de l la regione per approfondire i l tema, cos ì come è scr i t to in de-l ibera del l ’Unione, perché dovre i d i re d i no? In Unione è successo esattamente questo, i l pres iden-te del l ’Unione Marco Monesi c i ha informato del l ’opportuni tà d i ch iedere f inanziament i a l la regio-ne. E ’ vero che i l bando prevedeva di passare pr ima dai cons ig l i co-munal i , ma s iccome i tempi erano st ret t i s i dec ise d i tentare.

Miche le giovannin i , S indaco

€ ut i l i zzabi l i in spesa corrente ( la norma prevede che ne possa-no essere ut i l i zzat i f ino a l 75%). Ma se cont inuiamo ad ut i l i zzare le entrate st raordinar ie, e g l i oner i d i urbanizzaz ione lo sono, per so-stenere la spesa corrente, non r iu-sc iamo a fare invest iment i . Occor-re s is temare le s t rade, g l i impiant i

d i i l luminazione, i parchi g iochi , i l patr imonio comu-nale ( tet t i c imite-r i , tet to n ido, …, ecc . ) ; inol t re sa-rebbe molto ut i le r iusc i re ad ut i -l i zzare le entrate st raordinar ie per invest iment i che abbiano una r ica-duta pos i t iva sul -la spesa corrente, come la r iqual i f i -caz ione energet i -ca degl i edi f ic i e g l i impiant i foto-vol ta ic i . I l g ioco

del le entrate da oner i s i è rotto con la cr is i : de l resto pr ima o poi tutt i i nodi vengono al pett ine. PATTO DI STABIL ITA’ . Ad oggi non so ancora d i rv i se r iusc i remo a r ispettare i l patto d i s tabi l i tà ; sper iamo di s ì perché i l governo ha inser i to nuove sanzioni per chi non r ispetta i l patto. Per-ché r ischiamo di non r ispettar lo? Nel l ’anno in corso abbiamo paga-to spese d i invest imento per l ’ im-porto d i 520.000 euro per opere che, nel la s tagrande maggioran-za dei cas i , erano state dec ise e real izzate dal l ’Amminist raz ione precedente (mensa palest ra , r i -qual i f icaz ione d i Via Mazzol i , am-pl iamento del c imitero d i Argi le, s is temazione del parcheggio del c imitero d i Mascar ino, ecc . ) . Ma i l r i spetto del patto r ich iede che le usc i te d i cassa s iano bi lanc iate

n . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 0 ARGILEqui 7da al t ret tante entrate; con i l dra-st ico ca lo del le entrate da oner i , d iventa molto d i f f ic i le raggiunge-re quota 520.000 euro d i entrate st raordinar ie necessar ie a l r i spet-to del patto.TAgLIO DEI TRASFERIMENTI . La manovra approvata dal governo prevede un tagl io d i t rasfer iment i che st imiamo, per Caste l lo d’Argi -le, in 110.000 - 120.000 € per i l 2011 e in 180.000 € per i l 2012.

I t re punt i s i sommano e c i met-tono in una s i tuaz ione davvero d i f f ic i le. Vorre i che tutt i i c i t tadi -n i fossero consapevol i d i ta le s i -tuaz ione. Questo comune non si è mai trovato ad affrontare un momento come questo.Per i l b i lanc io 2011 avremo a d i -spos iz ione 300.000 euro in meno, da copr i re con meno entrate e/o minor i spese.Potre i lamentarmi e r ibal tare le responsabi l i tà del le nostre d i f f i -co l tà sul governo e su chi mi ha preceduto, ma non è nel mio st i le e soprattutto non sarebbe ut i le. Occorre prendere le proprie re-sponsabil ità, guardare avanti e cercare soluzioni uti l i a garan-tire un futuro al nostro comune, cercando non solo di sopravvi-

vere ma anche di dare una pro-spettiva. Con questo lanc io un appel lo a tutte le forze pol i t iche e soc ia l i de l nostro ter r i tor io, un appel lo per uni re le forze ed af-f rontare ins ieme la s f ida.Ult ima r i f less ione. Nel programma di mandato c i s ia-mo dat i l ’obiett ivo di rendere i l bi lancio indipendente dagli oneri di urbanizzazione , per avere la l ibertà d i dec idere se, come e quanto crescere; per poter impegnare le entrate st raordina-r ie in invest iment i lungimirant i ; per r i f let tere sul consumo di ter r i -tor io : sarebbe un bel PUNTO DI SVOLTA . Pensavamo di raggiungere ta le obiett ivo in 5 anni , ma la cr is i c i obbl iga a camminare molto p iù in f ret ta ed i tagl i de l governo ren-dono le cose molto p iù d i f f ic i l i . Pensate che i 110.000 - 120.000 € d i tagl i che togl ieremo dal b i lan-c io 2011 avrebbero potuto essere oner i in meno sul la spesa corren-te.Quel lo che poteva funzionare pr i -ma, quando entravano tante r isor-se dal l ’urbanist ica, ora non fun-z iona più. I l mondo è cambiato, i b i lanc i comunal i non tengono, le prospett ive obbl igano a cercare

nuove soluz ioni . Abbiamo anche i l compito di accompagnare la macchina comunale in un pro-cesso di crescita necessario per adeguarsi al le nuove esigenze ; ora occorre essere un po’ impren-di tor i , avere invent iva, c reat iv i tà , cercare soluz ioni d iverse, t rovare la s t rada per fare le cose spen-dendo meno e in modo di f ferente, aguzzare l ’ ingegno, cercare r isor-se con modal i tà d i f ferent i e s icu-ramente p iù complesse. Ci vorrà tempo, ma ce la faremo .Qualche p iccolo r isu l tato l ’abbia-mo ottenuto, e c i a iuterà a pre-parare i l b i lanc io del pross imo anno. Caste l lo d’Argi le non è solo e non può farce la da solo, è necessar io col laborare con gl i a l t r i comuni ed a l t r i ent i . La regione sta impostan-do i l patto d i s tabi l i tà regionale, che prevede la poss ib i l i tà , per i comuni del l ’Emi l ia Romagna, d i a iutars i rec iprocamente a r ispet-tare i l patto. Ma per funzionare i l meccanismo necess i ta d i una nuo-va matur i tà , in grado di renderc i davvero sol idal i g l i uni verso g l i a l t r i , capaci d i capi re che non pos-s iamo stare bene da sol i ma che occorre uni re le forze e confron-tars i con genuina schiettezza.

Sono ormai passati dieci anni dal la scomparsa di Don Mario Minel lo, ma spesso mi capita di pensarlo come se fosse ancora vivo. A volte entrando in chiesa, quando è vuota, mi sembra an-cora di vederlo seduto fra i ban-chi o ai lat i del l ’altare a pregare, come soleva fare tutt i i giorni .Mi r icordo del suo saluto “Pace e bene”, tutte le volte le lo in-contravo, anche più volte nel lo stesso giorno. Ricordo i suoi gest i durante la celebrazione del la Messa; gest i lenti , misurati , precis i , che vo-levano far capire agl i astanti i l s ignif icato profondo che essi r i -chiamavano.

UnA LETTERA pER DOn MARIORicordo i campi scuola a Lizzano, le gite, le preghiere, i l r i t rovarsi in salone al la sera per giocare e can-tare, e lui sempre presente, s i len-

zioso, ma presente.Nel bene e nel male che r iempie la vita di ogni uomo, Don Mario è stato i l centro del la comunità

di Castel lo d’Ar-gi le: c i ha confor-tato, sostenuto, educato e anche sgridato. I l r icor-do più bel lo che ho di Don Mario è in questa foto-graf ia, un campo scuola a Lizza-no, durante una gita, un momento quasi perfetto di gioia e serenità, tutt i insieme.

I la r ia gianantoni

ARGILEquin . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 08

IL FEDERALIsMO FIsCALE: PROSPEttivE E RiCadUtE SUi BilaNCi COMUNali

D ovendo par la re d i Fede -ra l i smo f i s ca le, c redo s ia oppor tuno pa r t i r e con una

rap ida desc r i z ione d i che cos ’è e cosa s ign i f i ca Federa l i smo , i n quanto i l f ede ra l i smo f i s ca le d i -s cende ed è una conseguenza de l Fede ra l i smo, in teso come fo rma d i gove rno. Pe r Fede ra l i smo, se -condo l ’ accez ione po l i t i ca , s i i n tende un pote re cos t i tuz iona l -mente d i v i so t ra un ’au to r i tà go -ve rna t i va cen t ra le e de l l e un i tà po l i t i che d i so t togove rno (p ro -v ince, r eg ion i , ecc . ) , i l cu i i n s i e -me è spesso ch iamato fede raz io -ne. I due l i ve l l i d i gove rno sono ind ipendent i ed hanno sov ran i tà ne l l e lo ro competenze. In I ta l i a i l p r imo passo ve r so i l Fede ra l i smo è s ta ta l a Legge Co-s t i tuz iona le, n .3 /2001 , che ha r i fo rmato i l Ti to lo V de l l a Cos t i -tuz ione ( r i fo rma non ancora com-p le tamente a t tua ta ) . I nvece pe r quanto r iguarda i l Fede ra l i smo f i s ca le, l a p r ima norma d i i n t ro -duz ione de l Fede ra l i smo f i s ca le è l a Legge n . 42 de l 2009 , a cu i ha fa t to segu i to D.Lgs. 28 mag-g io 2010 , n . 85 , ovve ro i l p r imo dec re to d i a t tuaz ione de l l ’ a r t i co -lo 19 de l l a l egge n . 42 de l 2009 , su l f ede ra l i smo f i s ca le. Ta le no r-ma in t roduce i l f ede ra l i smo de -man ia le in quanto ind iv idua i ben i da a t t r ibu i re, a t i to lo non oneroso, ag l i en t i t e r r i to r ia l i . I l Federa l i smo f i sca le è una dot t r ina economico -po l i t i ca vo l -ta a ins tau ra re una p roporz io -na l i tà d i re t ta f ra l e impos te r i -s cosse in una de te rminata a rea te r r i to r ia le de l paese ( i Comun i , l e P rov ince, l e C i t tà met ropo l i ta -ne e l e Reg ion i ) e l e impos te e f -f e t t i vamente u t i l i z za te da l l ’ a rea s tessa . Ta le s i s tema, in teg ra to e coord ina to t ra i va r i l i ve l l i d i go -ve rno de l lo S ta to, p rende i l nome d i f i sco federa le . Una pa r te im-

Angela Main i , Assessore a l B i lanc io

por tan te de l suo ogget to è i l s i -s tema d i t ras fe r iment i o sovven-z ion i con cu i un gove rno cen t ra le cond iv ide l e en t ra te f i s ca l i con i l i ve l l i i n fe r io r i a cu i sono s ta te de legate de l l e funz ion i decen-t ra te. Pe r svo lge re ta l i funz ion i i n modo e f f i cace i gove rn i l oca l i devono dunque ave re un adegua-to l i ve l lo d i en t ra te, s i ano esse f inanz ia te d i re t tamente a l i ve l lo loca le o t ras fe r i t e da l gove rno cen t ra le, nonché la faco l tà d i p rendere dec i s ion i su l l e spese. I l f ede ra l i smo ha pe rc iò b i sogno, pe r da re r i su l ta t i pos i t i v i su tu t to i l t e r r i to r io d i una naz ione, d i un tessu to economico - soc ia le e cu l -tu ra le i l p iù poss ib i l e omogeneo, oppure deve esse re oppor tuna-mente co r re t to con s t rument i d i r i d i s t r ibuz ione de l l e r i so r se ta l i da consent i re l e r i so r se necessa -r i e a l l e d i ve r se reg ion i .

I L B I LANCIO D I PREV IS IONE DEL COMUNE PER L’ANNO 2011 ALLA LUCE DELLE NORME SUL FEDE-RAL ISMO F ISCALEI l DL 78 /2010 , recentemente con-ve r t i to con mod i f i che ne l l a l egge 122 , p resenta una manovra d i b i -l anc io pe r i l p ross imo b ienn io da l contenuto fo r temente recess i vo pe r l e economie loca l i e pe r g l i en t i l oca l i , da rea l i z za r s i sos tan -z ia lmente med iante una az ione d i fo r te r iduz ione de l l a poss ib i -l i t à d i spesa e de i se rv i z i .Pe r g l i en t i l oca l i sogget t i a l pa t -to d i s tab i l i t à (P rov ince e Comu-n i con a lmeno 5 mi la ab i tan t i ) , l a manovra compor ta una r iduz ione ne t ta da i t ras fe r iment i e ra r ia l i da l lo S ta to, pe r i Comun i d i 1 ,5 mi l i a rd i ne l 2011 e 2 ,5 mi l i a rd i ne l 2012 e pe r l e P rov ince r i spe t -t i vamente d i 300 e 500 mi l ion i d i eu ro, a cu i s i sommano i tag l i d i 4 m i l i a rd i e d i 4 ,5 mi l i a rd i su l l e Reg ion i .Non è ancora d i spon ib i l e i l r i -

pa r to esa t to t ra En t i Loca l i de l l a cont raz ione d i r i so r se ne l 2011 . A l i ve l lo d i s ingo lo en te, s i può ipo t i z za re in p r ima appross ima-z ione, un tag l io p roporz iona le a l l a popo laz ione res idente, pa r i a 30 eu ro pe r ab i tan te ne l 2011 e 50 eu ro pe r ab i tan te ne l 2012 . Invece facendo r i f e r imento a i t ras fe r iment i dov rebbe agg i ra r-s i pe r i l 2011 a t to rno a l 12% de l l ’ i n s i eme de i t ras fe r iment i 2010 a l ne t to de l fondo sv i luppo inves t iment i e a l 20% ne l 2012 .Cons ide rando ino l t re che ne l 2011 i l Fondo Naz iona le Po l i t i che Soc ia l i s i r i duce da 500 mi l ion i a 300 e che i l Fondo Naz iona le non Autosu f f i c i enza non è f inanz ia to ( -400 mi l ion i ) , c iò de te rmine rà u l te r io r i m inor i t ras fe r iment i i n en t rambi g l i ann i . I no l t re deb-bono esse re cons ide ra t i g l i im-pat t i negat i v i de te rminat i da l l a manovra su i t ras fe r iment i da l l a Reg ione ag l i En t i Loca l i . Pe r l a reg ione Emi l i a Romagna i l t ag l io a i t ras fe r iment i s ta ta l i dov reb -be agg i ra r s i su i 340 /370 mi l ion i su un to ta le d i t ras fe r iment i che ammontava ne l 2010 a c i r ca 450 mi l ion i .

LA MANOVRA SULLE ENTRATEI l quadro de l inea to da l dec re to su l f ede ra l i smo f i s ca le ne l me-d io pe r iodo, d i conten imento /r iduz ione de l l a p ress ione f i s ca -l e, r ende a l tamente p robab i l e o p ressoché ce r to, pe r l ’ anno 2011 , i l conge lamento de l l a f i s ca l i tà loca le. L’un i ca poss ib i l i t à d i au -ment i , pe r g l i en t i l oca l i , è co l -l ega ta a l l a po l i t i ca ta r i f fa r ia de i se rv i z i a domanda ind iv idua le.La po l i t i ca ta r i f fa r ia de i se rv i z i a domanda ind iv idua le può o r i en -ta r s i ve r so un magg io re g rado d i coper tu ra de i cos t i de i se rv i z i i n t roducendo una p rogress i v i tà magg io re r i spe t to a i r edd i t i me-d io -a l t i non pena l i z za t i o favo r i -

n . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 0 ARGILEqui 9ti da l l a c r i s i , nonché esc ludendo da i bene f i c i agevo la t i v i s i tuaz io -n i r edd i tua l i con redd i to ina t ten -d ib i l e. Pu r ne l l a consapevo lezza che a i f i n i de l l e en t ra te, i bene -f i c i de r i vant i da l l a co l l aboraz io -ne con l ’Agenz ia de l l e En t ra te e con l ’Agenz ia de l Te r r i to r io s i po t ranno fo r se rea l i z za re ne l med io pe r iodo, s i po t rà in tens i -f i ca re i l l avo ro d i cont ro l lo e d i r ecupero d i impos ta su i cesp i t i non d i ch ia ra t i o pa rz ia lmente non d i ch ia ra t i .

LA MANOVRA SULLA SPESAPar t i co la rmente complessa s i p resenta l a manovra su l l a spe -sa , i nnanz i tu t to in quanto l ’ i n -f l az ione 2010 , s i s ta co l locando a t to rno a l l ’ 1 ,4%, pu r se i l cos to de l l avo ro de i cont ra t t i pubb l i c i non pot rà de te rminare inc remen-t i au tonomi . La r iduz ione /e f f i -c i en tamento de l l a spesa neces -sa r ia a compensare l a r iduz ione de i t ras fe r iment i da l lo S ta to a i comun i sogget t i a l pa t to r iguar-de rà una quota de l l a spesa s t i -mab i l e p robab i lmente in c i r ca i l 3%, a cu i vanno sommat i i t ag l i conseguent i a l l a r iduz ione de i t ras fe r iment i da l l a Reg ione ag l i En t i Loca l i . Un tagl io d i questa ent i tà , forse par i a l 5 ,% del la spesa corrente a l netto de l r imborso prest i t i , non è s tato mai rea-l i zzato ne l la esper ienza degl i ent i loca l i . S i t ra t ta qu ind i d i p re f igu ra re un ’operaz ione s t ru t -tu ra le a va lenza t r i enna le o d i l eg i s la tu ra , che ind iv iduate l e p r io r i tà , concent r i l e r i so r se e l e az ion i su d i e s se, r i ducendo se -l e t t i vamente g l i i n te rvent i ne l l e a l t re e d i ve r se az ion i va lu ta te non p r io r i ta r i e. I n ques to sen -so i l quadro normat i vo impone con p r io r i tà l a de f in i z ione e l a ga ranz ia de l l ’ a s so lv imento de l l e funz ion i fondamenta l i p rovv i so -r i e, i n a t tesa che i l l eg i s la to re de l l a ca r ta de l l e au tonomie ne de f in i s ca p iù p rec i samente i con -tenut i .La manovra su l l a spesa : l e fun -z ion i fondamenta l iL’a r t . 14 de l DL 78 r i ch iama le

funz ion i fondamenta l i de i Co-mun i , che in ques ta fase d i tag l i sono comunque da ass i cu ra re e a cu i vanno qu ind i des t ina te r i -so r se. Leggendo in ques ta ch iave i l b i l anc io, c ioè c lass i f i cando in pa r t i co la re l e funz ion i e i se rv i -z i de l Comune secondo la g r ig l i a de l l e funz ion i fondamenta l i , r i -su l te rebbe che so lo a l cune fun -z ion i appar tengono a l nove ro de l l e funz ion i fondamenta l i me-des ime, qua l i l e funz ion i d i po l i -z ia loca le, l e funz ion i ne l campo de l l a v iab i l i t à e de i t raspor t i , ne l se t to re soc ia le.Sono pa rz ia lmente inc luse ne l l e funz ion i fondamenta l i l e funz io -n i r e la t i ve a l l ’ i s t ruz ione pubb l i ca ( sono esc luse l ’ i s t ruz ione supe-r io re e un ive r s i ta r ia ) , l e funz io -n i ne l campo de l l a ges t ione de l t e r r i to r io e de l l ’ amb ien te ( sono esc luse l ’ ed i l i z i a res idenz ia le e i l se rv i z io id r i co in teg ra to ) . Sono ino l t re r i comprese a l 70% de l la spesa l e funz ion i ammin i s t ra t i ve, d i ges t ione e cont ro l lo e l e fun -z ion i r e la t i ve a l l a g ius t i z ia .Non sono r i comprese ne l l e fun -z ion i fondamenta l i l e funz ion i r e la t i ve a l l a cu l tu ra , ne l se t to -re spor t i vo e tu r i s t i co, ne l cam-po de l lo Spor t , ne l campo de l lo sv i luppo economico e pe r tan to a ta l i funz ion i non andrebbero de -s t ina te r i so r se.

LA MANOVRA SULLA SPESA: UN PERCORSO D I FATT IB IL ITàNon sembra cond iv i s ib i l e l ’ im-p ian to po l i t i co / cu l tu ra le che t ra -spa re da l quadro normat i vo e f i -nanz ia r io r i ch iamato. Ma , anche p resc indendo da l g iud i z io, è ev i -dente l ’ imposs ib i l i t à d i un ’app l i -caz ione meccan i ca de l l e no rme r i ch iamate, l ega ta da un la to a spese ogget t i vamente incompr i -m ib i l i , qua l i ad esempio l e spese d i ges t ione immob i l i a re ( t ea t r i , b ib l io teche, ecc . ) e da l l ’ a l t ro l e spese d i pe r sona le che non sono ev identemente azze rab i l i cos ì semp l i cemente.S i t ra t ta qu ind i d i i nd iv iduare a l cun i ob ie t t i v i s t ra teg i c i d i fon -do, ne l l a r i ch iamata p rospe t t i va d i s i s tema reg iona le a cu i con-

fo rmare l ’ope raz ione d i r i en t ro necessa r ia .I l p r imo d i ques t i ob ie t t i v i p ro -pone una sce l ta d i p r io r i tà pe r i se rv i z i a l l a pe r sona e l e funz io -n i fondamenta l i , sa l vaguardando comunque g l i e l ement i po r tan t i de l l e funz ion i non fondamenta l i che cont r ibu i s cono a cos t i tu i re l ’ o s sa tu ra po r tan te de l s i s tema d i we l fa re de l l e comun i tà . Ma anche la macch ina comuna le do -v rà p rosegu i re pe rco r s i d i i nno-vaz ione, d i e f f i c i enza e d i eco -nomic i tà .

gL I INVEST IMENTI E I L PATTO D I STABIL ITàData la c r i t i c i tà de l merca to im-mob i l i a re ed ed i l i z io, che non sembra avv ia to ad una rap ida evo luz ione in r ip resa , s i r i t i ene magg io rmente p robab i l e una s i -tuaz ione sos tanz ia lmente s tab i l e o l i evemente in r ip resa a lmeno pe r un a l t ro anno. S i deve segna la re innanz i tu t to un ’es t rema d i f f i co l tà a soppor-ta re su l b i l anc io co r ren te u l te -r io r i one r i d i u rban i zzaz ione pe r spese d i i nves t imento (ammor ta -mento mutu i e in te ress i pass i v i ) a s cap i to de l l e g ià p rova te spe -se co r ren t i . Conseguentemente sembra oppor tuno e necessa r io ipo t i z za re un p iano inves t iment i e f fe t t i vamente rea l i z zab i l e su un vo lume d i spesa ne t tamente in -fe r io re r i spe t to a l passa to.S i dov ranno po i sv i luppare mo-da l i tà d i f i nanz iamento e rea -l i z zaz ione a l te rna t i ve qua l i l e fo rme d i pa r tenar ia to pubb l i co p r i va to ( f i nanza d i p roget to, cos t ruz ione e ges t ione, soc . d i s copo) o i l l eas ing immob i l i a re in cos t ruendo) . Anche i l r i spetto de l patto d i s tabi l i tà , che mant iene a l mo-mento un obiett ivo 2011 ag-gravato r i spetto a l 2010, de-termina l ’obbl igo d i contrarre s ign i f i cat ivamente i pagamen-t i anche r i spetto a l 2010, con-s iderando ino l t re che o l t re a i pagament i prev is t i ne l l ’esecu-z ione degl i appal t i in corso s i devono computare anche i pa-gament i 2010 s l i t tat i a l 2011 .

ARGILEquin . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 010

i loro interess i , la loro rete psico-affett iva sono parte integrante del soggiorno.L’ass istenza di base erogata per ogni ospite è or-ganizzata in base a progett i perso-nal izzat i formulat i dal l ’equipe mult i profess ionale del la struttura formata da Assistente Sociale, RAA (Responsabi le ass istenza anzia-ni ) , OSS (operatore socio-sanitar io) , nel Piano di Assisten-za Indiv idual izzato (PAI) . La Comunità Al log-gio grazie al la sua organizzazione dut-t i le e f less ibi le, è in grado (compa-t ibi lmente con le regole del v ivere sociale) di modif icars i in funzione dei bisogni degl i anziani per far l i sent i re come nella loro famiglia , unic i , special i ed insost i tuibi l i . Tutt i g l i operator i sono indiv iduat i ,

o l t re che per la speci f ica c o m p e t e n z a nel l ’ass istere gl i anziani , anche per la capacità e att i tudine nel sostene-re gl i anzia-ni nel la loro global i tà.

A l l ’ i n t e r n o del la Comu-nità Al loggio è inser i to i l Centro Diur-no, dest ina-

to ad accogl iere, nel le ore diurne, dal le ore 8,30 al le ore 18,30, an-z iani a l f ine di off r i re un sostegno e aiuto al l ’anziano/a e al la sua fa-migl ia. I l Serviz io cerca di poten-

COMUnITA’ ALLOGGIO

N el centro del paese vic ino a Porta Pieve da anni sorge la Comunità Alloggio co-

munale per anziani: una struttu-ra socio ass istenziale a carattere res idenziale, d i r idotte dimensio-ni , volta ad accogl iere anziani au-tosuff ic ient i o non autosuff ic ient i d i grado l ieve che necessi tano di una vi ta comunitar ia e di rec iproca sol idar ietà. Fornisce ospital i tà ed ass istenza creando le condiz ioni per una vi ta comunitar ia parz ial -mente autogest i ta, st imolando at-teggiamenti sol idar ist ic i e di auto aiuto, con l ’appoggio dei serviz i terr i tor ia l i e del volontar iato.La Comunità Al loggio per anziani tende ad avere le caratter ist iche di una normale abitazione e cer-ca di r icreare per quanto possi-bi le, una condiz ione ambientale aff ine a quel la famil iare e socia-le capace di diventare la casa del soggetto in essa inser i to. I l calore umano, la spensieratezza, i l be-nessere sono i fattor i chiave per far sent i re gl i ospit i in una vera e propr ia famigl ia. gl i spazi comuni

e la scelta del le camere, a un let-to o a due lett i , sono strutturat i e organizzat i per faci l i tare la socia-l izzazione e la v i ta di comunità. La stor ia personale degl i anziani ,

Serv iz i soc io-ass is tenz ia l i

ziare le abil ità e le competenze relat ive al la sfera del l ’autonomia, del l ’ ident i tà, e del la social izzazio-ne degl i ospit i ed ha lo scopo di r i -

tardare l ’ ist i tuzional izzazione del-le persone anziane mantenendole i l p iù a lungo possibi le nel propr io ambiente famil iare.

Per accedere al la Comunità Al-loggio ed al Centro Diurno do-vrà essere presentata domanda a l lo Sportel lo Sociale del Comu-ne - P.zza gadani , 2 – te lefono: 051/6868864. Chi volesse dare i l propr io contr ibuto di volontar iato in Comunità Al loggio, può chiama-re sempre i l 051 6868864.

Per in formaz ioni , proposte d i a t t iv i tà e sugger iment i è poss ib i le contat tare l ’Uf f i c io At t iv i tà Sport ive - Te l .051/68.68.863Fax 051/68.68.860. Emai l : b.puggio l [email protected] l lo-d-arg i le.bo. i t .

spORT In pALEsTRA

n . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 0 ARGILEqui 11

L ’Amminis t raz ione Comuna-le in l inea con le po l i t i che promosse per la d iminuz ione

de i r i f iu t i , con i l p roget to “Cre-scere natura lmente …crescere r i -sparmiando”, vuole incoraggiare

l ’u t i l i zzo de i pannol in i lavabi l i . I l progetto consiste in una ser ie di az ioni per promuovere e so-stenere l ’adozione di compor-tamenti che diano un maggior benessere ai neonati (meno al-lergie e i rr i tazioni cutanee) , un

“CREsCERE nATURALMEnTE…CREsCERE RIspARMIAnDO”Sporte l lo Soc ia le

r isparmio economico e una no-tevole r iduzione dei r i f iut i non biodegradabi l i .Per tanto, per i l 2010, è s tata prev i -s ta la concess ione d i un contr ibuto economico a l le famig l ie res ident i

che dec idono d i ut i l i zza-re ta le t ipo d i pannol in i . I l cont r ibuto, par i a 100 Euro, è r i servato a que l le famig l ie, a l cu i in terno sono present i bambin i nat i da l 01/01/2009 a l 31/12/2010, che acqui -s teranno un k i t d i panno-l in i lavabi l i per una spe-sa d i a lmeno 125 Euro.

S i sot to l inea che l ’u t i l i zzo de i pannol in i lavabi l i a l posto de i t rad iz ional i pannol in i “usa e get -ta” consente un r i sparmio medio d i c i rca 1 .500 Euro a famig l ia ne i pr imi t re anni d i v i ta d i un bam-bino. Ino l t re i pannol in i usa e

get ta sprecano r i sorse e inquina-no l ’ambiente : per ogni bambino vengono usat i c i rca 3000 panno-l in i rea l i zzat i con l ’abbatt imen-to d i 20 gross i a lber i , per d i p iù ta l i r i f iu t i per essere r iassorb i t i da l l ’ecos is tema impiegano da i 200 a i 500 anni .Ut i l i zzare pannol in i lavabi l i è in -vece una sce l ta r i spet tosa de l l ’am-biente in quanto questa prat ica consente d i r idur re s ign i f i cat iva-mente la produz ione d i r i f iu t i non r i c i c lab i l i dest inat i a d iscar ica o a incener imento. La r iduzione dei r i f iut i e la massimizzazio-ne del la raccolta differenziata producono un r isparmio nei co-st i complessivi del serviz io che è giusto rest ituire a chi adotta st i l i d i v ita eco-sostenibi l i .

Per informazioni :tel . 051 6868864

pULIAMO IL MOnDO 2010

A nche quest ’anno i l Comune di Caste l lo d’Argi le ha ade-r i to a l l ’ediz ione 2010 di Pu-

l iamo i l Mondo, che s i è tenuta i l 24 settembre 2010. S i t rat ta del la p iù grande in iz iat iva d i volontar ia-to ambientale, organizzata in I ta-l ia da Legambiente con la col labo-raz ione d i ANCI e con i patroc in i d i Ministero del l ’Ambiente e Ministe-ro del l ’ I s t ruz ione. Pul iamo i l Mon-do fa parte del progetto “Clean up the Wor ld”, un’ in iz iat iva inter-naz ionale in d i fesa del l ’ambiente, nata a S idney nel 1989, che oggi co involge p iù d i 120 paes i e o l t re 35 mi l ioni d i volontar i in tutto i l mondo. Pul iamo i l Mondo mira a sv i luppare nei c i t tadin i i l senso d i responsabi l i tà e d i r i spetto verso

Stefan ia Del Buono, Vice-S indaco

l ’ambiente, i l senso d i ap-partenenza a l propr io ter-r i tor io e rappresenta un importante momento d i scambio e d ia logo t ra g l i amminist rator i local i e la comuni-tà .In questa ediz ione d i Pul iamo i l Mondo, per Caste l lo d’Argi le sono state pul i te Via Maddalena e Via Ferrar i . I ragazz i d i terza Media s i sono suddiv is i in due gruppi , con partenza da c iascuna estremità del percorso e, armat i d i guant i e sac-chi d i p last ica, hanno proceduto a l la raccol ta d i cartacce, bott ig l ie d i p last ica e r i f iut i var i abbando-nat i su l c ig l io del la s t rada. Pare che quest ’anno lo sporco s ia stato infer iore agl i anni scors i e questo

c i ra l legra molto! I ragaz-z i sono cos ì ar r ivat i addi -r i t tura in ant ic ipo a fare merenda presso i l “tanto apprezzato punto d i r i -s toro”: l ’Az ienda Agr icola Balboni , che ogni anno s i rende disponibi le ad acco-gl iere i ragazz i of f rendo i propr i prodott i .

Un sent i to r ingraz iamento va a tutt i i ragazz i d i terza media, a i profes-sor i e a l la d i r igente scolast ica per avere ader i to a questo importante progetto, a l l ’az ienda agr icola Bal -boni per la sua ospi ta l i tà , a l la s ig .ra Deanna Bovina per tutt i i panin i a l la Nutel la che ha preparato, a l la Pol iz ia Munic ipale, a l la squadra del l ’uf f ic io tecnico e a i cons ig l ier i comunal i che hanno accompagnato i ragazz i durante i l percorso.gRAzIE A TUTTI E ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA EDIzIONE DI PU-LIAMO IL MONDO!

ARGILEquin . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 012

C ari gen i to r i ,c i vedete quas i tu t te l e mat t ine davant i a l l a s cuo la

e lementa re con una f i l a d i b im-b i che non sono tu t t i f i g l i nos t r i :

accompagnamo i bambin i de l P IED IBUS!Vor remmo appro f i t ta re d i a l cun i m inut i de l vos t ro tempo pe r so t -to l inea re l e mo l tep l i c i oppor tu -n i tà che ques to se rv i z io, a t t i va to da l Comune d i Cas te l lo d ’Arg i l e ne l capo luogo e a Mascar ino, g ià da qua l che anno, o f f re a no i e a i nos t r i f i g l i . Può esse re v i s to ne i suo i aspe t t i p iù d ive r s i :

• AMIC IZ IA : i bambin i imparano a conosce r s i e soc ia l i z zano f ra lo ro anche se d i c lass i ed e tà d ive r se a r r i vando a scuo la pun-tua l i e be l l i s veg l i dopo ave r g ià fa t to una ch iacch ie ra ta con g l i amic i ;

• SALUTE : camminare è sa lu te! I l P ied ibus è un momento edu-ca t i vo mo l to in tenso : i b imb i s i r endono conto che la s cuo la è v i c ina , ragg iung ib i l e a p ied i e s i ab i tuano a pe rco r re re a p ied i l e b rev i d i s tanze ;

LETTERA DEI VOLOnTARI DEL pIEDIBUsElena Tr igar i , Pat r i z ia Campeggi , Cr i s t iana Vaccar i

• AUTONOMIA: anche i p iù p i cco -l i possono andare a s cuo la da so l i (o quas i ) pu r so rveg l ia t i dag l i accompagnato r i ;

• R ISPARMIO: i n un momento d i c r i s i econo-mica gene-ra le l a pos -s ib i l i t à d i r i s p a r m i a r e anche i l p i c -co lo impor to mens i l e de l p r e - s c u o l a può esse re d i a iu to a l l e fa -mig l i e : anz i -ché por ta re i l bambino a l l e 8 a s cuo la lo s i può ac -c o m p a g n a r e a l l a fe rmata de l P ied ibus

p iù v i c ina ;

• MINOR TRAFF ICO: meno inqu i -namento e minor p rob lema d i pa rchegg io davant i a l l a s cuo la ne l l ’o ra r io d i i ng resso.

R i ten iamo ino l t re che s ia un ’o t -t ima occas ione d i aggregaz ione anche pe r g l i adu l t i : gen i to r i , nonn i e amic i accompagnato r i s i i ncont rano e s i conoscono. Qu i c i

r i vo lg iamo sopra t tu t to a l l e nuo-ve famig l i e che, a r r i va te so l tan to da qua l che anno, non hanno an-co ra in paese una re te d i pa rent i o amic i a l l a qua le appogg ia r s i i n caso d i necess i tà . Può cap i ta re a tu t t i d i ave r b i sogno e magar i co -nosce re i l v i c ino d i casa può fa re l a d i f f e renza!Tut to ques to ce l ’ abb iamo anche ad Arg i l e e Mascar ino, ed è g ra -t i s !graz ie a l l a d i spon ib i l i tà de i vo -lon ta r i che f ino ra hanno rega la to mezz ’o ra d i t empo a ques ta a t -t i v i tà . Vi ass i cu r iamo che è un be l modo d i in i z ia re l a g io rnata : una ven-ta ta d i se ren i tà! Eppure non sono mo l t i que l l i che f ino ra hanno ac -co l to l ’ i nv i to a renders i d i spo-n ib i l i pe r po r ta re avant i ques to p roget to. Non è necessa r io esse -re p resent i ogn i g io rno : bas ta un g io rno a l l a se t t imana o anche un g io rno a l mese pe r “dare un cam-b io” e se s iamo in tan t i non pesa a nessuno.Ch ied iamo dunque a tu t t i que l -l i che ne hanno la poss ib i l i t à d i fa r s i avant i e l i r i ng raz iamo f in d ’o ra . Res t iamo a d i spos i z ione pe r eventua l i domande. In fo : 051 6868862

Se vuoi par tec ipare at t ivamente a l la v i ta de l la nost ra Comuni tà e se i d isponib i le ad impegnart i ne l t rasporto ass is tenz ia le con mezz i d i t rasporto, manutenz ione de l verde, P ied ibus, serv iz i per s i curezza s t radaleco l legandot i a l s i to de l Comune www.arg i le.prov inc ia .bo. i t e sca-r i ca i l modulo d i ades ione e consegnalo d i ret tamente a l l ’Uf f i c io Re laz ion i .

VUOI FARE VOLOnTARIATO AD ARGILE?

n . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 0 ARGILEqui 13

Q uest’anno s i presenta r i cco d i nov i tà per i l N ido Pol l i -c ino.

E ’ prev is ta , a breve, l ’aper tura de l cent ro g ioco per se i sabat i con at -t iv i tà d i laborator io r ivo l te a i p iù p icco l i , a lcuni r iguarderanno la fasc ia d i e tà 0-3 anni e a l t r i que l -la 3-6 anni . Un’esper ienza mol to

be l la ed educat iva , soprat tut to per que i bambin i che non f re-quentano i l n ido e che pot ranno cos ì sper imentare at t iv i tà lud iche mol to interessant i ins ieme ad a l -t r i lo ro coetanei . Ver rà rea l i zzato, ino l t re, in co l -laboraz ione con l ’Eco is t i tuto d i Cesena, un intervento su una por-z ione de l g iard ino de l n ido per la c reaz ione d i un giard ino d i espe-r ienze spontanee. L’area ind iv i -duata sarà dest inata ad arbust i -essenze secondo p icco l i percors i

pICCOLI BAMBInI CREsCOnO… al NidO POlliCiNOStefan ia Del Buono, Vice-s indaco

e lo “studio” e la rea l i zzaz ione ver ranno condiv is i con i l perso-na le.Sono prev is t i anche de i laborator i lud ico/ format iv i , tenut i da esper-t i , per i bambin i che f requentano i l n ido. I temi propost i saranno pr inc ipa lmente la f iaba e l ’am-biente, in quest ’u l t imo caso ver-ranno svo l t i de i lavoret t i soprat -tut to con mater ia le d i recupero. Vi sarà , a l la conc lus ione de i labo-rator i , una g iornata con i geni tor i per la res t i tuz ione de l le esper ien-ze v issute da i bambin i .Da quest ’anno l ’as i lo n ido Pol l i -c ino accogl ie anche i bambin i che usano i pannol in i lavabi l i e ha ampl iato l ’o rar io d i aper tura , su r i ch iesta , f ino a l le ore 18,00 per i gen i tor i che r ient rano tard i da l lavoro.Pr ima de l la ch iusura de l le pros-s ime i sc r i z ion i , saranno organiz -zate a lcune g iornate d i aper tura , “open day”, per far conoscere i l n ido a i geni tor i che intendono (o s tanno pensando) d i i sc r ivere i p ropr i f ig l i .Anche g l i impiant i de l la s t rut tu-ra hanno v is to a lcune nov i tà , in par t i co lare l ’ ins ta l laz ione de l la ca lda ia nuova, che rappresen-

ta un notevole mig l ioramento in termin i d i prestaz ion i te rmiche e consumi . Ol t re a l l ’ inverno, non b isogna d iment icare però l ’es tate e ser-v iva da tanto un po’ d i f resco… ma quando i tempi sono dur i e le r i sorse l imi tate, cap i ta spesso d i dovere post ic ipare spese che sarebbe ut i le fare e r inunc iare a cose che sarebbe importante ave-re. For tunatamente, quest ’anno t re az iende sono venute in a iuto de l n ido e hanno “donato” i l tan-to agognato condiz ionamento per i ca ld iss imi mes i es t iv i .Ora l ’as i lo n ido Pol l i c ino è dota-to in c iascuno de i t re dormitor i d i condiz ionator i /deumid i f i cator i gent i lmente donat i da l le az ien-de d i Caste l lo d ’Arg i le : IgEA CO-STRUzIONI s r l , MECCANICA DEL BUONO spa e LACHITER s r l che r ingraz iamo d i cuore per la gran-de generos i tà . R ingraz iamo ino l t re la d i t ta V IVA-RELL I IMPIANTI , d i P ieve d i Cento, per aver donato buona par te de l -la manodopera necessar ia a l lo ro montaggio.Insomma, a l n ido s i s ta propr io bene e faremo i l poss ib i le perché s i s t ia sempre megl io!

In ARRIVO IL DIGITALE TERREsTRE

C on il termine switchoff s i indica i l passaggio del s i -stema televis ivo terrestre

da analogico a digitale, median-te i l completo spegnimento dei t radiz ional i t rasmett i tor i analo-gic i e la contestuale att ivazione di moderni t rasmett i tor i d igita-l i .Tale processo, governato dal Di-part imento del le Comunicazio-ni del Ministero del lo Svi luppo Economico, interesserà a breve

anche l ’Emil ia Romagna.Questo passaggio consente di :• r idurre l ’ inquinamento elettro-

magnetico; • migl iorare la qual i tà del la v is io-

ne; • aumentare la potenzial i tà

del l ’offerta.I l passaggio al d igitale terrestre r ichiede quindi : • un DECODER integrato al l ’ inter-

no di un televisore o esterno; • un IMPIANTO DI ANTENNA ido-

neo.DECODER: può essere integrato al l ’ interno di un televisore oppu-re essere esterno e col legato tra la presa d’antenna e i l te levisore stesso.

Ne esistono model l i d ivers i con di f ferent i funzional i tà e cost i . E ’ previsto un contr ibuto stata-le di € 50 per l ’acquisto di un decoder interatt ivo per gl i ac-quirent i o l t re i 65 anni di età con reddito non super iore a € 10.000.Informazioni sui decoder e sui contr ibut i sono disponibi l i sul s i to www.decoder.comunica-z ioni . i t oppure al numero verde 800.022.000. ( . . . )

( . . . )WWW.ARGILE .PROVINCIA.BO. IT

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NELLA SEZIONE QUIARGILE

ARGILEquin . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 014

tu quello più carico.. .e non solo di valigie, si è pervasi da quell ’affetto mai dispensato e che resterà sol-tanto mio per sempre.Un gRAzIE col cuore a chi mi ha dato la possibi l ità di vivere un’espe-rienza così unica e SPECIALE!

Huaycan, Perù 3/25-07-2010

M olti mi chiedono perché a 21 anni c’è bisogno di an-dar così lontano per aiuta-

re qualcuno? La mia risposta è che a 21 anni t i senti la vita scivolare via veloce e senti i l bisogno di fare qualcosa, di “viverla” questa vita, di metterti al la prova e di scoprire che di TE t i puoi ancora stupire.. .ed invece, Huaycan ha stupito me! Questo piccolo pezzo impolverato di terra, mi ha aperto gli occhi e i l cuore. La cosa più bella è stato lo scambio reciproco di esperienze, emozioni, sorrisi , abbracci. .e quei tanti si lenzi carichi di amore. Quan-do pensi di aver dato tanto scopri solo al r itorno verso casa che sei

VOLOnTARI nEL MOnDO: il PERU’ di ROSaRiaRosar ia

sELF-sERVICE MEnsAServ iz i Sco last ic i

N ella scuola pr imaria “Pace L ibera Tutt i” di Mascar ino gl i a lunni

attendono i l loro turno, in f i la come i grandi , con i l vassoio in mano per prendere dal banco sel f -service del la refezione sco-last ica le pietanze per i l pran-zo.E’ la novità introdotta nel la scuola pr imaria di Mascar ino dal l ’Amministrazione Comunale per soddisfare i l gusto dei bam-bini , responsabi l izzar l i nel le scelte al imentar i e nel r ispetto del l ’ambiente.I l progetto sel f -service è un’ in-novazione organizzat iva che dimostra come s ia st imolante i l percorso per autogest i rs i , poi-ché in questo modo i bambini diventano protagonist i att iv i e v ivono i l momento del la refe-z ione scolast ica con maggiore consapevolezza.Un’ innovazione, quindi , ma an-che uno strumento educat ivo perché la strada per diventare grandi passa anche attraverso le piccole conquiste quotidiane, come imparare a r ispettare la f i la in maniera ordinata, sce-gl iere o no i l formaggio sul la pasta, e buttare i r i f iut i nel po-sto giusto dopo aver mangiato. E’ presente un’ isola attrezzata per la raccolta di f ferenziata: in un contenitore s i getta i l res i -duo organico, in un alt ro con-tenitore s i depongono le posate d’acciaio, in un alt ro ancora la tovagl ietta di carta e i l tova-gl io lo e in un contenitore ade-guato s i depongono i vassoi e i p iatt i in melanina.E’ un progetto che viene vissuto dai bambini in maniera diver-tente, l i mette nel la condiz ione di r i f lettere sul l ’ importanza di non sprecare i l c ibo e incide po-s i t ivamente sul l ’organizzazione del la giornata a scuola.

A part i re dagl i anni settanta i l Co-mune di Argi le s i fece promotore e gestore d i “Soggiorni est iv i per anz iani” per permettere anche a i nostr i non più g iovani c i t tadin i un sa lutare per iodo di fer ie d i so l i -to a caval lo t ra i mesi d i g iugno e lugl io. I responsabi l i de i nostr i Serv iz i Soc ia l i s i incar icavano per tempo di t rovare un a lbergo che a buon prezzo ospi tasse i l nostro gruppo (sempre abbastanza nu-meroso) ed ins ieme organizzasse att iv i tà d i int rattenimento e d i co involg imento. Quel l ’anno i pen-s ionat i erano già tutt i in p iazza da tempo ad aspettare i l pul lman che l i doveva portare in montagna sul nostro Appennino quando arr ivò una te lefonata d i un guasto i r re-parabi le a l mezzo. Visto lo scon-certo e la d isperaz ione generale a l S indaco di a l lora (Maccaferr i ) venne l ’ idea d i ut i l i zzare lo Scuo-labus Comunale per ef fet tuare i l v iaggio “se v i adattate non c ’è problema … tanto sono solo una

RIpETEnTI!Angelo Cocch i

set tant ina d i ch i lometr i” Detto e fatto mandò a chiamare l ’aut is ta del pul lmino scolast ico Beppe Vignol i che pur espr imen-do a lcune perpless i tà per la non idonei tà del mezzo a l t rasporto d i adult i accettò d i buon grado “tan-to chi vuoi che c i fermi!”. A metà st rada invece una pattugl ia del la Pol iz ia St radale fermò i l pul lmino per un contro l lo e la pr ima cosa che i l pol iz iotto sbalordi to r i levò a Vignol i fu “ma s i rende conto che i l mezzo può essere adib i to esc lus ivamente a l t rasporto sco-last ico … ma s iete pazz i?” I l no-st ro Beppe imperturbabi le lo chia-mò da parte e g l i sussurrò in un orecchio “Maresc ia l lo, g l ie lo pos-so d i re so l tanto sottovoce perché non vorre i che sent issero e s i ver-gognassero … s iamo purt roppo in regola … sono tutt i r ipetent i!”I l pol iz iotto col to a l la sprovvista , p iegato in due per i l r idere, lo mandò v ia sconsolato senza pren-dere provvediment i .

n . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 0 ARGILEqui 15

P artire per un viaggio è sem-pre un’avventura; quando sai già che quello che stai per af-

frontare non è un semplice viaggio, ma molto di più, l ’emozione cresce enormemente!!! Quando decidi di partecipare ad un progetto di vo-lontariato sai più o meno concre-tamente cosa andrai a fare, quali

sono gli obiettivi del progetto, quali sono le problematiche delle comunità con cui andrai a vivere, e questo è ciò che ti fa predil igere un progetto piuttosto che un altro; ma quando torni e provi a raccontare l ’esperienza vissuta t i rendi conto che dopo aver descritto i l posto, i l lavoro compiuto, le tante persone che hai conosciuto, le diverse abi-tudini e la diversa cultura con cui sei entrata in contatto, r imarrebbe tanto altro da dire ma non riesci a trovare le parole per descrivere quanto quel viaggio t i abbia lascia-to un segno indelebile e quanto ti abbia accresciuto.I l progetto a cui ho partecipato riguarda le numerose comunità rurali presenti nelle vallate l imi-trofe a guanajuato. guanajuato è un importante centro universitario del Messico e capitale dell ’omo-nimo Stato situato nel centro del Paese a circa 2000 metri sul l ivel lo del mare. Le comunità isolate e per lo più composte da poche famiglie che occupano i territori montuo-si nei dintorni della città fondano la loro economia sulla produzione di carbone, sfruttando però a tal

VOLOnTARI nEL MOnDO: il MESSiCO di aURaAura Nica

punto la vegetazione boschiva da creare gravi problemi di deforesta-zione. Proprio a causa del grave danno che le popolazioni stanno apportando all ’ecosistema sono nati vari progetti per cercare di orientare l ’economia locale dalla produzione di carbone ad altr i t ipi di produzioni.

Tra i progetti presenti c’è anche quello promosso dal “Cuerpos de Conservation de guanajuato”, associazio-ne con cui abbiamo lavorato nelle tre settimane di perma-nenza in Messico. L’obiettivo dell ’associazione è quello di sensibi l izzare le popolazioni locali r iguardo ai temi am-bientali facendogli capire che le r isorse attualmente sfrutta-te non sono inesauribi l i e che

una volta rovinato irr imediabilmen-te un sistema naturale non sarà più possibi le alcuna forma di econo-mia. Della gravità della situazione ci si accorge subito percorrendo le strade sterrate che collegano le comunità con la strada principale; nonostante infatti la presenza di numerosi querceti si notano già vaste aree in cui la vegetazione è completamente assente e in cui i l suolo è degradato a tal punto da rendere impossibi le qualsiasi t ipo di vegetazione, anche arbustiva. Noi volontari al loggiavamo in una piccola cabaña composta da due stanze ed un bagno e mangiavamo invece presso una delle famiglie della comunità rurale di Picones, comunità formata da una cinquan-tina di persone (più o meno cinque famiglie considerando la compo-sizione famil iare media di una coppia con otto – dieci f igl i) ; al momento del nostro arrivo l ’asso-ciazione aveva intrapreso i l proget-to di r istrutturazione di un edif icio destinato a diventare un centro di aggregazione per le comunità e dove sarà possibi le organizzare at-t ività di sensibi l izzazione e proget-

ti di educazione ambientale. Tra gl i obiettivi c’è anche quello di tenta-re di creare nel tempo una rete di centri di ecoturismo in cui i membri delle comunità rurali potranno es-sere impiegati anche come guide. L’ intero progetto avrà comunque bisogno di molto tempo prima che si possano vedere r isultati impor-tanti; per ora l ’unica cosa che pos-so affermare con certezza è che, a prescindere dalla buona riuscita del progetto, io sono stata comun-que soddisfatta di avervi parteci-pato attivamente, anche se per un breve periodo di tempo. Credo che gli abitanti della comunità abbiano apprezzato la nostra presenza ed infatti ci hanno detto, meravigliati , che una delle cose più importanti e posit ive per loro è stato vedere come persone di paesi lontani, che f ino a pochi mesi prima non sape-vano nulla dell ’esistenza delle loro comunità e probabilmente neppure conoscevano dove si trovasse gua-najuato, fossero disposte ad anda-re l ì per aiutarl i mentre loro, che in queste montagne ci vivono da sem-pre, hanno forse perso l ’attenzio-ne per i l loro territorio e, proprio a causa dello sfruttamento massic-cio dei boschi, stanno rischiando di pregiudicare pesantemente lo stato dell ’ambiente.Quindi penso che la nostra sia sta-ta una bella esperienza di recipro-cità: come loro forse in parte han-no ricevuto qualcosa di bello dalla nostra presenza, anche noi, anch’io devo tantissimo all ’esperienza che ho avuto l ’opportunità di fare con loro!!!Questo è ciò che ho imparato in tre settimane sulla loro situazione; ci sarebbe molto altro da raccontare, ma per tutto i l resto non ci sono parole adeguate perché si mette in gioco la soggettività di una perso-na…per scoprire tutto ciò che c’è oltre un progetto di volontariato i l modo migliore è aderire ad uno di essi.

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“ Donando s i r iceve”. Ecco una del le f ras i scr i t te dai bambini in occasione del la

Festa del Volontar iato e del l ’As-sociazionismo Argi lese che s i è svolta domenica 12 Settembre in Piazza gadani . Una frase sempl ice, ma che rende perfettamente l ’ idea di c iò che s i è voluto trasmettere in quest ’occasione. L’ in iz iat iva nasce dal l ’ intenzione del la nostra Amministrazione di sottol ineare l ’ importanza dei vo-lontar i che grazie al loro impegno sociale di f fondono in modo esteso e partecipato i valor i del la sol ida-r ietà e del la gratuità.Essere volontar i s ignif ica, infat-t i , compiere un’opera di grande altruismo verso chi ha bisogno, un’opera che nel lo stesso tempo arr icchisce non soltanto gl i a l t r i , ma anche noi per pr imi. S ignif ica essere coscient i che se tutt i c i im-pegniamo in att iv i tà sol idar ist iche, è l ’ intera comunità che ne trae vantaggio. S ignif ica capire che non dobbiamo aspettare che s iano gl i a l t r i a dars i da fare, ma tutt i noi dobbiamo sent i rc i responsabi l i nei confront i del la nostra comunità. Scopo del la manifestazione è sta-to, quindi , d imostrare come l ’asso-c iazionismo e i l volontar iato s iano r isorse i r r inunciabi l i , un patr imo-nio per tutta la col lett iv i tà che vanno colt ivat i con cura e atten-z ione. I l Comune r iconosce, infat-t i , l ’ importante apporto e i l ruolo fondamentale che le associazioni di volontar iato svolgono nel la no-stra comunità e che da tempo af-f iancano l ’Amministrazione in al-cuni serviz i r ivolt i agl i anziani , a i d isabi l i , a chi s i t rova in s i tuazioni di d i f f icoltà, ma anche nel dar v i ta a important i momenti cultural i , sport iv i , r icreat iv i e di aggrega-zione.É stata, questa, un’occasione an-che per creare un momento di

FEsTA DELLE AssOCIAZIOnI E DEL VOLOnTARIATO ARGILEsEFi lomena For tunato

unione tra tutt i i volontar i , per fare festa al l ’ insegna del lo stare bene ins ieme e per contr ibuire al la real izzazione di un punto di incon-tro tra le associazioni e i c i t tadini , favorendo la col laborazione tra le associazioni del terr i tor io e pro-muovendo la conoscenza reciproca e la creazione di ret i e di s inergie.

Dove s i crea rete, infatt i , s i v ive una maggiore coesione sociale. S i sono, pertanto, susseguit i momen-t i d i festa e di g ioco che hanno coinvolto adult i e bambini , a par-t i re dai laborator i d i animazione, a l teatro di narrazione, a l le dan-ze, a l l ’a l lest imento di un campo medioevale, a l l ’apertura di stand gastronomici , ma anche momenti di r i f less ione grazie agl i interven-t i del s indaco Michele giovanni-ni che ha r icordato l ’ importanza del l ’operato del le associazioni e di tutt i i volontar i , e quel lo di giu-l iano Bar igazzi , Assessore Provin-c iale al la sanità, a i serviz i social i , a l volontar iato, a l l ’associazioni-smo e al la cultura.Le associazioni che hanno parteci-pato al l ’evento sono state: A.M.A. Amarcord, ADVS, Associazioni di Volontar iato del la Parrocchia di

San Pietro, Associazione Tea( l ) t ro, Associazione Tur ist ica Pro-Loco, Associazione Volontar i Mascar i -no, Avis, Centro Sociale Culturale Argi lese, Compagnia del la Fucina, M.C.L. d i Argi le e Mascar ino, gio-vani per i giovani , gruppo Stor i -co del Reno, Un Cuore in Più per Argi le, Volontar i del la Borsa del la

Spesa Sol idale, SAV Serviz io Acco-gl ienza al la Vita.Si cogl ie l ’occasione anche per r ingraziare coloro che hanno con-tr ibuto al la manifestazione: Co-nad, Crai , EmilBanca, Forno guitt i , Panif ic io Foschier i e l ’e lettr ic ista giul iano Negrini . Invit iamo tutt i a v is i tare i l s i to del nostro Comune (www.argi le.provincia.bo. i t ) dove potrete trovare ulter ior i informa-zioni sul le s ingole associazioni . Coloro che desiderano partecipa-re att ivamente al la v i ta del la no-stra comunità possono compi lare l ’apposito modulo, reper ibi le sul s i to e presso l ’URP del Comune e r iconsegnarlo compi lato al lo stes-so uff ic io nel la sede del comune in Piazza gadani 2, a l p iano terra, oppure inviar lo al l ’ indir izzo mai l u r p @ c o m u n e . c a s t e l l o - d a r g i l e .bo. i t .

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N el corso de i mes i d i se t -tembre e o t tobre, 107 vo -lon ta r i de l l a p ro tez ione

c i v i l e appar tenent i a l l e Assoc ia -z ion i deg l i o t to Comun i de l l ’Un io -ne “Reno-ga l l i e ra” (Arge la to, Bent i vog l io, Cas te l lo d ’Arg i l e, Cas te l Magg io re, ga l l i e ra , P ieve d i Cento, San g io rg io d i P iano e San P ie t ro in Casa le ) , hanno par-tec ipa to ad una se r i e d i i ncont r i fo rmat iv i p resso la sede de l Cor-po Un ico d i Po l i z ia Mun ic ipa le a S. g io rg io d i P iano. Fina l i tà deg l i i ncont r i , t enut i da l l ’ I spe t to re capo A lbe r to Be -nuzz i de l l a Mun ic ipa le, e ra fo rn i -re ind i caz ion i no rmat ive e meto -do log ie opera t i ve pe r pe rmet te re a i vo lonta r i d i a f f ron ta re con consapevo lezza e s i cu rezza l e s i tuaz ion i in cu i sono ch iamat i ad opera re, con par t i co la re r i -guardo a i numeros i se rv i z i svo l t i su l l a s t rada . Sempre p iù spesso in fa t t i , i vo lonta r i de l l a P ro tez io -ne C iv i l e, o l t re a i no rma l i se rv i z i d i rou t ine, sono ch iamat i ad in -te rven i re anche in s i tuaz ion i d i d rammat i ca emergenza .Ta l i co r s i d i fo rmaz ione sono s ta t i o rgan i zza t i ne l l ’ amb i to de l nuovo Se rv i z io In te r comuna le d i P ro te -z ione C iv i l e de l l ’Un ione “Reno-ga l l i e ra” , cos t i tu i to ques t ’anno

“sULLA sTRADA In sICUREZZA”CORSi di fORMaziONE PER i vOlONtaRi dEllE aSSOCiaziONi di PROtEziONE CivilEPol iz ia Munic ipa le Reno gal l ie ra

ne l l ’ amb i to de l Corpo Un ico d i Po l i z ia Mun ic ipa le che ha , t ra i p ropr i ob ie t t i v i , anche que l lo d i c rea re su l t e r r i to r io un se rv i z io cos tante d i suppor to a i S indac i e a l l e Ammin i s t raz ion i deg l i o t to Comun i de l l ’Un ione pe r fo rn i re un coord inamento e una p ronta

r i spos ta a l l e d i ve r se es igenze d i P ro tez ione C iv i l e.g ià da tempo es i s te un rappor to d i p ro f i cua co l laboraz ione t ra l e Ammin i s t raz ion i Comuna l i , l a Po -l i z ia Mun ic ipa le e l e c inque Asso -c iaz ion i d i Vo lonta r ia to d i P ro te -z ione C iv i l e es i s ten t i su i t e r r i to r i

deg l i o t to comun i (OVPC Cas te l Magg io re, ANA P ieve d i Cento, R IOLO Arge la to -San g io rg io d i P iano, IDRA San P ie t ro in Casa le - ga l l i e ra , AVPC Bent i vog l io ) . Uno deg l i e l ement i d i fo r za d i ques te Assoc iaz ion i d i vo lonta -r ia to è d i raccog l i e re a l p ropr io

in te rno un ’am-p ia p lu ra l i tà d i e spe r ienze pe r-sona l i , un va r ie -ga to ventag l io d i conoscenze p r o f e s s i o n a l i che pe rmet tono d i f ron tegg ia re e f f i c a c e m e n t e anche l e s i tua -z ion i p iù com-p lesse. Ma a l d i l à de l -l e d i f f e renze a n a g r a f i c h e , cu l tu ra l i e p ro -fess iona l i una cosa che acco -

muna tu t t i i vo lonta r i è l ’ e s se re esp ress ione d i una moderna co -sc ienza co l l e t t i va de l dove re d i so l ida r ie tà : pe r sone che o f f rono con ded i z ione i l l o ro tempo ed i l l o ro impegno a l l a comun i tà pe r cont r ibu i re a ga rant i rne la s i cu -rezza .

nUOVI CORsI DELLA LIBERA UnIVERsITA’

R iapre l ’ anno accademico de l l ’ a ssoc iaz io -ne “L ibe ra Un ive r s i tà” d i Cas te l lo d ’Ar-g i l e e P ieve d i Cento. Po te te t rova re in -

fo rmaz ion i r iguardo a i co r s i a t t i va t i p resso la b ib l io teca comuna le d i Cas te l lo d ’Arg i l e. Se -gna l iamo in pa r t i co la re i l co r so “gL I ETRUSCHI E LE ALTRE gENTI DELL’ I TAL IA ANT ICA” che sa rà tenuto da l la docente Mar ia Longhena i g ioved ì

pomer igg io d i Febbra io a Cas te l lo d ’Arg i l e. Met t ia -mo ino l t re in ev idenza l e va r i e g i te e v i s i t e gu ida -te in p rogramma come la v i s i ta gu ida ta a l l ’A lboca Museum (museo de l l e e rbe d i A rezzo ) e l a v i s i ta gu ida ta a Santa Mar ia de l la Vi ta e museo (Bo lo -gna) . È ancora poss ib i l e i s c r i ve r s i t e le fonando a l l a re fe ren te pe r Cas te l lo d ’Arg i l e Adr iana Sca la r i a l numero 333 40 56 577 .

ARGILEquin . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 018

C astel lo d ’Arg i le v ive la cu l -tura ne l suo s ign i f i cato p iù profondo: ar te come imme-

des imaz ione e c reaz ione, invest i -mento prof icuo ne l le tes te, ne l le an ime e ne l le cosc ienze de i nost r i conc i t tad in i . I l Comune d i Caste l lo d ’Arg i le interv iene d i ret tamente ne l l ’ invest imento cu l tura le at t ra-verso i l suo serv iz io b ib l iotecar io e le sue rassegne teat ra l i , nonché

at t raverso i cont r ibut i a l le asso-c iaz ion i cu l tura l i che organizzano var i event i .La punta d i d iamante de l l ’o f fer-ta cu l tura le arg i lese è TRACCE di teatro d’autore , rassegna d i tea-t ro d i qual i tà d i l i ve l lo naz ionale, coord inato con a l t r i set te comuni de l te r r i tor io bo lognese sot to la d i rez ione ar t i s t i ca d i Federico Toni . TRACCE ha saputo conqui -s tars i un for te successo d i pub-b l i co e d i c r i t i ca e ha consent i to d i por tare ne i teat r i d i prov inc ia grandi nomi de l teat ro i ta l ia -no come Alessandro Bergonzoni , Ar turo Brachet t i , Marco Paol in i , Ascanio Ce lest in i , Marco Bal ian i , Antonel la Ruggero, Laura Cur ino, S i lv ia Mezzanotte e tant i a l t r i . Quest ’anno la rassegna ha portato su l nost ro comune due d iver ten-t i ss imi e p lur ipremiat i spet taco l i : PALADINI DI FRANCIA de i Cant ier i Teat ra l i Kore ja e S IAMO QUI R IU-NIT I de l br i l lante Bruno Stor i .A segui re InCanto d’Argi le , ras -

CAsTELLO D’ARGILE, LA CULTURA, LE FEsTE E Un’AnnATA sTRAORDInARIADavide Or i , Assessore a l la Cul tura

segna d i teat ro mus ica le, nata a Caste l lo d ’Arg i le e g iunta quest ’anno a l la sua dec ima ed i -z ione. InCanto propone la mus ica come st rumento a serv iz io de l te -at ro e de l la nar raz ione, con le sue note c i fa vo lare in luoghi e tempi lontani , apre le nost re ment i e of -f re una nuova v isone de l mondo. graz ie a l la qual i tà de l l ’o f fer ta , garant i ta da l la d i rez ione ar t i s t i -

ca d i Perséphone, InCanto è r iusc i ta ad at t i rare l ’ in -teresse de l la prov inc ia d i Bo logna e d i a l t r i comuni de l te r r i tor io. I r i su l tat i d i pubbl ico e d i c r i t i ca , an-che quest ’anno, confer-mano la bontà de l lavoro svo l to.Storie fra le porte è una doppia rassegna d i teat ro per ragazz i . Nata da pochi anni in co l laboraz ione con

l ’assoc iaz ione Buratt ingegno ha g ià avuto un enorme successo t ra i ragazz i d i Caste l lo d ’Arg i le e non so lo. La par te p iù impor-tante de l la rassegna è que l la d i teat ro-scuola che co involge g l i i s t i tut i comprens iv i d i 6 comuni e quest ’anno ha portato in scena 6 spet taco l i per un tota le d i 11 rep l i che per un pubbl ico d i 1200 s tudent i de l le scuole medie, e le -mentar i e de l l ’ in fanz ia . La seconda par te de l la rassegna è dedicata a l le famig l ie. Con c in-que spet taco l i g ratu i t i concentra-t i ne i per iod i d i vacanze nata l i z ie ed est ive, cerch iamo d i por tare i ragazz i e soprat tut to i lo ro ge-n i tor i fuor i d i casa e lontano da l te lev isore, per passare una serata p iacevole e magar i incominc iare a r i f le t tere su cer te temat iche d i cu i i l pa l insesto te lev is ivo è sempre t roppo povero.In co l laboraz ione con a l t r i 5 co-muni , Caste l lo d ’Arg i le propone la rassegna d i c inema est ivo e gra-

tuito Cinema Invis ibi le che o l t re ad of f r i re un momento d i svago per le famig l ie c i ha consent i to d i sv i luppare le capac i tà d i le t tura de l l ’a r te c inematograf ica .Su l te r r i tor io d i Caste l lo d ’Arg i le è presente un cinema parrocchia-le che propone una r i cca s tag ione d i c inema d i carat tere “ leggero” con un nuovo t i to lo ogni set t ima-na. Ino l t re su questo spaz io ormai da d ivers i anni v iene proposta una rassegna di c inema d’au-tore organizzata da un gruppo d i par rocch ian i in co l laboraz ione con l ’assoc iaz ione g iovani le gio-vani per i g iovani . I l comune d i Caste l lo d ’Arg i le ha aper to una co l laboraz ione con la Regione Emi l ia Romagna e la C ineteca d i Bo logna per quanto r iguarda i l p roget to Doc In Tour che intende promuovere la v i s ione d i important i documentar i re lat iv i a l la conoscenza de l te r r i tor io e a important i fa t t i d i c ronaca.I l Comune d i Caste l lo d ’Arg i le promuove e sost iene un car te l -lone d i teat ro d ia let ta le organiz -zato da l l ’A .S.Mascar ino presso i l teat ro par rocch ia le de l la Fraz io-ne. gl i spet taco l i vengono coor-d inat i a l ive l lo sovracomunale ed inser i t i a l l ’ in terno de l proget to A Teater .Da d ivers i anni v iene promos-sa ins ieme ad a l t r i comuni de l la p ianura la rassegna di Borghi e Frazioni in Musica , una rasse-gna d i mus ica est iva rea l i zzata in luoghi nascost i , appartat i , sugge-st iv i nonché be l l i ss imi de l nost ro ter r i tor io. Le proposte mus ica l i s i sono qual i f i cate graz ie a l la d i re-z ione ar t i s t i ca d i Bot tega Bolo-gna. La rassegna è accompagnata da un cata logo fotograf ico d i a l ta qual i tà che per due anni ha r i ce-vuto la f i rma d i un fotografo arg i -lese : pr ima l ’ormai famoso Paolo Cortes i e quest ’anno i l g iovane

n . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 0 ARGILEqui 19Matteo Pagnoni .Tra le var ie most re che vengono organizzate negl i spaz i comunal i s i è ormai consol idata Lego che passione , una most ra de l l ’ inge-gno rea l i zzato con i famos i mat-tonc in i . Ogni anno, durante la fes ta de l paese, g iovani e non p iù g iovani appass ionat i c i mo-st rano cosa è poss ib i le rea l i zzare graz ie a l la versat i l i tà de l g ioco e a tant i ss ima fantas ia . Numero-s i espos i tor i accor rono da mol te zone d ’ I ta l ia per poter par tec ipa-re a questa in iz iat iva . Quest ’anno abbiamo avuto l ’opportuni tà d i osservare anche uno s t rab i l iante incontro d i ca lcet to robot ico rea-l i zzato con i l lego e l ’ in te l l igenza ar t i f i c ia le!!I l Comune d i Caste l lo d ’Arg i le contr ibu isce ino l t re a l le mani -festaz ion i rea l i zzate da l le var ie assoc iaz ion i d i vo lontar iato, Pro Loco e assoc iaz ion i de i commer-c iant i loca l i come: la Fiera di

Lugl io , la polentata da Porta a Porta , la cocomerata , l ’Erzén Beer , la Festa d ’Erzén. Sono ino l -t re present i su l te r r i tor io a l t re sa-gre e fes te paesane come le feste patronal i di Arg i le e Mascar ino, la Sagra dei Sughi , e la Festa del l ’Amiciz ia .I l 2010 è s tato per la cu l tura d i Caste l lo d ’Arg i le un annata s t ra-ord inar ia . g l i spet taco l i p ropost i hanno r i scontrato un enorme suc-cesso, graz ie anche a l l ’aumento de l la qual i tà ar t i s t i ca de i con-tenut i . A f ronte de l le d i f f i co l tà economiche mol te az iende han-no comunque dec iso d i sostenere g l i event i cu l tura l i d imost rando d i aver cap i to l ’ importanza degl i invest iment i in cu l tura . Questo fat to grat i f i ca i nost r i s forz i per poter proporre ogni anno impor-tant i event i che s iano espress ione d i a r te, conoscenza e cu l tura .La s tag ione 2011 in iz ie rà sot to i l f i lo de l la mannaia de i tag l i a i t ra-

s fer iment i de l governo, reg ione e prov inc ia . S icuramente non sarà poss ib i le garant i re tut te le in i -z iat ive promosse f ino ad oggi . I l comune d i Caste l lo d ’Arg i le cont i -nuerà a puntare su l la qual i tà de l -le proposte perché sono conv into che propr io in questo momento d i es t rema carenza de l le r i sorse s ia necessar io non d isperder le in in iz iat ive d i scarso contenuto cu l -tura le. Vi inv i to dunque con con-v inz ione a segui re le rassegne de l pross imo anno i cu i ca lendar i sa-ranno def in i t i ent ro breve. Potete, come sempre, tenere come punto d i r i fe r imento la b ib l ioteca comu-nale per r imanere aggiornat i su l le pross ime in iz iat ive.S iamo cer t i c i s ia qualcosa che v i p iace! Fate la prova: ven i te a tea-t ro e scopr i re te uno spet taco lo. . . .f ra l ’a l t ro -da sempre - in 3D. Auguro a tut t i vo i un 2011 sereno e r i cco d i pens iero, idee e inte l l i -genza.

L a Bib l ioteca comunale d i Ca-s te l lo d ’Arg i le, come tut t i sappiamo, è formata da vo-

lumi , CD, DVD e access i che sono d i c iascuno de i c i t tad in i d i Arg i -le. Come capi ta spesso d i d i re a i bambin i in v i s i ta , a tut t i g l i e f fe t t i la B ib l ioteca è una s tanza d i casa vost ra , in cu i mett iamo i vost r i do-cument i , o rganizzata in modo che tut t i i “propr ietar i” possano usa-re g l i s t rument i in essa s i s temat i . E ’ un po’ come se dec idess imo d i mettere in uno s tesso posto i l ib r i che c i cap i ta d i prestare ad amic i e conoscent i , perché s ia poss ib i le scambiarse l i , con la cur ios i tà ma-gar i d i t rovare qualcosa anche noi d i in teressante o ut i le.E ’ per questo che proponiamo d i . . . fa re propr io cos ì : la b ib l iote-ca , per sua natura , ha mater ia le d i mass ima d i f fus ione, e d i pr i -ma in formaz ione, s fugge ta lvo l -ta la poss ib i l i tà d i avere que l

pER UnA BIBLIOTECA DIFFUsAUff ic io cu l tura

l ib ro par t i co lare, que l documento importante d i in teresse loca le, que l lo s t rumento d i in formaz ione spe-c ia l i s t i co, che ma-gar i qualche appas-s ionato ha in casa . Se qualcuno avesse de l mater ia le par t i -co lare, in teressan-te, spec ia l i s t i co, e r i t iene d i poter lo mettere a d ispos i -z ione per qualche a l t ro c i t tad ino, la b ib l ioteca s i mette a d ispos iz ione per a iutarv i , fornendo le garanz ie d i cont ro l lo e le re -g is t raz ion i de l le consul taz ion i e prest i t i .La b ib l ioteca s i occupa d i met-ter lo a cata logo, d i raccogl ie re le r i ch ieste, d i contat tare i l posses-sore, d i provvedere a l la rest i tu-

z ione. . . insomma fa que l lo che fa sempre per i vost r i l ib r i che sono

in b ib l ioteca , ora s i o f f re d i fa r lo per i vost r i l ib r i che ave-te a casa . Un modo per far c i rco lare que l lo che abbia-mo per i l bene d i tut t i , a t t raverso un serv iz io d i tut t i che è la B ib l ioteca .Vi aspet t iamo a l -lora in B ib l ioteca per approfondi re questa opportuni -tà , e condiv idere le nost re r i sorse.

La b ib l ioteca è aper ta da lunedì a venerd ì da l le 15 a l le 19, i l g iove-d ì anche da l le 20,30 a l le 22,30 e i l sabato da l le 15 a l le 18. Potete t rovarc i a l lo 051 6868882 oppure sc r ivendo a b ib l [email protected] i le.bo. i t .

ARGILEquin . 3 - D I C E M B R E 2 0 1 020

Alle famigl ie e agl i operatori economici diCASTELLO D’ARGILE

Poste Italiane - Tassa pagata Invii senza indirizzo

Aut. /DC/ER/BO/ISI/ 3386/2003 del 02/04/2003

I L gIORNALE DEgLI ARgILESI

ARGILEqui

LA MEMORIA DELLA DEpORTAZIOnE pER EDUCARE AD UnA EUROpA DELLA sOLIDARIETàTiz iana Raisa , Assessore a i Serv iz i de l la Persona e a l le Po l i t i che d i Pace

WWW.ARGILE .PROVINCIA.BO. ITAPPROFONDIMENTI ED ALTRI ARTICOLI SUL S ITO

NELLA SEZIONE QUIARGILE

L ’Amminis t raz ione comunale d i Caste l lo D’Arg i le ha ac-co l to la proposta d i A .N.E .D.

(Assoc iaz ione Naz ionale ex de-

portat i po l i t i c i ne i campi naz is t i ) per la par tec ipaz ione ad un v iag-g io d i conoscenza che s i è svo l to da l 17 a l 19 ot tobre scorso. I l v iaggio, r ivo l to in modo par-t i co lare ag l i amminis t rator i pub-b l i c i , ag l i operator i de l la scuola e de l la cu l tura , ma non so lo, ha v is to la par tec ipaz ione d i rap-presentant i d i 15 comuni de l la prov inc ia d i Bo logna, d i d i r igen-t i sco last ic i e d i rappresentant i d i important i assoc iaz ion i come la CNA, Confesercent i e l ’ I s rebo.

Due sono s tat i i luoghi v i s i tat i e for temente s imbol ic i : l ’ex lager naz is ta d i Natzwei le r e i l Par la-mento Europeo d i S t rasburgo.

Per i l Comune d i Caste l lo d ’Arg i -le ha par tec ipato Tiz iana Raisa , As-sessore Serv iz i a l la Persona con de le-ga a l la Pace, Mar ia Tas in i de l gruppo Cons ig l ia re d i Mag-g ioranza ed a lcuni c i t tad in i . Questa e s p e r i e n -za è s ta-ta es t re-m a m e n t e s i g n i f i -

cat iva , in par t i co lare la v i s i ta a l Campo d i Natzwei l le r, accompa-gnata anche da l la te-s t imonianza d i ret ta d i un ex deportato, ha la -sc iato in no i v i s i tator i sensaz ion i profonde ed inquietant i inv i tandoc i a l la r i f less ione su l l ’ im-portanza d i preservare e promuo-vere la memor ia s tor ica de l la de-portaz ione ne i campi d i s termin io naz is t i .

I l v iaggio è s tato anche l ’occa-s ione per poter r i f le t tere ins ieme, amminis t rator i , i s t i tuz ione sco la-s t i ca , assoc iaz ion i , su l la neces-s i tà d i un i rc i ne l l ’ impegno comu-ne, raz ional izzando cos ì anche le r i sorse a d ispos iz ione de l le I s t i -tuz ion i , per rea l i zzare percors i cu l tura l i r ivo l t i a l le nuove gene-raz ion i con l ’ob iet t ivo d i favor i re la c resc i ta d i c i t tad in i a t t iv i con-sapevol i de i va lor i d i democraz ia , l iber tà , pace e to l le ranza che sono le fondamenta de l l ’Unione Euro-pea nata da l le t rag iche esper ien-

ze de l la guer ra e de l naz ismo e che devono essere a l la base de l la cost ruz ione de l futuro ind iv idua-le e co l le t t ivo de i g iovani .