AVNEWS n°19

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  • 7/31/2019 AVNEWS n19

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    NewsPeriodico Gratuito di Informazione sulle avit di AvventuraVela

    Cagliari - Gioved 5 Luglio 2012 - Anno I - N19- Edizione GRATUITA

    per info: [email protected] oppure seguici su: www.avventuravela.it - www.facebook.com/AvventuraVelaNews

    Ancipazione...

    Le leggende della velaSu Avnews n20

    Velis dalto bordo, navigatoriveri che con le loro imprese han-no segnato la storia della vela edella marineria. Chiari esempidi vita e gure entrate nella leg-genda che dimostrano come la

    vela e il navigare non sia solo unnobile sport, quanto piuostouna vera scuola di formazioneper la vita, per i valori che siconoscono ed apprendono.

    La lista lunga ed importantee piace iniziare raccontando di

    Tino Straulino, una vero e pro-prio mostro sacro, una guraaddiriura leggendaria dellavela italiana.Una vita per la vela, nato per es-

    sere marinaio, disse una volta:Sulla mia isola sono venuto almondo e cresciuto. L ho capitoil mare e il mare mi ha accoltotra i suoi abitan. L ho cono-sciuto il vento e lho fao diven-tare mio amico.

    La Cagliari-Carloforte una re-gata che aleggiava nelle mie fan-tasie gi da un anno, citata ed

    elogiata da JL diverse volte colsuo pico e coinvolgente rac-contare da capitano di ventura.Questanno, per la sua 44esimaedizione, proprio lui mi regala lapossibilit di parteciparvi dap-prima con una chiamata su Elixir,purtroppo sfumato con grande

    rammarico del capitano, Gabrie-le Marica, che ringrazio ancoratanto per il pensiero, e poi conleevo imbarco sulla micaTo Come Giro di Tore Plaisant!

    Laccoglienza a bordo calorosae subito amichevole e familiare,

    un equipaggio aatato e sicurodi s... dopo un veloce trasfe-rimento dal porto di Cagliari al

    cancello di inizio davan a Mari-na Piccola, in men che non si dicaci troviamo in pieno countdowne a cimentarci in una emozionan-

    te partenza, prua a prua con lealtre barche in gara!A dierenza delle classiche rega-te per, in questa prova la picafrenesia che si respira a bordo vapian piano scemando, dato lam-pio trao di mare da navigareper giungere anche solo in vistadel cancello darrivo

    Connua a pagina 2

    AVNEWS

    Estate Mode ONAvan tua....

    In questo numero:

    Limmancabile vignea di Bruno

    Olivieri. Questa volta se la pre-

    sa, giustamente, con Caronte!

    Chi Caronte? Evidentemente

    la noe state dormendo sogni

    tranquilli.

    Cagliari-Carloforte: Avventura-

    vela cera nei panni di Isacco e

    Gianluca!

    E ancora: due risate con Barzel-

    leando.

    Per la rubrica Prodo Nauci

    introduciamo: Il giubboo di

    salvataggio. Obbligatorio oltre i

    300 mt dalla costa!

    Per gli Even AV Estate :

    Crociera Costa Est Partenza

    sabato luglio per una breve

    esplorazione dellarcipelado de

    la Maddalena e di tua la costa,

    da Olbia a Cagliari.

    A pagina 6, con la rubrica Dallo-

    bl, dei carissimi Francesca e

    Egidio, la seconda parte del viag-

    gio alla scoperta dei CROSTACEI!

    A pagina 4, la seconda parte del

    diario di bordo della prima espe-

    rienza di Alessandro su una bar-

    ca a vela!

    A pagina 7 la traduzione del pri-

    mo arcolo in Inglese di Avnews!

    Proseguiamo con un comu-

    nicato stampa sulla zonale

    Open Bic: Sognando Miami.

    Avnews, TUTTO DA LEGGERE!

    Buona Leura!

    AVSTAFF

    Cagliari - Carloforte

    Ore, ore e ore di callazzo!Avventuravela cera!

    Lequipaggio di T come giro

    LANGOLO DELLE CURIOSITAVELICHE

    DIZIONARIO

    Crocee: aste situate nella parte superiore

    dellalbero che servono a tendere le sare.

    Fasciame: insieme delle par che ricopro-no lossatura dello scafo.

    Tangone: unasta usata nelle barche avela, per manovrare pi facilmente le veledi prua, pi specicatamente lo Spinnaker,nelle andature di poppa. Viene ssato oriz-zontalmente rispeo allasse longitudinaledella barca, a prua dellalbero.

    Il primo arcolo,in INGLESE,di Avnews!

    LA TRADUZIONE

    (a pagina 7)

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    Periodico Gratuito di Informazione sulle avit di AvventuraVela

    pagina 2 Cagliari - Gioved 5 Luglio 2012 - Anno I - N19- Edizione GRATUITA

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    News

    Edizione AVNEWS N19

    RINGRAZIAMENTI

    Hanno collaborato alla realiz-zazione di questa edizione diAVNEWS:

    -Isacco Curreli

    -Francesca & Egidio-Gianluca Costa

    -Pierluca Fadda-Alessandro Milia

    Vignea Bruno Olivieri

    www.brunoolivieri.com

    AVSTAFF

    AVVENTURAVELA E....

    Avventuravela...

    Leggi AVNEWS

    SEGUICI E CONDIVIDI

    Sosenici

    Segui le edizioni online di

    AVNEWS collegando al sitowww.avventuravela.it.Siamo presen anche su Face-book alla pagina www.facebook.com/AvventuraVelaNews. Vienia trovarci e sosenici cliccandoin alto sul pulsante MI PIACE.

    AVSTAFF

    Connua da pagina 1

    e quindi la regata si trasforma inuna simil crociera, faa di mo-men di calma, piacevoli chiac-

    chierate, qualche barzelleainterro, magari senza preav-viso, da concitate manovre perseguire il vento migliore o cam-biare le vele. E poi di nuovomangiucchiare qualcosa, bereuna birra, sfoere un po Gian-luca, che su questa barca unproveo prodiere a cui tuo le-quipaggio molto aezionato!

    Il trao centrale del percorso

    poi, si fa quasi onirico e surreale,quando prigionieri di una bolladi callazzo cerchiamo di evader-ne sfruando ogni minimo refo-lo daria si veda arrivare verso labarca, increspando leggermentelacqua liscia come olio. Come

    noi anche altre barche concor-ren ci ritroviamo leeralmen-

    te a galleggiare per circa 10 oredavan al promontorio di CapoTeulada una situazione da pa-ranoia che sembrerebbe uscitada un racconto di Edgar AllanPoe. Dalla sera alla mana se-

    guente, allalba, sempre lo stes-so scorcio di costa a dria!

    Ma con grande pazienza e aa-tamento riusciamo a superare

    anche questa specie di male-dizione, e presto ritroviamo ilpiacere di solcare le onde di bo-lina, e poi con dei bei traversi elaschi, spin dallo spinnaker ilvento ci soa di nuovo in facciae le nostre gambe penzolano perfare peso in falchea!

    Arriviamo a Carloforte e, comegi sapevamo, To come gironon ha fao tris e non vinceril trofeo Challenger (trofeo perchi vince per tre volte questacompezione). Ci piazziamo co-munque sul podio, terzi, i vinci-tori della nostra categoria, ov-vero ORC, il forte equipaggio

    di Elixir comandato da GabrieleMarica. A terra, prima, duran-te e dopo la premiazione le di-

    squisizioni sullandamento dellaregata non mancano, ma il co-

    mun denominatore sempre lagrande felicit per aver condivi-so tu insieme questa esperien-za. I momen di convivialit nonsono manca anche durante lacena dove gli equipaggi hannoavuto modo di rifocillarsi e pren-dere qualche grammo denergiegiusto per riprendere il mare e

    rientrare verso Cagliari, a velanch c vento! Grazie a tu ipartecipan per aver contribuito

    a rendere speciale anche questoevento. Alla prossima semprepi numerosi

    Isacco Curreli

    Lequipaggio di Elixir

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    Cagliari - Gioved 5 Luglio 2012 - Anno I - N19- Edizione GRATUITA pagina 3

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    News

    Un giorno un zio decide di fareunimmersione nelle acque di unlago.

    Sta osservando lambiente ma-rino a 8 metri soacqua quan-do nota un altro zio alla stessaprofondita, ma senza larezza-tura da sub.

    Irritato e sentendosi sminuito

    il nostro zio scende a 15 metrisoacqua, ma laltro zio, pur

    senza bombole o altre arezza-ture da sub, lo segue.

    Il zio e ancora piu irritato econfuso e allora prende la lava-gnea subacquea e col suo ges-seo da sub scrive: Ma comefate a stare a questa profonditasenza nessun equipaggiamen-to?.

    Il zio prende la lavagnea, can-cella quello che laltro ha scrioe scrive a sua volta: Sto ao-gando, bruo imbecille!!.

    Buon Umore...

    SBARZELLETTIAMO!Una risata? Il modo migliore per iniziare una giornata!

    A.S.D. AVVENTURAVELA

    EVENTI ESTATE 2012Crociera Costa Est

    Il giubboo galleggiante uno

    po di arezzatura da ulizzare

    per il sostentamento delle per-

    sone anche con abi indossa,

    in caso di necessit per salvatag-

    gio o per avit sporve po

    sci-nauco o wind surf in caso di

    caduta e/o eventuale stato di in-

    coscienza.

    prevalentemente ulizza-to come prevenzione di anne-

    gamento in caso di naufragio

    di imbarcazione/i e navi e perquesto obbligatorio per tu i

    natan e imbarcazioni che navi-

    ghino ad una distanza di oltre i

    300 mt dalla costa,. Quindi deve

    essere predisposto per legge

    limbarco e lo svaggio di un nu-

    mero suciente per il numero di

    persone trasportabili dal mezzo

    nauco o navale.

    La caraerisca principale e per

    cui deve essere cercato dal

    RINA, o di qualsiasi altro ente

    cercatore abilitato dallo Sta-to, di dover sostenere una per-

    sona con la testa fuori dallacquaanche in stato di incoscienza.

    W.

    Prodo Nauci

    Giubboo SalvataggioObbligatorio oltre i 300mt dalla costa

    Crociera

    Costa Est

    da Olbia a Cagliari(da sabato luglio a sabato 8 luglio

    )

    Una semana in barca a velaalla scoperta della costa Orienta-

    le della Sardegna!

    Tavolara, San Teodoro, Budoni,La Calea, Cala Gonone, San-ta Maria Navarrese, Cocorocci,Quirra, Capo Ferrato, Cala Pira,Porto Giunco, Punta Molens,Serpentara, Porto Sa Ruxi, So-lanas, Geremeas sono solo al-cuni dei luoghi che si incontranolungo la nostra roaLunico stress? limbarazzo dellascelta su quale rada visitare!

    PROGRAMMA

    Partenza da Olbia sabato lu-glio e rientro a Cagliari sabato luglio.

    ITINERARIO

    Sabato luglio: (previa dispo-nibilit dei partecipan) imbarcoe sistemazione a bordo; Da Domenica luglio a vener-d luglio: veleggeremo verso

    Sud percorrendo tua la costaEst della Sardegna. Avremo lapossibilit di visitare vere e pro-prie

    Sabato luglio sera: rientro al

    porto di Cagliari.

    BARCA: SENZA REGOLE - Bava-

    ria Cruiser

    ALLESTIMENTO E DOTAZIONIAcqua calda, Salpa ancora elet-trico, Caricabaerie volt,Pilota automaco, Log, Ecoscan-daglio, Strumento del vento, Vhf,Radio - CD, Gps, Ploer cartogra-co, Frigorifero volt, Forno,Randa steccata, Genoa rollabile,Winches selailing, Portolano,Carte Nauche, Lenzuola e co-

    perte, Tender, Tavolo in pozzet-to, Bimini top, Passerella in le-gno, Capona paraspruzzi, Elicadi prua, Spy/Gennaker, Docciaesterna, Freezer.

    COSA PORTAREUn sacco a pelo o coperna,cambi comple di abbigliamen-to sporvo, un maglione di lanao di pile, un giubboo, un ber-reo, un paio di occhiali da sole,una cerata (anche leggera o un

    K-way), costume, protezione so-lare, per chi lo possiede consi-gliato portarsi anche un munoper godersi pi a lungo lo snor-keling!

    indispensabile essere muni discarpe con suola ansdrucciolo(anche da ginnasca) da usare

    esclusivamente in barca.Trasportare tuo in una saccamorbida di dimensioni contenu-te.

    LA QUOTA COMPRENDE: Tender e fuoribordo Assicurazione personale (AICS) Pulizia nale

    LA QUOTA NON COMPRENDE: Carburante Cambusa

    Spese portuali Sacco a pelo o coperna leg-gera

    Per maggiori informazioni, sul-

    la partecipazione alle avit di

    Avventuravela:

    www.avventuravela.it

    scrivere allindirizzo:

    [email protected]

    contaarci tramite Facebook:

    www.facebook.com/avventura.vela

    www.facebook.com/Avventu -

    raVelaNews

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    News

    Capitolo 2

    Sabato 2 giugno 2012

    Risveglio in allegria e grande co-lazione in compagnia, piacevo-le prendersi cura luno dellaltrae vedere come ogni momen-to buono per discutere dellecose pi disparate, limportante stare insieme, condividere leproprie esperienze e conoscersi

    sempre di pi.

    Indossa i costumi si parte per ilporto di Carloforte dove avremomodo di riunirci a Free Star,nel fraempo ci gusamo un pdi costa e un p di lezioni di vela:questa volta al mone va Danilo,poi Manuela e io che ho il pia-cere di monare allinterno di uninsenatura presente sulla costa

    e, alluscita di questa, provare aveleggiare con il poco vento pre-sente.

    Non impresa facile, e Maurointerviene spesso per riprisna-re la roa correa in relazioneal vento, nel contempo ci mo-stra come riconoscere in mare le

    zone in cui il vento risulta essereassente.

    Buamo ancora, con Valen-na III, in unaltra rada questavolta pi riparata dal vento che

    stranamente a Carloforte risul-

    tato forte sulla costa e quasi as-sente al largo.

    Tuo ristoratori in un mare sme-raldo, fantasche nuotate versola costa e tentavi di ntarellasugli scogli

    A pranzo, tra una pietanza e lal-

    tra, i gabbiani si uniscono a noi piacevole giocare con quesingordi volali, che senza pudo-re una volta avvicina alla barcareclamano con i loro suoni gut-

    turali la loro porzione di cibo,che immancabilmente viene traloro contesa.

    Due chiacchere, due risate e vianuovamente in partenza verso ilporto i gabbiani manifestanodaver gradito e per un po ci fan-no da apripista!

    Il mone sembra aver stregatoDanilo! Appena pu lo aerra e,con mento austero, punta il ven-to nei pressi del porto Mauroci d le direve per laacco eognuno di noi si posiziona ai

    propri pos: a me tocca il para-bordo mobile simpacamenteribaezzato monopalla!

    Arriviamo a Carloforte lormeg-gio tra Valenna III e unaltrabarca, non facile ma Mauromanovra con disinvoltura. Arrivaanche Free Star il gruppo Av-venturavela si riunito.

    Giro turisco? NO! Tu a lavora-re! Valenna e Cinzia pulisconoil ponte, io mi occupo del carica-mento del serbatoi dellacqua egli altri delle restan pulizie. Vo-levamo vivere la barca? Accon-

    tenta .

    Finito con la barca non rimaneche riasseare noi stessi per lafesta del Girotonno.

    Le tre barche sono vicine e lacena un vorce di risate e bat-tute.

    Arriva il momento dellarrem-baggio su Carloforte una capa-na al concerto dei Maa Bazar

    cantando qualche canzone stori-ca, e via per le vie del paese trascherzi e risate che gruppo fan-tasco, la serata un crescendodi divermento che viene condi-viso con gli stessi isolani!

    La stanchezza inizia a senrsi ea tarda noe iniziamo a rirarciper dormire, domani si parte perla visita delle altre coste carlo-forne.

    Domenica 3 giugno 2012:

    La mana presto c il tempoper partecipare alla Messa del

    mano e cos mi alzo di buonmano e mi reco in paese, e an-che Danilo mi segue per compra-re alcune paste per la colazione

    al rientro anchio mi dileo aportare qualche dolce del postoe cos la colazione diviene ungrande buet ricco di ogni pre-libatezza!

    Connua a pagina 5

    VECCHI DIARI DI BORDO... VIAGGI TRA PENSIERI, EMOZIONI E SENSAZIONI... SCAMPOLI DI VITA VISSUTA IN MARE.

    Che fantasca Avventura... a VelaLa prima esperienza di Alessandro, in occasione del Girotonno, in barca a Vela.

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    News

    Connua da pagina 4

    Poco dopo una gradita sorpre-

    sa ci aende: Patrizia, Donatel-la, Isacco e Salvatore ci vengo-

    no a trovare a Carloforte unasorpresa tra baci e abbracciriusciamo a convincerli a veleg-giare con noi! Salvatore, senzacostume, si cimenta nellindos-sare il costume di Danilo unp largo ma pu andare!

    Si parte per il Pan di Zucchero esinnesca subito la sda Va-lenna III ci precede accet-amo la sda il vento sembradarci ragione e subito iniziamoa veleggiare con gran maestriasoo i comandi di Mauro Dani-lo, immancabilmente, al mo-ne!

    Valenna III da prima in van-taggio, pian piano arretra noquando incontra una zona dipiena bonaccia e rallenta clamo-rosamente Free Star invecenon ancora visibile.

    Decidiamo di aancare Va-lenna III e ci prepariamo perunabbauta sconnante in unastrambata Mauro approcciala manovra ma appena eseguitail vento cessa inspiegabilmente ela barca inizia a rallentare.

    Mauro, recupera la situazione,riporta la barca in roa e il ventoriprende con il solito vigore... lo-perazione aancamento non at-tuabile! Il vento non ci permeeuna veleggiata sicura e cos deci-diamo di raggiungere per primi il

    Pan di Zucchero.

    Ci preoccupiamo di senre Et-

    tore che sempre pi lontanoa poppa ma Eore rispondeche procedono spedi lascian-dosi sfuggire un cenno di deri-

    sione nei nostri confron di-

    chiara addiriura che erano ginei pressi del Pan di Zucchero esarebbero arriva prima di noifu chiaramente un blu oltre cheun AFFRONTO! Raccogliamola sda meditando se una voltaarriva sarebbe pi opportunosalutare Valenna III con unmemorabile televisore o conqualche 360.

    Cavalchiamo le onde grazie adun Buon Vento come previstoarriviamo per primi e iniziamoil conteggio dei 360 lHarle-quin inizia a girare su se stessae prima che arrivi Eore (a mo-tore) arriviamo a contare ben 4360 WOW, il blu di Eore saltato e lHarlequin ha avutoragione!

    Iniziamo la visita della costaPan di Zucchero meravigliosama vista dal mare assume unat-

    mosfera da favola ci aggiriamotra le varie insenature e caver-ne, nel fraempo arriva anche Free Star le barche si aanca-no e prima di pranzo abbiamo iltempo di un tuo in un mare dafavola. Dopo esserci cimentain un tentavo di nuoto sincro-nizzato, io, Cinzia e Salvatore cilanciamo in una nuotata in dire-

    zione spiaggia facciamo diversimetri ma, visto lapprossimarsidellora di pranzo decidiamo dirientrare!

    Salta fuori anche una canoa gon-abile la prima canoa Avven-turavela! Michele e Silvia P. si

    lanciano in una pagaiata di per-

    lustrazione.

    Riparamo per Portoscusomol compagni di viaggio sbar-

    cheranno per rientrare a casaIl vento non forssimo, andia-mo a motore con il occo apertoper supportare la navigazione,superata la zona della tonnara

    ci aspea unaltra operazioneio e Manuela dobbiamo eet-tuare il trasbordo su Free Starche ora ha come equipaggio solo

    Gianluca come skipper.

    Il trasbordo avviene in mezzo almare, le 2 barche si aancanocon maestria e io e Manuela sal-

    amo avevo iniziato lavventu-ra il 31 maggio sul Free Star ecos si accingeva a concludersi suFree Star una sorta di ben-tornato alle origini!

    Grandi abbracci con Gianluca edopo alcune baute e risate su-bito inizia la lezione di vela, conGianluca che ci spiega i primi ru-dimen della navigazione indi-candoci come gesre il mone(questa volta libero dalle eu-

    sioni di Danilo!) e il pilota auto-maco.

    Con il trascorrere delle ore, ilocco, il boma, e la teoria della

    vele e del vento iniziano a diven-tare sempre pi chiari, Gianluca un grande! Con semplicit echiarezza riesce a spiegar con-ce complessi ed astra riu-scendo farli diventare tuoi orariesco a capire meglio ci che miveniva comandato di fare!

    Si mangia qualcosa, mentre sicontrolla che la barca non in-contri nel suo cammino altre im-

    barcazioni e boe di segnalazionire condizioni queste che ri-chiederebbero modiche tem-pesve della roa.

    Scende la noe, e il vento salenon molto a dire il vero ci cheinvece inizia a farsi senre unabella onda di ritorno, che via viasi fa pi pressante e inizia a fardondolare la barca in gergo,inizia la lavatrice!

    Alessandro Milia

    Connua su Avnews n20

    Associazione Sporva Dileansca

    AVVENTURAVELACrociere e avventure in barca a vela nella

    meravigiosa Isola della Sardegna e non solo...

    per info:

    mail: [email protected]/avventura.velawww.facebook.com/AvventuraVelaNews

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    pagina 6 Cagliari - Gioved 5 Luglio 2012 - Anno I - N19- Edizione GRATUITA

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    News

    I CROSTACEIParte 2

    La maggior parte dei Crostaceiha sessi separa; negli Isopo-di parassi e nei Cirripedi si haermafrodismo. Lo sviluppo ingenere, indireo, cio prima diassumere laspeo adulto, il cro-staceo araversa stadi diversi disviluppo assumendo forme mol-te diverse: dalluovo nasce un

    larva, che a seguito di numerosemute, si trasforma in individuoadulto.

    Hanno un sistema nervoso piut-tosto complesso, con organi disenso concentra nel capo. Ol-tre ad un paio di occhi, spessoporta da peduncoli allunga,hanno antenne (gamberi, arago-sta) con funzione olfava e tat-le. Numerosi studi scienci,hanno dimostrano la presenza diunorganizzazione di un appara-

    to nervoso e di una capacit direcepire gli smoli negavi, diorganizzarli e di ricordarli, quin-di, la possibilit di percepire lasoerenza presente in quesanimali. (EFSA, Agenzia Euro-pea per la Sicurezza Alimentare,2005). In alcune specie, si osser-va la capacit di auto amputarsigli ar (autotomia) quando de-vono sfuggire ad un predatoreche li traene per una zampa.

    In genere queste appendici ven-gono rigenerate durante la mutasuccessiva, ma questo avvienesecondo la loro natura!.

    Seppure sia tuora oggeo diricerca se i crostacei provino do-lore, in aesa dei risulta di ap-profondi e di ricerche pi spe-cici, se proprio non si riuscissea fare a meno di pescare e man-

    giare aragoste e asci, sarebbeopportuno comportarsi sullabase del ragionevole dubbio cheessi ne provino, Centro di Refe-renza Nazionale per il Benesseredegli Animali-Istuto Zoopro-laco della Lombardia e EmiliaRomagna, 2007.

    Le dimensioni di ques anima-li sono molto variabili: vi sonospecie di pochissimi millimetri,come il KRILL nordico (Fig.3)che per laspeo ricorda un gam-bereo, in genere luminescente,tende a vivere raggruppato insciami vasssimi, costuendo

    lo zooplancton, cibo primario dibalene, mante, squali balena,pesce azzurro e uccelli acquacie altre specie che invece, arriva-no a misurare alcuni metri come

    alcuni granchi tropicali (Fig.4) e

    i granchi ragno del Giappone edel Mare del Nord (Fig. 5).

    Dedicheremo la nostra aenzio-ne alle specie pi comuni e co-nosciute.

    Cirripedia: i Balani o Den dicane (Fig.6) e le Lepadi (Fig.7),apparentemente simili a mollu-

    schi, sono le uniche forme sessilitra i crostacei.

    I loro piedi sono trasforma inlamen essibili e mobili (cir-ri) che, a guscio aperto, vibranosia per rimuovere lacqua per larespirazione, sia per trasportarealla bocca parcelle alimentari

    sospese. Al termine dello stadiolarvale, uuante, aderiscono alsubstrato per mezzo di una spe-cie di solea, molto viscosa; sudi essa, vari pezzi calcarei fusi traloro, come tegole, formano unacorona, la cui apertura superioresi pu chiudere per mezzo di unopercolo o tramite due valve.

    Francesca & Egidio

    Fig.3

    Fig.4

    Fig.5

    Fig.6

    Fig.7

    (Contnua su Avnews n20)

    Mare: AV vi accompagner nel suo pi inmo, sollevando un lembo della sua immensa coperta blu...

    Dallobl...Un viaggio alla scoperta del tesoro sommerso, nascosto tra groe, coralli, alghe...

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    Periodico Gratuito di Informazione sulle avit di AvventuraVela

    Cagliari - Gioved 5 Luglio 2012 - Anno I - N19- Edizione GRATUITA pagina 7

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    News

    Ecco a voi la traduzione dellarcolo di Stephen!

    Stephen, the temerarious teacher!

    La posizione di un insegnantedi inglese porta con s il peso

    di essere un catalizzatore per la

    comunicazione, la necessit diangere le parole e i ges dellepersone, al ne di impegnarsicon chi e per lambiente cheli circonda e per imparre lacomprensione, cos gli studenin grado di riconoscere i suoni e

    segni dire verso di loro.

    Lambiente standard, vale a dire,la classe, nita. Si traa di unpiccolo spazio controllabile incui un insegnante pu senre aproprio agio con i parametri e le

    possibilit.

    Il mare aperto invece, deniscele proprie regole, le sue innitepossibilit ed i suoi parametri,sia al di l del mio controllo ela comprensione. Mio padre

    ha navigato con la marina

    mercanle irlandese no al suoscioglimento nel 1960. Io, daltraparte, non ho alcuna esperienzareale del mare, e con una limitatacapacit di nuoto, lo vedo comeun grande vuoto pericolosoin cui raramente il coraggio di

    percorrere. Con questo comemio bagaglio ho messo piedesu Freestar per un weekend perinsegnare alle persone come

    comunicare nella mia lingua

    madre, ci che accaduto per stato un week-end a guardare,ascoltare e imparare da persone

    che comunicano con il vento e

    lacqua.

    Poco dopo aver lasciato il portodi Cagliari, Gianluca, il nostroskipper, ha iniziato ad arearsiverso Villasimius e ha ordinatodi aprire la vela principale. Hadireo la barca verso il ventoe questa si inclinata su unlato, a unangolazione chemi sembrata innaturale einquietante.

    Abbiamo iniziato a prenderevelocit, molta velocit.Mi sono seduto e ho aerratoil tavolo, la sedia e tuo ciche sembrava potesse orirequalche appiglio, potesse inqualche modo combaere laforza di gravit che mi stavarando allindietro, verso il bassoe nel blu immenso che riempiva

    il mio sguardo in ogni direzione.

    I miei occhi guizzavano daAdriana a Gianluca, poi aPierluca, il membro espertodellequipaggio, e poi di nuovoad Adriana che ha nalmentecaurato il mio sguardo e mi hachiesto: Sei nervoso, Stephen?,

    No, ho mento, ho soltantomolto caldo. Ma lei non si faa ingannare.

    Abbiamo connuato a prenderevelocit. stato allora che honotato lespressione di Gianluca:concentrato, assorto, eppurein qualche modo sereno erilassato: aveva fao queglistessi ges migliaia di volte.Guardava con aenzione versoil mare aperto davan a noi e le

    onde intorno, il suo sguardo acogliere la direzione del vento,asciugandosi le gocce di sudore

    dalla fronte e impartendo ordini

    incomprensibili allequipaggioe ai passeggeri. Questa era la

    sua aula. I pun di riferimentoe le possibilit di questostrano scenario gli erano

    no. Comprendeva i segnali,

    i senmen e gli indizi celain ogni onda che si infrangevacontro la nostra barca, le stesseonde che mi facevano senrecos a disagio. stato allora cheho capito che la ducia era lamia unica scelta.

    Il viaggio connuava, e cos lamia paura, ma qualcosa eracambiato. Al posto della pauraunita al terrore, al pessimismo ea visioni della mia stessa mortearriv, in egual misura, la pauramista alleccitazione.

    Paura con ondate di adrenalina,paura seguita dal canto delle

    onde, paura che danza nel miostomaco con farfalle di risa. Lapresa sul tavolo si allentata, lamia sedia diventata un comodosedile da cui godere il panora-

    ma di blu sconnato. Forse stavoimparando a comunicare, forse

    stavo iniziando a vedere i gesdi questa classe non isolata,o forse stavo semplicementecominciando a godermela.

    Stephen

  • 7/31/2019 AVNEWS n19

    8/8

    Periodico Gratuito di Informazione sulle avit di AvventuraVela

    pagina 8 Cagliari - Gioved 5 Luglio 2012 - Anno I - N19- Edizione GRATUITA

    per info: [email protected] oppure seguici su: www.avventuravela.it - www.facebook.com/AvventuraVelaNews

    News

    Arsenale della Maddalena anno2010 le barche in acqua sonoquelle della Coppa America inmatch race nel suggesvo sce-nario dellarcipelago e cauranolaenzione di tu gli adde ailavori, appassiona e curiosi equasi nessuno nota le regate dioa dei piccoli grandi monieriche in barba alle rache di mae-strale che costringono le pi bla-sonate sorelle maggiori a rien-

    trare in porto, si danno baagliatra scue e ingaggi allulmastrambata a bordo delle loro pic-

    cole ma performan derive chia-mate Open Bic!!! Come spessocapita chi parte in sordina ha pitempo per edicare solide basie noi dellEnergized Sailing Sar-dinia ambiziosamente sogniamoin grande, portare la nostra isolaal mondiale di Miami il prossimo

    novembre!Noi 10 Open Bic li abbiamo op-ziona per i migliori isolani spe-cialis di Classe che nel fraem-

    po sono impegna nel circuitoZonale e in quello Nazionale!In questo momento siamo a bor-do del volo che ci riporta a casadopo il week end di regate tra-scorso allA.N.S. sullago dIseoper il terzo appuntamento sta-

    gionale, il primo stato il T.A.N.di Livorno dove per le avversecondizioni meteo marine non si

    potuto scendere in acqua, conil conseguente rinvio ad oo-bre ad Alghero, in concomitanzadellulma prova del Naziona-le e Zonale dove si premieran-

    no gli atle delle tre categorie:U.12/U.15/O.15; (ulmo appun-tamento prima della partenza

    statunitense!) La seconda provasi svolta ad Arco nellalto Gar-da tempio della vela ad al livellitra cennaia di derive che rega-tavano su pi campi contempo-raneamente (complimen perlorganizzazione), il team sardocomposto da ben nove rappre-sentan suddiviso nelle tre ca-

    tegorie, ha ben gurato e mal-grado la roura dellalbero allaprima prova dovuto al forte ven-to Aurora Cadelano della L.N.I.di Villasimius ha sorato il podiocon ben 2 secondi piazzamendi giornata! Oggi invece siamomeno soddisfa per via del ven-to debole e del campo di regatadi dicile interpretazione perchi non conosce ilSebino lunicoa tenere boa stato Mirko Far-ris sempre di Villasimius che siaggiudica un terzo e un secondo

    di giornata e per soli 2 pun non

    sale sul podio (pazienza Mirkola prossima sar quella buona)risalendo nella ranking. Il prossi-mo appuntamento in adriacoa Pescara tra due semane.Facciamo ora il punto sullo Zo-nale! Dopo le 4 prove disputa-te di Cagliari, Pula, Villasimiuse Quartu i giochi sono tualtroche deni; cominciando nellacategoria U.12 Enrico Mathieu(Campione in carica) deve difen-

    dersi dagli aacchi di Mirko Far-ris Gianmarco Mascia e FilippoVincis per ripetersi per lulmoanno in questa categoria vistoche dal prossimo dovr con-frontarsi con la vela grande ne-gli U.15 che nel fraempo vedeincontrastata la supremazia di

    Giacomo Gasco che connuaa sbaragliare la concorrenza ecrediamo non abbia problemiad aermarsi, sperando riescaad esprimere le sue potenzialitanche fuori dellisola.(dai Gia-comino potevi venire ad Iseo.

    salu da S.benedeo!) Tra i pigrandi connua serrassimo ilduello tra Gerina e Mereu e non

    solo sui campi di regata! (facciadi libro). La prossima sda vedeimpegnato Porto Pino nellorga-nizzazione della quinta prova indata ancora da denire semprecon il solito sano spirito agonis-co in acqua e a terra, zero pro-teste e tu assieme a diverrsisognando Miami.

    SOGNANDO MIAMI

    U.12

    Nome Circolo Pun

    Enrico Mathieu Y.C.Cagliari 20

    Gianmarco Mascia C.V.Porto dAgumu 20

    Emanuele Vincis L.N.I. Sulcis 20

    Mirko Farris L.N.I. Villasimius 22Davide Mulas L.N.I. Sulcis 42

    Giulia DAlise L.N.I. Villasimius 48

    U.15

    Giacomo Gasco L.N.I. Sulcis 22

    Emanuele Vincis L.N.I. Sulcis 48

    Cadelano Aurora L.N.I. Villasimius 53

    Cuccu Maria L.N.I. Villasimius 58

    Podda Alessandro L.N.I. Villasimius 65

    Sotgiu Maeo L.N.I. Sulcis 78

    O.15

    Mereu Alberto L.N.I.Cagliari 20

    Gerina Davide L.N.I. Villasimius 26

    Dessi Lorenza L.N.I. Sulcis 33

    CLASSIFICHE PROVVISORIE

    ZONALE DOPO 4 PROVE