16
Tre giorni con Speciale Inserto staccabile

Red specialecacciazeiss2012 2013

Embed Size (px)

DESCRIPTION

 

Citation preview

Page 1: Red specialecacciazeiss2012 2013

41La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Tre giorni con

Speciale

Insert

o stac

cabil

e

Page 2: Red specialecacciazeiss2012 2013

42 La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Vallini di Armi & Tiro, Marco Ramanzini del Cacciatore Italiano, Danilo Liboi di Sentieri di Caccia ed il sottoscritto. Massimo decide di usare l’aereo, mentre Marco, Danilo ed io accettiamo l’invito dell’importatore italiano di Zeiss di partire da Ora, in provincia di Bolzano, dove ha sede la ditta Bignami.La sera dell’11 dicembre ci ritroviamo dun-

A metà dicembre Carl Zeiss Sports Op-tics ha invitato circa cinquanta gior-nalisti provenienti da diciotto paesi

a passare tre giorni alla scoperta dei più recenti prodotti dell’azienda e per effettuare due giornate all’insegna dell’arte venatoria, con battute di caccia ad ungulati e nocivi. Dall’Italia siamo arrivati in quattro: Massimo

Tre giorni con Zeiss

Page 3: Red specialecacciazeiss2012 2013

43La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

que a Ora, dove prendiamo in consegna la vettura a noi riservata. L’indomani mattina partiamo alle 7, il navigatore ci informa che arriveremo a Wetzlar verso le 13. Tuttavia, fatti pochi chilometri, l’auto perde di poten-za, è intervenuto il computer di bordo che ha fronte di un guasto leva cavalli al moto-re: siamo costretti ad uscire a Bressanone

per portare l’auto dal meccanico. Passa un’ora ed arriva la sentenza: non possiamo proseguire. Così da Ora arriva una seconda macchina e finalmente, verso le dieci, riu-sciamo a partire. Passiamo l’Austria senza intoppi e ci avviciniamo a Monaco di Bavie-ra. Altro imprevisto: a causa di un incidente stiamo fermi per un’ora. Una volta ripartiti

Tre giorni con Zeiss

Il primo giorno si svolge a Wetzlar, negli impianti della Carl Zeiss Sports Optics.Qui i giornalisti possono prendere contatto con le varie fasi di lavorazione dei binocoli e dei cannocchiali. Le attrezzature sono modernissime ed il personale è altamente specializzato. Alla fine del giro non manca l’occasione di bere una birra tutti insieme.

Page 4: Red specialecacciazeiss2012 2013

44 La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

facciamo si e no un centinaio di chilometri che siamo nuovamente fermi. Questa volta la sosta dura circa tre ore. Insomma, delle ore 13 previste arriviamo che sono le 21 passate, tutti i colleghi sono a cena e così decidiamo di cenare in albergo e di andare a letto: siamo stati in auto ben 14 ore. Di certo domani sarà una giornata migliore.

Primo giornoIl primo giorno prevede una conferenza stampa nello stabilimento Zeiss di Wetzlar per illustrare i prodotti di punta dell’azien-da (li trovate in fondo a questo speciale), il pomeriggio in poligono ed infine il tra-sferimento a Laubach, dove nei due giorni successivi si svolgeranno le battuta di caccia nella riserva del conte Laubach-Solms. La giornata scorre veloce ed abbiamo modo di provare il cannocchiale Victory HT con le nuove cartucce senza piombo RWS Evolu-tion Green (trovate un articolo dedicato a questa munizione a pagina 90).La sera si cena nel castello di Laubach e finalmente si va a dormire.

Secondo giornoOggi si svolgerà la prima battuta. All’arrivo sul posto il capocaccia ci illustra le regole: non si spara a cervi maschi con trofeo con più di due punte, ai caprioli maschi (in que-sto periodo non hanno le corna, per cui non è facile distinguerli), ai mufloni maschi di più di 4 anni ed alle femmine di cinghiale capobranco.Mi viene destinata una sedfia rialzata, ma purtroppo non riesco a scorger nulla se non due grossi cinghiali che mi passano di corsa a grande distanza. Ho con me il

Tre giorni con Zeiss

Page 5: Red specialecacciazeiss2012 2013

45La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Dopo la visita in azienda ci spostiamo

al poligono di tiro di Wetzlar, dove

possiamo provare tutte le ottiche Zeiss

di ultima generazione, sparare a 100-200 e 300

metri e sfidarci in una competizione virtuale

che ci consente di allenarci anche al tiro in

movimento.

Page 6: Red specialecacciazeiss2012 2013

46 La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

binocolo Victory RF con telemetro e stimo in 255 metri il luogo dove sono sfrecciati i cinghiali. Al rientro alla casa di caccia trovo già Massimo e Marco, anche loro rimasti a becco asciutto. Danilo invece tarda ad arrivare, vuoi vedere che lui ha avuto mi-glior fortuna? Ed infatti, dopo un bel pò, lo vediamo con un sorriso che va da orecchio a orecchio: ha abbattuto una bella femmina di cervo. Dopo una zuppa di gulash assi-stiamo alla cerimonia di presentazione dei capi abbattuti nella giornata: gli animali vengono disposti in maniera ordinata ed il capocaccia presenta il tableau degli animali al suono dei corni da caccia. L’evento è realmente suggestivo e rappresenta la degna conclusione di una giornata di caccia che, a

Tre giorni con Zeiss

Finalmente siamo a caccia: l’organizzazione è impeccabile nella riserva del conte di Laubach-Solms. Per effettuare la battuta utilizzeremo dei cani a zampa corta, principalmente Jagdterrier.

Page 7: Red specialecacciazeiss2012 2013

47La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

parte il modesto risultato degli italiani, si è svolta nel migliore dei modi.

Terzo giornoOggi, così mi assicura Maruan di Zeiss che è il mio accompagnatore, tirerò di sicuro poiché mi è stato riservato un palchetto tra i migliori. Così, rassicurato dalla previsione, mi avvio alla mia posta. Davanti a me ho tiro utile per più di cento metri e la visuale è ottima poiché sono in una radura: qual-siasi cosa si presentarà potrò vederla con largo anticipo. Dopo circa mezz’ora sento arrivare cani e battitori alle mie spalle, attendo con ansia che qalche animale mi passi a tiro, ma purtroppo non vedo nulla. I battitori arrivano sotto il palchetto, radu-

Page 8: Red specialecacciazeiss2012 2013

48 La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Tre giorni con Zeiss

Le occasioni non mancano: possiamo sparare a cervi, mufloni, caprioli, cinghiali, volpi, tassi, procioni e cani procioni. Veniamo sistemati su postazioni di diverso tipo come sedie rialzate, palchetti ed altane vere e proprie. La battuta dura dalle dieci all’una e vi è il divieto assoluto di scendere. Chi viene sorpreso a terra viene immediatamente espulso. Grazie alla perfetta organizzazione tutto si è svolto al meglio ed in due giorni abbiamo abbattuto dirca 100 animali.

Page 9: Red specialecacciazeiss2012 2013

49La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Page 10: Red specialecacciazeiss2012 2013

50 La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

nano nuovamente i cani (che comunque non si allontanano mai per più di cento metri dal conduttore) e riprendono la battuta. Ora devo stare veramente attento poiché molti animali tendono ad aggirare l’avanzare dei cacciatori e dei cani per poi ripercorrere al contrario la battuta. E’ un giochino che fanno spesso i grossi cinghiali, più astuti del branco che invece fugge diritto verso le bocche dei fucili. Ora aspetto, già immagino il cinghialone, regolo al meglio l’ottica. Ad un certo punto vedo un movimento: sarà il solengo? No, è uno dei terrier dei battitori che, chissà perché, ha abbandonato la battuta e rientra sul luogo di partenza. Quando si avvicina alla mia po-sta tuttavia si ferma, inizia a mettere il naso in ogni cespuglio abbaiando con insistenza. Tra me e me penso: “Non è che sente l’odo-re di qualche animale sfuggito ai battitori?”. Passa un pò di tempo ma a parte il cane che abbaiando continuamente mi fa una cintura di sicurezza intorno al mio palchetto, non accade nulla. Addio cinghiale, addio qualsiasi

Tre giorni con Zeiss

Page 11: Red specialecacciazeiss2012 2013

51La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Tre giorni con Zeiss

altro selvatico: il cane continua a scagnarmi intorno ed ormai è passata un’altra ora. Finora ho cercato di stare calmo, ma questo stupido terrier mi sta rovinando la mia ultima giornata di caccia. Le provo tutte, gli urlo va via, ma lui è tedesco e non capisce la mia lingua, mi sbraccio indicandogli la direzione, ma lui, te-stardo come un terrier, continua allegramente a danzarmi intorno, percorrendo una spirale che una volta che si è allargata fino a circa duecento metri dal palchetto si interrompe, ed il cane ritorna vicino per riprendere un’altra ricerca. Ormai sono rassegnato, anche per-ché sento che i colpi vengono sparati in una zona molto lontana. All’una rientriamo con le pive nel sacco. Neanche gli altri italiani han-no sparato. Finisce qui il mio racconto, che volevo intitolare “Fantozzi va in Germania”, poichè in questo viaggio ci è successo di tutto. Tuttavia credo che l’esperienza sia stata indimenticabile anche perché per divertirsi a caccia non occore abbattere per forza. Meglio la compagnia di buoni amici.

Page 12: Red specialecacciazeiss2012 2013

52 La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Tre giorni con Zeiss

Nel settore dei cannocchiali di mira per uso venatorio, Zeiss ha una linea di quattro ot-

tiche di mira che sfruttano le rivoluzionarie lenti High Transmission (HT) di Schott. Questo tipo di vetro ad altissima trasmissione, la tecnologia del reticolo senza perdite di luminosità e l’evo-luzione del trattamento multistrato Carl Zeiss T* garantiscono valori di trasmissione fino al 95%! Con questo modernissimo concetto ottico la Carl Zeiss avvalora la sua leadership tecnologica nel campo delle ottiche da osservazione e pun-tamento: nessun cannocchiale da mira di alta gamma può offrire oggi più luminosità del Vic-tory HT, sviluppato appositamente per il punta-mento in assoluta sicurezza, fino all’ultima luce disponibile. Ma il Victory HT offre anche un’altra innovazione: dispone del più sottile, chiaro e preciso punto luminoso del mondo. Basato su un esclusivo abbinamento di nanotecnologia e fibre ottiche, il nuovo punto luminoso ZEISS è estremamente nitido, intenso e finissimo, con la possibilità di essere regolato fino a diventare qua-si invisibile. La copertura sul bersaglio è minima e rappresenta un nuovo standard sul mercato. I reticoli illuminati dei modelli Victory HT (retico-lo 54, 60, Rapid-Z 5) sono installati sul secondo piano dell’immagine. I modelli disponibili della linea di cannocchiali Victory HT sono:1.1-4x24: per la caccia in battuta, 1.5-6x42: da battuta e caccia vagante, offre anch’esso un’acquisizione veloce del bersaglio, ma consente – grazie ai suoi ingrandimenti – anche il tiro a medie distanze. 2.5-10x50: Il modello più versatile, adatto ad ogni tipo di caccia. Chiude la gamma il 3-12x56: Il cannocchiale più luminoso in assoluto, per cacciare fino all’ultimo minuto. Inoltre, proprio in combinazione con la regolazione rapida ASV+, opzionale, questo modello si distingue per l’elevato numero di ingrandimenti, fornendo la necessaria precisione anche a grande distanza.

Victory HT Shottfa la differenza

Page 13: Red specialecacciazeiss2012 2013

53La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Altro prodotto di punta è la efficace torretta balistica ASV+, che avevamo

avuto modo di provare a fondo a luglio, quando abbiamo partecipato ad una appas-sionante gara di tiro organizzata da Zeiss in Danimarca. L’elemento fondamentale nelle regolazioni rapide del reticolo so-no i nuovi anelli intercambiabili. Questi coprono la caduta dei proiettili di tutti i calibri e proiettili disponibili in commercio e rappresentano l’ottimizzazione della so-luzione precedente con cinque fogli adesivi della precedente ASV. Nella ASV+ abbiamo nove anelli intercambiabili per la massima precisione fino a 600 metri: usarlo è facilis-simo. Si calcola la distanza dal bersaglio, la si imposta sulla torretta e si tira: nessuna titubanza, nessun inutile colpo sbagliato. Per i veri specialisti, ASV+ è disponibile anche per la regolazione laterale. Con la stessa tecnologia è possibile compensare l’influenza del vento laterale e la differenza di rotazione in modo molto preciso. Il nuo-vo ASV+ è disponibile opzionalmente con i cannocchiali da puntamento VICTORY HT. Insieme al punto rosso ultra fine, la precisa regolazione rapida del reticolo rendono queste ottiche di mira Carl Zeiss una so-luzione ottimale per i tiri a lunga distanza in ambito venatorio. Con l’acquisto di un nuovo cannocchiale da puntamento ZEISS, ASV+ è disponibile a195 Euro e può essere montato a posteriori anche su altri modelli VICTORY o sui cannocchiali da puntamen-to Classic. Il prezzo per l’equipaggiamento a posteriori è di 245 Euro.

Torretta ASV+per il tiroa grandedistanza

Page 14: Red specialecacciazeiss2012 2013

54 La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Tre giorni con Zeiss

Prodotto di punta della gamma binocoli da caccia è il modello Victory HT, con valo-

ri di trasmissione di oltre il 95%. Un nuovo concetto ottico della Carl Zeiss abbinato al vetro HT della SCHOTT, rende reale ciò che per molti resta un sogno: la chiarezza assoluta. Questo risultato tecnico è reso possibile da un’evoluzione del trattamento multistrato Carl Zeiss T* e dall’utilizzo dell’esclusivo sistema di prismi „Abbe-König“ che non necessita di specchi. Ancora una volta, Zeiss stabilisce un nuovo termine di paragone, con un nuovo standard in fatto di luminosità, che rimane sempre il cri-terio decisivo nelle prestazioni di un binocolo. Ma le innovazioni non si limitano solo al si-stema ottico: nella struttura e nella meccanica, Zeiss considera l’ergonomia un fattore deter-minante, per un utilizzo immediato, preciso, senza inutili fronzoli estetici. Oltre ad essere il più chiaro binocolo del mondo, infatti, il Vic-tory HT dispone di una ghiera di focalizzazio-ne particolarmente grande e posizionata esat-tamente nel punto in cui l’indice va a cercarla, con la mano perfettamente rilassata e stabile. La regolazione precisa e ben calibrata con-sente di focalizzare senza fatica, proprio nelle situazioni più critiche, ovvero con l’ultima luce del crepuscolo, con i guanti o a grandi distanze. I modelli disponibili della linea Victory HT sono: 8x42: con una pupilla d’uscita di oltre 5 mm e valori di trasmissione degni di strumenti ben più grandi e pesanti ed il 10x42.

Victory HT l’eccellenza

Page 15: Red specialecacciazeiss2012 2013

55La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Oltre a prodotti di gamma elevata, caratterizzati da presta-zioni eccellenti ma prezzi non proprio abbordabili, Zeiss

ha anche lanciato con successo sul mercato un nuovo bino-colo con letti HD e molte caratteristiche “Premium Class”, ma con un prezzo assai contenuto, sorprendente per un prodotto realizzato in Germania (e su questo aspetto Zeiss ci tiene molto a ribadire come questo binocolo sia tutto “made in Germany”).Si tratta dei modelli della linea Conquest HD, disponibili in due varianti con lenti da 32 e 42 mm e due ingrandimenti: 8x e 10x. Il sistema ottico con lenti ad alta definizione HD è il primo valore aggiunto di questo nuovo prodotto: colori neutri e chiari, contorni estremamente nitidi grazie ad una ridottissima aberrazione cromatica. Il collaudato trattamento multistrato Carl Zeiss T* abbinato agli specchi dielettrici producono immagini chiare, vivaci e nitide, ad ogni ora del giorno. Inoltre, il trattamento Lotu-Tec® garantisce una visione per-fetta in ogni condizione atmosferica ed una pulizia facile delle lenti, poiché acqua e sporgo tendono a scivolare via dalla lente, rendendo utilizzo e manutenzione molto più semplici. Grazie a questo insieme di elementi ottici, sono stati ottenuti dei valori di trasmissione eccezionali, ovvero di oltre il 90%. Il corpo impermeabile in metallo rende questi strumenti di una longevità esemplare, anche quando devono resistere al duro uso sul campo. Il prezzo realmente contenuto per un prodotto con marchio Zeiss è la carta vincente del Conquest HD, che ha un costo che si aggira tra i 750 ed 850 euro a seconda della versione prescelta.

Conquest HD QualitàPremium

Page 16: Red specialecacciazeiss2012 2013

56 La Caccia al Cinghiale - N° 72 - Marzo-Aprile 2013

Tre giorni con Zeiss

kipplauf. Il secondo modello è il 6-24x56 T FL che grazie al generoso obiettivo riesce a fornire una immagine chiara e brillante anche in condizioni di luce estremamente precarie. Chiude la linea il 6-24x72 T FL, insuperabile in risoluzione, trasmissione e contrasto con ogni ingrandimento. Questo modello è altamente affidabile anche alle distanze più grandi ed in cattive condizioni di luce, fino a tarda sera o anche con la sola luce lunare. La pupilla di uscita è particolar-mente grade e facilita un puntamento rapido in ogni situazione.Nel cannocchiali di mira serie Victory FL Diavari il reticolo si trova sul secondo piano dell’immagine. Esso resta dunque costante anche variano gli ingrandimenti così da garantire la minima copertura e la massima precisione anche con l’ingrandimento più elevato.Il concetto FL della Zeiss ha istituito un nuo-vo standard. Al centro di questo concetto c’è lo straordinario obiettivo basato su vetri contenenti floruro (lenti alla fluorite). Grazie a questi materiali l’osservazione risulta pra-ticamente priva di aberrazioni cromatiche. Gli obiettivi FL, abbinati al trattamento T della Carl Zeiss offrono un’impressionante chiarezza ed un elevatissimo contrasto.

Questi cannocchiali per il tiro a lunga distanza rapprersentano il top della

gamma per le ottiche da uso venatorio. So-no caratterizzate da una eccellente qualità ottica e da un buon potere di ingrandimen-to. I modelli disponibili sono tre, il 4-16 x 50 T FL, il più compatto ideale per la caccia alpina da abbinare ad armi leggere come il

Victory FL Diavari